21 December, 2025
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Ancora incendi nel Sulcis. Oggi le fiamme hanno interessato le campagne di Nuxis, in località Punta Sugraxia. Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal personale della Stazione del Corpo forestale di Santadi, coadiuvato dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi CFVA di San Cosimo e Pula.

Sul posto sono intervenute due squadre dell’Agenzia Forestas di Nuxis-Sa Marchesa, due squadre di volontari di Santadi e una pattuglia FFPP per servizio di ordine pubblico e gestione traffico veicolare. Le fiamme, originate da una carrareccia a ridosso della SS 293, hanno interessato una superficie boscata nei pressi della diga di Bau Pressiu.

«Grazie alla tempestività e alla grande organizzazione delle squadre intervenute, si è evitato quello che poteva trasformarsi in un disastro ambientale e d’immagine per il nostro paeseha detto il sindaco Romeo Ghilleri -. Un sentito ringraziamento al gruppo Forestas, al Corpo forestale, alla Protezione civile di Nuxis e Santadi, tutti i volontari che hanno agito con prontezza ed efficienza e la protezione civile regionale per il grande supporto. Azioni come queste non portano sviluppo, ma solo distruzione.»
«Ci auguriamo che simili episodi non si ripetano e che ci sia finalmente una presa di coscienza da parte di chi non ha a cuore il bene comuneha concluso Romeo Ghilleri -. Continuiamo a credere nella tutela del nostro territorio e nell’intelligenza collettiva.»

 

Il Consiglio comunale ha recentemente approvato il bilancio di previsione 2025-2027. Un documento contabile che, al di là dei numeri, rappresenta la fotografia concreta dello stato di salute dell’ente.

Il comune di Carbonia si presenta con una situazione finanziaria positiva e sotto controllo. Non sono stati contratti nuovi mutui negli ultimi anni, e l’unico mutuo attualmente attivo – stipulato nel 2020 con la Cassa Depositi e Prestiti – potrebbe essere estinto anticipatamente, generando un ulteriore alleggerimento della posizione debitoria dell’ente.

Questa condizione consente oggi al Comune di disporre di risorse libere, da destinare a investimenti strategici nei settori prioritari: manutenzioni, servizi educativi e scolastici, decoro urbano, politiche sociali e sostegno alle famiglie.

In un contesto generale segnato da incertezze economiche e tagli alle autonomie locali, Carbonia conferma una gestione responsabile e prudente, capace di garantire equilibrio, sostenibilità e margini di intervento concreto per i bisogni della città.

Il gruppo consiliare “Carbonia Avanti” continuerà a svolgere il proprio ruolo in maniera attiva e costruttiva, con l’obiettivo di valorizzare le risorse disponibili e sostenere azioni utili e concrete per Carbonia.

Giangi Fiori

Consigliere comunale”Carbonia Avanti”

L’anfiteatro di Monte Sirai ha ospitato venerdì 18 luglio il terzo dei quattro appuntamenti previsti dall’edizione 2025 della rassegna “Notti a Monte Sirai”, promosso dal comune di Carbonia in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo – Festival Multidisciplinare Sardegna, con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC.

Cinque donne, Simona Ceccobelli, Vinka Delgado, Lupa Maimone, Ayelen Tejedor, Elisa Zedda, hanno messo in scena lo spettacolo Adeus, con la collaborazione alla messa in scena di Florent Bergal. La creazione musicale, anch’essa fondamentale per una buona riuscita della rappresentazione, è opera di Elisa Zedda, Simona Ceccobelli e Lucia Angèle Paglietti. Tra sirene e angeli custodi, tra fazzoletti di stoffa e pettini, ma anche qualche caramella Rossana, i giorni si accorciano, e cinque corpi femminili non vedono l’ora di invecchiare in un luogo polveroso e stantio da riempire di ricordi e di oggetti. È il canovaccio dello spettacolo multidisciplinare prodotto dalla Compagnia Oltrenotte ‘Adeus’, una prospettiva originale sulla vecchiaia, raccontata non come un momento di declino, ma come una fase della vita che le protagoniste attendono con impazienza. Lo spettacolo è una narrazione originale, sul filo dell’ironia, che gioca con le convenzioni sociali e culturali. Un focus sulla vecchiaia, profondamente umano e universale, che ha tenuto alta l’attenzione del pubblico dell’anfiteatro Sirai, anche perché – com’è ben noto – nella nostra Isola dove l’età media della popolazione è in crescita, l’indice di vecchiaia è molto elevato, l’aspettativa di vita è superiore alla media europea. L’Isola e in modo particolare il Sulcis, tra l’altro, hanno un record di centenari.
L’edizione 2025 di “Notti a Monte Siari” si concluderà giovedì 31 luglio. Ospite Francesco Paolantoni, con il suo ‘Si ride, a crepa favole! Pierino e il lupo…e non solo’, un monologo comico cui farà seguito una seconda parte di spettacolo musicata, con il concerto dell’Orchestra Saverio Mercadante.

 

 

Sta per prendere il via a Villacidro una delle ricorrenze più radicate e partecipate dalla comunità locale, nonché tra le più rappresentative dell’identità religiosa e culturale della Sardegna: è pronto il programma ufficiale dell’edizione 2025 della Festa di San Sisinnio Martire. Le celebrazioni si svolgeranno dal 1 al 4 agosto, con un ricco calendario di appuntamenti religiosi e civili che animeranno la località campestre dedicata al Santo e il cuore del capoluogo del Medio Campidano.

San Sisinnio non è solo un momento di raccolta spirituale, ma anche un’occasione per riscoprire i valori che uniscono la comunità e trasmetterli alle nuove generazioni.

«È per me – afferma Sergio Mocci, alla guida del Comitato organizzatore per l’anno in corso motivo di grande emozione e orgoglio ricoprire, quest’anno, il ruolo di Obrieri majori e presidente del Comitato San Sisinnio. Si tratta di una festa a cui sono profondamente legato fin da bambino: per me, come per tutti i villacidresi, è sempre stata Sa Festa Manna. Ho il privilegio di guidare un comitato affiato, composto da persone generose e motivate che, con impegno e dedizione, lavorano da mesi per garantire la buona riuscita della manifestazione.»

Riconosciuta ufficialmente tra gli Eventi Identitari della Sardegna nel triennio 2022-2024 (Regione Autonoma della Sardegna – LR 7/1955, art. 1, lett. c), la Festa – un appuntamento che si rinnova da oltre quattro secoli – è divenuta patrimonio condiviso che richiama ogni anno devoti, studiosi e visitatori da tutta l’Isola.

«Conservare e valorizzare la Festa di San Sisinnio dichiara il sindaco di Villacidro, Federico  Sollaiè per noi una priorità assoluta, perché rappresenta un legame profondo con le nostre radici. È un momento di forte coesione, in cui tutta la comunità villacidrese si unisce con passione e devozione per rendere omaggio al nostro Santo Martire.»

I nuovi finanziamenti ottenuti dall’amministrazione comunale per l’edizione 2025 (nell’ambito della LR 7/1955 e della recente LR 12/2025), permetteranno di ampliare e qualificare ulteriormente l’offerta culturale, spirituale e turistica degli eventi che ruotano attorno alla centralità della figura del Santo Martire. Accanto agli appuntamenti distribuiti tradizionalmente concentrati a inizio agosto, il calendario sarà arricchito da eventi artistici e culturali lungo l’intero arco dell’anno.

«Questi finanziamentiprosegue il sindacorappresentano un riconoscimento tangibile dell’impegno portato avanti negli anni. Sono il risultato di una strategia coerente e attenta, volta a valorizzare la nostra festa più rappresentativa, che unisce spiritualità e potenzialità di sviluppo turistico e culturale.»

 

I libretti di piccolo formato sono realizzati artigianalmente e riflettono gli incontri dell’editore con intellettuali e artisti del panorama italiano

Ogni libro nasce come una piccola opera artistica: brevi testi stampati su pregiata carta tedesca, in tiratura limitatissima. E’ una storia da cui trasuda arte e poesia quella della Pulcinoelefante, casa editrice fondata nel 1982 a Osnago (in Brianza) da Alberto Casiraghy, artista, editore e aforista.

Parte delle sue meraviglie è ora visitabile a Carloforte dove, per celebrare il decennale dell’Isola dei libri, rassegna letteraria tra arte e caruggi organizzata dall’associazione culturale Saphyrina, l’artista ed editore ha voluto portare una sua mostra: Alberto Casiraghy, l’Arte dell’incontro.

Curata da Oriana Bassani, l’esposizione propone una trentina di libretti della Pulcinoelefante, così chiamata per indicare il suo proprietario che è allo stesso tempo il più piccolo editore italiano, ma anche il più illustre tra i giganti. Pubblicazioni che si distinguono per la stampa manuale su macchina piana Nebiolo e l’uso degli antichi caratteri mobili di piombo, con preferenza per i Bodoni e Garamond. I libretti stampati e poi cuciti a mano sono quasi sempre il frutto dei numerosi incontri di Casiraghy con i massimi esponenti della letteratura e dell’arte a lui contemporanei, e spesso contengono illustrazioni degli stessi artisti. Al 2023 il catalogo della Pulcinoelefante contava 11mila titoli per circa settemila autori. Nel 2019 il comune di Milano ne ha acquisito l’archivio.

Scrive Oriana Bassani nel testo di introduzione a questa esposizione: “La piccola mostra di Carloforte vuole proporre un assaggio del vasto catalogo di Casiraghy, formato da più di undicimila libri stampati e composti a mano con tutta la sua sapienzale operosità e il suo magico e poliedrico mondo espressivo fatto di acquerelli, grafiche e aforismi. Un mondo poetico, surrealista, a tratti dadaista, quello di Alberto che con i suoi aforismi fa aprire occhi e cuore sul mondo”

Tra i libriccini esposti si trovano quelli del poeta Sebastiano Vassalli, di Oliviero Ponte Di Pino, della poetessa Curzia Ferrari con un testo dedicato a Puccini, del poeta Guido Oldani e di Benedetta Centovalli. C’è spazio anche per due fotografi: Marcello Mencarini, con un interessante omaggio a Italo Calvino, e Leonardo Cendamo che omaggia i colleghi Francesco Grazioli e Oliviero Toscani. In questa affascinante galleria non poteva mancare neppure il libretto realizzato da Casiraghy apposta per L’Isola dei libri. Ad arricchire la mostra sono gli aforismi dell’artista che, lungo il suo percorso, ha incrociato anche Alda Merini (con lei l’amicizia fu fortissima), Bruno Munari, Guido Ceronetti, Maurizio Cattelan sino a Franco Loi, Mario Luzi, Giorgio Manganelli, Fernanda Pivano.

“Alberto Casiraghy, l’arte dell’incontro” è visitabile sino all’8 agosto dal martedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, il venerdì dalle 9.00 alle 13.00, sabato e domenica, invece, dalle 20.00 alle 22.00.

Cominciata il 19 luglio con un incontro con lo scrittore Roberto Mandracchia, L’isola dei libri prosegue sino al 4 agosto con altri autori: Claudia Lanteri, Giampaolo Simi, Matteo Porru, Cristina Bellemo. Ad Alberto Casiraghy sarà dedicata anche la serata di mercoledì 30 luglio quando, sempre nell’Exme sarà proiettato Il fiume ha sempre ragione (Italia- Svizzera, 2016, 72’), documentario di Silvio Soldini che ripercorre due storie legate al mondo del libro: quella di Josef Weiss, tipografo e rilegatore svizzero, e quella di Alberto Casiraghi, aforista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante. Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d’arte, e riportano all’essenzialità delle parole e dei pensieri.

 L’Isola dei libri è patrocinata dal comune di Carloforte ed è sostenuta da Biblioteca comunale di Carloforte e numerosi sponsor privati.

Info: 333 2872796 (solo Whatsapp) e Facebook (Associazione culturale Saphyrina).

 

Il comune di Villamassargia è tra i primi Comuni in Sardegna a tagliare un altro importante traguardo in tema di transizione digitale con il subentro nell’Archivio Nazionale Informatizzato dei Registri dello Stato Civile (ANSC).

Questo passaggio segna la dismissione dei registri cartacei il cui uso risale all’Unità d’Italia.

«Nell’ambito dei rilevanti investimenti in materia di digitalizzazione sostenuti dalla nostra Amministrazione e dei fondi PNRR ottenutiha dichiarato la sindaca Debora Porrà -; ringrazio in particolare modo gli uffici comunali per i risultati che sono stati in grado di ottenere e la costanza nel perseguire il risultato.»

Dal punto di vista dei servizi demografici, dopo il subentro nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e l’integrazione nell’ANPR delle liste elettorali, il quadro di transizione digitale si integra con lo Stato Civile.

Il passaggio al sistema digitale, che utilizza esclusivamente i servizi messi a disposizione dal nuovo sistema per la formazione e l’iscrizione nell’archivio nazionale degli atti dello Stato Civile, potrà consentire rilevanti innovazioni e semplificazioni sia da parte degli operatori comunali sia della cittadinanza.

Grazie a questo sistema, infatti, i cittadini potranno acquisire una notevole autonomia e, direttamente da casa, provvedere alle varie certificazioni senza doversi recare necessariamente nel Comune di residenza o in qualunque altro Comune si trovino. Attraverso Spid o Cie avranno accesso al sito di ANSC per ottenere le certificazioni richieste.

Il progetto ANSC rappresenta un passo fondamentale nell’ampliamento dei servizi digitali offerti dall’Anagrafe Nazionale e, con il suo subentro, gli atti di cittadinanza, nascita, morte, matrimonio e unione civile del comune di Villamassargia saranno digitalizzati.

L’istituzione di tale Archivio ha visto la creazione di una piattaforma unica e centralizzata, accessibile a tutti i Comuni, che permette di gestire digitalmente le operazioni relative all’iscrizione, trascrizione, annotazione, conservazione e comunicazione degli atti nei registri dello stato civile. Un sistema avanzato, supportato dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ottimizza i tempi di gestione e riduce i margini di errore, offrendo un servizio più efficiente e affidabile alla comunità.

Gli atti di stato civile formati in ANSC possono essere sottoscritti dai dichiaranti identificati tramite la loro identità digitale (SPID o CIE); per casi particolari o per coloro che fossero sprovvisti di identità digitale, resta la possibilità di apporre la propria firma autografa.

Dal 24 al 27 luglio al via altri quattro giorni di spettacoli tra commedia dell’arte, brillanti pièce, tradizione e momenti dedicati ai più piccoli, con i prossimi appuntamenti della XVIII edizione del “Festival Internazionale della Sostenibilità Giardini Aperti 2025” organizzato da Abaco Teatro sotto la direzione artistica di Rosalba Piras.

La manifestazione prosegue quindi il suo viaggio e approda a Villaspeciosa, nella cornice naturale del Parco di San Platano con due date per grandi e piccini. Partenza il 24 luglio, alle ore 19,30, con la coproduzione Teatro del Segno – Il Baracco Teatro dei Burattini “ARLECCHINO E IL FURTO D’AMORE” di e con Paolo Cattaneo: allestimento scattante, allegro e vivace che porta in scena ben tre arlecchini sul canovaccio della commedia dell’arte, fondendo le più classiche tradizioni dei burattini italiani a quelle della cultura argentina.

Dalle tradizioni di ieri ai temi di oggi, alle ore 22.00, cambio di scena e argomenti con “CHIEDILO ALLA BADANTE” firmato dal Teatro La Maschera, di Anna Pia e Enzo Parodo in scena con Fulvia Ibba e Viviana Ibba. Uno spettacolo scritto e interpretato con arguzia, ironia e umorismo che pone l’accento sulle sorti degli anziani nella società odierna, per riflettere attraverso l’avvincente linguaggio della commedia.

La Sardegna e il suo inestimabile patrimonio culturale tra antiche leggende, arcaiche tradizioni orali, miti e codici linguistici vanno poi in scena venerdì 25 luglio, alle ore 19,30, con lo spettacolo “PINDULAS Pillole di teatro in lingua sarda” prodotto da Le Voci di Astarte, regia Sabrina Barlini, di e con Gloria Uccheddu e Guido Cadoni, musiche dal vivo di Alberto Balia e Raffaella Bandiera. L’allestimento, interattivo e caratterizzato da un percorso itinerante, coinvolge il pubblico in un magico viaggio alla scoperta di usanze e rituali legati all’identità isolana con tanto di aneddoti e curiosità.

Infine, chiude la serata, alle ore 22.00, il Teatro dell’Ortica di Genova con “SE MI ODI È PERCHÉ ESISTO” scritto, diretto e interpretato da Alessia Magrì e Giancarlo Mariottini. La commedia, brillantissima e pennellata da sfumature surreali, cavalca con brio temi come le crisi di identità, le amnesie dissociative, invitando il genere umano a prendersi davvero cura di sé. Un esilarante viaggio dentro la consapevolezza, minato da assurdi imprevisti e gag che dietro ogni risata, lanciano un messaggio di riflessione.

Il Festival si sposta poi nell’incantevole Casa Montis di Vallermosa con un’apertura tutta dedicata ai bambini, sabato 26 luglio, alle 19,30, con “VOLEVO VOLARE”, originale rivisitazione del Brutto Anatroccolo di Andersen messo in scena dagli Actores Alidos, testo e regia di Valeria Pilia, con Michela Cogotti Valera e Roberta Locci. Lo spettacolo rimaneggia storie e personaggi dell’antica fiaba cogliendone gli aspetti più significativi e moderni e mettendo in evidenza le diversità come pregio più che come difetto. La narrazione è divertente e ironica su uno sfondo scenografico coloratissimo, animato da protagonisti spiritosi e burloni.

A seguire, alle ore 22.00, omaggio alle figure femminili del Novecento che hanno lasciato un indelebile segno nella cultura e nella società con “IL GIARDINO DI EVA MAMELI CALVINO” prodotto da Abaco Teatro, di e con Valentina Sulas e Andrea Mameli.

Ancora Abaco Teatro in scena domenica 27 luglio, alle ore 19,30, con “FIABE SARDE” con Carla Orrù e Francesca Cabiddu, giocoso spettacolo rivolto ai piccoli spettatori per un approccio divertente e immersivo nel magico universo delle antiche leggende dell’Isola alla scoperta delle mitiche e fantastiche figure che popolano la tradizione della Sardegna. Un viaggio a ritroso nel tempo sulle tracce di una memoria affascinante e misteriosa.

Chiude gli appuntamenti a Vallermosa, alle ore 22.00, Ilos Teatro con “REISE NACH DEUTSCHLAND – Viaggio in Germania”, di e con Mauro Salis per la regia di Elena Musio, ovvero le esilaranti avventure di un sardo all’estero dove, tra il serio e il faceto si tracciano parallelismi tra la realtà teutonica e la Sardegna.

Ingresso con offerta libera.

 

Martedì 22 luglio 2025, alle ore 21.00, il Complesso Nuragico di Seruci, nel comune di Gonnesa, farà da cornice a un appuntamento d’eccezione: Alessandro Perissinotto, tra i più importanti autori italiani contemporanei, porterà in scena La guerra dei Traversa (Mondadori). Il romanzo è stato proposto al Premio Strega da Alessandro Barbero con la seguente motivazione: «[…] Fedele al dichiarato proposito di “rammendare la memoria” che guida da tempo la sua scrittura, Perissinotto mescola ricostruzione storica e invenzione, ma rispetto alle sue opere precedenti qui il dosaggio dei due ingredienti cambia: a prevalere è ora il “racconto del vero”. Un “vero” che non perde la sua essenza neanche quando viene trattato come materia romanzesca, e raccontato con il ritmo incalzante del romanziere che cerca di inchiodare il lettore e impedirgli di interrompere la lettura. L’autore utilizza la famiglia Traversa (che, neanche troppo velatamente, è il ramo paterno della sua stessa famiglia) come lente di ingrandimento per l’esame di un passato i cui fantasmi sembrano pronti a riapparire nel nostro presente e nel nostro futuro. Per la trama mai scontata, per le scelte narrative che ne segnano l’architettura, per la cura del tessuto linguistico e per l’ostinata speranza che la letteratura possa funzionare da campanello d’allarme, questo romanzo, a mio avviso, merita la candidatura al Premio Strega.»

Alessandro Perissinotto, nato a Torino nel 1964, è autore di numerosi romanzi tradotti in tutto il mondo. Finalista al Premio Strega nel 2013 con “Le colpe dei padri”, ha saputo coniugare nella sua scrittura l’attenzione per la narrazione storica con quella per i meccanismi del giallo e del romanzo sociale. Professore universitario e saggista, è anche una delle voci più interessanti nel panorama del racconto civile italiano.

L’evento rientra nel programma del Festival Chiavi di Volta – Argonautilus Estate 2025, con il patrocinio del comune di Gonnesa..

 

Negli spazi esterni della palestra n°2 in Via Toti ad Iglesias, ieri notte è andata in scena la nona edizione di The Night of Super Fight. Una serata, dalle 22.0 alle 2.30 del mattino, che ha visto ben dodici incontri di muay thai e l’assegnazione del titolo italiano AM WBC.

In tanti si sono presentati alla manifestazione organizzata dalla palestra Alias Gym di Alessandro Alias e lo spettacolo per il numeroso pubblico presente non è certo mancato.
Il galà, suddiviso in due momenti (Under Card e Main Card), si è aperto con due incontri UC di light contact, uno maschile e uno femminile. A vincere sono stati Marco Floris del team 9 Monkeys Academy e Noemi Rinetti del team Cerbero Gym.
Prima dell’inizio degli UC full contact, sul ring è salito Nicola Mancosu che lo scorso weekend ha conquistato il titolo italiano dei pesi gallo di pugilato. Per lui un riconoscimento speciale consegnatogli direttamente da Alessandro Alias.
Negli UC full contact hanno trionfato Enrico Cuccu, Daniele Friargiu e Giovanni Fulgheri, tutti e tre appartenenti al team Alias Gym.
Poi la Main Card, dove l’adrenalina e lo spettacolo sono stati protagonisti. A portare a casa la vittoria sono stati Alessandra Manenti del team Yamabushi Gym (battuta la francese Melissa Osouf del team TKAO Muay Thay), Mattia Tappara del team Wolves’ Den (battuto il siciliano Angelo Fiamingo del team Dinamita), Tayro Muru del team Muru (battuto il siciliano Badr Ghazi del team Imbesi per KO tecnico), Elisabetta Solinas del team Thaipan Gym (battuta la spagnola Nerea Rubio del team Dojo Hikari Valencia Sangha Muay Thai per KO dopo 30 secondi al primo round), Federico Mazza del team SMTA (battuto Muzzi Hamdaoui del team Thai Boxing Bellinzona per KO) e Francesco Sotgiu del team Thaipan Gym (battuto lo svedese Lucas Porst del team South Side Arena).
L’incontro più atteso della serata è stato quello tra il sardo diciottenne Matteo Zucca del team Alias Gym e il pugliese ventiseienne Luca Buonamico del team Tagliente. I due hanno combattuto per la cintura del titolo italiano AM WBC. Il match, durato cinque round da due minuti ciascuno, è stato vinto per decisione unanime da Matteo Zucca, che ha conquistato il suo primo titolo in carriera.
Foto di Giuliano Cardu.
Nella prima il verdetto del match per il titolo con la vittoria di Matteo Zucca; nella seconda Matteo Zucca assieme al suo coach Alessandro Alias
 

Anche quest’estate, uno degli angoli più suggestivi della Sardegna si trasforma in un palcoscenico naturale per accogliere emozioni, bellezza e cultura: dal 27 luglio al 17 agosto ritornano “I Tramonti di Porto Flavia”, anteprima estiva del Festival Internazionale di Musica da Camera (in programma ad autunno ad Iglesias). La manifestazione, organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore, avrà luogo nello spazio antistante l’ingresso dell’ex Area mineraria di Masua, dove i presenti saranno travolti, non solo dalla musica più raffinata, ma anche da un’esperienza che celebra la magia del sole che cala sul mare, incorniciato dalla maestosa falesia del Pan di Zucchero, lo scoglio più alto d’Europa, sul panorama costiero del Sulcis Iglesiente.

Giunto alla sua nona edizione, la rassegna concertistica offrirà al pubblico tre appuntamenti con inizio alle ore 20.30, in concomitanza col tramonto. Sarà un percorso multisensoriale dove natura e cultura si incontreranno: concerti acustici al tramontovisite guidate al sito minerario di Porto Flavia, degustazioni di prodotti locali e performance artistiche che valorizzeranno la storia e l’identità del territorio iglesiente.

«Portare la musica, l’arte e la poesia in questo scenario naturale significa ripristinare voce a una memoria collettiva, rendendo vivo il dialogo tra passato e presentedichiara il direttore artistico Fabio Furia -. L’obiettivo è quello di unire qualità artistica e valorizzazione del territorio, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza unica, intima e profonda.»

Il sipario sulla rassegna si alzerà domenica 27 luglio con il Duo La Bohème, composto da Giuseppe Zinchiri alla chitarra e Annamaria Carroni al flauto traverso, che proporranno il concerto “Danze dal mondo: da Bartók a Piazzolla”. Sarà un viaggio musicale tra le tradizioni popolari e le suggestioni del Novecento.

Domenica 10 agosto, invece, salirà sul palco il Duo Furia-Deiana, composto dal bandoneonista e compositore Fabio Furia, tra i più autorevoli interpreti europei del repertorio di Astor Piazzolla, accompagnato alla chitarra da Alessandro Deiana, apprezzato solista e camerista, per un concerto dal titolo “A los Maestros”; un omaggio intenso e raffinato ai grandi maestri del tango e della musica latino-americana.

Il sipario sui Tramonti di Porto Flavia calerà domenica 17 agosto con il Duo Pollice formato da Paolo e Aurelio Pollice, tra i più apprezzati ensemble pianistici italiani, che terrà il concerto finale dal titolo “Il giro del mondo in 80 giorni”. I presenti saranno condottieri in un emozionante viaggio musicale ispirato all’opera di Jules Verne.

Al termine di ogni spettacolo, il pubblico potrà partecipare ad una degustazione enogastronomica, inclusa nel costo del biglietto.