26 April, 2024
HomePosts Tagged "Mauro Usai." (Page 33)

[bing_translator]

Un’ordinanza del sindaco di Iglesias, Mauro Usai, dichiara non potabile al consumo umano l’acqua di via Catalani e delle vie ricomprese nel Distretto 2 Monte Cresia.
Il testo integrale.
Il sindaco di Iglesias:
vista la nota della A.T.S. Sardegna (Azienda Tutela Salute), Dipartimento di Prevenzione Zona Sud – Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione, ASSL Carbonia, del 09/10/2020 n.PG/2020/0236755, avente ad oggetto “Giudizio di idoneità d’uso acque destinate al consumo umano” – Richiesta Ordinanza Non Potabilità – Restrizione parziale, assunta al Protocollo Generale al n.35866 in data 12/10/2020, con la quale si evidenzia che le analisi effettuate su un campione d’acqua prelevato in data 06/10/2020 nel comune di Iglesias presso la Via Catalani, sono risultate non conformi agli standard di qualità previsti dal D.Lgs.vo 31/2001.
Considerato che:
• La Via Catalani è ricompresa nel “Distretto 2 Monte Cresia, comprendente le seguenti Vie: Via Alfredo Catalani, Via Amilcare Ponchielli, Via Antonio Canepa, Via Antonio Vivaldi, Via Arborea, Via Arrigo Boito, Via Belgio, Via Buon Cammino, Via Campidano, Via Claudio Monteverdi, Via Domenico Cimarosa, Via Domenico Scarlatti, Via Enea Marras, Via Ennio Porrino, Via Eva Mameli Calvino, Via Francesco Cilea, Via Francia, Via Gaetano Donizetti, Via Giacomo Puccini, Via Gioachino Rossini, Via Giovanni Antonio Pintus, Via Giovanni Battista Pergolesi, Via Giovanni Battista Viotti, Via Giovanni Pierluigi da Palestrina, Via Giuseppe Pietri, Via Grazia Deledda, Via Lao Silesu, Via Marco Tangheroni, Via Maria Montessori, Via Monteponi, Via Niccolo’ Paganini, Piazza Monsignor Enea Selis, Via Roberto Cattaneo, Via Ruggero Leoncavallo, Via Sant’Antioco, Via Saverio Mercadante, Via Svezia, Via Tenente Alessandro Maccio’, Via Trexenta, Via Ungheria, Via Villamarini, Via Vincenzo Bellini, Via Zardin, Viale Aligi Sassu, vicolo 1° Trexenta, Vicolo 2° Trexenta, Vicolo Danimarca, Vicolo Domenico Scarlatti, Vicolo Francia, Vicolo Primo Vergine Maria, Vicolo Primo Zardin, Vicolo Quarto Vergine Maria,Vicolo Secondo Vergine Maria, Vicolo Terzo Vergine Maria e Vicolo Zardin.
• a seguito di tali risultanze, nella nota di cui sopra è stato espresso un giudizio di non idoneità dell’acqua destinata al consumo umano, con “Divieto di utilizzo dell’acqua come bevanda e per la preparazione degli alimenti”;
• è consentito l’utilizzo per l’igiene della persona e della casa;
Dichiara che:
L’acqua in distribuzione nella vie elencate non idonea al consumo umano.
E’ consentito l’utilizzo dell’acqua per l’igiene della casa e della persona.
Informa:
gli interessati, che ai sensi dell’articolo 3, comma 4, della Legge 7 agosto 1990, n. 241, contro la presente ordinanza sono ammissibili: ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge 6/12/1971, n.1034) entro 60 giorni decorrenti dalla data della notificazione o della piena conoscenza del provvedimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello stato (DPR. 24/11/1971, n. 1199) entro 120 giorni decorrenti dalla data della notificazione o della piena conoscenza del provvedimento.

[bing_translator]

«Da quando il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza ed è iniziato tutto questo, abbiamo concentrato la nostra attività amministrativa sul contrasto alla pandemia nelle sue più svariate forme. In particolare sul fronte economico, adottando una politica tributaria a favore degli artigiani e sul fronte delle politiche sociali venendo incontro a chi stava peggio. Abbiamo raccolto dpi consegnandoli agli operatori sanitari e messo a disposizione tutto il personale per la comunità.
Siamo stati molti rigorosi nei controlli, coordinando le forse dell’ordine attraverso il centro operativo comunale di protezione civile, adottando tutte le misure che ritenevamo utili per gestire l’emergenza.»
Lo ha scritto nella tarda mattinata il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, in un post pubblicato nel suo profilo Facebook.
«Con un pizzico di soddisfazione ci siamo sentiti orgogliosi di come abbiamo lavorato, e il riscontro in città è stato senza ombra di dubbio positivo. La stagione turistica è andata bene, o quanto meno meglio di come ci aspettavamo, e tutti noi abbiamo tirato un sospiro di sollievo – ha aggiunto Mauro Usai -. Ora però, i dati ci dicono che l’emergenza è alle porte, i numeri dei contagi è in continuo aumento e il sistema sanitario, pur essendo stato rinforzato, non è ancora nelle condizioni di reggere una seconda ondata senza che il Governo e le comunità locali adottino misure restrittive.»
«Personalmente ho sempre cercato di tenere nervi saldi e di non cedere a facili entusiasmi, ma l’intervento del Presidente della Repubblica di qualche giorno fa, mi ha fatto sobbalzareha rimarcato il sindaco di Iglesias -. Quando Mattarella interviene, non è per logiche di consenso, ma per uno spiccato senso istituzionale e tantissimo amor di patria. Il suo intervento, supportato da dati molto preoccupanti, dovrebbero bastare per far scattare in noi un campanello di allarme e riportarci ad uno stato di allerta che imponga il rispetto rigoroso delle regole. Purtroppo, così non è e noi abbiamo il dovere di intervenire.»
«Assembramenti alle fermate dei pullman, non utilizzo delle mascherine, maleducazione e menefreghismo: da domani si cambia musica! Chi ci ha visto all’opera negli ultimi mesi sa di cosa sto parlando. Mi dispiace, ma non ho nessuna intenzione di chiudere le attività, i parchi o peggio ancora le scuole – ha concluso Mauro Usai -. Basterebbe davvero poco ma se non si capisce con le buone…»

[bing_translator]

Angela Scarpa, assessore delle Politiche sociali del comune di Iglesias, è stata eletta vicepresidente della Commissione regionale per la Realizzazione della Parità fra Uomini e Donne, nel corso della riunione per l’istituzione dell’Ufficio di Presidenza, svoltasi ieri presso la sala Dino Dore, a Cagliari.
«Con grande stupore porto a casa la carica di vicepresidente, che condivido con la collega Barbara Congiu – ha detto l’assessore Angela Scarpa e voglio porgere i complimenti alla neo eletta Francesca Ruggiu, a lei, come nuovo Presidente, vanno i miei più cari auguri per un lavoro proficuo di tutta la Commissione.»
“Un importante risultato per il nostro Assessore e per la città di Iglesiasha commentato il sindaco Mauro Usaiche vuole essere il riconoscimento per l’attività svolta da Angela Scarpa, sia nel ruolo da lei svolto come Assessore che per il suo impegno di tanti anni nel mondo dell’associazionismo e del terzo settore. A lei vanno le mie più vive congratulazioni.»
«Sono certa di collaborare al meglio con questo fantastico gruppo – ha proseguito Angela Scarpaper il benessere e l’empowerment di tutte le donne sarde, nessuna esclusa. Buon lavoro a noi!»

[bing_translator]

3 nuovi casi di positività sono stati rilevati tra i residenti del comune di Iglesias. Ne ha dato comunicazione alcuni minuti fa il sindaco, Mauro Usai.
I 3 nuovi pazienti si aggiungono ai 3 casi precedenti, per un totale di 6 positivi. 12 persone si trovano in quarantena fiduciaria, ed una persona terminerà domani il periodo di isolamento.
«Siamo in contatto diretto con le autorità sanitarie e le altre Amministrazioni del territorio – ha spiegato il sindaco Mauro Usai per garantire l’attività di prevenzione e per monitorare la situazione. Continueremo ad informare periodicamente i cittadini, e voglio rivolgere nuovamente un invito ad osservare scrupolosamente le prescrizioni relative al distanziamento interpersonale ed all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, come contenuto nella normativa.»

[bing_translator]

L’Amministrazione comunale di Iglesias, questa mattina, ha consegnato una targa di encomio all’appuntato dei carabinieri Damiano Muffaldi. La consegna si è svolta nella sala riunioni del Centro direzionale, alla presenza del sindaco Mauro Usai e del presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali. L’appuntato dei carabinieri Damiano Muffaldi la scorsa settimana, fuori servizio, aveva prestato soccorso ad una giovane donna, salvandola da un tentativo di suicidio.
Nel corso della breve cerimonia, alla quale hanno partecipato anche gli assessori della Giunta comunale, una rappresentanza dei consiglieri e, per l’Arma dei carabinieri, il comandante della Compagnia di Iglesias, capitano Fabio Alfieri, il maresciallo Gabriele Bauso ed il maresciallo Emilio Meloni, il sindaco di Iglesias ha ringraziato l’appuntato Muffaldi «per il gesto di coraggio ed altruismo che ha permesso di salvare una vita umana. In un momento di grave difficoltà per tante persone, come quello che stiamo vivendo, la presenza dell’Arma dei carabinieri rappresenta un importante supporto alla nostra comunità, grazie ad un servizio fatto di professionalità e umanità».
Il presidente del Consiglio comunale, Daniele Reginali, ha sottolineato come la consegna della targa rappresenti «un encomio all’appuntato Muffaldi ed un riconoscimento per l’attività quotidiana dei carabinieri, presidio di legalità testimoniato anche dal profondo legame che lega la città di Iglesias all’Arma».

dav

[bing_translator]

Una qualificata rappresentanza dell’ATI tra SL&A Turismo e Territorio e Francigena Service Srl, incaricata dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara per l’elaborazione del Piano strategico del Cammino Minerario di Santa Barbara ha incontrato ieri ad Iglesias e a Carbonia con la partecipazione dei sindaci Mauro Usai e Paola Massidda, gli operatori economici, culturali e sociali che svolgono la loro attività lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Criticità, proposte, idee, suggerimenti e incoraggiamenti per progettare assieme il futuro del Cammino Minerario di Santa Barbara sono stati rappresentati alla delegazione dei consulenti guidata dal dott. Stefano Landi, uno dei maggiori esperti italiani del settore turistico, già Direttore Generale del ministero del Turismo.

[bing_translator]

Il sindaco di Iglesias ha annunciato che l’acqua distribuita a Monte Agruxau è nuovamente idonea al consumo umano.

Questo il testo integrale dell’ordinanza n° 126 dell’1 ottobre 2020.

«Vista la nota della A.T.S. Sardegna (Azienda Tutela Salute), Dipartimento di Prevenzione Zona Sud – Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione, ASSL Carbonia, del 30/09/2020 n. PG/2020/0225732, avente ad oggetto “Giudizio di idoneità d’uso acque destinate al consumo umano” – Revoca Ordinanza Non Potabilità, assunta al Protocollo Generale al n.34388 in data 30/09/2020, con la quale si evidenzia che le analisi effettuate su un campione d’acqua prelevato in data 28/09/2020 nel Comune di Iglesias presso la Frazione di Monte Agruxiau, sono risultate conformi agli standard di qualità previsti dal D.Lgs.vo 31/2001 relativamente al parametro “Cloriti” (370 ug/l), considerato che a seguito di tali risultanze, nella nota di cui sopra è stato espresso un giudizio di idoneità dell’acqua destinata al consumo umano, con “proposta di revoca della precedente “Ordinanza Sindacale” n° 119 del 18/09/2020; atteso che detta situazione di fatto crea la cessazione di uno stato di emergenza riguardante l’igiene e la salute pubblica; si dichiara l’acqua in distribuzione nella frazione di Monte Agruxiau, idonea al consumo umano.»
L’ordinanza n° 126 revoca la precedente ordinanza sindacale n° 119 del 18/09/2020.

[bing_translator]

1 nuovo caso di positività al Coronavirus è stato accertato tra i residenti nel comune di Iglesias. Lo ha annunciato il sindaco Mauro Usai.

ATS Sardegna ha reso nota l’individuazione di un nuovo caso di positività tra i residenti nel comune di Iglesias, che si aggiunge agli altri 2 pazienti risultati positivi ai tamponi diagnostici. Rispetto allo scorso bollettino, 1 paziente dopo le valutazioni cliniche risulta essersi negativizzato, e quindi il numero dei pazienti attualmente positivi è fermo a 3. Ai pazienti con tampone positivo ed in isolamento, si aggiungono 29 persone in quarantena fiduciaria, 6 delle quali termineranno il periodo di quarantena nella giornata di domani.
«Siamo costantemente in contatto con le autorità sanitarie e con gli altri amministratori del territorioha sottolineato il sindaco Mauro Usai in modo da seguire e valutare la situazione. Rinnovo l’invito all’attenzione nell’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale e nel distanziamento, per tutelare la propria salute e quella degli altri.»

Un nuovo caso di positività è stato accertato a Iglesias. Ne ha dato comunicazione alcuni minuti fa il sindaco Mauro Usai.

“Attualmente, oltre a questo nuovo caso di positività, altri 2 pazienti sono in fase di negativizzazione e 24 persone si trovano in quarantena domiciliare seguendo i protocolli di isolamento e monitoraggio sanitario – spiega Mauro Usai – . Dopo l’individuazione di questo nuovo caso di positività, si sta provvedendo ad attivare tutte le procedure relative al tracciamento dei contatti del paziente positivo e alla relativa attività di prevenzione e valutazione clinica. A breve, non appena avremo avuto comunicazione da parte delle autorità sanitarie, aggiorneremo i dati relativi alle persone poste in quarantena e ne daremo comunicazione attraverso i canali istituzionali.”
“Rinnovo l’invito all’osservanza delle prescrizioni relative all’uso dei dispositivi di protezione ed al distanziamento”, conclude Mauro Usai.

[bing_translator]

«Apprendiamo, con interesse, che il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, preoccupato dell’aumento dei contagi da Covid-19 ha avanzato critiche sui ritardi degli esiti sui tamponi che non vengono processati nella ASSL di Carbonia e sul reparto di terapia intensiva del P.O. Santa Barbara. A tal proposito, come Consulta Anziani, intendiamo precisare che; in data 4 giugno 2020 avevamo inviato una lettera all’assessore della Sanità, alla Commissione Sanità del Consiglio Regionale, al Direttore della ASL di Carbonia, ai Sindaci di Iglesias e diCarbonia, alle OO.SS. CGIL-CISL-UIL, denunciando la scandalosa decisione dell’assessorato della Sanità di escludere il laboratorio di analisi della ASL di Carbonia dall’elenco dei laboratori designati per il Covid-19.»

Lo scrive, in una nota stampa, Antonio Achenza, presidente della ConsultAnzianIglesias.

«In quella lettera sostenevamo che il provvedimento non aveva una ragione operativa ed organizzativa valida e coerente con l’emergenza Covid-19, ma rappresentava solamente una volontà chiara e lampante di escludere e indebolire la ASSL di Carbonia e di relegarla all’ultimo posto in Sardegnaaggiunge Antonio Achenza -. Oggi, a ragion veduta, possiamo dire che non ci eravamo sbagliati e che la situazione è tuttora in una fase critica.
E’ assurdo che, nonostante la Fondazione di Sardegna abbia donato da quattro mesi i macchinari per il riscontro del Covid-19 alla ASSL di Carbonia, ancora oggi il laboratorio di analisi non possa processare i tamponi. E’ una menzogna, che qualcuno racconta, che ci vogliono mesi per i test e per l’accreditamento Covid-19 del laboratorio di analisi di Carbonia. Non siamo disponibili ad accettare che questa farsa vada ancora avanti. Questa sceneggiata napoletana deve cessare e gli attori responsabili di questo disastro servono solo per governare le galline di un pollaio, non hanno la capacità e l’interesse a gestire una sanità efficiente.»
«Non ci piacciono quei fantomatici dirigenti che non hanno a cuore le sorti della salute dei cittadini del Sulcis Iglesiente e che curano solo interessi personalisottolinea Antonio Achenza -. Con l’aggravarsi dei contagi nel nostro territorio, con l’apertura delle scuole e con l’imminente aggravamento della salute degli anziani nel periodo invernale, è assolutamente indispensabile fare affidamento su un servizio sanitario ben organizzato che garantisca cure appropriate e immediate. Ci piacerebbe sentire dall’assessore della Sanità e dai vertici dell’ATS che, vista la preoccupante situazione di contagio del territorio, in tempi brevi verrà avviato un progetto per una campagna massiva di tamponi da processare in tempi record nel laboratorio di analisi della ASSL di Carbonia, partendo dalle persone più fragili e più esposte al rischio, anziani, disabili, studenti, operatori della scuola, personale sanitario, con la modalità drive-in, così come consigliato da esperti virologi e realizzato in ospedali della penisola. A tal proposito, sarebbe di estrema importanza, per l’evidente correlazione, che il reparto di terapia intensiva del P.O. Santa Barbara, annunciato da tempo e ancora avvolto nell’incertezza sia pronto quanto prima. Rammentiamo che, per ogni posto letto di terapia intensiva, servono attrezzature moderne e adeguate ma, soprattutto, deve esserci personale sufficiente e competente e la garanzia della copertura della spesa per la complessità delle cure. Di tutto ciò ancora non vediamo traccia.»
«Speriamo che, come per altri servizi, non sia un’eterna incompiuta o solamente una targa appesa su una porta di una stanza vuota preparata a lucido per l’occasione dell’inaugurazioneconclude il presidente della ConsultAnzianIglesias -. Come sempre, sulla salute, la Consulta Anziani non abbasserà la guardia e sarà attenta e vigile che alle parole seguano provvedimenti concreti e tangibili.»