1 May, 2024
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Martedì 6 marzo per il nuovo appuntamento con Le Salon de Musique sul palco del Teatro Massimo di Cagliari arrivano le lettere sonore di Valery Afanasseiev, scrittore, musicista e compositore russo.

Musica, letteratura e videarte si intrecciano in questa serata che  vedrà sul palco i musicisti Irma Toudjian (pianoforte), Arnaldo Pontis (elettronica)e Matteo Casula (chitarra), autori anche delle musiche originali scritte apposta per questa occasione.  La voce recitante sarà quella dell’attore Marco Spiga, impegnato a ripercorrere il romanzo di Afanasseiev, “Lettres sonores”, nella traduzione e riduzione curata dalla stessa Toudjan. Un romanzo in cui l’autore riporta i contenuti delle cassette sonore ricevute dal suo miglior amico, residente a Mosca in un’epoca in cui non era possibile esprimersi liberamente. 

Scrive Afanasseiev, a proposito del suo libro pubblicato nel 1986. «Le letteres sonores (zvoukovié pis’ma) erano di moda nell’U.R.S.S: all’inizio degli anni Cinquanta l’euforia di quell’epoca si limitava all’abbondanza del caviale. Le piccole cassette gialline duravano circa tre minuti; ne ho ricevuto uno da mio padre. Questo termine evocativo mi è venuto in mente nel corso di una registrazione che destinavo ad un amico a Mosca. Vivevo già in occidente…Parlavamo del più e del meno indifferentemente e di diverse altre cose… Nelle registrazioni che ricevevo c’erano più scatti: il mio amico spegneva il magnetofono in continuazione».

La regia è di Cristina Maccioni, mentre le scenografie sono curate da Sabrina Cuccu. Elaborazioni video a cura di Magnetica Ars Lab.

La serata è organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Le Officine e il Teatro di Sardegna. 

   

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215915919318794/

Martedì 27 febbraio grande spettacolo al Teatro Centrale di Carbonia, dove, per la Stagione di Danza 2017-2018 del CEDAC, “l’Odyssey Ballet” di Mvula Sungani, con l’etoile Emanuela Bianchini e i solisti della Compagnia Mvula Sungani Physical Dance, in tournée nell’isola nell’ambito del circuito dello Spettacolo in Sardegna, ha messo in scena il celebre poema omerico. La trama narra le gesta di Ulisse e del suo interminabile viaggio tra il volere degli dei e l’imprevedibilità del fato, metafora di chi parte in cerca di fortuna e lascia a casa i propri cari che, con ansia e trepidazione, attendono il loro ritorno, un tema vecchio ma sempre attuale. Il tutto raccontato attraverso la danza, da quella classica a quella moderna, alla folkloristica, ma anche arti marziali e tecniche circensi. Sulla colonna sonora, curata ed eseguita da Alessandro e Riccardo Medile, i ballerini, cinque donne ed un uomo, hanno danzato con una leggerezza tale da farli sembrare fluttuanti ora nell’aria, ora come fossero immersi nell’acqua. I loro corpi, illuminati da un particolare gioco di luci, hanno creato figure magiche, i loro movimenti flessuosi e morbidi hanno, a momenti, reso difficile distinguere un corpo da un altro. Capacità e professionalità che il pubblico ha più volte voluto sottolineare con ripetuti scroscianti applausi, a quello che è stato un vero e proprio ventaglio di coreografie dell’artista italo-africano dove, con arte, si sono fuse varie tecniche di danza e linguaggio del corpo, che hanno regalato un impatto visivo dinamico, a volte deciso ed imponente, a volte sensuale e travolgente, trascinante e sempre capace di catturare l’attenzione dello spettatore.

Nadia Pische

     

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L’assessorato delle Politiche sociali e dell’Integrazione del comune di Iglesias ha organizzato per il prossimo 6 marzo un incontro informativo per sensibilizzare eventuali famiglie, coppie e single, che desiderano rendersi disponibili per dedicare un po’ del loro tempo a supporto dei bambini delle famiglie accolte nello SPRAR e/o di famiglie della città di Iglesias, al fine di prendersi cura dei minori in attività ludico-ricreative, in orari e giorni prestabiliti.

Si tratta di una prima azione di sensibilizzazione volta alla costruzione di una rete di supporto ai nuclei familiari e monoparentali; il servizio sociale in modi e tempi prestabiliti provvederà ad effettuare dei colloqui informali per “selezionare” le disponibilità e sottoscrivere un accordo tra la famiglia d’origine e quella accogliente “di supporto”.

L’incontro si terrà con inizio alle ore 16.30, nella Sala Riunioni di Via Argentaria.

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Le patologie neuro-muscolari, la miastenia gravis e la distrofia muscolare di Duchenne saranno i temi al centro della giornata di studi organizzata per il 3 marzo a Sassari dall’unità operativa di Genetica dell’Aou di Sassari e dal dipartimento di Scienze biomediche. L’evento, che si volgerà nell’aula magna della Facoltà di Medicina, si inserisce all’interno degli appuntamenti in programma per la giornata mondiale delle malattie rare, arrivata quest’anno all’undicesima edizione.

In Italia la giornata delle “Malattie rare” è coordinata da Uniamo-Federazione italiana malattie rare onlus e da Eurordis. Il tema, quest’anno, come lo scorso, è “La ricerca” che ha un ruolo fondamentale nel fornire ai pazienti le risposte e le soluzioni a loro necessarie.

Quattro le sessioni che vedranno impegnati specialisti sardi e da oltre Tirreno. Alle 9,30, dopo i saluti delle autorità, sarà il direttore dell’unità operativa di Genetica Andrea Montella a introdurre la giornata. Spazio quindi alle due sessioni mattutine: la prima dedicata alla “miastenia gravis” durante la quale si parlerà di inquadramento diagnostico, presa in carico e follow up del paziente. La seconda sessione, invece, si focalizzerà sulla distrofia muscolare di Duchenne. A chiudere la mattina sarà la tavola rotonda sulle due malattie e il ruolo della famiglia.

Le due sessioni pomeridiane, infine, si concentreranno sulle terapie utilizzate oggi per la cura della miastenia gravis e della distrofia muscolare di Duchenne quindi sulle terapie del domani si parlerà di caspasi e di remodelling genetico.

Chiuderà la giornata la tavola rotonda sull’importanza della postura seduta nei pazienti con patologie neuromuscolari.

L’evento è accreditato Ecm per 4,2 crediti formativi.

L’iscrizione potrà essere effettuata esclusivamente on-line tramite compilazione di un form sul sito www.acrosscongressi.com nella sessione “Eventi in corso”, entrando nell’evento di riferimento.

 

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25 cantieri Iscol@ per quasi 9 milioni di investimento in tutti quartieri di Alghero. Partiranno a giugno e trasformeranno il paesaggio scolastico della città catalana in un sistema d’eccellenza, che conterà anche l’edificazione di una cosiddetta ‘scuola del nuovo millennio’. Ieri mattina, nell’Auditorium della scuola media Maria Carta, l’illustrazione dei progetti con il presidente della Regione Francesco Pigliaru, il sindaco Mario Bruno, la dirigente scolastica Angela Cherveddu e gli architetti dello Studio Bargone associati di Roma che hanno progettato la nuova scuola.

Al termine della presentazione il presidente Pigliaru, che ha ringraziato quanti hanno lavorato per raggiungere questo importante obiettivo, ha visitato con il sindaco Bruno la scuola di via Tarragona che sarà oggetto dell’intervento.

Il progetto Iscol@, avviato nel marzo 2014 con la prima delibera approvata dalla Giunta Pigliaru a pochi giorni all’insediamento, prevede due assi di intervento: riqualificazione e edificazione di nuove scuole. L’obiettivo generale è il miglioramento dell’offerta formativa, la riduzione della dispersione scolastica, la riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, e la conseguente riattivazione della filiera dell’edilizia. Si tratta di due linee di intervento basate sul protagonismo delle autonomie scolastiche e degli Enti locali della Sardegna, sviluppate anche in collaborazione con il Governo nazionale.

Per gli interventi nell’edilizia scolastica sono stati stanziati ad oggi 294 milioni di euro. Dal 2014 ad oggi oltre 150mila studenti frequentano scuole più sicure e decorose ed energeticamente più efficienti. Con un investimento di circa 164 milioni di euro, sono stati avviati circa 1.200 interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, oltre l’80% delle scuole sarde. Tutto questo ha avuto positive ripercussioni sul sistema delle imprese: grazie a Iscol@ sono stati aperti 1.500 cantieri con oltre 4.000 occupati.

All’orizzonte, grazie a Iscol@, ci sono trenta nuove scuole per l’isola. Un investimento di 110 milioni. L’obiettivo è quello di creare una scuola che faccia sistema, incentrata sulla qualità architettonica e sulla sostenibilità ambientale e sociale. Oltre 20 Comuni sono coinvolti in questi progetti. Per realizzare le scuole del nuovo millennio sono all’opera architetti, pedagogisti, ingegneri chiamati a progettarle secondo le esigenze espresse dagli insegnanti, dai dirigenti, dalle famiglie e dagli studenti. I nuovi spazi vengono definiti per la loro funzione didattica. In questo processo grande attenzione viene rivolta anche agli arredi delle scuole.

Con Tutti a Iscol@ si punta sull’innalzamento della qualità della didattica per contrastare la dispersione scolastica, in calo negli ultimi tre anni: dal 23,5% al 18,1%. Solo ad Alghero 9 scuole hanno svolto azioni di recupero delle competenze, avviato laboratori e usufruito del sostegno di psicologi e pedagogisti. Le risorse investite dalla Giunta nel biennio precedente per il programma sono state complessivamente 33,8 milioni. Per quest’anno scolastico 2017/2018 la dotazione sarà di 21 milioni.

Intanto, nelle prossime settimane sarà avviata la linea di azione per il rinnovo di arredi e attrezzature delle scuole. Un investimento di circa 30 milioni per oltre 400 scuole. L’intervento sarà illustrato a tutto il mondo della scuola regionale il 21 e 22 marzo alla Fiera di Cagliari nel corso della manifestazione Iscol@ design.

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Da oggi, giovedì 1° marzo, sono in pagamento i contributi-rimborsi spese viaggio a favore degli studenti pendolari frequentanti le scuole superiori ed artistiche, relative all’anno scolastico 2016-2017.

Coloro i quali hanno richiesto il pagamento per cassa dovranno recarsi presso la tesoreria comunale UNICREDIT SPA – Agenzia di Carbonia: via Nuoro n. 1, muniti di documento di identità e di codice fiscale (tessera sanitaria).
I rimborsi spese viaggio rappresentano uno strumento essenziale per favorire il diritto allo studio dei tanti alunni della città e delle frazioni che ogni mattina sono costretti a prendere un mezzo pubblico per recarsi a scuola. Il rimborso totale o parziale delle spese di viaggio è un’iniziativa a sostegno delle famiglie meno abbienti e, nel contempo, un mezzo per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.
L’obiettivo è quello di sostenere il diritto allo studio con interventi relativi ai servizi di trasporto, in particolare attraverso facilitazioni di viaggio sui mezzi di linea ordinari.
Le graduatorie dei rimborsi spese viaggio sono state pubblicate nell’albo pretorio comunale, l’ufficio Pubblica Istruzione di via XVIII Dicembre, presso le sedi istituzionali di Bacu Abis e Cortoghiana e sul sito Internet istituzionale del comune di Carbonia.

 

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Il candidato premier di CasaPound Simone Di Stefano, chiuderà la campagna elettorale per le Politiche di domenica 4 marzo, domani alle ore 12.00, all’hotel Regina Margherita, in viale Regina Margherita 44, a Cagliari.

«Siamo felici e orgogliosi di ospitare nuovamente, a pochi mesi dall’inaugurazione della sede di via La Nurra, il nostro candidato premier – dichiara il responsabile regionale Fabio Corrias – esaudendo le numerosissime richieste della sua presenza, pervenute in queste settimane da ogni parte dell’Isola.»

«L’appuntamento di venerdì è senz’altro per noi il più importante di tutta la campagna elettorale, dove i cittadini, durante la conferenza – continua Fabio Corrias – avranno la possibilità di conoscere non solo i candidati sardi, ma anche il nostro programma, esposto dal nostro candidato premier alle elezioni politiche Simone Di Stefano.»

«Invitiamo tutti i cittadini sardi a partecipare e conoscere il nostro programma politico – conclude il responsabile regionale – che ad oggi, dopo le ultime analisi dell’Istituto Cattaneo di Bologna, risulta essere il più realizzabile basando il proprio programma per il 62% su tematiche concrete per risollevare le sorti della Sardegna e del’Italia.»

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La Polizia locale del comune di Carbonia effettuerà nel corso del mese di marzo controlli sistematici su tutto il territorio comunale per verificare che siano rispettati i limiti di velocità da parte dei conducenti.

Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità saranno di volta in volta presegnalate, a norma di legge, dall’apposito segnale stradale di indicazione temporaneo ad alta visibilità, riproducente l’iscrizione “Polizia Municipale Carbonia – Controllo elettronico della velocità”.

L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata con la presenza e sotto il costante controllo del personale appartenente al Comando di Polizia locale di Carbonia.

Di seguito pubblichiamo il calendario delle postazioni autovelox previste nel mese di marzo 2018.

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“Caro Presidente,

c’è una comunità, Gonnosfanadiga, nel Sud Sardegna, che durante la seconda guerra mondiale ha pianto innumerevoli morti e feriti civili, uomini, anziani, donne, bambini, caduti sotto il fuoco degli aerei americani e che merita un giusto riconoscimento per il tributo dato.

Questa è una storia di altruismo e di solidarietà umana di cui ha dato prova una comunità intera, con straordinario civismo e coraggio.

Ciò che rileva, Signor Presidente, oltre alla tragedia in sé, che superò in intensità qualsiasi altra precedente esperienza umana vissuta da quella comunità, è lo sproporzionato tributo pagato con l’elevatissimo numero di caduti, stimati tra i più alti in percentuale, non solo nell’Isola ma dell’Italia intera, in rapporto al numero dei residenti (oltre 130 morti, di cui 27 bambini, centinaia di feriti, su complessivi 5.000 abitanti).

Tutti insieme però seppero reagire alla “strage dei giusti” e si fecero promotori di tutte le iniziative necessarie, adoperandosi, instancabilmente, per il salvataggio delle altre vite umane, rimaste a terra straziate e mutilate, nel groviglio delle macerie, e affrontando poi con straordinaria fierezza e abnegazione l’opera di ricostruzione del paese.

Un altissimo esempio di virtù e di valore civile che ogni anno, con immutato orgoglio, viene celebrato dalle Istituzioni locali nella “Giornata del ricordo” in onore ai caduti.

Insieme alla massima autorità comunale, il sindaco Fausto Orrù, mi rivolgo a Lei, per chiederLe di prendere a cuore la causa ed intervenire affinché  il comune di Gonnosfanadiga venga insignito, seppur tardivamente, della medaglia d’oro al valore civile, tangibile testimonianza di quei valori da perpetuare alle generazioni future e il giusto tributo per il sacrificio subito.»

Questa in sintesi la richiesta contenuta nella lettera che il consigliere Rossella Pinna (PD) ha consegnato, tramite il presidente Ganau al presidente della Repubblica, il giorno 26 febbraio, in occasione della seduta solenne per il 70° anniversario dello Statuto speciale, a sostegno dell’istanza del sindaco di Gonnosfanadiga, per il riesame del processo per i fatti del 17 febbraio del 1943.

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Sta per partire il “Premio Bianca d’Aponte in tour”, tre serate nelle principali città italiane – Milano (il 7 marzo), Roma (il 20 marzo) e Napoli (il 9 aprile) – per presentare le eccellenze del Premio, l’unico contest in Italia riservato a cantautrici, e presentarne il nuovo bando e le finalità artistiche, in vista delle serate finali, che si svolgeranno, come sempre ad Aversa, il 26 e il 27 ottobre 2018.

Il “Premio Bianca d’Aponte in tour” è curato da Enrico Deregibus e Daniela Esposito.

Si parte con Milano dove l’appuntamento sarà il 7 marzo alla Salumeria della musica, storico locale meneghino. Per l’occasione la serata sarà dedicata al tema della donna. Saliranno sul palco i Favonio (che fungeranno da padroni di casa), Charlotte Ferradini e Irene Ghiotto (vincitrici del d’Aponte rispettivamente nel 2012 e 2015), Helena Helwig (premio della critica nel 2015), Patrizia Cirulli (Premio “La musica della poesia” 2016) e alcuni artisti amici del d’Aponte: Mauro Ermanno Giovanardi, Kaballà, Susanna Parigi, Bruno Marro, Marco Carusino e Massimo Germini.

A Roma la serata è in programma all’Asino che vola il 20 marzo ed è organizzata insieme a Rapsodica. I primi nomi confermati sono: Mariella Nava (già madrina del Premio), Chiara Morucci, Claudia Angelucci, Elisa Rossi e Federica Morrone (vincitrici del d’Aponte in varie edizioni), Cassandra Raffaele e Agnese Valle (vincitrici del Premio della critica), Gabriella Martinelli e Alessandra Parisi (già finaliste), Alessio Bonomo e Sandro Petrone (ospiti del Premio in varie occasioni). Ma ci sarà spazio anche per alcune sorprese. Ingresso gratuito.

A Napoli la cornice sarà particolarmente prestigiosa, si tratta infatti del Piccolo Bellini. L’evento è realizzato da BeQuiet, un progetto nato nel 2012 da un’idea dell’artista Giovanni Block, che ha intercettato l’esigenza di creare attorno alla canzone d’autore partenopea un vero e proprio circuito, fatto non solo di pubblico ma anche di addetti ai lavori e appassionati. Il 9 aprile si esibiranno, fra gli altri, Momo e Federica Morrone (vincitrici del d’Aponte nel 2009 e nel 2017), Fede ‘N’ Marlen (Premio della critica ‘Fausto Mesolella’ 2017), Lea, Katres e Alfina Scorza (entrambe premiate negli anni scorsi per la miglior composizione). Saliranno sul palco anche due delle madrine del Premio, Brunella Selo e Fausta Vetere con Corrado Sfogli. Altri artisti presenti saranno comunicati prossimamente.

Il bando del Premio d’Aponte e la scheda di partecipazione al concorso sono disponibili su: www.premiobiancadaponte.it .

La partecipazione è gratuita, la scadenza per le iscrizioni è fissata al 28 aprile 2018. Le dieci finaliste saranno selezionate dal Comitato di garanzia del Premio, composto come sempre da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica.

Nei due giorni del Premio le esibizioni delle finaliste si alterneranno a quelle di alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale italiano.