20 December, 2025

La sala convegni della Biblioteca Comunale “Pietro Doneddu”, in viale Arsia, a Carbonia, lunedì 3 marzo, alle 16.00, ospiterà il nuovo appuntamento delle lezioni organizzate da Unisulky, Università popolare del Sulcis, con Sofia Cosentino, professore ordinario di Igiene presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell’Università di Cagliari. Direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. Argomento della lezione sarà “Il latte e i prodotti funzionali. Scienza e tecnologia incontrano la tradizione”.
Sofia Cosentino svolge la sua attività didattica nell’ambito dei corsi di laurea in Biologia con insegnamento di Igiene, Biotecnologie con insegnamento di Igiene applicata, e Scienze degli alimenti e della nutrizione con insegnamento di Igiene degli alimenti e sicurezza alimentare della Facoltà di Biologia e Farmacia dell’Università di Cagliari.
E’ autrice di oltre 100 pubblicazioni e 140 partecipazioni a congressi nazionali e internazionali.

 

E’ stata inaugurata ieri pomeriggio, a Carbonia, la nuova sede della Lutec, Libera università della terza età, allestita in locali resi disponibili dall’Istituto Comprensivo Deledda-Pascoli nel plesso di Piazza Italia, ingresso da viale Trento.

«Sembrava che questo momento non dovesse più arrivareha esordito il presidente della Lutec Giampaolo Sestu -. Da circa cinque mesi il Direttivo assieme ad alcuni soci volenterosi ha lavorato sodo, in modo determinato e continuativo per rendere questo luogo agibile e degno di ospitare i soci della nostra associazione. Un luogo che da circa vent’anni non veniva utilizzato per svolgere attività didattica ma, dismesso per il progressivo ed inesauribile calo della popolazione scolastica dovuta alla denatalità, veniva impiegato come ripostiglio. In questi venti anni, infatti, le sue aule sono diventate un deposito di banchi, sedie, libri, armadi materiale elettronico come registratori, amplificatori, casse acustiche, lavagne luminose e abbigliamento per le manifestazioni teatrali.»

«Si è cercato di eliminare e conferire in discarica solo il materiale ritenuto inutilizzabile, mentre tutto quello che si poteva recuperare è stato stipato nelle due aule che, pertanto, al momento non potranno essere utilizzate ha aggiunto Giampaolo Sestu -. L’associazione ha fatto tesoro degli insegnamenti che ci sono stati dettati dalla generazione dei nostri genitori che non permetteva lo spreco, ma favoriva il recupero. Per rendere gli ambienti ospitali sono stati necessari mesi di lavoro da parte di soci e componenti del direttivo. Persone con competenze di idraulica, elettrotecnica, falegnameria, che hanno fatto interventi importanti sull’impianto idrico dei bagni, dove abbiamo dovuto riparare e sostituire rubinetti non funzionanti, mettere valvole, riparare sciacquoni difettosi, impianti di scarico che scaricavano a terra invece che in fogna. Prima dei nostri interventi si poteva dire che i bagni facevano acqua da qualunque parte. Abbiamo dovuto sistemare tutte le tapparelle ben incastrate nei loro binari dopo anni di inattività e, dare loro movimento, è stato impegnativo.»

«Fare ricorso a risorse umane interne all’associazione ci ha consentito di  risparmiare – ha sottolineato Giampaolo Sestu -. Ma, nonostante il nostro lavoro,  per rendere questa sede, funzionale alle nostre esigenze e farla diventare un luogo idoneo per svolgere attività didattica si è dovuto effettuare un investimento di oltre 14mila euro, tutto documentabile. Quel saldo attivo di 15 mila euro, presente nel bilancio dello scorso anno, è stato annullato con queste spese. E’ stato necessario imbiancare, realizzare una parete di separazione con porta per dividere l’area utilizzata dalla scuola dell’infanzia dalla nostra, arredare i locali con delle tende, sostituire le serrature delle tre porte esterne di cui si erano perse le chiavi, riparare una finestra del bagno, intervenire sull’impianto di diffusione della rete internet, attrezzare l’androne ed un aula di impianto audio e video. Fare un adeguato e profondo lavoro di pulizia facendo ricorso ad un’impresa. Inoltre sono stati dotati gli spazi di un sistema di allarme contro le intrusioni. Questi spazi che ci sono stati concessi in uso, sono ampi, ma sono comunque insufficienti perché siamo costretti ad affittare dei locali privati per far svolgere, due volte la settimana, l’attività di ginnastica dolce per sessanta persone. Noi siamo ottimisti e, per il futuro, contiamo di poter usufruire anche di altri locali, sempre in questo stesso piano, che la scuola non utilizza per mancanza di classi e di organico. Contiamo di presentare un progetto in collaborazione con il Comune per dotare la sede di un ascensore perché salire e scendere in una scala antincendio, per persone della terza e quarta età, è impegnativo. Dobbiamo attivarci per abbattere questa barriera architettonica. E’ la prima osservazione che ci è stata fatta da diversi soci, appena hanno messo piede in questi locali.»

«La nostra è una scuola sorta per rispondere ai bisogni di una popolazione che, con l’allungarsi della vita ed il miglioramento qualitativo della stessa, cerca di fronteggiare un’esigenza nuova: socializzare, scoprire, imparare sempre di più. Le associazioni come la nostra propongono un’educazione permanente ad una popolazione anziana sempre più numerosa a scapito di quella giovanile in costante calo ha rimarcato Giampaolo Sestu -. Il nostro obiettivo è utilizzare i locali a tempo pieno per fare e trasmettere cultura e favorire la socializzazione. Ci piacerebbe che questa scuola diventasse anche un centro ricreativo dove gruppi di persone responsabili ed impegnate si incontrano, per discutere, per ascoltare musica, per vedere film, in ultima analisi per stare assieme. Faremo di questo locale anche un luogo di accoglienza  per Albeschida, un’associazione che si occupa di persone che soffrono il disagio mentale, attualmente senza dimora e che potrà utilizzare questi spazi per svolgere attività teatrale. Chi frequenterà questi spazi dovrà però essere socio, quindi dovrà iscriversi e condividere i principi previsti dal nostro Statuto. Teniamo a sottolineare che ogni socio è assicurato per la responsabilità civile e contro gli infortuni.»

Giampaolo Sestu ha ringraziato l’amministrazione comunale, rappresentata nell’occasione dall’assessora dell’Istruzione dottoressa Antonietta Melas; il dirigente dell’Istituto Comprensivo Deledda Pascoli l’ing. Francesco Tribuna per aver concesso in uso il locale; Moreno Pilloni, direttore del Centro ServiziCulturali Carbonia ed Iglesias della Società Umanitaria (presente anche Paolo Serra, direttore regionale della Società Umanitaria); Andrea Corrias e Alessandro Spiga, responsabili del Circolo Soci Euralcoop che ha ospitato le attività della Lutec nel lungo periodo in cui è rimasta senza sede; la dottoressa Anna Paola Peddis coordinatrice del Servizio Bibliotecario Sulcitano; tutti i soci.

Il coro femminile di Portoscuso, diretto dalla maestra Nadia Fois, ha aderito all’iniziativa e ha eseguito alcuni brani.

        

L’Iglesias cerca punti questo pomeriggio sul campo del Taloro, a Gavoi (fischio d’inizio ore 15.00, dirige Vincenzo Melis di Ozieri, assistenti di linea Leonardo Tuligi di Tortolì e Sergio Fara di Olbia). Tornano a disposizione Gianluigi Illario, Lorenzo Mechetti e Samuele Mastropietro, che hanno scontato un turno di squalifica nell’incontro casalingo con la capolista Budoni, Vincenzo Riccio, e tra i convocati ci sono anche Nicolas Capellino e Santiago Brailly, i primi due tenuti inizialmente in panchina sei giorni fa, ma Giampaolo Murru non ha disposizione Stefano Crivellaro e Alessandro Restivo, squalificati rispettivamente per una e due giornate.

I 17 convocati: Fabricio Alvarenga, Santiago Brailly, Anthony Cancilieri, Nicolas Capellino, Leonardo Chessa, Alessandro Fenu, Sasha Giorgetti, Adam Idrissi, Gianluigi Illario, Bryan Mancini, Igor Marcon, Samuele Mastropietro, Lorenzo Mechetti, Alberto Piras, Edoardo Piras, Mattia Pitzalis, Vincenzo Riccio.

Il Comunale Maristiai di Gavoi è per tradizione un campo molto difficile, ma nel campionato in corso, fino ad oggi, la squadra barbaricina ha fatto meglio in trasferta, dove ha raccolto ben 18 dei 32 punti totali, con 5 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, a fronte delle 4 vittorie, 2 pareggi e ben 5 sconfitte registrate in casa.

L’Iglesias arriva a Gavoi fortemente motivata per la difesa del quinto posto che occupa con 1 punto di vantaggio sul Calangianus e 3 sullo stesso Taloro.

 

Il Carbonia torna in campo questo pomeriggio con il Li Punti (fischio d’inizio ore 15.00, dirige Gabriele Mulas di Oristano, assistenti di linea Giuseppe Puddu di Oristano e Tiberio Deidda di Carbonia) per rilanciare la sua corsa salvezza e dimenticare subito Monastir. Diego Mingioni in settimana ha lavorato tanto per preparare al meglio una partita che potrebbe segnare una tappa importante verso il traguardo finale della salvezza. Ancora indisponibili Nicolas Garcia e Alessandro Murtas, il tecnico biancoblù deve fare a meno anche di Gianluca Filippi, non al meglio della condizione fisica, ma recupera Juan Caffaro Rossi. Questi i 20 convocati: Enrico Galasso, Stefano Atzeni, Mateo Broglia, Costantino Chidichimo, Juan Caffaro Rossi, Nicolas Ricci, Tomas Pavone, Lorenzo Isaia, Fabio Mastino, Davide Doneddu, Giovanni Carboni, Leonardo Tocco, Gianluca Cocco, Francesco Doneddu, Antonio Corsini, Federico Moreno, Riccardo Lambroni, Mauro Abbruzzi, Nicola Mancini, Danilo Cocco.

 

 

Martedì 4 marzo le squadre di Abbanoa eseguiranno un intervento di manutenzione straordinaria nel potabilizzatore di Bau Pressiu. I tecnici del Gestore hanno approntato un piano di manovre di rete e utilizzo delle scorte dei serbatoi d’accumulo urbano che consentirà di contenere quanto più possibile le interruzioni. In tutti i centri serviti da questo impianto l’erogazione all’utenza sarà garantita. Le uniche sospensioni, tra le 8.00 e le 14.00, riguarderanno le località alimentate direttamente dalla dorsale principale dell’acquedotto senza il supporto di serbatoi locali: Is Porcus, Is Pillonis, Is Senis, Is Gannaus e Is Gadonis, Is Atzoris, San Simplicio in territorio di Perdaxius, Is Mattas, Is Grazias, Magai e via Sulcis in territorio di Villaperuccio, Is Domus e Is Serras in territorio di Sant’Anna Arresi.

Sarà cura dei tecnici del Gestore contenere quanto più possibile l’orario di interruzione e anticipare il riavvio dell’erogazione qualora l’intervento dovesse essere concluso in anticipo. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24. Abbanoa segnala che alla ripresa dell’erogazione l’acqua potrebbe essere transitoriamente torbida a causa dello svuotamento e successivo riempimento delle tubazioni.

«Ringraziamo la delegazione dell’ottava commissione ‘Ambiente, territorio e lavori pubblici’ della Camera dei deputati che con l’audizione di ieri ci ha concesso l’occasione per fare il punto sulle bonifiche dell’area mineraria dismessa di Montevecchio Ponente, nell’ambito del quale è emerso in modo chiaro il cambio di passo avviato dall’attuale Giunta regionale e dagli assessorati competenti, anche grazie alla riorganizzazione e al rilancio di Igea, dopo anni di gravi ritardi e inadempienze.»

Gli assessori regionali dell’Industria Emanuele Cani e dell’Ambiente Rosanna Laconi si sono espressi così dopo l’incontro che si è svolto ieri nella sede della Prefettura, a Cagliari.

«In particolare, la società Igea, a cui compete la progettazione della bonifica, versava in una condizione patologica che includeva la mancata approvazione dei bilanci degli ultimi quattro anni», hanno sottolineato i due assessori regionali.

«È volontà di questa Giunta imprimere un nuovo corso alla gravosa questione delle bonifiche in Sardegna. Ieri è stato presentato alla commissione un dettagliato cronoprogramma di esecuzione della bonifica di Montevecchio, dalla fase progettuale propedeutica alla sua realizzazionehanno concluso Emanuele Cani e Rosanna Laconi ma è stata anche l’occasione per illustrare il tema nel suo complesso, che non riguarda solo Arbus e Guspini ma tutti i siti minerari dismessi presenti nell’Isola.»

Domenica 2 marzo va in scena la sfilata del “Carnevale” di Carbonia 2025, organizzata dalla Pro Loco di Carbonia con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. «Sarà, come di consueto, un tripudio di colori, musica, animazioni per grandi e piccini, folklore, goliardia e divertimento. Una domenica di festa, allegria e spensieratezza per un appuntamento da sempre molto atteso dalla cittadinanza», hanno dichiarato il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
Sono attesi ben 16 carri e svariati gruppi a piedi.
In occasione dell’evento, con ordinanza dirigenziale n. 21 del 25.02.2025, è stata disposta la seguente modifica della circolazione veicolare nei seguenti orari e strade:
1) dalle 12.00 alle 16.00: divieto di sosta e divieto di transito nella piazza Ciusa;
2) dalle 12.00 alle 24.00: divieto di sosta e divieto di transito nella via Oberhausen;
3) dalle ore 13.00 alle ore 20.00: divieto di sosta e divieto di transito nella piazza Roma
via Manno, via Roma, nel tratto compreso tra piazza Roma e via Deledda;
4) dalle ore 15.00 fino al termine, esclusivamente al passaggio della sfilata: divieto di transito nella via Marche, via Cagliari, via Umbria, via Gramsci, via Fosse Ardeatine.
Gli organizzatori confidano nella collaborazione degli utenti della strada per la sicurezza e buona riuscita della manifestazione.
La pianificazione della sicurezza è garantita dal progetto di safety e security presentato dall’organizzatore Pro Loco Carbonia, illustrato dalla mappa del percorso e dalla mappa di piazza Roma, dove è previsto l’arrivo dei carri allegorici.

Nuovo appuntamento di approfondimento su una delle peculiarità, eccellenze dell’isola antiochense: la coltivazione della vite a “piede franco” nell’Isola di Sant’Antioco. Con questo tema, martedì 18 marzo 2025, alle 10.00, nell’aula consiliare di Sant’Antioco, si terrà un convegno promosso dall’Agenzia regionale Laore per lo sviluppo in agricoltura che, oltre alla partecipazione dei Comuni isolani, Sant’Antioco e Calasetta, vedrà il coinvolgimento dell’Università degli studi di Sassari, delle associazioni “Assoenologi” e “Città del vino” e di Cantine e Viticoltori del territorio.

Fitto il programma degli interventi: avvio dei lavori e saluti a cura di Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco, cui seguiranno Roberta Serrenti, assessore del Turismo e Attività produttive del comune di Sant’Antioco, Antonello Puggioni, sindaco di Calasetta e, infine, Maria Ibba, direttore generale dell’Agenzia Laore Sardegna.

A seguire, si entrerà nel tema centrale del convegno con Renzo Peretto, Agenzia Laore Sardegna, che proporrà “La viticoltura eroica in Sardegna”, e Luca Mercenaro, Università di Sassari – Dipartimento di Agraria, con “I risultati della caratterizzazione del “Vigneto” dell’isola di Sant’Antioco”. Ancora spazio all’Università di Sassari – Dipartimento di Agraria, con Damiano Muru, esperto sistemi GIS-SIT, che parlerà di “Tutela e valorizzazione dei paesaggi viticoli: strumenti ed opportunità”.

Il ruolo del Comitato italiano per la tutela del “piede franco” sarà invece il titolo della relazione proposta da Mariano Murru, referente regionale Comitato italiano per la tutela “piede franco” e presidente Assoenologi Sardegna. Seguirà il dibattito con la partecipazione delle cantine e dei viticoltori del territorio mentre le conclusioni saranno affidate a Gian Franco Satta, assessore dell’Agricoltura della Regione Sardegna.

Modererà i lavori Marcello Giovanni Onorato, Direttore Servizio sviluppo attività agricole Laore Sardegna.

Un Giovedì Grasso indimenticabile.  Il Carnevale Storico Sangavinese ha preso ufficialmente il via con una giornata all’insegna della tradizione, della musica e del divertimento, coinvolgendo grandi e piccini in un’atmosfera di festa e condivisione.

L’evento è promosso dal comune di San Gavino Monreale, sostenuto dall’assessorato del Turismo della Regione Sardegna, organizzato dalla società Atlas Srl con la collaborazione delle associazioni sangavinesi, è una delle manifestazioni più attese della comunità locale e questa mattina è stato inaugurato dai piccoli studenti delle scuole locali che accompagnati dai loro insegnanti hanno sfilato in maschera da Piazza Santa Teresa fino a Piazza della Resistenza dove i bambini hanno trovato ad attenderli musica, animazione e la tradizionale distribuzione di fatti fritti e caramelle a cura della Pro Loco di San Gavino Monreale.

«Finalmente è carnevaleafferma l’assessore della Cultura e del Turismo di San Gavino Monreale Riccardo Pinna -. I bambini sono il futuro del nostro carnevale e vedere una partecipazione cosi massiccia alla prima giornata di festeggiamenti ci fa ben sperare per il futuro della manifestazione. Adesso testa alla Grande Sfilata di domenica 2 marzo dove siamo certi che San Gavino mostrerà il suo lato migliore e più coinvolgente.»

«É stata una bella e ben organizzata prima giornata di Festaafferma il direttore artistico della 39ma edizione del Carnevale Storico Sangavinese Walter Piras -. Non posso che iniziare queste giornate facendo i complimenti e ringraziando il comune di San Gavino Monreale per il costante appoggio e per la collaborazione puntuale, i tanti volontari che stanno lavorando per garantire il corretto svolgimento della manifestazione, le scuole e gli insegnanti, la Polizia Municipale che oggi ha svolto un ottimo lavoro e la Pro Loco di San Gavino Monreale per la perfetta organizzazione.»

Tanta era l’emozione e la voglia di dare l’avvio a questa giornata di festa che alcune classi hanno addirittura anticipato la partenza, creando un piccolo disagio al traffico prontamente risolto grazie al lavoro dei volontari e all’organizzazione della Polizia Municipale.

Nel pomeriggio, la festa proseguirà con la Serata del Giovedì Grasso a cura dell’associazione La Maschera, in collaborazione con l’Oratorio Interparrocchiale – UP San Gavino Monreale e l’Associazione Delfino ODV. Dalle 16.00, la via Roma si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto con musica, intrattenimenti e una gustosa Zeppolata, un’occasione per assaporare il gusto autentico del Carnevale.

I prossimi eventi in calendario per la 39ª edizione del Carnevale Storico Sangavinese sono la Grande Sfilata di domenica 2 marzo che vedrà la partecipazione di ben 26 carri allegorici e di 12 gruppi a piedi e maschere singole per un totale di quasi 6.000 figuranti e la tradizionale Pentolaccia, organizzata in collaborazione con la Pro Loco martedì 4 marzo che metterà fine ai festeggiamenti.

 

I lavoratori ex Alcoa si sono riuniti in assemblea questa mattina davanti allo stabilimento di Portovesme, dove hanno lanciato un nuovo appello a Regione  e Governo per rilanciare la vertenza con un nuovo soggetto imprenditoriale. La produzione è ferma dal mese di dicembre 2012, quando Alcoa decise di abbandonare il sito, e da allora non è più ripresa, nonostante la cessione alla Sider Alloys, avvenuta sette anni fa, con la compartecipazione di Invitalia con una quota del 20%, in rappresentanza del Governo. I lavoratori in servizio quando Alcoa fermò la produzione erano oltre 1.000, oggi quelli impiegati nello stabilimento solo 70, numero sceso di circa 60 unità dal 2023 ad oggi e, nonostante l’assegnazione di un finanziamento di ben 150 milioni di euro, del revamping tanto atteso non c’è traccia. All’assemblea di stamane, al fianco di un centinaio di lavoratori, hanno partecipato i segretari delle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici Roberto Forresu (FIOM CGIL), Giuseppe Masala (FSM CISL) e Renato Tocco (UILM UIL); Angelo Diciotti del sindacato autonomo CUB,; il segretario regionale della CGIL Franco Bardi; Francesca Nurra, segretaria regionale CGIL; i sindaci di Portoscuso Ignazio Atzori e di Villamassargia Debora Porrà; l’assessore dei Lavori pubblici del comune di Carbonia Manolo Mureddu; i consiglieri comunali di Carbonia Giacomo Guadagnini e Alberto Pili; il responsabile della Pastorale per il Sociale e il Lavoro della diocesi di Iglesias, don Antonio Mura.

Vediamo le interviste con i segretari dei metalmeccanici Roberto Forresu (FIOM CGIL), Giuseppe Masala (FSM CISL) e Renato Tocco (UILM UIL).