19 May, 2024
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8 luglio 2020-10 maggio 2021. 307 giorni. Tanto è durata l’esperienza di Marco Mariotti alla guida del Carbonia, nel girone G del campionato di serie D. Arrivato a Carbonia reduce dall’esperienza alla guida della Torres, su proposta concordata tra il neo direttore sportivo Andrea Colombino e l’allora presidente Carlo Foti, in un ambiente che aveva ritrovato l’entusiasmo intorno alla propria squadra di calcio, grazie al grande lavoro svolto dalla società e culminato sul campo, nell’ultima stagione in Eccellenza, con il tecnico Andrea Marongiu in panchina, con la promozione e la conquista della Coppa Italia, ha vissuto una stagione caratterizzata da tanti problemi – su tutti la pandemia e l’indisponibilità dello stadio Comunale “Carlo Zoboli” – ma complessivamente sul piano tecnico molto positiva, con una salvezza raggiunta con sette giornate di anticipo e la valorizzazione della rosa, conclusa anticipatamente, il 10 maggio, con le dimissioni.

Tre giorni fa, Marco Mariotti ha iniziato una nuova avventura calcistica, all’Arezzo, società dal grande passato, appena retrocessa dalla LegaPro, categoria nella quale spera di tornare presto, forse già dalla prossima stagione, attraverso un ripescaggio. Un anno fa, al termine di una stagione più che positiva alla guida della Torres in serie D, conclusa al terzo posto, Marco Mariotti era ripartito da Carbonia, alla guida di una neopromossa in serie D, squadra dal grande passato, tornata nel calcio nazionale a distanza di trent’anni dall’ultima esperienza…Oggi, al termine di una stagione vissuta a Carbonia, terminata ancora prima della sua conclusione naturale, questa volta con le dimissioni, Marco Mariotti affronta quella che, probabilmente, è l’esperienza più ambiziosa ed affascinante della sua lunga carriera da allenatore…

Marco Mariotti riparte dall’Arezzo e sogna la LegaPro…grazie al Carbonia.

Intervista a Marco Mariotti.

Giampaolo Cirronis

La Sardegna riconquista la zona bianca. La conferma è arrivata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha comunicato alla Regione la riclassificazione contenuta nell’ordinanza che sarà firmata nelle prossime ore. Un cambio di fascia che sarà effettivo da lunedì.

«Il ritorno alla zona bianca segna un nuovo punto di partenza per l’Isola, dopo tanti sacrificidichiara il presidente della Regione, Christian Solinas -. L’attribuzione della fascia a più basso rischio comporta un allentamento significativo delle restrizioni, ma non sarà un ‘liberi tutti’. Il virus rappresenta ancora un pericolo.  Serviranno prudenza e senso di responsabilità da parte di tutti per difendere gli importanti risultati raggiunti sul piano epidemiologico, ma oggi possiamo finalmente guardare avanti con rinnovato ottimismo. La campagna vaccinale, che nell’Isola ha compiuto un’importante accelerazione, consente di avviarci a una nuova normalità, in sicurezza. La stagione turistica ha già mosso i primi passi e questa porterà una boccata d’ossigeno all’economia del nostro territorio.»

«Il quadro epidemiologico della Sardegnaaggiunge l’assessore regionale della Sanità, Mario Niedduriflette la zona bianca ormai da settimane. La cancellazione del coprifuoco è una scelta di buonsenso che va nella direzione auspicata, così come il cambio delle regole del sistema di classificazione, su cui abbiamo insistito con forza. Un ritorno alla normalità che non deve tradursi in alcun modo in un abbassamento del livello d’attenzione nei confronti del virus. Questa è un’opportunità per tutta l’Isola e ognuno dovrà fare la propria parte per difendere questo risultato.»

Nella giornata odierna il Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Cagliari, dott.ssa Anna Cau, è stata invitata presso la sede della Scuola allievi carabinieri di Iglesias per tenere un’interessantissima conferenza in materia di “Devianza minorile” agli allievi del 1° ciclo semestrale del 140° Corso formativo per carabinieri effettivi, intitolato quest’anno alla memoria del Car. M.O.V.M. Alberto La Rocca.
La conferenza illustrata dalla dott.ssa Anna Cau, in questo periodo particolare caratterizzato dai problemi legati alla pandemia, è la prima che si organizza presso la Scuola allievi
carabinieri di Iglesias e fa parte di un più ampio programma di incontri, dibattiti, conferenze tenute da magistrati, avvocati, professionisti del Diritto, personalità del mondo giuridico e istituzionale su diversi temi di rilevanza professionale per gli allievi.
Il comandante della Scuola allievi carabinieri, colonnello Andrea Desideri, non appena le condizioni legate alla pandemia lo hanno reso possibile, ha voluto fortemente organizzare questi incontri allo scopo di integrare la preparazione degli allievi invitando ed ospitando presso la Scuola le personalità del mondo giudiziario che hanno accettato con entusiasmo di aiutare e completare la preparazione dei giovani carabinieri del domani.
In questo specifico incontro gli allievi della Scuola carabinieri di Iglesias hanno avuto l’opportunità di interloquire su aspetti che riguardano l’universo dei minori, con un focus specifico sul processo minorile, sulla devianza dei soggetti minorenni e sui reati connessi a determinate categorie “vulnerabili” quali appunto i minori.
La dott.ssa Anna Cau si è soffermata particolarmente su aspetti che riguardano la specificità nel sistema giurisdizionale italiano delle Procure per i minorenni che hanno, appunto, una
competenza specifica sui reati commessi dai minori degli anni 18. Questi ultimi sono considerati dalla società come soggetti particolarmente vulnerabili e che, quindi, devono
essere tutelati dallo Stato. Lo Stato, ma ancor di più la famiglia, hanno un obbligo specifico nell’aiutare i minori e, soprattutto la famiglia, nell’educarli ai principi di libertà, rispetto della
legge e del prossimo.
Al termine dell’incontro il Comandante della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, colonnello Andrea Desideri, ha ringraziato la dott.ssa Anna Cau per la disponibilità e la vicinanza all’Arma.

Sant’Efis Hotel, Hotel Costa dei Fiori, Forte Village Resort, Is Molas Hotel, Noha Lifestyle Hotel, Hotel Flamingo, Hotel Baia di Nora, Lantana Resort, Hotel Eliantos, Pintadera Hotel, Abaechelu Hotel e Hotel Baia delle Palme sono le 12 associazioni che hanno deciso di aderire a “Pula Turismo”, presentato a Casa Frau e che ha come obiettivo quello di promuovere Pula dal punto di vista commerciale e turistico.
«In un anno in cui il Covid ha tolto tanto al settore turismo a Pula ha regalato un’associazione di promozione – ha dichiarato l’assessora del Turismo, Ombretta Pirisinu, promotrice del progetto -. Nonostante le numerose difficoltà non ci siamo persi d’animo e abbiamo capito l’importanza di fare rete, affinché ogni imprenditore non si sentisse solo”. Il nostro obiettivo è rendere appetibile ogni singola attività e attraverso il lavoro di squadra promuove la “destinazione Pula” al fine di essere riconosciuti nei migliori mercati nazionali e internazionali.»
Il comune di Pula sarà socio affiliato con il compito della promozione del territorio, si potranno affiliare e associare anche enti e associazioni. Il presidente di “Pula Turismo” sarà Manuel Tronci (Is Molas Hotel), la vicepresidente Valeria Maria Gallia (Lantana Resort) e il Segretario Antonello Porcu (Pintadera Hotel).
«Fare rete – ha concluso la sindaca, Carla Medau – era il presupposto indispensabile per ottenere un buon risultato e diventare competitivi a livello internazionale. Abbiamo avuto pazienza, motivazione e fiducia e finalmente oggi partiamo con quest’ambizioso progetto
Antonio Caria

Risalgono leggermente i casi positivi al Covid-19 in Sardegna, 52 nelle ultime 24 ore, su 3.692 test eseguiti (1,41%). Salgono a 56.591 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.298.900 tamponi.

Si registrano 3 nuovi decessi (1.459 in tutto). Sono 150 (-5) le persone attualmente ricoverate in ospedale in area medica, 16 (-2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.697 e i guariti sono complessivamente 42.269 (+135).

Sul territorio, dei 56.591 casi positivi complessivamente accertati, 14.797 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.628 (+6) nel Sud Sardegna, 5.152 (+3) a Oristano, 10.844 (+9) a Nuoro, 17.156 (+28) a Sassari.

«Per la Sardegna è un significativo risultato la riduzione di 88,22 milioni, entrata in legge con l’approvazione del decreto Sostegni, del contributo alla finanza pubblica previsto per l’anno 2021 come ristoro delle minori entrate causate dalla pandemia. In questo frangente storico la leale collaborazione tra Istituzioni è fondamentale per gettare le basi della ricostruzione, e il dl Sostegni bis è un tassello rilevante di questa operazione.»

Lo afferma la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura, evidenziando quanto previsto dall’art. 57 del decreto legge 73/2021 (dl Sostegni) recante misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19, in vigore dal 26 maggio 2021.

«Il provvedimentoaggiunge Romina Mura tiene conto della perdita di gettito provocata dalla pandemia, trasferendola alla fiscalità generale dello Stato. Mantenere una capacità di spesa della Regione è essenziale per garantire servizi ed investimenti, e va dato conto al Governo di aver fatto propria questa necessità.»

I carabinieri di Narcao hanno denunciato a piede libero un disoccupato 21enne di Perdaxius, per il reato di possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

I militari hanno fermato il giovane ad un posto di blocco e, a seguito del suo atteggiamento stranamente nervoso, lo hanno sottoposto a perquisizione personale, trovandolo in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 27 centimetri di cui 13 di lama, occultato all’interno della tasca dei pantaloni. Il coltello è stato sequestrato.

COOP Italia, formata da 130 cooperative di consumatori che gestiscono una rete di 1.425 punti vendita tra supermercati, ipermercati, discount ed altro presenti in tutta Italia e che rappresenta la più grande catena nel mercato della distribuzione di prodotti di largo consumo fino a diventare la prima organizzazione distributiva italiana, assumerà nuovo personale diplomato e laureato. Le figure maggiormente richieste da COOP sono Addetti alla Vendita, che si occuperanno di tutte le attività di cassa e di gestione dei diversi metodi di pagamento, supportare la clientela, scaricare e caricare la merce, rifornire i prodotti sugli scaffali e nei banchi e sistemare gli spazi espositivi; Allievi Responsabili di Negozio, che si occuperanno dell’assistenza e del servizio alla clientela, dell’organizzazione e gestione del personale e della gestione del negozio (ordini di acquisto, flusso merci, analisi dati vendita); Capi Reparto per diversi settori, che dovranno assicurare l’efficienza delle attività del reparto, garantire la gestione corretta delle merci e l’applicazione delle politiche commerciali della cooperativa, coordinare il lavoro dei propri collaboratori assicurandone la formazione, contribuire alla fidelizzazione del cliente garantendone la soddisfazione; Coordinatori Amministrativiche dovranno gestire gli adempimenti amministrativi del gruppo, la tenuta dei libri contabili e sociali, le chiusure contabili periodiche e il bilancio d’esercizio,  coordinare le attività amministrative e contabili delle società partecipate, assicurare la corretta esecuzione dei servizi amministrativi a società controllate etc. COOP ricerca persone in possesso dei seguenti requisiti: velocità, dinamismo, energia, tenacia, flessibilità, puntualità, disponibilità, organizzazione, orientamento al cliente, al risultato e al lavoro in team, predisposizione alla relazione con la clientela, attitudine ai numeri, doti di leadership, spirito di squadra e capacità di problem solving.

Per verificare tutte le altre posizioni…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_coop_agosto_2019_2.html .

Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi dopo aver visitato il Comando della Legione carabinieri Sardegna e alcuni Comandi territoriali del Sud Sardegna ha voluto fare visita alla Scuola allievi carabinieri di Iglesias per salutare i 258 allievi carabinieri che stanno svolgendo il 1° ciclo del 140° corso per carabinieri effettivi intitolato alla memoria del Car. M.O.V.M. Alberto La Rocca.
Quest’anno il corso per allievi carabinieri effettivi è stato rimodulato, su due cicli da 6 mesi ciascuno, per permettere di far ripartire i corsi di addestramento anche in presenza della grave pandemia rispettando i parametri di distanziamento e di sicurezza. Le giornate addestrative dei due cicli semestrali stanno vedendo gli allievi carabinieri impegnati in una alternanza interdisciplinare tra materie tecnico-professionali, attività pratiche e moduli didattici, orientate concretamente a dotarli delle conoscenze dottrinali, ma soprattutto, delle capacità e abilità necessarie ad un affidabile operatore di sicurezza per poter svolgere un “efficace servizio di prossimità sul territorio”, rivolto a soddisfare le legittime e sempre più pressanti aspettative e bisogni della popolazione.
I 258 allievi provenienti, perlopiù, da Sardegna, Campania, Sicilia e Lazio, che ormai da quasi due mesi stanno ricevendo il previsto addestramento, sono stati, nel frattempo, tutti sottoposti alla prevista profilassi vaccinale e hanno ascoltato con vivo interesse il discorso e il saluto a loro rivolto dal Comandante Generale che ha parlato della «grande occasione e del grande onore, che avrete molto presto, nel poter servire il cittadino al quale dobbiamo rispondere e che è il vero padrone del nostro Paese. Per questo motivo l’impegno negli studi e nell’addestramento dev’essere massimo anche perché dovete essere orgogliosi di fare parte di una Organizzazione unica che, con il lavoro dei suoi 110mila uomini, riesce a portare sicurezza e rispetto della Legge in ogni parte d’Italia conservando la tradizione e l’unicità dell’Arma».
Il Comandante Generale, successivamente, accompagnato dal Comandante della Scuola allievi carabinieri, colonnello Andrea Desideri, si è intrattenuto anche con il personale della Scuola: ufficiali, marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri del Quadro permanente, al quale ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto e l’abnegazione, lo spirito di sacrificio e la professionalità con cui quotidianamente assolvono il loro fondamentale compito che alla fine dei due cicli permetterà al Comando Generale dell’Arma di poter impiegare oltre 630 allievi (il 2°ciclo sarà composto da 375 allievi), presso le varie stazioni dei carabinieri presenti su tutto il territorio nazionale.

Prosegue la campagna di vaccinazione delle isole minori della Sardegna. Domani, venerdì 28 maggio inizieranno le somministrazioni di massa a Sant’Antioco, anche per i cittadini di Calasetta. Le operazioni si concluderanno il 2 giugno. La popolazione vaccinabile, circa 12mila residenti di età superiore ai 16 anni, sarà chiamata a ricevere la prima dose al Palazzetto dello sport di Sant’Antioco, secondo una turnazione programmata per ordine alfabetico. Le quattro giornate completeranno il progetto di immunizzazione per le isole Covid-free in Sardegna. «Una campagnadichiara il presidente della Regione, Christian Solinasche ha già registrato risultati importanti a La Maddalena, dove oltre l’80% della popolazione vaccinabile ha ricevuto la prima dose, e a Carloforte, dove si è raggiunto il 90%. Anche a Sant’Antioco siamo intenzionati a proseguire su questi numeri. La campagna di vaccinazione è per tutti un’opportunità irrinunciabile che ci consentirà di ripartire in sicurezza difendendo gli importanti risultati raggiunti sul piano epidemiologico. Un quadro che avvicina sempre più la Sardegna alla zona bianca.»

L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, esprime soddisfazione per i traguardi raggiunti dalla campagna di vaccinazione a La Maddalena e Carloforte: «Risultati resi possibili grazie alla collaborazione fra le istituzioni e la preziosa partecipazione del mondo del volontariato. Ora sarà fondamentale completare il piano con la popolazione di Sant’Antioco».

Proseguono le vaccinazioni, intanto, su tutto il territorio regionale: «Abbiamo impresso un ulteriore accelerazione alle somministrazioni in Sardegna e l’impegno sul piano organizzativo è incessante», conclude l’assessore regionale della Sanità.