25 December, 2025

[bing_translator]

A pochi giorni dalla chiusura dell’importante Tavolo Tecnico sulla Medicalizzazione della Scuola, il lavoro costante sul fronte dei Diritti dei Bambini e sul contrasto all’abuso diagnostico non si è certo arrestato.

Presso l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare si è appena svolto il “Laboratorio di Didattica e Tecniche facilitanti per l’apprendimento delle Abilità di base: Lettura, Grafia, Ortografia e Calcolo”.

Ne parliamo con il presidente, la prof.ssa Vincenza Palmieri.

Prof.ssa Palmieri, da anni Lei denuncia questa ascesa impressionante nelle diagnosi a scuola. Come si inserisce il lavoro di questi laboratori nel contesto delle attività fondamentali per arginare tale fenomeno?

«Innanzitutto va chiarito un punto: è fondamentale che non si ricorra in via prioritaria ai neuropsichiatri infantili o agli psichiatri su questioni relative alla didattica, agli stili di apprendimento e alla metodologia di studio, in quanto questi sono settori di competenza pedagogica nell’area della Didattica Efficace e non necessariamente biologica o patologica. Gli esiti del Tavolo Tecnico recentemente istituito accolgono la mia posizione scientifica e disegnano la strada verso la proposta di revisione della L. 170/2010 ma è altrettanto fondamentale che, contemporaneamente, si parli della formazione dei docenti e degli educatori.

Ecco perché noi da anni abbiamo istituito queste giornate di laboratorio permanente: 6 a luglio, 3 ad ottobre e così ogni mese, con giorni dedicati anche e soprattutto ai bambini e agli studenti.

Se si pensa che la scuola sia il luogo dove si deve imparare, la dedizione non basta: bisogna apprendere la tecnica e il metodo.

Se si pensa che, quando qualcuno non ce la fa, la colpa sia degli studenti, che noi docenti non abbiamo alcuna responsabilità e che possiamo delegare alla sanità qualsiasi problema didattico, allora è finito lo scopo per cui la scuola esiste.»

– Come si strutturano questi laboratori?

«Consistono in 9 ore al giorno di attività pratiche, per imparare a leggere, scrivere, far di conto, con le migliori strategie possibili.

Questo impegno con i docenti e gli educatori è determinante. Perché dobbiamo:

1. denunciare – e lo stiamo facendo da anni –

2. ottenere interventi, passaggi parlamentari e legislativi – in progress in queste ore –

3. essere in prima linea sempre e su tutti i fronti.

Dobbiamo inoltre:

4. informare – e anche su questo punto stiamo permeando la società con un’accurata e coraggiosa informazione –

5. dobbiamo, poi, soprattutto, agire attraverso una formazione seria e, con la Didattica Efficace, rappresentare una soluzione concreta.

Le centinaia di migliaia di bambini e di famiglie non possono aspettare una riforma che pure arriverà. Non si possono accontentare della sola denuncia, né di operazioni di facciata che tanto riportano alla memoria la scuola di Barbiana in cui Don Milani ricordava quanto sia «più semplice lavorare per i poveri che con i poveri.»

– Ha sollevato Lei la questione nazionale. Ma sono così tanti gli alunni con diagnosi?

«Quello che è inquietante non è solo l’analisi quantitativa, ma anche la qualitativa.

Guardiamo il dato di Como, ad esempio, ma soprattutto la “spiegazione” che di tale dato viene fornita: l’incremento delle diagnosi del 50% nel giro di un anno viene “giustificata” attraverso la “difficoltà del passaggio dalla scuola primaria alla secondaria, dove spesso c’è minore flessibilità didattica e meno disponibilità da parte dei docenti”. Dunque, il “disturbo” sarebbe causato dai docenti meno disponibili e dalla didattica meno flessibile?

Ecco perché è importante ribadire quanto scritto nel nostro Manifesto “Troppi per essere vero” (2015); ed ecco perché stiamo preparando una versione ulteriore, aggiornata alla situazione attuale, con i dati relativi al 2017.

Inoltre, proprio attraverso il nostro Dipartimento di Didattica Efficace e le migliaia di ragazzi incontrati, eseguiamo passo dopo passo, giorno dopo giorno tutti gli step di un percorso di riforma sociale che se non è intenso, tenace, continuo, solidale e se non è scientifico, efficiente, steso su un letto di credibilità, non può rendere possibile il cambiamento.

Noi crediamo in questo cambiamento.

· L’appuntamento, allora, è per l’ultima settimana di ottobre, per giornate intense e produttive: sull’apprendimento, l’abuso diagnostico, la medicalizzazione a scuola e tanti, tanti e ancora tanti laboratori, per dare strumenti immediatamente fruibili, conoscenza, informazione corretta e condivisione.

In fondo, sulla strada della Riforma, dobbiamo giungere preparati.»

[bing_translator]

Grande spettacolo, ieri sera, all’Anfiteatro di piazza Marmilla, a Carbonia, con la tappa della 31ª edizione di “Sciampitta in Tour 2017”, festival internazionale del folklore, organizzato dall’associazione “CittàdiQuarto1928”, nata con l’obiettivo di favorire la conoscenza delle tradizioni popolari di tutto il mondo, attraverso il coinvolgimento di gruppi folkloristici sia stranieri che della nostra isola.

Sciampitta, nome di un tipico ballo quartese, è uno degli avvenimenti estivi più amati dai turisti che si recano in Sardegna.

Lo spettacolo di ieri, prima tappa della nuova edizione, è stato organizzato dall’Amministrazione comunale di Carbonia e dalla Pro Loco. Sul palco dell’Anfiteatro, si sono alternati gruppi provenienti da Cile, Mexico, Moldova e Turchia. In rappresentanza della città di Carbonia, si è esibito il gruppo folk Santa Giuliana di Serbariu.

La serata è stata presentata da Luca Gentile, Francesca Orrù e Nadia Pische.

La rassegna oggi farà tappa a Quartu Sant’Elena, con “Sciampitta sotto le stelle”, protagonisti i gruppi Tamburini di Oristano, Cile, Messico, Moldova e Turchia; domani, domenica 16 luglio, ancora all’Operà Alma Beach Arena di Quartu Sant’Elena, con i gruppi di Moldova, Su Idanu, Messico, Coro Serpeddì Sinnai, Turchia, Froris de Beranu e Cile. Lunedì mattina, alle 11.00, incontro tra i rappresentanti dei gruppi e le autorità cittadine di Quartu Sant’Elena; alle 21.30, triplo appuntamento: a Serrenti, in piazza di Santa Vitalia, con i gruppi della Moldova, Turchia, il Gruppo Folk della Pro Loco Santa Vitalia; a Sant’Anna Arresi, sul palco di piazza del Nuraghe, con lo spettacolo del gruppo del Cile, presentato da Luca Gentile e Nadia Pische; e a Sant’Elmo Beach Hotel, con lo spettacolo del gruppo del Messico.

Martedì “Sciampitta in Tour 2017” si sposterà a Muravera, in Piazza Europa, con i gruppi folk di Muravera, Cile, Moldova, Messico e Turchia; mercoledì 19 luglio, spettacolo di chiusura all’Operà Alma Beach Arena a Quartu Sant’Elena, con diretta televisiva su Videolina e streaming mondiale.

Alleghiamo un album fotografico della serata di ieri a Carbonia.

    ì                                   

[bing_translator]

Dal 15 al 19 luglio 2017 saranno in Sardegna la dott.ssa Jutta Weber e la dott.ssa Bremner Gail, Commissari “Rivalidatori” delegati della Rete Globale dei Geoparchi, Programma UNESCO IGGP, con il compito di sottoporre il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna alle verifiche utili alla sua conferma nell’ambito del prestigioso Network dell’UNESCO.

L’Ente Parco, assieme ad altri parchi mondiali, fa parte all’UNESCO IGGP dal  2015, anno in cui è stato appositamente creato il programma per la valorizzazione dei geoparchi mondiali.

Fin dal loro arrivo a Cagliari, previsto questa sera, i commissari saranno impegnati nella loro attività di verifica ed in una serie di appuntamenti istituzionali. Si comincia alle ore 18.30 con una passeggiata didattica presso i siti geologici e paleontologici di Cagliari, in compagnia di prof. Gian Luigi Pillola, già commissario straordinario del Parco Geominerario e delegato Geoparks.

Successivamente la delegazione sarà ricevuta al comune di Cagliari da Marzia Cilloccu, assessore delle Attività produttive, Turismo e Politiche delle Pari opportunità, che darà il benvenuto della città a nome del sindaco Massimo Zedda.

Oltre al commissario straordinario del Parco Geominerario, Tarcisio Agus, e al direttore facente funzioni Francesco Muntoni, saranno presenti il coordinatore del Piano Sulcis Tore Cherchi, il sindaco di Iglesias e presidente della Comunità del Parco Dott. Emilio Gariazzo, il presidente della Consulta delle associazioni Giampiero Pinna, i rappresentanti delle Università di Cagliari e Sassari e delle Associazioni.

A seguire il programma completo delle giornate sarde dei delegati UNESCO.

15 luglio

Accoglienza all’aeroporto di Cagliari Elmas dei delegati in arrivo dal Canada e dalla Germania alle ore 14.00.

18.30 – Visita con breve passeggiata dei siti geologici di Cagliari, in compagnia dell’ex Commissario del Parco Geominerario, già delegato Geoparks, prof. Gian Luigi Pillola Ph.D., full professor of Palaenthology e delegato in altri programmi UNESCO.

Breve presentazione di Gian Luigi Pillola del “Progetto Coccodrilli, Squali e Tartarughe”, realizzato in collaborazione tra l’Università di Cagliari ed il Parco Geominerario, con visione presso l’Aula Magna del Dipartimento di Geologia dell’Università di Cagliari del documentario realizzato dai tecnici dell’Ente durante le attività di ricerca.

Saluti di benvenuto dell’Amministrazione Comunale di Cagliari presso la sede del Comune, in via Roma – Cagliari.

16 luglio

8.30 – Partenza per il territorio del Monte Arci

9.30 – Arrivo a Masullas e saluti di benvenuto sulle autorità locali

10.00 Visita del Monumento geologico naturale “Su Carongiu de Fanari”, Geosito vulcanico megapillow basaltico di importanza internazionale, inaugurato il 7 luglio 2017 ed aperto al pubblico con una nuova pannellistica didattica realizzata con la collaborazione del Parco Geominerario.

11.00 – 12.30 Visita dei Musei di Masullas e di Pau con certificazione internazionale ICOM.

12.30 Visita del Parco di “Conca ‘e Cannas”, Geosito di tipo Educational.

18.00 Arrivo a Lula e saluti di benvenuto del Sindaco Mario Calia.

19.00 Presentazione e saluti da parte dei giovani delle Aree MAB di tutta Europa, già presenti nel territorio per partecipare alla Summer School organizzata dal Parco di Tepilora e SIC (Sito interesse comunitario) di Mont’Albo.

17 luglio

9.00 Visita alla Miniera di Sos Enattos. Nella sala del Museo si terrà la presentazione del lavoro compiuto per la designazione del Parco di Tepilora e SIC (Sito interesse comunitario) di Mont’Albo e la candidatura ad area MAB UNESCO. Le attività saranno coadiuvate dai delegati dei Giovani UNESCO Italia con la delegata della Sardegna dott.ssa Sara Cipolla. In tale occasione sarà presentato il protocollo sottoscritto e in atto tra il Parco Geominerario e i Giovani UNESCO Italia.

18 luglio

9.00 Visita al Sito Minerario Geoturistico di Porto Flavia.

11.00 Visita alla Grotta di Santa Barbara, Geosito di importanza scientifica internazionale.

Pomeriggio. Breve saluto del sindaco di Iglesias, Dott. Emilio Gariazzo, del Commissario Straordinario del Parco Geominerario prof. Tarcisio Agus e dell’Amministratore Unico dell’IGEA SpA dott. Michele Caria.

19 luglio

Mattina. Partenza dei delegati UNESCO da Iglesias per Cagliari dove saranno ricevuti dal presidente della Regione Sardegna prof. Francesco Pigliaru.

Nel pomeriggio partenza per l’aeroporto di Elmas.

I delegati Unesco

Jutta Weber. Addetto Stampa e Pubbliche Relazioni della Geo-Parco naturale Bergstrasse-Odenwald in Germania. È Geologo naturalista, ha lavorato presso l’Università di Colonia.

Gail Bremner. Direttore esecutivo del Stonehamer Unesco Global Geopark in Canada. È membro del Comitato Nazionale dei Geoparchi Canadesi.

 

[bing_translator]

A Sant’Antioco sarà un’estate all’insegna del divertimento, tra concerti con i grandi nomi della musica, spettacoli per grandi e piccini, cultura, appuntamenti di gusto enogastronomico e tradizioni. Si è iniziato ieri con il primo appuntamento del Sant’Antioco Sulky Festival (14 luglio-24 agosto), otto appuntamenti musicali e di intrattenimento nelle piazze del paese: dai raffinati brani swing al cantautorato italiano, dai successi contemporanei dei Sikitikis e dei Nasodoble alle sonorità cubane, dall’energia della musica jazz alla comicità senza tempo di Benito Urgu.

Il calendario di “Estate a Sant’Antioco”, presentato ieri al museo archeologico “Ferruccio Barreca”, propone spettacoli ed eventi per tutti i gusti e tutte le età. Da luglio a ottobre, grazie alla collaborazione di Enti, Associazioni Culturali e Istituzioni, è stato possibile programmare attività culturali e di spettacolo in tutte le zone di maggiore interesse: dal centro storico sino alle spiagge, in maniera da creare un vero e proprio “evento diffuso” a vantaggio degli antiochensi e dei turisti.

Il calendario conta anche diversi eventi organizzati insieme alle associazioni culturali e ai commercianti di Sant’Antioco: “Le notti Antiochensi”, tutti i giovedì fino a settembre; il “Via Nazionale Street Music & Art”, che si ripeterà in diverse giornate tra luglio e agosto; le serate dedicate ai più piccoli con la presenza di simpatiche e famose mascotte; e il Solk’N Rool, in programma il 21 luglio, con il concerto della band di fama internazionale i Morbid Angel.

Il primo agosto è il giorno della Sagra di Sant’Antioco Martire, Santo Patrono della Sardegna. In programma la solenne processione di gruppi folk e traccas per le principali vie del paese, e le celebrazioni laiche. Seguirà “La festa della musica”, dal 4 al 7 agosto, nel lungomare di Sant’Antioco, con la partecipazione di diversi gruppi musicali. E poi ancora tre serate con il Cinerrante: proiezioni cinematografiche in scorci suggestivi del centro storico. Il 10 agosto sarà invece il turno del consueto appuntamento con Calici di Stelle, ancora una volta nel centro storico, con musica e degustazioni enogastronomiche. Il 14 agosto: ferragosto in spiaggia a Maladroxia, con musica e spettacolo pirotecnico. Il 25-26-27 agosto Sant’Antioco sarà tappa del progetto interregionale di eccellenza, in partenariato con l’assessorato regionale del Turismo, denominato “Territori del vino e del gusto. In viaggio alla scoperta del geniusloci”, con la realizzazione di percorsi enogastronomici che permetteranno di promuovere i prodotti locali, tradizioni, usi e costumi dell’intera isola di Sant’Antioco e dei paesi limitrofi. Non mancano poi gli appuntamenti che permetteranno di rivivere la storia dell’Isola: Gruttas Obertas il 20 agosto, e il 24 agosto con la rievocazione storica del periodo nuragico e fenicio.

A settembre si attende l’esordio dell’Arena Fenicia Festival: una tre giorni (8/9/10 settembre) dedicata alla musica dal vivo con tre grandi personaggi del panorama italiano, Max Gazzè, Alex Britti e Piero Marras. Una manifestazione che veicolerà l’immagine della Sardegna oltre i confini locali.

[bing_translator]

Emanuele Locci, 37 anni, originario di San Giovanni Suergiu, è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Alessandria.

Candidato a sindaco di Alessandria con la lista civica “Locci Sindaco“, Emanuele Locci, segretario del locale Circolo sardo “Su Nuraghe”, ha conseguito l’8.21% dei voti ed è stato poi eletto presidente della nuova Assemblea civica alla prima votazione, nel corso della seduta d’insediamento del nuovo Consiglio comunale, svoltasi ieri 14 luglio 2017.

«Ad Alessandria vive una numerosa comunità sarda – spiega Emanuele Locci – che partecipa da protagonista alla vita sociale, economica e politica della città. Spero, nella mia nuova veste istituzionale, di riuscire a contribuire ad avvicinare ulteriormente la Sardegna ad Alessandria, creando opportunità di scambio culturale e turistico tra questi territori.»

[bing_translator]

Moby e Tirrenia garantiscono anche quest’anno prezzi agevolati per i clienti del Marina di Portisco, meraviglioso porto turistico del Golfo di Cugnana, una delle più belle località tra Porto Rotondo e Porto Cervo.

In particolare, le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori offrono uno sconto del 10% sulla tariffa ordinaria disponibile al momento della prenotazione, su tutte le linee da e per la Sardegna, applicabile ai passeggeri (in possesso del codice di prenotazione posto barca) e ai veicoli (auto – carrello barca).

L’agevolazione è valida fino alla fine dell’anno salvo disponibilità dei posti riservati all’iniziativa, sulle date in cui essa è prevista (non cumulabile con altri buoni o voucher emessi per altre iniziative).

Per ottenere lo sconto, occorrerà presentare la credenziale rilasciata dalla segreteria della Marina di Portisco S.p.A., unitamente al codice di prenotazione posto barca per la stagione in corso.

[bing_translator]

Fabio Aru ha difeso brillantemente a Foix la maglia gialla strappata ieri a Chris Froome nel finale della 12ª tappa Pau-Peyragude. La 13ª tappa del Tour de France è stata vinta per distacco da Warren Barguil che ha superato in volata i compagni di fuga Nairo Quintana, Alberto Contador e Mikel Landa. I quattro hanno preceduto il gruppo di Fabio Aru, Chris Froome e Romain Bardet di 1’48”.

La classifica è rimasta praticamente immutata, con Fabio Aru in testa con 6” su Chris Froome, 25′ su Romain Bardet e 35″ su Rigoberto Uran. Tra i fuggitivi, l’unico ad aver tratto concreto vantaggio è stato Mikel Landa (compagno di squadra di Chris Froome nel team Sky) che ha ridotto il suo ritardo dal “Cavaliere dei 4 Mori” da 2’55” a 1’09”.

Fabio Aru ha corso con grande maturità, sopperendo alla mancanza di compagni di squadra nel finale di tappa. Ha lasciato andare la fuga ed ha controllato Froome e Bardet, i rivali più temuti.

Domani, la 14ª tappa porterà i corridori da Blagnac a Rodez (181,5 km), con tre gran premi della montagna, con l’arrivo alla Côte de Saint-Pierre.

 

[bing_translator]

Maurizio De Pascale è stato confermato presidente alla guida di Confindustria Sardegna Meridionale anche per il biennio 2017-2019 (carica che ricopre dal 2013), con il 96% dei consensi dell’assemblea generale. 63 anni, Maurizio De Pascale è anche presidente della Camera di Commercio do Cagliari.

L’assemblea ha approvato le sue linee programmatiche, tra le quali quella che prevede maggiore incisività per la rappresentanza degli interessi delle imprese ed una “via del fare” alternativa alla “politica del no”. Dieci gli obiettivi principali: energia, ambiente, innovazione con il Digital Innovation Hub “Manifattura Sarda Industria 4.0”, competitività delle aree industriali, portualità e zona franca nell’area cagliaritana, internazionalizzazione, welfare aziendale, interventi pubblico privati, valorizzazione del capitale umano e dei giovani, networking associativo.

L’assemblea ha confermato anche il direttivo, così composto: Francesco Marini (Saras Raffinerie di Sarroch), vice presidente vicario; cinque vice presidenti incaricati per aree tematiche: Francesca Argiolas (Cantine Argiolas di Serdiana), per innovazione e ricerca; Alessandro Balduzzi (La Genovese Gomme di Cagliari), per rapporti associativi; Ugo Benedetti (Consorzio Eso di Sarroch), per relazioni industriali e sicurezza lavoro; Antonello Argiolas (Ica Formaggi di Dolianova), per l’internazionalizzazione; Nicola Palomba (Hotel Costa dei Fiori di Santa Margherita di Pula), per lo sviluppo territoriale.

[bing_translator]

E’ stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel museo archeologico Ferruccio Barreca, alla quale oltre agli operatori dell’informazione, hanno partecipato diverse decine di cittadini, il programma degli eventi dell’estate 2017. È stata l’occasione per lanciare l’ambizioso progetto lanciato dall’Amministrazione comunale che, nel tempo, punta a fare di Sant’Antioco il centro di animazione territoriale a supporto dello sviluppo imprenditoriale, turistico e di comunità del territorio. Ed è proprio partendo da questi obiettivi che è stato disegnato il ricco cartellone degli eventi estivi 2017, che si apre già questa sera con il primo appuntamento inserito nel Sant’Antioco Sulky Festival. Ma il progetto punta anche ad offrire agli antiochensi e ai turisti manifestazioni di qualità, realizzando percorsi tematico-culturali strettamente collegati alla tradizione di Sant’Antioco, che si fonda su cultura, enogastronomia ed artigianato.

«Sant’Antioco può e deve essere un polo di attrazione della musica e della cultura nel Mediterraneo – ha detto il sindaco Ignazio Locci – possiamo essere una città-guida su questo settore perché siamo seduti su un tesoro, quello fatto delle bellezze storiche e culturali proprie di Sant’Antioco e delle grandi potenzialità che le imprese e i settori produttivi della città possono esprimere, stiamo investendo risorse nello spettacolo, nella musica e nella cultura in generale perché siamo convinti che se portiamo avanti questo nostro impegno potremo far tornare attrattivi e appetibili l’isola e il Comune anche per gli investimenti esterni. Vogliamo coinvolgere indifferentemente le piccole imprese private dell’esercizio di vicinato ai grandi imprenditori che si affacciano nel nostro territorio e lo vogliamo fare attraverso un percorso di condivisione e dialogo, ma senza abdicare al nostro ruolo di guida – ha concluso Ignazio Locci – è necessario alzare l’asticella dei nostri obiettivi per raggiungerne uno ambizioso consapevoli della nostra origine che ci aiuta a proiettarci all’esterno, forti del potenziale enorme di attrazione delle isole del Sulcis che, unite, hanno un appeal senza paragoni.»

Sulla stessa linea l’assessore dello Spettacolo, Roberta Serrenti. «Nel nostro progetto abbiamo voluto coinvolgere le cantine e gli operatori del mondo produttivo locale e nel ricco programma di eventi non mancano gli appuntamenti che permetteranno di scoprire la storia di Sant’Antioco, le sue bellezze naturalistiche e culturali oltre che enogastronomiche – ha detto l’assessore Serrenti – la programmazione studiata si propone di attrarre turisti e cittadini attraverso la musica e la cultura in un percorso a più ampio respiro». 

Tra le principali novità del cartellone di eventi, spicca L’Arena Fenicia Festival: una tre giorni (8/9/10 settembre) dedicata alla musica dal vivo con tre grandi personaggi del panorama italiano, Max Gazzè, Alex Britti e Piero Marras. Una manifestazione che veicolerà l’immagine della Sardegna oltre i confini locali. L’ambizione è rendere nel prossimo quinquennio un progetto unico, dal quale prende origine, appunto, L’Arena Fenicia Festival, che si svolgerà a conclusione di un più ampio cartellone di manifestazioni che inizia ufficialmente oggi. E dal prossimo anno, confermano il sindaco e l’assessore, il calendario sarà ancora più consistente, si svolgerà sempre nel mese di settembre e spazierà tra diversi generi musicali per poter veicolare, a livello nazionale e internazionale, l’immagine di Sant’Antioco e, più in generale, della Sardegna.

«Tra gli obiettivi dell’Amministrazione quello di allungare la stagione estiva e, per questo saranno creati dei pacchetti turistici facilmente acquistabili online, realizzati in collaborazione con le strutture ricettive locali e un tour operator specializzato in “incoming” verso la Sardegna – hanno aggiunto Ignazio Locci e Roberta Serrenti – puntiamo a un’offerta di qualità che permetta di prediligere Sant’Antioco rispetto ad altre mete distinguendoci nel fitto panorama dell’offerta proposta dalle altre località turistiche, desideriamo prolungare la stagione, ed è anche per questo motivo che L’Arena Fenicia Festival prenderà il via a settembre: vogliamo che diventi un attrattore per il periodo successivo al post ferragosto, in cui solitamente si registra un notevole decremento delle presenze turistiche.»

Parola d’ordine dell’Amministrazione comunale è sinergia. «Abbiamo avviato, all’insegna dello sviluppo, un percorso nuovo nella nostra città, con lo scopo di porre le basi per la creazione di una programmazione sinergica con i comparti produttivi, culturali e di accoglienza turistica da subito abbiamo chiesto la partecipazione dei commercianti, offrendogli la possibilità di inserire la propria programmazione all’interno del materiale pubblicitario del Comune intendiamo lavorare, fin da settembre prossimo, in sinergia con le attività commerciali e gli operatori del settore per raggiungere importanti obiettivi di sviluppo turistico – hanno concluso Ignazio Locci e Roberta Serrenti – nei prossimi anni agiremo in maniera decisa per un progetto più ampio e completo di attrazione turistica sul territorio, cercando il coinvolgimento anche di città a noi limitrofe siamo conviti di disporre di un forte potenziale».

Allegato, un passaggio dell’intervento del sindaco Ignazio Locci.

                                     

[bing_translator]

Massimo Deiana ha ufficializzato mercoledì sera le sue dimissioni da assessore regionale dei Trasporti, per andare ad occupare la poltrona di presidente dell’Autorità di sistema dei porti della Sardegna. Il presidente Francesco Pigliaru gli ha chiesto di attendere qualche giorno, per definire il nuovo bando sulla continuità territoriale aerea dopo la mancata offerta su Cagliari da parte di Alitalia, ma Massimo Deiana non ha accolto l’invito ed ha protocollato le sue dimissioni.

Ieri ha ripreso il suo posto di docente di diritto della navigazione all’Università di Cagliari, ma la prossima settimana dovrebbe prendere possesso del nuovo prestigioso incarico conferitogli alcune settimane fa dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, che avrà la durata quadriennale, con la possibilità di un rinnovo per altri quattro anni.

Il nuovo assessore regionale dei Trasporti dovrebbe essere Carlo Careddu, ex vicesindaco di Olbia, indicato dalla componente dei popolari-riformisti del Partito democratico (la stessa che esprime Massimo Deiana), attualmente consigliere comunale di opposizione nella città gallurese.