29 March, 2024
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Riprende la stagione teatrale de Il Crogiuolo, sabato 10 gennaio 2015, ore 18.00, al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari, andrà in scena “PER MANGIARTI MEGLIO – Cappuccetto Rosso oggi”, nuova produzione della compagnia di Mario Faticoni, scritta e diretta da Rita Atzeri.
Personaggi ed interpreti: Cappuccetto Rosso Valentina Picciau, La mamma Vanessa Podda, Il lupo Pier Paolo Frigau, La nonna Alessandra Leo, Il cacciatore Vincenzo De Rosa.

Come scrive Gustavo Martìn Garzo, riferendo di G.K. Chesterton, il drago è già dentro ai bambini e le fiabe servono per dare loro anche il cavaliere che lo combatte. Il drago simboleggia le pulsioni distruttive della natura umana, l’Es freudiano, mentre il cavaliere è l’impulso che tiene sotto controllo quelle pulsioni, l’Io che permette di dominarle e di servirsi della loro forza. Questo schema si applica a ogni fiaba in cui compaiono streghe, orchi e altri mostri divoratori; tra queste vi è anche Cappuccetto Rosso dei fratelli Grimm.

Il bosco, regno delle streghe, degli orchi e dei lupi mangiauomini simboleggia nelle fiabe qualcosa di più del mondo primitivo caotico dell’istinto: è anche il luogo della ricchezza dell’infanzia. Lì si conservano i tesori dei desideri, della fame di vita.

Cappuccetto Rosso sarà una bambina di città, figlia di genitori separati, che va a trovare in “paese” la nonna paterna.

Il viaggio di Cappuccetto Rosso è un viaggio verso la scoperta di sé, un viaggio che la rende finalmente autonoma da una mamma insicura, che ancora la fa dormire nel lettone con lei, nonostante la bimba abbia 9 anni!
Anche nella nostra versione abbiamo un Lupo, che rappresenta tutta la sapienza della Natura, un cacciatore brontolone, una nonna un po’ bisbetica… Il lieto fine? Vedremo….

Continuano le repliche dello spettacolo, “Per mangiarti meglio”– Cappuccetto Rosso oggi, nuova produzione de Il Crogiuolo scritta e diretta da Rita Atzeri, in scena: martedì 25 novembre, ore 9.00, presso la scuola elementare di Perdaxius, ore 11.00, nella primaria di via Roma, a Carbonia; mercoledì 26, ore 10.30, a Villasor per la stagione “Teatro in versus” della compagnia “Fueddu e gestu”, ore 15.00, nell’istituto comprensivo di Ovodda; giovedì 27, ore 9.00, per il primo e secondo ciclo della primaria di Meana Sardo e alle 11.00 di Sorgono. Gli interpreti sono, nei panni di giornalista e Cappuccetto Rosso, Valentina Picciau; del Bosco, La mamma, Riccioli d’oro, Gretel, Letto e pendolo della nonna Vanessa Podda; di Bosco, Il lupo Pier Paolo Frigau; di Bosco, La nonna Alessandra Leo; di cameramen, Letto e pendolo della nonna, Il cacciatore Vincenzo De Rosa.

Scuole e amministrazioni interessate possono rivolgersi a ilcrogiuolo@gmail.com o chiamare il numero 3348821892.

Come scrive Gustavo Martìn Garzo, riferendo di G.K. Chesterton, il drago è già dentro ai bambini e le fiabe servono per dare loro anche il cavaliere che lo combatte. Il drago simboleggia le pulsioni distruttive della natura umana, l’Es freudiano, mentre il cavaliere è l’impulso che tiene sotto controllo quelle pulsioni, l’Io che permette di dominarle e di servirsi della loro forza. Questo schema si applica a ogni fiaba in cui compaiono streghe, orchi e altri mostri divoratori; tra queste vi è anche Cappuccetto Rosso dei fratelli Grimm.

Il bosco, regno delle streghe, degli orchi e dei lupi mangiauomini simboleggia nelle fiabe qualcosa di più del mondo primitivo caotico dell’istinto: è anche il luogo della ricchezza dell’infanzia. Lì si conservano i tesori dei desideri, della fame di vita.

Nella nostra versione Cappuccetto Rosso sarà una bambina di città, figlia di genitori separati, che va a trovare in “paese” la nonna paterna.

Il viaggio di Cappuccetto Rosso è un viaggio verso la scoperta di sé, un viaggio che la rende finalmente autonoma da una mamma insicura, che ancora la fa dormire nel lettone con lei, nonostante la bimba abbia 9 anni!

Anche nella nostra versione abbiamo un Lupo, che rappresenta tutta la sapienza della Natura, un cacciatore brontolone, una nonna un po’ bisbetica… Il lieto fine? Vedremo….

Dal 5 al 28 novembre 2014 il comune di Talana ospita la prima edizione del Festival letterario “Nel bosco delle fiabe”, un progetto a cura di Rita Atzeri, nato da un’idea di Rossella Loi, con l’obiettivo di valorizzare le risorse ambientali del comune di Talana, nello specifico il bosco di Funtana ‘e filisci, facendolo diventare cornice naturale, per accogliere di anno in anno una fiaba diversa che possa essere cuore e fulcro dei diversi ambiti di lavoro, teatro, letteratura, illustrazione e laboratori.

La prima edizione è dedicata alla fiaba di Cappuccetto Rosso.

Il primo appuntamento del Festival “Nel bosco delle fiabe”, è previsto per mercoledì 5 novembre, ore 11.30, nel bosco di Funtana ‘e filisci a Talana, con il debutto dello spettacolo, PER MANGIARTI MEGLIO – Cappuccetto Rosso oggi, nuova produzione de Il crogiuolo scritta e diretta da Rita Atzeri. In scena nei panni di Giornalista e Cappuccetto Rosso, Valentina Picciau;  Bosco, La mamma, Riccioli d’oro, Gretel, Letto e pendolo della nonna Vanessa Podda; Bosco, Il lupo Pier Paolo Frigau; Bosco, La nonna Alessandra Leo; cameramen, Letto e pendolo della nonna, Il cacciatore Vincenzo De Rosa. Musiche originali eseguite dal vivo dal violino di Simone Soro.

Come scrive Gustavo Martìn Garzo, riferendo di G.K. Chesterton, il drago è già dentro ai bambini e le fiabe servono per dare loro anche il cavaliere che lo combatte. Il drago simboleggia le pulsioni distruttive della natura umana, l’Es freudiano, mentre il cavaliere è l’impulso che tiene sotto controllo quelle pulsioni, l’Io che permette di dominarle e di servirsi della loro forza. Questo schema si applica a ogni fiaba in cui compaiono streghe, orchi e altri mostri divoratori; tra queste vi è anche Cappuccetto Rosso dei fratelli Grimm.

Il bosco, regno delle streghe, degli orchi e dei lupi mangiauomini simboleggia nelle fiabe qualcosa di più del mondo primitivo caotico dell’istinto: è anche il luogo della ricchezza dell’infanzia. Lì si conservano i tesori dei desideri, della fame di vita.

Sempre il 5 novembre, alle ore 15.00, verrà inaugurata, nei locali della biblioteca comunale di Talana, la mostra bibliografica “Nei sentieri di Cappuccetto Rosso”, visibile per appuntamento fino al 28 novembre. Le scolaresche interessate possono chiamare il comune al numero 0782 646603. La mostra è curata dalle operatrici Daniela Pomata e Tiziana Contu del Consorzio per la Pubblica Lettura S. SATTA – NUORO.

Il 28 novembre le stesse operatrici della Satta terranno un’animazione alla lettura dedicata ai bambini del primo ciclo della scuola elementare e un laboratorio di costruzione di burattini a dito.

Per i bambini del secondo ciclo della scuola elementare il 13 novembre sono invece previsti due laboratori di narrazione dal titolo “Ma se …”, a cura di Emanuele Ortu e due laboratori di illustrazione, dal titolo “La mia Cappuccetto Rosso”, a cura del collettivo Cheriant, operatrici Nadia Paddeu e Evelise Obinu.

Sempre dal 5 al 28 novembre, per appuntamento chiamando il numero del Comune, sarà possibile vedere, presso la casa museo del Comune, la mostra di arti visive “Rosso, Rosso, Rosso”, anch’essa ovviamente dedicata a Cappuccetto Rosso.

Espongono gli artisti: Creazioni Antonello, Francesco Rais, Laura Manca, Paolo Mura, Egidia Carta, Giuseppe Satta, Sandro Mattei, Bruno Marongiu, Grazia Umana, Ariu/Ariu/Fabbri, Fabrizio Gallo.

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