24 December, 2025

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Andrea Pubusa lascia il Consiglio comunale di Nuxis. Candidato alla carica di sindaco della lista “Per Nuxis” al le elezioni amministrative dell’11 giugno 2017, era stato preceduto da Pier Andrea Deias, candidato della lista “Tempus de cambiamentu”, eletto sindaco.

Andrea Pubusa ha annunciato le sue dimissioni al sindaco e ai colleghi consiglieri, con una lettera che riportiamo integralmente.

«Dopo attenta riflessione, condotta insieme ai sostenitori della mia lista, con la presente, comunico le dimissioni dal Consiglio comunale.

La mia disponibilità incondizionata nel candidarmi alla carica di Sindaco era volta a imprimere al Paese una spinta di profondo cambiamento culturale, materiale e amministrativo. Ho ritenuto di mettere a disposizione della mia comunità d’origine le competenze, le relazioni e la credibilità acquisita in tanti anni di impegno professionale, culturale e politico. Ero e sono convinto che Nuxis abbia enormi potenzialità sul piano paesistico e umano, che richiedono di essere comprese e scoperte, in controtendenza rispetto a decisioni o impostazioni che, invece, le hanno nascoste o compresse, offuscando perfino l’identità della nostra comunità. Per sviluppare un progetto all’altezza occorre molta cultura, molto coraggio, molta determinazione, molta unità.

L’esito delle elezioni, e ancor prima il rifiuto di una mia proposta di convergenza unitaria, ha impedito il cambio di passo necessario per una svolta. La giunta è incapace di ideazione, con la conseguente riduzione del Consiglio a sede di mera ratifica amministrativa di atti doverosi di attuazione di leggi e regolamenti. Insomma, il Consiglio come sede del confronto democratico non esiste.

In questa situazione diventa centrale l’intervento culturale nel Paese con iniziative di alto e indiscusso valore col solo fine di stimolare la consapevolezza, l’unità di intenti e la partecipazione. Questa è anche la via per far crescere una leva di cittadini in grado di contribuire ad un mutamento in senso innovativo, inclusivo e partecipativo dell’amministrazione.

Ritengo, pertanto, di continuare il mio impegno per il Paese nel campo culturale, lasciando che subentri in Consiglio Manuela Colaci, una giovane tenace e di solidi valori morali, una persona di sicura affidabilità. Potrà così maturare una esperienza utile per il futuro della nostra comunità nelle sfide ch’essa dovrà affrontare. Le dimissioni consentono di dar corso, nella persona di Manuela, ad un investimento in termini di risorse umane per il Paese, a fronte di un mio impegno che – anzitutto per ragioni anagrafiche – avrebbe comunque un futuro limitato.

Lascio il Consiglio, ma non Nuxis, a cui auguro le migliori fortune. Rimango a disposizione del Paese, grato se vorrà offrirmi occasioni di impegno.»

Andrea Pubusa è nato a Nuxis 73 anni fa. Ex consigliere regionale, è professore di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari ed avvocato patrocinante in Cassazione e al Consiglio di Stato. E’, inoltre, produttore di agrumi ed olive a Nuxis.

 

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Si è insediato questo pomeriggio il collegio di direzione dell’Aou di Sassari. Una riunione importante quella svolta nei locali della direzione generale perché, da oggi, inizia la sua attività l’organo deputato a supportare la direzione strategica nel perseguimento della missione aziendale e nel governo complessivo dell’Azienda.

«Posso dire che ci sentiamo meno soli – ha esordito il direttore generale Antonio D’Urso durante la riunione – perché l’azienda, che in precedenza non aveva un atto aziendale, da oggi ha un consiglio d’amministrazione che può e deve supportare la direzione».

E questo pomeriggio, attorno al tavolo della sala riunioni della direzione generale, si sono ritrovati appunto, oltre ai vertici aziendali dell’Aou, con il direttore generale che presiede l’organo, anche tutti i direttori dei dipartimenti e il direttore della direzione medica di presidio quindi il direttore Igiene e controllo infezioni ospedaliere.

Per l’occasione, «perché – ha aggiunto il direttore generale – ritengo che in un momento di z garantire la pluralità sia un momento di forza», hanno partecipato anche il direttore della struttura complessa di Farmacia, della struttura complessa delle Professioni sanitarie, i vice direttori del dipartimento del Farmaco e del dipartimento amministrativo e tecnico.

Nel ricordare la composizione del collegio di direzione, il manager ha fatto sapere che è stata pubblicata una deliberazione di rettifica per la nomina dei direttori di dipartimento, a seguito di nota del rettore dell’Università di Sassari. In precedenza, infatti, dall’Università era stato indicato come titolare del dipartimento Tutela delle fragilità un componente che al momento, invece, rivestirà l’incarico “pro tempore”, in attesa dell’effettuazione delle procedure previste dal regolamento Università-Aou di Sassari per l’individuazione dei direttori titolari delle strutture complesse a direzione universitaria.

Il collegio ha quindi approvato all’unanimità il regolamento di oganizzazione e funzionamento. Nove articoli in tutto, che disciplinano la composizione e l’attività di uno dei quattro organi presenti in azienda, oltre al direttore generale, al collegio sindacale e all’organo di indirizzo.

Il direttore generale, infine, ha colto l’occasione per far sapere che sono state indette le votazioni della componente elettiva dell’ultimo collegio di dipartimento, quello delle professioni sanitarie. Ad essere chiamati al voto, il 23 aprile dalle 9 alle 18, sono oltre 1.500 dipendenti del comparto delle professioni sanitarie.

Questa sera alla riunione hanno partecipato: il direttore generale Antonio D’Urso, il direttore sanitario Nicolò Orrù, il direttore amministrativo Lorenzo Pescini, quindi i direttori dei dipartimenti dell’assistenza integrata Francesco Bandiera per quello Medico, Maria Cossu delle Specialità mediche e della riabilitazione, Francesco Bussu Neuroscienze testa collo,Pierfranco Terrosu Cardio toraco vascolare, Stefano Profili Farmaco e diagnostica. Quindi ancora per l’Emergenza urgenza Pierpaolo Terragni, per quello Chirurgico Alberto Porcu, per quello Oncoematologico Gian Vittorio Campus, per quello della Tutela della Salute donna e bambino Salvatore Dessole, per il dipartimento Tutela delle fragilità Stefano Sotgiu. Inoltre, per quello amministrativo e tecnico Chiara Seazzu. Erano presenti anche i direttori della direzione Medica di presidio, Bruno Contu, della struttura complessa di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere Ida Iolanda Mura, della struttura complessa di Farmacia Gabriella Carmelita, della struttura complessa delle Professioni sanitarie Pina Brocchi. E ancora i vice direttori del dipartimento del Farmaco Salvatore Rubino e del dipartimento amministrativo e tecnico Luigi Spanu.

Così come prevede l’atto aziendale il collegio di direzione partecipa al governo delle attività cliniche e, più in generale, a quello strategico dell’Aou assumendone responsabilità collegiale. Partecipa, inoltre, alla pianificazione delle attività, incluse quelle relative alla didattica e alla ricerca nell’ambito dei programmi dell’Università degli Studi di Sassari ed è consultato obbligatoriamente dal direttore generale su tutte le questioni attinenti al governo delle attività cliniche. Quindi ancora, partecipa alla definizione delle soluzioni organizzative per l’attuazione dell’attività libero-professionale intramuraria e concorre allo sviluppo organizzativo e gestionale dell’azienda ospedaliero universitaria di Sassari, con particolare riferimento all’individuazione di indicatori di risultato clinico assistenziale e di efficienza e dei requisiti di appropriatezza e qualità delle prestazioni. Partecipa anche alla valutazione interna dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati.

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Per consentire ai visitatori di programmare al meglio la giornata, quest’anno il Museo del Carbone introduce la possibilità di prenotare la visita guidata. Gli orari delle visite guidate per il giorno di Pasquetta sono i seguenti: 10.15; 10.45; 11.30; 12.00; 12.45; 14.30; 15.00; 15.45; 16.15; 17.00.

La visita guidata ha la durata di circa 1 ora e si svolge in galleria sotterranea e sala argani. La visita del museo, invece, è inclusa nel prezzo del biglietto ma si svolge in modalità autonoma, senza guida (biglietto intero € 8.00, ridotto € 6.00 – dettagli su www.museodelcarbone.it).

Per prenotazioni è possibile contattare il museo ai seguenti recapiti:

Telefono: +39 0781 62727

E-mail: info@museodelcarbone.it (comunicare nominativo, numero di telefono, numero di persone e orario preferito e attendere la conferma della prenotazione)

Facebook: messaggio privato a https://www.facebook.com/MuseodelCarbone/ (comunicare nominativo, numero di telefono, numero di persone e orario preferito e attendere la conferma della prenotazione)

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I carabinieri della stazione di Giba hanno arrestato un 51enne con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Da qualche giorno, i militari stavano tenendo d’occhio l’abitazione dell’uomo. Nel corso del blitz scattato questa mattina, nell’appartamento i carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio laboratorio della droga: in una piccola stanza, infatti, l’uomo aveva creato una serra indoor, costruita artigianalmente, con lampade alogene per favorire la crescita di 17 piante di canapa indiana dell’altezza di circa 80 cm, ed un sistema di areazione del locale. Nel cortile, invece, aveva costruito una serra esterna con 28 piante grandi, tra i 60 e i 90 cm di altezza, con infiorescenze.

Nel corso della perquisizione, i militari hanno rinvenuto 75 grammi di sostanza già essiccata e pronta per lo spaccio, foglie di marijuana del peso di circa 300 grammi in lavorazione, un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento dello stupefacente, tutto sottoposto a sequestro.

L’uomo, con qualche piccolo precedente di polizia è stato arrestato, in attesa del giudizio direttissimo previsto per la giornata di domani.

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Questa mattina, all’assessorato regionale del Lavoro, si è svolto un incontro tra la Regione Sardegna e le Confederazioni sindacali regionali, per discutere sui ritardi nel pagamento delle mobilità in deroga. Per la Regione erano presenti al tavolo l’assessore Virginia Mura e i segretari, Luca Mereu e Mirko Vacca.

«L’assessore Virginia Mura ha illustrato lo stato dell’arte relativo al pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga. Per quanto riguarda le istanze presentate e riguardanti la deroga 2017 – si legge in una nota della segreteria UILM del Sulcis Iglesiente, organizzazione sindacale rappresentata all’incontro dalla segreteria generale della UIL Sardegna Francesca Ticca e dal segretario territoriale UILM, Vincenzo Marroccu – tali richieste sono state già determinate e, per quanto ci riguarda, abbiamo già provveduto, avendo ricevuto l’autorizzazione al pagamento, a inoltrare il DS 21 all’INPS. Sulle autorizzazioni al pagamento delle richieste inoltrate al Sil per il 2018, l’assessore Virginia Mura ha comunicato al Sindacato, che già dalla prossima settimana, saranno inviate le determine ed entro il mese di aprile saranno allineati tutte le autorizzazioni ai pagamenti. Il problema è sorto sulla questione della copertura finanziaria, per gli altri 6 mesi dell’anno. E, a questo riguardo, la rappresentante dell’Esecutivo regionale ha evidenziato il fatto, che la competenza sull’erogazione delle risorse monetarie sarà del prossimo Governo nazionale. La riunione si è conclusa con l’impegno da parte della Regione, di un sollecito nei confronti dell’INPS, affinché siano velocizzate le procedure di pagamento, una volta pervenuti i DS21. Appena riceveremo dalla Regione le autorizzazioni al pagamento delle mobilità in deroga – conclude la segreteria UILM del Sulcis Iglesiente – ci adopereremo immediatamente affinché sia inoltrata all’Inps la richiesta di messa in pagamento della prestazione e abbiate il prima possibile le disponibilità finanziarie.»

 

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Tante uova di Pasqua per rendere più serena la permanenza dei bambini che, in questi giorni, sono ricoverati nei reparti dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. L’iniziativa, “Gsa for children”, questa mattina ha visto gli operatori antincendio della società Gsa consegnare le dolci uova pasquali ai bambini ricoverati.

Gli operatori, che quotidianamente garantiscono la sicurezza antincendio all’interno del presidio ospedaliero dell’Aou, hanno prima fatto visita ai bambini e ragazzi ricoverati nel reparto della clinica di Neuropsichiatria infantile quindi un saluto ai piccoli della Pediatria infettivi, della Pediatria e del day hospital pediatrico. Per ciascuno dei bimbi un uovo con gli auguri personalizzati da parte dei singoli operatori.

I ringraziamenti degli operatori sono andati ai direttori delle strutture, Stefano Sotgiu e Roberto Antonucci, quindi a tutto il personale dei reparti e alla direzione aziendale che hanno permesso lo svolgimento dell’iniziativa.

«La nostra speranza – hanno detto gli organizzatori – era quella di strappare un sorriso ai piccoli che si trovano a trascorrere le festività pasquali in ospedale. A Sassari è la prima volta che svolgiamo questa iniziativa e che ci ripromettiano di replicare anche in futuro.»

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Mercoledi 4 aprile prossimo, alle ore 11.00, nella sala capigruppo del Consiglio regionale, si terrà una conferenza stampa per illustrare l’attività svolta dal Corecom Sardegna nel 2017 ed il programma per il 2018. Fra le novità più significative l’acquisizione delle deleghe riguardanti le conciliazioni delle controversie fra utenti e gestori della telefonia e della pay-tv, che dalla seconda parte del 2018 potranno essere definite anche in ultima istanza dal Corecom Sardegna.

Alla conferenza stampa interverranno il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, il presidente del Corecom Sardegna Mario Cabasino ed i componenti del comitato.

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Ultimo atto di “Eclissi”, domani 30 marzo, a Cagliari. La residenza artistica organizzata dalla cooperativa Vox Day completa il suo percorso con un esito scenico finale in programma alle 21.30, e con ingresso gratuito, nello storico Palazzo Siotto, al civico 114 di via dei Genovesi, nel quartiere di Castello.

I protagonisti sono gli stessi artisti già impegnati nella prima fase del progetto, che si è tenuta lo scorso anno, e nella sua ripresa di questo mese di marzo: l’attrice, musicista e cantautrice Mimosa Campironi, l’illustratore e fumettista Andrea Bruno, il cantante, musicista e attore Andrea Bruschi e Blaine L. Reininger, il musicista e performer americano (ma di casa in Europa) cofondatore di una band di culto come i Tuxedomoon.

Quattro artisti di ambiti, percorsi e cifre stilistiche differenti, che dopo i rispettivi impegni delle scorse settimane (due live per Mimosa Campironi, a Dorgali e a Olbia, workshop a Cagliari per Andrea Bruno, Blaine L. Reininger e Andrea Bruschi, quest’ultimo anche in concerto col suo gruppo Marti), si ritrovano ora per dare vita all’evento conclusivo dell’iniziativa.

“Eclissi Reverse”, questo il titolo, prevede tre blocchi musicali di altrettanti brani portati in dote, nell’ordine, da Andrea Bruschi, Mimosa Campironi e Blaine L. Reininger, più un brano collettivo messo a punto per l’occasione, con i disegni dal vivo di Andrea Bruno. Special guest della serata Samuele Dessì, chitarrista dei gruppi Dorian Gray e L’Armeria dei Briganti.

In programma anche la proiezione di un contributo video girato da Stefano Cortis durante le due parti della residenza artistica, nel marzo dell’anno scorso e di quest’anno, con interviste e materiale musicale derivante dall’esperienza del progetto “Eclissi”.

 

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Nuovo appuntamento domani, venerdì 30 marzo, a Cagliari con la XXIV edizione del festival Echi lontani, che ripropone il prezioso repertorio della musica antica suonato con strumenti storici in alcuni dei luoghi più suggestivi della città.

Alle 21.00, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara, l’ensemble Aurata Fonte (composta da Anna Simboli e Miho Kamiya, soprani, Perikli Pite, viola da gamba, e Valeria Montanari, clavicembalo) proporrà un concerto dal titolo “Due donne veneziane tra amor sacro e amor profano”.

Il programma della serata ruoterà attorno a due compositrici che operarono tra la seconda metà del Seicento e i primi del Settecento: Antonia Bembo ed Elisabeth-Claude Jacquet De La Guerre, musiciste i cui destini s’incrociarono nel fastoso ambiente della corte di Luigi XIV, il “Re Sole”.

Antonia Bembo, secondo i desideri del padre, ricevette fin da piccola a Venezia un’educazione musicale seguendo le orme della già apprezzata cantante e compositrice Barbara Strozzi (anche lei nel programma del Concerto) prima di trasferirsi da Venezia a Parigi. I brani che saranno proposti sono il frutto di una selezione tratta dalla sua raccolta Produzioni armoniche (databile 1701, secondo la Bibliothèque Nationale de Paris) in cui si trovano brani encomiastici rivolti al Re, a “Monseigneur” e alla Duchessa di Borgogna, nonché altri brani di musica profana e a oggetto sacro.

Nello stile compositivo di Elisabeth-Claude Jacquet De La Guerre è possibile invece incontrare l’influenza di Francesco Cavalli, compositore che può essere considerato il vero anello di congiunzione tra la musica italiana e quella francese del tempo. Congiunzione che fu possibile anche grazie alle due musiciste di cui saranno ripercorsi i brani.

L’Aurata Fonte ensemble nasce da preziosi incontri e un sgorgare continuo di esperienze, di amicizie e collaborazioni periodiche dei suoi componenti con vari gruppi ed ensemble di musica antica. Sviluppa la sua attività dedicandosi alla ricerca sia delle fonti musicali antiche che della loro rappresentazione. Un ensemble che sperimenta le esperienze musicali trovando la gioia e la complicità durante l’evolversi del percorso. La formazione si è creata nelle migliori scuole ed accademie: Scuola di Musica di Fiesole, Accademia Chigiana di Siena, Scuola Civica di Milano, Fondazione Cini di Venezia, Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Parma, Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Cesena. I componenti hanno studiato con insigni maestri quali Roberto Gini, Wieland Kujken, Mauro Valli, Enrico Onofri, Luigi Mangiocavallo, Maurizio Naddeo, Gloria Banditelli, Masaaki Suzuki, Giovanbattista Columbro, Marcello Gatti e Barthold Kujken.

L’ensemble ha maturato esperienze musicali eterogenee. Nel repertorio Barocco e con l’uso di strumenti originali ha avuto collaborazioni con gruppi specializzati come Europa Galante, Ensemble Concerto, I Barocchisti, Armonia delle Sfere, La Calandria, Ensemble “Terre d’Otranto”, Albanian Baroque Ensemble, Harmonicus Concentus, Ensemble Cantar Lontano, Canalgrande, Ensemble Il Continuo, Orchestra Barocca di Cremona, Orchestra del Festival Lodoviciano, Bach Collegium Japan, Orchestre da camera e sinfoniche. Hanno suonato in molte sale importanti nel mondo: Salle Playel di Parigi, Teatro Real di Madrid, Palau della musica di Barcellona, Barbican center di Londra, Albert Hall Londra, Concertgebouw Amsterdam, Cina, Giappone, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.

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Da sei a otto paesi in gara, una pioggia di chef stellati, degustazioni pubbliche in un confronto tra le ricette della cucina carlofortino-sarda e di quella giapponese, spettacoli e concerti sotto le stelle. Diventa ancora più grande e internazionale il Girotonno, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare, da secoli legata al territorio. Questi alcuni degli ingredienti e delle novità della 16ª edizione della kermesse gastronomica che si terrà a Carloforte, dal 24 al 27 maggio. 

Durante la rassegna, organizzata dal comune di Carloforte, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo, della Regione Sardegna, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).

«Questa edizione sarà all’insegna della promozione del tonno rosso in tutte le sue varianti. Una manifestazione – dichiara il sindaco di Carloforte, Salvatore Puggioni – ormai storica e che permette di far conoscere l’isola di San Pietro e il Sulcis in tutto il mondo e che abbiamo voluto arricchire di diverse novità.»

Per la prima volta nella storia del Girotonno saranno otto, e non più sei, i paesi partecipanti alla sfida internazionale a base di ricette di tonno. Saranno in gara sull’isola chef provenienti da Francia, Giappone, Inghilterra, Italia, Lituania, Malta e Russia. A breve si avrà la conferma dell’ottavo paese partecipante.

Gli chef presenteranno piatti di tonno cotto e crudo, giudicati da una giuria di esperti presieduta da Enzo Vizzari, direttore e curatore dal 2001 delle guide dell’Espresso “I Ristoranti d’Italia” e “I Vini d’Italia” e da una giuria popolare, composta dai visitatori della manifestazione che possono acquistare il biglietto di partecipazione (15 euro le semifinali, 20 la finale).

Sul palco, a condurre le sfide tra gli chef, lo chef e attore Andy Luotto e l’artista e conduttrice televisiva Ambra Pintore.

Con l’apertura della manifestazione scatta anche il Girotonno Live Cooking, dove i maggiori interpreti della cucina italiana si esibiranno dal vivo proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Tra le novità di questa edizione la presenza, a Carloforte, di grandi chef stellati come Andrea Aprea, due stelle Michelin, del ristorante Vun dell’hotel Park Hyatt a Milano; Andrea Berton, una stella Michelin, dell’omonimo ristorante a Milano e ancora il bistellato Matteo Metullio, il più giovane chef italiano ad avere conquistato la stella Michelin, del ristorante La Siriola di San Cassiano (Bolzano) sulle Dolomiti che si esibirà insieme al suo sous chef Davide De Pra e allo chef Achille Pinna di Sant’Antioco. E ancora sul palco di Carloforte arriva Giorgione, protagonista della serie televisiva sul canale satellitare dal titolo “Giorgione, Orto e Cucina”, lo chef e attore italo-americano Andy Luotto e il carlofortino Luigi Pomata, uno dei migliori chef sardi maestro nella cucina del tonno. Con loro anche Secondo Borghero, chef del ristorante “Il tonno di corsa” di Carloforte.

Un momento sarà dedicato alla cucina giapponese, con il maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari, i vincitori dell’ultima edizione dell’evento.

L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour) offre ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. I visitatori del Girotonno avranno la possibilità di conoscere le bellezze dell’isola di San Pietro attraverso diversi itinerari di trekking, in mezzo alla natura e tra i vicoli di Carloforte.

Grande novità sulla banchina Mamma Mahon, sede delle degustazioni di tonno rivolte a tutti i visitatori della rassegna. Per la prima volta, oltre alle ricette della tradizione sarda, quest’anno si potranno assaggiare anche le ricette della gastronomia giapponese, che da sempre apprezza il tonno rosso, il thunnus thinnus, uno degli ingredienti fondamentali della cucina del Sol Levante.

Due i punti di degustazione che interpreteranno al meglio i sapori del grande corridore dei mari: I sapori di Sardegna, con piatti proposti dallo chef Carlo Biggio della Mamma Fina Osteria moderna di Cagliari e La cucina giapponese che vede all’opera il maestro Haruo Ichikawa e lo chef Lorenzo Lavezzari con ricette tipiche del Sol levante tra cui il Shimabara maguro somen, piatto vincitore dell’ultima edizione del Girotonno.

Gradito ritorno a Carloforte per i Girobuskers International: le esibizioni di artisti da strada internazionali ogni giorno per tutto il centro di Carloforte. Trampolieri, clown, acrobati e giocolieri daranno vita a spettacoli di strada conditi con musica, fuoco e tanta comicità. Per il Girotonno Live Show grande musica e concerti gratuiti ogni sera sul palco del Corso Battellieri.