25 December, 2025

Lunedì 14 febbraio 2022 ricorre l’anniversario del tragico incidente nel quale persero la vita cinque minatori che furono, nel 1938, le prime vittime sul lavoro nella Miniera di Serbariu.

Alle ore 17.00, nello spazio antistante il parcheggio della stazione ferroviaria a Carbonia, ci sarà una cerimonia di commemorazione davanti alla stele a ricordo di quei lavoratori, alla presenza del sindaco Pietro Morittu, la Giunta e il Consiglio comunale. In linea preventiva, la cerimonia si terrà in forma raccolta.

La stele, a lungo abbandonata e nascosta tra i cespugli (vedi foto in basso), è ora pienamente visibile anche da lontano, grazie ad un intervento di pulizia dell’area appena terminato.

Domenica 6 febbraio, abbiamo appreso che presso il presidio ospedaliero CTO di Iglesias Asl Sulcis sarebbe ancora indisponibile nel 2022 una camera mortuaria per la corretta gestione dei corpi inanimati, nonché in auge l’anomalo trasferimento dei deceduti in mezzi di trasporto inidonei e con procedure che con tutta evidenza avrebbero meritato di essere valutate, prese in carico e risolte dalle istituzioni aventi causa sin dal 2016 e dal 2018.

Registriamo, purtroppo, l’assoluta mancanza di riscontro alle interlocuzioni proposte alle istituzioni e di responsabili risposte alla nota dell’Ordine, ed alla testimonianza della famiglia, allegati 3 e 3 bis.

Poiché rappresentiamo un Ente di Diritto Pubblico non Economico Sussidiario dello Stato vigilato dal ministero della Salute che entra nella vita delle persone e partecipa all’organizzazione aziendale non tanto per dire qualcosa ma perché ha qualcosa da dire,

Premesso che entrammo nel merito della criticità già nel 2016 con note dell’Ordine n. 226/2016, n. 28/2017, n. 251/2018, essendo questione non marginale per l’immagine della nostra ASL e per la salute pubblica che non fosse fruibile al CTO alcuna Camera Mortuaria, che risultassero in atto creative modalità di trasporto delle Salme dal PO CTO al PO Santa Barbara di Iglesias, che si potessero violare regolamenti di Polizia Mortuaria Capo IV artt. 19 e 20 del DPR 285/90 e del Comune di Iglesias del 2014 e della Legge Regionale n. 32/2018,

Ritenendo che regolamenti e disposizioni dovrebbero essere supervisionati proprio dalle istituzioni e che, più nel dettaglio sui requisiti dei mezzi di trasporto funebre, la vigilanza del rispetto delle norme spetti al Comune di Iglesias anche presiedendo al controllo degli aspetti igienico-sanitari e dell’idoneità degli stessi mezzi, e che la ASL Sulcis proprietaria del mezzo di trasporto funebre debba garantirne l’idoneità e la predisposizione di apposito registro su cui annotare tutte le operazioni effettuate sul mezzo utilizzato,

Comunichiamo di avere chiesto al ministero della Salute, di valutare di darci contezza delle doverose risposte e dei chiarimenti non pervenuti alle domande legittimamente poste, per rispetto della dignità delle persone, delle famiglie e dei corpi inanimati e a tutela della professionalità e responsabilità di chiunque possa concorre direttamente o indirettamente alla consuetudine di partecipare a procedure in eventuale violazione di quanto sopra elencato e del Codice Deontologico Infermieristico 2019.

Come professione infermieristica che interpreta adeguatamente la propria funzione e il proprio ruolo non solo in questa fase pandemica senza lasciare indietro e in stato di abbandono nessun assistito e rispettando le persone e le loro famiglie, mai come ora, per l’autorevolezza e per l’immagine raggiunte in questi anni, crediamo nella dignità e nel rispetto che si deve ad un corpo inanimato a noi affidato sino al fine vita come persona, e appena dopo ancora da considerare come tale.

La posizione della comunità infermieristica del Sulcis Iglesiente è di totale rifiuto di una organizzazione e gestione di contesti sanitari a dir poco inaccettabili e che, purtroppo, avvengono tra l’indifferenza quasi generale.

Gli infermieri non si tirano indietro rispetto a nessuna difficoltà e situazione da affrontare sino a superamento della condizione disumana che l’Ordine sta segnalando e documentando sin dal 2016.

Abbiamo quindi dovuto coinvolgere altre istituzioni nazionali perché nonostante la disponibilità a costruire “ponti” restiamo perplessi di fronte a realtà aziendali e locali che dovrebbero collaborare e che invece non riconoscono la funzione dell’Ordine e la dignità di infermiere ed infermieri, cittadine e cittadini.

Reggiamo il sistema anche subendo le derive di gestioni aziendali verso le quali non possiamo concorrere a violare normative e regolamenti da cui possono conferire responsabilità amministrative e disciplinari.

Abbiamo invitato la comunità professionale infermieristica a valutare la legittimità delle procedure di trasporto salme dai luoghi di degenza a luoghi indefiniti e in modi inappropriati e a non esporsi a violazioni dei regolamenti e delle normative inerenti la materia in oggetto, segnalando all’Ordine qualsiasi condizione che configuri l’ipotesi illeciti amministrativi e di non osservanza del Codice Deontologico di cui agli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 24, 30, 34.

Per il Consiglio Direttivo composto da Puddu Claudia, Sergio Lai, Paolo Boi, Brunella Porcu, Stefania Accotzu, Andrea Matzuzzi, Renato Loddo, Stefano Stori.

Il presidente Graziano Lebiu

Nell’ambito dei lavori di completamento del lungomare nel comune di Portoscuso, portati avanti dall’amministrazione locale, per lunedì 14 e mercoledì 16 febbraio, Abbanoa eseguirà gli interventi di collegamento della nuova condotta realizzata nel Lungomare Colombo. Per eseguire le operazioni lunedì, tra le 8.30 e le 16.30, sarà necessario sospendere l’erogazione idrica alle utenze presenti in via e piazza Eleonora D’Arborea, via Tonnarotti, via Conciliazione e via Marco Polo. Nella giornata di mercoledì 16 febbraio, invece, sarà sospesa l’erogazione esclusivamente in via Marco Polo tra le 8.30 e le 16.30.

Sarà cura dei tecnici del Gestore contenere quanto più possibile l’orario di interruzione e anticipare il riavvio del servizio qualora l’intervento dovesse essere concluso in anticipo. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare eventuali i disservizi. Qualsiasi anomalia – come sempre in questi casi – potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

La Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, alle 18.00 di ieri, su segnalazione della Centrale Operativa della Direzione Marittima di Cagliari, ha prestato assistenza medica sulla nave mercantile “ULYSSE” (battente bandiera tunisina), ad un marittimo di 52 anni di nazionalità tunisina che accusava forti dolori addominali con probabile appendicite. Il C.I.R.M. (Centro Internazionale Radio Medico) ha disposto il trasbordo del marittimo e prontamente, l’Ufficio Circondariale Marittimo sotto il coordinamento del Comandante, T.V. (CP) Marco Martino Musmeci, ha inviato sul posto la dipendente unità SAR (Search and Rescue) CP 812, a circa 8 miglia a sud del porto di Sant’Antioco, individuato come punto di rendez-vous per l’effettuazione del trasbordo del marittimo.

Le operazioni si sono concluse intorno alle ore 19.40, quando il marittimo, sbarcato presso la banchina antistante l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, è stato consegnato al personale medico del 118 già presente sul posto e trasportato all’ospedale Sirai di Carbonia, per le cure del caso.

Il tempestivo intervento degli uomini della Guardia Costiera di Sant’Antioco ha permesso di fornire le idonee cure al malcapitato ed evidenziato, ancora una volta, l’importante ruolo, nell’attività di ricerca e soccorso, svolta dal Corpo delle Capitanerie di Porto- Guardia Costiera.

Nell’ambito degli interventi per il potenziamento della sicurezza urbana e della tutela del patrimonio, nella giornata di oggi, sono iniziati i lavori per il posizionamento e l’installazione di 32 ulteriori telecamere in diverse zone della città.
L’investimento complessivo di 50.000,00 euro, ha riguardato il potenziamento della centrale operativa, presso il comando della Polizia locale e l’installazione di 32 nuovi dispositivi di videosorveglianza:
– Parco delle Rimembranze
– Plesso scolastico via Calabria
– Centro Culturale via Deledda (potenziamento dell’impianto esistente)
– Centro Direzionale via Isonzo (potenziamento dell’impianto esistente)
– Giardini Pubblici
– Castello Salvaterra
«Un investimento importante in zone strategiche della città ha spiegato il sindaco Mauro Usaigrazie all’installazione di nuove telecamere che potranno dare un contributo fondamentale alla sicurezza ed alla tutela del patrimonio.»
Per l’assessore dell’Informatizzazione e Polizia locale Francesco Melis: «Un intervento necessario a garantire la sicurezza dei cittadini, reimpiegando le risorse economiche derivanti dalle sanzioni previste dal codice della strada. Sono certo che Iglesias con questo ennesimo intervento sarà ancora più sicura ed i suoi luoghi verranno preservati da eventuali atti di vandalismo».

Sono 2.575 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 15.056 test eseguiti, 768 da molecolare, 1.807 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 29 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 413 (+10).

Sono 32.197 le persone in isolamento domiciliare (+1.011).

Sono stati registrati 4 decessi: 2 uomini di 82 e 86 anni, residenti rispettivamente nella provincia del Sud Sardegna e nella provincia di Oristano; due decessi residenti nella provincia di Nuoro.

Il Senato ha approvato ieri un emendamento presentato dalla Lega, sull’utilizzo del green pass.

“Grazie alla Lega la giusta protesta dei cittadini delle isole minoricommenta il coordinatore regionale Lega Sardegna per Salvini Premier, Dario Giagoninon deve essere confusa con posizioni No Vax o negazionismi vari. Parliamo di casi di necessità per motivi di salute, lavoro, studio, ricongiungimento familiare. Esigenze di vita quotidiana e reali che non possono essere liquidate nel gran calderone degli stereotipi comuni in questo momento. Siamo felici che proprio grazie a una nostra proposta sia stato garantito un diritto fondamentale: quello alla mobilità. Isolani sì, isolati mai!”

“Oltre a questo fondamentale provvedimento il Senato ne ha approvato anche un altro dal Gruppo Lega sulla possibilità consentono in zona bianca le feste popolari e le manifestazioni culturali all’apertoha aggiunto Michele Ennas -. Nel rispetto della situazione epidemiologica ancora in atto, dobbiamo necessariamente consentire agli italiani di riprendere a vivere.”

La palla ora passa alla Camera per l’approvazione definitiva.

La campagna vaccinale contro il Covid-19, a Carbonia, prevede per giovedì 17 febbraio, nel nuovo hub inaugurato l’8 febbraio nell’Auditorium della Miniera di Serbariu, una giornata vaccinale senza prenotazione. L’hub alla Miniera osserverà un’apertura straordinaria dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

Sarà data particolare priorità alle categorie su cui vige l’obbligo vaccinale, a partire dagli over 50. A questa categoria si aggiungono le Forze armate e le Forze dell’ordine, il personale scolastico, quello sanitario e non sanitario operante nelle strutture pubbliche e private.

Nello stesso giorno, in contemporanea, l’open day è esteso agli hub di Iglesias e San Giovanni Suergiu.

“Condivido la linea strategica dettata dalla direzione del Distretto sanitario ha spiegato il sindaco di Carbonia, Pietro Morittudi organizzare gli open day contestualmente nei tre hub sul territorio, al fine di non creare situazioni di sovraccarico su ogni singolo punto vaccinale, considerato l’elevato numero di utenti ancora potenzialmente vaccinabili.”

“Proseguiamo su questa strada operativaha concluso il sindaco di Carbonia che ha effettuato un sopralluogo nel primo giorno di apertura dell’hub alla Miniera -. Si stanno creando tutte le condizioni per velocizzare la campagna vaccinale.”

 

Niente da fare, per il Carbonia, sul campo della Vis Artena, nel recupero della 15esima giornata di andata del girone G del campionato di Serie D. La squadra di David Suazo è stata battuta 3 a 1 e resta ferma all’ultimo posto in classifica con 9 punti e due partite ancora da recuperare, mentre la squadra laziale è salita a quota 25, al 10° posto, con tre partite ancora da recuperare.

La Vis Artena è passata in vantaggio al 23’ del primo tempo con un goal di Di Vico, di testa, su azione da calcio d’angolo. Il Carbonia ha pareggiato al 18’ del secondo tempo con Marco Russu, subentrato due minuti prima ad Andrea Mastino, con uno splendido colpo di testa in area; solo quattro minuti dopo la Vis Artena è tornata in  vantaggio, con Lucchese, ancora con un colpo di testa su azione da calcio d’angolo. E ha arrotondato il risultato all’83’ con Mastropietro, pronto ad approfittare di una errata chiusura della difesa biancoblù.

Domenica il Carbonia giocherà ancora in trasferta, a Formia, un vero e proprio scontro salvezza, tra penultima e ultima in classifica. All’andata, a Sant’Anna Arresi, la partita terminò 3 a 3, con 3 a 0 iniziale del Carbonia e clamorosa rimonta dell’Insieme Formia nell’ultima mezz’ora.

Oggi, intanto, la società ha definito il ritorno a Carbonia di Lorenzo Isaia, centrocampista, 180 cm, nato a Roma il 30 aprile 2002, 32 presenze nel campionato scorso. La scorsa estate è tornato alle giovanili della Lodigiani, per passare al Rimini, nel girone D del campionato di serie D. Ora la nuova esperienza a Carbonia, dove lo scorso anno si trovò molto bene e fornì un eccellente rendimento.

Appena arrivato in città, si è messo subito a disposizione di David Suazo e nel pomeriggio ha svolto il primo allenamento.

 

Sono 2.365 i nuovi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 17.519 tamponi eseguiti, 762 da molecolare, 1.603 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 30; sono 303 (-1) quelli ricoverati in area medica.

Sono 31.186 le persone in isolamento domiciliare (+560).

Si registrano 14 decessi: 2 donne di 67 e 83 anni e 2 uomini di 60 e 94 anni, residenti nella provincia di Sassari; 2 donne di 72 e 84 anni e 2 uomini di 68 e 77 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna; 1 donna di 81 anni e 3 uomini di 54, 60 e 74 anni, residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; 1 donna di 89 anni residente nella provincia di Oristano ed un residente nella provincia di Nuoro.