21 December, 2025

La città si risveglia piena di colori. È il segno inconfondibile di Camilla Falsini ad aprire ufficialmente il Carbonia Film Festival 2025, con l’inaugurazione del grande murale realizzato sulla facciata della scuola elementare Deledda di via Roma. Appuntamento mercoledì 5 novembre alle 16.30, alla presenza dell’artista romana, per il taglio del nastro di un’opera che unisce arte pubblica e comunità, un dono permanente alla città e un simbolo del legame tra il festival e il territorio. Con il suo stile  fatto di linee nette, forme essenziali e colori decisi, Falsini trasforma l’edificio in un racconto visivo che parla di incontro e di cultura condivisa.

Dopo il vernissage all’aperto, il festival si sposta nella Fabbrica del Cinema, ai piedi della Grande Miniera di Serbariu, dove alle 18.00 si accendono i proiettori con “Orfeo” di Virgilio Villoresi, sorprendente debutto ispirato al Poema a fumetti di Dino Buzzati, che mescola animazione artigianale e visioni sperimentali. A dialogare con gli spettatori sarà Luca Vergoni, protagonista del film.
La serata prosegue, alle 21.00, con “Paternal Leave”, primo lungometraggio da regista dell’attrice tedesca Alissa Jung, un film intimo e potente sostenuto dalle interpretazioni di Luca Marinelli e Juli Grabenhenrich, che celebra l’energia dei giovani e la loro capacità di costruire nuove connessioni. Anche in questo caso, la regista sarà in sala per un incontro con il pubblico.

Da giovedì a domenica il Carbonia Film Festival proseguirà tra proiezioni, incontri e performance, con ospiti italiani e internazionali. Tra i nomi più attesi Firouzeh Khosrovani, che presenterà i suoi film Gli uccelli del Monte Qaf e Radiograph of a Family; Romana Maggiora Vergano, protagonista de La valle dei sorrisi; Salvatore Mereu, cui sarà assegnato il nuovo Premio Città di Carbonia; e Gianluca Matarrese con Il quieto vivere.

Cuore del festival sarà il concorso CFF10, che celebra la decima edizione con cinque opere della recente stagione cinematografica, valutate dal pubblico e dai giovani di Carbonia Cinema Giovani. A chiudere la manifestazione, domenica 9 novembre, l’attesissimo evento speciale con Francesco Bianconi, voce dei Baustelle, che proporrà al Cine-Teatro Centrale una performance esclusiva tra musica e parole in dialogo con il direttore artistico Francesco Giai Via: un finale poetico nel segno dell’incontro tra cinema e altre arti.

Nell’ambito della digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione, e non soltanto, il comune di Sant’Antioco e il “Punto Facile Digitale”, ufficio attivo presso il Municipio, organizzano una serie di incontri rivolta ai cittadini: un percorso gratuito di alfabetizzazione digitale per imparare a usare internet, i servizi pubblici online e le nuove tecnologie in modo facile e sicuro. Gli appuntamenti (sei in totale, destinati a diverse fasce di popolazione) si terranno presso la sala conferenze del Palazzo del Capitolo, in piazza De Gasperi, nei mesi di novembre e dicembre.

Si parte l’11 novembre, alle 17:00, con un corso rivolto a tutti i cittadini dal tema “spid e servizi digitali della pubblica amministrazione” – come ottenere e utilizzare lo spid per accedere ai principali servizi online (Inps, Agenzia delle Entrate, sanità, scuola, anagrafe, ecc.).

Di seguito l’elenco completo:

17 novembre 2025, ore 17.00 – Prenotare visite mediche e consultare il fascicolo sanitario” – scopri come usare cup web e accedere al fascicolo sanitario elettronico – per adulti e over 65.

24 novembre 2025, ore 17.00 – Navigare sicuri: riconoscere truffe, spam e phishing – impara a difenderti dalle truffe online e navigare in sicurezza – per utenti alle prime armi.

1 dicembre 2025, ore: 17.00 – Un curriculum efficace e LinkedIn per trovare lavoro – come creare un curriculum vincente e usare LinkedIn per cercare opportunità professionali – per giovani in cerca di opportunità

15 dicembre 2025, ore: 15.30 – Social media marketing per piccole attività locali – come promuovere la tua attività su Facebook e Instagram in modo efficace – per piccoli imprenditori e commercianti

22 dicembre 2025, ore: 17.00 – Introduzione all’intelligenza artificiale e a chatgpt – cos’è l’intelligenza artificiale e come può aiutarti nella vita di tutti i giorni – per tutti i cittadini.

Ora è ufficiale: il Carbonia Calcio ritorna a casa, domenica 9 novembre 2025, nel rinnovato “Carlo Zoboli”, per la partita con il Villasimius, valida per la nona giornata del campionato di Eccellenza regionale. La decisione definitiva che pone fine ad una lunga attesa, è arrivata ieri mattina, al termine del sopralluogo effettuato dai rappresentanti dell’Amministrazione comunale e della società calcistica, che ha consentito di constatare il completamento della prima parte dei lavori di ristrutturazione degli spogliatoi e del rifacimento del terreno di gioco che ora presenta un manto erboso che rasenta la perfezione, come non si ricorda dagli anni della serie C2 (1982-1988).

La disponibilità del “Carlo Zoboli” pone fine ai viaggi per gli ospitali impianti di gioco del Sulcis, prima Calasetta poi Narcao, che hanno consentito alla squadra di iniziare il campionato di Eccellenza, con risultati probabilmente anche superiori alle attese. A Calasetta la squadra di Graziano Mannu ha svolto la prima parte della preparazione, a Narcao l’ha completata e ha disputato quattro partite ufficiali, quella degli ottavi di finale di Coppa Italia con l’Iglesias e le prime tre di campionato, rimanendo imbattuta con tre pareggi e una vittoria.

Il ritorno al “Carlo Zoboli”, reso possibile dall’impegno profuso dall’Amministrazione comunale, costituisce un importantissimo valore aggiunto nel progetto messo in piedi dalla società guidata dal presidente Andrea Meloni la scorsa estate, per salvare lo straordinario patrimonio, non solo sportivo, costituito dalla squadra di calcio, una delle maggiori espressioni del calcio sardo dal 1939, anno della sua fondazione, ad oggi. Ora, per valorizzare l’atteso evento, sarebbe auspicabile il ritorno sulla tribuna del “Carlo Zoboli” del pubblico delle grandi occasioni, sia per la partita con il Villasimius, sia per le altre undici in programma nel campionato di Eccellenza 2025/2026.

Giampaolo Cirronis

Il Reparto di Chirurgia Generale e Week Surgery dell’Ospedale CTO di Iglesias, diretto dal dott. Francesco Autuori, ospiterà il prossimo 5 novembre (dalle 8.30 alle 17.00) una giornata di formazione e aggiornamento interamente dedicata alla chirurgia proctologica.

Un’importante occasione di crescita professionale per i chirurghi sardi che desiderano approfondire nuove tecniche operative basate sull’utilizzo di due innovativi dispositivi per il trattamento “tailored” della patologia emorroidaria. Riconosciuta come UCP – Unità di Colo-Proctologia dalla Società Italiana di Chirurgia Colorettale (SICCR) e unica sede in Sardegna accreditata dalla Scuola Nazionale Ospedaliera di Chirurgia (ACOI) per il corso di Proctologia e Chirurgia del Pavimento Pelvico, l’Unità diretta dal dott. Francesco Autuori conferma così il proprio ruolo di centro di riferimento e formazione specialistica.Il corso, tenuto dallo stesso dott. Francesco Autuori, prevede una sessione teorica dedicata alle più recenti innovazioni nel campo della chirurgia proctologica, seguita da una sessione pratica in sala operatoria presso il CTO di Iglesias, dove i partecipanti potranno assistere all’applicazione diretta delle tecniche apprese.

Con questa iniziativa, il Reparto di Chirurgia Generale e Colonproctologica del CTO di Iglesias conferma il proprio impegno costante nella formazione e nell’aggiornamento professionale, con l’obiettivo di garantire ai pazienti percorsi terapeutici sempre più efficaci, sicuri e personalizzati.

Stiamo seduti, attoniti, mentre le inquadrature si aprono sulla visione di una spiaggia magnifica, e subito percepiamo il messaggio panteistico che, attraverso tutti i sensi, colpisce la nostra immaginazione. No, non è invenzione, non è frutto di intelligenza artificiale, è proprio la spiaggia più bella del mondo, bagnata da un mare con cui neanche il cristallo più puro può osare di rivaleggiare, quanto a trasparenza! Ecco, possiamo ben dire che abbiamo davanti una manifestazione della Natura che in nulla si è discostata, nel corso dei millenni, da ciò che doveva essere agli albori del Creato: e agli albori di un’era senza tempo ci sentiamo felicemente trasportati! Visione che, fra poco sapremo, insieme a stupore incantato sa generare, in un contrasto stridente di intenzioni e progetti, appetiti che poco hanno a che fare con la generosa magnificenza della Natura. E le inquadrature seguenti, veritiero corollario alla vicenda narrata, riprendono la realtà di un umile furriadroxu, accendendo la nostra curiosità sul perché di una tale dimora: il rifugio di un pastore che opporrà un coriaceo rifiuto alla blandizie di ricompense che farebbero crollare la resistenza di chiunque. Ma non di Efisio, forte di sentimenti che sovrastano ogni pur allettante tentazione! Ed è su una trama fatta di Bellezza, di legami primordiali, di attaccamento alle propri radici, che si snoda un racconto felice nel contenuto e negli intenti comunicativi. Un racconto su cui molto ha inciso la sensibilità del regista, un artista che ha sentito la necessità di dare la giusta veste ad una vicenda tanto dirompente e troppo discussa in apparenza, ma mai analizzata, con la dovuta attenzione, nelle profonde implicazioni sociali che, eppure, un ruolo trainante lo avevano ricoperto in tutto lo svolgersi degli eventi…

Ed ora eccoci qui, affascinati da un film che parla di una storia dei nostri giorni, una storia che contrappone la Bellezza incontaminata di un luogo da sogno alla mera speculazione, figlia di una cupidigia senza limiti morali, ma ben travisata sotto le mentite spoglie di provvidenziali interventi, portatori di benessere per tutti. Una vicenda che non smette di colpire ed impressionare negativamente chi del progresso – ma cosa è il progresso? – ne fa un vessillo di conquista sociale e di avanzamento economico, ravvisando in essa la manifestazione più retriva di chi al progresso antepone un sentimentalismo cocciuto e, per di più, controproducente per sé ed il prossimo. Senza saper, o voler, leggere nelle pieghe nascoste di un animo che, invece, sa rivelare profondi valori morali a chi in quelle pieghe sa guardare. E che, tutti insieme, si riassumono in una frase potentissima e dirompente, inaspettata da parte di un pastore abituato alla solitudine ed al silenzio di una vita ogni giorno uguale a se stessa, quel “La Bellezza è Bellezza perché è di tutti…” che diventa un autentico messaggio corale di democrazia e di uguaglianza di diritti. Un film, dunque, che invita alla riflessione, pur in molto ben costruite situazioni che suscitano riso e partecipazione divertita – esilarante la battuta “Sulcis in fundo!”- in cui il regista ha saputo dipingere la realtà di una comunità presa “tra due fuochi”- bravissimi gli uomini e le donne del posto nel ruolo di attori ed attrici, oltremodo credibili nella loro spontaneità recitativa! – e drammaticamente resa permeabile alla attrattiva di un futuro diverso dal presente. E nel contrapporsi di sentimenti e stati d’animo, con indiscutibile capacità di narrazione, ha reso eloquenti persino le reazioni più intime che un pudore ancestrale da sempre impedisce di manifestare se non con apparente, cruda rudezza. Come quel categorico diniego, ripetuto e ripetuto…
Lucia M. Tanas

Un altro passo concreto verso la transizione energetica: il Comune di Villamassargia si è aggiudicato un finanziamento che sfiora 1.204.000 euro, grazie al programma nazionale Just Transition Fund, destinato al fotovoltaico sui tetti degli edifici pubblici.
Un intervento a impatto ambientale zero che coniuga innovazione, sostenibilità e rispetto per il territorio. Le installazioni saranno infatti realizzate esclusivamente sulle coperture degli edifici comunali, limitando nuovo consumo di territorio, risorsa fondamentale per l’economia locale.
«Il comune di Villamassargia è da tempo impegnato nelle politiche per la sostenibilità, con un impatto positivo sull’ambiente, sul clima e sul bilancio comunaleha affermato la sindaca di Villamassargia Debora Porràperché in tal modo possono essere risparmiate dalle bollette importanti risorse che saranno utili a potenziare gli altri servizi dell’Ente.»
Il finanziamento prevede l’installazione di impianti fotovoltaici su undici edifici pubblici: Casa Fenu, il deposito comunale autoparco, l’ecocentro in località Rio Coró, la mediateca-biblioteca, il nuovo campo sportivo, il palazzo comunale, il punto ristoro di s’Ortu Mannu, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado e la sede dell’associazione di Protezione civile Gev ODV. Ulteriori interventi sul centro di aggregazione sociale e sulla nuova palestra comunale sono già risultati ammissibili e restano in attesa di un successivo esito attraverso le economie dello stesso bando JTF.
Attualmente, le opere in corso nell’ambito dell’efficientamento energetico riguardano la scuola dell’Infanzia, con un impianto fotovoltaico da 20 kw, solare termico ed efficientamento dei serramenti, grazie a 100.329,94 euro derivanti dal Bando CSE, Comuni Sostenibilità Efficienza Energetica; mentre sul tetto della scuola Primaria l’impianto fotovoltaico è da 10,5 kw, grazie ai 50.000 euro derivanti da fondi “Piccole Opere” del ministero dell’Interno.
«Questo progetto ha ricordato la sindaca si inserisce in un percorso già avviato nel 2016: siamo stati uno dei primi comuni del territorio ad efficientare con luci led l’illuminazione pubblica, ambito per il quale abbiamo ottenuto anche un finanziamento da 100mila euro dal ministero dell’Interno per analoghi interventi nel settore energetico.»
L’investimento si muove in linea con gli obiettivi del Just Transition Fund che punta alla decarbonizzazione dell’economia e al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, con particolare attenzione alle aree più fragili dal punto di vista industriale e sociale come il Sulcis Iglesiente.
Grazie a questa operazione, Villamassargia rafforza il proprio impegno per una transizione energetica equa e sostenibile, diminuendo le emissioni e dimostrando che la produzione di energia rinnovabile va di pari passo con la salvaguardia del territorio e della sua vocazione agricola.
«Ci stiamo preparando da tempo a una trasformazione che favorisca l’indipendenza della nostra comunità, senza compromettere le attività produttive e agricole che sono il cuore pulsante e identità del nostro territorio. Produrre energia pulita senza sottrarre suolo e senza deturpare il paesaggio ha concluso Debora Porràè una scelta strategica e di responsabilità verso le generazioni future.»

Sono stati sufficienti tre minuti all’Iglesias, per sbloccare il risultato nell’incontro casalingo con il Sant’Elena, fanalino di coda della classifica, e incanalare la partita verso un risultato praticamente scontato. L’Iglesias s’è presentata all’appuntamento reduce dalla sconfitta di Uri in campionato e dalla qualificazione alle semifinali della Coppa Italia, fortemente determinata a tornare al successo per stabilizzare la sua posizione in area playoff. Nell’undici iniziale Giampaolo Murru ha inserito Riccardo Daga tra i pali, tornato in rossoblù dopo due stagioni, al posto di Vincenzo Riccio, accasatosi alla Villacidrese, in Promozione regionale, che ha esordito già mercoledì in Coppa Italia, sul campo della Ferrini.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Nino Falchi, icona del calcio iglesiente, scomparso il 26 ottobre scorso all’età di 86 anni. L’avvio dell’Iglesias è stato veemente e al 3′ è arrivato il goal: fuga si Fabricio Alvarenga sulla sinistra, traversone preciso che dall’altra parte dell’area ha trovato pronto all’appuntamento Nicolas Capellino, il cui diagonale non ha lasciato scampo al giovanissimo portiere Gabriele Sanna (18 anni il prossimo 15 novembre).

Il Sant’Elena ha accusato il colpo ma pian piano ha preso fiducia e al 19′ c’è voluta un’uscita coraggiosa di Riccardo Daga per impedire ad Alessio D’Agostino la conclusione a rete, togliendogli il pallone dai piedi con un’uscita provvidenziale.

 

Al 25′ è arrivato il raddoppio dell’Iglesias: calcio d’angolo dalla destra, Fabricio Alvarenga ha “inventato” una parabola perfetta per Vincent Di Stefano che è svettato su tutti i difensori e ha messo il pallone alle spalle di Gabriele Sanna. Il doppio svantaggio ha messo ko il Sant’Elena che prima del riposo ha rischiato di subire ancora altri goal, sulle incursioni di Nicolas Capellino, Fabricio Alvarenga e Joel Salvi Costa.

Il secondo tempo non ha avuto storia, il Sant’Elena ha cercato di affacciarsi dalle parti di Riccardo Daga, senza molta convinzione e nel finale l’Iglesas ha dilagato, sfiorando diverse volte il terzo goal, con la difesa quartese in continuo affanno, fino a trovarlo ancora con Nicolas Capellino, su assist di Fabrizio Frau. Il risultato avrebbe potuto assumere proporzioni ancora maggiori anche dopo il terzo goal, con una fuga solitaria del giovane Alberto Piras, arrivato stanco alla conclusione che ha visto il pallone perdersi oltre la traversa a portiere battuto.

Iglesias: Daga Riccardo I, Crivellaro, Arzu (81′ Mancini), Fidanza, Di Stefano, Abbruzzi (83′ Tiddia), Piras Edoardo (76′ Piras Alberto), Frau, Salvi Costa (492′ Corrias), Alvarenga, Capellino (80′ Cancilieri). A disposizione: Slavica, Pintus, Daga Riccardo II. Allenatore: Giampaolo Murru.

Sant’Elena Quartu: Sanna G., Cogoni, Pitzalis (80′ Secci), Delogu, Angiargia (46′ Iesu), Mancusi, Minerba, Ndour (76′ Diouf), Oli Oro (63′ Piras Alessio), Manca, D’Agostino. A disposizione: Pisu, Cuccu, Boi, L. Sanna, Giancarli. Allenatore: Maurizio Rinino.

Arbitro: Andrea Truocchio di Sassari.

Assistenti di linea: Francesco Serusi di Oristano e Luigi Antonio Urtis di Sassari.

Marcatori: 3′ e 79′ Capellino (I), 25′ Di Stefano (I).

Note: ammoniti Mancusi (SE), Delogu (SE), Diouf (SE); espulso Diouf (SE) per doppia ammonizione.

Spettatori: 200.

L’Iglesias in casa con il Sant’Elena, il Carbonia a Lanusei. L’ottava giornata del campionato di Eccellenza propone impegni ricchi di interessi per le due squadre del Sulcis Iglesiente. L’Iglesias, reduce dalla qualificazione alle semifinali della Coppa Italia e dalla sconfitta di misura subita a Uri, cerca il riscatto in campionato con la squadra quartese che in settimana ha cambiato allenatore, con Maurizio Rinino (un ritorno a distanza di due anni per lui), al posto di Antonio Madau, e cerca di reagire all’ultimo posto in classifica (3 punti messi insieme in 7 giornate). In settimana la società rossoblù ha cambiato portiere, con il rientrante Riccardo Daga (dal Monastir) al posto di Vincenzo Riccio e ha tesserato il difensore francese Romain Leroux-Batte, 21 anni, al primo anno in Italia dopo esperienze con le formazioni B di Ajaccio e Pau, oggi non ancora convocato. Questi i 19 convocati da Giampaolo Murru: Daga Riccardo I, Slavica, Crivellaro, Arzu, Mancini, Fidanza, Di Stefano, Piras Edoardo, Piras Alberto, Frau, Abbruzzi, Pintus, Alvarenga, Cancilieri, Costa, Capellino, Tiddia, Corrias, Daga Riccardo II, Tiddia, Corrias. Dirige Andrea Truocchio di Sassari, assistenti di linea Francesco Serusi di Oristano e Luigi Antonio Urtis di Sassari.

Il Carbonia si presenta a Lanusei con la rosa al completo, per la prima volta in stagione, dopo il pieno recupero di Ayrton Hundt e Hérnan Zazas e di Andrea Porcheddu che ha scontato una giornata di squalifica a Santa Teresa Gallura dopo l’espulsione per doppia amminizione subita nel finale della partita con la Nuorese. Graziano Mannu ha un piacevole imbarazzo delle scelte, sia in difesa sia in attacco. Dopo la bella vittoria di Santa Teresa Gallura, la squadra può affrontare l’impegno odierno serenamente, con la consapevolezza di essere in crescita e di poter affrontare senza timori tutti gli avversari, anche un Lanusei che pur reduce da una sconfitta di misura subita a Tempio Pausania, resta da matricola una rilevazione di questo avvio di stagione. I 20 convocati da Graziano Mannu: Floris, Mastino Fabio, Chidichimo, Mastino Andrea, Ponzo, Nannini, Pavone, Coulibaly, Massoni, Melis, Saiu, Carboni, Boi, Artese, Gurzeni, Zonchello, Serra, Hundt, Porcheddu, Zazas. Dirige Gabriele Dascola di Cagliari, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Annamaria Sabiu di Carbonia.

Sugli altri campi di giocano: Atletico Uri-Taloro Gavoi, Calangianus-Buddusò, Ferrini-Tempio, Ilvamaddalena-Tortolì, Ossese.Santa Teresa e Villasimius-Nuorese.

 

Alle 18.30, al Palasport di Carbonia, va in scena il derby tra Scuola Basket Miners Carbonia e la Camping La Salina Calasetta, per la sesta giornata del campionato di serie C di basket maschile. Dirigono Davide Frau di Monserrato e Alessandra Seu di Quartucciu.

La squadra di Michele Matteu arriva a questo atteso appuntamento reduce dalla terza sconfitta esterna subita sul campo della Basket Antonianum, 81 a 74, con 4 punti in classifica conquistati nelle due partite disputate in casa con Ferrini Pisano Arredamenti e Sef Torres. In tutte le trasferte la squadra ha ben giocato, perdendo sempre di misura, oltre che con il Basket Antonianum Quartu, anche con Basket Sant’Orsola Sassari e Demones Ozieri.

La squadra di Simone Frisolone, dopo aver riposato alla prima giornata, e perso alla seconda giornata sul campo del Basket Antonianum Quartu, ha centrato tre vittorie consecutive su Ferrini Pisano Arredamenti e Sef Torres in casa, in trasferta sul campo del Sant’Orsola Sassari, allora prima in classifica. Con 6 punti occupa la seconda posizione in classifica alle spalle della capolista Sirius Pall. Nuoro, a pari punteggio con Pol. Dinamo Sassari, Sant’Orsola Sassari e Demones Ozieri.

Cooking Quiz celebra la decima edizione confermandosi come uno dei progetti didattici più innovativi e apprezzati dagli Istituti Alberghieri. Ideato da PLAN Edizioni, con l’obiettivo di formare gli studenti e le studentesse unendo competenze, innovazione e confronto, il format in dieci anni è cresciuto costantemente fino a coinvolgere, ogni anno, oltre 35.000 ragazzi in Italia e in Europa. L’edizione 2026, la più grande di sempre, è pronta a partire e vedrà protagonisti anche gli studenti dell’IIS “Beccaria – E. Loi” di Sant’Antioco.
Da gennaio ad aprile le classi terze e quarte degli indirizzi enogastronomia, sala-vendita e pasticceria/arte bianca si sfideranno in un percorso didattico innovativo che unisce formazione e sfida grazie alla gamification. Solo i migliori accederanno alla Finalissima, che si terrà il 6 maggio 2026 a Parma, presso l’Auditorium Paganini.
In occasione del decennale, i premi riservati ai vincitori riflettono l’attenzione che l’organizzazione ha voluto dedicare a questa edizione storica, rendendola ancora più straordinaria. Le classi vincitrici si aggiudicheranno una giornata di alta formazione in ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e un viaggio in Grecia per tutta la classe tra ottobre e novembre 2026!
Parma, prima città italiana nominata nel 2015 Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, sarà il palcoscenico ideale per celebrare i dieci anni del Cooking Quiz. Merito della collaborazione con Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, l’ente che attraverso il brand Parma Food Valley racchiude le 6 filiere d’eccellenza del territorio ducale: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta, pomodoro, latte e alici; una sinergia che garantirà agli studenti e alle studentesse un viaggio all’insegna del gusto e del sapere, visitando le filiere simbolo del made in Italy agroalimentare, per scoprire da vicino come nascono i prodotti che rappresentano l’eccellenza italiana nel mondo.
Non solo competizione: durante il tour gli studenti e le studentesse parteciperanno a lezioni e approfondimenti con i docenti e gli chef di ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e della Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.), arricchendo il proprio bagaglio formativo.
Il progetto Cooking Quiz, guidato dai formatori Alvin Crescini e Daniela Rinaldi, affronta anche temi fondamentali come la sana e corretta alimentazione, la valorizzazione delle eccellenze locali, la lotta allo spreco alimentare e il corretto smaltimento degli imballaggi.
«Siamo molto entusiasti di celebrare la decima edizione del Cooking Quiz, un anniversario speciale che testimonia l’ottimo lavoro svolto in questi dieci anni insieme agli Istituti Alberghieri. È un traguardo che premia l’impegno di docenti e studenti e ci motiva a continuare a investire nella formazione delle nuove generazioni, con l’obiettivo di trasmettere competenze, valori e passione per una cucina innovativa e sostenibile», dichiara Michele Casali, CEO di Plan Edizioni.
Cooking Quiz è il progetto didattico di Plan Edizioni, leader nell’editoria per gli istituti alberghieri, e coordinato da Peaktime, con il supporto di un prestigioso Comitato Scientifico composto da ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Federazione Italiana Cuochi (F. I. C.) e Nazionale Italiana Cuochi (N. I. C.).
L’iniziativa è inoltre sostenuta da Re.Na.I.A. – Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e da AEHT, l’organizzazione internazionale che promuove la cooperazione tra le scuole alberghiere europee.

La partecipazione per le scuole è gratuita: gli istituti alberghieri possono iscriversi sul sito www.cookingquiz.it/wp e seguire gli aggiornamenti sui canali social ufficiali.
Dieci anni di Cooking Quiz significano una comunità di scuole, docenti e studenti che crescono insieme: l’edizione 2026 sarà un nuovo punto di partenza!