21 December, 2025

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«Quando dichiaravamo che la sanità iglesiente fosse allo sfascio, affermavamo la pura e semplice verità. Iglesias sconta cinque anni di incapacità gestionale che non può restare impunita. Un lungo elenco di problemi trattati con una superficialità tale da rasentare l’irresponsabilità: dalla chiusura del presidio Santa Barbara, al disastro della ristrutturazione del CTO, dalle liste d’attesa, alla carenza del personale infermieristico e medico. Una sanità quella iglesiente e sulcitana che non è in grado di offrire i livelli di assistenza previsti dalla legge. Di tutto ciò devono risponderne la Regione e l’assessore Luigi Arru, il sindaco di Iglesias, silente per cinque lunghi anni, gli amministratori che si sono succeduti. Tutti uomini del Partito democratico.» 

Lo scrive, in una nota, Valentina Pistis, candidata a sindaco delle liste Cas@ Iglesias, Iglesias in Comune, Forza Italia e Fratelli d’Italia, per le elezioni Amministrative del 10 giugno, che domani terrà una conferenza stampa, alle ore 12.30, presso la sede di Piazza Pichi, per denunciare dettagliatamente «i tanti episodi di malasanità iglesiente, l’assenza dei controlli e lo spreco di risorse pubbliche».

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Si svolgerà nei primi tre giorni di giugno, a San Sepolcro in provincia di Arezzo, il decimo torneo internazionale di basket giovanile “Memorial Barbagli”, al quale parteciperà l’Under 14 della Sulcispes Basket Sant’Antioco, guidata dal coach Paolo Massidda. L’evento sportivo, organizzato dalla Dukes Basket San Sepolcro nell’anno in cui festeggia i sessant’anni di attività, è fra i più interessanti nel panorama nazionale cestistico giovanile, una tre giorni nei quali i ragazzi, giunti da tutta Italia ma anche da diverse città europee, si cimenteranno in mini-tornei divisi per categorie.

«Dalla rinascita della Sulcispes, avvenuta nel 2015, siamo ben lieti di annunciare che una delle nostre squadre del settore giovanile parteciperà ad un torneo internazionale di alto livello – afferma il presidente della Sulcispes Salvatore Ingrande – il lavoro che la società sta facendo, in termini di crescita sportiva a partire dai più piccoli è notevole e incrementa di anno in anno, tant’è che, con grande soddisfazione, gli iscritti alla scuola basket non fanno che aumentare. Fra gli obiettivi che la società si era posta – aggiunge Salvatore Ingrande – rientravano esperienze di questo genere, per cui oggi, grazie al lavoro svolto e considerate inoltre le difficoltà economiche che le famiglie attraversano, si parte con la fierezza di portare, per la prima volta, una squadra sulcitana a confrontarsi con altre realtà in un torneo internazionale.»

Anche la responsabile dirigente del settore giovanile biancoblu, Daniela Mancosu, è soddisfatta.

«Abbiamo fatto di tutto per fare in modo che i ragazzi potessero partecipare nonostante le difficoltà che si sono presentate nella realizzazione di questo progetto – spiega Daniela Mancosu – siamo fortemente convinti che questi tornei servano come crescita ed esperienza di vita e da dirigente, ma anche come mamma, sono veramente contenta, come lo sono d’altronde i ragazzi, il cui entusiasmo è alle stelle.»

«Tutto ciò è stato possibile – conclude Daniela Mancosu – anche grazie ai genitori che con la loro vicinanza e il loro ausilio ci hanno veramente dato una grossa mano d’aiuto per far sì che tutto andasse per il verso giusto.»

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Si terrà martedì pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, presso la sala Convegni dell’Edificio Sali Scelti (Ingresso Parco di Molentargius), a Cagliari, un seminario informativo sulle nuove normative riguardanti la sicurezza dei dati personali e sensibili, così come previsto dalla nuova regola europea, organizzato dalla Confesercenti Provinciale di Cagliari.

Il seminario gratuito è rivolto a tutti coloro che hanno necessità di capire quali siano gli adeguamenti necessari per poter essere in regola, rispetto a una novità legislativa che prevede sanzioni, in certi casi molto pesanti. Come ormai ripetuto, l’obbligo di adeguamento alla nuova normativa scatta a partire dal 25 maggio prossimo.

Interverranno esperti della materia che illustreranno quali siano gli adeguamenti necessari e, soprattutto, come fare ad adeguarsi.

Per ulteriori informazioni è possibile recarsi presso la sede di Cagliari, in Via Cavalcanti 30, o contattare il signor Maurizio Frau presso i nostri uffici al n. 070 402370, o il sito internet www.confesercenticagliari.it .

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Un goal del ventenne attaccante turco Cengiz Ünder ha regalato alla Roma i tre punti nel match di questa sera alla Sardegna Arena, risultato che punisce severamente un ottimo Cagliari, protagonista di un’ottima partita, capace di costruire e sciupare mezza dozzina di palle goal, alcune delle quali in maniera clamorosa. I rossoblu recriminano anche per un episodio dubbio verificatisi al 95′ nell’area di rigore della squadra di Eusebio Di Francesco, decisamente poco brillante quattro giorni dopo la sfortunata eliminazione dalle semifinali di Champions League ad opera del Liverpool.

Il goal decisivo è arrivato al quarto d’ora, con un diagonale rasoterra “chirurgico” di Cengiz Ünder (al settimo goal stagionale), dopo due buone opportunità di Alessandro Deiola e Diego Farias, ed una conclusione dello stesso Cengiz Ünder, servizio da Edwin Dzeko, respinta da Charalampos Lykogiannis.

La prima vera palla goal per il pari del Cagliari è maturata al 33′, quando Paolo Faragò ha servito uno splendido assist a Leonardo Pavoletti, con velo di Artur Ioniță, ma la conclusione del centravanti rossoblu è stata debole e centrale, facile preda del portiere brasiliano della Roma Alisson. E, un minuto dopo, lo stesso Alisson s’è opposto bene ad una deviazione all’indietro del compagno Bruno Peres, su cross di Artur Ioniță.

In avvio di ripresa è stato ancora il Cagliari a creare gioco ed occasioni da rete. Al 47’, Farias, è scattato solitario nell’area avversaria, ha superato Alisson, ma la sua conclusione è stata respinta da Elio Capradossi. Il Cagliari ha conquistato quattro calci d’angolo consecutivi, senza riuscire a sfruttarli al meglio, ed al 55’ ha costruito una nuova grande occasione per pareggiare: lancio lungo per Diego Farias, giunto solo davanti ad Alisson ma impreciso nel controllo per la battuta a rete decisiva, con la sfera che si è persa a fondo campo. Al 72’ Nicolò Barella, tra i più brillanti, ha lanciato Diego Farias che ha approfittato di un errore di Alessandro Florenzi e si è involato solo verso la porta, fermato da Aleksandar Kolarov.

All’84’ nuova grandissima palla-goal per il Cagliari: lancio di Luca Ceppitelli, Aleksandar Kolarov è superato, Marco Sau si è presentato a tu per tu con Alisson, ma il suo destro è stato ancora una volta respinto dal portierone giallorosso.

L’arbitro Marco Di Bello ha assegnato sei minuti di recupero, giocati dal Cagliari quasi interamente in attacco, alla disperata ricerca del goal del pareggio. Al 91’ punizione dalla destra di Andrea Cossu, Alisson è uscito con i pugni e la conclusione di Paolo Faragò è stata deviata in angolo.

Al 95’, infine, l’episodio dubbio verificatosi nell’area della Roma, per un intervento del brasiliano Gerson su Alessandro Deiola, ostacolato al momento della conclusione. L’arbitro ha lasciato proseguire. Ed è finita lì, con la vittoria di misura della Roma, per 1 a 0.

Il Cagliari resta fermo a quota 33 punti, scavalcato da Chievo e Spal ed ora terz’ultimo in classifica in solitudine. Il calendario fa paura: domenica trasferta a Firenze, poi finale in casa, alla Sardegna Arena, con l’Atalanta. Serve almeno un punto per sperare di riagganciare almeno una squadra, la più probabile è il Crotone che deve affrontare prima la Lazio in casa poi la trasferta di Napoli, ma potrebbe non bastare. Il Cagliari di Diego Lopez deve assolutamente reagire anche alla sfortuna che oggi l’ha privato di un meritato pareggio, ora o mai più. La retrocessione, in questa stagione disgraziata sarebbe una vera beffa, perché la squadra rossoblu non è assolutamente tra le tre peggiori di questo campionato di serie A.

 

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La Dinamo ha lasciato questa sera alla BLM Group Arena di Trento molte delle residue possibilità di rientrare tra le otto squadre che disputeranno i prossimi play-off scudetto. La squadra di coach Zare Markovski in avvio di partita è stata sovrastata dalla lanciatissima squadra trentina, scesa in campo con uno score di sette vittorie consecutive e 11 vittorie nelle ultime 12 partite disputate e capace di arrivare al massimo vantaggio di +22.

Andati al riposo sotto di 15 punti (45 a 30), i biancoblu hanno cercato di reagire e di organizzare una faticosa rimonta, affidandosi al solito Rok Stipcevic, autore di ben 9 assist, a William Hatcher (16 punti, 3 rimbalzi, 6 falli subiti), letteralmente scatenato nel terzo quarto, Shawn Jones (miglior realizzatore con 22 punti con 7/10 da due punti e ben 9 rimbalzi), ed Achille Polonara (14 punti e 6 rimbalzi).

Ridotto il ritardo a -11 al termine del terzo quarto, nell’ultima frazione Jones e compagni hanno approfittato di un calo della formazione trentina, arrivando fino al -5 sul 74 a 69, ma a quel punto, nonostante ci fosse ancora il tempo per completare la rimonta, la Dinamo ha subito la reazione della squadra di Maurizio Buscaglia ed alla fine ha dovuto arrendersi sull’86 a 81.

La classifica è rimasta pressoché immutata, perché hanno perso le dirette concorrenti nella corsa per un posto nei play-off, la Red October Cantù sconfitta 71 a 70 a Capo d’Orlando, la Segafredo Viurtus Bologna sconfitta in casa dallo Scandone Avellino di un monumentale Kyrylo Fesenko (15 punti, 7 su 9 da 2 punti, 1 su 3 ai tiri liberi, 15 rimbalzi, 2 stoppate, 2 assist, 7 falli subiti, 34 di valutazione), per 64 a 70 e, infine, la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti sconfitta a Varese per 89 a 79, ma il calendario non è favorevole alla Dinamo. Mercoledì sera, infatti, la Red October Cantù e la Segafredo Virtus Bologna, che hanno due punti in più della Dinamo e della Vanoli ed occupano la 7ª e l’8ª posizione, giocheranno l’ultima partita della “regular season” rispettivamente in casa contro l’Happy Casa Brindisi e sul campo della Grissin Bon Reggio Emilia, due squadre salve e prive di interessi di classifica. Una loro vittoria renderebbe inutili tutti gli sforzi di Dinamo e Vanoli, impegnate in casa rispettivamente contro VL Pesaro e Betaland Capo d’Orlando, rispettivamente penultima ed ultima in classifica.

«Bella partita, soprattutto nel secondo tempo, quando abbiamo risposto all’intensità difensiva che nel primo tempo ha fatto la differenza in favore di Trento – ha detto a fine partita Zare Markovski -. Negli ultimi 20′ siamo riusciti a girare la partita, creando sei tiri in più, arrivando a un passo dal chiudere la rimonta e portarci avanti.  Ma alla fine ha avuto la meglio Trento con la sua difesa e la capacità di dettare il ritmo, lasciandoci in affanno a inseguire. Quando abbiamo difeso alla pari avevamo le carte per girarla come volevamo, ma ci sono mancate le giocate decisive e abbiamo pagato la grande intensità che richiede giocare con una squadra come Trento. In attacco ci hanno tenuto in partita le gambe veloci di Jones e, sebbene abbiamo vinto terzo e quarto quarto di dieci punti – ha concluso il coach della Dinamo -, l’intensità difensiva dell’Aquila, che ha concesso solo 30 punti nei primi 20’, è stata decisiva.»

Aquila Basket Trento 87 – Dinamo Banco di Sardegna 81

Parziali: 24 a 15; 21 a 15; 19 a 23; 23 a 28.

Progressivi: 24 a 15; 45 a 30; 64 a 53; 87 a 81.

Aquila Basket Trento: Franke, Sutton 4, Silins 13, Forray 4, Conti, Flaccadori 20, Gutierrez 10, Gomes 7, Hogue 8, Lechtaler, Shields 21. All. Maurizio Buscaglia.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu, Bostic 6,  Bamforth 10, Planinic 4, Devecchi, Bucarelli, Pierre 2, Jones 22, Stipcevic 7, Hatcher 16, Polonara 14, Tavernari. All. Zare Markovski.

Shawn Jones.

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I carabinieri della stazione dei carabinieri di Cagliari Villanuova della compagnia di Cagliari, hanno deferito in stato di libertà un uomo 86enne nuorese residente a Cagliari, che nella serata di ieri, dopo il consueto incontro con alcuni amici nei pressi di Piazza Giovanni XXIII, a seguito di diverbi avuti con un amico per futili motivi, una discussione avvenuta nei giorni precedenti, ha estratto una pistola a tamburo calibro sei e gliel’ha puntata al petto minacciandolo di morte. La vittima della minaccia, classe 1935, intimorito dal gesto folle, ha reagito colpendo l’aggressore con un pugno al volto, facendolo rovinare al suolo e quindi, dopo averlo disarmato, si è allontanato con l’arma verso i carabinieri in servizio nelle vicinanze del T-Hotel per denunciare il fatto. Qui, ha riferito ai carabinieri quanto accaduto, così è stato portato in caserma e tranquillizzato. Immediatamente sono scattate le ricerche dell’aggressore che è stato rintracciato presso il proprio domicilio e quindi sottoposto a perquisizione personale domiciliare, è stato trovato in possesso di un regolare porto d’armi ad uso caccia, ed in particolare di quattro armi lunghe, delle quali una carica e circa 200 munizioni di svariato tipo. Le armi sono state immediatamente sequestrate dai militari operanti ed il pensionato è stato condotto in caserma dove sono stati redatti gli atti ed è stata formalizzata la sua denuncia.

Il pensionato, a conclusione dell’attività, ha ringraziato per il tempo occupato ai militari, e si è allontanato dalla caserma.

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Questa mattina, a termine delle attività di rito, i carabinieri della stazione di Carbonia hanno deferito in stato di libertà M.M., 36enne residente a Carbonia, per evasione. In particolare, il giovane, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare presso l’abitazione di residenza, in ottemperanza al provvedimento disposto dal tribunale di Cagliari per reati di detenzione ai fini di spaccio commessi nel 2017, durante un controllo eseguito dai militari nella notte appena trascorsa, è stato sorpreso fuori dell’abitazione, in violazione delle prescrizioni imposte.

 

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Sono stati premiati ieri mattina, alla Cittadella universitaria di Monserrato, i vincitori delle finali regionali dei Giochi della Chimica, manifestazione organizzata dalla Società Chimica Italiana su incarico del ministero della Pubblica istruzione, valida per selezionare la rappresentanza italiana alla 50ma Olimpiade internazionale della chimica (che si terrà tra 19 e il 29 luglio a Praga e Bratislava).

Tre i premiati di ogni categoria dei Giochi, che hanno ricevuto coppa, medaglia e attestato: ora il primo classificato di ciascuna categoria rappresenterà la Sardegna alle finali nazionali dal 16 al 18 maggio a Roma.

«La conoscenza vi rende liberi di scegliere – ha detto agli studenti il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo -. Per questo è fondamentale la passione trasmessa dalle famiglie e dagli insegnanti: all’Università formiamo cittadini consapevoli.»

Il Rettore con le prof.sse Valeria Marina Nurchi e Anna Maria Fadda
Il Rettore con le prof.sse Valeria Marina Nurchi e Anna Maria Fadda

Alla manifestazione regionale, coordinata da Valentina Onnis, hanno preso parte 250 studenti di 18 scuole sarde

«Attenti alle bufale sulla chimica – ha avvertito Valentina Onnis, responsabile regionale della manifestazione -. In rete è facile trovare notizie errate sulle molecole. Iniziative come questa della Società Chimica Italiana servono per diffondere la giusta cultura chimica.»

Alla manifestazione hanno partecipato 250 studenti di 18 scuole sarde suddivisi nelle tre classi di concorso: la classe “A” riservata agli studenti dei bienni iniziali di ogni tipo di scuola, la classe “B” riservata agli studenti dei successivi trienni (licei e Istituti tecnici) e la classe “C” riservata agli studenti dei trienni a indirizzo chimico degli Istituti Tecnici e Professionali.

Ecco i nove vincitori, tre per ogni categoria. Il primo di ogni categoria vola a Roma il 16 maggio per partecipare alla finale italiana. L’anno scorso Marco Malandrone ha conquistato il secondo posto a livello nazionale

Ecco i nomi dei vincitori:
CATEGORIA A: Diego Evaristo (primo) Istituto Tecnico Giorgio Asproni – Enrico Fermi Iglesias, Riccardo Calvisi (secondo) Liceo Scientifico Lorenzo Mossa Olbia, Guglielmo Cittadini (terzo) Liceo Scientifico Pacinotti Cagliari
CATEGORIA B: Alessandro Ledda (primo) Liceo Scientifico Fermi Alghero, Elio Moreau (secondo) e Manuela Corona (terza) Lice Scientifico Pacinotti Cagliari
CATEGORIA C: Salvatore Piu (primo), Gabriele Masia (secondo) e Roberto Dore (terzo) Istituto Tecnico Angioy Sassari

I primi tre vincitori dei Giochi della Chimica 2018
I primi tre vincitori dei Giochi della Chimica 2018

All’iniziativa sono intervenuti anche Anna Maria Fadda, presidente della Divisione di Tecnologia farmaceutica della Società Chimica Italiana, Carla Aragoni, coordinatrice dei corsi di laurea in Chimica dell’Ateneo, Elio Acquas, coordinatore del corso di laurea in Scienze Tossicologiche e Controllo di Qualità, Lidia De Luca, presidente della Sezione Sardegna della Società Chimica Italiana, Valeria Marina Nurchi in rappresentanza dell’Ordine dei Chimici di Cagliari, Nuoro e Oristano, e Pier Luca Mameli, responsabile tecnico della SteSil Ambiente.

Hanno sponsorizzato la manifestazione l’Ordine dei Chimici delle  province di Cagliari, Oristano e Nuoro, la SteSil Ambiente e l’Università degli Studi di Cagliari.

La squadra dell'Istituto Angioy di Sassari
La squadra dell’Istituto Angioy di Sassari

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Pioggia di goal nella terz’ultima giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. La capolista Arbus è tornata alla vittoria, travolgendo il Seulo 2010 con il punteggio di 5 a 2 ed ha mantenuto il vantaggio di tre lunghezze sulla prima inseguitrice, la San Marco Assemini ’80, che ha rifilato addirittura 8 goal, a 0, al pericolante Gonnosfanadiga. Alle loro spalle, al terzo posto, il Carloforte, impostosi nettamente sul Selargius per 3 a 0, ha agganciato il Sant’Elena Monte Urpinu, bloccato sull’1 a 1 dall’Arborea, ora quinto a tre lunghezze dalla coppia Carloforte-La Palma.

Il Carbonia, penalizzato dalle assenze di Daniele Bove, Claudio Cogotti e Momo Konatè, ha perso di misura con l’Idolo, ad Arzana, 2 a 1, e resta settimo a tre punti dal Seulo 2010. Sugli altri campi, il Siliqua ha espugnato il campo dell’ormai rassegnato Bari Sardo (ultimo e retrocesso in Prima categoria), con un punteggio tennistico: 6 a 4; importantissima vittoria di misura del Vecchio Borgo Sant’Elia sull’Andromeda, 2 a 1, ora quart’ultimo, un punto davanti al Gonnosfanadiga, preziosissimo in vista di un eventuale play-out (da disputare in partita unica sul campo della squadra meglio classificata); pareggio senza goal, infine, nel derby quartese tra Quartu 2000 e Sant’Elena.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la Monteponi ha commesso un imprevisto passo falso casalingo, non riuscendo ad andare oltre lo 0 a 0 con il pericolante Pula, del quale ha prontamente approfittato la capolista Villamassargia, imponendosi sull’Atletico Masainas per 3 a 0 e portando a 3 i punti di vantaggio sulla squadra iglesiente, margine che potrebbe risultare decisivo ai fini della promozione diretta, considerato che la squadra di Giampaolo Murru ha dalla sua anche i confronti diretti, vinti entrambi.

Sugli altri campi, l’Atletico Villaperuccio ha espugnato il campo dell’Atletico Narcao, per 3 a 2; la Fermassenti ha vinto a Domusnovas, 1 a 0; la Virtus Villamar con la Libertas a Barumini, 2 a 1. Il Villanovafranca ha superato la Gioventù Sportiva Samassi per 2 a 0, mentre sono finite in parità le partite tra Cortoghiana e Gioventù Sarroch, 3 a 3, e tra Villacidrese e Senorbì, 1 a 1.