8 May, 2024
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Il sindaco di Sant’Anna Arresi, Paolo Luigi Dessì, ha convocato il Consiglio comunale, in seduta straordinaria, per sabato 30 novembre, alle 9.30.

All’ordine del giorno figurano i seguenti punti:

1. Ratifica deliberazione di Giunta comunale n° 107 del 21 ottobre 2013 avente ad oggetto “Bilancio di  previsione esercizio 2013 – Variazione”.

2. Assestamento generale Bilancio esercizio 2013 – Variazione.

3. Programmazione Socio Assistenziale Anno 2013. Seconda modifica e ripartizione fondi.

4. Acquisizione aree realizzazione opere di riqualificazione urbana Via Italia – Via Torino – Fonte nuragica.

5. Istituzione in via sperimentale di aree pubbliche in località Porto Pino da destinare ad attività di commercio e servizi.

6. Adozione variante al Piano per gli insediamenti produttivi e alle norme tecniche di attuazione zona “D”.

7. PSR 2007/2013. Bando Gal Misura 313.1 PSL. Accordo di programma progetto “Sistema degli itinerari tematici integrati valorizzazione aree rurali Sulcis Iglesiente”. Presa d’atto modifiche all’Accordo di programma e nuovo Ente capofila.

Sant'Anna Arresi 1 copia

Lunedì 25 novembre 2013, presso i locali del Centro Polivalente di Piazza Primo Maggio, a Carbonia, sono stati avviati ufficialmente i servizi distrettuali rivolti ai giovani.

Hanno partecipato alla serata numerosi bambini, circa 60, che insieme ai loro genitori hanno potuto effettuare l’iscrizione al servizio di Ludoteca, che offrirà molteplici attività con l’intento di soddisfare il bisogno di aggregazione e di gioco di ciascuno. Erano presenti anche diversi giovani, che hanno dimostrato grande interesse per le attività del Centro Giovani e in particolar modo per la riapertura della Sala Prove musicale di Is Gannaus.

«La giornata di ieri – spiega Maria Marongiu, assessore alle Politiche giovanili del comune di Carbonia – rappresenta un importantissimo risultato raggiunto dall’Amministrazione e rivolto  a tutti i bambini, adolescenti e giovani di Carbonia e dei Comuni del distretto. L’attenzione verso i più giovani, oggi più che mai, vuole essere una scommessa rivolta al domani, per la realizzazione e soddisfazione delle esigenze degli adulti del futuro.»

Per informazioni ed iscrizioni ai Servizi per i giovani è possibile rivolgersi presso il Centro polivalente, ex dopolavoro, di Piazza Primo Maggio o telefonare ai seguenti numeri 0781/661068 (Ludoteca/Centro Giovani), 0781/61641 (Informagiovani), 0781/661068 (Sala Prove Musicale). È attiva, inoltre, anche la pagina Facebook: Centro Giovani Distretto Carbonia, gestita direttamente dal Centro.

Orario dei servizi:

Informagiovani: lunedì, martedì (dalle ore 9.00 alle ore 12.00) mercoledì, giovedì (dalle ore 15.00 alle ore 18.00).

Ludoteca: lunedì, martedì, mercoledì (dalle ore 15.30 alle ore 18.30), giovedì (dalle ore 9.30 alle 12.30).

Il giovedì mattina sarà dedicato alle attività rivolte alle scuole di tutto il territorio.

Centro giovani: martedì, giovedì, venerdì (dalle ore 17.00 alle ore 20.00), il sabato (dalle ore 15.00 alle ore 18.00).

Sala prove: lunedì, martedì, giovedì, dalle ore 18.00 alle 22.00

L’ordinanza n. 84 del 22.11.2013 riguardante la chiusura del plesso scolastico di Via Nuoro – Scuola Primaria Istituto Comprensivo Statale “Vittorio Angius” di Portoscuso nelle giornate del 23 e 25 novembre 2013, a causa del ritardo nella pulizia dei locali, è stata prorogata sino a domani 26 novembre 2013. Le lezioni riprenderanno regolarmente mercoledì 27 novembre 2013.

 

Si svolgerà lunedì 2 dicembre, salvo imprevisti, l’incontro tra una delegazione dei lavoratori delle imprese d’appalto dell’indotto Alcoa, impegnati in una durissima vertenza per il riconoscimento degli ammortizzatori sociali in deroga e impegni precisi per la loro ricollocazione nel mercato del lavoro del territorio, e il coordinamento dei sindaci dei comuni dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias. L’incontro, sollecitato dai lavoratori, si svolgerà quasi certamente nella sala riunioni della Torre Civica di Carb0nia.

Sciopero

Per consentire l’esecuzione di urgenti lavori da effettuare sulla condotta sita in via Tangheroni, domani 26/11/2013, sarà necessario interrompere l’erogazione idrica all’utenza del distretto del Centro storico di Iglesias dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e del distretto di Monte Cresia dalle ore 9.00 alle ore 17.00, salvo imprevisti.

I sindaci dei comuni del Sulcis si ribellano al caro smaltimento rifiuti determinato dall’obbligo di conferimento dell’indifferenziato agli impianti del Casic. Nei prossimi giorni ufficializzeranno la richiesta di poter conferire alla discarica di Candiazzus o, comunque, di modificare la legge regionale che regolamenta il settore, in quanto penalizza pesantemente i loro bilanci con un costo di 197 euro a tonnellata, contro i 140 euro richiesti dalla discarica di Candiazzus.

«A noi non interessa quale sia il sito cui destinare i nostri rifiuti – ha detto il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti – ma il prezzo di smaltimento a tonnellata e quindi chiediamo che venga rispettato il prezzo di 140 euro, a fronte dei 197 che attualmente ci vengono imposti dal Casic.»

 

Il coordinamento dei sindaci del Sulcis chiederà un incontro al Governatore Cappellacci per esaminare lo stato d’attuazione del Piano Sulcis. La decisione è maturata questo pomeriggio, nel corso di un incontro svoltosi nella sala riunioni della Torre Civica, a Carbonia. Numerosi i temi da affrontare con il presidente della Regione, dal bando della fiscalità di vantaggio all’avvio delle bonifiche, ai progetti di infrastrutturazione del territorio e ai progetti di nuovo sviluppo. I sindaci (erano presenti i primi cittadini di Carbonia, Giuseppe Casti; Tratalias, Marco Antonio Piras; Villaperuccio, Antonello Pirosu; Villamassargia, Franco Porcu; Calasetta, Antonio Vigo; Sant’Antioco, Mario Corongiu; e Giba, Learco Fois) lamentano gravi ritardi nell’avvio delle iniziative del Piano Sulcis. Domani mattina partirà la richiesta per un incontro da organizzare per martedì 2 dicembre 2013.

Riunione dei sindaci

Ancora grossi disagi per l’Interruzione della strada provinciale n° 2 tra i km 53 e 700 – 54 e 500, in località Barbusi. Il 22 novembre è stato firmato un Protocollo d’Intesa tra la Gestione Commissariale dell’ex provincia di Carbonia Iglesias e il comune di Carbonia per il temporaneo utilizzo della viabilità di servizio lungo la Strada Provinciale 2, in località Barbusi.

Il protocollo si è reso necessario per la chiusura, decisa dall’ex Provincia di Carbonia Iglesias, del ponte sulla strada provinciale n° 2 all’altezza di Barbusi che, anche in seguito alle abbondanti piogge, ha manifestato alcuni segni di cedimento.

Al fine di minimizzare gli eventuali disagi arrecati dalla chiusura del tratto di strada provinciale, il comune di Carbonia ha deciso di cedere (temporaneamente) in utilizzo all’ex provincia di Carbonia Iglesias le strade laterali di sua proprietà. Il protocollo impegna la Gestione commissariale della ex provincia di Carbonia Iglesias ad assumere gli oneri necessari a garantire la salvaguardia e la sicurezza della circolazione stradale e a farsi carico dell’installazione della segnaletica verticale e orizzontale sul tratto di strada di proprietà comunale. Il protocollo d’intesa è valido sino al completamento dei lavori di ripristino del ponte e della viabilità sulla strada provinciale n° 2, che dovrà avvenire entro 60 giorni dalla firma del protocollo.

Per provvedere alla temporanea regolamentazione delle strade interne di proprietà comunale, l’Amministrazione comunale ha emesso l’ordinanza numero 525 che dal 25 novembre 2013 modifica la viabilità delle strade di proprietà comunale nella frazione di “Genna Corriga”.

Lavori SP 2 x web

Dopo le alluvioni, le tragedie , il pianto e gli interventi di emergenza, ora è il tempo della ricostruzione. «Le aziende agricole devono essere messe in condizione di potersi riavviare rapidamente», ha dichiarato Ignazio Cirronis, presidente regionale di Copagri Sardegna. «Copagri ha indicato ai suoi associati l’esigenza di comunicare ai Comuni e, tramite, loro ad Argea, i danni subiti dalle piogge torrenziali».L’associazione si rivolge anche all’assessore, e gli chiede «di predisporre rapidamente, di deliberare la proposta di declaratoria degli eventi eccezionali (sulla base della relazione che compete ad Argea Sardegna) per poter poi subito trasmettere gli atti al ministero, così che il dicastero possa attivare il Fondo di solidarietà nazionale per le calamità naturali», ha aggiunto Cirronis. «Il decreto ministeriale può disporre, oltre il risarcimento dei danni per scorte, strutture e perdita delle produzioni, l’attivazione delle misure creditizie e previdenziali previste per l’emergenza».

«Forti della nostra esperienza, sappiamo però che le provvidenze tarderanno ad arrivare agli agricoltori», ha precisato Pietro Tandeddu, coordinatore regionale dell’organizzazione, «sarebbe opportuno che il Consiglio regionale approvi una norma che consenta l’anticipazione delle misure previste dalla legge, sfuggendo ai vincoli del patto di stabilità e accelerando le procedure di istruttoria».

È inoltre necessario che il ministro, tenendo fede agli impegni assunti, indirizzi Agea nazionale a stabilire una corsia preferenziale per l’ erogazione immediata dei crediti che i produttori sardi vantano in relazione ai pagamenti diretti comunitari e ai benefici previsti dal Psr. «Si spera che la Regione», ha concluso Tandeddu, «per il tramite del Governo, abbia richiesto anche l’attivazione del Fondo europeo di solidarietà».

In prospettiva, Copagri si augura un’attenzione diversa sulla prevenzione, verso la tutela e salvaguardia del territorio, sperando che la Regione possa destinare a tale fine adeguate risorse a valere sul Programma Fesr relativo alla nuova fase di programmazione 2014-2020, nonché confermare, nella costruzione del nuovo Psr, le misure in essere volte alla difesa del suolo e alla salvaguardia ambientale. I produttori agricoli, inoltre, potrebbero contribuire con l’impiego dei propri mezzi e le proprie attrezzature nelle azioni di riassetto idrogeologico. Questo se la Regione vorrà esaltare la multifunzionalità delle aziende agricole nella fornitura di servizi pubblici sotto la direzione degli enti locali o altri soggetti pubblici.

In considerazione delle numerose richieste di proroga pervenute, motivate dalle situazioni di difficoltà che si sono determinate in seguito all’alluvione che il 18 novembre scorso ha colpito la Sardegna, l’assessorato regionale degli Affari generali ha prorogato alle ore 13.00 del 3 dicembre la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte dei comuni per la realizzazione di reti per la sicurezza del cittadino e del territorio.

L’obiettivo di questa iniziativa è di rafforzare e innovare la rete dei servizi delle pubbliche amministrazioni locali e dare loro la possibilità di dotarsi delle infrastrutture necessarie per l’attivazione di nuovi servizi destinati a cittadini e imprese.
I quattro milioni e mezzo di euro disponibili, provenienti dal Por Fesr 2007-2013, saranno destinati, in particolare, a:
– l’acquisto di sistemi e attrezzature tecnologicamente avanzate di telecontrollo e telesorveglianza;
– l’allestimento o l’adeguamento delle sale operative e/o di gestione dei sistemi.
Possono presentare le manifestazioni d’interesse:
– i comuni singoli;
– le unioni di comuni con almeno 5 mila abitanti (tale limite dovrà essere rispettato anche nel caso in cui proponenti siano solo alcuni comuni facenti parte dell’Unione);
– altre forme di aggregazione tra comuni territorialmente contigui con popolazione complessiva pari ad almeno 5 mila abitanti.