26 April, 2024
HomeSpettacoloTeatro-Musica-DanzaIl Teatro Centrale di Carbonia ospita martedì 19 gennaio lo spettacolo di prosa “Forbici e Follia”, proposto dal CeDAC.

Il Teatro Centrale di Carbonia ospita martedì 19 gennaio lo spettacolo di prosa “Forbici e Follia”, proposto dal CeDAC.

[bing_translator]

Forbici Follia

Il Teatro Centrale di Carbonia ospita martedì 19 gennaio, alle 20.45, lo spettacolo di prosa “Forbici e Follia”, proposto dal CeDAC/Circuito Multidisciplinare della Sardegna, con il patrocinio del Comune di Carbonia.

 Lo spettacolo Forbici e follia di Paul Portner sarà portato in scena nella versione italiana di Marco Rampoldi e Gianluca Ramazzotti, con Michela Andreozzi, Roberto Ciufoli, MaxPisu, Barbara Terrinoni e la partecipazione di Nino Formicola e Nini Salerino. Regia di Marco Rampoldi.

“Forbici e Follia” è un gioco di contrasti e di tante possibili verità. Forbici&Follia è un salone da coiffeur, di una città italiana, anzi… della città in cui si rappresenta lo spettacolo. “Forbici e Follia” è il racconto di un giorno come tutti gli altri, anzi… del giorno in cui si svolge la rappresentazione.

Il giorno in cui la tranquilla vita di pettegolezzi che scorre allegramente, fra le avances del parrucchiere a tutti i clienti maschi e i piccoli sogni della sua aiutante, viene interrotta dall’assassinio della vecchia pianista che vive al piano di sopra, ed è la proprietaria di tutto l’edificio.

Ma, colpo di scena, tutti i presenti hanno un movente che giustificherebbe il delitto, ed hanno avuto la possibilità di compierlo.

E si scopre che, in realtà, due clienti sono poliziotti in borghese e devono arrestare il colpevole… Come? Con la collaborazione degli spettatori/testimoni oculari, che possono risolvere il mistero, grazie a ciò che hanno visto accadere e alle domande che sapranno porre.

“Forbici e Follia” è uno spettacolo con due nature contrapposte che si rafforzano a vicenda: quella del racconto giallo, che deve portare a capire chi sia l’assassino, e quella della comicità che scaturisce dal gioco di interazione col pubblico, che non viene mai forzato alla partecipazione, ma si appassiona progressivamente nel meccanismo, fino a diventare l’unico possibile giudice.

Lo spettacolo si avvale di interpreti con la doppia natura della prosa e del cabaret, che sostengono brillantemente il rigore del racconto e la freschezza dell’improvvisazione.

Proposta di legge de
Prosegue, in Consigl

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT