23 April, 2024
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Dopo quattro giorni carichi di emozioni, al Geovillage di Olbia è calato il sipario sui Campionati Mondiali IBSA di Showdown. La giornata di finali è stata caratterizzata dal dominio polacco: la selezione dell’est europeo è stata, infatti, capace di fare bottino pieno, aggiudicandosi ben 3 medaglie d’oro sulle 3 assegnate. Il torneo individuale maschile ha sorriso ad Adrian Sloninka, che ha superato al tie-break il finlandese Ari Lahtinen, dopo un match caratterizzato dal grande equilibrio. Ari Lahtinen aveva fatto suo il primo set, dando la sensazione di poter prevalere, ma ha poi dovuto fare i conti con la reazione di Adrian Sloninka, abile a mantenere i nervi saldi nelle fasi conclusive dell’incontro. Sul gradino più basso del podio il russo Vladimir Poliakov, vittorioso con un secco 3-0 sul tedesco Thade Rosenfeldt. Successo polacco anche nel torneo femminile, con Elzbieta Mielczarek che si è imposta agevolmente in tre set su Oksana Dobrovolskaja. Alla lituana resta, comunque, la soddisfazione per un argento conquistato da autentica outsider. Al terzo posto la campionessa del mondo uscente Hanna Vilmi, che in precedenza era stata beffata in semifinale proprio da Elzbieta Mielczarek. Colpi di scena fino all’ultimo anche nel torneo a squadre. In questo caso è stata la Russia a sovvertire i pronostici, superando la favoritissima Finalndia in semifinale. La favola della selezione russa si è però conclusa in finale, con la sconfitta per 31-23 contro la Polonia. Medaglia di bronzo per la Slovenia (31-26 alla Finalndia). GLI AZZURRI – Il Mondiale dell’Italia si è concluso con l’ottimo ottavo posto finale nel torneo individuale femminile di Graziana Mauro, che ha confermato di poter competere contro le big del Vecchio Continente. L’atleta pugliese è stata sconfitta nei quarti di finale dalla forte Hanna Vilmi (11-9, 12-4, 11-2) ma può comunque ritenersi soddisfatta per quanto mostrato sui tavoli del Geovillage. Un altro buon risultato è arrivato dal torneo a squadre, con la formazione del tecnico Marco Spinelli capace di cogliere un buon sesto posto. Tra gli uomini, infine, il miglior risultato lo ha portato a casa Marco Carrai, che ha concluso in 16esima posizione nel ranking. IL BILANCIO – Durante la cerimonia di chiusura andata in scena nella sala congressi del Geovillage di Olbia sia il presidente FISPIC Sandro Di Girolamo che il responsabile IBSA Showdown Massimo Sanapo hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento. I Mondiali di Olbia hanno, infatti, rappresentato un nuovo trampolino di lancio per una disciplina già in grande espansione a livello globale. In Gallura era, infatti, presente una folta delegazione della Corea del Sud, mentre alcuni rappresentanti del Marocco hanno assistito alle gare ed incontrato il presidente Sanapo per imbastire nuove collaborazioni. La manifestazione organizzata dalla Asd Disardinia di Laura Albanese con la collaborazione di IBSA, FISPIC e CIP e con il sostegno delle istituzioni locali (Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Olbia) ha inoltre avuto degli effetti concreti sul territorio: gli atleti hanno infatti potuto apprezzare la qualità di vita offerta dalla Gallura, mentre gli studenti del Liceo A. Gramsci di Olbia hanno avuto modo di vivere un’autentica esperienza di integrazione sociale collaborando attivamente all’organizzazione delle giornate di gare nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. Alla cerimonia di premiazione, come a quella di presentazione, era presente Silvana Pinducciu, assessore dello Sport del comune di Olbia.

Con la cerimonia inaugurale sono ufficialmente scattati questo pomeriggio i Campionati Mondiali IBSA di Showdown, disciplina sportiva dedicata ad atleti ciechi e ipovedenti che terrà banco al Geovillage di Olbia fino al prossimo 6 ottobre. La kermesse, organizzata dalla ASD Disardinia di Laura Albanese, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Olbia e con la collaborazione di Fispic IBSA e CIP, vedrà gareggiare circa 100 atleti provenienti da 11 nazioni diverse (Finlandia, Slovenia, Germania, Danimarca, Russia, Slovacchia, Bulgaria, Corea del Sud, Svizzera e, ovviamente, Italia). A dare il benvenuto nell’Isola alle delegazioni è stata l’adsessore allo Sport del comune di Olbia Silvana Pinducciu: “Siamo orgogliosi di poter ospitare per la prima volta questo evento – ha dichiarato – speriamo che la permanenza degli atleti a Olbia sia piacevole. Sappiamo che molti di loro hanno voluto già scoprire le bellezze del nostro territorio, e questo ci riempie d’orgoglio”. In rappresentanza della FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ciechi e Ipovedenti) è invece intervenuto il presidente Sandro Di Girolamo: “Nel 2016, in occasione dell’Europeo di Tirrenia, avevo promesso al movimento italiano l’organizzazione del Mondiale – ha detto – e oggi eccoci qui. Desidero ringraziare il Comitato Organizzatore e tutto lo staff di Dario Della Gatta, che ci ha permesso di mettere in piedi un evento di grande portata. Per la FISPIC si tratta della terza manifestazione internazionale nel giro di un anno, e questo ovviamente non sarebbe possibile senza uno staff federale che lavora con grande passione e serietà. In bocca al lupo a tutti gli atleti, con la speranza che i nostri Azzurri dimostrino una volta di più la loro competitività sulla ribalta mondiale”. Cariche d’orgoglio e di emozione anche le parole di Massimo Sanapo, presidente del sottocomitato Showdown di IBSA (International Blind Sport Federation: “Ogni volta è come la prima – ammette – sono molto emozionato nello stare di fronte a una platea così vasta di atleti. Ringrazio il presidente Di Girolamo, Dario Della Gatta e tutto il comitato organizzatore, che fin dai giorni scorsi ha intrapreso un grande lavoro. E non voglio dimenticare anche lo sforzo messo in campo dai classificatori, capaci in un giorno e mezzo di esaminare ben 33 atleti. Il loro impegno merita un grande encomio. Perché assistere ai Mondiali IBSA di Showdown? Perché sarà uno spettacolo avvincente – aggiunge – e mi basta citare due fatti che lo testimoniano: innanzitutto si tratta di una disciplina nata dalla volontà di due atleti ciechi di praticare lo sport senza aiuti, e poi perché sono presenti a Olbia i migliori esponenti internazionali della disciplina, capaci di scagliare la palla oltre i 170 km/h”. L’assessore Pinducciu ed i presidenti Di Girolamo e Sanapo hanno, dunque, dichiarato in maniera solenne l’apertura ufficiale della manifestazione. La cerimonia inaugurale dei Mondiali IBSA è stata infine allietata dalla performance del tenore bolognese Alessandro Goldoni, che deliziato la platea di atleti e accompagnatori con ben due classici brani della tradizione italiana: O Sole Mio e Nessun dorma. Domani, giovedì 3 ottobre, a partire dalle 8 del mattino, avranno inizio le gare sui 7 tavoli allestiti dall’organizzazione. I match andranno avanti a ritmi serrati fino alla serata di sabato, quando sono in programma le finali individuali maschili e femminili. Per tutti le giornate di gara sarà attivo un live streaming grazie al supporto media partner Directa Sport Live Tv, che curerà inoltre tutti gli approfondimenti giornalistici relativi all’evento. Lo showdown è uno sport praticato da non vedenti e ipovedenti. I giocatori vengono bendati affinché non vedenti e ipovedenti possano gareggiare nelle stesse condizioni. L’incontro viene disputato tra due giocatori su un tavolo rettangolare, con angoli arrotondati, che ad ogni estremità possiede un’area di porta. Al centro del tavolo vi è uno schermo centrale che divide il tavolo da gioco in due parti uguali. Questo schermo alto 42 cm dalla sommità delle sponde laterali forma un limite di 10 cm di altezza dal piano del tavolo per il passaggio della palla. I giocatori utilizzano racchette di legno (o altri materiali sintetici) di solito di forma rettangolare o stondata sui quattro bordi. Con queste racchette i giocatori colpiscono una palla sonora (al suo interno ha dei sonagli) di plastica dura del diametro di 6 cm. Nel muoversi la palla sonora produce un suono in modo tale da poterne percepire la direzione e la velocità. Lo scopo del gioco è lanciare la palla nella porta dell’avversario facendola passare prima sotto lo schermo centrale. L’organizzazione dell’IBSA 2019 Showdown World Championship è possibile grazie al supporto dei partner istituzionali, ma anche di quelli privati, che con grande sensibilità verso il mondo dello sport paralimpico hanno deciso di sostenere l’iniziativa. Primo tra tutti il Geovillage Sport&Wellness Resort, struttura ricettiva di primo livello che consentirà agli atleti e ai loro accompagnatori una piacevole permanenza a Olbia durante i giorni di gara. Parimenti importante è il sostegno di Vitali Spa, Keep It – Olbia Airport for Sustainibility, Fast, Croce Rossa Olbia, Aspo e Dedalus.