29 March, 2024
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Nell’attesa del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Amministrazione comunale di Sennori, in collaborazione con la Compagnia Danza Estemporada di Sassari e la Comes, su iniziativa dell’assessorato alle Pari opportunità guidato da Elena Cornalis, organizza la rassegna “L’una e l’altra”: tre giornate di eventi finalizzati a riscoprire il lato più nobile del rapporto uomo e donna, e quindi la volontà di lanciare un messaggio di positività attraverso la forza espressiva di forme d’arte come la letteratura, la poesia e la danza.

Da questo proposito, il 23 novembre alle 19.30, nella Casa di Artisti di via Italia 12, prende il via la prima delle tre serate, attraverso il sorprendente confronto di un gruppo di relatori tutto al maschile. Traendo spunto dal libro “L’amore ritratto” di Nicola Comerci, pubblicato da Max88, l’autore, l’editore ed altri personaggi racconteranno cosa sia per loro la bellezza femminile. Sarà un’occasione per mettersi a nudo ed esprimere le proprie emozioni, le sensazioni e anche le paure riguardo alla visione dell’uomo nei confronti del sesso opposto.

Domenica 24 novembre, alle 18.00, la Casa di artisti accoglierà invece il reading poetico “La sesta declinazione” (D’amore in altre parole), tratto dall’omonimo libro firmato dallo scrittore ligure-algherese Raffaele Sari Bozzolo, nell’interpretazione suggestiva della voce di Franca Masu.

Il tema è l’amore in tutte le sue espressioni, come forza positiva, generativa e rigenerativa, come vero ed unico anticorpo al male, alla violenza, alle barbarie compiute contro ogni forma di bellezza. L’amore indagato in tutte le sue declinazioni, nella convinzione di scoprirne altre, capaci magari di immaginare un nuovo rapporto fra i sessi, un vero rispetto delle identità di genere senza prevaricazioni, oppressioni, frustrazioni e mostruose deformazioni.

Il 25 novembre, la giornata clou sarà dedicata a una straordinaria icona simbolo dell’emancipazione per tutte le donne, non solo sarde: Grazia Deledda. Alle 20.30, negli spazi del Centro Culturale la compagnia Estemporada presenta lo spettacolo “Riflessi”, per la regia e coreografia di Livia Lepri.

La composizione si ispira alla vita della scrittrice premio Nobel, provando a scandagliarne personalità e interiorità, senza alcun commento alle sue opere, solo alla vita, raccontata da se stessa e da personaggi che l’hanno conosciuta.

Come due personalità in opposizione, due danzatrici si muovono sul palcoscenico rappresentando da un lato quella più formale e apparente, dall’altro quella più intima e vera. Mentre decine di specchi rimandano verso il pubblico come “riflessi” le mille sfaccettature della protagonista. L’obiettivo è quello di vagliare la difficile e coraggiosa scelta di vita, quella di una donna che ha trovato nella penna la forza di uscire e di crescere esprimendo se stessa. Ma anche tentare di evidenziare cosa è rimasto e cosa rimarrà delle opere di una donna che ha dato risalto come pochi alla voce della sua terra.

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Ad Alghero da oggi a domenica 14 ottobre, la seconda ed ultima parte della quinta edizione di Més a prop, il festival ideato e diretto dalla cantante Franca Masu e sostenuto dal comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero. Al giro di boa i protagonisti saranno ancora una volta la forza della parola poetica e la bellezza dell’arte al femminile ma cambieranno gli stili espressivi e il target di riferimento. Dal linguaggio musicale alla poesia fino all’arte illustrativa per una tre giorni di storie, incontri e condivisioni tra generazioni diverse.

La traversata inizia venerdì 12, con inizio alle 19.30, nel salone di San Francesco con il graditissimo ritorno ad Alghero per Joan Elies Adell, poeta catalano che in città ha diretto per anni l’Espai Ramon Llull. Adell, oggi a capo dell’Instituciò de les Lletres catalanes a Barcellona, presenta la sua ultima opera “Res no és personal”, una lunghissima poesia in quattro parti in cui l’autore rivela tutto il suo intimo attraverso la propria memoria, come un viaggio a ritroso tra i ricordi più vividi e i sentimenti più autentici. Insieme all’autore dialogheranno con il pubblico il poeta Raffaele Sari Bozzolo, la docente di letteratura catalana all’Università di Torino Veronica Orazi ed il poeta Antoni Coronzu, curatore della versione italiana di alcuni brani. Invece Franca Masu, accompagnata da Luca Falomi alla chitarra e Salvatore Maltana al contrabbasso, offrirà un vero reading musicale. Sarà anche l’ultima possibilità per ammirare gli allestimenti scenografici curati da Marco Velli con le tele del pittore Angelo Maggi.

Sabato 13 e domenica 14 ancora un cambio di linguaggio e soprattutto di pubblico di riferimento grazie alla presenza della giovane illustratrice toscana Silvia Rocchi. L’artista curerà “Saluti da Alghero”, un laboratorio dedicato al disegno del paesaggio della città attraverso la creazione di vere e proprie cartoline, poi stampate da Panoramika Editrice, workshop in cui i corsisti raffigureranno gli scorci più interessanti del panorama quotidiano della Riviera del Corallo. Il corso è gratuito e si terrà dalle ore 16.00 tra le vie del centro storico e gli spazi del Distretto della Creatività/Respublica. Sempre domenica, alle ore 12.00, la stessa Rocchi presenterà per la prima volta in Sardegna la sua graphic novel “Brucia” (Rizzoli-Lizard). Nel dehors della libreria Cyrano in piazza Porta Terra a dialogare con l’autrice di illustrazione, arte ma anche di morti bianche e conflitto sociale, coprotagonisti del romanzo, l’artista algherese Chiara LaFiùt.

Con questa ultima parte della quinta edizione, il festival Més a prop continua a solcare il proprio sentiero in cui l’incontro tra i diversi linguaggi dell’arte si rafforza dalla bellezza degli scambi intergenerazionali.