17 December, 2025

Ritorna a San Gavino Monreale la rassegna Festival Off con due ospiti d’eccezione: alle 20.00, il giornalista e scrittore Francesco Abate presenta a Casa Mereu il suo nuovo romanzo con protagonista Clara Simon, “Il complotto dei Calafati”. Al suo fianco, il direttore artistico del Festival Giovanni Follesa.
Alle 21.00, sarà ancora presente Francesco Abate in dialogo con l’attore Valerio Aprea, che di seguito presenterà il libro “A questo poi ci pensiamo” dello sceneggiatore e regista Mattia Torre, scomparso nel 2019.

Antonio Caria

Sono 963 i nuovi positivi al Covid-10 in Sardegna su 4.714 tamponi eseguiti, 85 diagnosticati da molecolare, 878 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (-4).

I pazienti ricoverati in area medica sono 168 (-1).

Sono 26.650 le persone in isolamento domiciliare (-1.495).

Si registrano 11 decessi: quattro donne, due di 89, 94 e 96 anni e un uomo di 69, residenti nella provincia di Sassari; due donne di 86 e 94 anni e tre uomini di 75, 92 e 93, residenti nella provincia di Oristano; un uomo di 93 residente nella provincia di Nuoro.

E’ stato rinviato per motivi di salute il concerto del trio “Cats in The Kitchen”, inizialmente annunciato per domenica 7 agosto a Piscinas, nel giardino della Villa Salazar (che sarà riprogrammato in data da definirsi), sarà invece il mito di Jimi Hendrix ad illuminare giovedì 11 agosto la seconda tappa delle anteprime del trentasettesimo festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, di scena nel Sud Sardegna con gli appuntamenti della rassegna “Jazz Around”, una sorta di “festival nel festival” che anticipa il cuore della manifestazione storicamente di casa a Sant’Anna Arresi. Si va in scena alle 21.00, alla Cantina Sociale di Santadi, con l’esplosivo “A Tribute to Jimi Hendrix”, un omaggio al rivoluzionario chitarrista di Seattle, nato da un’idea di Andrea De Luca, talentuoso bluesman italiano dalle solide collaborazioni d’oltreoceano, legato artisticamente al compianto Jimi, che con questo progetto evidenzia gli affascinanti intrecci ritmici e melodici che vedono il Jazz fondersi con le distorsioni psichedeliche del Rock, creando una miscela che ha rivoluzionato la musica moderna. Ad accompagnarlo nel “trip” sonoro, una stella del jazz italiano, il batterista Roberto Gatto, e l’originale e solida struttura di basso di Pierpaolo Ranieri.

Ieri i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Villacidro ed i colleghi della Stazione hanno denunciato a piede libero, per furto aggravato, una trentunenne Rom nata a Sciacca, domiciliata a Settimo San Pietro, di fatto senza fissa dimora, disoccupata. Nella tarda mattinata di ieri la donna è entrata nella Chiesa di Santa Barbara, ubicata in via Parrocchia n. 1, a Villacidro, dopo aver distratto l’addetta alle pulizie presente all’interno dell’edificio, ha trafugato dalla borsa della donna lasciata appoggiata ed incustodita su uno dei banchi della chiesa, un telefono cellulare che è stato poi recuperato da militari intervenuti e restituito alla legittima proprietaria.

Continuano senza sosta gli sbarchi di migranti sulle coste del Sulcis. L’altra notte, scorse intorno alle ore 23.00, a seguito della segnalazione di un privato cittadino, alle dune di Porto Pino, sono stati rintracciati dai carabinieri n. 22 migranti (18 uomini, 2 donne e 2 minori), sbarcati poco prima, tutti di nazionalità algerina, in buone condizioni di salute. Al termine formalità di rito, sono  stati trasportati con un mezzo di una ditta convenzionata presso il centro di prima accoglienza di Monastir. La scorta è stata effettuata dal commissariato di Pubblica sicurezza di Carbonia.

Alle successive ore 1.30 circa, presso il porto turistico di Sant’Antioco è giunta un’unità navale della Guardia di Finanza con 12 migranti a bordo, di cui due donne, rintracciati alle precedenti ore 21.00 circa, a 10 miglia sud dall’isola del Toro, tutti di nazionalità algerina, in apparente buono stato di salute. Al termine delle formalità di rito, sono stati trasportati presso il centro di prima accoglienza di della sStazione di Calasetta.

Altri quindici migranti hanno attraccato al porto di Sant’Antioco ieri mattina con un barchino.

La notizia era nell’aria da giorni ed oggi è arrivata la conferma: l’Atletico Villaperuccio non s’è iscritto al campionato di Prima Categoria. Al suo posto arriva l’Atletico Masainas, una delle otto squadre ripescate dal Comitato regionale della Federcalcio. Il calcio, comunque, non dovrebbe sparire da Villaperuccio, perché lo splendido impianto comunale che dispone del miglior manto erboso presente sui campi di calcio del Sulcis Iglesiente, dovrebbe essere utilizzato dal Carbonia Calcio per l’attività del settore giovanile.

 

Slow Food Cagliari, all’interno della sua Rassegna dedicata a “Cibo, Salute e Biodiversità: costruiamo in Sardegna una destinazione gastronomica sostenibile” grazie alla valorizzazione delle specificità produttive e ambientali delle Isole Slow della Sardegna, sostenuta dalla Fondazione di Sardegna, propone la degustazione degli ottimi vini della Comunità Slow Food dedicata alla valorizzazione del Carignano a Piede Franco su fondo sabbioso, attiva nell’Isola di Sant’Antioco, nei territori di Calasetta e Sant’Antioco.
I produttori, alfieri di una viticoltura eroica delle isole minori, hanno preservato, con le loro tenaci competenze e con il carattere forgiato dal sole dell’Isola, le preziose viti sopravvissute all’epidemia di filossera che ha sterminato le viti in Europa a inizio del 1900. I terreni sabbiosi, caldi ed avvolgenti, hanno protetto questa biodiversità botanica e ci restituiscono oggi vini dai profumi e gusti unici

Durante tutta la manifestazione e l’aperitivo sarà possibile degustare alcune specialità locali, come le creme di verdure selvatiche di Perle di Sardegna (Fluminimaggiore) ed altri prodotti Presìdi Slow Food, da accompagnare ai vini.

Appuntamento alla Tenuta La Sabbiosa, località Cussorgia, Calasetta (lungo la SS 126, indicazioni La Sabbiosa) venerdì 5 agosto dalle 19.30.
Ore 19.30 Presentazione della Comunità Slow Food del Carignano a Piede Franco a cura della Referente e produttrice Tessa Gelisio, della Coop. Biomar e Tenuta La Sabbiosa;
Ore 20.00 Degustazione dei Carignano dei 10 produttori della Comunità (prezzo 5 euro a calice) e tagliere/piatto dei prodotti Slow Food (prezzo 10 euro)
I posti sono limitati e possono essere prenotati mandando un messaggio o chiamando il numero 3357107161.

Il derby di Coppa Italia Carbonia-Iglesias aprirà il 21 agosto, alle 17.30, la stagione delle due squadre sulcitane nell’Eccellenza regionale. Il programma completo prevede 6 accoppiamenti con partite di andata e ritorno e due triangolari. La seconda giornata dei triangolari è in programma mercoledì 24 agosto, la terza ed il ritorno degli accoppiamenti mercoledì 31 agosto, tre giorni dopo l’inizio del campionato. Un anno fa la Coppa Italia l’ha vinta l’Ossese, due anni fa il Carbonia.

Il Porto Rotondo, inserito in un terzo triangolare con Calangianus e Budoni, ha rinunciato.

Il calendario.

Calangianus-Budoni

Lanusei-Nuorese (riposa il Taloro Gavoi)

Sassari Calcio Latte Dolce-Li Punti

Bosa-Ossese

Ghilarza-Tharros

Villacidrese-Arbus

Carbonia-Iglesias

Sant’Elena Quartu-Ferrini (riposa la Kosmoto Monastir)

 

«Il Pronto soccorso del Cto di Iglesias riaprirà il 13 agosto con l’impiego dei “medici in affitto”, ma se i numeri dei medici lo consentiranno l’apertura potrà essere anticipata.»

Lo ha assicurato la direttrice generale della Asl Sulcis, Giuliana Campus, al termine del lungo incontro, promosso dal presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, dalla Commissione Salute, presieduta da Antonio Mundula (FdI) e dai capigruppo, con i 23 sindaci del Sulcis Iglesiente e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.

La dottoressa Giuliana Campus ha anche richiesto l’invio di un ordine di servizio a cinque medici del reparto di Chirurgia, affinché dall’8 agosto si mettano a disposizione della direttrice del Pronto soccorso della Asl 7, Viviana Lantini.

Al termine della riunione è stato assunto l’impegno di organizzare per martedì un altro incontro con i sindaci, l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, i vertici della Asl Sulcis e dell’Assessorato, per definire le modalità della riapertura del Pronto soccorso di Iglesias. Questo risultato è arrivato dopo ore di discussioni, grazie alla mediazione del presidente del Consiglio, del presidente della Commissione e dei consiglieri regionali, in particolare Michele Ennas (Lega), Piero Comandini (Pd), Francesco Agus (Progressisti) e Carla Cuccu (Misto – Idea Sardegna).

«Quando ho saputo della manifestazione, non ho avuto alcun dubbio sulla necessità di audire i sindaci», ha detto Michele Pais che ha auspicato una rapida soluzione della grave situazione in cui si trovano oltre al Sulcis, anche altri territori della Sardegna per la carenza dei medici.

Il presidente della Commissione Salute, Antonio Mundula, ha ricordato che l’assessore Mario Nieddu ha formulato esplicite richieste al ministero della Salute per poter affrontare con misure straordinarie il grave stato di emergenza sanitaria in cui versa tutta la Sardegna.

La consigliera regionale Carla Cuccu ha affermato, in una nota diffusa questa sera, che la riapertura dell’ospedale Cto di Iglesias è frutto della mobilitazione del territorio.

 

 

Il 4 agosto 2022 è destinato ad entrare nei libri di storia del Sulcis Iglesiente. Cagliari stamane è stata invasa da centinaia di persone provenienti da tutto il Sulcis Iglesiente che hanno aderito alla mobilitazione organizzata dalle segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL, per rivendicare il diritto alla salute, messo pesantemente in discussione da un degrado del sistema sanitario regionale pubblico che sembra non conoscere limiti.

Con le rappresentanze sindacali, in via Roma, davanti all’assessorato regionale della Sanità, c’erano 25 sindaci, i 23 dei Comuni della Asl Sulcis, ai quali si sono aggiunti i sindaci dei Comuni di Siliqua e Teulada, che sebbene ricadano nella Asl cagliaritana, storicamente fanno parte del Sulcis Iglesiente. Presenti anche il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana ed i consiglieri regionali Fabio Usai (PSd’Az) e Carla Cuccu (Idea Sardegna). C’erano i rappresentanti di diverse associazioni e tanti cittadini che sono stanchi, ormai pressoché sfiniti, nell’attesa di una Sanità pubblica quantomeno dignitosa.

Nell’aria, si avvertiva un’assenza “dolorosa”, quella dell’on. Giorgio Oppi, scomparso il 26 luglio scorso, che conosceva quell’assessorato più di ogni altro, perché è stata la sua seconda casa, unitamente al Palazzo del Consiglio regionale, per alcuni decenni…

Il sit-in dei manifestanti è durato un paio d’ore, nell’attesa vana che una delegazione di sindacalisti e di sindaci venisse ricevuta all’interno del Palazzo, dove evidentemente non c’era l’assessore della Sanità Mario Nieddu ad attenderli, nonostante la manifestazione fosse stata annunciata da oltre una settimana.

I manifestanti, ad un certo punto, hanno deciso di spostarsi, direzione Palazzo del Consiglio regionale, in corteo, per alcune centinaia di metri, sotto il puntuale controllo delle forze dell’ordine che non hanno avuto problemi, perché la manifestazione si è svolta nel completo rispetto delle regole, ancorché, com’era inevitabile, assai rumorosa.

Lungo la via Roma, i numerosi turisti presenti hanno chiesto le ragioni della protesta ed una volta che le hanno ricevute, si sono aggiunti ai numerosi operatori dell’informazione nel documentare la stessa con i loro smartphone, divenuti ormai da tempo eccellenti macchine fotografiche.

Giunto davanti al Palazzo del Consiglio regionale, il corteo si è fatto ancora più acceso, nell’attesa, anche qui, che una delegazione di sindacalisti e sindaci venisse ricevuta all’interno del Palazzo, dove peraltro era in corso una riunione della Commissione Salute, con l’audizione, tra le altre, del direttore generale della Asl Sulcis, la dottoressa Giuliana Campus.

L’attesa è stata lunga ed assai rumorosa. In un primo momento sono giunte notizie, non confermate, che riportavano la disponibilità della Commissione a ricevere solo una delegazione sindacale e non i sindaci e, a quel punto, la protesta si è fatta ancora più chiassosa. Alcuni sindaci, tra loro il primo cittadino di Iglesias, Mauro Usai, hanno espresso considerazioni molto pesanti ed hanno annunciato che non avrebbero lasciato il Palazzo fino a che non fossero stati ricevuti in Commissione Salute.

Tra i manifestanti sono arrivati prima i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle Desirè Manca e Roberto Li Gioi, che si sono impegnati a sostenere le legittime rivendicazioni dei Sindaci e quindi a portare in Commissione la loro richiesta d’incontro ed è poi arrivato anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais che, in un clima divenuto via via sempre più acceso, ha assicurato che i sindaci sarebbero stati ricevuti in Commissione insieme alla delegazione sindacale.

L’attesa si è prolungata ancora e tra i manifestanti è arrivato anche il consigliere regionale della Lega Michele Ennas che, come il collega di partito Michele Pais, s’è impegnato per far sì che in Commissione venissero ricevute sia la delegazione sindacale sia quella dei sindaci.

A quel punto, quando ormai era ora di pranzo, i sindaci sono stati invitati ad entrare nel Palazzo dall’ingresso di fronte a via Roma.

Allegate le interviste registrate durante la manifestazione con i sindaci di Iglesias Mauro Usai, di Carbonia Pietro Morittu, di Fluminimaggiore Marco Corrias, e con il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana.

In un articolo a parte, i risultati emersi dalla lunga audizione in Commissione, terminata nel tardo pomeriggio, dopo circa quattro ore.

Giampaolo Cirronis