2 May, 2024
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Questa mattina, nella sala Remo Branca, in piazza Municipio, a Iglesias, è stato presentato l’evento “Io e te: famiglia. L’importanza del tempo di qualità con i propri figli”, in programma sabato 4 novembre in Piazza Municipio e in Sala Remo Branca. Alla presentazione, fatta dai referenti del progetto organizzato da Girogirando eventi, Andrea Fiori e Giorgia Pinna, erano presenti le assessore Angela Scarpa e Claudia Sanna, responsabili delle Politiche sociali e dell’Inclusione sociale e di Cultura, Spettacolo e Grandi eventi. Non era presente per concomitanti impegni ma è tra i principali promotori del progetto, Alessandro Pilurzu, presidente del Consiglio comunale.

L’importanza di dedicare tempo di qualità ai propri figli è un tema di grande rilevanza. Passare del tempo di “qualità” e non di “quantità” con i propri figli è essenziale per la loro crescita e sviluppo emotivo, mentale e sociale. Per questo, la dottoressa Giorgia Pinna, laureata in Scienze pedagogiche all’Università degli studi di Urbino Carlo Bo e specializzata in Bisogni educativi speciali e disturbi sepcifici dell’apprendimento, ha deciso di creare un vero e proprio evento in collaborazione con Andrea Fiori, presidente dell’associazione Girogirando.

L’evento, sabato 4 novembre, inizierà alle 15.00 con la conferenza “Attraverso i tuoi occhi” della dottoressa Giorgia Pinna e dell’educatrice professionale Marta Cogoni presso la sala Remo Branca, dove si tratterà il tema della comunic azione tra genitori e figli. Le relatrici forniranno dei consigli pratici e delle indicazioni riguardanti le sfide quotidiane che le famiglie possono incontrare.

In contemporanea, per permettere ai genitori di partecipare all’incontro educativo in serenità, ci sarà in piazza Municipio il servizio di intrattenimento a cura di Girogirando per i bambini, svolto da diversi animatori (laboratori a tema famiglia).

Terminata la conferenza, in Piazza Municipio, si passerà da una fase teorica (conferenza educativa) a una più pratica: ci saranno delle attività ludiche che coinvolgeranno genitori e figli. L’ideazione e la creazione di ogni singolo gioco non è una semplice animazione ma è pensata ad hoc per genitori/figli con l’obiettivo di sviluppare capacità e competenze come lo sviluppo della comunicazione e della creatività, cooperative learing ma, soprattutto, la creazione di un rapporto intenso tra i due.

Allegate le interviste realizzate al termine della conferenza stampa con le assessore Angela Scarpa e Claudia Sanna e i due referenti del progetto Giorgia Pinna e Andrea Fiori.

In vista della giornata del 12 giugno – durante la quale la popolazione sarà chiamata a votare su cinque quesiti referendari tutti incentrati sulla giustizia – il comune di Carbonia ha promosso un incontro informativo rivolto ai cittadini. L’appuntamento è per venerdì 10 giugno, alle ore 18.00, alla sala Polifunzionale di piazza Roma.

Interverranno Mauro Trogu, avvocato e dottore di ricerca in diritto e procedura penale nell’Università “Carlo Bo” di Urbino e Raffaele Pilloni, avvocato e dottore di ricerca in diritto e procedura penale nell’Università “Sapienza” di Roma. Modera il vicesindaco avv. Michele Stivaletta.

«Abbiamo ritenuto fosse importanteha evidenziato il vicesindaco Michele Stivalettaorganizzare un momento di approfondimento su un tema che appare particolarmente difficile, per consentire ai nostri concittadini di votare con la dovuta consapevolezza.»

«L’incontro ha voluto infine precisare il vicesindaconon ha alcuna finalità di orientamento al voto, ma è ad esclusivo scopo informativo.»

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Ultimo appuntamento, sabato 28 luglio, a Calasetta, con “Colori e note”, la rassegna che unisce musica e arti figurative curata dall’associazione culturale Anton Stadler. Protagonista della serata, in programma alle 22.00, sotto il suggestivo scenario della Torre Sabauda, sarà l’amatissima attrice Paola Quattrini che, accompagnata dalla chitarra del superbo musicista Claudio Piastra, porterà in scena “Platero y yo”, melologo tratto dall’omonimo libro del Premio Nobel Juan Ramòn Jiménez.

Scrive Carlo Bo, nell’introduzione italiana dell’opera: «Moguer è il paese dove è nato l’autore, Platero è l’asino più famoso della poesia del Novecento. Più che un divertimento, il libro lentamente maturato per molti anni, dal 1907 al 1916 (data della pubblicazione) è il ritratto interiore di un lirico che aveva fatto della continua interrogazione della vita e del mondo la sua regola. A ben guardare, più che di un monologo poetico, si tratta di un dialogo fra il poeta e la natura».

Il melologo è una selezione dei più suggestivi brani tratti dai 28 che compongono l’opera omonima, scritta dal compositore fiorentino Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968), a due anni dalla morte del poeta, nel 1960. Autore prolifico e di grande talento, sue sono alcune delle composizioni più importanti del repertorio chitarristico novecentesco.“Platero y yo” spicca per singolarità essendo concepita per voce recitante e chitarra, un vero e proprio duo, dove la parola viene trattata anche sotto l’aspetto musicale, con una precisa scansione nel tempo, fino a creare un affascinante, quanto complesso intreccio tra le parti.