27 April, 2024
HomePosts Tagged "Christian Solinas" (Page 47)

[bing_translator]

Il presidente della Regione Christian Solinas ha emanato ieri l’ordinanza (n. 9 del 14.03.2020) contenente le disposizioni attuative del decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, di concerto con il ministro della Salute, n. 117 del 14 marzo 2020 per il contrasto e la prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna.
L’ordinanza ha validità sino al 25 marzo 2020, salvo proroga, afferma che «il traffico passeggeri su linee marittime da e per la Sardegna è sospeso fino al 25 marzo 2020.
È fatta salva, esclusivamente per dimostrate ed improrogabili esigenze, la possibilità di richiedere autorizzazione all’imbarco nei casi previsti dall’art. 1, primo comma, lett. a del DPCM 8 marzo 2020, ovvero: a) comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità; b) spostamenti per motivi di salute; c) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Tutti i soggetti che rientrano nelle fattispecie descritte ai punti a), b), c) che intendono imbarcarsi sulle navi in linea tra la Sardegna ed i porti della Penisola e viceversa nel periodo di vigenza del D.M. n. 117 del 14 marzo 2020 sono tenuti a presentare richiesta di autorizzazione preventiva con almeno 48 ore di anticipo sulla prevista partenza secondo il modello che sarà allegato all’ordinanza sotto la lettera “A”, da compilare ed inviare per via telematica, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Coronavirus” della homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna (www.regione.sardegna.it), unitamente all’autocertificazione attestante la propria personale condizione.
Il presidente della Regione, anche in qualità di Autorità sanitaria regionale, si avvale di un’apposita struttura presso la Direzione generale della Protezione civile per l’istruttoria delle domande ed il rilascio delle autorizzazioni, che verranno comunicate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica del richiedente entro 12 ore dalla partenza.
Il passeggero dovrà presentare copia dell’autorizzazione rilasciata unitamente alla carta d’imbarco ed a un documento d’identità in corso di validità.
La compagnia di navigazione, con l’ausilio degli addetti a ciò preposti dalla Regione anche in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e – nell’ambito del servizio istituzionalmente reso – dalle forze dell’ordine ivi presenti, verifica preliminarmente all’imbarco il possesso delle autorizzazioni.
In caso di impossibilità di imbarco delle sole unità di carico isolate, le esigenze d’imbarco degli autisti di mezzi guidati adibiti al trasporto merci rientrano nella fattispecie di cui alla lettera a) del primo comma dell’articolo 1 dell’Ordinanza.
Il traffico aereo passeggeri da e per la Sardegna è garantito fino al 25 marzo 2020 esclusivamente dall’aeroporto di Cagliari per dimostrate ed improrogabili esigenze. In particolare, è fatta salva la possibilità di autorizzare l’imbarco di passeggeri nei casi previsti dall’art. 1, primo comma, lett. a del DPCM 8 marzo 2020, ovvero: a) comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità; b) spostamenti per motivi di salute; c) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Tutti i soggetti che, nel periodo di vigenza del D.M. n. 117 del 14 marzo 2020, rientrano nelle fattispecie di cui al precedente comma e intendono imbarcarsi sui voli di linea assicurati con l’aeroporto di Cagliari sono tenuti a presentare richiesta di autorizzazione preventiva con 48 ore di anticipo sulla prevista partenza secondo il modello allegato alla presente ordinanza sotto la lettera “A”, da compilare ed inviare per via telematica, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Corona virus” della homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna (www.regione.sardegna.it), unitamente all’autocertificazione attestante la propria personale condizione.
Il presidente della Regione, anche in qualità di Autorità sanitaria regionale, si avvale di un’apposita struttura presso la Direzione generale della Protezione civile per l’istruttoria delle domande ed il rilascio delle autorizzazioni, che verranno comunicate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica del richiedente entro 12 ore dalla partenza.
Il passeggero dovrà presentare copia dell’autorizzazione rilasciata unitamente alla carta d’imbarco e ad un documento d’identità in corso di validità.
La compagnia aerea, con l’ausilio degli addetti a ciò preposti dalla Regione anche in collaborazione con la società di gestione aeroportuale e – nell’ambito del servizio istituzionalmente reso – dalle forze dell’ordine ivi presenti, verifica preliminarmente all’imbarco il possesso delle autorizzazioni».

In via transitoria ed in fase di prima applicazione delle disposizioni di cui al D.M. n. 117 del 14 marzo 2020, anche per consentire il necessario approntamento delle procedure di cui all’ordinanza n. 9 del 14.03.2020:
a) sono autorizzati tutti gli imbarchi già programmati in uscita dalla Sardegna dagli aeroporti e dai porti nella giornata odierna e di domenica 15 marzo 2020;
b) i passeggeri imbarcati su navi o aerei verso la Sardegna nella data odierna o già previsti in arrivo per la sola giornata di domenica 15 marzo 2020, sono autorizzati allo sbarco, previa compilazione in forma cartacea a bordo del vettore dell’autodichiarazione predisposta dal ministero dell’interno ai sensi del DPCM 9 marzo 2020 e scaricabile all’indirizzo https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/modulo_autodichiarazione_10.3.2020.pdf. A detti passeggeri si applica l’art. 1 dell’Ordinanza del presidente della Regione n. 5 del 9 marzo 2020.

Allegato “A”

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE EX D.M. 117 DEL 14.03.2020 CON AUTOCERTIFICAZIONE EX ART. 1, LETT. a) DEL DPCM 8 MARZO 2020

[bing_translator]

E’ in corso di pubblicazione un’ordinanza (n. 9 del 14.03.2020) del presidente della Regione Christian Solinas contenente le disposizioni attuative del decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, di concerto con il ministro della Salute, n. 117 del 14 marzo 2020 per il contrasto e la prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna.
L’ordinanza, che ha validità sino al 25 marzo 2020, salvo proroga, afferma che «il traffico passeggeri su linee marittime da e per la Sardegna è sospeso fino al 25 marzo 2020.
È fatta salva, esclusivamente per dimostrate ed improrogabili esigenze, la possibilità di richiedere autorizzazione all’imbarco nei casi previsti dall’art. 1, primo comma, lett. a del DPCM 8 marzo 2020, ovvero: a) comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità; b) spostamenti per motivi di salute; c) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Tutti i soggetti che rientrano nelle fattispecie descritte ai punti a), b), c) che intendono imbarcarsi sulle navi in linea tra la Sardegna ed i porti della Penisola e viceversa nel periodo di vigenza del D.M. n. 117 del 14 marzo 2020 sono tenuti a presentare richiesta di autorizzazione preventiva con almeno 48 ore di anticipo sulla prevista partenza secondo il modello che sarà allegato all’ordinanza sotto la lettera “A”, da compilare ed inviare per via telematica, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Coronavirus” della homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna (www.regione.sardegna.it), unitamente all’autocertificazione attestante la propria personale condizione.
Il presidente della Regione, anche in qualità di Autorità sanitaria regionale, si avvale di un’apposita struttura presso la Direzione generale della Protezione civile per l’istruttoria delle domande ed il rilascio delle autorizzazioni, che verranno comunicate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica del richiedente entro 12 ore dalla partenza.
Il passeggero dovrà presentare copia dell’autorizzazione rilasciata unitamente alla carta d’imbarco ed a un documento d’identità in corso di validità.
La compagnia di navigazione, con l’ausilio degli addetti a ciò preposti dalla Regione anche in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna e – nell’ambito del servizio istituzionalmente reso – dalle forze dell’ordine ivi presenti, verifica preliminarmente all’imbarco il possesso delle autorizzazioni.
In caso di impossibilità di imbarco delle sole unità di carico isolate, le esigenze d’imbarco degli autisti di mezzi guidati adibiti al trasporto merci rientrano nella fattispecie di cui alla lettera a) del primo comma dell’articolo 1 dell’Ordinanza.
Il traffico aereo passeggeri da e per la Sardegna è garantito fino al 25 marzo 2020 esclusivamente dall’aeroporto di Cagliari per dimostrate ed improrogabili esigenze. In particolare, è fatta salva la possibilità di autorizzare l’imbarco di passeggeri nei casi previsti dall’art. 1, primo comma, lett. a del DPCM 8 marzo 2020, ovvero: a) comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità; b) spostamenti per motivi di salute; c) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Tutti i soggetti che, nel periodo di vigenza del D.M. n. 117 del 14 marzo 2020, rientrano nelle fattispecie di cui al precedente comma e intendono imbarcarsi sui voli di linea assicurati con l’aeroporto di Cagliari sono tenuti a presentare richiesta di autorizzazione preventiva con 48 ore di anticipo sulla prevista partenza secondo il modello allegato alla presente ordinanza sotto la lettera “A”, da compilare ed inviare per via telematica, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Corona virus” della homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna (www.regione.sardegna.it), unitamente all’autocertificazione attestante la propria personale condizione.
Il presidente della Regione, anche in qualità di Autorità sanitaria regionale, si avvale di un’apposita struttura presso la Direzione generale della Protezione civile per l’istruttoria delle domande ed il rilascio delle autorizzazioni, che verranno comunicate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica del richiedente entro 12 ore dalla partenza.
Il passeggero dovrà presentare copia dell’autorizzazione rilasciata unitamente alla carta d’imbarco e ad un documento d’identità in corso di validità.
La compagnia aerea, con l’ausilio degli addetti a ciò preposti dalla Regione anche in collaborazione con la società di gestione aeroportuale e – nell’ambito del servizio istituzionalmente reso – dalle forze dell’ordine ivi presenti, verifica preliminarmente all’imbarco il possesso delle autorizzazioni».

In via transitoria ed in fase di prima applicazione delle disposizioni di cui al D.M. n. 117 del 14 marzo 2020, anche per consentire il necessario approntamento delle procedure di cui all’ordinanza n. 9 del 14.03.2020:
a) sono autorizzati tutti gli imbarchi già programmati in uscita dalla Sardegna dagli aeroporti e dai porti nella giornata odierna e di domenica 15 marzo 2020;
b) i passeggeri imbarcati su navi o aerei verso la Sardegna nella data odierna o già previsti in arrivo per la sola giornata di domenica 15 marzo 2020, sono autorizzati allo sbarco, previa compilazione in forma cartacea a bordo del vettore dell’autodichiarazione predisposta dal ministero dell’interno ai sensi del DPCM 9 marzo 2020 e scaricabile all’indirizzo https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/modulo_autodichiarazione_10.3.2020.pdf. A detti passeggeri si applica l’art. 1 dell’Ordinanza del presidente della Regione n. 5 del 9 marzo 2020.

[bing_translator]

«Le forze messe in campo dalla Regione sono operative e lavorano incessantemente per far fronte all’emergenza e consentire al nostro sistema di rispondere in modo efficiente a ogni evenienza. Stiamo impiegando ogni mezzo a nostra disposizione per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini. Gli uomini e le donne della protezione civile sono impegnati su tutto il territorio con dedizione e spirito di servizio.»

Sono le parole del presidente della Regione, Christian Solinas, a commento delle odierne attività di protezione civile che hanno portato all’allestimento della struttura mobile di Ostetricia e ginecologia d’emergenza all’interno del perimetro dell’ospedale Santissima Trinità, a Cagliari. Alle operazioni, che si concluderanno nella giornata di lunedì con il collaudo e la climatizzazione degli ambienti interni, hanno preso parte quattro organizzazioni di volontariato della protezione civile, per un totale di trenta volontari coadiuvati dal personale della direzione regionale. La struttura, un’unità complessa di circa 100mq, una tenda pneumatica a cinque archi, la più grande presente nell’Isola, contiene al suo interno il modulo operatorio e sala parto ed è supportato da un ambiente per la vestizione dei medici e da un’unità di servizio, per garantire la massima sicurezza alle pazienti e agli operatori sanitari.

 

[bing_translator]

«Un provvedimento fondamentale, in questa fase cruciale, per proteggere la popolazione sarda dal propagarsi del virus. Un sacrificio ulteriore per i sardi, ma utile in questa battaglia. Non è in alcun modo pregiudicato l’approvvigionamento delle merci.»

Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha commentato così l’accoglimento, da parte del Governo, della richiesta da lui inoltrata più volte per ottenere il fermo degli arrivi in Sardegna tramite collegamenti aerei e marittimi.

[bing_translator]

Su richiesta del presidente della Regione, Christian Solinas, al fine di contrastare e limitare la diffusione del virus in Sardegna, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un decreto con il quale vengono sospesi i collegamenti e i trasporti ordinari dei passeggeri da e per la Sardegna. È consentito quindi solo il trasporto marittimo delle merci sulle navi previste in convenzione ed il trasporto marittimo delle persone può eventualmente avvenire soltanto previa autorizzazione del presidente della Regione, quale Autorità sanitaria e per dimostrate e improrogabili esigenze. Per quanto riguarda il trasporto aereo, si viaggia solo tra Roma Fiumicino e l’aeroporto di Cagliari, a patto che le ragioni dello spostamento siano dimostrate ed improrogabili, e previa autorizzazione del presidente della Regione.

 

[bing_translator]

Un ponte di solidarietà tra la Sardegna e la Cina per affrontare l’emergenza Covid-19. Quattro tonnellate di materiale medicale, 1.800 indumenti di protezione medica, 40mila mascherine, 250mila guanti, arriveranno nell’Isola grazie all’iniziativa benefica del gruppo Blue River, che dal 2016 opera in Sardegna nel ramo lattiero caseario con la società Alimenta, e realizzata con il sostegno delle istituzioni della provincia cinese di Hunan e del distretto di Wangcheng.

Questa mattina la vicepresidente della Regione e assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, ed il collega della Sanità, Mario Nieddu, portando i saluti del presidente Christian Solinas, hanno ringraziato in videoconferenza il presidente del consiglio del Gruppo Blue River, Chen Yuanrong, e gli esponenti delle istituzioni cinesi riuniti in una breve cerimonia dedicata all’iniziativa.

[bing_translator]

«Come hanno denunciato anche le loro organizzazioni rappresentative, da Confindustria a Coldiretti, il problema maggiore che le imprese hanno in questo momento è la liquidità. Le difficoltà sono evidenti, soprattutto per le aziende che non si occupano di alimentare, e alle spese ordinarie per molte di esse hanno pagato a febbraio – appena prima che esplodesse la crisi del Coronavirus – quanto dovuto all’Agenzia delle entrate per la rottamazione delle cartelle.»

Lo scrive il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa al presidente della Regione Christian Solinas e all’assessore regionale della Programmazione Giuseppe Fasolino.

«Oggi la maggiora o parte delle PMI sarde si trovano con incassi pressoché azzerati ma con molte spese imminenti da pagare (a partire da affitti e retribuzioni dei dipendenti) – aggiunge Michele Cossa -. La Regione deve agire subito per aiutarle a superare il momento, anche attraverso la propria finanziaria regionale, la Sfirs, fornendo le necessarie garanzie perché il sistema bancario dia più margini agli imprenditori. Se non si agisce oggi molti di essi rischiano di essere strangolati dalla crisi, e sarebbe un colpo che il nostro sistema economico molto difficilmente potrebbe superare. Le misure già previste da Regione e Governo vanno benissimo – conclude Michele Cossa -, ma i i loro effetti si vedranno (forse) tra qualche mese, e le imprese hanno bisogno di liquidità adesso.»

[bing_translator]

Nuova ordinanza del presidente della Regione Christian Solinas per combattere la diffusione del virus. Il testo dispone che siano garantiti esclusivamente i servizi essenziali. In particolare devono essere ridotti del 50% i trasporti su terra. Drastiche riduzioni anche nei collegamenti marittimi con le isole minori, anche se resteranno sempre a disposizione i traghetti da utilizzare in caso di emergenza.

[bing_translator]

Dopo gli agenti del Corpo forestale anche gli uomini di Forestas scendono in campo per affiancare la Protezione civile nelle aree di controllo e di assistenza contro la diffusione del Covid-19. Lo ha stabilito, con un’ordinanza, il presidente della Regione, Christian Solinas.

«In campo tutte le nostre forze – ha spiegato il presidente della Regione -. Sarà decisivo l’impegno della popolazione nel rispetto rigoroso delle regole. Insieme possiamo vincere questa battaglia. La Sardegna ce la farà.»

[bing_translator]

Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha firmato l’ordinanza (la n° 8 del 13 marzo 2020) avente per oggetto il concorso del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA) all’attuazione delle misure straordinarie urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna. L’ordinanza è immediatamente efficace.

Il Corpo forestale in Sardegna conta su 1.300 lavoratori distribuiti in 82 stazioni forestali, 10 basi navali e 11 basi antincendio.

L’articolo 1 prevede che «Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale garantisce, con i propri uomini e mezzi, il supporto alla protezione civile per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna, secondo le direttive del Soggetto attuatore di cui al Decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 627 del 27 febbraio 2020, o suo delegato».

All’articolo 2: «Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, con i propri uomini e mezzi, vigila sul rispetto delle disposizioni emergenziali adottate per contrastare la diffusione del COVID-19 con Ordinanze del Presidente della Regione e, previa intesa con i competenti organi dello stato, può operare a supporto e integrazione delle attività delle altre forze di polizia con riferimento alle norme adottate con DPCM e OCDPC, in particolare nelle aree rurali e montane, oltre che in quelle costiere».

L’ordinanza viene trasmessa secondo le rispettive competenze al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro della Salute, ai prefetti degli Uffici territoriali di governo della Sardegna, agli assessori regionali, agli amministratori delle province del territorio regionale, al sindaco metropolitano di Cagliari, ai sindaci dei Comuni della Sardegna, alle autorità di gestione dei porti e degli aeroporti e ad ogni altro soggetto eventualmente interessato.