5 December, 2024
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E’ in programma presso la sede del Centro per la Famiglia, in Piazza Marmilla, lato via Roma (sopra il locale Neb), a Carbonia, il percorso esperienziale intitolato “Diamo forma alla musica”.
L’iniziativa, organizzata dal PLUS Carbonia, è rivolta a preadolescenti e adolescenti (anni 11-15) dei comuni dell’Ambito Plus e non è limitata ai soli beneficiari di misura ADI.
     

Il Monastir ha riscattato l’eliminazione dalla Coppa Italia maturata nel doppio confronto degli scorsi 9 e 23 ottobre, infliggendo al Carbonia un durissimo 4 a 0. La partita ha avuto storia fino al 40′, quando Andrea Sanna ha sbloccato il risultato. Fino a quel momento il Monastir aveva tenuto maggiormente l’iniziativa ma solo in un’occasione, all’alba della partita, al 1′, era riuscito ad andare vicinissimo al goal del vantaggio, con una girata di Andrea Sanna che ha spedito il pallone sulla parte superiore della traversa.

Evitato l’immediato svantaggio, il Carbonia ha cercato di ribattere colpo su colpo e ha guadagnato un calcio di punizione da favorevole posizione con Wellinton Caverzan, ma il pallone calciato da Mateo Broglia è finito sulla barriera.

 

Il Monastir è arrivato alla conclusione ancora con Andrea Sanna al 18′ ma Mirko Atzeni ha neutralizzato senza problemi. Stesso copione della conclusione di Sergio Nurchi al 37′, neutralizzata dal portiere del Carbonia in due tempi.

Al 40′ il goal: Mateo Broglia ha avviato un disimpegno sulla propria trequarti, ha perso il pallone nel contrasto con un avversario che ha immediatamente lanciato Andrea Sanna e il 41enne attaccante non ha lasciato scampo a Mirko Atzeni con un diagonale chirurgico: 0 a 1.

Il Carbonia ha accusato il colpo ma dopo soli 5′ è arrivato il riposo, nello spogliatoio Diego Mingioni ha cercato di scuotere i suoi ma al ritorno in campo per la ripresa s’è capito subito che le possibilità di rimonta sarebbero state poche, quasi nulle. Il Monastir s’è impossessato del contro del gioco e il Carbonia ha cercato vanamente di costruire le sue azioni dal basso, perdendo sistematicamente i contrasti nella zona centrale. Con il passare dei minuti il secondo goal del Monastir è andato via via maturando e dopo alcuni tentativi è arrivato puntuale al 62′: calcio d’angolo da sinistra, Mirko Atzeni è uscito con i pugni, il pallone è rimasto nell’area piccola e la conseguente mischia è stata risolta l’ex Fabio Porru con un tocco vincente da pochi passi.

Tre minuti dopo lo 0-2 il Carbonia è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Mateo Broglia, punito con il secondo giallo per un intervento su Simone Pinna (tra i migliori dei suoi).

Sotto di due goal e con un uomo in meno, il Carbonia ha ceduto senza più alcun segnale di reazione. Il Monastir ha affondato i suoi colpi ed è andato ancora in goal prima con Stefano Sarritzu al 70′ con un tocco sul primo palo su azione da calcio d0angolo, due minuti dopo Leonardo Manca, appena entrato al posto di Fabrizio Frau: 0 a 4.

La partita a quel punto non ha detto più niente e il Monastir al termine ha festeggiato la conferma al vertice della classifica in compagnia del Budoni che ha superato 2 a 0 l’Iglesias ed ha raddoppiato il vantaggio sul Tempio, bloccato sul pari interno dall’Alghero, portandolo da due a quattro punti.

Per il Carbonia, irriconoscibile, è la quarta sconfitta su cinque partite giocate al “Carlo Zoboli”, seconda consecutiva. Diego Mingioni in settimana avrà da lavorare tanto, sulla testa più che sulle gambe dei suoi calciatori, perché il bel Carbonia di inizio stagione sembra essersi smarrito nelle ultime partite.

Carbonia: Mirko Atzeni, Danilo Cocco, Broglia, Chidichimo, Garcia, Nicola Mancini (75′ Stefano Atzeni), Caverzan (68′ Abbruzzi), Ricci (82′ Perna), Moreno (82′ Sartini), Isaia, Mastropietro (46′ Tocco). A disposizione: Davide Doneddu, Gianluca Cocco, Francesco Doneddu. Allenatore: Diego Mingioni.

Monastir: Daga, Pinna, Madero, Porru, Arzu, Corda (86′ Massoni), Leonardo Manca (76′ Ganzerli), Naguel, Sanna (76′ Piras), Nurchi, Frau (68′ Sarritzu) a disposizione: Stevanato, Nicola Manca, Riep, Andrea Cocco, Riccardo Arangino. Allenatore: Marcello Angheleddu.

Arbitro: Gabriele Caresia di Trento.

Assistenti di linea: Nicola Deriu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia.

Marcatori: 39′ Andrea Sanna, 62′ Porru, 70′ Sarritzu, 72′ Leonardo Manca.

Ammoniti: Broglia (C), Isaia (C), Porru (M), Leonardo Manca (M).

Espulsioni: Broglia al 65′ per doppia ammonizione.

Spettatori: 300.

Giampaolo Cirronis

L’associazione Villaggio Normann OdV è una delle 20 realtà nazionali selezionate dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali per partecipare alle giornate di studio che si terranno nei giorni mercoledì 27 e giovedì 28 novembre presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma.
La Scuola dei beni e delle attività culturali è una Fondazione per la formazione, la ricerca e gli studi avanzati nell’ambito delle competenze del Ministero della Cultura che ne è socio fondatore e finanziatore.
L’evento di fine mese ospiterà esperti del settore e un massimo di 20 referenti selezionati tra le comunità presenti nella Mappa di Comunità che censisce e studia le esperienze di partecipazione alla gestione del patrimonio culturale sul territorio nazionale.
L’associazione Villaggio Normann ha aderito al progetto di ricerca “La partecipazione alla gestione del patrimonio culturale | Politiche, pratiche ed esperienze”:
1. per portare all’attenzione della comunità scientifica la sua esperienza e i suoi obiettivi;
2. per far parte di una rete che condivide esperienze di gestione, anche nell’ottica di scambio e confronto reciproco;
3. per contribuire all’ideazione di momenti di informazione e formazione per valorizzare le competenze di chi anima i processi di partecipazione culturale.
L’indagine è finalizzata a individuare i gruppi, le comunità, le associazioni e le realtà italiane, che gestiscono beni architettonici, archeologici e naturalistici con l’obiettivo di studiare le diverse esperienze per comprendere le cause del successo (o insuccesso) delle diverse iniziative e creare strumenti a supporto di chi anima i processi di partecipazione culturale.

Il Monastir di Marcello Angheleddu ritorna al Comunale “Carlo Zoboli” a distanza di soli 11 giorni dal ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia, terminato in parità 1 a 1 con conseguente eliminazione, dopo la sconfitta subita due settimane prima in casa. Dirige Gabriele Caresia di Trento, assistenti di linea Nicola Deriu di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia.

Il Monastir gioca per difendere il primato, condiviso con il Budoni, davanti al Tempio distanziato di due sole lunghezze. Nonostante il campionato abbia messo in archivio solo 7 delle 30 partite in calendario, le forze in campo hanno iniziato a delinearsi e, non a caso, le prime tre sono le squadre più attese e pronosticate per la promozione in serie D.

Il Carbonia di Diego Mingioni, impostosi sorprendentemente ma con merito nel doppio confronto dei quarti di finale della Coppa Italia che ha prodotto l’accesso alla semifinale, in programma il 13 e 27 novembre prossimi con il Villasimius, anche in campionato ha fin qui prodotto un calcio di eccellente qualità ma con un bilancio in termini di punti, sicuramente inferiore a quanto meritato sul campo, in alcuni casi per “peccati di gioventù” che hanno inciso fortemente sui risultati. Mancano, soprattutto, i punti lasciati in casa nelle tre partite perse con Budoni, Tempio e Nuorese. E il calendario ha avuto il suo peso, perché in sole otto giornate, compresa quella odierna, ha proposto al Carbonia al Comunale “Carlo Zoboli” le squadre che guidano la classifica: Budoni, Tempio e oggi Monastir.

La squadra biancoblù arriva al confronto odierno con la capolista privo di Christian Mancini, protagonista nelle due partite della Coppa Italia, squalificato per una giornata per somma di ammonizioni, ma senza paura del fortissimo avversario. Diego Mingioni ha rifinito la preparazione alla partita ieri mattina, in un clima che trasmetteva fiducia.

Giampaolo Cirronis

 

 

L’Iglesias affronta il primo esame di maturità, sul campo della capolista Budoni, con numerose assenze. Il tecnico Giampaolo Murru, dopo la grande impresa compiuta sette giorni fa sul campo della Ferrini e il conseguente aggancio al quarto posto in classifica alle spalle di Budoni, Monastir e Tempio, è costretto a fare a meno di ben cinque titolari: Fabricio Alvarenga squalificato (sconta la seconda giornata comminatagli dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nell’incontro casalingo con il Li Punti), Nicolas Capellino, Sebastian Lamacchia e Guillermo Rizzi e Stefano Crivellaro. Quest’ultimo è l’unico che alla vigilia aveva ancora qualche timida possibilità di recupero. Dirige Gabriele Sari di Alghero, assistenti di linea Sergio Fara di Olbia e Samuel Fronteddu di Nuoro.

Il Budoni di Raffaele Cerbone è un’autentica corazzata, costruita per ritornare subito in serie D, dopo l’amara retrocessione della scorsa Primavera. Il suo cammino in campionato è stato fin qui pari alle attese, con un bilancio di 5 vittorie e 2 pareggi, 9 goal realizzati e 1 solo subito. In Coppa Italia s’è qualificato per la semifinale che prevede il confronto con l’Ossese di Giacomo Demartis.

L’Iglesias ha avuto fin qui un rendimento discontinuo, lasciando punti per strada soprattutto in casa, ma riscattandosi in trasferta, dove ha fatto tre volte bottino pieno, a San Teodoro, Ossi e Cagliari con la Ferrini, con una sola sconfitta, a Calangianus, subita in rimonta nel finale dopo essere rimasta in 10 uomini per l’espulsione di Mauricio Bringas. A condizionare il rendimento della squadra rossoblù sono state le ripetute assenze per infortuni e squalifiche.

Giampaolo Cirronis

 

«Si comunica che in merito alla situazione di chiusura dell’ufficio postale di Calasetta per lavori di “abbattimento barriere architettoniche e installazione nuovi strumenti di digitalizzazione”, l’attuale Amministrazione comunale ha manifestato a Poste Italiane Spa il disagio soprattutto per le fasce più anziane di persone chiedendo uno slittamento a qualche giorno più avanti, per iniziare i lavori, affinché si potesse effettuare l’erogazione delle pensioni senza spostamento verso il comune di Sant’Antioco. Non avendo avuto nessuna risposta in merito e non avendo nessun potere autoritario decisionale nei confronti dell’Azienda, si chiede scusa alla cittadinanza per il disagio creato anche se non imputabile all’Amministrazione comunale. Quanto sopra per informazione corretta e chiarezza nei confronti della cittadinanza.»

Antonello Puggioni, sindaco di Calasetta, è intervenuto così, con un post pubblicato su Facebook, sull’avvio dei lavori nell’ufficio postale annunciato da Poste italiane e sul quale si sono registrate motivate proteste per i disagi creati per la concomitanza dei lavori stessi con il pagamento delle pensioni che, com’è noto, avviene nei primi giorni del mese.

In Italia, secondo i dati ISTAT, la prevalenza del diabete noto è stimata al 5,9%, che corrisponde a circa 3,5 milioni di persone, vi sarebbe anche un milione di persone non diagnosticate. Tra questi, un milione è affetto da una malattia cardiovascolare, mentre 3,6 milioni sono a rischio cardiovascolare molto elevato. Si stima anche che circa 1,2 milioni di pazienti diabetici abbiano una malattia renale, con un aumento di circa 2.000 nuovi dializzati ogni anno ed in Sardegna si stimano circa 120-130mila persone con diabete.

La Sardegna ha un triste primato l’incidenza di diabete tipo 1 più alta al mondo in età pediatrica. Sono 74 ogni 100mila bambini per anno i nuovi casi di diabete nella nostra regione, valore 4-5 volte superiore a quello delle altre regioni italiane. Segue a distanza la Finlandia con 52 nuovi casi ogni 100mila per anno. Nella classifica negativa in testa la provincia del Medio-Campidano seguita da Carbonia-Iglesias.

Nel corso di questi ultimi anni è cambiato per questo motivo il paradigma della intera comunità scientifica verso la prevenzione del diabete, per cui si passa dal “treat to target” e “treat to benefit” al “treat to prevent”. La prevenzione diventa quindi la strada maestra da seguire per rendere la malattia sostenibile sia dal punto di vista dei costi: umani e sociali. È fondamentale implementare strategie di prevenzione e promuovere uno stile di vita sano per ridurre l’incidenza del diabete e le sue complicanze. Inoltre, è necessario migliorare gli accessi alle cure e alle terapie per garantire una gestione adeguata del diabete e prevenire il peggioramento delle condizioni di salute delle persone affette da questa patologia.

Mattino

11.00 Inaugurazione III percorso il km della Salute: testimonial Maurizio Damilano.

  • III Passeggiata della Salute Città di Iglesias: in collaborazione con Scuola Allievi Carabinieri, le scuole della Città di Iglesias e gli Enti del Terzo Settore di Iglesias

Pomeriggio

16:00 Screening diabete gratuito: 

  • Misurazione della glicemia a cura della Croce Rossa Italiana

17:00 Lo Speciale di Videolina TV: la Giornata Mondiale del Diabete ad Iglesias

  • Nicola Zeni ed Alessia Fugazzola. Storie Rare.Racconti di storie di persone che hanno affrontato la malattia e si raccontano. Collegamento da Milano con la Fondazione Italiana Diabete
  • Anna Arnaudo. Storie Rare. Racconti di persone che hanno affrontato la malattia e si raccontano. Atleta con diabete tipo 1 di valore mondiale
  • Valentina Orgiu. Storie Rare. Racconti di persone che hanno affrontato la malattia e si raccontano.
  • Fabrizio Minerba. Lettura di Poesie
  • Carla Cocco. Brani musicali
  • Franco e Tony Medas. Musiche
  • Nicola Agus. Musiche e suoni
  • Massimo Carta. Storie Rare. Letture di storie di persone che hanno affrontato la malattia.
  • Alessandro Rossi. Storie Rare: soliloquio

17:30  Tavola rotonda: la prevenzione e gli stili di vita, l’innovazione farmacologica e tecnologia nella cura del diabete in Sardegna.

Presenta Riccardo Trentin e modera Luigi Minerba

  1. Carlo Ripoli. Direttore della S.S.D. Diabetologia Pediatrica Microcitemico Cagliari, presidente della SIEDP Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica sez. Sardegna.
  2. Emanuele Bosi. Referente Italia screening diabete e celiachia: legge 130 in Italia. Collegamento dal Osp. San Raffaele di Milano
  3. Giacomo Guaita. Direttore per la scuola permanente di formazione continua della società scientifica AMD Italia e responsabile delle strutture sanitarie aziendali ASL Sulcis prevenzione, diagnosi e cura del diabete e delle malattie metaboliche correlate.
  1. Enrico Tinti.Presidente Ordine dei Biologi Sardegna e referente di FederLab Sardegna  l’associazione di categoria dei laboratori di analisi cliniche e ambulatori privati accreditati.
  1. Maurizio Damilano.Fondatore e Presidente della “Scuola del Cammino – fitwalking Italia” Fondatore del TO Walk in the City Lab e WIN (Walking Italia Network) Co-fondatore del “Centro Studi e Ricerche sul Cammino”

18:30 Conclusioni Innocenzo Satta, Riccardo Trentin e Luigi Minerba

18:40 Saluti Istituzionali

Mauro Usai, sindaco della città di Iglesias

Giulio Duranti, comandante della Scuola Allievi Carabinieri Iglesias

Angela Scarpa Assessore comunale: Politiche sociali e dell’inclusione sociale

Luciano Peddis, presidente UTE Iglesias Aps

Vito Spiga, assessore comunale: Sport e politiche giovanili, Pubblica Istruzione, Decentramento, Agricoltura

Giuseppina Tartaglione dirigente scolastico dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Galileo Ferraris” Iglesias

Francesco Melis vice sindaco, assessore comunale: Ambiente, Protezione civile, Bonifiche, Polizia locale e viabilità, Informatizzazione, Arredo urbano.

Maurizio Damilano, fondatore e presidente della “Scuola del Cammino – fitwalking Italia” Fondatore del TO Walk in the City Lab e WIN (Walking Italia Network) Co-fondatore del “Centro Studi e Ricerche sul Cammino”

Vittorino Erriu, presidente della Croce Rossa Italiana sez. Sardegna

Fabio Sabeddu, presidente dell’Associazione Diabete Sulcis Iglesiente Odv

19.30 evento cultura alimentare: a tavola per prevenire il Diabete come fare Educazione Alimentare

A cura dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Galileo Ferraris” Iglesias; indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”

Sera in Piazza Sella

21.30 Concerto per la Giornata Mondiale del Diabete ad Iglesias

Tazenda

BOARD ARTISTICO E SCIENTIFICO

Direzione Artistica, Innocenzo Satta

Responsabile Scientifico, Luigi Minerba

 

Marco Farci s’è dimesso, l’Atletico Masainas cambia guida tecnica alla vigilia della nona giornata del girone A del campionato di Promozione regionale. Il tecnico della promozione record della scorsa Primavera, raggiunta con 87 punti sui 96 disponibili, frutto di 28 vittorie, 3 pareggi e 1 sola sconfitta maturata all’ultima giornata a Segariu, con 113 goal realizzati e 29 subiti, lascia la squadra al 14° posto in classifica, alla pari con Arborea e Guspini, con 7 punti in 8 partite giocate (1 vittoria, 3 a 0 sull’Arborea, 4 pareggi e 3 sconfitte; 6 goal realizzati, il terzo peggiore attacco del girone insieme a quello del Terralba Francesco Bellu; soli 7 goal subiti, la terza migliore difesa insieme a quella di Cus Cagliari, solo il Lanusei con 3 goal subiti e il Castiadas con 4 hanno fatto meglio).

«Ho deciso di lasciare perché non c’eranoo più le condizioni per andare avantiha detto stamane con tono sereno Marco Farci -. Auguro alla società e alla squadra le migliori fortune ed il raggiungimento dell’obiettivo stagione, la salvezza, e porterò con me un ricordo bellissimo dell’esperienza vissuta in questi anni a Masainas.»

La società ringrazia il tecnico per il lavoro fatto a Masainas e guarda avanti. Il presidente Antonello Etzi ha annunciato che nelle prossime ore verrà presa una decisione sul nuovo tecnico. I papabili sono due (forse tre), ma se anche la decisione maturasse in serata, domani il nuovo tecnico seguirebbe la sua nuova squadra dalla tribuna nella partita casalinga con l’Idolo e in panchina andrà l’allenatore della Juniores Daniele Serra, affiancato da Tiziano Serpi.

La scorsa settimana l’organico ha perso Pierluigi Achenza, 27 anni, capocannoniere del girone B del campionato di Prima Categoria nella passata stagione, con 29 goal, insieme a Marcello Mancosu del Sadali, 1 goal in più di Alessandro Medda, anche lui del Sadali..

Giampaolo Cirronis