28 March, 2024
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Ancora una giornata ricca di proposte completa domani (domenica 25) a Cagliari l’intensa tre giorni di Nues, il festival dei fumetti e dei cartoni nel Mediterraneo, con la direzione artistica di Bepi Vigna, che quest’anno – alla sua nona edizione – si riconosce sotto il titolo “Sfide Stra(ordinarie)”.

Dalla nuova casa del Centro Internazionale del Fumetto in via Falzarego, sede principale degli appuntamenti delle due giornate precedenti, la manifestazione si trasferisce all’Exma, il centro culturale in via San Lucifero, per una Nues Fest che vedrà susseguirsi, dal mattino alla sera, presentazioni editoriali, incontri, momenti performativi ed altro ancora.

Il fitto palinsesto si apre alle 10.30 con uno speciale in diretta su Radio X, media partner ufficiale del festival: ai microfoni dell’emittente cagliaritana, che ha i suoi studi proprio all’Exma, tre ospiti di Nues, l’editor Andrea Plazzi, l’illustratore e fumettista Giuseppe Palumbo e Pierangelo Di Vittorio, dottore di ricerca in filosofia delle Università di Strasburgo e di Lecce ed animatore culturale.   

Giuseppe Palumbo è l’autore delle tavole che compaiono, insieme a quelle di un altro caro amico del festival cagliaritano, l’artista greco Yorgos Botsos, nella mostra Comics, parole e immagini che si inaugura alle 11.00 nella Sala della Torretta dell’Exma e che si potrà visitare fino al 16 dicembre. Organizzata dall’associazione culturale AIAL di Leros (Grecia) nell’ambito della Rete di Cooperazione Culturale Italo-Ellenica in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, e con l’Alto Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, la mostra mira a evidenziare le potenzialità espressive del genere attraverso le opere di due autori della stessa generazione e di due diverse nazioni: una diversità espressiva che procede sia per “narrazione interiore”, quando un’immagine da sola – con o senza parole – racconta tutta una storia alla fantasia del lettore-spettatore, sia per “narrazione esteriore”, quando una specifica sequenza di immagini, mostrando differenti angolazioni, amplificando, riducendo o trasformando alcuni particolari, ci racconta una storia.

Spazio quindi alla presentazione di Stormi, rivista online di graphic journalism ideata da Giacomo Taddeo Traini e Mattia Ferri. Nata sotto l’ala della casa editrice BeccoGiallo, Stormi pubblica storie inedite alternate a materiale d’archivio, e, seguendo una filosofia di impegno civile, punta a raccontare la realtà tramite il medium del fumetto, dando spazio ad autori emergenti e non, interessati a narrare storie e/o temi d’attualità. Per questa edizione di Nues, Stormi, BeccoGiallo e il Centro Internazionale del Fumetto hanno indetto la prima edizione del concorso A bòlidu – Al volo, destinato ad artisti esordienti e non, chiamati a raccogliere la sfida di realizzare una breve storia a fumetti non convenzionale, in grado di raccontare una Sardegna antifascista, antisessista, contraria a qualsiasi forma di discriminazione e attenta all’ambiente e all’ecologia. Vincitore del concorso, con la sua delicatissima opera “La cosa più bella”, il fumettista sardo Simone Sanna, che verrà premiato nel corso dell’appuntamento in programma alle 11.30.

Reduce dall’impegno della sera prima per la presentazione del suo libro a fumetti “C’è spazio per tutti”, a mezzogiorno torna al centro dei riflettori del festival Leo Ortolani con il suo primo romanzo grafico, “Cinzia”, edito da Bao Publishing. Tra tutti i personaggi che il fumettista pisano ha creato all’interno della saga ormai quasi trentennale di Rat-Man, uno dei più amati e memorabili è senz’altro la bionda transessuale Cinzia Otherside. In quest’opera tenera, divertente, profonda e illuminante, Leo Ortolani – che terrà un firmacopie alle 11.00 – ne racconta la storia segreta, tra amore, consapevolezza di sé, pathos, comicità e musical. 

Il primo appuntamento del pomeriggio è alle 15 con una nuova diretta di Radio X: ospiti Guido Ostanel, cofondatore della casa editrice BeccoGiallo, Mattia Ferri, della rivista online Stormi, il vincitore del concorso A bòlidu – Al volo Simone Sanna, e il fumettista e illustratore Paolo Castaldi che alle 15.30 presenta al pubblico le sue opere a tema sportivo “Pugni” e “Zlatan”. La prima, edita da BeccoGiallo, raccoglie quindici storie di pugili, narrate da Boris Battaglia, che hanno segnato in maniera indelebile non solo la boxe, ma anche la storia dei loro contemporanei. Graphic novel edita da Feltrinelli, “Zlatan” racconta invece gli anni giovanili di Ibrahimovic, quelli che hanno formato il carattere spigoloso e ribelle del grande calciatore svedese.

La domenica di Nues prosegue alle 16.30 con la presentazione di “2×1=2. Rivoluzione in famiglia: il referendum sul divorzio, due genitori e una figlia”, il libro di Patrizia Rinaldi e Otto Gabos (già di scena al festival venerdì con la sua biografia a fumetti “Egon Schiele. Il corpo struggente”) ambientato all’inizio degli anni Settanta, quando il dibattito intorno al referendum sul divorzio divideva la società italiana. Una presentazione speciale, tra musiche tratte dal repertorio di Fabrizio De André, disegni dal vivo di Otto Gabos e reading a cura di Teresa Porcella, ideatrice e curatrice della collana di LibriVolanti Rivoluzioni, Premio Andersen 2018 per la migliore collana di narrativa, che ha pubblicato “2×1=2. Rivoluzione in famiglia”, tra i finalisti del Premio Nazionale di letteratura per l’infanzia Sardegna.

Altri temi al centro dell’incontro in programma alle 17.30: Giuseppe Palumbo e Pierangelo Di Vittorio, presentano “Bazar Elettrico”, il “saggio grafico” che firmano insieme al ricercatore e saggista Alessandro Manna sotto l’insegna di Action30, collettivo multimediale attivo dal 2005. Com’è fatto il “tavolo da lavoro” di uno studioso o di un artista? Come si presenta lo spazio fisico e mentale in cui la sua intelligenza si esercita tutti i giorni? Il volume pubblicato l’anno scorso da Lavieri, cerca di riflettere sulle condizioni operative del fare ricerca. Ad accompagnare la presentazione, i contributi musicali del compositore elettronico e live performer Francesco Medda Arrogalla.

La Nues Fest proseguirà alle 18.30 con Roberto Ricci e Laura Iorio, autori (insieme a Marco Cosimo D’Amico) de “Il cuore dell’ombra”, un fumetto per bambini (ma anche per gli adulti), edito da Tunué, medaglia d’argento all’International Manga Award, che racconta un viaggio fantastico attraverso cui il protagonista, il piccolo Luc, supera le proprie paure. Alle 19.30 Luca Russo presenta invece “Nottetempo” (altra pubblicazione Tunué), storia di Alberto, un uomo che ha passato la vita con le spalle ricurve sui tasti di un pianoforte e con il corpo e la mente volti a Giulia, la donna che ha amato senza riserve, dopo la cui morte Alberto viene inghiottito da un’assenza che si trasforma in un viaggio onirico e surreale nelle stanze della mente. Al compositore nuorese Stefano Tore il compito di accompagnare le due presentazioni con le sue musiche al pianoforte accostate alla proiezione di immagini tratte dalle opere.

L’ultimo atto della Nues Fest all’Exma, alle 20.30, è “Il folle volo”, una produzione originale del festival ispirata a Ulisse: l’attore Giacomo Casti, affiancato dal musicista Francesco Medda Arrogalla, interpreta alcuni brani della tradizione letteraria, selezionati da Lorella Costa, che raccontano il mito di Ulisse e la sua sfida ai limiti imposti alla conoscenza umana. Ad arricchire il reading, la performance di live painting dell’artista visuale Gildo Atzori. Il personaggio letterario di Ulisse attraversa la storia della letteratura, da Omero a Dante, da Tennyson a Saba, passando per James Joyce e Margaret Atwood: hybris e sete di conoscenza, per una “sfida straordinaria” che travalica i generi e le correnti letterarie.

Ma Nues non finisce qui: lunedì mattina (26 novembre) è infatti in programma “La sfida della legalità”, un seminario interdisciplinare alla Facoltà degli Studi Umanistici di Cagliari, in via Is Mirrionis, nell’aula magna “B. Motzo”. Alle 11.00 verranno presentate due uscite su fatti di cronaca italiana legati alla malavita e timbrate BeccoGiallo: “Ragazzi di Scorta”, opera dedicata agli agenti di scorta di Giovanni Falcone, e “Lea Garofalo, – Una madre contro la ndragheta”, che racconta la storia della donna che morì dopo essersi opposta alle attività mafiose del compagno e della sua famiglia. Con la sceneggiatrice Ilaria Ferramosca e l’editore Guido Ostanel, parteciperanno all’incontro Mattia Ferri della rivista online Stormi, il fumettista e illustratore Paolo Castaldi e, per l’Università degli Studi di Cagliari, il professore ordinario di Diritto penale Giovanni Cocco, Clementina Casula, ricercatrice in Sociologia economica e del lavoro, e Marina Guglielmi, professoressa associata in Letterature Moderne Comparate.