18 December, 2025

Dopo un periodo dedicato alla risoluzione di alcuni problemi tecnici e il successivo collaudo, l’Amministrazione comunale d’ora in poi potrà offrire alla città una sessantina di parcheggi in più. Si tratta degli stalli che sono situati davanti alla sede dell’ex Tribunale di via XVIII dicembre a Carbonia.

Il parcheggio è gratuito e l’operazione di realizzazione è inserita in un progetto di efficientamento energetico comunale che ha visto il posizionamento di pannelli fotovoltaici installati sulle pensiline. Gli spazi in più offerti risulteranno particolarmente utili il sabato mattina, in concomitanza con lo svolgimento del mercato cittadino.

Sono 742 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 3.749 tamponi eseguiti, 65 diagnosticati da molecolare, 677 da antigenico, 4 i decessi.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 9.

I pazienti ricoverati in area medica sono 148 (-8).

Sono 19.519 le persone in isolamento domiciliare (-1.747).

Si registrano 4 decessi: due donne di 74 e 90 anni, residenti nella provincia di Sassari e due uomini di 70 e 77, residenti rispettivamente nella provincia di Nuoro e nella Città Metropolitana di Cagliari.

La consigliera comunale del Patto Civico Daniela Garau ha presentato un’interpellanza sulla stabilizzazione dei lavoratori in utilizzo, 5 nel comune di Carbonia che hanno lavorato per un periodo complessivo di 36 mesi, maturando il diritto alla stabilizzazione. 

La Giunta regionale intende incentivare gli enti locali alla trasformazione dei contratti a tempo determinato dei lavoratori coinvolti in questi progetti di utilizzo in rapporti di lavoro a tempo indeterminato, attraverso il ricorso alla procedura di stabilizzazione e per tale finalità concede agli enti che assumono a tempo indeterminato un contributo nella misura del 100% degli oneri retributivi e riflessi e, comunque, nella misura massima di € 30. 000 a decorrere dalla data di assunzione a tempo indeterminato.

“Il nostro Comunesottolinea Daniela Garau -, a differenza di ciò che sta accadendo in altri Enti locali, ha deciso per ragioni inspiegabili, di proseguire i cantieri comunali affidandoli, però, ad una cooperativa sociale. Ciò comporta che questi lavoratori, anziché avere l’opportunità, in virtù del diritto maturato, di essere assunti a tempo indeterminato dal Comune con contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Enti locali, potranno eventualmente accettare la proposta di lavoro da parte della cooperativa sociale con contratto privatistico.”

Daniela Garau chiede di conoscere, infine, quali siano “le ragioni per cui il Comune abbia deciso di affidare l’appalto ad un soggetto privato, esternalizzando il progetto e non assumere, invece, direttamente detti lavoratori con tutte le conseguenze che ne deriverebbero per i 5 lavoratori del nostro Comune”.

 

Proseguono gli eventi di spettacolo estivi a Carbonia. Domani 12 agosto, alle 21.30, nell’anfiteatro di Piazza Marmilla, andrà in scena l’esibizione della scuola di ballo Elledance. Tra le performance di tutti gli allievi e le allieve della scuola, si potrà assistere all’esibizione dei finalisti nazionali dello scorso luglio, nella caratteristica cornice di Rimini. Tutti in piazza domani… Baby dance, stile latino (assolo, duo, coppie, gruppo) show dance, hip hop, latin fitness, syncro latin. Al timone i maestri di ballo Emanuele Ledda e Silvia Loi. L’evento organizzato con il patrocinio del comune di Carbonia e in collaborazione con la Pro Loco, la federazione Danza sportiva le A.S.C, Athena e Radio Carbonia International, sarà presentato da Michele Piras.

Allegata l’intervista di Giampaolo Cirronis ad Emanuele Ledda.

Nadia Pische

«L’Aula del Consiglio regionale sia intitolata allo scomparso e compianto onorevole Giorgio Oppi». Lo ha chiesto con una lettera inviata al presidente dell’Assemblea sarda, Michele Pais, e ai presidenti dei gruppi consiliari, la consigliera di Idea Sardegna, Carla Cuccu.

«L’onorevole Giorgio Oppiha sottolineato Carla Cuccu nella sua letteraè stato un esimio ed illustrissimo legislatore della Sardegna per oltre 40 anni, conquistandosi il titolo onorifico di decano del Parlamento sardo ed emerito Questore del medesimo, oltre ad avere ricoperto più volte la carica di assessore regionale e parlamentare della Repubblica italiana.»

Per omaggiarlo e ricordarne l’importanza politica, sociale, “oltre le grandi competenze, qualità e doti umanitarie che ha trasfuso negli anni della sua attività politica, nonché nella sua vita privata, per l’intera Sardegnaconclude la consigliera di Idea Sardegna -, sia doveroso che l’Aula che lo ha visto condurre importanti battaglie nell’interesse dei Sardi, porti il suo nome”.

Nelle scorse settimane è passato sotto silenzio il fatto che i bandi per il collegamento con le isole minori della Sardegna siano andati deserti: la gara per i collegamenti da e per l’Asinara è giunta alla terza procedura consecutiva senza offerte, così come è andata deserta la procedura per i collegamenti con La Maddalena e l’isola di San Pietro, le cui offerte dovevano essere presentate entro le ore 13.00 dello scorso 20 luglio.

Gian Franco Satta, consigliere regionale dei Progressisti e primo firmatario di diverse interrogazioni sul tema dei collegamenti in continuità marittima con le isole minori, parla di “ennesimo disastro annunciato”.

Non bastava la totale incapacità dimostrata dalla giunta sardoleghista nell’affrontare i temi della continuità territoriale con la penisola – denuncia l’on. Gian Franco Satta -. Ora anche le isole minori subiscono l’inadeguatezza della giunta regionale. Per l’Asinara si va avanti da anni in regime di proroga o con affidamenti in urgenza, senza garantire adeguati livelli di efficienza. Salta anche il bando per i collegamenti con la Maddalena e San Pietro, una situazione terribile quanto ampiamente prevedibile.

Il riferimento di Gian Franco Satta è alla richiesta prevista dal bando di una nuova tratta notturna i cui costi si aggirerebbero sui 2 milioni di euro l’anno (e quindi ulteriori 12 milioni di euro per la durata dell’affidamento), senza che la Regione abbia stanziato risorse aggiuntive.

L’esito delle gare per i collegamenti con l’Asinara, La Maddalena e l’isola di San Pietro era tutt’altro che imprevedibile, soprattutto vista la scelta di accorpare in un unico bando corse diurne e notturne nei collegamenti da e per La Maddalena e Carloforte, addirittura con l’aggiunta di una nuova linea notturna da Portovesme. Stessa sorte avevamo previsto per la procedura per i collegamenti con l’Asinara – ha concluso Gian Franco Satta -. Non credo che l’analisi socio economica richiedesse particolari competenze tecniche, era del tutto evidente che un aumento dei costi senza adeguate coperture finanziarie avrebbe creato un disinteresse verso l’intera tratta da parte degli operatori, eppure questo aspetto è stato sottovalutato. Ora, per l’ennesima volta, per poter garantire la continuità dei servizi si andrà avanti in regime di proroga.”

Il comune di Napoli e la città Metropolitana di Napoli, hanno indetto 3 concorsi pubblici per la copertura di 1.394 posti così suddivisi: 762 + 577 posti di vari profili professionali categoria C e 55 posti di dirigenti. I candidati per il concorso di 762 posti, che riguarda Istruttori Amministrativi, della comunicazione e/o informazione, della cultura e promozione del territorio, Istruttori informatici, Istruttori tecnici, Istruttori contabili, Maestre/i e Agenti di polizia locale, devono essere in possesso del Diploma di Istruzione Secondaria di secondo grado per le diverse discipline e/o Laurea in Scienze della Formazione Primaria etc. I candidati per il concorso di 577 posti, che riguarda Istruttori direttivi amministrativi, economico finanziari, tecnici, informatici, della comunicazione e informazione, culturale, scolastici, agronomi, della polizia locale e Assistenti sociali, devono essere in possesso della Laurea in Scienze dei servizi giuridici, Scienze dell’economia e della gestione aziendale, Ingegneria civile e ambientale, Ingegneria dell’informazione, Scienze economiche, Lettere, Filosofia, Beni culturali, Sociologia, Scienze dell’educazione e della formazione, Scienze del Servizio Sociale, etc. I 2 concorsi si articoleranno attraverso le seguenti fasi: prova preselettiva, che consisterà in un test composto da 60 quesiti a risposta multipla per la verifica delle capacità logico-deduttive, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale; una prova scritta, che verterà sulle seguenti materie: elementi di diritto costituzionale, diritto amministrativo, elementi di diritto penale, nozioni dei contratti nella pubblica amministrazione e sui principali servizi dei comuni, diritto costituzionale, norme generali in materia di pubblico impiego etc. oltre ad accertare il possesso di competenze digitali; la prova orale verterà sulle materie oggetto delle prove scritte. I candidati per il concorso per 55 posti, che riguarda l’Area Amministrativa, Informatica, Legale, Tecnica, Sicurezza, Vigilanza e Comunicazione, devono essere in possesso della Laurea in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche, Scienze dell’Amministrazione, Informatica, Ingegneria Elettronica, Fisica, Matematica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Architettura, Scienze Forestali e Ambientali, Scienze geologiche, Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo, etc.

Per scaricare i bandi completi…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/napoli.html .

Il Pronto Soccorso dell’ospedale Cto di Iglesias riaprirà il 22 agosto, con un’articolazione oraria dal lunedì al venerdì h24 fino alle 14.00 del venerdì.
Lo ha comunicato alcuni minuti fa la direzione della Asl Sulcis.
«Un risultato che, seppur parziale, restituisce al territorio un servizio fondamentale come è quello del primo soccorso. Un obiettivo raggiunto con uno sforzo straordinario organizzativo e strategico e che per essere efficace e duraturo dovrà essere consolidato con il reperimento di figure professionali dedicate in maniera esclusiva. La cronica carenza di medici dell’emergenza a livello regionale e nazionale è nota ed è stata la causa che ha determinato la chiusura delle scorse settimane.»
«Abbiamo lavorato per cercare di garantire quanto prima la riapertura del Punto di primo intervento e ora siamo riusciti a trovare una soluzione grazie all’ausilio di medici in affitto, turni in prestazione aggiuntiva e il ricorso a figure equipollenti da altri reparti. Questo non significa che abbiamo risolto l’emergenzaha sottolineato il Direttore generale dell’Asl Sulcis, Giuliana Campus -: la carenza di personale rimane, ed è su questo punto che stiamo lavorando per risolvere la situazione nel medio e lungo termine. Per garantire l’operatività degli ospedali del Sulcis c’è il massimo impegno da parte di tutti. Ringrazio l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, per il supporto ed il continuo confronto per l’individuazione delle soluzioni migliori da mettere in campo. C’è ancora molto lavoro da fare e la strada non è sicuramente in discesa, ma c’è la ferma volontà di restituire a Iglesias un presidio pienamente operativo.»

Doccia gelata ieri pomeriggio, nel corso della riunione convocata dall’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, a Cagliari, con i dirigenti della Sanità regionale, quelli della Asl Sulcis ed i 23 sindaci dei Comuni della Asl Sulcis. L’impegno per la riapertura del Pronto Soccorso dell’ospedale CTO di Iglesias per sabato 13 agosto con l’apporto dei cosiddetti medici in affitto e di cinque medici del reparto di Chirurgia dell’ospedale Sirai di Carbonia non verrà mantenuto e la riapertura slitta al 5 settembre. La decisione scaturisce dai problemi incontrati nel reperimento dei medici, e dalla novità emersa nel frattempo con le dimissioni di altri due medici. Cresce la disaffezione dei medici verso la Sanità di questo territorio e la situazione si complica sempre più.

Il mancato rispetto degli impegni scaturiti dalla imponente manifestazione della scorsa settimana è stato commentato molto duramente dal sindaco di Iglesias Mauro Usai («Traditi, presi in giro, umiliati. Un intero territorio ostaggio di incapacità e indifferenza. Dopo ore spese in riunioni, una mobilitazione che ha portato l’intero Sulcis Iglesiente sotto il Consiglio Regionale, oggi ci viene comunicato che gli impegni presi sono carta straccia. Il pronto soccorso del CTO rimane chiuso e come se non bastasse da stamattina è chiusa pure la terapia intensiva. Quando dicevo che volevano chiudere l’ospedale mi davano del pazzo. Ricorderemo a tempo debito nomi e cognomi di chi sta tentando di chiudere l’unico ospedale rimasto ad Iglesias. Mi dispiace tanto. Ma non mi arrendo») ma la situazione di estrema precarietà del sistema sanitario pubblico nel territorio preoccupa tutti i sindaci e l’intera comunità.

Sono 1.029 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 3.897 tamponi eseguiti, 97 diagnosticati da molecolare, 932 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 9 (-2).

I pazienti ricoverati in area medica sono 156 (-5).

Sono 21.266 le persone in isolamento domiciliare (-1.969).

Si registrano 2 decessi: una donna di 90 anni e un uomo di 66, residenti rispettivamente nella provincia del Sud Sardegna e nella Città Metropolitana di Cagliari.