19 December, 2025

Grande partecipazione venerdì 2 maggio, presso la sala riunioni di Sa Marchesa, a Nuxis, in occasione dell’incontro-dibattito organizzato dall’Anmig, associazione nazionale dei mutilati e invalidi di guerra con la collaborazione dello Speleo Club Nuxis, sul tema: “Donne, Guerra, Storia, Cultura e Miniera”.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri e del presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreli, sono stati numerosi gli interventi dei relatori sul ruolo della donna come madre, moglie, figlia, sorella di uomo che indossa la divisa e parte in guerra, lungo percorso di battaglie, sofferenze e conquiste, ieri oggi e domani.
Oggi la donna indossa la divisa e parte in missione di pace, oggi la donna fa la carriera nelle forze armate, negli enti e nelle istituzioni, oggi la donna fa i lavori più disparati che erano prettamente maschili come quello nella miniera, con la partecipazione di esperti del settore, relatori di prestigio e temi di grande rilevanza. La presenza delle donne nelle Forze Armate è possibile dall’entrata in vigore della legge 380 del 20 ottobre del 1999 che ha allineato l’Italia ai Paesi della NATO, aprendo le Forze armate al reclutamento femminile. La partecipazione delle cittadine italiane al sistema della Difesa nazionale e della sicurezza internazionale si è gradualmente affermata. Oggi nei ranghi delle Forze armate, sono presenti due generazioni di donne, per un totale di oltre 17.000 militari, pari a circa il 6,3% dell’intero organico (dati aggiornati al 31 dicembre 2019). Con la progressione di carriera tra alcuni anni le donne potranno ambire a ricoprire cariche di vertice della gerarchia militare.

La legge n. 380 del ‘99 incaricava il Ministro della Difesa (per le Forze armate e l’Arma dei carabinieri) e il Ministro delle Finanze (per la Guardia di Finanza) di definire annualmente le aliquote, i ruoli, le categorie, le specialità e le specializzazioni per i reclutamenti del personale femminile.

​Sentito anche il parere del Comitato consultivo sul servizio volontario femminile, fu deciso di prevedere, fino al 2006, un limite massimo compreso tra il 10 e il 30% di donne, in relazione alla categoria interessata, a causa della situazione logistico-infrastrutturale degli istituti ed enti esistenti.

​I primi bandi di concorso per il reclutamento nelle accademie militari dell’Esercito, Marina e Aeronautica furono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio 2000 e prevedevano l’ammissione di non più di 20 donne su 100 candidati. Nel mese di marzo dello stesso anno furono banditi i primi concorsi per ufficiali a nomina diretta già laureati – ingegneri, medici, commissari, sociologi e psicologi – uomini e donne, che dovevano essere impiegati, a partire dal luglio 2001, dopo aver frequentato un corso di circa otto mesi. In assoluto, le vincitrici di questi concorsi sono le prime donne militari in servizio permanente effettivo.

​Nello stesso anno furono banditi anche i primi concorsi per allieve maresciallo presso le scuole sottufficiali di ciascuna Forza armata e, solo per l’Esercito, per volontarie in ferma breve. In via transitoria, per i primi tre anni di reclutamento, i limiti di età per le concorrenti di sesso femminile furono aumentati di tre anni rispetto agli uomini.

​Quasi dieci anni più tardi, per l’anno scolastico 2009-2010, presso le scuole superiori militari delle Forze armate furono previsti, per la prima volta dalla loro istituzione, posti riservati alle concorrenti di sesso femminile.

Nel corso del dibattito, sono intervenuti: Daniela Aretino, archivista e paleografa presso l’Archivio storico di Iglesias; Marta Barabino, avvocata; sorella Isabella Scaramuccia, crocerossina; Domenico Rossi, generale dell’Esercito, ex sottosegretario di Stato della Difesa; Maria Mameli, psicologa e psicoterapeuta; Valentina Orgiu, giornalista; Beatrice Miceli, comandante della stazione dei carabinieri di Gonnesa; Elisabetta Fois, ingegnera alla Carbosulcis; Isangela Mascia, sindaca del comune di Domusnovas; Andrea Pisanu, sindaco del comune di Giba e presidente dell’Unione del Comuni del Sulcis; due giovani donne rappresentanti della Polizia di Stato.

Ha coordinato e concluso i lavori Agnese Delogu, presidente regionale Anmig Sardegna.

Vediamo l’intervista realizzata al termine dei lavori con il generale Domenico Rossi.

 

Quest’anno l’evento più importante Carloforte si allunga con “Aspettando il Girotonno”, una settimana di appuntamenti imperdibili che, dal 23 al 29 maggio, si snoderanno tra cultura, arte e gastronomia, scaldando i motori per i giorni clou del festival, dal 30 maggio al 2 giugno. Si comincia giovedì 22 maggio alle 18.30 con l’inaugurazione della mostra “Fili di seta e di luce” dedicata all’antica arte del bisso, visitabile dal 23 al 28 maggio dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 20.30 all’Exmè, in via XX Settembre. L’esposizione presenta i manufatti di Marianna Pischedda, artigiana discreta e appassionata, che con umiltà e dedizione intreccia fili di bisso in creazioni delicate e preziose.

«Siamo entusiasti di annunciareha detto il sindaco di Carloforte, Stefano Rombiche quest’anno il Girotonno si arricchisce di una grande novità: l’iniziativa ‘Aspettando il Girotonno’, in programma dal 23 al 29 maggio. Un’intera settimana di eventi, cultura, gastronomia e spettacolo che anticiperà la manifestazione principale, rendendo ancora più speciale questo appuntamento ormai simbolo della nostra isola. È un’occasione straordinaria per valorizzare il territorio, accogliere i visitatori e far vivere ancora più intensamente la magia del Girotonno. Invitiamo tutti a partecipare e a scoprire il fascino di Carloforte in ogni sua sfumatura.»

Venerdì 23 e sabato 24 maggio, alle ore 18.00, all’Exmè, gli appuntamenti con “Buon compleanno Faber, non una cover non un omaggio e nemmeno un ricordo”, eventi della Federazione italiana dei Circoli del Cinema con la direzione artistica di Gerardo Ferrara. Venerdì 23 si presenta il libro di Fabio Fiori “L’abbraccio del mare”, cui seguirà la proiezione del film “Madre acqua”, un omaggio allo scrittore Sergio Atzeni, alla presenza del regista Daniele Atzeni; sabato 24 la proiezione dei corti “La luce dell’Isola”, alla presenza della regista Valeria Patanè, e “Raixe”, con il regista Andrea Mura. Domenica, al Cine teatro Cavallera, alle ore 11.00 e alle ore 18.00 la proiezione di film e cortometraggi alla presenza degli autori; alle ore 20.30 il concerto “….da quale parte del mare” del trio composto da Battista Dagnino, Gerardo Ferrara e Francesco Bachis.

Sabato 24 maggio, alle ore 10.30, all’Exmè il convegno dal titolo “Le tonnare, patrimonio di cultura e tradizione millenaria: la candidatura Unesco” che intende valorizzare le tonnare come la più antica forma di attività industriale dell’uomo al mondo, promuovendo il riconoscimento Unesco di questo patrimonio unico. Previsti gli interventi di Stefano Rombi, sindaco di Carloforte; Antonio Di Natale, segretario generale della Fondazione Acquario di Genova, Pierantonio Addis, professore Associato del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari, Sandro Chiriotti, consulente marketing per lo sviluppo territoriale e di prodotto, Giuliano Greco, Procuratore Generale della Carloforte Tonnare Piam e di Secondo Borghero, chef tabarchino.

Sabato 24 maggio, alle 21.30, sul palco di Corso Battellieri lo spettacolo, dal titolo “Storie Sconcertanti”, di Dario Vergassola, con il suo inconfondibile mix di satira tagliente e ironia pungente. Lo spettacolo intreccia battute e riflessioni in un viaggio comico e intelligente che si chiuderà con un bis tratto dal suo libro “Liguria, terra di mugugni e di bellezze”. L’ingresso è libero.

Da non perdere le “Tuadde”, le tavolate conviviali tra i suggestivi caruggi di Carloforte a base di specialità di tonno preparate da chef e dalle signore locali, in abbinamento a vini e a racconti delle tradizioni gastronomiche dell’Iglesiente. Sabato alle ore 13.00 sarà protagonista la chef Barbara Ecca che, insieme ad un gruppo di signore tabarchine, abitanti dello storico “carruggiu” di via Magenta, proporranno un menù interamente dedicato al tonno; domenica alle 13.00 è il turno dello chef di Portoscuso Alberto Gai che cucinerà con un gruppo di signore del “carruggeto” di via Cagliari.

Degustazioni esclusive a bordo dei traghetti accolgono i visitatori tra piatti e storie sul tonno rosso da lunedì 26 a giovedì 29 maggio alle ore 19.05 sulla rotta Portovesme-Carloforte. Un benvenuto speciale che anticipa l’atmosfera e i sapori del Girotonno, realizzato in collaborazione con “Sa mesa nostra” – “Sorsi di Sud”, promosso da Confcommercio Sud Sardegna. Lunedì si comincia con Luigi Pomata, martedì è il turno di Luca Poma, mercoledì di Cristiano Rosso e giovedì si chiude con Secondo Borghero.

Sabato 24 maggio (dalle 1.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30) e domenica 25 (dalle 10.00 alle 13.00) la possibilità di conoscere meglio Carloforte con l’iniziativa dei monumenti aperti, ad ingresso libero. I visitatori saranno accompagnati dagli studenti dell’Istituto globale Carloforte, che faranno da “Ciceroni”. Sarà possibile visitare, tra gli altri, l’Osservatorio astronomico, la Chiesa dei Novelli Innocenti, le Necropoli di largo Giacomo Parodo e il Museo civico Casa del Duca.

Il dottor Andrea Marras da ieri 5 maggio 2025 è ufficialmente al lavoro nella sede di via Dalmazia, a Carbonia, come commissario straordinario della Asl Sulcis Iglesiente.
Sassarese, classe 1958, laureato in Giurisprudenza all’Università di Sassari, il dott. Andrea Marras approda alla Asl Sulcis Iglesiente dopo una lunga e consolidata esperienza di Direzione – l’ultima in ordine di tempo come direttore generale della Asl Ogliastra – grazie alla quale ha maturato una profonda conoscenza del sistema sanitario con una visione integrata della gestione dei servizi e una forte attenzione alla sostenibilità e all’efficienza.
Un solido percorso professionale all’interno del Servizio Sanitario della Regione dunque, nel quale ha ricoperto negli anni incarichi di crescente responsabilità. In particolare, Direzioni di strutture semplici e complesse nonché ruoli di Direzione amministrativa e generale in diverse aziende sanitarie, nelle quali si è distinto per la capacità di coniugare efficienza organizzativa e attenzione alla qualità dell’assistenza.
Secondo le direttive regionali avrà principalmente il compito predisporre un piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari e amministrativi ed un documento contenente una proposta di missione assistenziale per ciascuna struttura ospedaliero-sanitaria di riferimento, nonché di effettuare l’analisi puntuale della domanda di servizi socio-sanitari, dell’evoluzione del contesto sociale, sanitario e demografico, delle risorse umane, strumentali e finanziarie e della capacità di erogazione dei livelli essenziali di assistenza.
«Assumo questo incarico con gratitudine e grande senso di responsabilitàha commentato il neo CommissarioSiamo di fronte a sfide complesse, criticità strutturali, carenze organizzative e pressioni sempre crescenti sul sistema sanitario. Sono profondamente motivato a lavorare insieme a tutti i professionisti dell’Azienda, che ogni giorno dimostrano impegno, competenza e dedizione, anche in condizioni non facili, caratterizzate dalla carenza di personale e carichi di lavoro importanti. Credo che insieme, con serietà e visione, potremo avviare un vero processo di cambiamento.»
Il neo Commissario ha predisposto una serie di incontri e di visite presso le strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda, con l’obiettivo di incontrare il personale per un saluto e per avviare un confronto diretto sulle principali criticità operative.

La città di Carbonia sarà protagonista di un weekend all’insegna della scoperta e della valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale cittadino con la nuova edizione di “Monumenti aperti – Dove tutto è possibile”.
Giovedì 8 maggio, alle ore 11.45, presso la sala riunioni della Torre Civica verrà presentato il programma completo dell’evento, organizzato dall’associazione Imago Mundi OdV con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia.
Alla conferenza stampa parteciperanno i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dell’associazione Imago Mundi OdV, i dirigenti scolastici, i referenti delle scuole cittadine, delle associazioni e del mondo del volontariato.
L’Amministrazione comunale crede fortemente nella manifestazione “Monumenti aperti”, che ha fatto il suo ritorno in città nel 2022 dopo alcuni anni di assenza. L’evento rappresenta un format di livello e il condensato di una complessità di diversificate azioni: la partecipazione attiva delle scuole cittadine, la grande disponibilità dei docenti che di anno in anno preparano i propri allievi ad essere le guide volontarie per i visitatori, la collaborazione delle associazioni per l’importante supporto agli studenti e ai visitatori che saranno presenti numerosi.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato 10 maggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e domenica 11 maggio dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.
Di seguito pubblichiamo il link all’evento “Monumenti Aperti- Carbonia”: https://monumentiaperti.com/it/edizioni/2025/comuni/carbonia/

Una nuova bandiera – quella della Pace – sventola, insieme alle bandiere dell’Unione Europea, dell’Italia, della Regione Sardegna e del comune di Carbonia nella sede del Municipio di Carbonia, in piazza Roma 1.
Un’iniziativa assunta dall’Amministrazione comunale a seguito della “Marcia per la Pace”, svoltasi domenica con partenza alle ore 9.30 in piazza IV Novembre a San Giovanni Suergiu e arrivo in piazza Roma a Carbonia.
«Come riportato nella cartellonistica all’ingresso della città, Carbonia è da sempre una città della Pace e per la Pace. Per questo motivo abbiamo accolto con favore la richiesta degli organizzatori della Marcia per la Pace di issare una bandiera nel nostro Municipio al fine di lanciare e diffondere, in un periodo caratterizzato da diversi conflitti bellici, un messaggio di Pace», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.

La sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, ha ospitato un’interessante giornata di studio, organizzata da Infopol in collaborazione con il comune di Carbonia, intitolata “Riforma Codice della Strada alla luce della riforma Cartabia e Procedure di polizia giudiziaria”. Il relatore Saverio Petroni ha fatto luce sui nuovi reati (guida in stato di ebbrezza e Alcolock), sulla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti, omicidio stradale colposo e lesioni stradali gravi e gravissime, sospensione della patente legata al punteggio, micromobilità elettrica e nuova disciplina delle aree blu.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Pietro Morittu e il comandante della Polizia locale Andrea Usai, i quali hanno descritto le attività messe in campo dall’Amministrazione comunale in tema di sicurezza stradale, sottolineando l’importanza di approfondire tale materia in rapporto con i correlati reati di guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti o sostanze psicotrope.
Erano presenti circa 80 operatori dei Comandi di Polizia locale, tra i quali appartenenti ai Comandi di Polizia locale dei comuni di Cagliari, Olbia, Nuoro, Oristano e Iglesias.

È stato ufficialmente inaugurato oggi, lunedì 5 maggio 2025, presso la Fabbrica del Cinema di Carbonia, il primo corso di alta specializzazione professionale certificata per “Storyboard Pro”, promosso dalla Fondazione Sardegna Film Commission all’interno del più ampio progetto NAS – New Animation in Sardegna. Il progetto NAS nasce dalla volontà della Regione Autonoma della Sardegna e della sua Film Commission di potenziare la filiera dell’animazione e dell’audiovisivo nell’isola, valorizzando il talento locale e creando nuove opportunità professionali. Il comparto animation è stato infatti individuato come uno dei settori a maggior potenziale di sviluppo per l’economia creativa regionale.

«Sono fiera di presentare la seconda edizione del corso di specializzazione in animazione digitale della Fondazione Film Commission, in collaborazione con la Fabbrica del Cinema di Carboniaha detto Ilaria Portas, assessora della Cultura della Regione Sardegna -, questo corso ci dà quindi la possibilità di andare nel territorio e valorizzare la rete di relazioni sul Cinema in Sardegna, creando anche un indotto economico importante. È necessario investire nelle nuove professioni del cinema e farlo nei territori, anche periferici, che hanno già la vocazione e le strutture in loco per farlo.»

Il corso, primo nel suo genere in Sardegna, è frutto di una collaborazione internazionale tra la Fondazione Sardegna Film Commission e la società canadese Toon Boom Animation Inc., leader mondiale nella produzione di software per l’animazione 2D. In particolare, il percorso è centrato sul software professionale Storyboard Pro, utilizzato nei maggiori studi di animazione a livello globale. Una formazione intensiva, certificata e internazionale Il programma formativo prevede 13 settimane di lezioni teorico-pratiche in presenza, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00, per un totale di oltre 500 ore. A questa fase seguiranno 30 giorni dedicati agli esami di certificazione, con ulteriori 2 settimane previste per eventuali retake. L’intero corso si sviluppa in lingua inglese e rappresenta un vero e proprio percorso immersivo di durata complessiva pari a circa 5 mesi.

«Con il lancio di questo corso di alta specializzazione, diamo concretezza a una visione strategica: fare della Sardegna un punto di riferimento per la produzione e la formazione nel campo dell’animazione digitaleha detto Matteo Frate, direttore della Sardegna Film Commissionil progetto NAS – New Animation in Sardegna, nasce dalla consapevolezza che il comparto animation rappresenta una delle frontiere più dinamiche dell’industria creativa, e per questo abbiamo voluto investire in una formazione d’eccellenza, in collaborazione con partner internazionali come Toon Boom Animation. Questo percorso formativo non è solo un’opportunità per i partecipanti, ma è un tassello fondamentale nella costruzione di un ecosistema audiovisivo innovativo e sostenibile, capace di generare valore culturale, occupazione qualificata e nuove prospettive per i giovani talenti dell’isola.»

A guidare gli studenti sarà la prestigiosa docente Karine Charlebois, storyboard artist, regista e fumettista canadese con quasi trent’anni di esperienza nel settore dell’animazione. Tra i suoi crediti figurano alcune delle serie più iconiche degli ultimi decenni, tra cui Arthur, My Little Pony – L’amicizia è magica, Sagwa the Chinese Siamese Cat, Marta il cane parlante, F is for Family, L’Ispettore Gadget, nonché collaborazioni con Disney per i fumetti di Gargoyles. Una sede d’eccellenza per l’animazione in Sardegna Le lezioni si svolgeranno a Carbonia presso La Fabbrica del Cinema, centro culturale e archivio audiovisivo situato negli spazi della ex Direzione Amministrativa della Grande Miniera di Serbariu. Lo spazio è gestito dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria e rappresenta oggi un punto di riferimento per la produzione, la conservazione e la diffusione della cultura audiovisiva in Sardegna. A conclusione del corso, i partecipanti che conseguiranno la certificazione professionale internazionale Toon Boom “Professional level certification for Storyboard Pro” potranno accedere – su richiesta – a postazioni di co-working gratuite presso la sede della Fondazione Sardegna Film Commission a Sa Manifattura, a Cagliari, per dare continuità al proprio percorso professionale. Una visione strategica per la crescita dell’isola Il progetto NAS mira a rendere la Sardegna un polo riconosciuto a livello europeo per la produzione di animazione, investendo nella formazione e creando sinergie tra istituzioni, centri culturali e partner internazionali. La selezione per l’ammissione al corso è stata aperta a candidati con almeno un diploma di scuola superiore e una certificazione linguistica inglese pari al livello B1.

Alla conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta questa mattina presso la Fabbrica del Cinema, hanno preso parte: Ilaria Portas, assessora della Cultura della Regione Autonoma della Sardegna; Matteo Frate, direttore della Fondazione Sardegna Film Commission; Moreno Pilloni, direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia; Paolo Serra, direttore della Società Umanitaria Carbonia; Caterina Melis, responsabile del progetto NAS, rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.

Nel corso dell’incontro, è stata ribadita l’importanza strategica di investire nella formazione professionale di alta qualità per attrarre produzioni internazionali e generare occupazione qualificata in Sardegna, valorizzando le competenze locali e posizionando l’isola come hub creativo del Mediterraneo.

Si è svolta ieri, con partenza alle ore 10.00 in piazza IV Novembre a San Giovanni Suergiu e arrivo in piazza Roma a Carbonia, la “Marcia per la Pace”. L’iniziativa è stata organizzata in sinergia da diverse associazioni sociali di Carbonia e del territorio, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Carbonia, al fine di lanciare e diffondere, in un periodo caratterizzato da diversi conflitti bellici, un messaggio di Pace.

Questa mattina, nella sede del Municipio di piazza Roma, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha incontrato il nuovo commissario della ASL Sulcis Andrea Marras. Un dialogo franco, costruttivo e collaborativo in cui il primo cittadino, dopo aver preliminarmente ringraziato la direttrice generale Giuliana Campus per l’impegno profuso, ha augurato buon lavoro al nuovo commissario Andrea Marras, che è approdato nel Sulcis Iglesiente dopo un’esperienza da direttore generale della ASL dell’Ogliastra e, prima ancora, quale Direttore amministrativo della ASL n. 1 di Sassari.
Nel corso dell’incontro il sindaco Pietro Morittu «ha rivendicato il ruolo decisivo della sanità ospedaliera e del territorio, auspicando che la nostra Azienda sanitaria possa ritornare ad essere guida e luogo di formazione per i nuovi medici». Il primo cittadino ha ribadito «la necessità di professionalità dedicate al nostro ospedale di emergenza urgenza DEA di primo livello e, soprattutto, di ampliare la rete della medicina del territorio. È indispensabile costruire le condizioni perché alle strutture di eccellenza come Neurologia, Ortopedia, Cardiologia, CSM, Pronto Soccorso e alle tante altre che si trovano in profonda difficoltà possano essere garantite le risorse e professionalità utili a poter erogare servizi di qualità e assistenza. La dignità del paziente e il rispetto dei livelli essenziali di assistenza devono essere il faro per la rigenerazione del sistema».
Il sindaco di Carbonia ha poi richiamato l’attenzione su una serie di fattori su cui puntare, al fine di migliorare l’organizzazione sanitaria. Tra questi, la necessità di una redistribuzione delle professionalità, la previsione di concorsi specifici per la nostra azienda sanitaria, l’opportunità di stipulare una convenzione con le Università per la pratica in loco degli specializzandi, la previsione di specifiche premialità, la riduzione delle liste di attesa, la velocizzazione dell’iter per la certificazione delle invalidità da parte delle Commissioni Mediche e il miglioramento dell’accesso alle cure mediche.

Doppio appuntamento a Villacidro, il 10 e il 24 maggio, per esplorare l’inclusione, tra pensiero pedagogico, pratiche educative e responsabilità collettiva.

Nell’ambito degli appuntamenti racchiusi tra le iniziative del ciclo Il Premio intorno, la Fondazione Giuseppe Dessì organizza, sabato 10 e sabato 24 maggio 2025, due importanti appuntamenti all’ A auditorium Santa Barbara, in piazza santa Barbara, a Villacidro, dedicati all’inclusione e alla pedagogia delle differenze, dal titolo “ Per una Pedagogia come convivenza delle differenze”, a cura dello spazio itinerante Il cambiamento nasce da dentro.

L’iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Giuseppe Dessì e da Casa Emmaus Società Cooperativa Sociale, si rivolge a insegnanti, educatori, genitori, studenti universitari e dirigenti scolastici. La partecipazione è gratuita, con rilascio di attestato.

Il primo appuntamento è previsto per sabato 10 maggio (dalle 9.00 alle 13.00) e prevede approfondimenti con interventi di Raffaele Iosa (già Ispettore scolastico ed esperto di inclusione), Dimitris Argiropoulos (professore di Pedagogia Speciale all’Università di Parma) e Giuseppe Scarpa (Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Simaxis-Villaurbana), con un contributo video di Fabio Bocci (Università Roma Tre).
L’apertura dei lavori sarà a cura di Enrica Ena, dello Spazio di dialogo e di formazione itinerante Il cambiamento nasce da dentro .

Durante l’incontro saranno trattati i seguenti temi:

  • Storia dell’inclusione nella scuola italiana: dall’esclusione alla proposta della cattedra inclusa. Nuovi scenari,con focus sulla proposta della“cattedra inclusa” (Raffaele Iosa).

  • Un’agorà pedagogica (Alain Goussot) per la scuola nel tempo della crisi, con un contributo video di Fabio Bocci.

  • Pedagogia come convivenza delle differenze, tra riconoscimento, dialogo e cittadinanza attiva (DimitrisArgiropoulos).

  • La responsabilità educativa delle parole che usiamo, con riflessioni sul peso formativo del linguaggio nell’ambito dei processi educativi (Giuseppe Scarpa).

Il secondo appuntamento si terrà sabato 24 maggio (dalle 9.00 alle 13.00), e consisterà in  una sessione dedicata a un laboratorio esperienziale sul tema “ Fragilità e inclusione: dalla teoria alle pratiche”, curata da Rita Stella Emmanuele, pedagogista e ricercatrice universitaria.

Attraverso strumenti come la pedagogia narrativa, la didattica differenziata e attività ispirate alla teoria delle intelligenze multiple, i partecipanti vivranno un percorso formativo coinvolgente e trasformativo, che pone la fragilità al centro della relazione educativa.