22 December, 2025

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Anche quest’anno Frascati Scienza sarà capofila di una rete di ricercatori, università e istituti di ricerca che si estendono dal nord al sud dell’Italia nel promuovere il più importante appuntamento europeo di comunicazione scientifica, quello in cui i ricercatori, in oltre 300 città europee a fine settembre, si uniscono per mostrare l’ebbrezza della scoperta, la passione e l’importanza del lavoro più bello del mondo: il ricercatore.

Le prossime due edizioni, a cura di Frascati Scienza previste a settembre 2016 e 2017, saranno all’insegna del Made in Science, per una scienza vista come vera e propria ‘filiera della conoscenza’, capace di produrre e distinguersi per eccellenza, qualità, creatività, affidabilità, transnazionalità, competenze e responsabilità.

Come il Made in Italy è il simbolo del nostro Paese, Made in Science sarà il marchio che distingue la qualità, l’eccellenza e l’importanza della ricerca italiana e il filo conduttore degli appuntamenti in programma; sarà l’immagine con la quale le migliaia di ricercatori partecipanti comunicheranno alla società i valori della scienza in occasione della Settimana della Scienza e Notte Europea dei Ricercatori 2016 e 2017.

«L’obiettivo della Notte è di avvicinare i ricercatori alla popolazione, al fine di porre l’accento sul valore aggiunto del loro lavoro per la vita quotidiana, la competitività, la creazione d’occupazione, il benessere, il progresso sociale, nonché stimolare la “vocazione” scientifica nei giovani mostrando ricercatori che oltre ad un lavoro affascinante riescono ad avere hobbies e una vita privata – spiega Colette Renier, coordinatrice della Notte europea dei ricercatori presso la Commissione europea -. Inoltre, la manifestazione ha anche, senza dubbio, un impatto positivo sui ricercatori stessi che possono comprendere meglio l’importanza di comunicare sulla loro ricerca e sviluppano le loro capacità di comunicazione. Dunque, un’iniziativa che negli anni sta diventando sempre di più un punto di riferimento per il mondo della scienza e per la quale l’Unione europea ha stanziato 8 milioni di euro per gli eventi 2016-2017.»

Dal 24 al 30 settembre 2016 l’area Tuscolana, dove si trovano le infrastrutture di ricerca fra le più importanti d’Italia ed Europa, sarà quindi epicentro di un evento nazionale che coinvolge molte altre città italiane: Bari, Cagliari, Carbonia, Cassino, Catania, Ferrara, Firenze, Frascati, Genova, Gorga, Grottaferrata, Lecce, Milano, Modena, Monte Porzio Catone, Napoli, Palermo, Parma, Pavia, Reggio Emilia, Roma, Sassari, Trieste che assieme agli altri partner italiani sparsi sul territorio nazionale saranno in prima linea nella diffusione della cultura scientifica, avvicinando in particolare i giovani al mondo della scienza e della ricerca.

Frascati Scienza parte dagli oltre 3.000 scienziati dell’area tuscolana e romana, da 11 anni con la sua attività intende rafforzare la partecipazione alla ricerca come bene comune e diffondere la cultura scientifica al grande pubblico. I principali enti di ricerca, la Regione Lazio, la Provincia di Roma, i comuni di Roma, Frascati e dei Castelli Romani sono fra i partner fondamentali del progetto.

L’intento dell’Associazione Frascati Scienza è di comunicare gli innumerevoli vantaggi che la scienza può offrire alla società, come ad esempio, sviluppare le applicazioni dei risultati ottenuti dalla ricerca scientifica per il bene comune o realizzare strumenti e modelli per un ambiente più sostenibile. Un altro tema fondamentale che sarà presente anche in questa edizione è il ruolo del ricercatore, essenziale nello sviluppo della società e cruciale per facilitare la comunicazione con il grande pubblico: da una parte è necessario educare i ricercatori alla cultura della comunicazione e diffusione dei propri risultati al di fuori del mondo accademico, dall’altra è importante stimolare la curiosità e avvicinare i giovani al mondo della scienza, per poter diffondere la cultura scientifica e sperimentare l’emozione della scoperta attraverso il divertimento e il gioco.

Nata nel 2005, la Notte europea dei Ricercatori quest’anno si svolge contemporaneamente il 30 settembre 2016 in circa 300 città in tutta Europa. Tutti gli eventi sono cofinanziati nel quadro delle azioni Marie Sklodowska-Curie del programma Horizon 2020. In Italia oltre al progetto coordinato da Frascati Scienza sono cinque i progetti vincitori del finanziamento europeo: Sharper, Luna 2016, Closer, Bright e Society.

La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto promosso dalla Commissione Europea. Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato in collaborazione con Regione Lazio, il Comune di Frascati, ASI, CNR-ARTOV, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, CINECA, GARR, ISPRA, CREA, Sardegna Ricerche, con Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Università degli Studi Roma Tre, Università LUMSA di Roma e Palermo, Università di Cagliari, Università di Cassino, Università di Parma, Università di Sassari, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

L’evento vede la partecipazione di G.Eco, Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), Accatagliato, Associazione Arte e Scienza, Gruppo Astrofili Monti Lepini (Osservatorio di Gorga), Associazione Culturale Chi Sarà di Scena, RES Castelli Romani, Associazione Eta Carinae, Associazione Tuscolana Amici di Frascati, Astronomitaly – La Rete del Turismo Astronomico, Explora il Museo dei Bambini di Roma, L.U.D.I.S, Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini, Native, Sotacarbo, STS Multiservizi, Science4Biz.

Il progetto è finanziato dalla Commissione europea nell’ambito della call MSCA-NIGHT-2016/2017 (Grant Agreement No. 722952).

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Il capo di gabinetto del presidente della Regione, Filippo Spanu, e Angela Quaquero, rappresentante del presidente per le politiche per i migranti, hanno portato la posizione della Regione all’assemblea ANCI di Abbasanta, finalizzata a garantire una più efficiente politica dei flussi migratori che consenta di integrare i rifugiati, in particolare i minori non accompagnati.

«Coordinamento più stretto tra tutte le Istituzioni, maggiore flessibilità finanziaria e normativa, diffusione della accoglienza attraverso il protagonismo delle amministrazioni locali, con priorità per le Unioni dei Comuni, certezze nei tempi dell’erogazione delle risorse.»

L’assemblea ANCI ha evidenziato la necessità di dare maggiori certezze ai sindaci, condividendo l’impostazione della Regione. Allo stesso tempo durante l’assemblea sono state portate diverse proposte di coinvolgimento diretto dei comuni anche nella prima fase dell’emergenza.
Nei prossimi giorni la Presidenza proporrà, d’accordo con l’ANCI, un incontro regionale alle principali Istituzioni (Prefetture, Procure dei Minori) nel quale condividere, attraverso specifici protocolli, livelli più avanzati di collaborazione per la prima e la seconda fase dell’ accoglienza.

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Oltre 65 milioni di euro per lo sviluppo sostenibile urbano e locale, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, il rilancio del turismo, la ricerca e l’innovazione tecnologica e sociale in tutta la Sardegna. Uno stanziamento possibile grazie alla riprogrammazione del Piano di Azione Coesione dopo la rendicontazione di alcuni progetti sul Por Fesr 2007-13 che ha garantito un surplus di risorse pari a 40 milioni e 700mila euro e la ricopertura di alcuni interventi definanziati. «Si tratta di progetti di rilevanza strategica per garantire lo sviluppo dal sistema economico della Sardegna, messi a punto con la riprogrammazione del PAC e declinati sull’intero territorio regionale – dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci -. Interveniamo nelle città ma particolare attenzione è riservata alle aree più marginali e periferiche dell’isola, per contribuire ad assicurare ai territori le occasioni da cui ripartire per generare occupazione e sviluppo economico. Tutti gli interventi selezionati e finanziati sono nelle condizioni di essere progettati, aggiudicati e conclusi in tempi rapidi, come prevedono le più recenti normative nazionali ed europee. Questo è soltanto uno dei tanti interventi che la Giunta ha programmato su tutto il territorio regionale – ricorda il vicepresidente della Regione -. Interventi che nell’ottica della programmazione unitaria passano attraverso il mutuo infrastrutture, il PAC, il Fondo di sviluppo e coesione 2014-20, i contratti con Anas e Rete ferroviaria italiana».
Gli interventi sono programmati in tutta la regione per continuare con la strategia di abbattimento delle emissioni di CO2, in tutti i contesti territoriali della Regione. Quindi rafforzamento del ruolo del sistema di trasporto pubblico collettivo (treno-metro-bus) e individuale a basso impatto (mobilità ciclistica, pedonale, elettrica), attraverso una pianificazione integrata fra piste ciclabili urbane e extraurbane e i restanti modi di trasporto sostenibili (bike-sharing, car-sharing, car-pooling, mobilità elettrica) attraverso la combinazione di misure d’infrastrutturazione fisica (Hard) e sociale (Soft).
Sarà finalmente completato il Parco della Musica grazie a uno stanziamento di 4,7 milioni ma si interviene anche negli spazi interni del Teatro Lirico di Cagliari con obiettivi ambiziosi: diversificazione delle produzioni di eccellenza, valorizzazione degli attrattori territoriali, potenziamento del turismo culturale e internazionalizzazione. Via libera con 5 milioni e 200mila euro anche a progettazione, restauro e recupero funzionale degli spazi dell’ex Cinema Due Palme e dei fabbricati adiacenti all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari per creare un organismo architettonico pienamente fruibile e esaustivo in termini di creatività ed innovazione. Sarà infine migliorata, con un investimento di 300mila euro, la connessione fisica fra l’Anfiteatro romano e l’Orto Botanico per realizzare un sistema museale all’aperto e un percorso nel verde cittadino integrato col sistema produttivo culturale. Eliminando la barriera artificiale costituita dal muraglione posto fra le due realtà, ricucendo la continuità fisica naturale del terreno, sarà creata una superficie da utilizzare per piccoli spettacoli.
Una rete di centri di accoglienza e promozione turistica sarà realizzata nel Nuorese per attirare visitatori: l’azione prevede la riqualificazione di immobili nei comuni di Dorgali, Oliena e Orosei. A Sarule è previsto un Itinerario urbano della cultura del granito – unità introduttiva multimediale: il progetto prevede la creazione dell’unità multimediale all’interno dei locali del centro di aggregazione sociale nell’ex palazzo municipale.
Progetti a sostegno delle aree più svantaggiate migliorandone le condizioni ambientali, sociali e produttive.
L’azione da 1 milione e 800mila euro è articolata in una serie di interventi: recupero del vecchio borgo Bixinau Serra e Pinna nel Comune di Triei in Ogliastra per la realizzazione di un albergo diffuso, comprendente anche botteghe artigianali. Nell’Oristanese, riqualificazione della trama viaria in un’area del centro matrice di San Vero Milis e sistemazione della Piazza Chiesa Santa Maria della neve a Suni, con la pavimentazione lapidea, simile sia nei materiali che nella composizione al sagrato antistante la chiesa. Ristrutturazione interna ed esterna della Casa comunale di Aggius (Olbia-Tempio). A Castelsardo sarà migliorata l’integrazione fra zona urbana e mare per incrementare il numero delle presenze anche nei mesi non estivi (4,3).
Sarà ampliato con il centro consortile di raccolta multi-materiale nella Zona Industriale di Tortolì, Zona Baccasara tra la Cartiera di Arbatax a Sud, la Spiaggia di Cartiera ad Est e lo Stagno di Tortolì. Il progetto, nell’ottica della gestione integrata dei rifiuti anche alla luce delle nuove direttive europee, prevede la realizzazione di un centro nell’agglomerato industriale di Tortolì (OG). Sarà inoltre ampliato l’impianto di selezione automatica di imballaggi in plastica nella zona industriale di Tergu (SS).
Una Piattaforma Tecnologica Europea da 1 milione e mezzo per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle filiere produttive del comparto nautico e delle filiere agroalimentari sarde a Olbia. Si vuole così aumentare e diversificare l’offerta turistico-culturale e internazionalizzare le reti di filiera. Sarà inoltre completato con 500mila euro l’edificio “Ex Opera Pia” a La Maddalena per la riqualificazione dell’offerta culturale e di spettacolo del territorio ma anche per garantire, nell’ambito delle politiche sociali, nuovi spazi per l’accoglienza degli anziani e per strutture socio-sanitarie. Nuova vita anche per le strutture pubbliche sportive comunali di Buddusò (900mila euro).
L’obiettivo generale dell’intervento è contribuire all’implementazione dello sfruttamento dell’energia pulita ed economica del gas metano, coerentemente con il Piano energetico regionale e con gli obiettivi di sviluppo energetico individuati dagli atti programmatici della Regione Sardegna, e in sinergia con le prospettive di investimento delle imprese nell’area industriale di Oristano. L’intervento riguarda la realizzazione della rete per la metanizzazione dell’Area Industriale di Oristano, compresa l’area portuale.
Enogastronomia in primo piano per favorire competitività turistica, posizionamento nei mercati internazionali e fruizione del patrimonio ambientale e culturale. Nel progetto sono coinvolti Barrali, Donori, Serdiana, Soleminis, Dolianova, Settimo San Pietro.
La riprogrammazione del PAC, infine, ha permesso di riproteggere alcuni interventi strategici nel settore della mobilità, in precedenza definanziati a causa dei ritardi nella progettazione e quindi nell’avvio delle procedure di gara. 13 milioni sono destinati a Olbia per l’arretramento della stazione ferroviaria di Olbia, 4 milioni al Centro intermodale passeggeri di Oristano e 7,5 per gli svincoli della Statale 554.

Raffaele Paci 7

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E’ polemica sulla carenza di mezzi e risorse per la lotta agli incendi che stanno devastando la Sardegna. Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, ha presentato un’interpellanza urgente sull’argomento: «I ritardi nell’intervento dei velivoli nel territorio tra Sedilo e Dualchi pone degli interrogativi sull’insufficienza dei mezzi disponibili per fronteggiare la stagione dei roghi – spiega Gianluigi Rubiu -. E’ necessario che l’esecutivo richieda al governo un rafforzamento dell’apparato per non restare sprovvisti. E’ inconcepibile che debbano arrivare in Sardegna dei velivoli dislocati in Sicilia».

«Per quanto è dato di sapere – aggiunge Gianluigi Rubiu – si preannuncia una stagione di incendi che sarà affrontata con un apparato di soccorso pericolosamente sottodimensionato rispetto alle esigenze oggettive». Un summit con i sindaci del territorio – convocato dal gruppo politico dell’Udc – è previsto per giovedì 7 luglio. «Cercheremo di elaborare – conclude Gianluigi Rubiu – un documento unitario per sollecitare la giunta regionale al dispiegamento di maggiori mezzi per arginare il pericolo di roghi, evitando che la situazione paventata possa diventare realtà».

Il Canadair in azione a Carbonia

 

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Valentina Pistis 4 copia

Il capogruppo di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis, ha presentato una proposta di deliberazione del Consiglio comunale, sull’approvazione di un protocollo d’intesa con la Caritas diocesana di Iglesias per la realizzazione di percorsi integrati di accompagnamento delle persone che si trovano in condizioni di disagio o a rischio di esclusione sociale.

 

Valentina Pistis sottolinea che «nella zona del Sulcis Iglesiente e nel territorio comunale in particolare, a causa della forte crisi economica, si rileva un incremento della problematica riguardante l’aumento dei soggetti senza fissa dimora ed un forte aumento di coloro che, per svariati motivi, si ritrovano in condizioni di indigenza; e che la vulnerabilità sociale è legata strettamente alla precarietà del mercato del lavoro e ad un sempre maggiore ricorso a contratti atipici o a strumenti di cassa integrazione».

«La Caritas Diocesana – aggiunge Valentina Pistis – grazie al Centro di Ascolto “Marta e Maria”, la Casa di Prima Accoglienza “Santo Stefano” ed il dormitorio, ha collaborato con il comune di Iglesias per interventi a favore di persone indigenti che necessitano nell’immediato di risposte ai bisogni espressi, nonché per tamponare situazioni di emergenza rappresentate da cittadini per motivi riconducibili a precarietà socio – economica, abitativa e familiare; la Caritas diocesana di Iglesias rappresenta uno dei soggetti più presente ed attivo sul territorio, nella capacità di intercettare nuovi bisogni socio – assistenziali nonché di dare risposte adeguate e tempestive alla domanda di assistenza dei cittadini cosiddetti ad “alta marginalità sociale” e tale collaborazione necessita di una definizione sistematica e di una ottimizzazione della sua efficacia.»

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Paola Massidda A

Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, presenterà domattina alle 9.30, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sala riunioni al primo piano della Torre Civica di piazza Roma, la squadra di assessori con la quale amministrerà il comune nei prossimi cinque anni. Otto ore più tardi, alle 17.30, la Giunta verrà presentata nel corso della riunione d’insediamento del nuovo Consiglio comunale, nella sala polifunzionale.

La Giunta dovrebbe essere composta da tre consiglieri eletti e tre esterni al Consiglio comunale. I consiglieri che riceveranno deleghe assessoriali, dovranno dimettersi dal Consiglio comunale (art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”) per essere surrogati, qualora dovessero essere effettivamente tre, con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Ricordiamo che, al momento, è questa la composizione del nuovo Consiglio comunale, scaturito dalle elezioni del 5 e 19 giugno 2016:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Carla Mario 359 preferenze; Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Gian Luca Lai 217; Paola Argiolas 185; Daniela Marras 168;Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

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Le organizzazioni di volontariato, iscritte al Registro generale del volontariato, possono richiedere il contributo per l’abbattimento dei costi obbligatori di assicurazione dei volontari per l’anno 2016.
La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro il 18 luglio 2016 con una delle seguenti modalità:
– tramite posta elettronica certificata (pec) intestata all’Associazione al seguente indirizzo: pres.volontariato@pec.regione.sardegna.it .
– eccezionalmente, solo per le associazioni che non avessero ancora attivato la casella di posta elettronica certificata, l’inoltro può essere effettuato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Presidenza – Servizio elettorale e supporti informatici
viale Trento 69, 09123 Cagliari

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Il 19 giugno 2016 l’Assemblea Nazionale della Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane, avendo valutato la regolarità dello statuto e gli standard di qualità garantiti dalla programmazione, ha deliberato l’ammissione di Unisulky, Università Popolare del Sulcis, alla CNUPI.
«L’obiettivo generale del progetto di Unisulky – spiega il presidente Nino Dejosso – è finalizzato a contribuire al risveglio culturale della città di Carbonia e del territorio, attraverso la valorizzazione degli elementi identitari, insiti nella cultura di riferimento, che consentono di attivare e promuovere nella gente il senso di appartenenza alla comunità da cui sviluppa il senso della cittadinanza attiva, unica vera risorsa cardine da risvegliare nelle coscienze di ognuno per poi giungere ad una serie di corollari a cui pervenire per realizzare il riscatto culturale delle piccole realtà locali. A partire dalla riscoperta della cittadinanza attiva, è possibile promuovere nuove sensibilità educative e formative, far crescere la rete sociale attivandone risorse e potenzialità, migliorare le forme di comunicazione e la comunicazione stessa nel territorio, favorire la crescita e la strutturazione di luoghi aggregativi per giovani e meno giovani.»
Nino Dejosso.

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È partita la prevendita dei biglietti per il diciottesimo Festival Dromos, appuntamento di rito dell’estate musicale in Sardegna, organizzato dall’omonima associazione culturale, che terrà banco dal primo al 15 agosto a Oristano e in altri dieci centri della Provincia.

La lunga carovana di concerti ospitata nei più suggestivi scenari urbani e rurali dell’Oristanese prevede l’ingresso a pagamento per diversi appuntamenti. Il primo è “Roses & wine”, la serata inaugurale del festival che, l’1 agosto, a Cabras, vedrà di scena alla cantina Contini – con inizio alle 21,30 e posti limitati – la cantante londinese ALA.NI e, nel dopo concerto, l’oristanese Marta Loddo: il biglietto, a quindici euro, comprende una cena con prodotti tipici locali.

Oltre alle novità sul versante musicale si aggiungono ulteriori tasselli nel calendario del festival. La prima arricchisce la sezione dedicata alle arti visive, curata dal critico d’arte Ivo Serafino Fenu, quest’anno incentrata sul tema “Il Segno di Eva, intorno a cui ruota questa edizione di Dromos. Si tratta diParaulas Mannas, una serie di installazioni firmate da Lidia Murgia, in mostra nella Chiesa di San Salvatore all’interno del giardino del museo archeologico di San Vero Milis (con taglio del nastro il 4 agosto alle 19.30). Nel mondo della poetessa e artista originaria di Bolotana, abitato da donne dall’essenza ancestrale e da nessuna donna in particolare, pulsa una femminilità che va oltre il contingente e rimanda a ritualità arcane e futuribili, che attiva presenze, fluttua, intessuta d’oro, in un insondabile oltremare.

Prende intanto forma, con un programma in via definizione, un appuntamento a Oristano il 3 agosto sul tema del turismo responsabile, organizzato in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Mariposas de Sardinia e ViaggieMiraggi ONLUS. In occasione di Mamma Blues l’associazione Genadas coordina invece a Nureci varie attività: gli “Itinerari blues” in mountain bike (il 14 agosto) e nordic walking organizzati dall’associazione sportiva Andalas e Breccas; “Piccoli bluesman crescono” (dal 14 al 16 agosto), con i rudimenti del blues impartiti dai maestri della Music Academy di Isili; “Blues bike”, ovvero il noleggio gratuito di bici nei giorni del festival; “Blues Museum”, visite guidate al museo del fossile e il noleggio di mountain bike per escursioni nell’ambito del progetto di rete ciclabile della Marmilla “Myland” dell’agenzia di sviluppo locale Consorzio Due Giare. Al termine dei concerti una jam session finale aperta a tutti. 

Lisa Simone lisasimonearsenal49762 (m) Sarah Jane Morris - hands (m) Simona Molinari (2m) Tony Allen (m) Jah9

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IMG_9399 IMG_9392 IMG_9379       IMG_9491 IMG_9487 IMG_9462 _MG_9290 _MG_9289  _MG_9259_MG_9269Errick McCollum (3) e Stephane Lasme (13)

 

 

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Dopo l’esperienza vissuta lo scorso anno, con la partecipazione al “Città di Cagliari” con Dinamo Banco di Sardegna Sassari, Olimpyakos Atene e Limoges e quella al “Città di Carbonia” con la Dinamo Banco di Sardegna, il Galatasaray Istanbul ritornerà in Italia quest’anno per la preparazione della nuova stagione agonistica, in ritiro a Bormio,

Dopo avere salutato il successo del 27° Trofeo Bulgheroni il parquet del Pentagono di Bormio, la capitale europea del basket estivo, inizia a “scaldarsi” per il Valtellina Basket Circuit, giunto alla 34ª edizione.

Dopo Olimpia Milano EA7, Vanoli Cremona, Antibes, Monaco, Tolone, Tofas Bursa e Darussafaka Istanbul nuove conferme targate “Eurolega”.

In ritiro a Bormio arriverà infatti il Galatasaray Istanbul, guidato dal 2012 da Ergin Ataman, che ha appena aggiunto al roster l’ex Pesaro Austin Daye, nella scorsa stagione uno dei migliori giocatori del campionato italiano, figlio di Darren Daye, due scudetti vinti con la Scavolini targata Valerio Bianchini.

Ciliegina sulla torta la partecipazione al Circuit dei russi dell’Unics Kazan, che hanno appena confermato in squadra l’ex EA7 Keith Langford, nell’ultima VTB United League sconfitti in finale dai campioni d’Europa del CSKA Mosca.

E, come se non bastasse anche il college USA Appalachian State University (www.appstate.edu), dal North Carolina, sarà questa estate in Valtellina.

La dimensione internazionale del Circuit, come sempre, potrebbe rivelare nuove sorprese, con alcuni contatti in essere con nuovi team in Turchia e Israele, senza contare gli storici riferimenti belgi e svizzeri che negli anni hanno spesso preparato la stagione agonistica in Valtellina.

Come consuetudine gli allenamenti e le partite saranno a ingresso gratuito, mentre la prima partita del Valtellina Basket Circuit 2016 dovrebbe essere in calendario sabato 13 agosto.

Alcune date indicative dei ritiri, da confermare anche in base ai risultati del torneo preolimpico:

  • Olimpia Milano EA7: 28 agosto – 7 settembre;
  • Galatasaray Istanbul 1-10 settembre;
  • Vanoli Cremona 2-5 settembre;
  • Unics Kazan 3-15 settembre.