20 December, 2025
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È in arrivo a Decimomannu la prima edizione dell’Officina Film Festival organizzato dall’Aps Officina Progetti con il patrocinio del comune di Decimomannu. Da lunedì 1 a sabato 6 e da venerdì 26 a domenica 28 settembre lè in programma una rassegna cinematografica dedicata al cinema sociale e indipendente che ha come sfondo i sardi e la Sardegna.

Officina Progetti è un’associazione di promozione sociale nata nel 2025 a Decimomannu con lo scopo principe di stimolare il dibattito sociale. Attraverso articoli, film, laboratori e workshop vengono affrontati temi come cittadinanza attiva, omofobia, violenza di genere e tutela di lingue e tradizioni.

Ogni sera a partire dalle 20.30 i riflettori verranno puntati su palco e schermo allestiti all’interno del teatro “Antica Valeria”, in via Aldo Moro, location ideale per i momenti di condivisione pensati per valorizzare le tante produzioni locali e per dare voce a quanti, pur creando ottimi lavori, faticano a entrare nei circuiti nazionali e internazionali. Sarà anche un momento per mettere in risalto la nostra storia, i nostri territori e le nostre tradizioni a partire, ovviamente, dalla sagra di Santa Greca.

Il programma però non prevede solo proiezioni: si svolgeranno anche i laboratori gratuiti di sceneggiatura con Mauro Aragoni, di cinematografia per ragazzi con Daniele Arca, di storyboard con Stefano Garau, di make up cinematografico (l’unico a pagamento) con Elide Querci e di cinematografia per adulti sempre con Daniele Arca, quest’ultimo in programma dal 26 al 28 settembre in occasione della sagra settembrina di Santa Greca.

A Villaperuccio, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario, in programma il 23, 24 e 25 agosto 2025, sono stati messi a disposizione i locali del nuovo Centro Sociale, in via Eleonora D’Arborea, per ospitare una mostra delle opere di artisti e artigiani del luogo.

Nelle quattro sale sono esposti i quadri di Marina Cogotti, Nicoletta Marini e Angelo Littarru, nonché i modellini in legno di importanti monumenti, come la Torre di Pisa e l’antica basilica di Tratalias, realizzati da signor Pinuccio Concas e i raffinati ricami e lavori di sartoria della signora Donatella Zedda.

Con colori a olio, pastelli colorati, grafite, i pittori Cogotti, Marini e Littarru hanno creato quadri che rappresentano la Sardegna ancestrale e dei nostri giorni, ritratti, paesaggi e fiori.
Volutamente non allego fotografie delle opere, perché l’aspetto artistico va colto personalmente, nelle linee e nei volumi, nelle luci e nelle ombre, nei riflessi e nelle sfumature.
Questa mostra è stata definita da una visitatrice “Un viaggio nella bellezza”.
Un’ ulteriore occasione per conoscere il nostro territorio, fino a domani, dalle ore 19.00 alle ore 24:00, con ingresso libero.
Simona Pirosu

L’Iglesias conclude oggi la terza settimana di preparazione precampionato. Il tecnico Giampaolo Murru guida un gruppo profondamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione, che potrebbe essere completato con un paio di nuovi innesti, un “over” e un fuoriquota, per affrontare la Coppa Italia e il campionato. Finora la squadra ha disputato una sola amichevole, con il Monastir, e dovrebbe affrontare il secondo e ultimo test mercoledì 27 agosto, prima dell’esordio in Coppa Italia, previsto con il Carbonia di Graziano Mannu, al Comunale di Narcao, per l’indisponibilità del “Carlo Zoboli”, ancora un cantiere aperto per la sistemazione della struttura e del terreno di gioco. La situazione è analoga a quella del Monteponi, dove pure sono in corso lavori di sistemazione dell’impianto e molto probabilmente non sarà disponibile per il ritorno di Coppa Italia con il Carbonia che quasi certamente verrà disputato sul terreno di gioco in sintetico di “Ceramica” intitolato a “Gigi Riva”.

 

 

«Alla ripresa autunnale, la Sardegna sarà chiamata a decisioni cruciali sul tema dell’energia e sul futuro dell’industria. Arriverà l’atteso DPCM energia, con il ruolo del gas metano come fonte di transizione, e porterà inevitabilmente con sé le scelte che riguardano il futuro dell’industria isolana.»

Lo sottolinea il segretario generale della Cisl, Pier Luigi Ledda, richiamando i prossimi appuntamenti dell’agenda-Sardegna, che riporterà al centro del confronto tra Governo e Regione le politiche energetiche e industriali, «due facce della stessa medagliapremette il segretario -: senza una politica industriale chiara, la transizione energetica non avrà basi solide; senza un sistema energetico sicuro e sostenibile, l’industria non potrà ripartire”.

Scendendo nello specifico, il leader della Cisl sarda ricorda come le proroghe alle centrali a carbone di Fiume Santo e Portovesme abbiano evitato un vuoto energetico insostenibile. «Maaggiunge non possono essere considerate soluzioni definitive, la Sardegna ha bisogno di una roadmap precisa: tempi della transizione, ruolo delle imprese locali, garanzie occupazionali. Continuare a gestire emergenze senza un disegno complessivo significa rinunciare a costruire futuro. Sul tavolo restano troppe incognite: a Portovesme Srl con l’ipotesi di nuovi investitori, ma nessun piano industriale concreto; alla Sider Alloys con l’incertezza tra proprietà attuale e possibili nuovi soggetti, ancora senza credibilità; per la Chimica verde a Porto Torres, tra annunci e prime risorse, ma assenza di progetti vincolanti; e poi per l’Eurallumina, per cui si attende il via libera al DPCM e lo sblocco dei beni congelati, ma la ripartenza produttiva è ancora un punto interrogativo».

Per la Cisl, «la Sardegna non può più vivere di annunci, è urgente sapere chi investe, con quali risorse, in quali tempi e con quali ricadute sul lavoro. Tra qualche settimana si apre una nuova fase di confronto al ministero delle Imprese e del Made in Italy e lì sarà il momento della verità: non più tavoli interlocutori senza esiti, ma un passaggio che deve produrre impegni vincolanti da parte di governo e aziende. A quel tavolo la Regione non si presenti isolata o divisa, ma che vi sia una linea comune con Governo e parti sociali. Solo così sarà possibile affrontare con efficacia i nodi che bloccano il futuro industriale dell’isola».

Sul ‘fronte energia’, «l’atteso DPCM deve finalmente vedere la luce, dando alla Sardegna un quadro stabile per affrontare la transizione. Il gas naturaleper la Cislrimane una fonte indispensabile di accompagnamento, mentre le rinnovabili devono crescere in modo ordinato, sostenute da reti più forti, accumuli diffusi e programmazione di lungo periodo. L’isola non può rischiare di trovarsi costretta a spegnere le rinnovabili per mancanza di infrastrutture. Serve un mix equilibrato di fonti, che garantisca prezzi sostenibili, continuità produttiva e sicurezza di approvvigionamento».

Appare una vera e propria operazione di greenwashing quella che vorrebbe realizzare la società a responsabilità limitata Ekosarda a poca distanza dai centri abitati di Is Urigus e Is Gannaus, frazioni rispettivamente di San Giovanni Suergiu e di Carbonia. Anziché ripristinare un’area devastata da una cava si chiede di trasformarla in una discarica di rifiuti speciali non pericolosi, ma anche di rifiuti pericolosi, riuscendo persino a realizzare profitti. Questo non è un ripristino ambientale, ma un cambio di destinazione d’uso da un’attività estrattiva a un’attività di smaltimento rifiuti speciali, entrambe impattanti. Il doppio affare e la conseguente ingiustizia ambientale consistono nel realizzare profitti lucrando doppiamente a spese di un territorio che viene due volte devastato, scaricando sulla comunità locale i costi ambientali e costringendo chi ci vive a cambiare residenza perché quel sito diventerà invivibile e probabilmente insalubre.

La sezione di Sant’Antioco di Italia Nostra si schiera a fianco dei cittadini mobilitati a difesa della propria salute e del proprio territorio e nelle undici pagine di osservazioni che ha inviato al Servizio Valutazione Impatti Ambientali della Regione e al comune di San Giovanni Suergiu, ha riportato le numerose motivazioni per cui quella discarica non può essere autorizzata in quel sito, in particolare ha rilevato che:

1. Non sono stati adeguatamente coinvolti i cittadini e i portatori di interesse nonostante la discarica coinvolga i tanti cittadini che risiedono poco distante e la presenza attività agricole e di strutture sportive in prossimità del sito. È stata del tutto trascurata la componente sulla salute umana.

2. Esistono numerose criticità di natura ambientale, sanitaria, sociale e culturale. L’impatto sulla salute delle persone e dell’ecosistema, sul paesaggio e sul patrimonio culturale è indubbiamente notevole e non mitigabile.

3. La discarica è incompatibile con la destinazione agricola del territorio. L’autorizzazione della discarica comporterebbe una variante allo Strumento Urbanistico comunale, condizionando le scelte del Comune in materia urbanistica, proprio nel momento in cui il Consiglio comunale si appresta ad adeguare la pianificazione urbanistica al Piano Paesaggistico Regionale. Allo stato attuale, la discarica risulterebbe incompatibile con le norme di attuazione del PPR.

4. Non sono stati presi in considerazione gli impatti cumulativi derivanti dalla presenza di numerose discariche nei dintorni. Oltre naturalmente agli impatti derivanti dal traffico e dalla viabilità, dalla emissione di polveri sottili, e da tutti i rischi derivanti dalla presenza di una discarica di rifiuti speciali pericolosi a poca distanza dai centri abitati.

Per tutti questi motivi la sezione di Sant’Antioco di Italia Nostra ha chiesto il rigetto del progetto e, nel contempo, si è chiesto agli uffici regionali di prescrivere alla società richiedente il ripristino morfologico e la bonifica dell’area interessata dalla pregressa attività di cava. In subordine si è chiesto la sospensione della procedura autorizzativa affinché venga avviata la pubblica inchiesta nella quale sarà consentito alla comunità di esprimere le proprie ragioni in merito a tale impianto.

Graziano Bullegas

Italia Nostra Sant’Antioco

Si sono conclusi ieri sera, a Iglesias, con la messa solenne celebrata dal vescovo mons. Mario Farci animata dalla corale San Pio X e la processione partita dalla chiesa e sviluppatasi lungo Corso Colombo, via Pacinotti e via Metalla, i festeggiamenti religiosi per San Pio X Papa patrono di Serra Perdosa, iniziati lo scorso 18 agosto, organizzati dal Comitato San Pio con il patrocinio del comune di Iglesias e dell’associazione onlus “I volontari della solidarietà”.

La processione è stata accompagnata dalla banda musicale Giuseppe Verdi di Iglesias, dai gruppi folcloristici Città di Iglesias e di Musei, Domusnovas, Nuraxi Figus, e Gonnesa, dagli sbandieratori e musici Quartiere Fontana e dall’associazione Balestrieri di Iglesias, dai cavalieri a cavallo dell’associazione equestre Cavalieri Villa di Chiesa.

Allegate alcune foto della processione

 

Venerdì 22 agosto è in programma a Carbonia una serie di iniziative per tutti i gusti, diverse tra loro, ma pienamente complementari ed organizzate anche per essere vissute in ordine cronologico progressivo, dall’ora di cena fino alla notte.
Si comincia alle ore 20.30, a Barbusi, in piazza Santa Maria delle Grazie, con la 31ª Sagra de su curruscioni, che prevede la distribuzione e degustazione di prelibati ravioli artigianali. A seguire serata musicale in compagnia di Carla Cocco.
Alle ore 22.00, in piazza Rinascita, nell’ambito del tradizionale appuntamento del venerdì con “In Centro tra food…and sound”, l’esibizione dei comici “Pino e gli Anticorpi”.
Alle ore 1.15, alla Grande Miniera di Serbariu, l’esibizione musicale del rapper milanese Lazza, nell’ambito del “Mine Summer Fest”.

L’Università degli Studi di Cagliari attiva tre master universitari professionalizzanti dedicati all’industria cinematografica e audiovisiva, con sede a Carbonia, all’interno di un nuovo polo di alta formazione.

Il progetto nasce su richiesta della Regione Autonoma della Sardegna, che con l’ultima legge di stabilità ha finanziato l’iniziativa per rafforzare l’offerta formativa universitaria e valorizzare le specificità territoriali del Sulcis-Iglesiente. I tre master sono rivolti a chi desidera specializzarsi nella produzione, scrittura e racconto del reale: Regia e produzione di documentari e Sceneggiatura, di durata biennale e Management per il cinema e l’audiovisivo (annuale).

I primi due percorsi fanno capo al dipartimento di Lettere, lingue e beni culturali, mentre il terzo coinvolge anche il dipartimento di Scienze economiche e aziendali.

Accanto all’Università di Cagliari, il progetto vede la partecipazione di partner strategici: Sardegna Film Commission, Società Umanitaria – Cineteca Sarda e Premio Solinas e la collaborazione del consorzio AUSI (associazione università del Sulcis Iglesiente) e la Provincia del Sulcis Iglesiente che mette a disposizione le aule.

L’attivazione dei master si inserisce nel più ampio quadro di sviluppo dell’industria cinematografica sarda; i corsi di alta formazione, infatti, rispondono all’esigenza di formare figure professionali qualificate, dotate sia di competenze tecniche e creative, sia di capacità gestionali e di coordinamento. Il corpo docente è composto da accademici e professionisti del settore, provenienti anche da fuori regione. Il piano formativo di ciascun master combina lezioni teoriche e metodologiche (per circa un terzo del monte ore) con attività laboratoriali e include un periodo di tirocinio.

La progettazione e la direzione dei master sono affidate ad Antioco Floris, professore ordinario di cinema e fotografia all’Università di Cagliari, con consolidata esperienza nel campo della formazione.

Per Ignazio Putzu, prorettore alla didattica di UniCA: «L’Ateneo prosegue nell’attuazione di una precisa visione strategica: diffondere la presenza vivificante della ricerca e dell’alta formazione nelle diverse realtà territoriali della Regione, avendo cura di collegare specifiche linee formative con specifiche caratteristiche ed esigenze dei territori storici dell’isola. Ciò che si può fare leggendo attentamente i contesti e le vocazioni dei territori, in stretto dialogo con le Amministrazioni e le forze sociali».

Per Ilaria Portas, assessora della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport: «La cultura, la bellezza e la memoria devono servire in questi luoghi da acceleratore per ripartire con nuovo slancio e idee. Il mio augurio è che questo progetto sia la chiave di volta per il territorio, e che i temi culturali abbiano una ricaduta positiva su tutto il tessuto produttivo e, dunque, occupazionale del Sulcis. Lavoriamo per dare un supporto scientifico alla vocazione cinematografica attraverso il qualificato lavoro dell’università. L’auspicio per il futuro è dunque quello di creare un vero e proprio settore e corso di studio».

Nella foto di copertina D. Ghiani, il set di una produzione dell’Università di Cagliari

 

Il Carbonia ha superato 2 a 0 il Terralba, con un goal per tempo di Tomas Pavone e del neo acquisto Mario Artese (17 anni) nel secondo test precampionato disputato ieri pomeriggio sul nuovo campo in erba sintetica disputato ieri pomeriggio a Terralba. Il neo tecnico biancoblù Graziano Mannu ha schierato inizialmente un undici senza fuoriquota, come aveva fatto anche ad Asseminello contro l’Under 17 del Cagliari Calcio, ed ha inserito i giovani nel corso del secondo tempo. Nonostante i grandi carichi di lavoro accumulati negli ultimi giorni, si sono mostrati quasi tutti già in buona condizione, al cospetto di un avversario competitivo per il prossimo girone A del campionato di Promozione regionale, ben guidato dal giovane tecnico Daniele Porcu, confermato dopo le buone cose fatte nella seconda parte della passata stagione.

Si sono posti in bella evidenza Fabio Mastino (s’è rivisto il “treno” sulla fascia destra di tre anni fa); Ayrton Hundt al centro della difesa; Lorenzo Melis sulla fascia sinistra, Matteo Nannini, Andrea Porcheddu e Fabrizio Ponzo in mezzo al campo; Tomas Pavone in attacco, autore del primo goal su assist di Adama Coulibaly, il portiere Maurizio Floris, “padrone” della sua area e Andrea Mastino in difesa. In leggero ritardo, probabilmente per i grandi carichi di lavoro, Costantino Chidichimo e Adama Coulibaly, non a caso i due rimasti in campo solo nei primi 45 minuti, sostituiti in avvio di ripresa da Danilo Cocco e Mario Artese, poi impegnati in una leggera corsa defaticante intorno al terreno di gioco.

Nel secondo tempo è arrivato il secondo goal, al termine della più bella azione manovrata della partita, conclusa da un assist di Andrea Porcheddu per Mario Artese che ha superato il portiere del Terralba con un preciso diagonale che si è infilato nell’angolino basso alla sua destra. Il giovanissimo attaccante, arrivato in città solo 24 ore prima della partita, ha mostrato di avere buone qualità tecniche, oltre ad una importante struttura fisica e promette di diventare un elemento importante per il nuovo attacco biancoblù, del quale non farà parte, invece, Nabil Moussafir, per il quale non è stata completata la procedura di tesseramento.

Il Terralba non ha demeritato al cospetto di un avversario di categoria superiore. La squadra di Daniele Porcu è apparsa ordinata in tutte le zone del campo, non si è limitata a contenere le iniziative del Carbonia ma più volte si è proposta dalle parti di Maurizio Floris, soprattutto sulla fascia sinistra, e nel secondo tempo è andata più volte vicina alla marcatura, cogliendo anche una traversa su calcio di punizione. L’organico si presenta assai interessante e potrebbe essere completato prima dell’inizio degli impegni ufficiali di Coppa Italia e campionato di Promozione regionale.

Vediamo le interviste realizzate a fine partita con i due allenatori, Graziano Mannu e Daniele Porcu.

 

Poste Italiane ricerca anche nel Sulcis laureati/laureandi per attività di promozione e vendita di servizi finanziari, di prodotti assicurativi e di finanziamento. I candidati selezionati saranno inseriti all’interno degli uffici postali e avranno l’opportunità di lavorare a stretto contatto con i clienti.
I consulenti finanziari di Poste Italiane sono professionisti con competenze tecniche e commerciali in grado di assistere il cliente nelle sue scelte e offrire il prodotto più adatto alle sue esigenze.
È possibile inviare la propria candidatura (entro il 7 settembre) tramite la pagina web https://carriere.posteitaliane.it/it/sites/CX_3001/jobs/preview/381/?mode=location.
Si richiedono interesse per il mondo dei mercati finanziari, assicurativi e per gli investimenti, buone capacità relazionali, di comunicazione e orientamento al raggiungimento degli obiettivi.
Costituiscono requisiti preferenziali: possesso di un titolo di studio in discipline economico-giuridiche; conoscenza dei mercati e degli strumenti finanziari, dei prodotti/servizi finanziari, assicurativi e di investimento; conoscenza e competenza delle normative previste per l’erogazione della consulenza in materia di investimenti (direttiva MIFID II) e/o di distribuzione di prodotti assicurativi (direttiva IDD).