22 December, 2025

«Una lottizzazione vecchio stile, figlia di un sistema che il partito della Presidentessa ha sempre detto di voler combattere (evidentemente solo a parole) ma di casa, usanza consolidata nel cosiddetto “Campo largo” che guida la Regione Sardegna.»

Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, interviene in merito alle nomine della Giunta regionale annunciate per i posti di comando delle Province e punta il dito verso un atteggiamento «puramente spartitorio che niente ha a che vedere con i propositi di cambiamento sventolati in lungo e in largo in Sardegna durante la campagna elettorale».

«Ma c’è un’aggravanteaggiunge il sindaco di Sant’Antiocoin questa lottizzazione non sono nemmeno stati capaci di nominare un sulcitano alla guida della Provincia del Sulcis Iglesiente e sono andati a pescare in altri territori, evidentemente guidati solo ed esclusivamente dalla logica della spartizione delle poltrone in base ai partiti. Mi sembra altamente improbabile che nell’ambito del “Campo largo” non ci sia qualcuno proveniente dal Sulcis Iglesiente che ha realmente a cuore le sorti di questa terra perché la vive, perché la conosce. E questo accade proprio adesso che il Sulcis è chiamato, per fortuna, a ritrovare una propria autonomia di provincia. Va bene che ci hanno abituati a nominare assessori alla Sanità romani, ma questo ci sembra ancora più grave. O forse, molto più semplicemente, ci dice che anziché andare avanti stiamo velocemente tornando indietro – conclude Ignazio Locci -. Mi auguro questa maggioranza di governo abbia la capacità di fare un passo indietro e di reclutare un dirigente politico locale, come è giusto che sia.»

Questa mattina, alle ore 8.15, in via Roma, presso il piazzale della scuola primaria “G.Deledda” dell’Istituto Comprensivo Deledda-Pascoli-Don Milani, si è svolta un’iniziativa organizzata dallo SPI CGIL, in collaborazione con il Centro Antartide e il comune di Carbonia, nell’ambito dell’evento denominato “Settimana Europea della Mobilità”.

Un sit-in di sensibilizzazione sulla campagna nazionale di sicurezza per gli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità della città. Hanno aderito e preso parte alla manifestazione, sottotitolata “Siamo tutti pedoni: la città 30 per la città delle relazioni”, anche gli alunni delle classi 3ª A, 3ª B, 4ª A e 4ªB della scuola primaria Deledda sita in via Roma, accompagnati dalle loro insegnanti. L’iniziativa è stata un’occasione per accendere i riflettori su un fenomeno che a livello nazionale ha fatto registrare numeri importanti: nel 2022 sono stati 287 i pedoni over 65 morti sulle strade delle città italiane, circa il 60% di quelli totali, e più di 6.000 i pedoni over 65 coinvolti in incidenti stradali che hanno riportato ferite di varie gravità. Fra le principali cause degli incidenti vi è sicuramente l’alta velocità.

«Insieme allo SPI CGIL abbiamo individuato il piazzale di via Roma, ove è ubicato l’ingresso della scuola dell’infanzia e della scuola primaria Deledda, quale spazio idoneo per realizzare il sit-in di sensibilizzazione per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità della città. Lo spazio di via Roma è uno degli esempi di area cittadina in cui insistono diversi attraversamenti pedonali. Luogo di transito quotidiano di centinaia di nonni, nipoti e anche di persone diversamente abili. La manifestazione è stata l’occasione per rilanciare con forza, insieme ai pensionati dello SPI CGIL, agli alunni e alle alunne, il messaggio sull’importanza di diminuire la velocità, a tutela dei pedoni, riducendo nel contempo il numero di incidenti stradali, incentivando la mobilità attiva in piedi e in bicicletta. Il modo migliore per aumentare la sicurezza delle nostre cittadine e per ridurre l’inquinamento e i livelli di rumore», hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.

 

Il Consiglio regionale si riunirà lunedì 23 settembre, alle 10,30. All’ordine del giorno la vertenza Glencore. Lo ha deciso ieri la Conferenza dei capigruppo.
I capigruppo hanno ricevuto i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil che hanno chiesto un incontro urgente in vista del tavolo fissato nella capitale il 24 settembre.
«Nell’incontro del 24 settembrehanno detto i rappresentanti sindacalibisogna mettere la Glencore con le spalle al muro. Si deve finalmente sapere che cosa vuole fare in maniera chiara. Non c’è più spazio per il “prendere tempo”.»
Massima solidarietà ai lavoratori è stata espressa da tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione che hanno deciso di convocare l’Assemblea il giorno prima del tavolo romano per dare un segnale di unità soprattutto nei confronti del Governo nazionale che deve sapere che la Sardegna condivide unitariamente la lotta dei lavoratori.
«La situazione non è facile – ha detto il presidente Piero Comandinila Glencore non ha cuore come tutte le multinazionali che badano solo al profitto. La strategia è ben chiara: l’azienda vuole chiudere. Non possiamo accettare una soluzione di questo tipo che aprirebbe una situazione pesantissima per il Sulcis Iglesiente, per l’intera Sardegna e per tutto il territorio nazionale.»
Intanto, si prepara la mobilitazione in vista del 24 settembre a Roma. «Vogliamo partecipare al tavolo per portare la voce unitaria del Consiglio regionale della Sardegna. Combatteremo al fianco dei lavoratori ha sottolineato il presidente Piero Comandinie nel frattempo l’intera Assemblea lavorerà per mettere a punto quei progetti di riconversione e creare quelle infrastrutture necessarie per rendere più attrattiva la nostra terra.»

 

Dal 1° al 5 ottobre, presso la Biblioteca di Carbonia, Centro Sistema SBIS, si terranno le attività della 19ª edizione del Festival Tuttestorie intitolata: “E adesso? Racconti, visioni e libri sulle cose che finiscono”.
In programma 30 incontri con scrittori e scrittrici di altissimo livello e rilevanza nazionale e internazionale: Alessandro Riccioni, Alice Coppini, Bruno Zocca, Carlo Marconi, Daniele Nicastro, Fabrizio Altieri, Flavio Soriga, Maddalena Vaglio Tanet, Manlio Castagna, Marianna Balducci, Matteo Pompili, Nicoletta Gramantieri, Sergio Olivotti, Veronica Truttero.
Gli incontri sono riservati alle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni SBIS, che nel mese di maggio hanno aderito alla manifestazione, con l’impegno di incentivare i ragazzi a leggere i libri proposti.
Tanta attesa ed entusiasmo da parte degli oltre 3.000 alunni e dei docenti, provenienti da scuole di ogni ordine e grado dei Comuni SBIS, che oltre a partecipare agli incontri in programma, saranno coinvolti in laboratori,  mostre guidate, installazioni e animazioni.
Il Festival rappresenta una fantastica occasione di incontro e di promozione della lettura.
Trattandosi di una grande opportunità culturale e formativa, sarà facoltà degli Enti consentire agli operatori in servizio nelle biblioteche locali associate, la possibilità di partecipare all’evento, che si svolgerà nei giorni suindicati, in orario antimeridiano. 
 

L’ex sindaco di Serramanna Sergio Murgia è il nuovo amministratore unico della provincia del Sulcis Iglesiente. Lo ha nominato la Giunta regionale unitamente agli amministratori unici delle altre sette province e ai commissari liquidatori delle province di Sassari-Gallura, Nuoro-Ogliastra e Sud Sardegna.

Tutti i nuovi amministratori e commissari.

Amministratore Città Metropolitana di Sassari: Gavino Arru

Amministratore Gallura: Gaspare Piccinnu

Amministratore Nuoro: Giuseppe Ciccolini

Amministratore Ogliastra: Marzia Mameli

Amministratore Oristano: Battistino Ghisu

Amministratore Città Metropolitana di Cagliari: Eugenio Lai

Amministratore Sulcis Iglesiente: Sergio Murgia

Amministratore Medio Campidano: Roberto Cadeddu

Commissario liquidatore Sassari Gallura: Gian Piero Scanu

Commissario liquidatore Nuoro Ogliastra: Giovanni Basolu

Commissario liquidatore Sud Sardegna: Vincenzo Basciu.

Sergio Murgia, 61 anni, è originario di Cagliari ma vive da sempre a Serramanna. Diplomato all’istituto agrario, nel 1988 è entrato in ARPOS, diventandone direttore nel 1996. E’ stato prima vice sindaco e poi sindaco di Serramanna, per 9 anni. E’ stato candidato alle recenti elezioni regionali nella lista di Orizzonte Comune nella circoscrizione del Medio Campidano, sfiorando l’elezione con 892 preferenze.

 

Misterioso episodio questa mattina a Carbonia, in via XVIII Dicembre, poco prima delle 9.00. Una donna di 68 anni è rimasta ferita dall’esplosione di una scatola trovata nel cortile, mentre dava da mangiare ad alcuni gatti. Trasportata all’ospedale Sirai di Carbonia, la donna è stata soccorsa in codice giallo.

Sul posto, oltre al personale del 118, sono intervenuti i carabinieri che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per chiarire l’accaduto, e gli artificieri.

Le indagini hanno portato all’arresto di un 72enne. Nel corso di una perquisizione effettuata nella sua abitazione è stato trovato il materiale usato per confezionare l’ordigno e un vero e proprio laboratorio clandestino. Tra i materiali esplosivi, anche alcuni ordigni identici a quello esploso tra le mani della donna, assemblati con detonatore, batteria e innesco a rilascio di pressione. All’uomo sono state sequestrate anche tre pistole modificate, diversi silenziatori artigianali e attrezzature utili alla costruzione di dispositivi esplosivi.

Il 72enne, sottoposto a custodia cautelare in carcere, è accusato di tentato omicidio, fabbricazione di materiale esplosivo e detenzione di armi clandestine..

Sabato 21 settembre, la Marina di Capitana sarà teatro di un evento unico nel panorama regionale: “Sulla Cresta dell’Onda – Il Diabete in Vela”, un’iniziativa organizzata dalle associazioni Diabetici Cagliari Odv, Diabete Sulcis-Iglesiente Odv e dalla Federazione Rete Sarda Diabete Odv. In collaborazione con la SSD Soliana Sailing e con il supporto dei Centri di Diabetologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari e dell’Asl n. 7 di Carbonia-Iglesias, ed i patrocini di Diabete Italia Odv, AMD Associazione Medici Diabetologi e CSV Sardegna Centro Servizi Volontariato della Sardegna. L’evento vedrà protagoniste 12 persone con diabete di tipo 1, pronte a dimostrare che la malattia non è un ostacolo insormontabile per chi desidera praticare attività sportiva.

Le sfide della giornata si svolgeranno nel Golfo degli Angeli a Cagliari, dove due imbarcazioni, ciascuna con 6 persone con diabete a bordo, veleggeranno sotto la guida di esperti clinici e istruttori di vela qualificati. Questa iniziativa mira a far comprendere che, con le giuste accortezze, anche chi convive con una malattia cronica come il diabete di tipo 1 può affrontare attività fisiche impegnative come la vela, simbolo perfetto del superamento dei limiti, sia fisici che psicologici.

L’evento ha un significato che va oltre la dimensione sportiva: si propone come un potente messaggio di inclusione e normalizzazione della malattia.«La forza del gruppo permette di abbattere quelle barriere psicologiche che spesso derivano dal vivere con una malattia cronica», afferma Diego Piras, presidente dell’Associazione Diabetici Cagliari Odv.

«L’eventoaggiunge Fabio Sabeddu, presidente dell’Associazione Diabete Sulcis Iglesiente Odvdimostra che il diabete non deve essere visto come un limite invalicabile. Attraverso lo sport è possibile affrontare le sfide con determinazione e vivere esperienze gratificanti.»

«Oltre all’aspetto tecnico legato alla navigazione, l’evento rappresenterà anche un’opportunità di condivisione e sostegno reciproco – conclude Riccardo Trentin,presidente della Federazione Rete Sarda Diabete Odv -. I partecipanti potranno confrontarsi con altri che vivono la stessa condizione, rafforzando il senso di comunità e supporto, essenziale per chi convive con il diabete. La collaborazione con Soliana Sailing garantisce un ambiente sicuro e stimolante per tutti, che potranno apprendere le basi della navigazione a vela e mettersi alla prova sul campo».

Questa giornata intende offrire un’esperienza di crescita personale e collettiva, dimostrando concretamente come, con spirito di squadra e determinazione, anche chi gestisce il diabete possa cavalcare le onde, sia in senso figurato che reale.

Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, rivolge un appello all’assessore della Programmazione e vicepresidente della Regione Sardegna Giuseppe Meloni affinché dia centralità alle istanze territoriali del Sulcis Iglesiente: L’iniziativa del primo cittadino antiochense auspica che, nell’ambito del percorso di ottimizzazione della programmazione territoriale annunciato con una serie di incontri con i sindaci per il mese di ottobre, inizi proprio dal Sulcis Iglesiente, lì dove la programmazione sovraordinata delle risorse non ha ancora conosciuto momenti propriamente “felici” e dove si attende di riuscire a spendere anche quei fondi stanziati da decenni, si veda il Piano Sulcis.

«Ho molto apprezzato l’intervento dell’assessore Giuseppe Meloni, il quale intende “garantire un approccio partecipato che risponda alle reali esigenze dei territori e assicuri una gestione efficace delle risorse”commenta il sindaco Ignazio Loccipromuovendo una serie di appuntamenti sulla programmazione territoriale con i Sindaci, con il coinvolgimento di Anci, nei vari territori della Sardegna, finalizzati a favorire il confronto e l’ascolto delle nuove esigenze di tutti i territori. Ebbene, io credo che iniziare dal Sulcis questo “tour” tra le varie regioni dell’isola sia un segnale importante, che in fondo questo territorio merita. Sono certo di interpretare un sentimento condiviso dei colleghi sindaci di questo pezzo di Sardegna e auspico che l’assessore Giuseppe Meloni voglia darci questo segnale tanto atteso.»

«La procedura aperta per l’affidamento in concessione del servizio pubblico di trasporto marittimo di passeggeri, veicoli e merci per la continuità territoriale tra la Sardegna e le isole minori di La Maddalena e San Pietro è andata nuovamente deserta. Non una novità, purtroppo, visto che a partire dal 2022 ben 4 gare sono andate deserte, a testimonianza del momento difficile e delicato che sta attraversando il mercato marittimo in questi ultimi anni. Il Servizio sarà ovviamente garantito in ogni caso senza soluzione di continuità.»

Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Barbara Manca.

La scadenza dell’attuale servizio è prevista per il 31 dicembre 2024, ma si stanno già valutando tutte le ipotesi possibili per garantire ai cittadini delle isole interessate il diritto alla mobilità.

«L’esito verificatosi non era un’ipotesi remota visti i precedentiha aggiunto l’assessora Barbara Manca -, ma auspicavamo sicuramente un maggiore interesse da parte dei vettori dopo l’impegno profuso in questi mesi per dare vita a un bando “equilibrato” tale da consentire, da un lato, il rispetto dei principi previsti dall’autorità di Regolazione dei Trasporti coerenti con la regolamentazione comunitaria, in particolare l’osservanza delle regole di trasparenza e non discriminazione e, dall’altro, la giusta remuneratività per gli operatori interessati.»

Nonostante le ingenti risorse della base d’asta (oltre 26 milioni di euro per ogni annualità) e lo sforzo per darne ampia diffusione anche nei mercati esteri degli operatori, l’esito è stato negativo a dimostrazione che a incidere sul meccanismo sono anche dinamiche su cui la Regione può avere poca influenza.

«Lo Statoha precisato l’assessora dei Trasportiinveste annualmente nelle rotte per la continuità marittima tra la Sardegna e la Penisola (Genova, Napoli, Palermo, Civitavecchia) circa 14,5 milioni di euro: una cifra ben inferiore a quanto impiega la Regione per garantire la continuità con le isole minori. Una sproporzione che spiega come non basti impiegare più risorse a disposizione per assicurare un servizio essenziale e irrinunciabile. A questo proposito, è nostro intendimento avviare un confronto con le altre regioni che come noi stanno affrontando la stessa complessità la Toscana, la Sicilia, il Lazio e la Campania. Occorre trovare soluzioni condivise su scala nazionale che ci consentano di uscire dallo stallo e di assicurare i collegamenti senza dover ricorrere a procedure emergenziali. Il primo passoha concluso l’assessora Barbara Manca sarà coinvolgere l’Autorità di Regolazione dei Trasporti, al fine di valutare le criticità verificatesi nelle procedure di affidamento andate deserte e le possibili formule da adottare per farvi fronte.»

Il 21 settembre, dalle 18.00 alle 22.00, ed il 22 settembre, dalle 10.00 alle 22.00, lungo la via Roma, a Calasetta, si terrà la mostra artistica “Colori e tesori di Sardegna”, iniziativa ideata, organizzata e promossa dal locale Centro Commerciale Naturale. Saranno 15 tra artisti ed artigiani gli occupanti dei gazebo che verranno distribuiti lungo il percorso della via Roma. Gli artisti racconteranno con le loro opere i “colori” della Sardegna, quei colori che ammaliano, stupiscono, innamorano i visitatori, arrivati da tutte le parti del mondo. Ma non solo i “colori” saranno i protagonisti della mostra; l’artigianato farà la sua parte, rappresentato dai maestri orafi, dalla coltelleria, dalle maschere di Ottana, dai prodotti del cuoio ed anche dalla sartoria tipica e dalle lane e tessuti sardi. Tutto l’evento verrà accompagnato dallo spettacolo itinerante del gruppo folk “Amistade” proveniente da Ilbono nella serata del 21 settembre, dalle 18.00 alle 21.00, mentre il 22 settembre, dalle 16.30 alle 19.30, saranno i bambini i veri protagonisti della festa, poiché ci sarà il grande spettacolo con le Bolle giganti della Animù Animazione, con un’area giochi solo per loro.

“La Bianca Calasetta”, terra di confine e punto di incontro, un’altra storia tra due storie, il mix perfetto di due realtà che coesistono nell’isola di Sant’Antioco, racchiude in sé tutti i colori del mare e del cielo. E aspetta numerosi i visitatori a questo evento in onore del Santo Patrono, San Maurizio.