19 December, 2025
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Massimo Melis.

Sant'Antioco 25

«Anche nel 2013 Sant’Antioco conferma la già ottima percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani che, ormai da tempo, sta dando grandi soddisfazioni grazie al senso di responsabilità della cittadinanza e alle buone indicazioni dell’Amministrazione comunale.»

Massimo Melis, vicesindaco del comune di Sant’Antioco, esprime soddisfazione per i risultati raggiunti.

«Dopo il raggiungimento del 70% ottenuto nell’annualità 2011 al termine di una salita costante che è iniziata nel 2008 con il primo anno di raccolta differenziata attestando la percentuale al 50% – sottolinea Melis – in quattro anni si è ottenuto un incremento di 20 punti percentuali. Dopo risultati cosi importanti è fisiologico un rilassamento ma grazie al monitoraggio costante e alla grande attenzione dedicata dall’Amministrazione comunale ciò non si è verificato anzi, da allora, la percentuale di raccolta differenziata è rimasta costante nel 2012 e nel 2013 con oltre il 70% dei rifiuti differenziati. Fattore importante per il raggiungimento e il consolidamento di questo risultato è la buona pratica riguardo alla raccolta differenziata, oltre al monitoraggio costante dei conferimenti. Nonostante la stragrande maggioranza dei comuni sardi si trovi in una situazione di forte svantaggio rispetto agli obbiettivi di legge sulla raccolta differenziata e quindi anche rispetto ai risultati ottenuti da Sant’Antioco, dall’esperienza recente degli ultimi avvii di questo tipo di servizio in alcuni Comuni Sardi si è potuto notare che i già ottimi risultati che siamo fieri di annoverare, possono essere ulteriormente migliorati.»

«E’ facile notare che il martedì, giorno di ritiro del rifiuto secco – aggiunge il vicesindaco – le strade del paese si presentano con alcune situazione di abbondante conferimento dovuto alla errata differenziazione dei rifiuti. In questi giorni è stata avviata una nuova campagna di sensibilizzazione, viene distribuito un pieghevole che illustra le modalità di conferimento dei rifiuti la frequenza di ritiro oltre al corretto utilizzo dell’ecocentro. Contestualmente verrà intensificato il monitoraggio dei conferimenti attraverso gli operatori della ditta, Agesp, che esegue i ritiri e i Vigili Urbani, teso ad eliminare quella sacca di conferimenti errati e proiettarci verso nuove mete ancora più ambiziose che a nostro parere sono obbiettivamente raggiungibili, in pratica puntiamo all’obbiettivo dell’80% di media annua della raccolta differenziata.»

«Altro fattore importante che ci ha permesso di raggiungere questo risultato e che ci contraddistingue a tuttoggi ancora nel territorio è sicuramente l’Ecocentro comunale e la possibilità quindi di differenziare ulteriormente anche rispetto al normale ciclo di raccolta dei rifiuti. Nel momento in cui il nostro territorio continua primeggiare in Italia come provincia più povera a causa della crisi che imperversa è importante sapere che, d’altra parte, ci sono settori della nostra quotidianità che ci permettono di primeggiare, non solo in Sardegna ma anche in Italia, questa volta in senso positivo. Dal 2010, infatti, il nostro Comune è stato premiato ininterrottamente come Comune riciclone d’Italia posizionandosi a livello nazionale, nella speciale graduatoria per zone e fasce di popolazione, nei primi posti per il sud Italia, a conferma del buon lavoro svolto e dai dati che stiamo illustrando si evince che verremmo premiati anche nel 2014 per i risultati ottenuti nel 2013. In conclusione ritengo che la nostra esperienza positiva possa essere da esempio per il resto del territorio e non solo, e per questo ringrazio la cittadinanza di Sant’Antioco che ha acquisito e consolidato una sensibilità particolare riguardo alle tematiche ambientali.»

SCIOPERO_OPIA_X_SITO
Gli studenti dell’Alberghiero Ipia di Sant’Antioco hanno proclamato uno sciopero ad oltranza. Tra breve dovranno scegliere l’indirizzo professionale per il diploma. Al momento però la scelta è difficile per la mancanza di laboratori dove poter svolgere la parte pratica del corso di studi. Così hanno indetto uno sciopero e ieri mattina neppure la pioggia ha fermato la protesta. Un folto gruppo di studenti delle undici classi dell’istituto di via XXIV Maggio non è entrato in classe fermandosi davanti alla scuola con striscioni, slogan e fischietti.

«Abbiamo affrontato il problema laboratori anche in un’assemblea ma le assicurazioni sono state vaghe – lamentano a nome di tutti Valentina Corda e Rabab El Maruoany – vogliamo una scuola adatta per il nostro corso di studi per preparare il nostro futuro.»

Sono preoccupati anche i genitori. «Lo scorso hanno hanno usufruito di un ristorante dove poter fare pratica – dice Isabella Federico – quest’anno invece sono allo sbando.»

Poi gli studenti in corteo si sono diretti verso il municipio dove una delegazione stata ricevuta dal vicesindaco Massimo Melis, al quale hanno esposto i motivi della protesta.

«Chiederemo subito un incontro alla Provincia e alla dirigente scolastica – ha promesso il vicesindaco – per capire come mai non sono stati ancora attivati i laboratori per trovare tutti insieme il modo di risolvere il problema.»

In attesa di soluzioni, intanto, la protesta continua.

Tito Siddi

Massimo Melis.

Massimo Melis.

Massimo Melis.

Massimo Melis, assessore all’Ambiente del comune di Sant’Antioco.

Sant'Antioco.

Una veduta di Sant’Antioco dalla laguna.

Cambio di gestione nel servizio di raccolta differenziata dei rifiuti del comune di Sant’Antioco. Dal 1° luglio la gestione è passata dalla ditta San Germano Derichebourg alla ditta Agesp.

«Il nuovo capitolato d’appalto andato in gara contiene molte novità migliorative – spiega Massimo Melis, assessore all’Ambiente del comune di Sant’Antioco – grazie anche alle offerte proposte con il progetto della gara presentato dalla ditta Agesp, risultata vincitrice. Il tutto si traduce in maggiori servizi per la collettività antiochense, sostanzialmente agli stessi costi dell’appalto precedente.»

Per la pulizia del paese, l’elemento di maggiore rilevanza è costituito dalla presenza di due spazzatrici per la pulizia del paese rispetto ad una sola presente nel vecchio appalto e ad una prevista in gara; la presenza dello spazzino durante la sera nelle vie principali del centro tutti i giorni della settimana, quindi compresi sabato e domenica; l’intervento quotidiano di un operatore per tutto l’anno per il diserbo meccanico; l’intervento di pulizia con frequenza settimanale nelle frazioni di Maladroxia e Santa Caterina.

Per la raccolta dei rifiuti, sono previsti: il potenziamento della frequenza di raccolta per le attività commerciali, ristoranti e pizzerie e similari avranno il ritiro dell’umido con frequenza giornaliera (esclusa la domenica), rispetto ai tre passaggi con il vecchio appalto; i bar e similari avranno doppio ritiro settimanale del vetro, rispetto ad un passaggio con il vecchio appalto; per quanto riguarda il ritiro della carta-cartone per le attività commerciali, la frequenza sarà tripla settimanale, rispetto a un passaggio ogni 15 giorni previsto con il vecchio appalto.

La ditta fornirà i sacchetti per l’umido ed i sacchetti per il conferimento del secco (con il vecchio appalto venivano forniti solo i sacchetti dell’umido).

Verranno consegnati nuovi contenitori a tutte le utenze, a cui sono stati precedentemente consegnati, in caso di rottura, senza alcun limite; il vecchio capitolato prevedeva, per ridurre i costi la sostituzione, fino al massimo del 4% del totale delle utenze, dei contenitori per usura.

Tutte le utenze domestiche dotate di aree verdi potranno avere il kit per il compostaggio domestico.

Il ritiro degli ingombranti avverrà entro 24 ore.

«Anche questi sono solo alcuni interventi fra i tanti previsti dal progetto che si è aggiudicato l’appalto – sottolinea l’assessore Melis – destinati a migliorare la raccolta differenziata e la pulizia del territorio comunale, visto che in esso è prevista anche la rimozione immediata delle mini discariche abusive che vengono create.

Ringraziamo sicuramente la San Germano che ci ha accompagnati in un percorso ambientale che ci ha dato grandi soddisfazioni, basti pensare che il nostro Comune quest’anno verrà premiato per la terza volta consecutiva come comune riciclone d’Italia, e per quanto riguarda la pulizia del paese e di tutto il territorio, in questi anni è stato fatto un grande passo in avanti, se pensiamo agli anni in cui ci presentavamo anche nelle zone delle spiagge, oltre che in paese, con cumuli di immondizia e di cattivi odori dovuti ai cassonetti stradali.

Gli obiettivi raggiunti finora però devono essere considerati come punto di partenza per raggiungere risultati ancora migliori, a tale proposito la nuova ditta, la Agesp, dovrà dare dimostrazione di coerenza rispetto a quanto proposto in gara con il progetto offerta.

Il lavoro di controllo dell’Amministrazione comunale e la grande sensibilità ambientale della popolazione, a cui va il nostro grazie – conclude l’assessore all’Ambiente del comune di Sant’Antioco – ci ha portato a primeggiare in Italia ed è da questa posizione che dobbiamo partire per migliorare ulteriormente.»