La sala convegni del sito geo speleo archeologico “Sa Marchesa”, presso l’ex Miniera di Sa Marchesa, a Nuxis, ha ospitato sabato un convegno sulla promozione dei siti pre-preistorici della Sardegna, organizzato da Riccardo Cicilloni professore associato del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università di Cagliari, dagli archeologi Federico Porcedda e Marco Cabras e da Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club di Nuxis.
Sono intervenuti l’assessora della Cultura e Pubblica istruzione della Regione Autonoma della Sardegna Ilaria Portas, funzionari della Regione Autonoma della Sardegna e della Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano, e rappresentanti di diverse realtà del settore, in presenza o in videoconferenza: Museo archeologico provincia di Badajoz (Spagna, Area archeologica di Santa Vittoria di Serri, Parco archeologico di Pranu Muttedu di Goni, Nuraghe Arrubiu di Orroli, Archeonova di Villagrande Strisaili, Area archeologica di Montessu a Villaperuccio, Area archeologica di Tamuli a Macomer, Parco archeologico di Seleni a Lanusei, Fondazione Monte Prama di Cabras, Museo archeologico e paleobotanico di Perfugas, Nuraghe Palmavera di Alghero e, infine, Museo civico di Santadi.
Sanità sempre più in agonia. All’ospedale Sirai e al CTO manca un Direttore di presidio ospedaliero. Dopo il trasferimento della dottoressa Giovanna Gregu è stato bandito da Ares, tempo fa, un concorso mai espletato.
Tutto ciò comporta disagi e ritardi in un ambito, quello sanitario, già in profonda crisi per la qualità dei servizi resi alla popolazione:
– ritardi nel pagamento delle fatture ai fornitori;
– mancata implementazione di importanti regolamenti, come quello sulle sale operatorie e sui trasporti urgenti che risulterebbero non formalizzati;
Oggi ho presentato una mozione volta a sollecitare con urgenza la Regione Sardegna e Ares ad espletare il concorso, già bandito mesi fa, ma non portato a termine.
Daniela Garau
Consigliera comunale di Carbonia di Fratelli d’Italia
Il 1° dicembre 2024, a Santadi, si terrà la rinomata manifestazione “Pane e olio in frantoio”, giunta alla 20ª edizione. Il Paese dell’Olio offre la possibilità di visitare le sue bellezze e di assaporare le prelibatezze del territorio caratterizzato dalle attività agropastorali in cui affondano le nostre radici. La nostra cultura e le nostre tradizioni sono omaggiate anche nelle opere dell’artista sulcitana Marina Cogotti.
Ho conosciuto Marina Cogotti tanti anni fa, l’ho ritrovata questa estate su un social network e l’ho incontrata il 22 settembre 2024 a Villaperuccio, in occasione della prima edizione di “Montessu in Festa”, il sito archeologico che ha ospitato diversi padiglioni tra i quali vi era quello con le sue opere. Ho così scoperto che Marina Cogotti è un’artista poliedrica per la molteplicità delle arti in cui si cimenta: dalla creazione di gioielli con materiali vegetali – ferula, fico d’india, spine -, all’artigianato con il broccato sardo; dalla pittura su legno – come
“L’Eucaristia”, che si trova presso la chiesetta di Is Sabas a Santadi -, alla pittura sui tessuti – come lo stendardo per la Madonna delle Grazie della omonima chiesetta di Is Grazias, a Villaperuccio – nonché le raffinate pitture sul misto seta del costume sardo.
Marina è un’artista conosciuta a livello regionale e nazionale anche per i suoi quadri in cui ritrae persone, nature morte, paesaggi.
Ultimamente ha partecipato:
– alla Prima Rassegna Socio Artistica Culturale “Artisti per San Matteo”, tenutasi a Cagliari dal 21 al 25 settembre 2024;
– al “Quarto festival dell’arte figurativa e dell’iperrealismo”, tenutosi a Civitavecchia dal 5 al 13 ottobre 2024;
– a esposizioni locali, come quella tenutasi a Santadi in occasione del Matrimonio Mauritano.
La prossima esposizione artistica si terrà a Santadi, in via S’Andriana 3, domenica 1° dicembre 2024, con ingresso libero.
Simona Pirosu
Tragedia sulla SS 130 alla periferia di Iglesias, dove due 17enni sono morti nello scontro tra il loro ciclomotore e un’auto.
Intorno alle ore 1.00 la squadra di pronto intervento del distaccamento dei vigili del fuoco di Iglesias è intervenuta all’altezza dello svincolo di immissione per l’abitato di Iglesias, dove per cause ancora da accertare sono rimasti coinvolti in un violento impatto, un’auto e un ciclomotore con a bordo i due giovani, Riccardo Lai e Aurora Marcia, compagni di scuola al Liceo Statale “C. Baudi di Vesme”, indirizzo in Scienze Umane.
Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, il personale medico sanitario, purtroppo, non ha potuto far altro che constatare il decesso dei due giovani.
Il conducente dell’auto sottoposto alle prime cure e controlli da parte del personale sanitario, è risultato in stato confusionale.
I vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli e della sede stradale e al servizio di assistenza alle forze dell’ordine di competenza, per gli accertamenti e i rilievi di legge.
I funerali dei due ragazzi si svolgeranno martedì 26 novembre, alle 15.00, nella chiesa della parrocchia della Beata Vergine di Valverde. La città di Iglesias è in lutto.
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza nei confronti delle donne, l’associazione culturale musicale Ennio Porrino di Elmas, ha organizzato una serie di eventi dedicati alla sensibilizzazione su questo tema cruciale (con la direzione artistica del maestro Ignazio Perra).
Il programma, pensato per coinvolgere ed emozionare il pubblico, si svolgerà a Sestu il 25 novembre e a San Giovanni Suergiu il 26 novembre proponendo arte, musica e letteratura come strumenti per dar voce alla lotta contro la violenza di genere.
Gli eventi del 25 novembre si svolgeranno a Sestu in collaborazione con l’Associazione TAM TAM anche in occasione dell’8ª edizione della manifestazione ARTINSIEME.
Il primo evento sarà il flashmob intitolato “STOP VIOLENCE”, eseguito dalle danzatrici dell’A.S.D. CIBIESSE Elmas. Ad accompagnare la performance, l’intensa voce della cantante Manuela Ragusa, in una commovente celebrazione della forza e della resistenza delle donne. Il flashmob si svolgerà a partire dalle 16.00 in Piazza Giovanni XXIII, per poi essere replicato alle 16.30 in Piazza Rinascita e alle 17.00 a Casa Ofelia. A seguire i partecipanti potranno visitare le esposizioni di creazioni artistiche ispirate al tema della violenza contro le donne, realizzate da artisti locali. Le opere saranno visibili negli spazi di Casa Ofelia, luogo simbolico di aggregazione e cultura.
Alle 17.30 l’autrice Maria Francesca Chiappe presenterà il suo libro “Non è Lei”, un racconto intenso e toccante che esplora il tema della violenza psicologica e fisica. L’autrice dialogherà con Giusy Fanti, offrendo spunti di riflessione e confronto con il pubblico. La giornata si concluderà con il concerto vocale-strumentale “Rose Spezzate – Racconti di donne in musica” previsto alle ore 18.30. La cantante Manuela Ragusa e il chitarrista Mario Pierno porteranno in scena un’emozionante narrazione musicale, con brani e storie che raccontano il vissuto di tante donne vittime di violenza.
L’evento del 26 novembre si svolgerà a San Giovanni Suergiu in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni” e con il comune di San Giovanni Suergiu.
Alle 9.30, nell’Aula consiliare comunale verrà proposto con il concerto vocale-strumentale “Rose Spezzate – Racconti di donne in musica” tenuto dalla cantante Manuela Ragusa e dal chitarrista Mario Pierno, in concomitanza con l’evento organizzato dall’Amministrazione comunale.
L’iniziativa vedrà interventi di autorità locali, professionisti del settore e la partecipazione dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado di San Giovanni Suergiu, per sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere.
Gli eventi rappresentano un’occasione per sensibilizzare i cittadini e promuovere un messaggio di speranza e cambiamento. Attraverso il potere dell’arte, della musica e della parola, si intende ricordare che la violenza non ha giustificazione e che ogni donna ha diritto alla dignità e al rispetto.
L’ingresso agli eventi è libero e gratuito.
Si è svolta venerdì 22 novembre, la 15ª edizione della Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese, il PMI DAY. Anche quest’anno Confindustria Sardegna Meridionale ha aderito a questa importante iniziativa nazionale promossa da Piccola Industria, in collaborazione con le associazioni di Confindustria, per avvicinare i giovani al mondo dell’impresa. L’obiettivo è stato quello di offrire agli studenti l’opportunità di conoscere da vicino le realtà produttive del territorio attraverso incontri e visite guidate.
Più di cento studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “D. Scano – O. Bacaredda” di Cagliari hanno potuto visitare le aziende del Gruppo Grendi, Nuova Icom, Gruppo Sgaravatti e Sogaer. Un’occasione preziosa per osservare da vicino le eccellenze locali, ascoltare storie di imprenditorialità e scoprire come la passione e l’impegno sostengano quotidianamente il tessuto produttivo della nostra regione.
«Il PMI DAY rappresenta un momento chiave per noi imprenditori, un’occasione per condividere con i giovani il valore della cultura d’impresa e per far comprendere come, anche in territori come il nostro, l’iniziativa privata possa aprire nuove strade – ha dichiarato Matteo Baire, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Sardegna Meridionale, che ha incontrato personalmente gli studenti -. L’esperienza in azienda è il modo più diretto per consentire ai ragazzi di toccare con mano la vita d’impresa, fatta di spirito di collaborazione, impegno, dedizione e tenacia, elementi chiave che guidano il lavoro quotidiano verso obiettivi concreti e progetti futuri.»
Le piccole e medie imprese, come quelle che nella giornata di oggi aprono le loro porte, sono l’espressione viva di una cultura del lavoro fatta di passione, competenza e innovazione.
La giornata si è conclusa con soddisfazione sia per gli studenti, che hanno potuto vivere un’esperienza formativa unica, sia per le aziende, sempre più convinte del valore di queste iniziative.
Venti candeline per Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival cinematografico organizzato a Sant’Antioco dal Circolo del Cinema “Immagini” (FICC) con la direzione artistica del regista bosniaco Ado Hasanovic e Dolores Calabrò: da giovedì 5 a domenica 8 dicembre, terrà banco nella cittadina costiera del Sulcis l’appuntamento focalizzato sul cinema breve dell’area mediterranea; un appuntamento che si rinnova dal 2005.
Il palinsesto della 20ª edizione del festival sardo si articola come di consueto in varie sezioni tematiche spaziando tra i generi e proponendo in visione, nello spazio dell’Aula Consiliare del Comune, quarantacinque cortometraggi (in lingua originale, con sottotitoli in italiano e in inglese) di produzione nazionale e internazionale. Fulcro di Passaggi d’Autore è naturalmente la sezione Intrecci mediterranei, che nell’arco di tre serate passerà in rassegna ventitré film brevi di una quindicina di paesi del bacino mediterraneo. Si rinnova poi la collaborazione con il Sarajevo Film Festival (SFF) e il francese Festival du court métrage de Clermont-Ferrand con una selezione dei cortometraggi presentati nelle rispettive edizioni di quest’anno che verranno proiettati nel corso di due distinte serate. Immancabile anche lo sguardo sulla produzione sarda con Intrinas, la vetrina che il festival dedica ai registi isolani. Altri eventi usuali di Passaggi d’Autore il focus sui videoclip musicali curato da Bruno Di Marino, il laboratorio di analisi e critica cinematografica di Francesco Crispino e Enrico Azzano, le proiezioni riservate alle scuole. E, a suggello della quattro giorni a Sant’Antioco, la presentazione di I diari di mio padre, il primo lungometraggio del regista e direttore artistico Ado Hasanović premiato pochi giorni fa al trentesimo MedFilm Festival che si è tenuto a Roma.
Il Villasimius espugna il Monteponi con un goal di Luca Floris realizzato a metà ripresa e aggancia l’Iglesias al 7° posto a quota 15 punti. Per la squadra di Giampaolo Murru è una grande delusione, perché dopo la sconfitta di misura subita a Tempio sei giorni fa era forte la voglia di riscatto, per stare attaccati al treno dei playoff. Per la prima volta dall’inizio della stagione il tecnico rossoblù ha avuto a disposizione l’intera rosa, con l’imbarazzo delle scelte per l’undici iniziale. Le scelte, a sorpresa, hanno tenuto inizialmente in panchina capitan Gianluigi Illario e con lui Nicolas Capellino, Antony Cancilieri e Santiago Brailly.
L’Iglesias fin dalle battute iniziali ha tenuto stabilmente il controllo del gioco a centrocampo ma per l’intero primo tempo solo una volta è andata vicinissima al goal del vantaggio, con una conclusione a botta sicura di Guillermo Rizzi che ha costretto il portiere del Villasimius Alessandro Arrus ad un’autentica prodezza, per deviare il pallone in calcio d’angolo con un intervento acrobatico spettacolare quanto efficace. Il Villasimius, scampato il pericolo, ha stretto le maglie difensive e ha portato lo 0 a 0 fino all’intervallo.
Al ritorno in campo la fisionomia della partita è rimasta sostanzialmente invariata, l’Iglesias non ha trovato la lucidità necessaria negli ultimi venti metri, il Villasimius è sembrato accontentarsi del pareggio senza mai riuscire ad impensierire la difesa avversaria.
Giampaolo Murru ha cercato di scuotere la squadra inserendo al 64′ forze fresche con Gianluigi Illario e Nicolas Capellino per Guillermo Rizzi e Ezequiel D’Angelo, ma quattro minuti dopo è stato il Villasimius a trovare il goal, con una ripartenza sviluppata sulla fascia sinistra, conclusa con un diagonale chirurgico da Luca Floris: 0 a 1 al 68′.
Il goal subito ha gelato l’Iglesias che ha cercato l’immediata reazione, spinta più dall’orgoglio che dalla lucidità necessaria per scardinare la difesa del Villasimius. Due le grandi occasioni costruite dall’Iglesias per riequilibrare il risultato. Una di queste ha portato Nicolas Capellino a tu per tu con Alessandro Arrus a pochi metri dalla linea di porta, il goal sembrava fatto ma il pallone ha oltrepassato tutto lo specchio della porta terminando incredibilmente fuori; l’altra si è conclusa con il goal ma il direttore di gara lo ha annullato per fuorigioco, su segnalazione del suo assistente di destra.
Sei i minuti di recupero concessi, poi diventati otto per le continue perdite di tempo, ma tutti gli sforzi dell’Iglesias sono risultati vani e il Villasimius al triplice fischio finale ha festeggiato una vittoria insperata, che rinsalda la classifica in campionato a quattro giorni dalla partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia che l’opporrà al Carbonia di Diego Mingioni, impostosi all’andata per 2 a 1.
Iglesias: Idrissi, Crivellaro, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Piras (72′ Cancilieri), Bringas, Rizzi (64′ Illario), Alvarenga, D’Angelo (64′ Capellino), Sagitov (87′ Brailly). A disposizione: Riccio, Lamacchia, Mancini, Crobeddu, Grasso. Allenatore Giampaolo Murru.
Villasimius: Arrus, Zedda, Loi, Magnin, Vitale, Arnaudo, Argiolas (46′ Valentini), Melis, Floris, Pucinelli (68′ Sakho), Beugre
(89′ Marci). A disposizione: Sanna, Gonzales, Mastino, Ragucci, Miranda. Allenatore Nicola Manunza.
Arbitro: Federico Isu di Cagliari.
Assistenti di linea: Nicolò Pili di Cagliari e Simone Crobu di Oristano.
Marcatori: 68′ Floris (V).
Ammoniti: Arnaudo (V), Sagitov (I), Floris (V), Giorgetti (I), Marci (V), Crivellaro (I).
Spettatori: 60.