30 April, 2024
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L’assessore regionale Giuseppe Dessena ed il Gruppo Consiliare SDP – Articolo 1 ricordano Gesuino Muledda.

«Abbiamo appreso con grande dispiacere della morte del Compagno Gesuino Muledda. Gesuino, storico militante del PCI ed assessore regionale dell’Agricoltura nella Giunta guidata da Mario Melis, ha dedicato la sua vita alla politica aderendo al patrimonio valoriale della sinistra – scrivono in una nota Gesuino Muledda, Luca Pizzuto, Daniele Cocco, Eugenio Lai e Paolo Zedda -. Come gruppo consiliare Articolo UNO 1 SDP vogliamo ricordarlo per la sua passione e la sua tenacia nel portare avanti lotte e temi condivisi. Anche se negli ultimi anni abbiamo militato in formazioni politiche differenti continuava ad accomunarci un sentire comune animato dagli stessi ideali. Alla sua famiglia e alla comunità dei Rossomori un grande abbraccio.»

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Giovedì 5 luglio 2018, alle ore 10.30, presso i locali della Biblioteca Regionale “sala Lilliu” in Viale Trieste 137 a Cagliari, si terrà la conferenza stampa di presentazione della trentatreesima edizione del festival internazionale “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, in programma dal 1 al 9 settembre 2018 nella sede naturale di Sant’Anna Arresi e con appuntamenti tematici a Masainas e San Giovanni Suergiu.

Il presidente ed il direttivo dell’Associazione Culturale Punta Giara illustreranno ai presenti il programma aggiornato della manifestazione e delle attività ad esse collegate.

In questa edizione il festival concentrerà le sue attenzioni ed i suoi approfondimenti sull’integrazione e lo sviluppo sui 7/8, nel rapporti con gli stili ed i generi musicali contemporanei e in quello tra gli esseri umani.

Oltre gli operatori della comunicazione delle testate giornalistiche sarde (non tutte), i corrispondenti e i media nazionali sono stati invitati alla conferenza stampa i rappresentanti delle istituzioni pubbliche: dott. Gianfranco Ganau e dott. Francesco Pigliaru rispettivamente presidenti del Consiglio e della Giunta Regione Autonoma della Sardegna, dott. Giuseppe Dessena assessore regionale della Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e Sport, dott.ssa Barbara Argiolas sssessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, dott. Antonello Cabras presidente della Fondazione di Sardegna, maestro Giorgio Sanna direttore del Conservatorio di Musica di Cagliari Giovanni Pierluigi da Palestrina, maestro Daniele Ledda Presidente Associazione Culturale Ticonzero, dott. Giuseppe Giordano presidente di Sardinia Jazz Network, il presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis, dott. Bruno Carcangiu commissario straordinario del comune di Sant’Anna Arresi, dott.ssa Elvira Usai Sindaco del comune di San Giovanni Suergiu e Ivo Melis con la dott.ssa Ilaria Portas rispettivamente sindaco e vice sindaco del comune di Masainas, Paolo Zucca responsabile delle attività di fissaggio sonoro Live in Sant’Anna Arresi.

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Tutti gli studenti universitari che ne avranno diritto riceveranno la borsa di studio, che sarà molto più ricca rispetto al passato. È un altro importante risultato degli investimenti portati avanti dalla Regione sul fronte dell’istruzione e del diritto allo studio, che per la Giunta Pigliaru si confermano priorità. Con l’aumento delle risorse regionali da 3 a 13 milioni di euro, siglato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, le borse di studio, e le azioni di sostegno a favore di studenti capaci e meritevoli privi di mezzi, per il 2018-2019, diventano infatti notevolmente più ricche e si amplia il numero dei beneficiari. Alle risorse regionali, inoltre, si sommano quelle statali, europee, e la tassa regionale per il diritto allo studio universitario, incassato nel corso dell’anno 2018 direttamente dagli ERSU, arrivando all’importante cifra di circa 40milioni. È stato illustrato questa mattina, nel corso della conferenza stampa dedicata nell’aula magna Maria Lai del Polo economico e giuridico dell’Università di Cagliari, dove il presidente Francesco Pigliaru insieme all’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena hanno illustrato dati e significato del provvedimento con il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria del Zompo, il professore Antonello Cannas in rappresentanza dell’Università di Sassari, il consigliere regionale Roberto Deriu, e il rappresentante Ersu degli studenti.

Aumenterà ancora, secondo le stime, il numero degli studenti beneficiari, che è in costante crescita dal 2014, in particolare grazie anche all’aumento dell’Isee da 20mila a 23mila euro, e dell’indicatore ISPE, elevato oltre i 50mila euro. Sulla base dei dati storici forniti dalle Università di Cagliari e Sassari, sono circa 9mila gli studenti sardi potenzialmente interessati ai bandi che, nelle prossime settimane, saranno emanati dagli ERSU.

I nuovi importi delle borse di studio per l’anno accademico 2018/2019 saranno i seguenti: 5.174,66 euro per lo studente fuori sede; 2.852,71 euro per lo studente pendolare; 1.950,44 euro per lo studente in sede. Per il servizio abitativo è prevista una riduzione su base annua pari a 1.990,25 euro, mentre per il servizio ristorazione ci sarà una riduzione di 600 euro. Il DPCM del 2001, infatti, prevede tali detrazioni nel caso in cui la Regione sia in grado di assicurare gratuitamente il servizio abitativo e di ristorazione.

Lo stanziamento di 13 milioni di euro, previsto nella Finanziaria 2018, sarà ripartito nella misura del 65% all’ERSU di Cagliari e del 35% all’ERSU di Sassari, rispettando la percentuale degli studenti iscritti.

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Dalla Giunta regionale oltre 3 milioni di euro per i progetti di mobilità giovanile internazionale. Per rafforzare le competenze degli studenti sardi, e i servizi agli studenti delle Università di Cagliari e Sassari, ma anche dell’Accademia delle Belle Arti (SS), e dei Conservatori di Musica delle due città, la Giunta ha oggi approvato il finanziamento di 2 milioni 720mila euro a favore dei progetti di Mobilità Giovanile (Erasmus Plus, Leonardo e altri), su proposta di delibera dell’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena. A questa cifra si aggiungono i 37,5mila euro destinati all’Accademia delle Belle Arti e ai Conservatori, per l’attività di orientamento ed il sostegno e la valorizzazione dei giovani talenti tra i 18 e i 35 anni. E ancora, 300mila euro per la mobilità extrascolastica.
«Oltre alle due Università isolane, l’Accademia ed i Conservatori rappresentano sedi di alta formazione e ricerca nel settore artistico e musicale, per questo motivo sosteniamo le azioni di mobilità che sono state attivate – ha precisato l’assessore della Pubblica Istruzione – sulla base di accordi bilaterali di cooperazione con Istituti universitari e di Alta Cultura, imprese e centri di ricerca europei ed extraeuropei. Le analisi effettuate mostrano come le esperienze di mobilità internazionale siano quelle che maggiormente contribuiscono alla acquisizione di competenze trasversali da parte degli studenti, e per questo motivo la Regione promuove e sostiene tutte le politiche mirate che abbiano l’obiettivo di incentivarle».
I dati dell’Anno Accademico 2017/2018 confermano la crescita degli studenti in mobilità all’estero per studio o tirocinio. All’Università di Cagliari si è passati da 986 studenti dell’anno 2016/2017 a 1215 dell’anno 2017/2018; l’Università di Sassari invece passa da 976 a 992. Il Programma Erasmus Plus a fini di studio arricchisce il curriculum degli studenti della Accademia di Belle Arti e dei due Conservatori isolani, rendendolo più competitivo a livello europeo. L’Accademia di Belle Arti è passata da 3 studenti in mobilità del 2016/2017 a 5 nel 2017/208, 8 invece per il Conservatorio di Cagliari e altri 8 per quello di Sassari.
La Giunta ha inoltre approvato il finanziamento di 300mila euro a favore dei progetti di Mobilità Giovanile extrascolastica, da ripartire su due linee di interventi, per progetti europei studiati e guidati da diverse associazioni sarde. Per la linea A è previsto un finanziamento di 90mila euro per i soggetti che abbiano come requisiti l’essere costituiti in associazione con sede operativa in Sardegna e essere beneficiari del finanziamento Erasmus plus per l’anno 2018 con almeno un progetto. Alla linea B è destinato il finanziamento di 210mila euro di risorse. A questa linea possono partecipare le associazioni con sede operativa in Sardegna, che abbiano beneficiato di Erasmus plus e della legge 3/2009 nel triennio 2015/2017.

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Giovedì 14 giugno, a partire dalle 17.30, il Centro di Aggregazione sociale di via Aldo Moro, a Masainas, ospiterà la proiezione del cortometraggio “CAMPION S”, realizzato dai ragazzi della classe 2ª A delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Marconi – sede di Giba – primo premio del progetto “Educazione scolastica” bandito dalla Commissione Regionale Pari Opportunità.

Sono previsti gli interventi di Giuseppe Dessena, assessore regionale della Pubblica istruzione, Paola Casula, Erica Floris e Simona Spada, componenti della Commissione Regionale Pari Opportunità; Giulia Di Liberti e Davide Tocco, docenti della classe 2ª A; Paolo Serra, direttore della Società Umanitaria di Carbonia; gli amministratori dei comuni di Giba, Masainas e Piscina che hanno organizzato la presentazione della proiezione del cortometraggio.

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Giunta del 17 aprile 2018

La Giunta regionale ha approvato il prossimo programma di Tutti a Iscol@ che sarà bandito su base biennale, per gli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020, con una dotazione finanziaria di 22milioni 500mila euro. Come proposto dall’assessore Giuseppe Dessena, le risorse – PO FSE 2014/2020, FSC e PAC – serviranno per potenziare le tre storiche linee di intervento, con particolare attenzione ai laboratori dedicati agli studenti con fragilità e disabilità e ai percorsi on-line.

In tema di valorizzazione della realtà museale sarda e di innalzamento della qualità di allestimenti attraverso la creazione di un sistema che faccia dialogare gli oltre 300 musei della Sardegna e interagire i musei anche con gli altri istituti e luoghi della cultura, è stato approvato un nuovo iter procedurale, a sportello, per la presentazione e la valutazione delle domande di riconoscimento regionale dei musei e delle raccolte museali. Le domande di riconoscimento potranno essere presentate dal primo luglio al 31 dicembre di ogni anno e saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione. Entro il 30 giugno successivo le istanze accolte saranno inserite nell’Albo regionale istituito. Sempre in tema di musei e sempre su proposta dell’assessore della Cultura Giuseppe Dessena, l’Esecutivo ha approvato il disegno di legge sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio inerenti l’attuazione dei contratti di acquisto di servizi dei progetti “Museo e centro di documentazione della Sardegna giudicale di Oristano e Sanluri” e “Museo per l’artigianato e il design intitolato a Eugenio Tavolara a Sassari”.

E’ stata accolta la proposta dell’assessore Luigi Arru di ripartizione tra gli Ambiti Plus delle risorse nazionali del Fondo povertà 2018: dei 297 milioni su scala nazionale, 20 milioni annui saranno destinati a interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e dei senza dimora. La Giunta, inoltre, ha approvato l’istituzione, da parte dell’Azienda Ospedaliera “G. Brotzu”, di una struttura stabile a supporto dei RUP (responsabile unico del procedimento) per la durata massima riferibile al bilancio pluriennale 2018-2020, al fine di garantire l’avvio e l’attuazione degli interventi inseriti nel piano investimenti dell’Azienda (da 525mila euro in tre anni).

La Giunta, su proposta dall’assessore Cristiano Erriu, ha approvato i criteri e le modalità di ripartizione per il triennio 2018-2020 del contributo di 200mila euro previsto dalla Legge di stabilità 2018 in favore dei Comuni che hanno mantenuto a proprio carico la sede degli uffici dei Giudici di pace, dopo la relativa soppressione disposta dallo Stato con la legge n. 156/2012. I suddetti criteri sono stati approvati con l’intesa in sede di Conferenza permanente Regione-Enti locali. Approvata anche la modifica della delibera n. 15/7 del 21 marzo 2017, nella parte che riguarda il punteggio minimo che le Compagnie barracellari devono ottenere per accedere al premio annuale. Tale punteggio passa da 24 a 20. Restano invariate tutte le altre disposizioni. La modifica entra in vigore a partire dai premi per il 2018.

Approvato, come proposto dall’assessore Pierluigi Caria, il trasferimento a titolo di anticipazione all’Agenzia LAORE, di 1.100mila su un totale di 2.300 mila euro per l’attuazione del Programma dell’attività relativa alla tenuta dei Libri Genealogici e dei Controlli Funzionali per l’anno 2018 svolti dalla AIPA/APA, secondo i protocolli dei disciplinari di razza.

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Ventidue progetti in corso di attuazione per un investimento di circa 55 milioni di euro. Una dotazione finanziaria che con le risorse destinate ad altre iniziative localizzate nel territorio, come quelle che riguardano la valorizzazione del Parco di Tepilora, della miniera di Sos Enattos a Lula e dell’area di Su Suercone, raggiunge circa i 100 milioni di euro. È il quadro ormai pienamente definito della programmazione legata al Piano di Rilancio del Nuorese. A Nuoro, nella sala consiliare della Provincia, il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore agli Affari generali Filippo Spanu hanno sottoscritto ieri con i soggetti istituzionali interessati l’Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma Quadro. Erano presenti l’assessore della Cultura Giuseppe Dessena, l’amministratore della provincia di Nuoro Costantino Tidu, il sindaco Andrea Soddu e i rappresentanti del Partenariato economico e sociale.

Nel documento sono inseriti gli ultimi 5 progetti per un importo di circa 20 milioni di euro: Sistema museale territoriale, Restart, Geoartnet, Distretto culturale e GustaTepilora. Su queste proposte, lo scorso 16 maggio, aveva espresso parere favorevole la Cabina di Regia del Piano, riunita nella sede della provincia di Nuoro sotto il coordinamento dell’assessore Filippo Spanu.
È stato un lavoro complesso e articolato in vista dell’assegnazione di 54 milioni e 683 mila euro di risorse pubbliche. Un modello di programmazione degli interventi con elementi di novità: tutte le proposte sono nate sulla base di un confronto nel territorio. I progetti sono passati al vaglio di un gruppo di valutazione costituito da tecnici degli Assessorati regionali. Le proposte valutate positivamente sono state poi esaminate dalla Cabina di Regia costituita da Regione, Provincia, rappresentanti degli enti locali, Confindustria e sindacati. Poi i progetti approvati sono confluiti in tre Accordi di programma sottoscritti da tutti i soggetti coinvolti.
Con i 5 progetti inseriti nell’ultimo Accordo di Programma, sono in campo altre 17 iniziative che riguardano il rafforzamento del sistema scolastico, lo sviluppo del distretto del marmo di Orosei, interventi nei campi della cultura, delle infrastrutture e della valorizzazione ambientale.

Vengono inoltre sostenute azioni previste nel progetto Area Vasta di Nuoro che è parte integrante del Piano di Rilancio del Nuorese: la riqualificazione degli spazi e degli edifici dell’ex Artiglieria (3 milioni e 850 mila euro), la riqualificazione dell’ex Mulino Gallisai (2 milioni) e l’intervento a favore della ricerca e della didattica all’interno del Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale (progetto Restart) con una dotazione finanziaria di 5 milioni e 729 mila euro.
La Giunta ha deciso di delegare alla provincia di Nuoro, supportata dal Centro Regionale di Programmazione, le attività di emanazione dei bandi e di istruttoria dei progetti per lo sviluppo del marmo di Orosei, di valorizzazione e conferimento scarti di lavorazione, sui distretti urbani e del commercio e per il sostegno alle imprese del distretto culturale del Nuorese. Il progetto per il supporto all’esportazione dei principali prodotti del territorio, denominato Export rete Manna, sarà invece gestito dall’Assessorato dell’Industria.

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Al via, a Silanus, Nois, una mostra-evento, inaugurata ufficialmente venerdì, 8 giugno, presso Casa Aielli, pronta ad accogliere i visitatori del paese fino al 31 ottobre, in un susseguirsi di esposizioni, eventi e iniziative.

Durante la cerimonia di inaugurazione Gian Pietro Arca, sindaco di Silanus, ha presentato l’articolato progetto di sviluppo locale Nois, giunto alla sua terza edizione, ed ha introdotto gli interventi di Giuseppe Dessena, assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Giuseppe Pirisi, presidente dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico, Mansueto Siuni, direttivo nazionale Borghi Autentici d’Italia, che ha esposto il ruolo dei comuni per lo sviluppo del territorio.

Finalità del progetto Nois è quella di valorizzare il patrimonio di conoscenze storiche, culturali ed umane di Silanus e di metterle a sistema per promuovere lo sviluppo economico e sociale del paese. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale di Silanus, in collaborazione con l’Associazione Borghi Autentici d’Italia, gli operatori di Silanus Comunità Ospitale, la Pro Loco di Silanus, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, con il patrocinio della Camera di Commercio di Nuoro e con il contributo di Fondazione di Sardegna e di alcuni sponsor privati.

Il progetto Nois – dall’8 giugno 2018 al 31 ottobre 2018

Il filo conduttore, anche in questa terza edizione, è la fotografia. Nois si articola, infatti, in un vero e proprio percorso fotografico, attraverso il quale vengono rivelati i luoghi di Silanus, ma soprattutto le sue persone.

Le fotografie esposte rappresentano il paese di Silanus, i suoi rioni, le sue vie, i suoi siti archeologici ma soprattutto le sue persone (“Nois”) così come apparivano 40/50 anni fa e anche come appaiono oggi.

Si parte dai “muristenes” del complesso di Santa Sabina (S.S. 129) con l’esposizione di 12 fotografie e di una parete fotografica sulla Silanus storica, per poi proseguire all’interno del paese, seguendo la strada segnata dalle fotografie, nelle botteghe, nei laboratori di produzione. E’ qui che la comunità si svela pian piano al turista, mentre percorre i suoi luoghi, ascolta i racconti dei suoi abitanti e scopre in prima persona le tipicità locali.

Importante iniziativa parallela a Nois è il concorso fotografico “Genius Loci”, che premierà, come nella prima edizione, le immagini capaci di evocare con più enfasi soggetti, ambienti, situazioni, aspetti, luoghi dell’abitato e del territorio di Silanus, valorizzandone al meglio il “Genius loci”, cioè quelle particolari caratteristiche che rappresentano il “carattere” e l’identità del luogo.

Nois 2018: mostre, esposizioni e percorsi

Insieme al percorso fotografico Nois darà vita a una serie di attività parallele, che si susseguiranno per tutta la durata del progetto e contribuiranno ad arricchire l’offerta culturale del paese per tutta la stagione:

Mostra “Silanus Lithos” – dall’8 giugno 2018 al 29 giugno 2018

Allestita presso Casa Aielli (via Municipio), ed inaugurata ufficialmente nella giornata di venerdì, l’esposizione, è dedicata al racconto dell’identità archeologica di Silanus attraverso un interessante mix di fotografia e disegni, composto dagli scatti in bianco e nero di Francesco Marcheschi e dai disegni di Salvatore Falchi. Ad affiancare “Silanus Lithos” l’esposizione “Sardegna nuragica”, con descrizioni e fotografie relative al periodo nuragico e il prototipo “didattico” di un nuraghe, a cura di Alessandro Nioi.

Mostra fotografica processione sarda nella Chiesa di Santa Croce – dall’8 giugno 2018 al 15 ottobre 2018

Esposizione rappresentativa dei fedeli in processione vestiti con gli abiti tradizionali sardi. La rappresentazione è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, che ha curato la riproduzione della processione normalmente visitabile presso il Museo Etnografico di Nuoro.

Mostra fotografica “Genius loci” 2017 – dall’8 giugno 2018 al 15 ottobre 2018

Esposizione di 31 fotografie di Silanus selezionate in occasione del concorso fotografico “Genius Loci” dell’edizione 2017 di Nois.

Percorso “Le sette chiese di Silanus” – dall’8 giugno 2018 al 31 ottobre 2018

Durante i mesi di Nois, le sette chiese che caratterizzano in modo significativo il centro abitato e alcune aree rurali a suo immediato ridosso, saranno aperte, segnalate, dotate di didascalie descrittive. Si tratta di sette chiese di epoche e stili diversi (Santa Sabina, La Maddalena, San Lorenzo, San Bartolomeo, Santa Croce, La Itria, Sant’Antonio) che disegnano un quadro di grande interesse storico e culturale e lasciano intravedere il fascino di un percorso religioso/archeologico del tutto suggestivo.

Mostra “La Sardegna di Pablo Volta” dal 1 luglio 2018 al 24 agosto 2018

Mostra fotografica della Sardegna del secondo 900 del fotografo Pablo Volta, in collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, e mostra “Silanus dagli anni 50 verso la modernità” con fotografie, descrizioni, oggetti d’uso a partire dagli anni 50.

Mostra “100 centenari” dal 27 agosto 2018 al 15 ottobre 2018

Mostra fotografica a cura di Luigi Corda, dedicata ai centenari di Sardegna ed esposizione “Centenari di Silanus”, con fotografie, articoli di stampa, interviste ai centenari recenti del paese.

Durante l’estate sarà possibile visitare “Sa domo de sa poesia cantada”, museo di prossima apertura dedicato alla poesia estemporanea sarda, della quale Silanus e i suoi poeti sono storici protagonisti. Verrà inoltre inaugurato a breve il “Percorso Archeologico di Santa Sabina”, che toccherà le principali tipologie di monumenti dell’età prenuragica e nuragica (alcuni nuraghi, capanne, un pozzo sacro, tre tombe di giganti, una fonte nuragica, due domus de janas), la chiesa bizantina ed il complesso di Chiesa e betili di San Lorenzo.

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L’innalzamento della soglia del limite Isee (indicatore della situazione economica equivalente), da 13mila euro annui a 23mila, anche per gli studenti dell’Università di Sassari, così come è già stato deliberato dall’Ateneo di Cagliari, per ampliare la fascia degli esonerati dal pagamento delle tasse universitarie e scongiurare così svantaggi economici e territoriali e garantire parità di trattamento e condizioni a studenti e famiglie sarde.

È questa, in sintesi, la richiesta avanzata dal consigliere regionale del gruppo Psd’Az – La Base, Giovanni Satta, contenuta in un’interrogazione protocollata nel Consiglio regionale ed indirizzata al presidente Francesco Pigliaru e agli assessori Raffaele Paci e Giuseppe Dessena. Nel documento, l’esponente dei Quattro Mori evidenzia che, per effetto del provvedimento approvato dall’Ateneo cagliaritano, il numero degli studenti esonerati passerà da 2.062 a 4.942 e sottolinea che, attraverso una nota apposita indirizzata al Magnifico rettore dell’università turritana, ha già manifestato l’esigenza di incentivare le agevolazioni nel diritto allo studio con l’innalzamento delle soglie Isee. 

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La Giunta regionale ha approvato l’Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma Quadro che riguarda il Piano di Rilancio del Nuorese. I contenuti del documento, che chiude tutta la programmazione legata al Piano, con un finanziamento di circa 55 milioni di euro, saranno illustrati dal presidente Francesco Pigliaru e dall’assessore degli Affari Generali, Filippo Spanu, il prossimo 11 giugno, nel corso di una conferenza stampa in programma, a Nuoro, nella sala consiliare della Provincia, con inizio alle ore 10.30. Saranno presenti gli assessori degli Enti locali Cristiano Erriu e della Cultura Giuseppe Dessena, l’amministratore della Provincia Costantino Tidu, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ed i rappresentanti del Partenariato economico e sociale.