19 May, 2024
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Dopo il passaggio della stupenda collettiva “Dimore”, dal 15 marzo Asuni si tinge di nuovi colori dando spazio alle due importanti esposizioni artistiche dell’architetto cileno Alejandro Robles e dell’attrice e artista italo-tedesca Lea Gramsdorff, che arrivano in paese grazie a uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: il “terre di confine filmfestival”.

La prima è “Sentieri da minotauri” di Robles, a cura di Bianca Laura Petretto. Sarà inaugurata alle 11.30, nella Casa Porcu Cau (Centro di documentazione), dove resterà aperta sino al 27 marzo. È un viaggio attraverso l’identità e la comunicazione, nel quale l’artista sudamericano propone uno sguardo contemporaneo dell’uomo quotidiano e uno spaccato di brandelli di una comunità in movimento, quella del Cile, ma anche dell’umanità in transito. In questo contesto le opere pittoriche, grafiche, scultoree e le installazioni tracciano sentieri per l’esplorazione dell’individuo e della comunità.

La seconda, Exodus.4, di Lea Gramsdorff sarà inaugurata sempre il 15 marzo, alle 20.30, al MEA dove sarà visitabile sino al 31. L’esposizione, presentata da Efisio Carbone, costituisce la quarta tappa della ricerca sul tema dell’Esodo, iniziata nel 2012 con la mostra “Exodus” nello Spazio (In)visibile di Cagliari a cura di Ines Richter.

Le opere sono realizzate su carte nautiche sulle quali la geografia è riscritta e attraversata da centinaia di figure umane miniaturizzate. In questa edizione il lavoro viene arricchito di un’installazione dal titolo “Somewhere a way”, realizzata in collaborazione con l’artista Simone Dulcis, il quale presta al progetto un dittico su tela realizzato nel 2012 ed esposto precedentemente presso il Museo MAN di Nuoro nella personale “Co-Naissance” ospitata dalla rassegna Caratteri Ereditari e Mutazioni Genetiche.

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Dal 25 al 30 giugno, a Portoscuso, si terranno i seminari di canto, musica e danza popolare, momento cardine della programmazione della dodicesima edizione di Mare e Miniere, appuntamento di inizio estate ormai irrinunciabile per gli appassionati e i cultori di musica popolare. Nella suggestiva cornice della Vecchia Tonnara, si ritroveranno corsisti proveniente da tutta Europa per seguire il ricco programma di stages, indirizzati tanto a cantanti e musicisti già formati, quanto a coloro che desiderano avvicinarsi per la prima volta al mondo della musica tradizionale. Condotti da artisti di grande levatura, protagonisti di ricerca, studio e sperimentazione, gli stage daranno la possibilità ai corsisti di entrare in contatto con una visione nuova e colta della musica popolare, approfondendo i vari aspetti che caratterizzano le pratiche attuali degli strumenti, delle tecniche vocali e coreutiche tradizionali, partendo dall’apprendimento di brani e danze legate al repertorio della musica popolare. Una formula ampiamente collaudata e di straordinario successo che quest’anno si rinnova ancora con i laboratori che vedranno protagonisti Tenore e Cuncordu de Orosei (Canto a tenore e a Cuncordu) e Peppe Voltarelli (Piccolo manuale del cantautore: tra identità, dialetto e canzone) ad arricchire i corsi condotti da Luigi Lai (launeddas), Alessandro Foresti (canto corale), Elena Ledda e Simonetta Soro (canto popolare), Nicolò Bottasso (violino), Gigi Biolcati (body percussions), Marcello Peghin (chitarra), Mauro Palmas (Mandola) e Musica d’insieme con Alessandro Foresti, Nicolò Bottasso e Silvano Lobina. 

Parallelamente all’offerta formativa, è previsto un ricco programma di spettacoli e concerti serali che culmineranno con le danze in Piazza Parrocchia a cui si uniranno suonatori e danzatori dei seminari. 

Insomma, Mare e Miniere si conferma come un’esperienza davvero imperdibile, da vivere intensamente tra musica, cultura e straordinarie bellezze di luoghi in cui è possibile riscoprire l’antico fascino del Mediterraneo, nei suoi angoli più nascosti e spettacolari. 

Mare e Miniere 2019 è organizzato da Elenaleddavox con il contributo di Fondazione di Sardegna, della Regione Autonoma di Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – dei comuni coinvolti e Sardinia Ferries e con la media partnership di Blogfoolk e del Giornale della Musica. Direzione artistica di Mauro Palmas.

Seminari di canto, musica e danza popolare

Programma formativo

Laboratorio di canto a tenore e a Cuncordu con Tenore e Cuncordu de Orosei

Laboratorio con Peppe Voltarelli: “Piccolo manuale del cantautore: tra identità, dialetto e canzone”

Canto popolare: Elena Ledda e Simonetta Soro

Canto corale: Alessandro Foresti

Launeddas: Luigi Lai

Violino: Nicolò Bottasso

Body percussion: Gigi Biolcati

Chitarra: Marcello Peghin

Mandola: Mauro Palmas

Musica d’insieme: Alessandro Foresti, Nicolò Bottasso e Silvano Lobina

Gli stage sono indirizzati tanto a cantanti e musicisti già formati, quanto a coloro che desiderano avvicinarsi per la prima volta al mondo della musica tradizionale.

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Sabato 16 marzo, alle ore 10.00, prenderà il via un nuovo ciclo di seminari denominato “Carbonia Incontra”.

“L’Amministrazione comunale si farà promotrice di diversi appuntamenti che rappresenteranno un’occasione di conoscenza e confronto tra studenti, docenti, dirigenti scolastici, associazioni, cittadini e figure distintesi in ambito culturale e scientifico”, ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il primo ospite di “Carbonia Incontra” è Alessandro Biggio, artista tra i più interessanti e prolifici della sua generazione. Nato a Cagliari nel 1974, Alessandro Biggio vive e lavora a Cagliari e Calasetta. I suoi lavori si distinguono per la sperimentazione di un materiale molto particolare, la cenere. Nel percorso professionale dell’artista è ricorrente poi il tentativo di interpretare l’insularità non quale sinonimo di isolamento, bensì come opportunità.

Il programma dell’evento “Carbonia Incontra” prevede la seguente scaletta di interventi:

Ore 10. 00: saluti istituzionali del sindaco Paola Massidda e presentazione dell’artista da parte dell’assessore della Cultura Sabrina Sabiu;

Ore 10.15-12.00, relazione dell’artista Alessandro Biggio articolata nei seguenti punti:

• Il percorso artistico attraverso il racconto delle opere più significative;

• Focus sui progetti “pubblici” legati al territorio e alla socialità;

• Dialogo aperto con i partecipanti all’incontro.

Ore 12.00: conclusione dei lavori a cura dell’assessore alla pubblica Istruzione Valerio Piria.

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Sardegna Ricerche lancia un concorso d’idee con l’obiettivo di dare alla Manifattura Tabacchi di Cagliari una nuova e precisa identità, un posizionamento culturale e quindi una nuova immagine grafica.

Restituita alla città dopo il restauro voluto dalla Regione Sardegna e finanziato dall’Unione Europea, la Manifattura Tabacchi ha visto nei tre anni di gestione da parte di Sardegna Ricerche un continuo flusso di eventi, manifestazioni, convegni, mostre, corsi di formazione e spettacoli sui temi più diversi, dalle nuove tecnologie, alla cultura, all’innovazione sociale, fino al “cinema all’aperto”. Si vuole quindi dare alla Manifattura un’immagine che rifletta meglio il suo nuovo ruolo nel contesto urbano, superando quella riconosciuta di “gioiello di archeologia industriale”.

Tale immagine dovrà quindi rispondere alla funzione della Manifattura Tabacchi come polo culturale innovativo, laboratorio di contaminazione tra arte, scienza e tecnica, distintivo per Cagliari e per la Sardegna, e con una vocazione internazionale.

Il nome potrà essere sia di rottura sia di continuità rispetto all’attuale denominazione (ogni partecipante può inviare due distinte proposte), mentre il logo dovrà essere nuovo, per raccontare la nuova vita della Manifattura, prendendo spunto dalla sua storia e dalle sue radici, che ne hanno fatto un simbolo della tradizione operaia e del ruolo delle donne nel mondo del lavoro.

Il concorso ha un montepremi di 7.200 euro, così suddivisi: 5. 000 euro per il vincitore, 1.200 per il secondo classificato, 1.000 per il terzo. La partecipazione al concorso è aperta a tutti purché maggiorenni. Il termine ultimo per la consegna degli elaborati è fissato al 15 aprile alle ore 12. 00.

L’avviso pubblico con le modalità di partecipazione è disponibile sul sito di Sardegna Ricerche, all’indirizzo: www.sardegnaricerche.it/manifattura.

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Brillanti risultati dei giovani nuotatori di Carbonia nel campionato regionale invernale esordienti A, svoltosi sabato 9 e domenica 10 marzo, presso l’impianto di Cagliari Terramaini. Si tratta di una manifestazione molto importante per due motivi: il primo è che raggruppa tutti gli esordienti A sardi in un unico impianto (quindi non è previsto un concentramento nord e uno sud); il secondo è che ci sono tante premiazioni e medaglie che nel nuoto sono centellinate. E di medaglie Alessandro Casula (classe 2006) ne ha conquistato ben cinque (4 d’oro e 1 d’argento)! Si è classificato primo sulla distanza dei 200 farfalla con il tempo di 2’29″5 e nella stessa serata di sabato, nei durissimi 400misti in 5’19″7. Domenica una medaglia d’argento nei 200 dorso in 2’34″1 ed il terzo oro nei 400 stile con 4’48”1. Per chiudere in bellezza, nel pomeriggio di domenica, il bottino si è arricchito della medaglia d’oro sulla distanza più lunga, i 1500 stile, con il tempo di 18’51″9. Belle soddisfazioni per l’atleta della società Antares (gestore della piscina comunale di Carbonia e degli impianti di Iglesias, Sinnai e Serrenti) che sta tirando su un bel gruppo e un bel movimento presso la piscina comunale di Carbonia.

Ottimi anche gli altri risultati, miglioramenti consistenti per Thomas Caredda, Matteo Sanna, Adele Atzeni, Ambra Pisu, Elena Loddo ed Alice Matteu, tutti qualificati per le finali. All’ottima compagine appartengono anche i ragazzi Sergio Aresu, Matteo Campesi, Chiara Ricci, Giuseppe Lampis e Rebecca Basciu che sono andati tutti a tifare, nonostante non si siano qualificati.

Il coach Marco Melis può essere fiero dei suoi ragazzi. Prossima tappa per il prossimo fine settimana, sempre valida per il campionato regionale, per la categoria dei più piccoli, gli esordienti B, classe 2008-2009-2010.

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Sono stati prorogati al 19 marzo i termini per le iscrizioni al percorso formativo gratuito organizzato dall’agenzia IFRAS SpA, dal titolo: “Aggiornamento delle competenze per la promozione dei siti ed organizzazione degli eventi”.

“Il corso consente agli iscritti di poter affinare il proprio bagaglio di conoscenze, competenze ed esperienze in un settore come quello turistico-culturale, che può rappresentare un volano per lo sviluppo economico del nostro territorio”, ha detto il sindaco di Carbonia Paola Massidda.

Il progetto, finanziato dal programma POR Sardegna FSE 2014-2020 “Misure integrate tra sviluppo locale, partecipativo e occupazione negli ambiti della Green & Blue Economy – Linea 3C”, è rivolto a occupati residenti in Sardegna ed è finalizzato a fornire a tutti i partecipanti specifiche competenze nel campo della valorizzazione e promozione dei siti e dei beni culturali.

Il titolo rilasciato certificherà le competenze acquisite dai partecipanti nelle seguenti aree di attività: valorizzazione e tutela dei beni culturali nei musei e nei siti culturali; analisi del territorio di riferimento.

La scadenza dei termini per la presentazione delle domande di iscrizione è fissata per il 19 Marzo 2019. Sede di svolgimento del corso sarà l’Istituto di Istruzione Superiore Giovanni Maria Angioy.

La partecipazione al corso è gratuita. Per iscriversi occorre scaricare e compilare il modulo presente sul sito: www.ifras-formazione.com , inviandolo tramite posta elettronica all’indirizzo: info@ifras-formazione.com o per posta ordinaria o consegna a mano a: Ifras SpA, via delle Miniere 2, 09067 Elmas (CA).

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Conferenza stampa di LiberiAgricoltori, il sindacato nazionale di rappresentanza delle aziende agricole ed allevatrici, alle 11.30, a Cagliari, per la presentazione della Campagna Nazionale
#SIAMOTUTTIPASTORISARDI e delle iniziative di sostegno alla vertenza dei pastori per la riforma del comparto ovicaprino e per il prezzo del latte.

LiberiAgricoltori ha partecipato a tutti i tavoli e gli incontri nazionali convocati dal ministero per affrontare la vertenza “latte”, ed ha sostenuto e sostiene la mobilitazione dei pastori sardi chiamati oggi ad un passaggio decisivo per cui occorre il massimo dell’unità e dell’autonomia.

Alla conferenza stampa partecipano Gianni Fabbris della Presidenza Nazionale di LiberiAgricoltori (che ha partecipato ai tavoli nazionali) e il nuovo gruppo dirigente regionale a partire dal presidente regionale Riccardo Piras.

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Ora è ufficiale: il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, eletto consigliere regionale da candidato alla presidenza della coalizione “Progressisti di Sardegna” alle elezioni dello scorso 24 febbraio, ha protocollato le proprie dimissioni dalla carica di primo cittadino e farà il capo dell’opposizione di centrosinistra nell’Aula di via Roma.

«La scelta di dimettersi prima della proclamazione degli eletti in Consiglio regionale – si legge nella nota pubblicata sul sito internet del comune di Cagliari – è legata anche al fatto di permettere “alle cittadine e ai cittadini di scegliere, nel più breve tempo possibile e democraticamente, chi guiderà la nostra città”.»

Nella lettera di dimissioni, indirizzata al comune di Cagliari, al presidente del Consiglio comunale, al segretario generale ed alla Giunta, Massimo Zedda ringrazia «di cuore tutte le persone che hanno lavorato per la crescita della nostra città».
Considerato che ora il Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti locali prevede 20 giorni di tempo, durante o al termine dei quali il sindaco dimissionario potrà confermare o ritirare la decisione presa oggi, il 31 marzo ci saranno ancora i tempi tecnici (55 giorni per la convocazione dei comizi elettorali) necessari per poter fissare la data delle nuove elezioni per il 26 maggio, quando quasi certamente verranno fissate le elezioni Amministrative, considerato che per lo stesso giorno sono state già fissate le elezioni Europee.
Con le dimissioni odierne di Massimo Zedda, tramontano definitivamente le altre due ipotesi ventilate alla vigilia: la nomina di un commissario da parte della Giunta regionale o il passaggio della delega al vicesindaco Luisanna Marras, per circa un anno, fino alla tornata elettorale della Primavera 2020.
Massimo Zedda, 43 anni, venne eletto una prima volta consigliere regionale nel 2009, all’età di 33 anni, quando si candidò nella lista “La Sinistra”, risultando eletto con 947 preferenze. Dopo soli due anni rinunciò al seggio nell’Aula di via Roma per candidarsi a sindaco di Cagliari, accettando la sfida delle primarie, nelle quali, indicato da un piccolo partito, SEL, superò clamorosamente uno dei big del PD, il senatore Antonello Cabras. E venne poi eletto sindaco di Cagliari, risultando il più votato al primo turno con il 45,15% dei voti ed eletto al ballottaggio con il candidato della coalizione di centrodestra Massimo Fantola, con il 59,43% dei voti. Cinque anni dopo è stato rieletto al primo turno con il 50,86% dei voti.

Otto anni dopo, a meno di due anni e mezzo dalla conclusione della seconda consiliatura, dunque, ha deciso di fare il percorso inverso, prima per affrontare la corsa verso la carica di governatore della Sardegna ed ora, essendo giunto secondo alle spalle del neoeletto governatore Christian Solinas, per guidare l’opposizione di centrosinistra in Consiglio regionale.

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Anche nel settore dei periodici cosiddetti “femminili” è in corso un vasto processo di adeguamento, sia dal punto di vista dei mezzi che dei contenuti. Su questi temi si svolgerà sabato prossimo 16 marzo a Cagliari un corso di formazione dell’Ordine dei giornalisti intitolato: “I periodici femminili: linguaggio di genere e deontologia nell’era del digitale”. L’appuntamento è dalle 14.00 alle 17. 00, presso l’Aula Giorgio Pisano dell’Unione Sarda, in piazza Unione Sarda.

Il corso illustra una ricerca (pubblicata in un libro dal titolo “e-voluzione Donna. I periodici femminili dalla carta al web”, ideata e proposta dalla Commissione Pari Opportunità dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, la cui delegata è Gegia Celotti. Curata dalla stessa Celotti con Oreste Pivetta – parla della storia e del mercato – nel presente e nel futuro – dei periodici femminili, con un’analisi sul rapporto tra i giornalisti e le nuove figure di influencer e blogger, interventi, interviste e studi sul settore. Circoscrivere l’analisi dentro un genere, le donne, e un prodotto – i femminili – ha impegnato gli autori collettivi di questa opera e i loro interlocutori a sondare le ragioni di un successo che dura ininterrottamente ormai da più di 80 anni e che neppure l’invasione destrutturante del web pare mettere in discussione più di tanto in una sorta di “resilienza” dei femminili alla concorrenza “sleale” del digitale.

Al seminario di Cagliari interverranno Alessandro Galimberti, presidente dell’Ordine Giornalisti della Lombardia e giornalista del Sole 24 Ore; Gegia Celotti, consigliera dell’Ordine Giornalisti della Lombardia con delega alle Pari opportunità; Lucia Bocchi giornalista del Consiglio dell’Ordine della Lombardia; Oreste Pivetta, giornalista; Federica Bosco, giornalista. Introdurrà Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna. La moderazione sarà di Gegia Celotti. I giornalisti partecipanti avranno diritto a 3 crediti formativi.

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Lunedì mattina, intorno alle 6.30, ad Assemini, un marocchino residente a Uta classe 1994 ha suonato al campanello di una giovane donna cagliaritana chiedendo disperatamente aiuto. Accolto immediatamente, la giovane donna ha constatato che il ragazzo era stato ferito da ben 4 colpi di arma da taglio al dorso, uno dei quali, a seguito degli accertamenti eseguiti presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Monserrato, avrebbe addirittura perforato un polmone. Immediatamente allertato il 118, i sanitari hanno trasportato la giovane vittima in ospedale dove, dopo esser appena giunto, è stato immediatamente ricoverato per essere sottoposto ad intervento chirurgico. Non in pericolo di vita. Indaga la stazione dei carabinieri di Assemini.