20 December, 2025

Sono stati inaugurati a Carbonia, presso la sala sita in piazza Roma – Ex Dopolavoro – primo piano – gli sportelli per lo svolgimento di attività di supporto e di affiancamento alle imprese del Sulcis Iglesiente nell’ambito del programma “Just Transition Fund” e, più in generale, in attività di promozione, incentivazione della cultura d’impresa, organizzazione di eventi e animazione territoriale. Un’iniziativa meritoria organizzata dalle associazioni Confapi, Reti Professioni Tecniche Sardegna, Confartigianato, Coldiretti, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, che ha messo a disposizione i locali idonei a garantire l’espletamento di una serie di attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi del Just Transition Fund. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pietro Morittu, «che ha ringraziato tutti gli stakeholders presenti all’inaugurazione, la Regione Autonoma della Sardegna, e tutti i promotori di questa iniziativa, che mira a dare supporto specifico all’ampio tessuto di piccole e medie imprese che operano nell’intero Sulcis Iglesiente con l’obiettivo di fare rete e condividere buone pratiche inerenti a questo decisivo strumento per il rilancio economico e produttivo del Sulcis Iglesiente».
I fondi Just Transition Fund – Piano Territoriale Sulcis Iglesiente, ammontanti a oltre 367 milioni di euro, sono destinati alla realizzazione, in particolare, delle seguenti finalità:
– Stimolare la diversificazione economica nei settori della green economy, dell’agricoltura, del turismo e dell’economia marina, promuovendo innovazioni di prodotto, di processo, organizzazione e di marketing;
– Sostenere progetti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico a favore delle PMI;
– Aiutare i lavoratori ad acquisire nuove competenze attraverso corsi di formazione, oltre a rafforzare il sostegno alle persone in cerca di lavoro e ai servizi dedicati alla creazione di nuove imprese;
– Facilitare la creazione di comunità di energia rinnovabile per ridurre le povertà energetica e sostenere processi di ottimizzazione e riduzione del consumo energetico delle PMI.
 

Domenica 16 febbraio, monsignor Mario Farci, vescovo eletto di Iglesias, dopo avere ricevuto l’ordinazione episcopale la scorsa domenica nella basilica di Sant’Elena Imperatrice a Quartu Sant’Elena, farà il suo ingresso ufficiale nella diocesi alla cui guida è stato chiamato con la nomina di Papa Francesco del 30 novembre 2024.
Mons. Mario Farci arriverà a Iglesias, sede episcopale, alle ore 14.45 in piazza Quintino Sella. Ad accoglierlo il Capitolo della Cattedrale, il popolo diocesano, i rappresentanti del mondo del lavoro e dei giovani, che porgeranno il loro saluto al nuovo Pastore della Chiesa ecclesiense-sulcitana. Dalle ore 14.00, nell’attesa dell’arrivo del presule, la piazza ospiterà una festa di colori e tradizione a cura dei gruppi folk e medievali della città di Iglesias.
Da piazza Sella il vescovo Mario Farci, accompagnato dal Capitolo e dal popolo, salirà per corso Matteotti (via Nuova), piazza Lamarmora, via Sarcidano, piazza Pichi e via Verdi sino alla chiesa della Purissima (del Collegio) dove lo attenderà il clero diocesano per la vestizione.
Dalla chiesa del Collegio, passando per via Repubblica e via XXVII Marzo, la processione si dirigerà verso piazza Municipio e la Cattedrale: dopo aver ricevuto il saluto del sindaco di Iglesias, il vescovo Mario Farci alle ore 16.00 farà il suo solenne ingresso nella Cattedrale di Santa Chiara per la celebrazione eucaristica e la presa di possesso canonico della diocesi.
Al termine della celebrazione, salvo problemi legati al meteo che potrebbero condizionare il programma, piazza Municipio ospiterà la festa per il nuovo vescovo: un momento di convivialità e fraternità aperto a tutti, per porgere a monsignor Mario Farci l’affettuoso benvenuto da tutta la comunità diocesana.
Si precisa che per ragioni di sicurezza la Cattedrale potrà ospitare solo posti a sedere. Oltre 400 sedie sono già state predisposte all’interno della chiesa, mentre altre 300 saranno posizionate in piazza Municipio, dove la celebrazione potrà essere seguita su un maxischermo. Un altro schermo per seguire la Santa Messa è stato allestito nella chiesa di San Francesco. 

Dalle ore 14.35 su Videolina sarà trasmessa la diretta televisiva dell’intera serata, dall’arrivo di monsignor Mario Farci in piazza Sella alla celebrazione in Cattedrale. Commento di Stefano Birocchi e padre Fabrizio Congiu, Massimiliano Rais in collegamento da Iglesias. Informazioni in tempo reale e diretta social saranno curate dal settimanale Sulcis Iglesiente Oggi e dall’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Iglesias.

Mons. Mario Farci è nato il 9 maggio 1967 a Quartu Sant’Elena, città dove è stato ordinato presbitero il 7 dicembre 1991 nella Basilica di Sant’Elena Imperatrice. Dopo l’ordinazione, ha intrapreso una significativa carriera accademica e pastorale. Dal 1994 ha insegnato presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) di Cagliari e, dal 1998, è stato docente di Teologia Dogmatica alla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna (PFTS). Nel 2022, è stato nominato preside della PFTS, diventando il primo presbitero diocesano e il primo sardo a ricoprire tale incarico dalla fondazione dell’istituzione nel 1927. Parallelamente all’attività accademica, Mons. Mario Farci ha svolto numerosi incarichi pastorali. È stato Vicario presso la parrocchia SS. Crocifisso in Cagliari (1991-1999), Direttore spirituale del Seminario Arcivescovile (1996-1998) e Cappellano della Casa di Cura Sant’Antonio a Cagliari dal 1999. È stato assistente diocesano della Fuci dal 1999 al 2004, e referente diocesano e regionale per il cammino sinodale. Ha inoltre diretto l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo (1999-2022) e l’Ufficio del Diaconato Permanente e dei Ministeri Istituiti (dal 2004). Il suo impegno accademico e nel dialogo ecumenico è testimoniato dalla partecipazione a diverse associazioni teologiche, tra cui l’Associazione Teologica Italiana (ATI) dal 2002, di cui è membro del Consiglio Direttivo dal 2019, e l’Associazione Italiana Docenti di Ecumenismo (AIDEcu), di cui è membro fondatore dal 2014. Il 30 novembre 2024 Papa Francesco lo ha nominato vescovo di Iglesias. Il 9 febbraio 2025 ha ricevuto l’ordinazione episcopale nella basilica di Sant’Elena Imperatrice, a Quartu Sant’Elena. Domenica 16 febbraio la presa di possesso canonico della Diocesi di Iglesias.

 

Febbraio mese della prevenzione anche per l’Amministrazione comunale di Villamassargia che ha avviato il ciclo delle potature che riguardano sia gli alberi che abbelliscono le vie del paese sia gli olivi di s’Ortu Mannu.
«Grazie ad un progetto che si nutre di fondi regionali e fondi comunali, intendiamo prenderci cura del verde del paese in un modo più innovativo», ha spiegato la sindaca Debora Porrà. Osservata la corretta stagionalità, il Comune sta effettuando le potature in via Roma e in piazza Pilar, anche per rendere più luminosi gli spazi pubblici, con la sfoltitura delle chiome che si riversavano sui lampioni dell’illuminazione.
Contestualmente, l’operazione in collaborazione con Green Land Srl per gli interventi straordinari e con Olandflor per quelli ordinari consentirà agli alberi di essere protetti da eventuali malattie e dagli attacchi fungini.
«Una dimostrazione di comesottolinea la prima cittadinasi possano coinvolgere le aziende agricole nella cura del verde pubblico; un iter che stiamo già percorrendo con risvolti estremamente positivi con il progetto dell’orto dei nonni e delle nonne.»
In questi giorni, i potatori sono al lavoro anche nel monumento naturale s’Ortu Mannu.
«I tecnici professionisticonclude la prima cittadina appaiono come parrucchieri alle prese con le chiome, ma in questa visione che mira alla conservazione corrispondono meglio a dottori che curano i pazienti.»
Nel dettaglio il finanziamento regionale di cui ha beneficiato il Comune è di doppia natura: uno riguarda un bando vinto dall’Ente per la manutenzione delle piante monumentali e che ammonta a 5mila euro, mentre l’altro è di 50mila euro ed è stato elargito dal Consiglio regionale della Sardegna. Il comune di Villamassargia spende in media la cifra di circa 30mila euro annui per la manutenzione del verde pubblico.
 

È con immenso piacere che martedì 11 febbraio ho intervistato Luca Spissu e Mauro Fais, gli autori di Mommotti. Una piccolissima chiacchierata nell’“angolo salotto culturale” di Sebiana Cossu, in via Dalmazia, a Carbonia. Dalle stesse immagini si evince la splendida scenografia creata dai tanti libri esposti. Perché puoi parlare di libri ed essere circondata da libri è qualcosa di magico. Ma torniamo a Mommotti … la storia che vi sto per raccontare è qualcosa di davvero accattivante e particolare insieme! Accade che la Pr del team “Mommotti”, la professoressa Giada Cherchi, curiosa e vivace, scopre, anzi “scova” la possibilità di andare nel salotto letterario di “Sanremo” dalla porta principale. Passa qualche settimana ed il telefono squilla…un numero sconosciuto… alla risposta di Giada una voce chiede maggiori informazioni sul romanzo, nonché una copia digitale! Suspence! Cuore a mille, Mommotti aveva superato il primo vaglio e chi era al telefono? Era “una” di “quelli” di Sanremo. Il cuore di Giada “cantava” per la gioia!!! Dopo due settimane riappare sempre quel numero, Mommotti ci porta a Sanremo!!! Durante la settima edizione del festival, nel salotto letterario di Sanremo Writers, Mommotti e i suoi autori Luca e Mauro saranno intervistati. Quando? Il 14 febbraio 2025!!!

W l’amore per la lettura… viva l’amore per la cultura… viva Mommotti che porta Carbonia a Sanremo. Al rientro da Sanremo, il 18 febbraio, il team di Mommotti sarà ospite di Radio Carbonia, nel programma “Sulle ali dell’arte”, un format che io ed Emanuele Ledda abbiamo creato e battezzato da pochissimo e che valorizza gli artisti del territorio e non solo. Perché solo con le ali dell’arte il “nostro mondo” potrà tornare bello ed accogliere per tutti.

Torna presto Mommotti.

Nadia Pische

Allegata l’intervista con i due autori di Mommotti, Luca Spissu e Mauro Fais

       

 

La consigliera di minoranza Daniela Garau (FdI) questa sera ha presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale di Carbonia Federico Fantinel e al sindaco Pietro Morittu per conoscere gli esiti dell’incontro con l’assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, tenutosi questa sera a Carbonia, nel corso della Conferenza sociosanitaria della Asl Sulcis Iglesiente.

Daniela Garau ha chiesto che l’interpellanza sia inserita nell’ordine del giorno ed alla stessa sia data risposta orale in occasione del Consiglio comunale prossimo venturo e, in ogni caso, vista l’urgenza, che il presidente del Consiglio voglia applicare il regolamento e, pertanto, ammettere l’interpellanza alla discussione della prossima Assemblea comunale. Si oppone ad una risposta scritta.

La consigliera Daniela Garau sottolinea che l’importanza della conferenza «alberga nell’estrema gravità della situazione socio sanitaria venutasi a creare nei presidi ospedalieri del Sulcis Iglesiente»; «constatata la chiusura di reparti ospedalieri, la cronica carenza di personale sanitario, le infinite liste d’attesa, il trasferimento continuo di pazienti in altri presidi ospedalieri, distanti da Carbonia e Iglesias, anche centinaia di chilometri, la giacenza di migliaia di pratiche per l’accertamento della invalidità civile e, più in generale, una costante negazione del diritto alla garanzia di livelli essenziali di assistenza»; interpella il sindaco Pietro Morittu e la Giunta affinché riferiscano in aula con urgenza e dettaglio, anche attraverso la consegna ai consiglieri comunali, di copia dei verbali della conferenza e quali siano stati gli esiti della conferenza socio sanitaria.

La gravissima emergenza in cui versa il sistema sanitario pubblico nel Sulcis Iglesiente è stata al centro dei lavori della conferenza socio-sanitaria svoltasi questa sera nella sala riunioni del Centro direzionale della Asl Sulcis Iglesiente, in via Dalmazia, a Carbonia, alla presenza dell’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi. Oltre alla direttrice generale della Asl Sulcis Iglesiente Giuliana Campus, ai sindaci, hanno partecipato ai lavori i consiglieri regionali Alessandro Pilurzu, Luca Pizzuto e Gianluigi Rubiu e l’amministratore straordinario della provincia del Sulcis Iglesiente Sergio Murgia.

I vari interventi hanno portato all’attenzione dell’esponente della Giunta Todde le varie emergenze, determinate dalla chiusura dei reparti, dalla carenza degli organici che mettono sistematicamente a rischio anche l’operatività dei reparti rimasti aperti ogni qualvolta vengono a mancare medici, infermieri ed oss per malattia. Armando Bartolazzi ha assicurato che le varie emergenze sono già all’attenzione dell’assessorato e sono allo studio possibili soluzioni e, nell’immediato, ha presentato una proposta per il superamento dell’emergenza nel reparto di Ortopedia e Traumatologia, praticamente paralizzato da mesi dalla mancanza di personale. L’Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari s’è resa disponibile a mettere a disposizione della Asl Sulcis Iglesiente alcuni medici e infermieri, per riaprire il reparto e procedere con gli interventi non più all’ospedale Sirai di Carbonia ma all’ospedale CTO di Iglesias e, viceversa, assicurare la riabilitazione a la lungodegenza all’ospedale Sirai di Carbonia.

Nel corso dei lavori, è stata affrontata anche l’emergenza delle commissioni mediche per il riconoscimento dell’invalidità civile ed è emerso che le nuove commissioni istituite a fine 2024 stanno operando a pieno regime, sono state già evase tutte le pratiche accumulate fino a dicembre 2002 ed è stato ipotizzato lo smaltimento di tutto l’arretrato entro fine anno.

 

 

«Giungono voci di una nuova visita di Invitalia presso lo stabilimento della SiderAlloys: se così fosse, sarebbe positivo perché in linea con le nostre richieste, ma riteniamo che la visita debba essere effettuata seguendo le denunce avanzate dalle stesse organizzazioni dei metalmeccanici sugli smantellamenti in corso nella sala elettrolisi. Non accetteremo, infatti, quanto già avvenuto in passato, ovvero ulteriori visite alla fonderia, unico reparto in cui l’azienda ha effettuato le poche lavorazioni. Così come riportato al MIMIT, nel corso dell’ultima riunione, nella quale sono state descritte tutte le inadempienze della SiderAlloys, ci si augura che la visita sia una reale verifica di tutte le azioni messe in campo dall’azienda nel reparto che avrebbe dovuto portare al rilancio dell’alluminio primario, cosa ben lontana dalla concreta realizzazione, mentre ci troviamo davanti a uno smantellamento continuo che ha portato alla totale sfiducia verso l’attuale proprietà.

Segreterie Territoriali FIOM, FSM, UILM e CUB

Sorpasso e aggancio al 5° posto riusciti. Un goal realizzato al 35′ del primo tempo da Samuele Mastropietro è stato sufficiente all’Iglesias per superare il Calangianus nel recupero della 20ª giornata ed entrare in zona playoff, un punto sopra la squadra gallurese e a cinque lunghezze dall’Ossese, quarta.

Iglesias e Calangianus si sono ritrovate di fronte in un pomeriggio assolato dalla temperatura primaverile, dieci giorni il rinvio della partita determinato dalla pioggia caduta su Iglesias per l’intera giornata di domenica 2 febbraio. Giampaolo Murru aveva sperato di poter recuperare Nicolas Capellino che ha scontato a Li Punti la giornata di squalifica che lo avrebbe tenuto fuori dalla partita la scorsa settimana, ma uno stiramento ha messo fuori gioco l’attaccante argentino che dovrebbe stare fiori per almeno un mese. Il tecnico rossoblù ha così impiegato inizialmente la seguente formazione: Riccio, Brailly, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Crivellaro, Alvarenga, Edoardo Piras, Mastropietro, Illario, Cancilieri.

Simone Marini, da parte sua, ha dovuto fare a meno del centravanti Manuel Ruiz Sanchez e del difensore Vinicius Ciganha Marques, squalificato. Assente anche Kassama Sariang che ha abbandonato la squadra senza preavviso e non fa più parte dell’organico. La formazione iniziale del Calangianus: Congiunti, Putzu, Secci, Perez, Aasara, Dombrovoschi, La Valle, Demurtas, Saiu, Sambiagio, Tusacciu.

L’avvio ha visto un’Iglesias molto determinata, decisa ad impadronirsi subito della partita. Già al 5′ Sasha Giorgetti ha avuto l’occasione per sbloccare il risultato con un inserimento da sinistra su un calcio di punizione da destra di Fabricio Alvarenga, ma il suo colpo di testa da pochi passi ha spedito il pallone tra le braccia di Davide Congiunti.

L’Iglesias ha continuato a fare la partita e al 19′ Fabricio Alvarenga ha colpito la parte superiore della traversa con un calcio di punizione. Al 35′ il goal: il Calangianus ha sbagliato un disimpegno, Samuele Mastropietro s’è impossessato del pallone e lo ha spedito con una gran botta sotto la traversa: 1 a 0!

   

ùIl Calangianus ha accusato la botta del goal subito e subito dopo Mattia Pitzalis ha avuto l’occasione per raddoppiare ma davanti a Davide Congiunti non ha avuto la freddezza e la precisione per superare ancora Davide Congiunti, spedendo il pallone sul fondo.

Le due squadre sono andare al riposo con l’Iglesias avanti 1 a 0.

In avvio di ripresa il Calangianus è apparso subito più vivace, l’Iglesias con il passare dei minuti ha arretrato il baricentro ma s’è difesa con sufficiente ordine e tranquillità per non rischiare praticamente quasi niente. Nelle rare incursioni dalle parti di Davide Congiunti l’Iglesias è andata vicino al goal del raddoppio con un colpo di testa di Santiago Brailly (già in goal tre volte quest’anno) su calcio d’angolo battuto da Fabricio Alvarenga, mentre il Calangianus ha impensierito la difesa dell’Iglesias una sola volta, con un tiro dalla media distanza di Valerio Secci, sul quale s’è disimpegnato bene Vincenzo Riccio. Nel finale entrambi gli allenatori hanno effettuato diversi cambi ma l’andamento della partita ed il risultato non sono cambiati.

 

Con i tre punti l’Iglesias scavalca in classifica il Calangianus issandosi al quinto posto con 34 punti (nono risultato utile consecutivo, cinque vittorie e quattro pareggi) e domenica giocherà ancora in casa con la Ferrini, mentre il Calangianus giocherà ancora in trasferta, sul campo della capolista Budoni. Sulla carta il divario tra le due squadre potrebbe crescere.

Giampaolo Cirronis

 

Con slancio, passione, vigore creativo, cura e attenzione verso il pubblico di tutte le età, Abaco Teatro apre il nuovo anno con la “Stagione Teatro di Villaspeciosa febbraio/aprile 2025” nell’ambito del più ampio progetto “Arte e sostenibilità”. Un cartellone che dal 23 febbraio al 13 aprile punta dritto a soddisfare i molteplici desideri degli spettatori con una scelta tra i migliori titoli, volti e autori del panorama artistico non solo isolano. In programma spettacoli che spaziano in modo vivace dalla prosa agli incontri letterari, dalle messinscene per i più piccini al cabaret, offrendo l’opportunità di un’esperienza teatrale che non solo intrattenga, ma che educhi e ispiri, stimolando la fantasia e la creatività di tutti. Una stagione intensa, affascinante, articolata, completa, costruita con sapiente maestria per avvolgere gli spettatori e farli sentire a casa, regalando emozioni e pluralità di linguaggi.
Si alterneranno quindi sul palco del Comunale Maria Carta ben sette proposte, dai classici rivisitati da maestri della scena a opere ispirate a testi che nascono da generi letterari diversi, con occhio attento ai temi contemporanei che stimolano a profonde riflessioni sull’oggi e pongono interrogativi sul futuro. Tutti gli spettacoli hanno il pregio di entrare in stretta relazione con la vita, le suggestioni e le esigenze del pubblico, rafforzando la natura più autentica del teatro come luogo di condivisione, di contaminazione e di crescita, attraverso lo scambio reciproco di storie ed emozioni in grado di risvegliare la matrice creativa che è in ognuno di noi.
Ormai da anni Abaco Teatro, grazie alle sinergie attivate con i partner istituzionali, ha trasformato lo spazio del Maria Carta di Villaspeciosa in un vero e proprio polo culturale, indiscusso punto di riferimento, attrattiva, aggregazione e crescita per tutto il territorio. Un operato che abbraccia tantissime attività permanenti, oltre alle stagioni teatrali, come i laboratori aperti a tutti di arti sceniche, lettura, scrittura e riciclo, le mostre di arti figurative e i matinée per le scuole. L’obiettivo è offrire costantemente originali e accattivanti spunti per lo sviluppo culturale, creando nella comunità una dimensione di progressiva crescita di saperi, consapevolezze