25 December, 2025

La politica energetica dell’Italia era e resta poco chiara. Se da un lato ci sono i progetti di Snam che prevedono per la Sardegna, la realizzazione delle opere e delle infrastrutture necessarie al phase out dell’utilizzo del carbone e alla decarbonizzazione dei settori industriali dell’Isola, nonché funzionali alla transizione energetica verso la decarbonizzazione delle attività produttive, conformemente a quanto previsto dal PNIEC 2019, per le esigenze di nuova potenza programmabile sull’Isola, con prevalente funzione di adeguatezza, regolazione e riserva, definita pari a 550 MW, con una FSRU nel porto di Portovesme con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire il segmento SUD industriale e termoelettrico, nonché il bacino di consumo della città metropolitana di Cagliari; una FSRU nel porto di Porto Torres con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire il segmento NORD industriale e termoelettrico, nonché il bacino di consumo della città metropolitana di Sassari; ed un impianto di rigassificazione nell’area portuale di Oristano con capacità netta di stoccaggio adeguata a servire le utenze limitrofe a tale ubicazione, dall’altra ENEL procede in altra direzione, come conferma una nota stampa diffusa stamane.

Si è conclusa l’asta del mercato della capacità, che assegna contratti annuali per capacità esistente e di 15 anni per capacità nuova relativamente alla capacità disponibile per il sistema elettrico (CDP). L’asta indetta dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale è valida per l’anno di consegna 2024. Enel si è aggiudicata contratti per 12,9 GW su un totale di circa 41,5 GW assegnati dal Gestore.

Nel dettaglio, Enel si è aggiudicata 10,4 GW di capacità esistente, 1 GW di capacità estera e 1,5 GW di nuova capacità. Quest’ultima verrà soddisfatta per oltre due terzi da sistemi di accumulo a batterie (BESS) e per la parte restante da impianti rinnovabili nonché dal potenziamento e dal rifacimento di alcuni impianti a gas già in servizio, necessari a garantire l’adeguatezza e sicurezza del sistema elettrico nazionale.

In particolare Enel si è aggiudicata 0,5 GW di capacità nuova in Sardegna, che onorerà esclusivamente attraverso la realizzazione di sistemi di accumulo e senza dover investire in nuovi impianti a gas, compiendo così un passo concreto per la trasformazione della Sardegna in Isola Verde.

Introdotte nel 2019 – conclude la nota stampa dell’ENEL -, le aste del mercato della capacità sono uno degli strumenti previsti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica del Paese, permettendo la chiusura delle centrali a carbone entro il 2025 e promuovendo gli investimenti necessari di tecnologia flessibile per garantire le condizioni di adeguatezza e sicurezza del sistema elettrico nazionale.

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia in seduta straordinaria, in prima convocazione, per martedì 1 marzo 2022 alle ore 10,30 presso la Sala Consiliare del Centro Polifunzionale in Piazza Roma con possibilità di partecipazione anche in videoconferenza (modalità mista), col seguente Ordine del Giorno:

  1. Interrogazioni, Interpellanze, Mozioni;
  2. Modifica al Regolamento per l’utilizzo dei locali di proprietà comunale – Proposta presentata dalla Prima Commissione Consiliare;
  3. Piano di Lottizzazione Convenzionata “Avvenire” – Stralcio Funzionale al Piano di Lottizzazione Convenzionata Omogenea C – Sottozona C 3.1 – Zona Via Roux. Approvazione;
  4. Direttive per l’affidamento in concessione del Servizio di Accertamento, Controllo e Riscossione, Volontaria e Coattiva del Canone Unico Patrimoniale e del Canone di concessione per l’occupazione di Aree Pubbliche destinate ai mercati;
  5. Acquisizione di reliquato idraulico distinto al Catasto del Comune di Carbonia al Foglio 27 Mappale 1152 e 1529, avente superficie di 1.848 mq.

Presso la sala comunale de s’Olivariu, a Gonnesa, è stato presentato il comitato tecnico scientifico istituito nell’ambito del progetto “Normann custodi del futuro” finanziato dalla Fondazione di Sardegna e dal comune di Gonnesa.

Il progetto, basato su azioni di cittadinanza attiva, è finalizzato a riqualificare, salvaguardare e ripensare i villaggi ex minerari della Sardegna utilizzando come laboratorio proprio il villaggio Normann nel monte San Giovanni.

In presenza del sindaco di Gonnesa Pietro Cocco e del direttore del Parco Geominerario Ciro Pignatelli, sono stati presentati i componenti del gruppo di lavoro dal presidente dell’associazione Pierluigi Carta.

Il progetto avrà durata annuale e sarà realizzato in partenariato con l’Università di Cagliari, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, il Collegio interprovinciale degli Agrotecnici delle province di Oristano, Cagliari e Sud Sardegna oltre che il Comune di Gonnesa ed il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

Un operaio 62enne di Villacidro è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della locale Compagnia, per avere, in evidente stato di ebbrezza alcolica, minacciato la titolare di un bar che rifiutava di somministrargli un’ulteriore bevanda alcolica.

Nelle fasi della polemica l’uomo aveva scagliato una bottiglia contro la vetrata del bancone, rompendo alcuni bicchieri. Aveva poi rifiutato di declinare le proprie generalità ai militari intervenuti sul posto. Condotto in caserma, è stato identificato compiutamente e segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per il rifiuto di fornire le proprie generalità, per violenza privata e per il danneggiamento compiuto poco prima.

Sono 1.609 i nuovi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna su 11.528 tamponi eseguiti, 385 diagnosticati da molecolare, 1.224 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 27; i pazienti ricoverati in area medica sono 352 (-12).

Sono 34.082 le persone in isolamento domiciliare (-1.012).

Si registrano 12 decessi: due donne di 82 e 88 anni e due uomini di 73 e 94 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; una donna di 86 anni e un uomo di 84, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 50 anni e due uomini di 77 e 80 anni, residenti nella provincia di Sassari; due uomini di 87 e 90 anni, residenti nella provincia di Oristano e una donna di 55 anni, residente nella provincia di Nuoro.

I rappresentanti del gruppo di maggioranza del Consiglio comunale di Carbonia Carbonia Avanti, hanno manifestato questa mattina all’altezza della rotonda all’ingresso di Is Gannaus, per denunciare le gravi problematiche di sicurezza presenti sulla strada statale 126, per le condizioni fatiscenti del manto stradale e per i lunghissimi lavori, fermati per l’estate 2021 e non ancora ripresi, sul ponticello che attraversa la statale. Ieri, per affrontare queste problematiche, avevano chiesto un incontro al prefetto di Cagliari, Gianfranco Tomao, affinché ANAS venga sollecitata a garantire la sicurezza degli automobilisti nel Sulcis. 

Nel corso della manifestazione di stamane è stato effettuato un volantinaggio, con rallentamento del traffico, particolarmente intenso nel corso della mattina.

Allegata l’intervista realizzata con il capogruppo di Carbonia Avanti, Giacomo Floris.

       

La Monteponi non sbaglia un colpo. La squadra di Alessandro Cuccu ha espugnato anche il campo del Gonnosfanadiga, 2 a 0, ed ha allungato ulteriormente sulla prima inseguitrice, il Villasimius, che sabato aveva pareggiato in casa 0 a 0 nell’anticipo con l’Andromeda, scivolando a 12 punti di distanza con una partita da recuperare. 

A nove giornate dalla fine del girone A, la promozione in Eccellenza Giorgio Ciccudella Monteponi sembra ormai quasi acquisita. Alle spalle del Villasimius c’è la Pro Sigma che ha superato la Fermassenti per 3 a 1. Giornata positiva per il Cortoghiana, impostosi 2 a 1 a Selargius, e per l’Atletico Cagliari, corsara a Villamassargia. Successo esterno anche per il Quartu 2000, 1 a 0 ad Orroli.

E’ tornato alla vittoria, che mancava dalla prima giornata, l’Atletico Narcao, impostosi 1 a 0 sul La Palma Monte Urpinu.

Grande successo lunedì 21 febbraio, al Teatro Centrale di Carbonia, per la terza tappa in Sardegna della commedia Que serà di Roberta Skerl, inserita nel circuito Prosa e Danza per la stagione 2021/22, per la regia di Paolo Triestino, dopo i primi appuntamenti, il 19 ad Ozieri ed il 20 ad Alghero e l’ultimo, oggi a Santa Teresa di Gallura. Un cast che ha visto protagonisti oltre a Paolo Triestino, Edy Angelillo e Roberto D’Alessandro, artisti con un’importante carriera alle spalle che, anche questa volta, sono stati capaci di catturare il pubblico, alternando battute ironiche a richiami melanconici e ricordi di gioventù.

Il tema portante della commedia è l’amicizia e cosa si può arrivare a fare per un amico. Un inizio quasi comico, come per sdrammatizzare, con argomenti legati ai problemi con i figli che crescono e con la malattia di un genitore, avvertiti come un peso per due dei tre protagonisti, bruscamente interrotti dalla confessione del terzo, con una richiesta alquanto insolita, strettamente legata al loro lungo ed importante rapporto di amicizia. Temi estremamente attuali che il regista ha voluto portare sul palcoscenico, mostrando tra il serio ed il faceto, una realtà che può appartenere a tutti ed in cui tanti si sono potuti ritrovare. Una vera e propria dimostrazione di come una rivelazione inaspettata possa mettere in discussione tutte le certezze, dove questioni etiche e filosofiche si ritrovano a fare i conti col cuore, dove vengono richieste una lucidità ed una capacità decisionale che faticano ad emergere in un rapporto d’amicizia stretto. Un qualcosa che nessuno aveva previsto, una decisione difficile da prendere, quanto ci si possa spingere in un legame, magari arrivando a sacrificare le proprie convinzioni, in virtù della richiesta di aiuto che arriva da un amico. Rispetto, coraggio, sacrificio: Que serà!

Nadia Pische

 

 

Carbonia ospiterà sabato 26 febbraio, a partire dalle ore 15.00, in piazza Roma, una festa in maschera per allietare i bambini e le loro famiglie, in occasione del Carnevale.

«Grazie alla collaborazione con la parrocchia di San Ponziano e l’associazione Simpatiche Canaglie sono state organizzate alcune attività ricreative per i più piccoli», hanno spiegato gli assessori Giorgia Meli e Michele Stivaletta i cui assessorati, rispettivamente Cultura e Attività produttive, lavorano in sinergia per realizzare queste manifestazioni.

«È stato un periodo difficilissimohanno sottolineato gli assessori Giorgia Meli e Michele Stivalettasoprattutto. per i nostri bambini che, con le restrizioni dettate dal Covid, hanno risentito maggiormente del distanziamento sociale. Per questo motivo, abbiamo pensato che l’Amministrazione potesse trovare il giusto compromesso organizzando un momento ricreativo all’aperto.»

L’Amministrazione comunale ha voluto ringraziare la parrocchia di San Ponziano e l’associazione Simpatiche Canaglie che con entusiasmo hanno prontamente aderito e collaborato all’iniziativa a titolo volontario.

Musica, balli e giochi saranno assicurati. Non potranno mancare dolci e zeppole.

«Ben vengano i quasi 13 milioni del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, il PNRR, destinati agli enti locali, ma occorre capire come saranno utilizzati e se la Regione ha già dei progetti sui quali investire.»

All’indomani della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che ripartisce il Fondo per la progettazione territoriale e destina alla Sardegna quasi 12,800 milioni per Comuni, Province e la Città Metropolitana di Cagliari, la consigliera regionale del Gruppo Misto, Carla Cuccu, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore degli Enti locali, Quirico Sanna, per far chiarezza sulla spendita delle ingenti risorse.  

Nel documento – sottoscritto anche dai colleghi di Gruppo, Roberto Caredda e Giovanni Antonio Satta -, Carla Cuccu chiede come saranno suddivise le risorse destinate alla Sardegna, quali interventi siano già in fase di progettazione e quali pronti per la realizzazione.

«Vogliamo, inoltre, capire – aggiunge Carla Cuccuquali ricadute concrete ci saranno per i cittadini sardi e per quali territori in particolare, con quale tempistica saranno assegnate le risorse agli Enti locali e con quale saranno, invece, individuati e realizzati i progetti.»

Nell’interrogazione Carla Cuccu, Roberto Caredda e Giovanni Antonio Satta chiedono alla Giunta regionale, infine, se abbia in programma il reclutamento di nuovi professionisti come supporto per la predisposizione dei progetti, quali siano le figure eventualmente necessarie, come si intenda selezionarle e contrattualizzarle.