24 December, 2025

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Dopo la conclusione positiva dell’istruttoria sulla valutazione di impatto ambientale, l’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente presenterà giovedì sera in Giunta regionale la proposta di delibera sulla VIA. La riunione è convocata per le ore 18.00 ma, a causa degli impegni a Roma del presidente della Regione, Christian Solinas, potrebbe essere posticipata.

«Sarà l’ultimo atto per avere la definitiva ufficialità del provvedimento prima di poter finalmente celebrare l’obiettivo prioritario della nostra vertenza, dopo anni di impegno, lotta e sacrifici – si legge in una nota della RSU Eurallumina -. Invitiamo tutti a condividere questo momento così importante, compreso chi, da familiare o sostenitore esterno alla nostra lotta, ci è stato spesso al fianco per sostenerci. E siano ancora più sicuri, non vorrà mancare chi è stato sempre protagonista delle innumerevoli iniziative messe in campo a supporto delle nostre legittime rivendicazioni – si legge ancora nella nota della RSU Eurallumina -. Tutti utili e determinanti per l’obiettivo finale.»

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«In un quadro storico particolarmente difficile per i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, luogo di forti tensioni politiche e sociali, la Sardegna esercita una funzione di guida autorevole nel rinforzare le relazioni per creare sviluppo e contribuire alla pace e alla cooperazione.»

Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Christian Solinas, che segue con attenzione i lavori, in corso in Giordania, della sesta riunione del Comitato di Sorveglianza Congiunto, organo decisionale del Programma Eni Cbc Med, composto dalle delegazioni nazionali provenienti da quattordici paesi e presieduto dalla Regione Sardegna. «L’apprezzamento unanime ricevuto dalla guida della Sardegna – ha aggiunto Christian Solinas – dimostra che siamo all’altezza dell’importante compito assegnatoci».

«Il ruolo di leadership esercitato dalla Sardegna – ha sottolineato il presidente della Regione – è motivo di soddisfazione e ci spinge a lavorare per raggiungere nuovi prestigiosi traguardi che vedano la nostra Isola sempre più protagonista nello scenario internazionale.»

L’Eni Cbc Bacino del Mediterraneo 2014-2020 è il più grande programma di cooperazione transfrontaliera cofinanziato dall’Unione europea. Ne fanno parte quattordici paesi, di cui sette non appartenenti all’Ue: Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna e Tunisia. Il Programma finanzia progetti di cooperazione transfrontaliera, presentati da soggetti pubblici e privati organizzati in partenariati transfrontalieri, finalizzati alla promozione dello sviluppo economico e sociale e alla tutela ambientale.

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«C’è l’esigenza di monitorare costantemente l’andamento delle opere di risanamento ambientale, in parte già realizzate e in parte in corso di realizzazione.»

L’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, ha spiegato così i motivi dell’incontro di questa mattina, nella sede dell’Assessorato, con alcuni dirigenti della Eni Rewind che gli hanno presentato lo stato di attuazione delle bonifiche ambientali nei loro compendi di Porto Torres, Ottana, San Gavino Monreale ed Assemini.

«A luglio ho già visitato il sito di Porto Torres, insieme al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – ha ricordato l’assessore Gianni Lampis -. Il prossimo mese andrò a San Gavino Monreale e ad Assemini, così da poter verificare di persona lo stato dei luoghi e le iniziative di risanamento ambientale programmate. Attuare i programmi già autorizzati nel più breve tempo possibile rappresenta per la Giunta regionale una priorità. L’auspicio è che, tempestivamente, si possano predisporre ulteriori investimenti compatibili con la tutela ambientale, valore dal quale non possiamo più prescindere.»

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Giovedì 5 e venerdì 6 dicembre torna “How Can We Govern Europe?”, il più importante evento italiano sugli affari europei. Organizzato da Eunews.it in collaborazione con l’Ufficio in Italia del Parlamento europeo e con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, il convegno è giunto alla sua VI edizione che si terrà a Roma, nella cornice istituzionale della Sala delle Bandiere dell’Ufficio del Parlamento europeo di via IV Novembre 149.

La ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova, il titolare degli Affari regionali Francesco Boccia ed il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, sono alcuni dei relatori di spicco della due giorni. Insieme con altri autorevoli esponenti delle istituzioni italiane ed europee, imprenditori ed esperti, si confronteranno su temi di assoluta attualità.

Il nuovo ciclo delle istituzioni comunitarie, nato dalle elezioni europee del maggio scorso, la programmazione del prossimo budget Ue 2021-27, il ruolo della Pac nell’innovazione agritech, il concreto sostegno dell’Unione europea alla conversione sostenibile dell’economia, l’Intelligenza artificiale e le altre sfide digitali sono gli argomenti sui cui si focalizzeranno i 5 panel in programma. Gli studenti del Liceo classico Giulio Cesare di Roma, con le loro domande, aggiungeranno brio e vivacità alla professionalità e competenza dei moderatori che condurranno i dibattiti.

Parlamentari europei, dirigenti della Commissione Ue, esponenti del governo nazionale saranno a confronto con il mondo produttivo, rappresentato da manager come Paolo Barbieri, Business Director per il Sud Europa del colosso Corteva Agriscience, con il settore dei servizi a sostegno dell’economia e dell’amministrazione pubblica, al quale darà voce Guido Borsani, Public Sector Leader di Deloitte Italy, con i giganti dell’economia digitale, rappresentati da Andrea Stazi, Regulatory Affairs Lead Italy & Academic Outreach Europe di Google.

Nel corso della cena di gala dell’evento, riservata ai relatori e ad altri ospiti selezionati, ci sarà un intervento della coautrice del libro Anglo nostalgia, Senior Director European Affairs di The Aspen Institute e Direttore di Aspenia, Marta Dassù, dal titolo “Nazionalismo e futuro dell’Europa: le lezioni di Brexit”.

Il prestigio del convegno è sottolineato dalla media partnership con Rai, che contribuirà a dare diffusione e visibilità ai contenuti dei dibattiti, la cui eco rimbalzerà anche sui social network con l’hashtag #HGE6.

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La Capitaneria di Porto di Sant’Antioco ha celebrato la ricorrenza della “Santa Barbara”, patrona della Marina Militare.

La Santa, che fu condotta al martirio dal padre pagano Dioscoro a causa della sua indomata Fede cristiana, fu proclamata Patrona della Marina Militare il 04.12.1951 durante il Pontificato di Pio XII, venendo ricordata solennemente dai Marinai e da altri Corpi istituzionali, fra i quali i vigili del fuoco, che in Essa ritrovano comuni origini e valori.

Dopo aver effettuato l’alza bandiera alla presenza di tutto il personale Militare e Civile dipendente, la cerimonia ha avuto seguito presso il monumento ai caduti con successiva celebrazione della Santa Messa presso la chiesa di Nostra Signora Bonaria.

In occasione della cerimonia, il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, T.V.(CP) Francesco S.M. D’Istria ha ringraziato tutte le autorità Civili, Militari e religiose intervenute, che con la loro presenza hanno dimostrato la loro vicinanza all’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ed a tutto il personale da lui guidato.

Lo stesso ha rivolto un pensiero ai colleghi impegnati nei dispositivi internazionali e nazionali. Infine ha ringraziato il suo “equipaggio” per il prezioso lavoro fin qui svolto, dimostrando alta professionalità e senso di appartenenza al corpo.

Al termine della cerimonia, sono stati consegnati gli attestati di lunga permanenza ai membri dell’Associazione Nazionale Marinai D’Italia di Sant’Antioco.

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Venerdì 6 dicembre, il V Festival organistico internazionale, promosso dal Conservatorio “G.P. Palestrina”, propone un concerto dal titolo “Agli albori del concertismo organistico in Sardegna”.

L’appuntamento è alle 19,30 nella Cattedrale di Cagliari dove gli allievi della classe di organo Benedetta Porcedda, Sara Pirroni e Matteo Nurcis, insieme al maestro Angelo Castaldo, proporranno un programma costruito su musiche di G. Giarda, M. E. Bossi, R. Remondi, M. Pilati.

Il concerto sarà introdotto dal musicologo Roberto Milleddu.

Organizzato dietro la direzione artistica del maestro Angelo Castaldo, il Festival organistico internazionale quest’anno ha per sottotitolo “Il secolo giovane”, ed è dedicato all’organo in Italia nel Novecento.

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Lunedì 9 dicembre, alle ore 10.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, a Carbonia, verranno presentati i contenuti del nuovo master di secondo livello in “Architettura del Paesaggio”, promosso congiuntamente dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari, dal Comune di Carbonia e dalla Fondazione di Sardegna.

Il corso post-lauream, diretto dai docenti Antonio Angelillo e Giorgio Peghin, è il primo Master in Architettura del Paesaggio istituito in Sardegna e si svolgerà da Dicembre 2019 fino ad Ottobre 2020 a Carbonia, città di fondazione che ha ricevuto nel 2011 il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa per l’impegno profuso nella costruzione di un paesaggio urbano e territoriale di grande qualità e originalità.

«In un periodo caratterizzato dal fenomeno sempre più diffuso della cosiddetta fuga di cervelli e da alti tassi di emigrazione di giovani che si spostano nella Penisola e finanche all’estero per affinare la propria preparazione culturale e orientata al lavoro, siamo davvero orgogliosi che la città di Carbonia possa essere la sede di un corso di alta specializzazione che formerà nuove figure professionali operanti nel campo del controllo e della gestione dello sviluppo sostenibile del territorio», ha affermato il Sindaco Paola Massidda.

«Il Master vanta la presenza di numerosi docenti di alto livello, sia in ambito nazionale, sia internazionale, oltre alla partecipazione di numerosi partner locali, ed è strutturato con un’ampia offerta formativa capace di spaziare da workshop, conferenze, laboratori e viaggi di istruzione in sedi universitarie internazionali, come Lisbona e Parigi, fino a stage e tirocini – ha spiegato l’assessore dell’Urbanistica, Luca Caschili -. L’obiettivo è quello di formare laureati con specifiche competenze nella progettazione, pianificazione e gestione del paesaggio, in linea con la Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta dall’Italia nel 2000. Sarà occasione anche per coinvolgere i tecnici locali e comunali, oltre alla cittadinanza, attraverso lezioni aperte a tutti e altre iniziative similari.»

Il corso è aperto ai candidati in possesso di laurea vecchio ordinamento in Ingegneria Civile, Edile, Ambientale e Architettura e nelle equivalenti discipline del nuovo ordinamento (lauree specialistiche e magistrali).

«Il Master si inserisce nell’ambito di una serie di azioni che l’Amministrazione comunale sta portando avanti per valorizzare in modo compiuto il patrimonio del paesaggio inteso come sistema globale e complesso», ha detto l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

Lunedì 9 dicembre, alle ore 10.00, nella sala polifunzionale, interverranno il sindaco Paola Massidda, l’assessore dell’Urbanistica Luca Caschili, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu, i professori Antonio Angelillo, Pedro Campos Costa, Paolo Ceccon, Joao Gomes da Silva, Jean Michel Landecy, Joao Nunes, Giorgio Peghin, Carlo Ravagnati, Laura Zampieri, i docenti dei seminari tematici, i rappresentanti degli ordini professionali, delle istituzioni e delle organizzazioni culturali che collaborano con il master.

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L’aula consiliare del comune di Sant’Antioco ospiterà lunedì 9 dicembre, dalle 17.30, la “Tavola Rotonda per la Provincia del Sulcis Iglesiente”. Introdurrà il dibattito il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci. Interverranno il presidente della Prima Commissione del Consiglio regionale – Affari Istituzionali e Riforme – Pierluigi Saiu, ed i sindaci dei Comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias. Parteciperanno consiglieri regionali e parlamentari.

Modererà il dibattito il giornalista Giampaolo Cirronis.

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Si conclude domani, giovedì 5 dicembre, a Carbonia, la tappa del 2° evento itinerante SAVE (Sostenibilità, Azione, Viaggio, Esperienza) TOUR 2019-2020.

«Si tratta di un’iniziativa che mira a sensibilizzare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e l’intera cittadinanza su temi quali la sostenibilità ambientale e l’educazione finanziaria», ha affermato il Sindaco Paola Massidda.

L’evento, organizzato dalla società Modo Promotion Srl con il patrocinio del Comune di Carbonia, è stato oggetto di un protocollo d’intesa siglato con il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR).

In via Manno, sarà presente un tir Discovery Truck, dotato di un rimorchio speciale sul quale sarà fissata una tensostruttura che, in una porzione della piazza Roma, ospiterà l’iniziativa.

«I ragazzi potranno apprendere in modo ludico tematiche come l’educazione finanziaria, la sostenibilità ambientale e l’economia circolare, fruendo di contenuti multimediali e di laboratori didattici elaborati dal Museo del Risparmio, un progetto di edutainment pensato per diffondere l’alfabetizzazione finanziaria con contenuti audiovisivi e interattivi», ha aggiunto l’assessore della pubblica Istruzione Valerio Piria.

«Un’ottima occasione per educare gli studenti, e non solo, verso un nuovo modello economico, di tipo circolare, in cui le giovani generazioni abbiano accesso alle conoscenze essenziali per favorire una gestione corretta e consapevole delle sempre più limitate risorse monetarie e ambientali», ha concluso l’assessore delle Politiche giovanili, Loredana La Barbera.

La 2ª edizione del SAVE TOUR farà tappa in 21 città di 6 Regioni italiane (Sardegna, Piemonte, Liguria, Sicilia, Calabria e Campania) per un totale di quasi 2000 km di viaggio.

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Successo a Rosas per la prima edizione de La Miniera del gusto…espone. Domenica 1 dicembre, complice una splendida giornata di sole, centinaia di persone hanno preso d’assalto l’Ecomuseo Villaggio minerario di Rosas, tra le colline di Narcao, per la prima edizione dell’evento dedicato alla valorizzazione alimentare, artigianale e culturale del territorio, con particolare attenzione all’olio di oliva extravergine prodotto a Narcao e nel Sulcis.
«Non potevamo sperare in meglio. La giornata è andata al di là di ogni più rosea aspettativa. È stata una bellissima manifestazione che – dichiara Gianfranco Tunis, presidente dell’Associazione Miniere Rosas, che gestisce il sito tra i monti di Terrubia – ha raggiunto il duplice scopo di far conoscere le eccellenze delle produzioni agroalimentari del nostro territorio e darci la dimostrazione che lavorare per un’economia sostenibile, vista anche la situazione generale del Sulcis, è una strada da percorrere con sempre più convinzione. Tanto che, visto il risultato, la manifestazione sarà programmata anche in futuro
L’evento, che rientra nell’ambito del progetto CultureLab – Rosas Villaggio Globale finanziato dalla Regione Sardegna, ha fatto registrare il pienone. Tutto esaurito nel ristorante “Dal minatore” (dove è stato necessario aprire anche la seconda sala), nella pizzeria della miniera che ha sfornato pasti sino al tardo pomeriggio e negli stand delle aziende sulcitane, associazioni, artigiani e produttori locali allestiti all’interno dell’ex Laveria, cuore pulsante della miniera. Affollate anche le dimostrazioni della preparazione della pasta a cura de Is Massaius Suerxinus e le attrazioni riservate ai bambini, tra cui i pony dell’Asd “La casa del sorriso” di Perdaxius. Duecento persone, inoltre, dopo il giro turistico in trenino, hanno potuto visitare la galleria “Santa Barbara” e toccare con mano la vita e le condizioni di lavoro dei minatori che sino a qualche decennio fa animavano la miniera.
Folto e attento infine il pubblico che ha assistito al corso (gratuito) di degustazione dell’olio d’oliva extravergine tenuto da Giovanni Bandino, uno dei massimi esperti isolani del settore. L’assaggiatore d’olio d’oliva e capo panel, professionista nel controllo qualità sensoriale dell’olio d’oliva, ha illustrato agli aspiranti assaggiatori il mondo dell’olivicoltura e alcuni dei segreti per riconoscere e apprezzare un buon olio d’oliva.