29 April, 2024
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Irene Grandi, Ricky Gianco, Pino Marino, il jazz, gli omaggi a Paolo Villaggio e Luigi Tenco saranno i protagonisti di PeM – Parole e musica in Monferrato.

La bellezza e i colori delle colline piemontesi, sito Unesco, ospitano la dodicesima edizione di una rassegna di incontri e spettacoli che è diventata un punto di riferimento e anche quest’anno offrirà una serie di succosi appuntamenti dal 29 agosto al 23 settembre, tutti ospitati in luoghi di grande suggestione.

Anche quest’anno la rassegna si avvale della direzione artistica del giornalista musicale Enrico Deregibus con l’apporto di Riccardo Massola, ideatore della manifestazione dal 2007.

Si comincia con il jazz e l’arte nella campagna fra Valenza e San Salvatore, si prosegue con una star della canzone come Irene Grandi per poi percorrere un lungo tratto di storia della musica italiana con Ricky Gianco, fino alla geniale poesia del cantautore romano Pino Marino.

PeM omaggia anche due figure della scena artistica italiana: Paolo Villaggio, nella sua veste di scrittore con la fortunata serie dei romanzi che ebbero come protagonista la maschera italiana del ragionier Ugo Fantozzi (“Una passeggiata pazzesca”, organizzata con la collaborazione del CAI, passseggiata letteraria al tramonto sulle colline) e Luigi Tenco, il noto cantautore monferrino protagonista dell’evento dal titolo “Se stasera sono qui” curato dall’associazione culturale Tantasà.

Programma

PeM – PAROLE E MUSICA IN MONFERRATO 2017

Art in Jazz – Live Painting e concerto jazz

martedì 29 agosto ore 21.00 B&B Cascina San Giorgio (Str. per Solero 39, Valenza)

Con Antonio De Luca accompagnato al pianoforte da Stefano Monti. Concerto con Stefano Monti (piano), Leonardo Barbierato (basso), Riccardo Marchese (batteria). In collaborazione con Amici del Jazz. Al termine dolci offerti da Pasticceria Torti di Valenza

Irene Grandi – In mezzo ad un lungo viaggio

martedì 5 settembre – ore 21.00, Parco della Torre Storica (via Sottotorre, San Salvatore Monferrato)

Una serata per ripercorrere più di vent’anni di successi ed esperienze di un’artista vivace e sensibile, che ha collaborato con Vasco Rossi, Pino Daniele e Stefano Bollani.

Un’intervista condotta da Enrico Deregibus e condita con alcune delle canzoni di un repertorio invidiabile, dal rock al pop, da Bruci la città a Bum bum sino a Prima di partire per un lungo viaggio.

Ricky Gianco – 60 anni di canzoni e incontri

sabato 16 settembre – ore 21.00, Villa Genova (San Salvatore Monferrato, frazione Fosseto, 62)

C’è un personaggio che ha solcato tutta la nostra musica dagli anni 50 in poi, che è passato dal Clan di Celentano, dal beat, dalla canzone politica degli anni ‘70 sino ai giorni nostri. Una miniera di ricordi e aneddoti, di ironia e contenuti, una voce che riconosci fra mille: Ricky Gianco, che con la sua chitarra e le sue parole ci porterà in giro per i decenni con il giornalista Enrico Deregibus.

Una passeggiata pazzesca

domenica 17 settembre. Partenza ore 18,30 piazzale chiesetta San Francesco loc. Salcido (San Salvatore)

La passeggiata letteraria 2017 è dedicata al Paolo Villaggio scrittore. Fra le colline di San Salvatore e Lu, un suggestivo percorso di 5 km all’ora del tramonto, accompagnati dalle letture delle pagine più divertenti dei libri di Fantozzi. Al termine “Un rinfresco pazzesco”. Costo iscrizione: 5 euro. In collaborazione con la Sezione CAI

Pino Marino. Poesia e genialità da Roma

venerdì 22 settembre – ore 21.00,  Casa Ollearo (via Ollearo 3, San Salvatore Monferrato)

“Pino Marino vive e lavora a Roma, così come Roma vive e lavora da lui tutti i giorni”. Così scrive di se stesso uno dei cantautori e autori di maggior talento della scena musicale italiana di oggi, artista di culto, ironico, surreale, poetico. Vincitore di premi a volontà, canterà e si racconterà tra piano e chitarra presentato da Enrico Deregibus.

Se stasera sono qui. Luigi Tenco, il ricordo di un cantautore monferrino

sabato 23 settembre – ore 21.00, Villa Ada (via Ollearo, 69 San Salvatore Monferrato)

Una serata di spettacolo, letture e canzoni realizzata dall’associazione culturale Tantasà per omaggiare un artista che rivoluzionò la musica italiana. Luigi Tenco e la sua idea di canzone, moderna e radicale, sarà ricordato con il contributo dalla voce e delle interpretazioni di Pino Marino.

“Parole e Musica in Monferrato” è organizzato grazie al contributo economico

delle fondazioni CRT e CRAL e da sponsor privati e vede il patrocinio della provincia di Alessandria, della Regione Piemonte di Alexala e del consorzio Mondo – Monferrato domanda e offerta.

In caso di maltempo gli eventi sansalvatoresi (ad eccezione della passeggiata letteraria), si svolgeranno presso il Teatro Comunale di San Salvatore Monferrato.

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La Regione conferma il proprio impegno per trovare una soluzione al problema del diritto allo studio per gli alunni diversamente abili. Il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena, invieranno un’ulteriore nota al ministro Fedeli per risolvere, almeno in parte, la questione della copertura dei posti di insegnanti di sostegno. È questo l’esito dell’incontro svoltosi oggi a Villa Devoto con i rappresentanti sindacali di Cobas Scuola e Uil Scuola di Cagliari, insieme ai docenti che lo scorso anno, grazie a specifica deroga, poterono rientrare nell’isola per ricoprire i suddetti incarichi. La Regione, che sta investendo ingenti risorse per garantire un’istruzione di qualità alle nuove generazioni, si è anche impegnata ad attivare i tavoli necessari per colmare il divario tra disabili e docenti di sostegno attraverso corsi di riconversione.
Il tema è stato affrontato fin dall’inizio di luglio, ben prima di quanto fatto da altre Regioni italiane, con una lettera inviata al ministro Fedeli e con diversi incontri svoltisi a Roma in cui si evidenziava il problema fondamentale della carenza di docenti e l’obiettivo di tenere in Sardegna insegnanti le cui competenze sono state acquisite sul campo. A questo proposito, il presidente Pigliaru e l’assessore Dessena hanno ricordato che la deroga concessa l’anno scorso per il rientro dei docenti sardi ha avuto esito positivo.

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Il comune di Carbonia ha pubblicato sull’Albo pretorio online l’elenco dei volontari di Servizio Civile ammessi alla selezione per i progetti “A PICCOLI PASSI” e “IMPARO GIOCANDO”.

I colloqui per la selezione si svolgeranno secondo il seguente calendario:

• 12 settembre, alle ore 9.00, i volontari ammessi al progetto “IMPARO GIOCANDO”.

• 12 settembre, alle ore 10,30, i volontari ammessi al progetto “A PICCOLI PASSI”.

La sede in cui verranno effettuati i colloqui è la biblioteca dell’ufficio Servizi Sociali in via XVIII Dicembre (ex Pretura).

I candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità in corso di validità.

La pubblicazione ha valore di notifica della convocazione e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenterà al colloquio nei giorni stabiliti senza giustificato motivo, sarà escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura (sulla base dell’art. 5 del bando per la selezione di 710 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Sardegna).

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Il  Centro Funzionale Decentrato – Settore Meteo dell’Arpas ha diffuso oggi un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse, estensione del precedente diffuso tre giorni fa, dalle 19.00 di oggi fino alle 19.00 di giovedì 31 agosto.

Ancora per le giornate di domani, 29 agosto e dopodomani 30 agosto, le temperature massime sulla Sardegna risulteranno superiori ai 35°C, con punte che andranno oltre i 40°C in maniera abbastanza diffusa nelle zone interne dell’Isola. Nella giornata di giovedì 31 agosto si potrebbe osservare una lieve diminuzione delle temperature che resteranno comunque elevate.

 

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Il ritrovamento di un presunto ordigno bellico di forma cilindrica, del diametro di 40 cm e con una parte emersa di circa 25 cm, ha creato preoccupazione tra i bagnanti della frequentatissima spiaggia di Portopaglietto. La Guardia Costiera di Portoscuso ne ha accertato la presenza oggi, a seguito della segnalazione ricevuta da un subacqueo.

Il tratto di mare è stato subito interdetto, a scopo precauzionale, con l’emanazione di un’apposita ordinanza da parte del Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, ad ogni attività di superficie e subacquea per un raggio di 50 metri dal punto di avvistamento del presunto ordigno.

L’area resterà off-limits fino all’intervento da parte del personale del Nucleo S.D.A.I. del Gruppo Operativo Subacquei della Marina Militare, che effettuerà opportune verifiche per chiarire la natura dell’oggetto e, se necessario, provvederà alla sua bonifica.

Il presunto ordigno si trova su un fondale sabbioso a circa 4 metri di profondità ed è di circa 40 cm di diametro.

L’ordinanza prevede, all’art. 1, che con decorrenza immediata e fino a nuovo ordine, nella zona di mare circolare avente raggio di metri 50 (cinquanta), centrata nel punto di coordinate (WGS84) LAT. 39° 12.526’ N – LONG. 008° 22.430’ E, sono vietati il transito, la sosta, l’ancoraggio di qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale, che non abbiano attinenza con le operazioni di bonifica, nonché la pesca, la balneazione e qualsiasi altra attività di superficie e subacquea.

I contravventori (art. 2) all’ordinanza saranno perseguiti, salvo che il fatto non costituisca diverso e/o più grave reato o illecito, ai sensi degli artt. 1161, 1164 e 1231 del Codice della Navigazione, a seconda della fattispecie e saranno ritenuti responsabili per i danni alle persone e/o cose che dovessero derivare dal loro comportamento illecito.

Qualora la violazione della presente ordinanza sia commessa con l’impiego di un’unità da diporto, i responsabili incorreranno nelle sanzioni previste dall’art. 53 del D.lgs. 18 luglio 2005, n. 171 – Codice della Nautica da Diporto.

L’art, 3 prevede che è fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dell’ufficio, ex art. 59 del regolamento al codice della navigazione e la pubblicazione sul sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/portoscuso .

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I carabinieri della stazione di Santadi, nella giornata di ieri hanno arrestato un 40enne di Santadi, Corrado Saba, per il reato di produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’uomo, in seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 16 piante di cannabis di altezza compresa tra i 2.30 e i 3,50 metri, piantate all’interno di due serre artigianali nel cortile dell’abitazione, all’interno della quale sono stati inoltre rinvenuti due sacchi di juta pieni di marijuana, un bilancino di precisione ed un barattolo di vetro, contenente infiorescenze essiccate, stupefacente e materiale vario, sottoposti a sequestro.

Il magistrato ha disposto la permanenza dell’arrestato presso la propria abitazione, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, durante il quale oggi è stato convalidato l’arresto e sono stati concessi i termini a difesa con udienza che verrà celebrata il 25 settembre 2017, senza prevedere ulteriori misure restrittive.

Corrado Saba è stato tradito dalle voci di paese e dal viavai assiduo degli acquirenti, allettati dal prodotto a “chilometro zero”, visto che la marijuana è stata raccolta direttamente dal cortile di casa, nel quale, accuratamente nascoste, erano state riattate due rudimentali serre, dalle quali il “coltivatore diretto” attingeva, confezionando le dosi pronte all’uso. Tutti elementi che hanno attirato l’attenzione dei carabinieri della locale stazione che domenica mattina hanno fatto scattare il blitz.

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Doppio appuntamento, domani (martedì 29), con la rassegna di concerti che fa da pendant alla ventinovesima edizione dei Seminari Jazz in corso a Nuoro. Il primo è in programma alle 19 al Museo Ciusa, in piazza Santa Maria della Neve, dove sono di scena Tino Tracanna e Roberto Cecchetto. Reduci dal concerto della sera prima con il quintetto Acrobats, il sassofonista e il chitarrista si ripropongono al pubblico nuorese, stavolta nella dimensione più intima del duo. E sarà anche un’occasione per visitare le sale e le opere ospitate nello spazio dedicato al grande artista Francesco Ciusa (1883-1949), considerato l’iniziatore della scultura moderna in Sardegna.

Classe 1956, Tino Tracanna ha attraversato la storia del jazz italiano degli ultimi trent’anni, contribuendo alla sua crescita, insieme a grandi musicisti e interpreti come Franco D’Andrea, Giorgio Gaslini, Paolo Fresu, Maria Pia De Vito, Gianluigi Trovesi, Pino Minafra, Enrico Rava, Roberto Gatto – solo per citarne alcuni – ed ha conquistato importanti premi nazionali e internazionali grazie ai propri progetti discografici (una ventina gli album a suo nome o come co-leader) e ai dischi incisi con il quintetto di Fresu, nelle cui file milita fin dagli esordi nel 1984. Numerosissime sono anche le sue collaborazioni con musicisti europei e americani. Ha fatto parte del corpo docente dei Seminari Jazz di Nuoro fino al “cambio della guardia” di quattro anni fa.

Chitarrista eclettico e dalla forte identità musicale, inizia il suo viaggio musicale nel 1993 nel gruppo Electric Five di Enrico Rava con cui gira a lungo, fino al 2001, in Europa e altrove. Allo stesso tempo inizia una serie di collaborazioni con varie formazioni e registrazioni con musicisti come Patrizio Fariselli, Gak Sato, Hector Zazou, Gianluigi Trovesi, Maria Pia De Vito, Eivind Aarset, Lionel Loueke, solo per citarne alcuni. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo album come leader, “Downtown”, seguito da “Memories” “Mantra” e “Soft Wind“, catturando l’attenzione dei critici come uno dei musicisti più interessanti e innovativi della scena jazzistica italiana ed europea. Nel 2007 e nel 2010 ha vinto il premio Top Jazz della rivista Musica Jazz.  

In serata la rassegna di concerti va in trasferta per la sua terza tappa fuori città: dopo Posada e Orosei è la volta di Onanì, piccolo borgo nell’Alto Nuorese, che ospita l’omaggio a Fats Waller, uno dei più importanti musicisti della storia del jazz, di un quartetto capeggiato da Gianni Cazzola, il “padre” della batteria del jazz italiano, sulla cui scena è in azione da sessant’anni. Assente per motivi di salute l’altro artefice del progetto, il chitarrista Sandro Gibellini, spetterà a lui il compito di rendere tributo al grande pianista, cantante e compositore afroamericano (1904-1943), in compagnia del sassofonista Claudio Chiara, di Nico Menci al pianoforte (al posto di Gibellini) e di Roberto Piccolo al contrabbasso. Si comincia alle 21.00 in piazza Funtana Manna con ingresso gratuito.

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Si riaccende il respiro dei versi dei poeti a Seneghe, il piccolo e affascinante borgo storico del Montiferru, pronto per accogliere la 13° edizione del Cabudanne de sos poetas, non solo il festival di poesia più importante dell’isola, ma una grande festa: della poesia, degli scrittori, degli artisti, ma anche una festa dei giovani, della popolazione seneghese, del pubblico. Filo conduttore sarà stavolta il tema delle Rivoluzioni in occasione dell’anniversario quest’anno di grandi momenti di svolta nella storia europea: dalla Riforma luterana del 1517, alla Rivoluzione russa del 1917, passando attraverso la rivoluzione culturale e i movimenti per i diritti civili degli anni ’60 e ’70, fino alla rivoluzione sarda nella produzione letteraria. Tema centrale anche delle anteprime estive che vedono il 30 agosto, alla vigilia del Cabudanne, l’ultimo appuntamento alle ore 21,00 nella Partza de sos Ballos con la proiezione del film “Nel mondo grande e terribile” di Daniele Maggioni, alla presenza del regista e dell’attore protagonista Corrado Giannetti.

Giovedì 31 agosto invece prende il via ufficialmente il festival di poesia, musica, letteratura e teatro che si articolerà nelle quattro giornate dalla mattina alla sera fino al 3 settembre. L’apertura ufficiale è alle 18.30 a Prentza de Murone  con  il consueto appuntamento degli esiti del laboratorio teatrale al Campo della Quercia, curato dai ragazzi della non-scuola di Seneghe, Domenico Cubeddu, Mariano Mastinu, Giuseppina Pintus e Manuela Flore, e subito dopo a Putzu Arru con il laboratorio di musica diretto da Simone Marzocchi.

La sera, alle 22.30, l’evento inaugurale più importante tra i più attesi di questa edizione è nella Partza de sos ballos con una straordinaria protagonista della musica d’autore italiana ai più alti livelli: Nada. Cantante, scrittrice, attrice. Un’artista coraggiosa, libera, fiera, la cui carriera è fatta di cuore  e passione, ben lontana dal ricercare momenti effimeri di successo, è considerata dalla critica tra le più importanti rappresentanti della canzone d’autore in Italia, scrive testi e da anni interpreta quelli di alcuni tra i più importanti cantautori nazionali come Piero Ciampi e Paolo Conte che hanno scritto canzoni apposta per lei. Una carriera ricca di successi e riconoscimenti e un percorso musicale di altissima qualità. Al Cabudanne porterà insieme a Julian Barrett, pianista della Toys Orchestra, il concerto di musica leggera per voce e pianoforte “Parole che si cantano anche”. Uno spettacolo di musica, parole e poesia che comprende brani come la struggente “Sul porto di Livorno” di Piero Ciampi, la popolare “Ma che freddo fa” con cui fece il suo esordio a quindici anni sul palco del Festival di Sanremo nel 1969, i grandi successi come “Il cuore è uno zingaro”, “Ti stringerò“, “Amore disperato”, insieme ai classici della tradizione popolare italiana come “Maremma” e “Malachianta”, fino all’ultima produzione di Nada che comprende “Guardami negli occhi”, “Luna piena” e “Senza un perché”, colonna sonora di The Young Pope di Sorrentino, tratto dall’album “Tutto l’amore che mi manca” del 2004 prodotto da John Parish. Non mancherà, come in ogni concerto della cantautrice livornese, un tributo al grande amico e musicista Fausto Mesolella scomparso di recente, con il brano “La posa”, titolo del brano e del loro ultimo album, uscito ad aprile di quest’anno. Nel 2016 ha vinto il premio Amnesty International” per la difesa dei diritti umani con la canzone “Ballata triste”, un brano sul femminicidio. Il live della cantante e artista poliedrica ligure sarà anticipato alle 21.30 dalla proiezione del documentario “Indiani metropolitani. Ironia e creatività nel movimento del ’77” da un’idea di Pablo Echaurrenscritto da Claudia Salaris, diretto da Antonella Sgambati e prodotto dalla Fondazione Echaurren Salaris. Un’opera che ricorda uno dei momenti più intensi, creativi e drammatici della storia italiana degli ultimi decenni: il movimento rivoluzionario del ’77 ed il clima sociale e culturale di quegli anni.

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Edizione numero XVII per l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, il consueto appuntamento che ogni fine estate trasforma il capoluogo isolano in una capitale della musica colta.

Dal 26 agosto al 3 settembre più di 200 giovani virtuosi provenienti da tutto il mondo si ritroveranno negli spazi del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina per perfezionare le loro capacità accanto ai grandi nomi del panorma internazionale, stelle della musica classica che eccezionalmente sarà anche possibile ascoltare in concerto. 

Come da tradizione, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari, anche quest’anno l’Accademia mette a disposizione degli studenti sardi 30 borse di studio, assegnate dopo il superamento di una severa selezione.

Nonostante i tempi di crisi, dunque, nell’isola diventa un punto di riferimento sempre più importante il bel progetto nato tanti anni fa da un’idea dei fratelli Cristian e Gianluca Marcia (direttore artistico dell’Accademia il primo, e suo presidente il secondo) per dare ai giovani talenti sardi l’occasione di affinare le proprie capacità accanto a prestigiosi docenti, senza dover ricorrere a costose e, spesso, proibitive trasferte fuori dall’Isola.

Rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno l’Accademia di musica è ancor più internazionale. Se prima, infatti, era forte la collaborazione soprattutto con le istituzioni musicali francesi, stavolta si rafforzano anche i rapporti con la Germania. Da lì arrivano alcuni dei nomi più prestigiosi dell’edizione 2017. Si va da Frans Helmersson, stella del violoncello recentemente chiamato a presiedere la giuria dell’importante  concorso “Reine Elisabeth” di Bruxelles, a Mihaela Martin, una delle più straordinarie virtuose del violino della sua generazione. Dalla signora della viola Nobuko Imai, la prima, e sinora l’unica, musicista ad aver vinto nel giro di un anno l’ARD International Music Competition di Monaco di Baviera  e il Concorso internazionale di Ginevra, a Daniel Austrich, violinista carismatico dal grande successo sia come solista sia come membro di formazioni da musica da camera. Quest’anno ci sarà anche Hartmut Rohde, violista dall’immenso talento, fondatore del Mozart Piano Quartet e membro onorario della Royal Academy di Londra. Arriva per la prima volta anche il grande Enrico Pace, pianista di rara eleganza, apprezzato in tutto il mondo, a cui viene riconosciuta una raffinatissima arte del tocco.

L’altra novità dell’edizione 2017 dell’Accademia è la collaborazione sempre più stretta con il Conservatorio di Cagliari che quest’anno, oltre alle masterclass, ospita anche, nel suo prestigioso Auditorium, i concerti dei maestri nella rassegna “Le notti musicali”.

 

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Il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Sassari è in grado di garantire sia la normale attività che quella in emergenza ed urgenza.

La direzione strategica, infatti, a seguito di assenze per malattia e infortunio impreviste e imprevedibili, avvenute in un periodo estivo come quello di agosto, ha rapidamente riorganizzato i servizi insieme al direttore della struttura, Riccardo Boccaletti. È stato possibile, così, garantire comunque lo svolgimento dell’attività dell’Unità operativa di Neurochirurgia che rappresenta un centro di eccellenza dell’Aou di Sassari, nonché un punto di riferimento per tutto il nord Sardegna.

La direzione aziendale, inoltre, ha in programma, già a partire dal mese di settembre, un rafforzamento delle risorse a disposizione della Neurochirurgia, per garantire un livello ancora più alto dei servizi sanitari erogati all’utenza.