15 May, 2024
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I consiglieri regionali del gruppo LeU Sardigna hanno presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta sui ritardi per la riapertura della Casa Famiglia “Il Girasole” di Fluminimaggiore.

Daniele Cocco ed Eugenio Lai chiedono al presidente della Regione e all’assessore della Sanità di sapere se siano a conoscenza della situazione della struttura, se e quali provvedimenti intendano assumere in merito, se non ritengano opportuno convocare urgentemente, nei limiti e modi consentiti dall’emergenza sanitaria  in atto, un incontro con le parti in causa, per trovare soluzioni atte ad assicurare l’auspicata riapertura della Casa Famiglia “Il Girasole”, restituendo finalmente un importante ed indispensabile servizio per tutto il territorio. 

Ricordiamo che i lavoratori sono in presidio permanente davanti alla struttura dal 21 gennaio scorso e che giovedì 11 febbraio si terrà un presidio di protesta organizzato dalle organizzazioni sindacali territoriali di FP CGIL e CISL FP del Sulcis Iglesiente, davanti  alla sede dell’A.T.S., a Selargius.

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Il PUL (piano di utilizzo dei litorali) del comune di San Giovanni Suergiu diventa realtà. L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Elvira Usai, lo scorso 22 gennaio ha portato in seduta di Consiglio l’adozione provvisoria di questo fondamentale strumento urbanistico.

«Dopo una programmazione partecipata sul futuro del nostro litorale che ha visto la partecipazione attiva degli operatori del settore turistico, le attività di pesca e tutto l’organo di governo del paese afferma l’assessore dei Lavori pubblici ed Urbanistica Giuseppe Pinnasiamo giunti al primo passaggio consiliare del piano che disciplina le attività turistico ricreative dei nostri 13 km di costa che vanno da Bruncu Teula a Porto Botte.»

Durante la riunione di Consiglio comunale, i tecnici incaricati della realizzazione del Pul hanno esposto le linee programmatiche dello Strumento Pianificatorio e si sono confrontati ancora una volta con i consiglieri di maggioranza ed opposizione, al fine di analizzare nel dettaglio i punti salienti del Piano così da metterne in evidenza eventuali criticità.

Nel dettaglio, con il Pul si sono analizzati i diversi contesti costieri che caratterizzano il nostro territorio comunale, indirizzando le nostre scelte su specifiche aspetti strettamente legati alle particolari caratteristiche naturalistiche e geomorfologiche. 

Particolare attenzione si è prestata al fenomeno dell’incremento delle attività sportive acquatiche, in particolar modo con l’attività di kite surf, attraverso la quale si registrano per tutto il territorio numerose presenze di turisti provenienti da tutta Europa. 

Questo ha comportato che l’attività di pianificazione dovesse fare i conti con le differenti esigenze quelle balneari e turistico sportiva con quelle legate all’attività di pesca praticata dalle attività locali.

Le località costiere attualmente accessibili dagli utenti, in particolare Bruncu Teula, Corongiuali, Punta Trettu e Porto Botte si prevede la possibilità di installare delle strutture stagionali e removibili, a servizio delle attività turistico ricreative. 

Le concessioni demaniali prevedono la possibilità di realizzare una serie di piccole infrastrutture a servizio dei fruitori del litorale, come chioschi bar, servizi igienici, piccoli pontili di attracco a supporto delle piccole imbarcazioni e delle attività sportive. 

In particolare in località Punta Trettu, metà di numerosi praticanti di kite surf, si è deciso di realizzare una vera e propria Kite Zona, che consenta ai praticanti di svolgere la propria attività senza interferenze, e limitando il pericolo di interferenza con altre attività e bagnanti. 

«Siamo soddisfatti del voto unanime alla deliberaspiega il sindaco Elvira Usai – che premia il nostro impegno su un obiettivo così importante per lo sviluppo del territorio e riconosce la capacità di condividere i contenuti con tutti i consiglieri comunali.»

Il Pul andrà a normare la fascia costiera e le zone demaniali di competenza mentre per una pianificazione sulle aree restanti ci si dovrà affidare al Puc (piano urbanistico comunale). L’operatività dello strumento urbanistico, pubblicato sul Buras il 28 gennaio, avrà efficacia dopo il nulla osta della Regione Sardegna e previa approvazione definitiva in consiglio comunale. Durante i 60 giorni di deposito sarà comunque possibile prenderne visione e presentare osservazioni.

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«Di fronte alla delicata situazione della Sotacarbo, che a distanza di mesi si trova ancora senza un Presidente, occorre richiedere con forza che la Giunta regionale intervenga assumendosi la responsabilità di quanto garantito nelle scorse settimane e che finora non ha avuto seguito. Una situazione di grave immobilismo che rischia di disperdere un capitale umano e tecnico fatto di ricerca ed innovazione, in settori strategici che rappresentano la chiave per ogni ipotesi di sviluppo che guardi al futuro e alla sostenibilità.»

Lo scrive, in una nota, Daniele Reginali, segretario provincia del Partito democratico del Sulcis Iglesiente.

«Siamo al fianco dei lavoratori e della loro protesta, perché è di fondamentale importanza tutelare una realtà di eccellenza, sia a livello italiano che internazionale, rispondendo in maniera concreta a quanto richiesto dai lavoratori in una vertenza che da mesi li vede impegnati in cerca di chiarezza sul proprio futuro e su quello della Sotacarbo.»

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Ripartono, a Iglesias, gli appuntamenti culturali organizzati all’aperto e nel pieno rispetto delle prescrizioni sanitarie da Iglesias Turismo, alla scoperta delle bellezze naturali e della storia mineraria del territorio.

Domenica 14 febbraio, è in programma il “Trekking dei 5 Faraglioni”, nel corso del quale i partecipanti, accompagnati dalle guide ambientali escursionistiche, potranno percorrere gli 8 km dell’itinerario, con partenza dalla Laveria Lamarmora ed arrivo sulla spiaggia di Masua, dopo aver attraversato i vecchi punti di imbarco del minerale.

La durata del trekking sarà di circa 5 ore, pause comprese, e per partecipare sarà necessaria la prenotazione, per garantire le misure di sicurezza e prevenzione sanitaria anti Covid-19.

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Calzedonia assume diplomati e laureati con predisposizione alle relazioni interpersonalicapacità organizzative e decisionaliattitudine al problem solving, orientamento al cliente, flessibilità, precisione, capacità di lavorare in team, massima attenzione ai dettagli, curiosità, dinamismo, positività, passione, entusiasmo, grande energia e motivazione, spirito di iniziativa, etc. La ricerca riguarda Tecnici Manutentori, che dovranno fare manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di automazione del polo logistico e occuparsi di tutte le attività di riparazione, sostituzione ed eventualmente messa a punto di componenti degli impianti stessi; Operai Magazzinieri, i quali dovranno occuparsi del prelievo, dello stoccaggio e del controllo della merce e controllare l’entrata e l’uscita delle merci; Specialisti del Servizio di Help Desk, che dovranno identificare e risolvere i problemi ricorrenti nell’utilizzo dei sistemi informatici, programmare gli interventi periodici per la sostituzione di sistemi informatici e linee dati e dare consulenza sulle modalità di utilizzo dei vari applicativi e strumenti; Ingegneri Gestionali, che dovranno monitorare e definire i processi di magazzino in ottica di miglioramento continuo, organizzare le attività dei reparti con l’obiettivo di ottimizzare i flussi, garantire l’efficienza e seguire attività di analisi di produttività e performance interne.

Per verificare tutte le posizioni aperte…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_calzedonia_2_21.html.

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Sono 81 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 17.184 i test eseguiti (tra molecolari e antigenici), lo 0,4%. Salgono a 39.664 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 620.008 tamponi. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 0,4%.
Si registrano 8 decessi (1.031 in tutto). Sono 371 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-9 rispetto al dato di ieri), 37 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.978. I guariti sono complessivamente 24.017 (+214), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 230.
Sul territorio, dei 39.664 casi positivi complessivamente accertati, 9.181 (+14) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.360 (+12) nel Sud Sardegna, 3.361 (+5) a Oristano, 7.946 (+26) a Nuoro, 12.816 (+24) a Sassari.

Dopo le dimissioni del segretario dell’Unione cittadina, Fabio Desogus, resta turbolento, a Carbonia, il clima all’interno del Partito democratico.

Ieri altri 15 componenti dell’Unione cittadina, Giuseppe Casti, Antonio Caggiari, Rita Vincis, Franco Manca, Ilaria Podda, Giancarlo Podda, Tiziana Manca, Bruno Angioni, Matteo Fenu, Alessandra Multineddu, Raffaele Miscali, Mario Mirai, Roberto Bertinelli, Federico Fantinel e Gianluca Massa, hanno sottoscritto un documento nel quale spiegano di riconoscersi nella linea politica del dimissionario segretario cittadino.

«Tenuto conto che l’Unione cittadina del PD di Carbonia ha tenuto le ultime assemblee in presenza a settembre-ottobre dello scorso anno e che, successivamente, si è avviato un importante dibattito in seno al partito riguardo le prossime elezioni comunali di Carbonia e che tale dibattito non potendo per ragioni sanitarie proseguire in forma assembleare – si legge nel documento -, è stato portato avanti tramite diversi mezzi di informazione (stampa, interviste radio televisive, mezzi di comunicazione sociali quali Facebook ed altri), per lo più a titolo individuale e, talvolta, con proposte mai discusse in ambito assembleare; tenuto conto, altresì, che il segretario dell’Unione cittadina il 15 gennaio scorso ha inviato una nota al segretario regionale, al segretario della Federazione Carbonia-Iglesias e a tutti i componenti dell’assemblea cittadina, con la quale evidenziava la necessità di tracciare i confini dell’alleanza politico programmatica in modo da “…iniziare un percorso programmatico e di ascolto con tutti i possibili interlocutori della coalizione affinché si tracci un lavoro politico, leale e fecondo, capace di mobilitare le forze migliori al fine di superare, con una nuova guida nell’Amministrazione comunale, la grave situazione di immobilismo e di crisi che grava sulla città”, la nota del segretario ha ricevuto molte condivisioni ed alcune non condivisioni, ma una parte rilevante dei soggetti ai quali è stato inviato il documento, non si è espressa, impedendo di fatto che l’iniziativa del segretario potesse andare avanti.»

Tenuto conto, in ultimo, che il segretario dell’Unione cittadina ha rassegnato il 3 febbraio scorso le dimissioni dall’incarico, i componenti dell’Unione cittadina che hanno sottoscritto il documento, «ritengono che non vi siano più le condizioni per sviluppare un’azione condivisa all’interno del PD cittadino da sottoporre alle altre forze e movimenti politici che si sottoporranno al giudizio degli elettori per governare la nostra città» e pertanto, «ritengono che possa essere utile lavorare da subito per realizzare un “polo civico” che metta insieme donne e uomini che, al di là delle appartenenze partitiche, vogliano proporsi per le prossime elezioni comunali per offrire un servizio libero e privo di quei condizionamenti ideologici che spesso impediscono di fare il bene della collettività».

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«Il territorio del Sulcis Iglesiente è ideale per ospitare la terza tappa della campagna di screening anti Covid ‘Sardi e sicuri‘ promossa dalla Regione Sardegna con la collaborazione di Andrea Crisanti, microbiologo e ordinario dell’Università di Padova.»

Lo sostiene, oggi, il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci.

«Se l’obiettivo è l’abbattimento della circolazione virale, che ci consentirà di portare l’Isola fuori dall’emergenza il più rapidamente possibile, oggi che la Sardegna vede un generale miglioramento dei dati riferibili alla pandemia aggiunge Ignazio Locci -, è fondamentale consolidare i risultati raggiunti per poter successivamente invertire l’andamento della curva dei contagi, coinvolgendo un’altra fetta di popolazione quale è il Sulcis Iglesiente, il quale, peraltro, abbraccia ben tre Distretti Sanitari: Carbonia, Iglesias e Arcipelago del Sulcis.»

«Pertanto, chiedo al presidente della Regione Christian Solinas, all’assessore della Sanità Mario Nieddu e al commissario straordinario dell’Ats, Massimo Temussi, di valutare la possibilità che la terza tappa della campagna regionale si svolga proprio nel territorio più a Sud della Sardegna. Sono certo che l’organizzazione incontrerà il consenso dei cittadini, del personale medico ed infermieristico per la buona riuscita del progetto. Auspichiamoconclude il sindaco di Sant’Antiocoche nella campagna di screening vengano coinvolti gli istituti scolastici secondari di secondo grado del territorio, al fine di mettere al riparo lo svolgimento didattico in presenza, per noi considerata una priorità irrinunciabile.»

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L’ing. Mario Porcu è il nuovo rappresentante della Regione Sardegna nel Cda della Sotacarbo. La nomina risale al 4 dicembre scorso (delibera n° 62/14) ma è stata ufficializzata solo oggi. Mario Porcu, già presidente della società, subentra al dimissionario Alessandro Lanza, già componente del Cda e presidente. Resterà in carica per l’esercizio 2020 e, comunque, sino all’approvazione del Bilancio di esercizio alla data del 31.12.2020. La Giunta ha delegato l’assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, Giuseppe Fasolino, alla partecipazione all’Assemblea dei soci che sarà convocata per la nomina del nuovo membro del Consiglio di Amministrazione.

Anche le organizzazioni sindacali hanno appreso della nomina, che sollecitavano da mesi per scongiurare il blocco dell’attività della società, questa mattina.

 

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Sulla vertenza Sotacarbo che vede i lavoratori in sciopero per rivendicare dalla Giunta regionale il rispetto degli impegni assunti nei confronti di una sua società compartecipata con Enea, oggi interviene il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione Fabio Usai.

«Nei mesi scorsi ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità per promuovere percorsi di interlocuzione e risoluzione delle criticità insite nella vertenza Sotacarbo – scrive in una nota Fabio Usai -. Ho collaborato con le organizzazioni sindacali, in particolare con la Filctem Cgil, per addivenire a una rapida soluzione della vertenza. Più volte negli ultimi mesi ho stimolato la Giunta regionale e i suoi componenti, anche in incontri specificamente organizzati sul tema, a mantenere gli impegni presi con i lavoratori e le organizzazioni sindacali. Nello specifico per la nomina del nuovo (e indispensabile per garantire piena autorevolezza e concrete prospettive di sviluppo all’azienda) Presidente, nonché sull’acquisizione da parte della Regione della maggioranza del capitale azionario.»

«Ancora oggi gli impegni non sono stati concretizzati ed i lavoratori Sotacarbo (ovvero una straordinaria azienda di ricerca scientifica operante nel campo dell’energia e dell’economia circolare – apprezzata in ambito internazionale. Sita peraltro nel nostro territorio) sono obbligati a rivendicare i propri diritti nel modo più sofferto possibile, costituito dall’astensione dal lavoro e quindi dal salario nonché dalla discesa in piazza aggiunge Fabio Usai -. Una mobilitazione e uno stato d’incertezza per decine di famiglie che, francamente, si sarebbe potuto tranquillamente evitare se si fosse intervenuti per tempo decidendo ciò che semplicemente va deciso senza più tentennamenti per garantire a una delle ormai poche eccellenze industriali della nostra isola, di sopravvivere.»

«Pertantoconclude Fabio Usai, sollecito ancora una volta la Giunta regionale ed il presidente Christian Solinas a intervenire immediatamente per garantire una prospettiva all’azienda Sotacarbo e un futuro occupazionale ai lavoratori coinvolti.»