21 December, 2025

A seguito dell’Accordo integrativo regionale approvato il 27 novembre 2020, è stato disposto il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta esclusivamente per l’effettuazione dei tamponi antigenici rapidi e limitatamente al periodo influenzale. Per l’esecuzione dei tamponi, i medici di Medicina Generale e i Pediatri di libera scelta potranno usufruire di strutture messe a disposizione dai Comuni e/o dall’Azienda del Servizio sanitario regionale. Per quanto concerne Carbonia, i tamponi rapidi verranno effettuati attraverso la modalità di erogazione nota come drive through e/o walking through nel Distretto Ex Inam di piazza Matteotti. I tamponi verranno eseguiti dal lunedì al venerdì con disponibilità di 5 giorni settimanali.

Il comune di Carbonia, al fine di assicurare l’effettivo diritto allo studio nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado attraverso l’erogazione di contributi volti alla copertura delle spese sostenute per l’istruzione, ha attivato i seguenti interventi rivolti agli studenti il cui nucleo familiare presenta un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità inferiore o uguale a 14.650 euro:

1. BORSA DI STUDIO REGIONALE (anno scolastico 2019-2020) per gli studenti delle scuole pubbliche primarie e secondarie di primo e secondo grado (esclusi i beneficiari della borsa di studio nazionale 2019-2020);

2. BUONO LIBRI (anno scolastico 2020-2021) per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Possono presentare la domanda al comune di Carbonia entro il 30 dicembre 2020 il genitore, il rappresentante legale dello studente o lo stesso studente se maggiorenne, compilando l’apposito modulo e allegando la seguente documentazione: 1. fotocopia dell’attestazione dell’ISEE in corso di validità; 2. fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità; 3. solo per il buono libri la documentazione comprovante la spese (scontrini, ricevute, fatture).

Sono 551 i nuovi casi di positività al Covid-19 identificati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 4.774 i tamponi eseguiti. Salgono a 23.429 i casi dall’inizio dell’emergenza.

Si registrano anche 5 decessi (511 in tutto). Il totale delle vittime comprende un riallineamento dei dati della Provincia di Nuoro che ha portato al ricalcolo dei decessi: 43 avvenuti nel periodo precedente e già inseriti all’interno del flusso informativo della piattaforma dell’Istituto superiore della sanità. Si aggiunge anche un decesso avvenuto precedentemente nella provincia di Oristano.

In totale sono stati eseguiti 389.753 tamponi. Sono 591 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (due in meno rispetto al dato di ieri), 70 (+4) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.840. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 8.324 (+213) pazienti guariti, più altri 93 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 23.429 casi positivi complessivamente accertati, 4.886 (+107) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.745 (+106) nel Sud Sardegna, 1.935 (+100) a Oristano, 4.396 (+156) a Nuoro, 8.467 (+82) a Sassari.

Sotacarbo, società di ricerca di rilevanza nazionale, specializzata nelle tecnologie energetiche pulite, nasce da una iniziativa parlamentare comune di deputati democristiani e comunisti ben 35 anni fa, dotata di un cospicuo capitale iniziale: 40 miliardi di lire. Era una decisione lungimirante.
Gli enti energetici Enel, Eni ed Enel avrebbero dovuto assicurarne la gestione. Enel ed Eni, tanto per cambiare, si disimpegnarono rapidamente. Restarono Regione ed Enea e, a dire il vero, almeno in certe fasi Enea si è impegnata seriamente. Bisognerà attendere l’inizio del 2000 perché la società decolli.
L’Amministrazione comunale di Carbonia dotò la Sotacarbo di uffici e laboratori nella miniera di Serbariu. Altra scelta lungimirante. La stessa società con propri fondi attrezzò i laboratori e realizzò i primi impianti pilota. Più tardi da un capitolo del Piano Sulcis (a proposito del fatto che secondo taluni quel Piano non ha prodotto nulla!) sostenuto con un’iniziativa comune di centrosinistra e centrodestra, derivarono oltre 38 milioni di euro per il finanziamento su base decennale dei programmi di ricerca di cui ben 30 milioni di euro provenienti da fondi nazionali.
Sono arrivati, inoltre, ulteriori fondi per altri specifici programmi.
Il problema finanziario di Sotacarbo è modesto: 200/400 mila euro anno per spese generali che non possono essere pagati con i fondi della ricerca. I soci dovrebbero farvi fronte facilmente. La stessa Regione ha risorse cospicue non utilizzate destinabili a questa finalità. Non si comprende perché si creino situazione di grave tensione alla società a causa della disattenzione regionale.
I 36 tra ricercatori e altri lavoratori di Sotacarbo hanno prodotto risultati importanti e riconosciuti, applicabili su scala industriale. Investire su Sotacarbo è investire sul futuro. Viene ora annunciato che Sotacarbo entrerà nel sistema di Sardegna Ricerche. Speriamo bene perché in passato Sardegna Ricerche ha ostacolato lo sviluppo di importanti progetti nel Sulcis Iglesiente. Il territorio può oggi contare su tre importanti centri di ricerca. A Carbonia con Sotacarbo per le tecnologie energetiche pulite; in Carbosulcis con la grande infrastruttura per la produzione di isotopi necessari per la conoscenza della materia oscura e con altri rilevanti progetti (acidi umici, laboratorio Ulisse, etc.); a Monteponi con il Centro Sostenibilità Ambientale (CESA) specializzato nell’economia circolare. Questi progetti dovrebbero essere curati come piante preziose. Ma non è così. Sotacarbo è stato il primo campanello d’allarme. Altri segnali negativi vengono da Carbosulcis e CESA. E’ auspicabile che il caso Sotacarbo segni una ripresa dell’attenzione regionale perché sarebbe deleterio distruggere tanto lavoro ben fatto per disattenzione o perché si immagina che tutto debba essere fatto a Cagliari e tutto cancellato nei territori.
Tore Cherchi

Un’agenda ricca di appuntamenti nella terza giornata di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” (F.I.C.C.) di Sant’Antioco (Sud Sardegna), e diretto dal regista bosniaco Ado Hasanovic, che per la sua sedicesima edizione – in programma fino a martedì 8 dicembre – si svolge interamente in streaming. Il programma di domani (sabato 5 dicembre) spazia sul cinema dell’area mediterranea per poi concentrarsi su quello contemporaneo di casa nostra, fino a immergersi nei video musicali d’autore: il tutto da seguire in tre diversi momenti, la mattina, nel tardo pomeriggio e la sera, sulla pagina facebook e il canale YouTube del festival.

Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Sardegna ha diramato un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, per piogge e temporali, che sarà valido dalle 17.00 di oggi sino alle 14.00 di domani 5 dicembre.Sono previste precipitazioni, anche forti, in modo particolare nel settore occidentale dell’isola, che potranno essere accompagnate da raffiche di vento. I cumulati potranno essere elevati.Inoltre, dalle 18.00 di oggi sino alle 23.59 di domani, è stato diramato un avviso di criticità ordinaria (allerta gialla) per rischio idrogeologico per le zone dell’Iglesiente, Montevecchio Pischilappiu, Tirso e Logudoro. Allerta gialla anche per rischio idraulico per Montevecchio Pischilappiu, Tirso e Logudoro, mentre il rischio idrogeologico per temporali è previsto per il Montevecchio Pischilappiu e Tirso.

Antonio Caria

A Villacidro, i carabinieri del Radiomobile della locale Compagnia hanno contestato la violazione del divieto di uscita notturna, previsto dall’ultimo DPCM per il contenimento della pandemia da Coronavirus.  A deambulare per il centro abitato di Villacidro era un 73enne di San Gavino Monreale, che alle ore 00,35 è stato individuato dai componenti di una gazzella dell’Arma e fermato. Alle contestazioni rivoltegli dai militari, l’anziano non ha saputo fornire giustificazioni plausibili per la propria uscita notturna. Gli è stata, pertanto, irrogata la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 euro, con contestuale segnalazione alla Prefettura di Cagliari, competente ad incassare il denaro e a gestire un eventuale contenzioso da ricorso.

La notte scorsa, ad Iglesias, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, a conclusione di alcuni accertamenti, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della locale Compagnia hanno sanzionato un 54enne di Gonnesa, insegnante, ai sensi delle vigenti norme per il contenimento dell’epidemia da Covid-19. Alle precedenti ore 4.00, a Gonnesa, l’uomo era stato sorpreso a circolare senza giustificato motivo, a bordo dell’autovettura intestata alla madre.

A sei mesi dall’appuntamento con le urne, a Carbonia la campagna elettorale per le prossime elezioni Amministrative è già iniziata da tempo e ci sono i primi candidati alla carica di sindaco. A muoversi per primo, nello schieramento del centrosinistra, oggi all’opposizione, l’ex assessore e consigliere del comune di Carbonia e della provincia di Cagliari, Giacomo Guadagnini, dirigente regionale del Partito democratico.
Giacomo Guadagnini, perché ha presentato la sua candidatura e con così largo anticipo?
«Oggi fare il Sindaco è una scelta a dir poco azzardata spiega Giacomo Guadagnini -. I Comuni hanno sempre meno risorse a fronte di maggiori competenze, di innumerevoli problemi da affrontare. I cittadini sempre più delusi, spesso a ragione, si sono allontanati dalla politica e hanno perso fiducia nelle Istituzioni. Carbonia, la nostra città, è il cuore di un territorio che soffre di una crisi divenuta ormai strutturale. Tutto ciò addolora ancor più, considerato il ruolo rilevante che Carbonia ha ricoperto in passato.»
Lei è uomo di lunga esperienza, il centrosinistra mostra segnali di ritardo nel rinnovamento della sua classe dirigente…
«Siamo stati miopi e poco lungimiranti, non siamo stati capaci di far crescere una nuova classe politica di giovani donne e uomini che potessero prendere il testimone ed arrivare oggi ad essere pronti a guidare la cittàammette Giacomo Guadagnini -. È per questo che, nonostante non sia stata una scelta facile, ho sentito il dovere di mettermi a disposizione, nonostante l’età, la condizione di privilegio raggiunta in anni di impegno politico e di duro lavoro prima da operaio nelle imprese d’appalto, poi come tecnico in fabbrica, e poi in Somica… Una posizione, che mi consentirebbe di stare tranquillamente a guardare. Ma non sono capace di ragionare in termini di interesse personale, mi interessa di più il bene comune, per questo mi piacerebbe impegnarmi in prima persona, per restituire tutto ciò che la politica e il lavoro mi hanno dato. Mi piacerebbe guidare la nostra città dandomi cinque anni per far crescere una squadra di giovani, donne e uomini, che poi possa prendere le redini di Carbonia e del territorio. Un giusto connubio tra esperienza e giovani menti brillanti e preparate che possano traghettare Carbonia fuori dalla nebbia che sembra avvolgerla e talvolta soffocarla.»
«Con onestà e competenza, che il miraggio della sola onestà ha mostrato tutta la sua inefficacia e oggi, i disastrosi risultati prodotti, sono sotto gli occhi di tuttiaggiunge Giacomo Guadagnini -. Sarebbe una bella sfida che sono pronto a cogliere con entusiasmo, a disposizione della mia comunità, con un progetto condiviso, ricco di quei valori incarnati da sempre dal Centro-Sinistra. Ci sono le soddisfazioni personali, le legittime ambizioni, le sfide avvincenti, ma soprattutto per me esiste il gioco di squadra e il campo di gioco è quello nel quale albergano valori non negoziabili.»
Spesso, chi lancia la sua volata da lontano, nel ciclismo ma anche in politica, rischia di subire la rimonta degli inseguitori…
«Non ho intenzione di nascondermi, pertanto, paleso le mie intenzioni in modo da poter aprire una discussione franca e costruttiva con tutti coloro i quali abbiano voglia di confrontarsi apertamente, senza dietrologia, fuori da dinamiche di bottega o pollaio, checché ne dicano i commentatori male informati e schierati da tempo in campo avverso.
Da oggi sono a disposizione
conclude Giacomo Guadagnini -: di una coalizione di centro sinistra, della società civile e dei singoli cittadini, sono pronto ad ascoltare le donne e gli uomini che amano questa città e che hanno voglia di costruire un progetto solido ed inclusivo, capace di proiettarci nel futuro che le nostre figlie e i nostri figli meritano.»

I carabinieri di Teulada hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per “violenza privata”, un 61enne pescatore del luogo, incensurato. L’uomo, il 15 novembre scorso, dopo aver avvistato un 65enne compaesano col quale si trova ad intrattenere pessimi rapporti, mentre transitava a bordo della propria autovettura in quella via Sanjust, gli tagliava la strada col proprio mezzo, ponendosi davanti a lui così da impedirgli di proseguire lungo il proprio percorso.
Un comportamento del genere è perfettamente assimilabile all’ipotesi di reato contestata e non semplicemente riconducibile ad una forma di generica contestazione o di provocazione. È la stessa ipotesi di chi impedisca ad un condomino di uscire dal proprio parcheggio con l’auto, parcheggiando il proprio mezzo in maniera da impedirgli l’uscita. A valutare la gravità materiale di tale condotta sarà poi la Procura della Repubblica investita dell’episodio.