21 December, 2025

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Quarto appuntamento, venerdì 2 agosto, a partire dalle 11.30, con l’edizione 2019 di Cinema delle terre del mare, il festival realizzato dalla Società Umanitaria di Alghero in collaborazione con l’assessorato regionale della Cultura, il comune di Alghero e la Fondazione Alghero, e con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission. Cornice di proiezioni e dibattiti, come sempre il centro storico e le spiagge più belle di Alghero.

Protagonisti di questa quarta giornata sono lo stato dell’arte del cinema indipendente sardo per il ciclo Lavori in corso; la Cagliari dei millennials ritratta per la sezione Indie; una pellicola fantasy Sardinia B-movie; il cinema spagnolo per Night on earth.

I lavori in corso iniziano la mattina, alle 11.30 a Lo Quarter, dove insieme ai registi Stefania Muresu, Daniele Atzeni, Stefano Deffenu, Antonio Maciocco e Marco Antonio Pani si discuterà del cinema sardo fuori dai circuiti commerciali nel forum Intorno al nuovo cinema indipendente sardo. L’incontro, moderato dal giornalista de La Nuova Sardegna Fabio Canessa, costituirà anche un’importante occasione per vedere in anteprima alcune immagini dei loro film prossimi all’uscita: L’autre côté du paradis, di Stefania Muresu; Ananda, di Stefano Deffenu; Inferru, di Daniele Atzeni; L’ultimo barbiere di carrera longa, di Antonio Maciocco; Nèmos andando per mare (odissea di un marinaio pastore di capre inabile al nuoto), di Marco Antonio Pani.

Il festival prosegue nel pomeriggio, alle 18.00 al Teatro Civico, dove è in programma Piove deserto ambientato a Cagliari: il film indipendente scritto e diretto da Maria Grazia Perrìa e Daniele Maggioni fotografa la generazione dei nati dopo gli anni ’80 in condizione di continua precarietà nel lavoro, negli affetti e nell’amore e, per questo, spesso costretta a emigrare.

Sempre alle 18.00, ma a Lo Quarter, verrà proiettato Conquest, di Lucio Fulci, per la sezione Sardinia B-movie. Dopo tanti horror, il regista punta sul fantasy immaginando il viaggio di un giovane, agli albori dell’umanità, verso l’esplorazione di terre selvagge e sconosciute che corrispondono, nella realtà, ai bei paesaggi di Capo Testa, Santa Teresa di Gallura.

Per il ciclo Night on earth, appuntamento alla spiaggia Maria Pia, stabilimento Rosanna, alle 22.00, con la proiezione di Formentera Lady, il film catalano che fotografa l’ideologia hippie e l’isolamento «in un’isola all’interno di un’isola», come afferma il regista e sceneggiatore Pau Durà, attraverso la storia di Samuel, costretto a fare i conti con gli affetti non appena sua figlia si presenta con il figlio.

In questo quarto appuntamento, Cinema delle terre del mare ospita la regista e sociologa visuale sassarese Stefania Muresu, autrice di film documentari tra cui “Sulla stessa barca”, presentato al festival Visioni dal Mondo nel 2017; Daniele Atzeni, film-maker classe 1973 attento osservatore della sua Iglesias, operatore di ripresa, montatore, insegnante di cinema e titolare della casa di produzione Araj Film; Stefano Deffenu, di Sassari, montatore, sceneggiatore e attore, al suo esordio alla regia con “Ananda”; l’algherese Antonio Maciocco, autore di numerosi cortometraggi e documentari tra cui Pregàries – Viatge entre la memoria e Permesso, pluripremiato col suo corto Achentannos; Marco Antonio Pani, sassarese del ’66, regista di corti e documentari (suo il film di protesta Capo e Croce, le ragioni dei pastori, in collaborazione con Paolo Carboni) sceneggiatore, montatore e docente di regia; il produttore cinematografico David Ciurana, scrittore, regista e produttore catalano di opere come Son of cain, The Headset e Normal.

Cinema delle terre del mare, il grande cinema nei luoghi più suggestivi della Riviera del Corallo, è in programma tutti i giorni sino a venerdì 9 agosto, con pellicole indipendenti, grandi classici, b-movies e proiezioni per ragazzi per un totale di 26 film da tutto il mondo, con anteprime regionali e nazionali, circa 40 ospiti italiani e internazionali in 12 giorni di festival su spiagge mozzafiato e altri luoghi incantevoli.

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«Il servizio di Emodinamica dell’Ospedale San Martino, struttura d’avanguardia, avrebbe dovuto consentire all’offerta sanitaria della provincia di Oristano di compiere un importante passo in avanti nella cura e nella diagnosi della patologie coronariche. Avrebbe inoltre dovuto essere attivo 24 ore su 24 anziché sei. A partire da questa situazione, già gravemente compromessa, si è giunti oggi alla chiusura temporanea del servizio per carenza di medici. L’attività del servizio di Emodinamica del San Martino, interrotta dal 22 luglio scorso, riprenderà il 12 agosto dalle ore 8 alle 14. La carenza di professionisti era nota da tempo. Sapevamo che in estate avrebbero avuto diritto alle ferie, ciononostante, l’assessore Mario Nieddu e la Giunta non hanno preso nessuna iniziativa per scongiurare questa interruzione del servizio. A rimetterci sono ancora una volta i cittadini. Chiedo all’assessore della Sanità di avviare una seria programmazione sanitaria e di fronteggiare subito questa emergenza.»

La consigliera regionale del M5S Carla Cuccu, segretaria della Commissione Sanità, ha presentato un’interpellanza per chiedere la riapertura del servizio di Emodinamica dell’Ospedale San Martino di Oristano.

«La grave situazione in cui versano gli ospedali dell’Oristanese non può essere trascurata. Nonostante non risultino esserci atti ufficiali a conferma di quanto riportato dalle notizie di stampa, le preoccupazioni dei cittadini continuano a crescere. Questo è un palese segno di quanta insicurezza e sfiducia sia stata ingenerata tra i cittadini a causa dell’assenza di una programmazione regionale mirata che garantisca loro il diritto alla salute. L’assessore della Sanità Nieddu ed il presidente Christian Solinas non possono continuare ad elaborare rimedi tampone nelle emergenze. In questi mesi avrebbero già dovuto approntare soluzioni per dare alla Sanità pubblica continuità assistenziale, senza creare o paventare questa assenza di servizi e prestazioni. Non dimentichiamo inoltre – conclude Carla Cuccu – che questo modus operandi porta danni irreparabili all’economia regionale: le condizioni critiche in cui si trovano gli ospedali della nostra Isola sono un deterrente certo per i turisti.»

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Emanuela Rosa Clot.

Sabato 3 agosto, a Carloforte, “L’Isola dei libri”, rassegna culturale organizzata dall’associazione Saphyrina, prosegue con un incontro con la giornalista Emanuela Rosa Clot, direttrice di riviste prestigiose come Gardenia, Bell’Italia e Bell’Europa.

Alle 20,30 in via Magenta, Emanuela Rosa Clot parlerà del suo ultimo libro “Pia Pera. Apprendista di felicità”, una raccolta, edita quest’anno da Ponte alle Grazie, dei migliori articoli scritti per Gardenia da Pia Pera, scrittrice e giardiniera scomparsa tre anni fa, che sulla celebre rivista aveva una rubrica dedicata ai giardini. Modera la serata la giornalista Margherita Angelucci.

Dopo quello di sabato, il prossimo appuntamento con “L’Isola dei libri” è martedì 6 agosto quando, sempre alle 20,30 in via Magenta, arriva la scrittrice Lorenza Garbarino per presentare “Hauswirth della montagna. Storia di un poeta della carta”, edito da Fusta. E’ il racconto, sospeso tra la storia e la fantasia, sulle tracce di Hauswirth, padre dell’arte popolare svizzera della carta ritagliata. Dialoga con l’autrice Anna Cavallera.

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Roberta Gambarini, stella del canto jazz americano, inaugura giovedì 1 agosto (alle ore 21.30) la decima edizione dell’International Nora Jazz Festival. Una rarità assoluta. La cantante di origine torinese si è fatta largo nel difficile star-system della musica afroamericana a New York, grazie alle sue eccellenti doti di interprete e a una vocalità raffinata coltivata per anni con lo studio e il confronto con i jazzisti più titolati della scena stelle e strisce. Tanto studio e gavetta per una delle pochissime artiste non americane che per due volte ha visto un proprio album candidato ai Grammy come disco dell’anno (prima “Easy to love” del 2007 e poi “So in love” del 2009). Un’edizione come sempre organizzata dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e dal comune di Pula, che si terrà nella straordinaria location del teatro antico di Nora. Un appuntamento che si affida al fascino e al mistero dell’universo femminile per invitare il suo affezionato pubblico a quattro serate di grande classe che proseguiranno con Catherine Russell (sabato 3 agosto), Mayra Andrade (giovedì 8 agosto) e Cyrille Aimée (sabato 10 agosto). Voci grintose, abbaglianti, dai forti vibrati, che fondono blues, pop, morna ed afrobeat per poi sciogliersi ineluttabilmente nel jazz.

Palcoscenico tra i più potenti e suggestivi dell’Europa festivaliera, nato sotto il segno della ricerca e della qualità, nella prima decade di agosto Nora Jazz propone dunque un calendario di artiste destinate ad arricchire il parterre di ospiti di fama mondiale che, anno dopo anno, sceglie il festival pulese come unica tappa esclusiva dei suoi tour in Sardegna. Caratterizzati da interpretazioni struggenti, talvolta aggressive, talvolta dolcissime ed abbaglianti, gli stili delle quattro regine del jazz contribuiscono alla ricchezza della proposta degli organizzatori del festival, da anni impegnati in una nuova e originale narrazione culturale del territorio pulese. Un territorio immerso in un contesto storico di straordinarie bellezze artistiche e paesaggistiche e che, nei dieci giorni del festival, oltre ad intercettare le nuove tendenze della musica internazionale, propone originali appuntamenti letterari ed enogastronomici aperti al pubblico, da godere prima dell’inizio di ogni concerto nella suggestiva terrazza affacciata sul mare. Gli incontri letterari con le scrittrici Simona Tilocca, Vanessa Aroff Podda, Claudia Aloisi, Cristina Caboni sono organizzati da Giovanni Manca in collaborazione con le case editrici Condaghes, Nor, Palabanda, Garzanti e Libreria Lo scolaro, Pula.

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Camomilla, nota società italiana leader nella produzione di abbigliamento ed accessori moda (borse, zaini, portafogli ed altri), è alla ricerca di diverse figure per i settori retail e corporate, da assumere presso i propri punti vendita presenti su tutto il territorio nazionale. L’azienda ricerca soprattutto addetti vendita, i quali dovranno avere un’innata passione per la moda, capacità organizzative e relazionali, predisposizione a lavorare in team, flessibilità e disponibilità a lavorare su turni in modo da poter gestire al meglio tutte le attività operative all’interno dei negozi, accogliere, assistere e consigliare i clienti contribuendo a rendere più piacevole l’esperienza di acquisto.
Gli altri profili riguardano addetti logistica, addetti controllo qualità, addetti area manager, etc., ai quali l’azienda offre l’opportunità di condividere ogni giorno nuove sfide, mettendo alla prova il proprio talento.
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L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_camomilla_agosto_2019.html .

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Il presidente Daniela Marras ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia per lunedì 5 agosto, alle ore 17.30, nella sala polifunzionale di piazza Roma. Il Consiglio comunale discuterà i seguenti 6 punti inseriti all’ordine del giorno:

1. Comunicazioni del sindaco;

2. Interrogazioni, interpellanze e mozioni;

3. Assestamento generale di Bilancio e salvaguardia degli Equilibri per l’Esercizio 2019 ai sensi degli articoli 175, comma 8, e 193 del D. Lgs. n. 267/2000;

4. Impianto sportivo per il gioco del Tennis di via Balilla – Progetto di rigenerazione, riqualificazione, ammodernamento e gestione dell’impianto;

5. Approvazione indirizzo delle modalità di gestione dell’iniziativa (installazione e conduzione del Servizio) denominata “Case dell’Acqua Pubblica”, attraverso affidamento diretto in house alla società So.Mi.CA. S.p.A.;

6. Approvazione del Regolamento per la realizzazione di murales e per l’esercizio di spray art su spazi pubblici e privati.

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«In un periodo estivo non troppo facile per l’ambiente nell’Isola, finalmente una buona notizia: in Sardegna esistono territori dell’interno che esercitano buone pratiche sfiorando il 90% nella raccolta differenziata, come i comuni della Comunità montana Gennargentu-Mandrolisai.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, commentando, questa mattina durante una conferenza stampa, il primo posto dell’ente territoriale isolano nella sezione “Cento di questi Consorzi” per la raccolta differenziata nella VI edizione di “EcoForum” sull’economia circolare, evento annuale organizzato da Legambiente, dove vengono premiate le eccellenze italiane in materia di raccolta differenziata e buone prassi.

La Comunità montana comprende undici comuni per un totale di circa 15.000 abitanti: nel Gennargentu, Aritzo, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Teti e Tonara; nel Mandrolisai, Atzara, Meana Sardo, Ortueri e Sorgono. Nel 2015, la raccolta nel territorio si era fermata al 61,51%, i dati del 2018 testimoniano una crescita fino al 86,46%: «Entro il 2020, la Sardegna deve raggiungere il 70% nella raccolta differenziata, attualmente la media è del 65% – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Questi comuni virtuosi hanno anticipato i tempi, facendo capire ai propri cittadini che più si differenzia più si risparmia. Ma dobbiamo fare meglio, e la Regione vuole fare la sua parte, dove ci sono ancora difficoltà, come, per esempio, nelle zone costiere durante il periodo estivo. Inoltre, puntiamo a chiudere il ciclo del rifiuto all’interno dell’Isola ed in discarica deve arrivare la minore quantità possibile di rifiuti».

Da parte dei sindaci della Comunità montana (erano presenti i primi cittadini di Aritzo, Atzara, Belvì, Desulo, Gadoni e Meana Sardo, insieme a Marcello Rosetti, direttore generale di Formula Ambiente, consorzio che si occupa della raccolta differenziata porta a porta nel territorio) è stata espressa piena collaborazione con la Regione «per raggiungere ancora migliori risultati, offrendo la nostra esperienza anche per un’ipotesi di progetto pilota da sperimentare in quelle zone dove ancora esistono difficoltà».

«La vera sfida sulle tematiche ambientali si svolge nella fase di formazione delle giovani generazioni, quindi Istituzioni e Scuola devono svolgere al meglio il proprio compito», ha concluso l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis.

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La commissione Trasporti del Consiglio regionale, presieduta da Giuseppe Talanas (Forza Italia), ha ascoltato l’assessore Giorgio Todde, il direttore generale dell’Arst Carlo Poledrini, i rappresentanti del Comitato Trenitalia e l’Associazione Utenti del Trasporto pubblico locale sui collegamenti ferroviari e stradali del Nuorese.

L’avv. Claudio Solinas, portavoce del Comitato Trenitalia che nel 2017 ha proposto una petizione sottoscritta da 10.000 utenti, ha lamentato che la provincia di Nuoro non ha un servizio pubblico efficiente, la linea ferroviaria Nuoro-Macomer copre la distanza di 57 km in 1 ora e 16 minuti e l’unica alternativa per raggiungere i porti e gli aeroporti della Regione sono i collegamenti con gli autobus. «Questa situazione – ha sostenuto – aggrava ancora di più l’isolamento di un intero territorio, già colpito da un costante processo di spopolamento». Solinas, che ha poi ricordato le mozioni sull’argomento approvate dal Consiglio regionale nella precedente legislatura, ha proposto di cedere la linea a RFI (Rete ferroviaria italiana) che potrebbe essere disposta ad investire nel rilancio della linea.

Successivamente Michele Vacca dell’Associazione utenti del trasporto pubblico locale ha messo l’accento sulle condizioni inefficienti di tutti i 139 km del trasporto pubblico locale su ferro, nel quale i treni marciano ad una velocità massima di circa 70 km all’ora, suggerendo per il Nuorese un collegamento con la zona industriale di Pratosardo.

In sede di replica, il direttore dell’Arst Carlo Poledrini ha precisato in apertura che sono stati effettuati importanti interventi sul tracciato (79 milioni) e sui mezzi (15 milioni) che consentiranno nei prossimi anni l’aumento della velocità dei treni in condizioni di sicurezza. Ma già attualmente, ha precisato, la Nuoro-Macomer è coperta da bus Arst e da mezzi sostitutivi nelle domeniche e nei festivi.

L’assessore dei Trasporti Giorgio Todde ha riconosciuto l’esistenza del problema del trasporto pubblico locale nell’area nuorese, sottolineando però che gli investimenti effettuati produrranno sicuramente un miglioramento significativo del servizio, stimolando anche la domanda dell’utenza. Sulla cessione della Nuoro-Macomer ad Rfi, ha osservato che «occorre capire se c’è un reale interesse della società perché in passato, per esempio, aveva rifiutato la proposta».

Affronteremo il problema in un’ottica di sistema, ha concluso l’assessore, potenziando le infrastrutture delle aree ora in sofferenza con progetti di qualità che però richiedono risorse consistenti.

Nel dibattito, hanno preso la parola i consiglieri regionali Laura Orrù e Antonio Piu (Progressisti), Roberto Li Gioi (M5S), Pierluigi Saiu (Lega) e Francesco Mura (Fdi).

Nella seconda parte della riunione l’assessore Giorgio Todde ha riferito alla commissione sugli sconti tariffari riservati agli studenti sardi e sulla vicenda di Air Italy.

Per quanto riguarda gli sconti l’assessore ha ricordato che, rispetto agli stanziamenti disposti nella precedente legislatura, esisteva una mancata copertura per circa 3,5 milioni, ora individuata con la collaborazione dell’assessore della Programmazione portando la disponibilità complessiva a 14 milioni. «Credo molto nel sostegno pubblico a queste spese per il diritto allo studio – ha dichiarato Todde -, anche perché provengo da una zona marginale della Sardegna dove questo problema è molto sentito dai giovani e dalle loro famiglie».

Su Air Italy l’assessore Giorgio Todde ha espresso apprezzamento per la forte iniziativa del presidente della Regione, intervenuto in modo incisivo e tempestivo raggiungendo un accordo con le compagnie, ed anche per i vettori che hanno mostrato realismo e buon senso. «L’accordo che è stato raggiunto tiene e funziona – ha concluso l’assessore dei Trasporti – ma dobbiamo concentrare tutto il nostro impegno verso il futuro, soprattutto sulla nuova gara della continuità».

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Stop al licenziamento dei lavoratori Cict del Porto canale, per i quali si apre la concreta prospettiva di una cassa integrazione di dodici mesi. È la proposta formulata dal ministero dello Sviluppo economico al gruppo Contship oggi a Roma, al tavolo convocato per discutere il futuro dello scalo industriale sardo, al quale hanno partecipato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, e una delegazione di Cgil, Cisl e Uil.

«E’ stato scongiurato il licenziamento di oltre 200 lavoratori – commenta la vicepresidente della Giunta regionale – per aprire la procedura che porta alla cassa integrazione di un anno, con un intervento straordinario previsto nel cosiddetto decreto Genova.»

Ora è attesa una risposta dell’azienda al Ministero entro 72 ore.

«La presenza della Regione al tavolo – sottolinea Alessandra Zedda – è stata fondamentale, perché bisogna pensare prima di tutto al futuro di più di 200 famiglie, senza dimenticare l’importanza strategica di un’infrastruttura vitale per l’economia della Sardegna come il Porto canale. Ho anche ribadito la proposta lanciata dal presidente Christian Solinas perché, per discutere di sviluppo e rilancio del porto industriale, venga convocato un tavolo apposito alla presidenza del Consiglio dei ministri.»

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Un’altra giornata di incendi in Sardegna, 18 quelli segnalati, 4 quelli che hanno richiesto l’intervento degli elicotteri del Corpo forestale regionale.

A Usellus, in località Pranu Argiolas, è intervenuto 1 elicottero regionale del Corpo forestale provenienti dalle basi elicotteri di Fenosu. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Villaurbana, coadiuvato dal personale eliportato del CFVA, dal personale di 3 squadre di FoReSTAS L’ incendio ha interessato un area agricola di circa 2 ettari e le operazioni sono terminate intorno alle 14.00.

A Seneghe, in località Chercos, sono intervenuti 2 elicotteri regionale del Corpo forestale provenienti dalla base elicotteri di Fenosu, 1 proveniente da Bosa e per quanto riguarda i mezzi aerei ad ala fissa è stato richiesto l’intervento del CAN11. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Seneghe, coadiuvato dal personale eliportato del CFVA . Sul posto sono intervenute in modo tempestivo pure 5 squadre di Forestas e la squadra dei Barracelli di Bonarcado. L’incendio ha interessato circa 1 ettaro tra oliveto, pascoli e bosco. L’ultimo mezzo aerero intervenuto ha lasciato la zona delle operazioni alle ore 16.10.

A Bottida, in località Marrada, sono intervenuti 3 elicotteri regionali del Corpo forestale proveniente dallaìe basi elicotteri di Anela, Farcana e Alà. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Bono, coadiuvato dal personale eliportato del CFVA e da diverse squadre della macchina antincendio regionale. L’incendio ha interessato un’area di 5 ettari pascoli arborati e cespugliati. L’ultimo mezzo aereo intervenuto ha lasciato la zona delle operazioni alle ore 16.45.

A Nurallao, in località Su Fossu, sono intervenuti ben 2 elicotteri regionali del Corpo forestale provenienti rispettivamente dalle base elicotteri di Sorgono e San Cosimo (Lanusei). Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Laconi, coadiuvato dal personale eliportato del CFVA, dal personale FoReSTAS del cantiere di Laconi s e dal personale dell’organizzazione di volontariato Vol. Sarcidano di Laconi. L’incendio ha interessato un area di circa 2 ettari ricoperta di sugherte e macchia. Il mezzo aereo intervenuto ha lasciato la zona delle operazioni alle ore 16.00.