26 April, 2024
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Sono due gli appuntamenti in programma al mattino, a partire dalle 10,30 quando piazza Roma, sulla quale si affaccia il Cine-Teatro Centrale, cuore nevralgico della rassegna, ospiterà la seconda edizione del Festival Village. Espositori, artigiani, artisti, piccoli produttori dell’agro-alimentare, laboratori e giochi gratuiti, per bambini e adulti. Un modo per coinvolgere la città e offrire al pubblico del festival un momento colorato di svago e incontro. Un’occasione per promuovere le professionalità e le risorse del territorio. Per provare a gustare il festival da un’altra prospettiva, in maniera inclusiva e popolare.

Alle 11.00, alla Fabbrica del Cinema, invece, il giovane talento newyorkese Khalik Allah incontra i ragazzi e le ragazze del Progetto Cinema Giovani, per una masterclass che restituisce la sua esperienza di fotografo e regista.

Nel pomeriggio riprendono le proiezioni dei film in concorso nella sezione lungometraggi al Cine-Teatro Centrale: alle 16.00 tocca a Arábia, film brasiliano firmato da João Dumans ed Affonso Uchoa che racconta l’epopea degli ultimi anni di vita di Cristiano, un operaio immigrato. Le sue gioie e sofferenze sono un ritratto del recente sviluppo sociale ed economico del Brasile. Un esordio sorprendente, intenso come una ballata di Bruce Springsteen.

Alle 18.00 è ancora protagonista Khalik Allah, in concorso con Black Mother: immersa nel sacro e nel profano, un’esplorazione e insieme un’ode personale alla Giamaica odierna, e al suo turbolento passato. Il nuovo lavoro di uno dei fotografi e registi più importanti della new wave americana. Al termine della proiezione l’incontro con il giovane autore statunitense, di origine giamaicana, che si è imposto al pubblico nel 2015 con il documentario Field Niggas. Il suo libro Souls Against the Concrete (2017) è stato pubblicato dalla University of Texas Press, e le foto sono state esposte in una personale alla New York’s Glitterman Gallery.

La serata prosegue poi con il terzo degli Aperitivi sonori del festival, appuntamento informale in cui si abbatte la barriera tra ospiti e pubblico, per una fusione completa con il territorio di cui la rassegna è espressione. Appuntamento alle 19,30 al Suzie Q con il djset di Progetto Mayhem.

Alle 21.00 nuovo appuntamento al Cine-Teatro Centrale con uno degli eventi del festival: la proiezione di Un giorno all’improvviso e l’incontro con il suo giovane regista Ciro D’Emilio. Per lui e per il suo film si tratta della prima uscita dopo la presentazione, il mese scorso, nella sezione Orizzonti alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Insieme al regista anche l’attore Giampiero De Concilio, che nel film interpreta Antonio, 17 anni ed una situazione familiare complessa: suo padre lo ha abbandonato quando era piccolo, e sua madre Miriam, dolce ma problematica, da allora è ossessionata dall’idea di ricostruire la famiglia. Antonio vive in una cittadina della provincia campana, una terra in cui cavarsela non è sempre così facile. Ma per fortuna ha un sogno: diventare un calciatore.

La lunga giornata del Carbonia Film Festival si chiude infine alle 23, quando al Gsg Concept Store sarà protagonista Rachele Bastreghi, cantautrice e musicista, voce femminile dei Baustelle, con una selezione musicale ispirata alle grandi colonne sonore dal titolo “Gli anni in tasca”.

Dice Rachele del suo set: «Amo la musica ed il cinema, rilassano i miei muscoli, possono portarmi lontano oppure farmi vivere il presente in modo migliore. Con i film immagino, sogno, penso, rido e piango. Hanno il dono di emozionarmi, di farmi conoscere vite e situazioni diverse dalla mia, di condividere storie che raccontano qualcosa di me, facendomi sentire meno sola. La musica è il mio linguaggio del cuore, da tanto, da sempre. Un luogo intimo in cui sprofondare, sperimentare e costruire.

Mi piacciono molto le colonne sonore dei film, suoni che si sposano con le immagini e i dialoghi, amplificandone sensazioni e realtà. Musiche che suggeriscono quello che non si dice e lasciano immaginare quello che non si vede, come insegna il maestro Ennio Morricone, che continua ad essere una delle mie ispirazioni più forti.

Per questo sono felice di essere stata chiamata al Carbonia Film Festival, per condividere il mio universo sonoro, selezionando un po’ di quella musica che mi ha accompagnato negli anni.

Se dovessi dare un un titolo, lo prenderei in prestito da un film di Truffaut, ‘Gli anni in tasca’, perché la musica scandisce il nostro tempo, ha il potere di riportarci in un preciso momento, è sempre li a portata di mano, per farci volare da un posto all’altro. Una specie di macchina dei ricordi. Sarà un viaggio tra canzoni, pathos e ritmo».

Questa sera abbiamo intervistato il direttore artistico Francesco Giai Via, in occasione della proiezione del film “Risorse umane” del grande regista francese Laurent Cantet.

                 

 

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Sono andate avanti a ritmo serrato per tutta la giornata le ricerche del giovane pastore campano di 37 anni, disperso da mercoledì 10 ottobre in località Bau Arena.

Riprese alle ore 8.00 di stamattina, le operazioni sono proseguite nelle aree lungo Riu Sa Figu, con particolare attenzione ai luoghi in cui l’uomo potrebbe aver trovato riparo e alle zone interessate dal flusso di scorrimento dell’acqua in piena che potrebbero averlo travolto e trasportato. Il ritrovamento di un terzo reperto e la relativa posizione, infatti, confermerebbe l’ipotesi che sia stato travolto dalle acque e trasportato.

Numerose le forze in campo e lo spiegamento di uomini a terra, in mare e sui mezzi aerei che hanno portato avanti le ricerche in stretto coordinamento: C.N. Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale, Carabinieri della Stazione di San Vito e del 9° Battaglione di Cagliari, Capitaneria di Porto di Cagliari e Sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

Oltre le squadre a terra, coadiuvate da una unità cinofila di ricerca di superficie del CNSAS Sardegna e dai Tecnici di Soccorso in Forra del CNSAS, per tutta la mattinata ha operato anche la motovedetta della Capitaneria di Porto di Cagliari che ha perlustrato tutta la fascia costiera in prossimità della foce del Rio.

Ai primi sorvoli effettuati ieri dall’elicottero della Guarda di Finanza di base a Cagliari, con a bordo un aerosoccorritore del CNSAS Sardegna, in missione sopra l’area di Capo Ferrato e lungo il letto del fiume, seguito dall’elicottero del Corpo Forestale, si sono aggiunti i sorvoli effettuati oggi degli elicotteri del C.N.VV.F e dei Carabinieri.

Sul campo anche due tecnici del CNSAS con brevetto di piloti per l’utilizzo di drone che supportano le ricerche con l’Hyperion del nostro servizio regionale: un SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) dotato di telecamera e camera termica, che ha effettuato video ispezioni sulla zona costiera in prossimità della foce del rio.

Le operazioni di ricerca sono state sospese con esito negativo ed andranno avanti nella giornata di domani con le sole macchine operatrici, senza squadre a terra di soccorritori.

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Rischiano sino a dieci anni di carcere il 29enne di Sinnai ed il 36enne di Santa Teresa arrestati dopo le indagini del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna. Il primo sarebbe l’autore di diversi roghi a Quartucciu mentre il secondo sarebbe il responsabile di una serie di incendi boschivi e di interfaccia urbano-foresta, appiccati durante la scorsa estate e in quella di due anni fa in diverse località in territorio di Santa Teresa. Le operazioni si inquadrano nelle funzioni prioritarie antincendi boschivi del Corpo Forestale, la cui azione è rivolta non solo allo spegnimento, ma anche alla rimozione delle cause dell’evento. In questo caso gli arresti hanno consentito di “spegnere” decine di futuri incendi, provocati da un unico criminale seriale.

Le indagini dell’Ispettorato di Cagliari risalgono ai fatti dello scorso 13 agosto, quando numerosi cittadini avevano segnalato al numero di emergenza 1515 diversi roghi nella campagne di Quartucciu, in località Flumini Rio Corongiu-Sant’Isidoro che hanno impegnato per diverse ore le squadre del Corpo forestale, dei vigili dei fuoco e delle associazioni di volontariato. I danni, nonostante il vento in una zona densamente abitata, sono stati contenuti e le abitazioni tenute al sicuro grazie all’intervento rapido delle sette squadre in campo. Subito è entrato in azione anche il Nucleo di Polizia ambientale e forestale dell’Ispettorato di Cagliari che ha individuato un’unica mano su sei diversi fronti del fuoco. Le indagini hanno considerato il ripetersi delle stesse dinamiche dell’incendi del mese precedente. L’11 luglio, infatti, erano stati individuati altri sei focolai riconducibili allo stesso autore. Le tecniche applicate dagli investigatori del Corpo forestale hanno consentito di simulare con precisione il percorso dell’indagato che si spostava utilizzando un ciclomotore. Il controllo dei filmati di impianti di videosorveglianza ha permesso di completare il quadro di indizi gravi, numerosi e concordanti a carico di un 29enne residente a Sinnai. Su richiesta del pubblico ministero che ha coordinato le indagini, Rossella Spano, il giudice per le indagini preliminari Giampaolo Casula ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari per il pericolo di reiterazione dei gravi delitti di incendio boschivo.

Pericolo di reiterazione del reato anche per il presunto incendiario di Santa Teresa l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emanata dal gip del Tribunale di Tempio Pausania, Andrea Pastori, su richiesta del pubblico ministero Ilaria Corbelli. L’operazione è il frutto di mesi di lavoro del Nucleo investigativo dell’Ispettorato di Tempio Pausania del Corpo forestale, insieme al personale della stazione e della base navale di Palau. Le indagini effettuate con osservazioni, appostamenti, pedinamenti, acquisizioni di testimonianze, materiale fotografico e video, ma anche tabulati telefonici e tracciati Gps, hanno consentito di delineare un quadro indiziario perfettamente aderente con il profilo psicologico di un soggetto che innesca gli incendi e subito dopo si spostava in punti panoramici per godere lo spettacolo, oppure si confonde tra gli operatori di lotta per partecipare attivamente allo spegnimento delle fiamme.

sdr

 

 

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Infiltrazioni d’acqua nel tetto che sovrasta le sale operatorie del Brotzu. L’ondata di maltempo che ha colpito il sud Sardegna sta creando disagi anche nel complesso sanitario di via Peretti. Il vicepresidente della commissione salute in Consiglio regionale Edoardo Tocco evidenzia le condizioni di degrado dell’ospedale: «E’ ormai da tempo – spiega Edoardo Tocco – che abbiamo invocato un intervento di lifting su diversi reparti del plesso sanitario. Un polo di eccellenza che negli ultimi anni è stato abbandonato, senza investimenti per la messa in sicurezza degli impianti. E’ nostra intenzione portare la questione all’interno del parlamentino. Sono necessari investimenti urgenti per garantire la sicurezza dei pazienti all’interno del nosocomio, con un adeguato intervento strutturale atto a restituire un funzionale assetto alle diverse location sanitarie. L’auspicio – conclude Edoardo Tocco – è che la sospensione delle attività nelle sale operatorie non incida negativamente sulla programmazione sanitaria del Brotzu.»

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Il senatore del Movimento 5 Stelle Emiliano Fenu ha firmato, con altri esponenti della maggioranza, una mozione che impegna il Governo a sbloccare, già con la prossima legge di bilancio, le risorse del Fondo per le periferie destinate ai comuni. Si riapre, dunque, la partita che potrebbe interessare anche le amministrazioni di Sassari e Nuoro.

«Martedì scorso abbiamo approvato la mozione 1-00045 che impegna il Governo Conte a prevedere, nella prossima legge di bilancio, anche alla luce degli impegni assunti con l’Anci, specifiche misure per gli enti locali aggiudicatari degli interventi finanziati a valere sul Fondo Periferie», spiega Fenu. L’accordo prevede che le risorse vengano stanziate nell’arco di un triennio sulla base delle effettive necessità dei comuni, tenuto conto all’effettivo stato di avanzamento dei progetti previsti nelle convenzioni e privilegiando quelli in fase avanzata.

«Con questa mozione abbiamo deciso così di ascoltare le istanze dei sindaci e impegnare il Governo su scelte ragionevoli – aggiunge il senatore 5 Stelle – scelte non dettate da strumentalizzazioni maldestre di chi vorrebbe usare gli amministratori locali, dopo averli vessati dopo almeno un decennio di tagli indiscriminati ai trasferimenti.»

Sulla nota vicenda del Bando Periferie, con l’approvazione di un emendamento al Decreto Milleproroghe la maggioranza aveva dovuto prendere atto di una sentenza della Corte Costituzionale, con il risultato che, mentre venivano fatti salvi i progetti dei primi 24 comuni della graduatoria (le cui convenzioni erano state sottoscritte nel mese di marzo 2017), per i restanti amministrazioni l’efficacia delle convenzioni veniva differita al 2020.

«L’emendamento in questione era stato votato da tutti i partiti politici, anche da quelli che poi hanno dichiarato di essersi ‘distratti’ – spiega ancora Emiliano Fenu -. Tuttavia il presidente del Consiglio ha assunto l’impegno di prevedere le risorse per finanziare i progetti già in uno stato avanzato di progettazione, ecco perché noi senatori abbiamo ritenuto doveroso formalizzare la richiesta di impegno del Governo.»

«Tuttavia penso sia altrettanto doveroso evidenziare quanto ammesso dallo stesso presidente dell’Anci, secondo il quale non tutti i comuni erano in grado di appaltare le opere nell’immediato – rimarca il senatore del Movimento 5 Stelle -. Questa circostanza è stata confermata dai dati che abbiamo verificato in sede ministeriale sullo stato di avanzamento dei progetti oggetto di convenzione. In particolare, per il comune di Nuoro sedici interventi su ventuno risultano ancora in fase di studio di fattibilità o sospesi, mentre per i restanti cinque, relativi ad acquisti di servizi e forniture, occorre verificare con l’ente il loro effettivo stato di avanzamento. Per Sassari potrebbero essere invece finanziati nove interventi su ventidue, poiché, dai dati in possesso del ministero dell’Economia e Finanza, risultano avere progetti definitivi approvati.»

«Le polemiche che sono seguite si sono rivelate dunque fuori luogo, mentre il differimento – conclude Emiliano Fenu – ha consentito l’utilizzo da parte dei comuni, attraverso gli avanzi di amministrazione, di tali risorse che altrimenti sarebbero andate perse.»

Lo stop ai finanziamenti era stato fortemente contestato dal sindaco di Carbonia, Paola Massidda, che ha chiesto al presidente del Consiglio lo sblocco delle risorse per i Comuni virtuosi. Ora questo emendamento destinato ai comuni di Sassari e Nuoro rischia di rinvigorire la polemica, a meno che, a breve, analoga iniziativa non venga presa anche per altri Comuni, tra i quali Carbonia.

 

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Da sabato 13 a martedì 16 ottobre 2018, la nave anfibia San Giusto della Marina Militare, sarà ormeggiata al molo Ichnusa nel porto di Cagliari.

L’unità navale ha da poco terminato l’esercitazione “Mare Aperto 2018”, secondo evento addestrativo complesso dell’anno della Marina Militare condotto dal Comandante in Capo della Squadra Navale nel Mediterraneo Centrale per garantire elevata prontezza operativa del personale della forza armata al servizio del Paese e che ha visto l’impiego unità di altura, sommergibili, unità anfibie, aerei ed elicotteri delle forze aeree della Marina Militare italiana, in uno scenario molto realistico per svolgere attività a connotazione anche interforze ed internazionale.

Nave San Giusto è una nave da sbarco anfibio che è generalmente impiegata in operazioni di proiezione delle truppe e mezzi dal mare verso terra. Le sue elevate capacità di trasporto rendono l’Unità anche molto versatile per operazioni di assistenza umanitaria, protezione civile e di interventi di assistenza in caso di calamità naturali.

L’unità navale, dotata di soluzioni ingegneristiche all’avanguardia, rappresenta una delle molteplici capacità operative della Marina Militare volte a garantire la sorveglianza degli spazi marittimi, la protezione delle linee di comunicazione a tutela degli interessi nazionali sul mare e, al contempo, a sviluppare tematiche nell’ambito delle attività duali e complementari a favore della collettività.

Durante la sosta nave San Giusto sarà accessibile al pubblico nei seguenti orari:

– sabato 13 ottobre: dalle 14.30 alle 18.30

– domenica 14 ottobre: dalle ore 09.30 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30

– lunedì 15 ottobre: dalle 16.30 alle 18.30.

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Dopo gli incontri con i sindaci di Assemini, Decimo e Uta, il presidente Francesco Pigliaru ha effettuato un sopralluogo, in tarda mattinata, assieme agli assessori Edoardo Balzarini e Donatella Spano, sul cantiere della strada statale 195 per Capoterra. Come precedentemente annunciato, il Presidente sta seguendo in prima persona l’andamento dei lavori che Anas sta portando avanti e che proseguiranno anche nel fine settimana.

«È assolutamente essenziale che questa strada riapra il prima possibile – ha dichiarato il presidente Francesco Pigliaru -. Come annunciato dopo la riunione di ieri a Villa Devoto, si è iniziato non appena le piogge l’hanno permesso, dal primo minuto utile. Oggi Anas conferma che concluderà in pochi giorni. Cosa che ci auguriamo, perché conosciamo bene l’urgenza e la rilevanza della 195 per tutte le persone che abitano in questa parte della Sardegna. Da parte nostra, continueremo a monitorare da vicino la situazione.»

Lo stesso augurio è stato ribadito dall’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini, che ha parlato di un lavoro «che ha coinvolto diversi enti: l’Anas, che una volta tanto ha risposto tempestivamente, per la parte principale, ma non dimentichiamo anche il contributo degli enti locali, in particolare del comune di Capoterra e del Cacip, nel ridisegno di una viabilità alternativa, fino al ripristino dell’asse principale, che speriamo duri solo pochi giorni».

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Ha preso il via, al Consolato Italiano di Los Angeles e all’Italian American Museum of Los Angeles, la visita istituzionale dell’assessore del Lavoro Virginia Mura in rappresentanza della Regione Sardegna all’Italian Heritage Day, la prestigiosa ricorrenza promossa oggi dalla municipalità della capitale californiana. 

Nella mattinata di ieri, l’assessore regionale del Lavoro ha incontrato il vice console Enrico Diazzi, il responsabile dell’Istituto nazionale per il commercio estero, Ice, Florindo Blandolino, e la vice direttrice dell’istituto italiano di cultura Ilde Callocchia. Virginia Mura ha rappresentato la grande disponibilità della Regione ad avviare nella città degli Angeli solide collaborazioni, sia nel campo culturale che in quello economico. In particolare, è stato presentato un importante progetto culturale al via tra la Sardegna e la California, su iniziativa dell’associazione Su Disterru ONLUS con il comune di Asuni e con il sostegno dell’assessorato regionale del Lavoro: il gemellaggio tra il MEA, il Museo dell’Emigrazione di Asuni inaugurato nel 2016 nel paese dell’Oristanese a rischio di spopolamento, e lo IAMLA, l’Italian American Museum of Los Angeles, aperto nello stesso anno e gestito congiuntamente dalla storica Fondazione Italiana Hall e la città di Los Angeles.

La delegazione sarda, guidata dall’assessore Virginia Mura, ha ricevuto un’accoglienza calorosa e si è registrato un grande interesse per future collaborazioni. Il Consolato ha ricordato quanti emigrati sardi vivano ed operino in California e si è complimentato con la Regione Sardegna per le iniziative importanti che vengono realizzate in loro favore, che tengono alti i valori identitari e la cultura dell’Isola.

La giornata di ieri è poi proseguita allo IAMLA con la direttrice del museo, Marianna Gatto. La responsabile dell’istituzione museale ha ricordato che il primo italiano giunto a Los Angeles a metà ‘800 era sardo: Giovanni Battista Leandri.  Le memorie conservate nel museo evocano le difficoltà e i successi degli emigrati italiani.

Entrambi gli incontri sono stati arricchiti da un’apprezzatissima esibizione dei tenores di Orgosolo.

La giornata di oggi è il momento centrale della visita istituzionale a Los Angeles. Il primo appuntamento in agenda per l’assessore Virginia Mura è al Consiglio comunale durante il “Proclamation day”, trasmesso in diretta televisiva. A seguire un incontro con le autorità istituzionali italiane e diverse persone di rilievo nella vita del capoluogo della California, per le premiazioni degli italiani che nella metropoli della west coast statunitense si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno.

 

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Il comune di Carbonia ha aderito all’iniziativa “Puliamo il mondo”, proposta da Legambiente con la collaborazione di Anci e con i patrocini di ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e di UPI (Unione delle Province d’Italia). La manifestazione si svolgerà domani, sabato 13 ottobre, a Carbonia, dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

A seguito di circostanziati sopralluoghi e delle segnalazioni degli utenti, sono state definite ufficialmente le zone della città che saranno oggetto degli interventi di pulizia: Centro intermodale-pista ciclabile; area limitrofa al Cimitero di Medadeddu; Pineta di Cortoghiana; Pineta di Bacu Abis; Is Perdas (su richiesta dei volontari, domenica 14 ottobre).

All’iniziativa parteciperanno circa 130 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Antonio Gramsci-Edoardo Amaldi, che puliranno l’area limitrofa all’edificio di loro pertinenza. E’ prevista la partecipazione della società sportiva Pallavolo Sulcis Cortoghiana e di tanti volontari animati dallo spirito di servizio nei confronti della propria comunità.

Il raduno è fissato alle 8.30 in corrispondenza di ciascuna delle aree individuate:

– Parcheggio del Centro intermodale;

– Parcheggio del Cimitero di Medadeddu;

– Scuola media di Cortoghiana;

– Scuola Elementare via Pozzo Nuovo a Bacu Abis.

Per quanto concerne Is Perdas, il raduno è previsto per le ore 9.30 di domenica 14 ottobre.

Per consentire lo svolgimento dell’iniziativa, il Comune di Carbonia ha provveduto ad acquisire, tramite la società De Vizia, i kit – da adulto e da bambino – contenenti materiale e gadgets che il giorno della manifestazione verranno consegnati ai volontari. Ciascun volontario sarà coperto da idonea assicurazione. 

La chiusura delle operazioni di pulizia è prevista per le ore 13.00.

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Domani, sabato 13 ottobre, alle 18.00, verrà inaugurata a Gergei, nella chiesa di Santa Barbara, la mostra “tracce di colore forme e diSEgni” dedicata al pittore, scultore e incisore Mario Cesare, a cura della storica dell’arte Michela Buttu. La prima grande antologica che ripercorre sedici anni di opere dedicata all’artista gergeese (1925-2012), alla scoperta di una personalità umana e artistica complessa e ancora poco conosciuta, il cui percorso rappresenta un caso unico nel panorama artistico isolano.

L’esposizione, visitabile fino al 10 novembre 2018, vede per la prima volta riunito un corpus di opere selezionate, provenienti da diverse collezioni private: un itinerario che parte dai dipinti, passa per le sculture in pietra e in legno, per arrivare alle sperimentazioni in campo grafico, fino a culminare nel tema sacro. La mostra si inserisce all’interno della manifestazione “MaCé – autumn in Gergei con l’arte di Mario Cesare”.

Presenteranno la mostra Giulia Lai, presidente Associazione Culturale Mario Cesare, e Michela Buttu, curatrice. Interverrà Barbara Argiolas, assessore del Turismo, artigianato e commercio della Regione Sardegna. La mostra si inserisce all’interno della manifestazione “MaCé – autumn in Gergei con l’arte di Mario Cesare”.