29 March, 2024
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L’ATS Sardegna avrà presto quattro nuovi mammografi digitali con tomosintesi destinati al Binaghi di Cagliari, Cto di Iglesias, San Martino di Oristano e Segni di Ozieri. 

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L’Azienda per la Tutela della Salute della Sardegna avrà presto quattro nuovi mammografi digitali con tomosintesi – apparecchiature di ultima generazione ad alta capacità diagnostica – che saranno destinati rispettivamente alle Unità operative di Radiologia degli ospedali Binaghi di Cagliari, Cto di Iglesias, San Martino di Oristano e Segni di Ozieri.

La Direzione ATS, con deliberazione n. 798 del 15 giugno 2018, ha approvato la fase conclusiva della procedura volta all’acquisizione della nuova strumentazione per un importo di circa 700 mila euro, finanziata in gran parte con i progetti di screening oncologici: il costo di ogni apparecchiatura oscilla tra i 190 e i 150 mila euro secondo le caratteristiche e i servizi aggiuntivi richiesti. Si tratta della prima importante tranche di un intervento complessivo di implementazione e ammodernamento del parco macchine disposto dall’ATS per il biennio 2018-2019, che prevede l’acquisto di nuove strumentazioni per la diagnosi del tumore al seno per una spesa stimata intorno ai 2 milioni di euro.

I nuovi mammografi permetteranno di compiere un salto di qualità rispetto a quelli tradizionali in quanto utilizzano la tomosintesi, una tecnologia che consente una ricostruzione stratificata e tridimensionale della mammella, grazie alla quale è possibile scoprire e localizzare in maniera estremamente accurata le lesioni mammarie anche in fase precoce, migliorare la valutazione nelle donne più giovani, abbattere il numero delle false diagnosi positive ed evitare il ricorso a ulteriori accertamenti.

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