20 December, 2025

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Il comune di Carbonia ha riaperto i termini per le domande di partecipazione al Bando per l’assegnazione, in diritto di proprietà, del sublotto edificabile 1D disponibile nel Piano di Zona “Santa Caterina”. Il Bando è destinato ai “singoli cittadini” che intendono realizzare direttamente gli interventi di costruzione dell’abitazione per il proprio nucleo familiare.

Le domande dovranno essere presentate entro le ore 13.00 del 10 settembre 2015.

Il terreno, che consente la realizzazione di alloggi a schiera, ha un costo molto interessante: 18.112,28 euro, comprese le urbanizzazioni primarie. Il terreno è grande 156 metri quadri.

La domanda dovrà essere indirizzata a: Comune di Carbonia – Ufficio Patrimonio, Piazza Roma 1, 09013 Carbonia e consegnata all’Ufficio Protocollo Generale (Palazzo comunale, Front Office) o inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. In caso di spedizione tramite raccomandata A/R farà fede il timbro postale.

I bandi e i moduli di domanda potranno essere ritirati presso la portineria del Comune (piano terra del Palazzo comunale), o scaricati dal sito web del Comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it) nella sezione Bandi e concorsi – Altri bandi.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Patrimonio, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e martedì pomeriggio, dalle 16.00 alle 17.00, oppure telefonare ai numeri 0781 694232 – 694281.

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«Fare meglio della scorsa stagione, nonostante i tagli imposti dalla Regione Sardegna e il girone che di certo non ci agevola». Il presidente della VBA/Olimpia Sant’Antioco, Rolando Serra, commenta così la conclusione della campagna acquisti.

Una VBA/Olimpia che si rinnova in tutti i reparti, partendo dalle conferme di chi ha creduto nel progetto accettando di vestire biancoblu anche nella prossima stagione. Il coach, confermatissimo, Adrian Pablo Pasquali, sarà coadiuvato in panchina da Stefano Cafini. Una conferma Luca Genna e due arrivi, Michele Geraldi (Brolo B1) e Nicola Muccione (Cagliari volley) nel reparto schiacciatori. Al centro ci sarà ancora Valeriano Usai, con due novità: dalla serie A, al suo primo anno nella cadetteria, Max Di Franco (Reggio Emilia, A2); e il giovane Davide Ghiani, proveniente dal Cagliari volley. In cabina di regia, confermato Fabio Longu, mentre ritorna a Sant’Antioco, dopo qualche anno nelle serie superiori, Luca Beccaro (Tonazzo Padova, SuperLega). Nel ruolo di opposto fiducia anche per la prossima stagione nei mezzi del giovane Federico Vinci che cercherà di carpire tutti i segreti dal nuovo arrivato Damir Kosmina (Bergamo, B1), potente opposto mancino che ha scelto l’isola nonostante alcune allettanti proposte. Nel delicato ruolo di libero, infine, il giovanissimo Simone Mocci che ha esordito in B1 lo scorso anno senza nessuna apparente difficoltà, chiamato a fare coppia con il nuovo arrivato Daniele Ferraro (Morciano, B1), giocatore dalle spiccate qualità difensive.

L’inizio della preparazione è fissato per il 26 agosto al Pala Giacomo Cabras di Sant’Antioco, l’esordio in campionato il 17 ottobre, in casa, con il Grosseto.

Adrian Pablo Pasquali 1

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Centinaia di docenti hanno partecipato questa mattina, davanti al Palazzo della Regione, a Cagliari, alla manifestazione organizzata a difesa della “Scuola Sarda”, contro la “Buona Scuola” del Governo Renzi. «Scuola Sarda, Docenti Sardi» riportava un grandissimo striscione esposto davanti al Palazzo della Regione. La manifestazione odierna è giunta al terzo giorno di protesta dei docenti che chiedono di non essere costretti ad emigrare. Lunedì l’assessore regionale della Cultura, Claudia Firino, ha chiesto un incontro al ministro della Pubblica Istruzione, Stefania Giannini, per affrontare i problemi sollevati dal mondo della scuola e cercare di trovare insieme una soluzione al caso Sardegna. Il primo obiettivo è una sospensiva sui termini di presentazione delle domande di assunzione in scadenza tra poche ore, alle 14.00 di venerdì 14 agosto 2015.

Alla manifestazione ha partecipato il deputato di Unidos, Mauro Pili. «Stanno svendendo la scuola sarda per non disturbare Renzi & compagni – ha scritto l’ex presidente della Regione nel suo profilo facebook -. Una regione di incapaci. Si sono accorti del rischio di perdere 1.000 posti di lavori un giorno fa e adesso a Roma non gli rispondono nemmeno al telefono. Hanno il coraggio di lasciare migliaia di famiglie senza risposta. Latitanti assessore e Presidente, incapaci di una benché minima risposta ai comitati riuniti in viale Trento. Non vadano in vacanza, ma vadano invece a Roma a chiudere subito questa partita».

Da Roma non arrivano buone notizie nella prospettiva di eventuali modifiche alle norme appena approvate. Pur dichiarandosi disponibile all’incontro richiesto dall’assessore della Pubblica istruzione della Regione Sardegna per affrontare il problema della mobilità dei docenti, infatti, il sottosegretario dell’Istruzione, Gabriele Toccafondi, ieri, nel corso delle celebrazioni per la Liberazione di Firenze, ha affermato che «non è possibile avere per tutti il posto sotto casa. La mobilità a scuola, come anche in tutti i settori del lavoro pubblico e privato, esiste – ha aggiunto il sottosegretario dell’Istruzione -, ed è impossibile da evitare completamente: cerchiamo di evitarla per quanto possibile».

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Si è conclusa nella tarda mattinata la “missione” a Cagliari di una delegazione di rappresentanti politici, sindacali e cittadini di Iglesias, “a difesa del CTO e della sanità iglesiente”. All’origine della protesta, come è noto, vi è un’aperta contestazione del progetto di riorganizzazione delle attività degli ospedali aziendali, con particolare riferimento alla decisione di prorogare, anche per il mese di agosto, l’ubicazione dell’U.O.C. di ginecologia e ostetricia presso il presidio ospedaliero Sirai, dopo che il commissario straordinario Antonio Onnis aveva annunciato al Consiglio comunale di Iglesias, il trasferimento all’ospedale Santa Barbara.

La delegazione ha consegnato due documenti, contenenti le rivendicazioni. Nel primo, indirizzato al presidente della Regione, Francesco Pigliaru; all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru; al direttore generale dell’assessorato della Sanità, Giuseppe Maria Sechi; al prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta; e al sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, si legge che «gli impegni presi dal commissario Onnis in Consiglio comunale a Iglesias, non sono stati rispettati. Chiediamo, ancora una volta, che non venga cancellato alcun servizio o trasferito alcun reparto, in attesa della conclusione dei lavori del CTO e della riorganizzazione sanitaria locale».

«Chiediamo inoltre il rientro immediato del reparto di Ostetricia e Ginecologia dal Sirai di Carbonia al Santa Barbara di Iglesias e il ripristino degli altri servizi drasticamente ridimensionati secondo il Piano estivo predisposto dal dott. Onnis – si legge ancora nel documento -. Qualora le suddette istanze non venissero accolte, chiediamo la proclamazione dello sciopero generale dell’intera città di Iglesias.»

Con il secondo documento, inviato al presidente della Giunta, Francesco Pigliaru; all’assessore della Sanità, Luigi Arru; al direttore generale dell’assessorato della Sanità, Giuseppe Maria Sechi; e, infine, al prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, viene chiesto un incontro.

«A seguito della riorganizzazione sanitaria che viene attuata nel territorio del Sulcis Iglesiente da parte del commissario straordinario dottor Antonio Onnis e che attualmente penalizza la città di Iglesias e gran parte del territorio di pertinenza della Asl n° 7 di Carbonia Iglesias – si legge nel documento – si richiede un incontro con il sindaco di Iglesias, i capigruppo del Consiglio comunale di Iglesias, i Sindacati confederali e le associazioni, al fine di ascoltare le problematiche che tali scelte stanno provocando alla sanità territoriale, già troppe volte depauperata di servizi e prestazioni alla popolazione.»

La richiesta di incontro è firmata dal sindaco, Emilio Gariazzo; dai capigruppo di “Il Tuo segno per Gariazzo”, Pietro Serio; di Cas@ Iglesias, Valentina Pistis; di Forza Italia, Luigi Biggio; del Partito Democratico, Francesco Melis; di Sinistra Ecologia Libertà, Franco Tocco; del PDCI, Alberto Cacciarru; e, infine, dal segretario cittadino del Partito Democratico, Ubaldo Scanu.

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Ospedale Santa Barbara

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L’assessorato regionale della Sanità ha reso noti ora e luogo della convocazione per il concorso di ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale relativo al triennio 2015-2018. La prova si terrà il 16 settembre 2015 dalle ore 8.30, presso l’Hotel Setar, in Via Lipari 3, a Quartu Sant’Elena.
I candidati sono suddivisi tra due Commissioni:
– 1ª Commissione sono assegnati i candidati dal n. 1 Abu Marhil Wesam al n. 157 Marceddu Roberta;
– 2ª Commissione dal n. 158 Marcialis Angela Anna Maria – al n. 314 Zolo Giovanna Maria.
Per consentire il riconoscimento, gli interessati dovranno presentarsi con un valido documento di identità (carta di identità, passaporto o patente completa di identificativi).
L’esame avrà inizio alle ore 10.00, durerà due ore e consisterà nella risoluzione di 100 quesiti.

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Il capogruppo di Area Popolare in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu interviene oggi sul mancato trasferimento di Ostetricia al Santa Barbara. «E’ una colossale presa in giro per tutto il Sulcis Iglesiente – dice Gianluigi Rubiu -. Il punto nascite resterà a Carbonia sino al termine dei lavori al Cto di Iglesias, che ospiterà il Polo pediatrico ed i reparti di ostetricia e ginecologia».

Gianluigi Rubiu si schiera al fianco dei rappresentanti politici e sindacali di Iglesias e dintorni, che oggi hanno manifestato a Cagliari con striscioni e slogan che sono riecheggiati sotto il palazzo del Consiglio regionale, a Cagliari.

«Non si tratta di campanilismo. La scelta del manager, purtroppo, ha provocato disagi tra gli operatori sanitari – sottolinea Gianluigi Rubiu -. La scorsa settimana il reparto avrebbe dovuto trasferirsi a Iglesias. Si penalizzano i cittadini nel diritto alla salute ed a cure efficienti. La preoccupazione che sia in atto un disegno strategico per un ridimensionamento, con drastiche sforbiciate, della sanità nel Sulcis Iglesiente a fronte di un rafforzamento del Brotzu di Cagliari e del Mater Olbia in Gallura.»

«Abbiamo paura che si tratti solo del primo atto – conclude Gianluigi Rubiu – incentrato sullo smantellamento progressivo della sanità ad Iglesias e dintorni. Una scelta che si riflette in ricadute negative sul territorio dal punto di vista lavorativo, sociale ed economico. La Regione cambi strategia, evitando l’ennesima mazzata su un territorio già in forte sofferenza.»

Ospedale Santa Barbara

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Dopo il grande successo riscosso dagli spettacolo Danze del Mare 2.0 e Gloria et Honore Coronasti Eum Domine, e dal concerto di Ginevra di Marco, la rassegna musicale itinerante “Mare e Miniere” si appresta a presentare un doppio appuntamento con il progetto speciale “Scavi. Storie Di Miniera”.

Domenica 23 agosto alle ore 21,00 a Sant’Anna Arresi alla Piazza del Nuraghe, e martedì 25 agosto alle ore 21,00 ad Iglesias, presso i Giardini dell’Associazione Mineraria, Simonetta Soro (voce narrante), Mauro Palmas (mandole), e Silvano Lobina (basso), proporranno uno spettacolo di grande suggestione su musiche originali dello stesso Palmas e testo di Mariangela Sedda. L’idea produttiva nasce dall’esigenza di rappresentare sotto forma di concerto le vicende e le storie umane della gente di miniera. La vicenda è ancorata solidamente alla storia delle miniere sarde, alla descrizione minuziosa dei territori negli anni in cui le miniere furono protagoniste di benessere e sviluppo economico. Lo spettacolo si articola attraverso brevi scene, presentate da una  narratrice ormai adulta come una sorta di memoria collettiva, che raccontano storie di miniera attraverso le vicende umane e i cambiamenti che gli anni e il lavoro hanno prodotto nelle comunità dagli anni trenta fino agli anni cinquanta, al culmine dello sviluppo delle città minerarie. Sullo sfondo la grande Storia filtrata attraverso la quotidianità di piccole esistenze. I flash-back accendono singole storie individuali, storie comuni, private, che fanno rivivere il clima di quegli anni. Ogni ricordo si porta dietro storie di lavoro, di lotte, di amori e di feste, che hanno riempito di vita e di fervore villaggi oggi desolati dall’abbandono. La musica, strettamente legata alla narrazione e che di quel mondo cattura suoni, voci e sentimenti, renderà possibile il dialogo tra realtà diverse, transitando fra tradizione e innovazione e incontrando tempi musicali che daranno vita a vividi orizzonti sonori.

La rassegna “Mare e Miniere” è rganizzata dall’Associazione Elenaledda vox, con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Autonoma di Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dei comuni coinvolti, la rassegna musicale itinerante “Mare e Miniere”, d

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Piazza del Nuraghe – Sant’Anna Arresi.

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Un concerto in solo di Oren Marshall nella chiesa di San Pietro, ore 11.00, a Tempio Pausania la giornata odierna del 28° Time in Jazz, il festival internazionale diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, ma con appuntamenti sparsi in altri quattordici centri del nord Sardegna.

Sperimentatore della tuba e della tuba elettrica, il musicista inglese si muove abilmente fra jazz, world music, musica classica e improvvisata, come suggerisce l’elenco delle sue esperienze e collaborazioni con nomi come Derek Bailey, Charlie Haden, Sir Peter Maxwell Davies, Moondog, Radiohead, Hermeto Pascoal, The Pan-African Orchestra, la London Philharmonic, John Taylor, Bobby McFerrin, i beatboxer Adam Matta, Shlomo e Hobbit. Un eclettismo che trova un’originale incarnazione nella sua Charming Transport Band, progetto che riunisce musicisti del Ghana e della Nigeria insieme con improvvisatori e jazzisti della scena londinese. Classe 1966, il “Jimi Hendrix della tuba”, come l’ha ribattezzato John Fordham, critico del quotidiano The Guardian, ha suonato con tutte le maggiori orchestre di Londra ma anche con i solisti del Teatro Bolshoi, l’orchestra sinfonica della Radio di Francoforte e il Canadian Ballet. Con il London Brass, di cui è entrato a far parte nel 1987, Oren Marshall ha registrato diversi dischi e tenuto tournée mondiali, suonando anche per autorità come la Regina d’Inghilterra e il Papa.

Altro concerto solistico in programma nel pomeriggio, alle 18.00, nella chiesa di San Nicola a Bortigiadas, dove il pubblico di Time in Jazz ritrova Giovanni Guidi, già applaudito il giorno prima in duo con il sassofonista americano Dan Kinzelman. Miglior nuovo talento per la rivista Musica Jazz nel 2007, il pianista umbro, oggi trentenne, ha portato avanti in questi anni una carriera di alto livello, fitta di impegni e soddisfazioni: oltre settanta concerti all’anno, ospite dei palchi internazionali più importanti, leader di propri gruppi e co-leader di vari progetti (il duo Soupstar con Gianluca Petrella, il quartetto co-diretto con Mattia Cigalini, il trio con il trombettista Luca Aquino e il percussionista Michele Rabbia di scena anche a Time in Jazz, giovedì 13), sette album a suo nome, due dei quali per la ECM, e tante collaborazioni come sideman con grandi maestri, tra i quali il suo mentore, Enrico Rava.

A Berchidda la musica parte intorno alle 19,45 con la prima uscita per le strade dei The Rad Trads, la coinvolgente formazione newyorkese di quattro fiati e sezione ritmica, cui spetterà anche il compito di animare la consueta festa della sera di Ferragosto con la sua miscela di influenze che spaziano dal primo jazz delle brass band di New Orleans al Rythm & Blues, al blues di Chicago e al Delta Blues, fino al Rock & Roll.

Poi, alle 21,30, apre finalmente i cancelli l’arena allestita nella Piazza del Popolo, che per quattro serate sarà il “palco centrale” del festival.

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Anche quest’anno “Calici di Stelle” ha richiamato migliaia di turisti e residenti sotto le stelle nel centro storico di Sant’Antioco, città del Vino. Il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, esulta per il grande successo dell’evento. Sant’Antioco si conferma tra le città del vino più importanti e gettonate anche grazie alle migliaia di persone, per lo più turisti e vacanzieri, ma anche residenti che lunedì notte, dopo le 21.00, hanno potuto esprimere i desideri nella speranza si potessero concretizzare per tutte le stelle cadenti del cielo sopra la città antica.

Vino e degustazione di prodotti tipici hanno rappresentato gli elementi cardine dell’evento promosso dal comune di Sant’Antioco ed organizzato dalla Cantina Sardus Pater, in collaborazione con la Strada del Vino Carignano del Sulcis e l’associazione nazionale Città del Vino. Un fiume di persone ha percorso per tutta la notte il tragitto del centro storico, dalla Basilica di Sant’Antioco Martire al Forte Su Pisu, sino al magazzino del vino in via Necropoli. In tanti hanno avuto modo di assaporare i migliori vini della Cantina Sardus Pater, accompagnandoli con i prodotti tradizionali del Sulcis Iglesiente.

Una notte d’estate, un ricordo indelebile per tutti coloro che ormai ogni anno, non riescono a rinunciare all’evento “Calici di stelle”. Nel 2007 era stata l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Corongiu a volere la manifestazione nel centro storico di Sant’Antioco.

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Il mondo della scuola in Sardegna è in rivolta contro la riforma della “Buona scuola” e la Giunta regionale si è dichiarata pronta alla battaglia e a raccogliere quindi il grido d’allarme dei docenti sardi che non vogliono emigrare. Ieri l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, ha incontrato sotto il palazzo di viale Trento docenti e maestre ed ha anticipato quelle che potrebbero essere le strategie della Regione, ad iniziare dalla richiesta di una sospensiva dei termini per la presentazione delle domande che scadono venerdì 14 agosto 2015.

I docenti hanno consegnato all’assessore Claudia Firino un documento, nel quale viene chiesto alla Regione di impugnare la “Buona scuola” davanti alla Corte Costituzionale. Il deputato di Unidos Mauro Pili ha detto che la Giunta regionale può impugnare subito la legge sulla “Buona scuola”, per ottenere risposte immediate, visti i tempi ristrettissimi a disposizione.

La battaglia di docenti e maestre proseguirà questa mattina, a Cagliari, a partire dalle 11.00, davanti al Palazzo della Regione, in viale Trento.

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