21 December, 2025

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A partire da oggi per tutto il mese di febbraio le classi IV e V delle scuole elementari di LA Maddalena: Carducci e Moneta saranno impegnate nel progetto di educazione ambientale L’orto a scuola” tenuto dai dipendenti dell’Ufficio ambiente dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.  Il progetto, ideato dall’Ufficio tecnico del Parco, si inserisce nell’ambito delle attività di educazione alimentare e ambientale che l’Ente ha tenuto in questi ultimi anni nelle scuole di La Maddalena e prevede l’allestimento di due orti didattici all’interno degli istituti e l’avvio di un laboratorio di orticoltura didattica. All’interno di entrambi gli istituti scolastici sono state installate delle vasche per l’orticoltura e un maceratore per il compostaggio dei rifiuti organici, con cui si alimenterà il terreno attraverso fertilizzanti naturali.

I bambini saranno impegnati sia in attività manuali che li metteranno in contatto diretto con la terra, imparando così a scoprirei tempi e i ritmi della natura, sia in lezioni teoriche in cui apprenderanno le parti di una pianta, le specie dell’orto e il loro ciclo biologico. Durante questi mesi avranno la possibilità di avvicinarsi alla terra, osservando la crescita delle piantine, rendendosi conto che esiste un tempo biologico e una stagionalità dei prodotti che oggi non viene più percepita a causa della grande distribuzione commerciale dove la frutta e gli ortaggi sono presenti in tutti i periodi dell’anno.

Attraverso la pratica dell’orto, i ragazzi redigeranno un “registro dell’orto” dove annotare lo stato di crescita dei semi piantati, la verifica del compostaggio: processi che andranno seguiti come se fossero dei piccoli contadini che curano la propria terra. In questo modo impareranno che un ecosistema non genera rifiuti, dato che gli scarti di una specie sono il cibo di un’altra, l’energia che alimenta questi cicli ecologici deriva dal sole e la diversità  garantisce la capacità di recupero.

In questa prima lezione gli alunni delle V. E e V. F di Moneta hanno imparato a conoscere le parti delle piante e le loro caratteristiche. Nella prossima lezione, che si svolgerà ancora in aula, impareranno quali sono gli elementi che permettono alle piante di crescere. A conclusione delle lezioni teoriche, le classi inizieranno a lavorare manualmente con la terra e piantare e curare i semi delle piante che saranno affidati loro.

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L’AIFA non ha aspettato il 15 aprile come previsto, per decidere sul futuro dei trapiantati d’organo che utilizzano la Ciclsporina Sandimmun,

Con la determina n. 5 del 12 gennaio 2016 “Modalità di rimborso e prescrizione per i medicinali per uso umano a base di ciclosporina” pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale e in vigore da domani, infatti, si garantisce la continuità terapeutica “in via esclusivamente precauzionale” (frase che lascia intendere comunque la diversità tra i due farmaci), per i pazienti trapiantati già in trattamento, lasciando l’eventuale differenziale di prezzo a carico del SSN (particolare che indica come ancora ci sono trattative in corso con le case farmaceutiche).

I medicinali Sandimmun Neoral e Ciqorin, che riportano nella ricetta il codice 052 relativo all’esenzione per trapianto d’organo (occorre stare attenti che il medico prescrittore non utilizzi altri codici di esenzione come ad esempio C01) sono rimborsati dal SSN con il prezzo al pubblico, ovvero senza l’applicazione del prezzo di riferimento a carico del paziente. Inoltre, il farmacista non può proporre la sostituzione dei due farmaci.

Resta, comunque possibile, da parte del medico curante del centro trapianti, sulla base del giudizio clinico e sotto opportuno monitoraggio, la possibilità di sostituire i prodotti anche nei pazienti trapiantati che utilizzano il farmaco da anni.

Possiamo dire che la determina soddisfa tutte le esigenze degli attori in campo, ma noi possiamo affermare che non abbiamo mai accettato lo shift terapeutico per meri motivi economici, così come chiaramente espresso nel corso dell’incontro avuto il 14 ottobre 2015 con il Direttore Generale dell’AIFA, dott. Luca Pani e il Direttore del Centro Nazionale Trapianti, dott. Alessandro Nanni Costa.

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L’Amministrazione Comunale di Iglesias promuove un programma di iniziative in occasione del Giorno della Memoria 2016, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in ricordo delle persecuzioni e dello sterminio subiti dal popolo ebraico, dai deportati militari, civili e politici nei campi nazisti.

Sabato 23 gennaio, alle ore 10.00, sarà inaugurata in Biblioteca Comunale una Mostra sulla Shoah. Si tratta di un percorso di immagini, foto, didascalie, libri in memoria delle vittime della follia nazista. Saranno presenti all’inaugurazione Carlotta Scema e Maria Antonietta Mazzara, partecipanti al progetto “Treno della Memoria”. La mostra sarà visitabile fino al 6 febbraio.

Mercoledì 27 gennaio dalle ore 8.30 alle ore 12.30 sarà possibile visitare nel piazzale delle scuole di Via Isonzo una mostra sulla Shoah a cura dell’Istituto Comprensivo “Pietro Allori”.

Sabato 30 gennaio andrà in scena al Teatro Electra lo spettacolo E non parliamo di sfortuna…parliamo di vergogna!” a cura dell’Effimero Meraviglioso. Regia Maria Assunta Calvisi.

Lo spettacolo, dedicato alle scuole, andrà in scena alle ore 10.00 e alle ore 12.00.

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I carabinieri di Cortoghiana nella tarda serata di ieri hanno colto in flagrante e sanzionato un cittadino che aveva appena abbandonato due sacchetti di rifiuti indifferenziati lungo la SS 126, in violazione degli artt. 53/1 e 2 del regolamento di igiene urbana del comune di Carbonia.

L’uomo, alle 21.40, al km 21,5 della strada statale 126, nella frazione di Cortoghiana, è stato sorpreso mentre abbandonava due sacchi di spazzatura indifferenziata che stava scaricando dalla sua autovettura, allontanandosi poi velocemente con fare indifferente. I carabinieri della locale stazione, impegnati in un normale servizio di perlustrazione, lo hanno inseguito e fermato dopo alcuni chilometri. All’uomo è stata comminata una sanzione amministrativa (prevista tra i 75 e i 500 euro) per inosservanza dei regolamenti comunali ed è stato ordinato il ripristino dello stato dei luoghi (è stato riportato sul posto e gli è stato imposto di ricaricare i rifiuti sulla sua autovettura).

Il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti lungo le strade è, purtroppo, in crescita. La prevenzione, con la sistemazione dei telecamere in punti strategici, ed eventualmente la repressione con pesanti sanzioni, sono divenute ormai indispensabili per porre un freno ad una situazione che sta provocando seri problemi ambientali, con danni enormi sia all’igiene pubblica sia alla stessa immagine del territorio.

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Si inasprisce la vertenza per la gestione del porto turistico di Sant’Antioco che da ieri sera è presidiato dai lavoratori che ne bloccano l’accesso. Ad annunciare la nuova iniziativa di protesta sono Fabio Enne e Marco Mele, rispettivamente segretario generale Ust Cisl del Sulcis Iglesiente e referente territoriale di federazione Cisl.

«Non si intravede alcuna soluzione all’orizzonte, nemmeno temporanea – si legge in una nota diffusa ieri sera dai due sindacalisti -. La riunione in programma per quest’oggi non si è tenuta, non conosciamo i motivi ma il tempo trascorso è inaccettabile. I posti di lavoro vanno salvaguardati, così come vanno garantiti e curati i servizi essenziali e la sicurezza. Pertanto abbiamo deciso, con un’azione dura di bloccare gli ingressi al porticciolo.»

«Il porto di Sant’Antioco è un bene collettivo che pertanto va tutelato, in mancanza di un’organizzazione che garantisca un apporto positivo per l’economia locale e la tutela dei lavoratori. Abbiamo atteso con pazienza e collaborazione fino ad oggi, senza ottenere risultati tangibili. Da questo momento in poi, l’azione sindacale non garantirà la gestione e tanto meno la custodia del porto, responsabilità in capo ad altri soggetti.

Verrà impedito l’ingresso a soggetti esterni – concludono Fabio Enne e Marco Mele -, tranne che per i proprietari dei natanti ormeggiati, nella speranza che la Regione Autonoma della Sardegna si adoperi finalmente per trovare una soluzione definitiva e certa alla vertenza.»

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Il comune di Carbonia, in collaborazione con l’ARCI Sardegna, il Centro Servizi Culturali Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria e lo SBIS-Sistema Interurbano Bibliotecario del Sulcis, ha organizzato due appuntamenti dedicati ai temi della Memoria Storica dell’Olocausto e della cittadinanza attiva, in occasione della Giornata della Memoria 2016. Le iniziative sono previste il 22 e il 27 gennaio.

Venerdì 22 gennaio, alle ore 17.30, nella Biblioteca Comunale di viale Arsia, Elena Bissaca, sociologa e vice-presidente dell’associazione Deina, presenterà il libro “Noi non andiamo in massa, andiamo insieme – I Treni della Memoria nell’esperienza italiana, 2000-2015”.

Mercoledì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, presso il Teatro Centrale di Piazza Roma, alle ore 10.00, le studentesse e gli studenti delle scuole medie superiori della città incontreranno le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato al progetto I Viaggi della Memoria 2015, promosso da ARCI Sardegna e sostenuto dagli Enti Locali del territorio tra cui il comune di Carbonia. Per l’occasione le ragazze e i ragazzi, che hanno aderito al progetto, restituiranno la testimonianza dell’esperienza vissuta durante il viaggio che li ha visti protagonisti e durante il quale hanno avuto modo di visitare la città di Cracovia, con il ghetto e la Fabbrica di Schindler, e i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau.

La sera, sempre presso il Teatro Centrale comunale, alle ore 20.30 la stessa restituzione sarà aperta al pubblico. A seguire verrà proiettato il breve filmato realizzato dal gruppo Sud Sardegna che ha partecipato al viaggio e il film “Corri ragazzo corri”, del regista Pepe Danquart, che racconta la vicenda di un bambino ebreo che, nella Polonia occupata dai nazisti, è costretto a fuggire per poter scampare alla deportazione.

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L’associazione culturale Il Calderone, a Sant’Antioco, ha promosso alcune iniziative in occasione della Giornata della Memoria 2016.

«L’associazione culturale Il Calderone – spiega Dario Siddi, presidente dell’Associazione Il Calderone – ha deciso di dedicare la giornata al Genocidio Armeno, perché è misconosciuto il fatto che per descrivere il reato di genocidio e coniare la definizione che è alla base della convenzione delle Nazioni Unite per la prevenzione e repressione del reato di genocidio ci si è basati sulle dinamiche del genocidio armeno che, come saprai sicuramente, è anche il primo massacro su larga scala del XX secolo. Abbiamo ottenuto la partnership di Assadakah Sardegna che è un’associazione che si occupa di cooperazione internazionale con i paesi medio-orientali con un occhio di riguardo alle faccende siriane, armene e palestinesi – e presentato assieme all’IPIA e al Liceo Emilio Lussu e all’assessorato della Pubblica istruzione del comune di Sant’Antioco, finanziatore dell’evento.»

Questo il programma:

23 gennaio 2016 – ore 18.00 – Sala I Sufeti Palazzo del Capitolo Presentazione al pubblico del saggio, edito da Arkadia Editore “Il genocidio armeno: 100 anni di silenzioLo straordinario racconto degli ultimi sopravvissuti”. Saranno presenti gli autori, Alessandro Aramu e Raimondo Schiavone, il presidente regionale dell’ARCI, Marino Canzoneri, e Antonello Cabras, presidente della Fondazione Banco di Sardegna;

23 gennaio 2016 – ore 19.30 – Sala mostre Palazzo del Capitolo – Inaugurazione della mostra fotografica di Romolo Eucalitto dal titolo “100 anni di silenzio – Gli ultimi sopravvissuti del genocidio armeno”. La mostra sarà visitabile gratuitamente ogni sera, dalle ore 16.00 alle ore 20.00, dal 23 gennaio al 7 febbraio 2016;

 27 gennaio 2016 – ore 9.00 – Aula consiliare – Presentazione, riservata ai docenti e agli studenti delle classi V del  Liceo E. Lussu e dell’IPIA E. Loi, del saggio edito da Arkadia Editore “Il genocidio armeno: 100 anni di silenzioLo straordinario racconto degli ultimi sopravvissuti”. Saranno presenti gli autori, Alessandro Aramu e Raimondo Schiavone;

 4-5 febbraio 2016 – Aula magna del Liceo E. Lussu e dell’IPIA E. Loi – Proiezione, riservata ai docenti e agli studenti delle classi V, del film “La masseria delle allodole” dei fratelli Taviani, a cura degli operatori del C.S.C. della Società Umanitaria di Carbonia Iglesias.

Le iniziative sono promosse in collaborazione con Assadakah-Italia e il C.S.C. della Società Umanitaria di Carbonia Iglesias.

Presentazione

Dario Siddi.

Dario Siddi.

 

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Igea Spa ha pubblicato dodici nuovi bandi di selezione per 13 assunzioni, a tempo pieno e indeterminato.

Queste le figure professionali ricercate:

– 1 addetto archivio storico minerario;
– 1 coordinatore servizi tecnico/operativi e manutentivi;
– 1 laureato in geologia;
– 1 responsabile servizio geologia;
– 1 responsabile servizio progettazione;
– 1 responsabile settore normativa, regolamentazione, contenzioso, sito web;
– 1 geometra;
– 1 perito minerario;
– 1 saldatore;
– 1 tecnico superiore di diagnostica applicata al restauro;
– 2 esperti servizio informatico;
– 1 responsabile servizio informatico.
Le domande di partecipazione ai concorsi dovranno pervenire entro il 4 febbraio 2016 al seguente indirizzo:
IGEA SPA
Segreteria di Direzione
Loc. Campo Pisano 09016 – Iglesias (CI)

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A quattro mesi e mezzo dalle elezioni, si anima anche nella coalizione di centrosinistra che guida la città dal 2011, il dibattito politico su programmi e alleanze da proporre all’esame del voto.

«Sinistra Ecologia Libertà – si legge in una nota – è impegnata da mesi a valutare il da farsi in città in vista delle prossime elezioni comunali. Il dibattito interno è influenzato (e non poteva essere altrimenti) dal quadro politico nazionale, che vede il PD a direzione renziana orientare i propri comportamenti al modulo del “partito della nazione”, senza confini alla sua destra, inclusivo verso forze politiche di centro ed escludente sul versante di sinistra. Il governo mostra sensibilità all’ascolto delle richieste della Confindustria e atteggiamenti e risposte irridenti alle richieste del mondo del lavoro e delle organizzazioni sindacali.»

«La grave crisi che ha colpito l’intero tessuto industriale del nostro territorio con tutte le vertenze, da troppo tempo aperte, all’ALCOA, Eurallumina, ILA, la chiusura programmata della Carbosulcis e quella pressoché totale delle imprese di manutenzione – aggiunge SEL – ha messo in crisi l’intero sistema economico del territorio con l’impoverimento crescente della capacità d’acquisto dei suoi abitanti che di conseguenza influenza negativamente tutti i settori della piccola impresa artigiana e del commercio.»

«In questo quadro socio-economico si respira a Carbonia un clima politico pesante e negativo che alimenta sfiducia, rassegnazione e risentimento che tende a presentare come salvifiche ricette improbabili, generiche e spesso velleitarie. In alternativa all’attuale governo della città, si propongono masticature di vecchie esperienze già vissute con esiti non certo positivi o ricette populiste che liquidano con troppa faciloneria le difficoltà insite nella gestione dei governi locali.

Sinistra Ecologia Libertà ascolta con grande rispetto le voci critiche che si levano sul governo della città ed è interessata ad alimentare un dibattito serio e approfondito, senza censure preventive, per la ricerca di soluzioni che favoriscano la formazione di un governo serio, competente e consapevole delle difficoltà economiche della città e del territorio e che si batta per la creazione di un quadro di coesione sociale necessario a vincere le grandi sfide che abbiamo di fronte.

Un partito di sinistra, quale noi siamo – conclude la nota di Sinistra Ecologia Libertà -, deve sapere affrontare sfide complesse, costruire soluzioni alternative, giorno per giorno, passo dopo passo, cercando alleanze politiche e sociali senza farsi tentare dal facile e comodo richiamo della protesta generica e dell’eterna vocazione all’opposizione

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L’Associazione Piccoli Progetti Possibili Onlus, oggi riconosciuta come Organizzazione Non Governativa dal Ministero degli Affari Esteri, celebra il decimo anniversario dalla sua fondazione.

Realizza iniziative atte a favorire trasformazioni sociali, economiche e culturali nell’ambito di propri programmi e progetti o interventi di aiuto umanitario a favore dei Paesi in stato di necessità, nel contesto del volontariato locale e della cooperazione internazionale di salvaguardia della pace e di cooperazione decentrata.

Attualmente Piccoli Progetti Possibili (3P Onlus) opera in Italia, in Ciad, Camerun, Tanzania, Argentina ed Honduras promuovendo e realizzando piccoli progetti di sviluppo sia nel campo dell’agricoltura (pozzi, fattorie sperimentali) sia nel campo della formazione (l’Università agro-zootecnica in Ciad a Bongor regione dell’alto Logone).

L’Associazione costruisce scuole per la formazione tecnica in Tanzania, scuole primarie in Argentina, progetta dispensari e piccoli ospedali in Camerun per il progresso della sanità.

Promossa dalla Caritas Diocesana, collabora con il “Centro d’ascolto delle povertà” e coordina a livello diocesano la pastorale della mondialità.

L’Associazione Piccoli Progetti Possibili Onlus organizza a livello regionale e nazionale progetti di integrazione e inclusione sociale rivolti alle famiglie, ai giovani e agli anziani, al fine di renderli protagonisti della vita sociale e culturale che si svolge intorno a loro.

L’Associazione vuole accogliere, informare e orientare, all’interno del tessuto socio economico regionale, i migranti che scelgono di stabilirsi in Sardegna, offrendo mediazione culturale e assistenza legale e burocratica, sia attraverso l’azione di volontari qualificati che attraverso un portale web di orientamento; formare e qualificare operatori del terzo settore mediante l’organizzazione di master, corsi e seminari di aggiornamento. Presidente fondatore dell’Associazione è don Angelo Pittau.

Essa si struttura in una complessa organizzazione: centro studi, comunicazione, amministrazione, progettazione, volontari.

Venerdì 22 gennaio, si terrà un convegno dal titolo, – La Cooperazione Internazionale come strumento di pacificazione tra i Popoli.

Sarà presente il dott. Gianfranco Cattai, presidente nazionale della Focsiv (Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario cui aderisce anche la 3P Onlus).

Sabato 23, alle ore 19,00, il gruppo Black Soul gospel choir si esibirà in un concerto solidale.

Domenica 24, alle ore 16,00, ci sarà la proiezione del film per bambini “Khumba” di Triggerfish e alle 18,00 un cineforum sull’integrazione e la discriminazione razziale “Freedom Writers” con Hilary Swank.

Le manifestazioni si terranno presso il Cineteatro Murgia sede del Centro Culturale di Alta Formazione, in via Pio Piras 2, a Guspini.