7 May, 2024
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La drammatica situazione della sanità in Sardegna è sotto gli occhi di tutti. Nonostante la nostra spesa per l’assistenza sanitaria sia decisamente alta, la qualità percepita è purtroppo mediocre. Quanta parte dei problemi sardi in sanità è legata alle nostre responsabilità e quanta parte è invece frutto di handicap misurabili, legati alla insularità? E’ questo il tema dell’incontro con i media organizzato per Sabato 8 giugno, alle 10.30, presso l’Hotel Regina Margherita di Cagliari, dal Comitato per l’inserimento del principio di insularità in Costituzione.

L’assessore regionale della sanità Mario Nieddu e i sindacati dei medici FIMMG, SMI, SNAMI e Intesa Sindacale hanno firmato l’accordo sulle linee guida che porteranno alla realizzazione dei corsi per la formazione di 60 medici da inserire in organico all’interno della rete di emergenza e urgenza del sistema sanitario regionale. Il corso, che sarà organizzato da Areus con l’utilizzo prevalente di didattica attiva, in particolare esercitazioni e tirocini che saranno svolti nelle strutture del sistema sanitario regionale, è rivolto ai medici di medicina generale e avrà la durata di 360 ore. “Abbiamo dato una prima importante risposta al comparto dell’emergenza e urgenza, rispettando, in tempi rapidi, l’impegno preso con gli operatori – spiega l’assessore Nieddu, in riferimento all’incontro con il personale del 118 avvenuto a Oristano il 24 aprile – . Corsi di questo tipo non venivano attivati dal 2004. Si tratta di un’iniziativa particolarmente attesa, che permetterà di rispondere alla carenza di personale in servizio nel 118, con la conseguenza di poter garantire un servizio migliore a beneficio dei cittadini e degli stessi operatori sanitari. Abbiamo dato immediatamente mandato ad Areus per l’organizzazione dei corsi e confidiamo che partano al più presto”. L’accesso al corso offrirà una corsia preferenziale ai medici residenti in Sardegna. “Abbiamo valorizzare le professionalità già presenti sul nostro territorio voluto – conclude l’assessore – che potranno così continuare a esercitare nell’isola, dando un contributo preziosissimo alla nostra sanità”. I posti disponibili al corso seguiranno la seguente ripartizione: per il 30% (18 sanitari) i medici incaricati nei servizi di continuità assistenziale presso le Assl della Regione Sardegna e i medici residenti in Sardegna secondo la graduatoria regionale in vigore. Per il 50% (30 sanitari) i medici in possesso dell’attestato di formazione in medicina generale non iscritti alla graduatoria regionale, con priorità per i residenti in Sardegna. Per il 20% i medici non in possesso dell’attestato di formazione in medicina generale e non iscritti alla graduatoria, con priorità per i residenti in Sardegna.

È stato inaugurato oggi il nuovo Centro per l’impiego di Siniscola, trasferito nei nuovi locali in via Funedda (ex via Mameli). Il taglio del nastro è avvenuto al termine del convegno organizzato dall’Osservatorio del mercato del lavoro dell’Aspal, nei locali della Biblioteca comunale, sul tema “Andamento del mercato del lavoro in Sardegna, focus sull’area delle Baronie”, durante il quale sono intervenuti l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi, e il sindaco di Siniscola, Gian Luigi Farris. L’incontro è stato un momento di riflessione e confronto con il territorio sulle politiche attive del lavoro e sulle nuove opportunità per i cittadini e le imprese. “L’apertura della sede di Siniscola – ha affermato l’assessore Zedda – rientra nella politica dei nuovi Cpi. La nostra mission è quella di andare verso i lavoratori e verso le imprese per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta. Abbiamo fatto una scelta precisa: qualificare ulteriormente i servizi per il lavoro rivolti ai cittadini e alle imprese, attraverso un’integrazione tra pubblico e privato. Siamo impegnati per offrire locali più funzionali ed accoglienti all’utenza e agli operatori, in modo da garantire livelli più elevati di prestazioni”. L’attività dei nuovi centri per l’impiego sarà più radicata nel territorio, come dimostra la partecipazione degli amministratori locali al convegno, e sarà sempre più orientata verso le imprese, motore dell’economia. La grande novità è la presenza di spazi dedicati ai servizi specialistici: orientamento, autoimpiego, servizi all’impresa e inclusione sociale. Con il servizio ‘creazione di impresa’ gli utenti saranno orientati nella fase di elaborazione dell’idea imprenditoriale e supportati nello studio di fattibilità del progetto aziendale, tenendo conto delle condizioni di mercato. Riceveranno le informazioni necessarie per la redazione del business plan e l’accesso ai bandi e alle opportunità di finanziamento. Un altro servizio importante è quello di sostegno alle imprese, curato dai job account, nuove figure commerciali selezionate dall’Aspal. Il loro compito è quello di agevolare le aziende nella preselezione del personale in maniera rapida e gratuita, fornendo indicazioni utili per l’attivazione dei tirocini e assistenza per l’accesso agli incentivi occupazionali. L’inclusione socio-lavorativa è un’altra delle priorità dei Centri per l’impiego. Il servizio ‘inclusione’ offre agli utenti informazioni per accedere ai progetti e alle opportunità rivolte alle fasce più deboli. Gli operatori cureranno il collocamento mirato delle persone iscritte alle liste della legge 68/69 sulle categorie protette, agevolando gli enti e le aziende che devono garantire la copertura delle quote obbligatorie.

Una “Guido Sieni Judo Cup” ancora più grande e più partecipata, che quest’anno alla sua quinta edizione, oltre alla gara riservata ai Cadetti, potrà fregiarsi della tappa del Trofeo Italia, valevole per la classe Esordienti B. Quattro tatami che, allestiti sul campo centrale del PalaSerradimigni, il 22 e 23 giugno vedrà ancora una volta protagoniste le giovani leve del judo isolano, nazionale e internazionale. Sulle materassine di piazzale Segni sono attesi oltre 300 atleti, tra judoka delle palestre sarde, della penisola, della Francia, Moldavia e Gran Bretagna. L’evento ha ricevuto il patrocinio del comune di Sassari che, in tutti questi anni con il sindaco Nicola Sanna e l’assessore delle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, ha fortemente creduto nell’iniziativa portata avanti dal Centro sportivo Guido Sieni e dal suo maestro Stefano Urgeghe. A concedere il patrocinio anche il Coni e la Fijlkam, mentre è stata inoltrata richiesta alla presidenza del Consiglio regionale e dell’assessorato regionale allo Sport. La manifestazione sportiva è stata presentata questa mattina nella sede dell’assessorato comunale alle Politiche educative, alla presenza dell’assessora Alba Canu, del patron dell’evento Stefano Urgeghe, del presidente regionale Fijlkam Gavino Piredda e del rappresentante provinciale del Coni Lucio Masia. «Il Comune accoglie sempre con grandissimo interesse queste iniziative afferma Alba Canu – in particolare questa che dà spazio ai giovani che crescono e diventano atleti e che costruiscono un percorso guidati da ottimi maestri. Sassari ha saputo fare squadra». L’assessore, inoltre, ha ricordato il gioco di squadra realizzato anche l’Università di Sassari che, assieme a numerosi portatori di interesse del settore sportivo, da ottobre darà il via al corso di laurea in Scienze motorie. Ad illustrare la manifestazione è stato Stefano Urgeghe che ha ricordato le date dell’appuntamento. Dal 22 al 23 giugno il palazzetto dello sport di Sassari vedrà protagonisti i giovani del judo in una edizione che si conferma trofeo internazionale. «Un evento che, suddiviso in due giornate, consentirà ai giovani judoka un confronto ai massimi livelli», ha sottolineato il presidente del Centro sportivo Guido Sieni. Quest’anno a fronteggiarsi saranno gli atleti delle categorie Cadetti (22 giugno) ed Esordienti B (23 giugno). Un’occasione di crescita sportiva, personale per i tanti atleti sardi che sono già entrati nelle fasi agonistiche di questo sport che, ogni anno, raccoglie numerosi iscritti. Le edizioni degli anni scorsi, i “Campionati regionali assoluti di Judo” e le quattro edizioni del “Torneo Guido Sieni Judo Cup”, hanno fatto registrare un notevole successo di pubblico e un’alta partecipazione di atleti. Il torneo ha dimostrato di poter crescere, raccogliendo sempre un’ampia partecipazione di atleti. La novità di quest’anno è rappresentata dal fatto che la giornata dedicata agli Esordienti B, quella di domenica 23 giugno, è stata inserita dalla Federazione italiana judo lotta karate arti marziali (Fijlkam) nel circuito Trofeo Italia, che consente ai giovani della categoria (classi di gara anni 2006-2005) di gareggiare per la conquista dei punti valevoli per il ranking nazionale. «La festa del judo prosegue in Sardegna – ha aggiunto Gavino Piredda – questo anche grazie all’impegno di Stefano Urgeghe. Un progetto che ha continuato a coltivare nel tempo e che è diventato un’occasione per i ragazzi che si preparano ad affrontare le competizioni internazionali». Il torneo, infatti, sarà occasione per accogliere squadre provenienti dalla Penisola che parteciperanno alla terza edizione del “Guido Sieni Training camp. Quest’ultimo evento si svolgerà in parte al palazzetto dello sport di Sassari, nei giorni 19, 20, 21, 24 e 25 giugno. Rappresenta l’occasione di un confronto più ampio per i giovani atleti isolani con docenti qualificati. Una vera e propria opportunità per approfondimenti tecnici e didattici. Quest’anno sarà presente la nazionale italiana Cadetti che, allenata da Raffaele Toniolo, Corrado Buongiorno e Sandro Piccirilli, ha scelto Sassari per la preparazione degli atleti in vista dei campionati europei di Judo a “Varsavia 2019”. La rappresentanza, maschile e femmine, di atleti sarà composta dai judoka inseriti nella Ranking list nazionale. In chiusura Piredda ha fatto sapere che la Sardegna è tra le favorite per accogliere i campionati mondiali juniores di judo. «Si parte proprio da manifestazioni come questa del “Guido Sieni Judo Cup” ha aggiunto Lucio Masia – il tempo ha dato ragione a Stefano Urgeghe». Per 25 anni Sassari è stata la capitale del Judo mondiale, grazie alle edizioni del prestigioso trofeo internazionale intitolato proprio a Guido Sieni. Con l’evento di giugno, per il quale sono attese oltre 3.000 persone tra atleti, accompagnatori, istruttori, giudici federali oltre a numeroso pubblico, la città di Sassari potrà tornare a fregiarsi, ancora una volta, di quello che, per anni, è stato un fiore all’occhiello.

Sulla riforma degli enti locali, interviene anche il consigliere regionale della Lega Michele Ennas. “Riprendo le parole dell’assessore Quirico Sanna che ricalcano quanto discusso nella seduta di prima Commissione consiliare – dice Michele Ennas -. Per quanto attiene il Sulcis Iglesiente, la nostra volontà è ridisegnare i territori della provincia del Sud Sardegna, troppo frettolosamente composta (male) in quanto ci sono realtà che con Carbonia Iglesias non hanno nulla a che vedere e che vanno ricondotte all’area metropolitana di Cagliari, raggruppando intorno al Sulcis Iglesiente realtà economicamente e storicamente più vicine, come una parte del Campidano. Tale ipotesi affiancata alla revisione della legge sugli enti locali è concreta, reale e realizzabile + conclude Michele Ennas – , ricalca quanto sempre espresso dalla Lega, troverà l’accordo della maggioranza e porterà benefici a tutti i cittadini di tutti i territori.”

Verso la provincia del Sud Ovest Sardo. È questa la svolta che sta prendendo piede in Consiglio regionale, nell’ambito della riforma degli Enti locali che la maggioranza di centrodestra che sostiene la Giunta Solinas ha fissato tra le priorità del suo programma di governo. “Per quanto riguarda il Sulcis – ha dichiarato oggi l’assessore degli Enti locali Quirico Sanna – penso che la provincia del Sud Sardegna vada rivisitata. Ci sono realtà che con Carbonia non hanno nulla a che vedere e che vanno ricondotte all’Area metropolitana di Cagliari, raggruppando intorno a Carbonia realtà economicamente e storicamente più vicine, come una parte del Campidano.” Esprime grande soddisfazione per questa prospettiva, Fabio Usai, consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione. “Non ho mai avuto dubbi – ha dichiarato Fabio Usai – che la maggioranza di centrodestra avrebbe tenuto conto delle istanze arrivate con forza dal nostro territorio. Il Sud Ovest della Sardegna è un territorio che va governato con una provincia in grado di dargli le risposte che merita, in una fase particolarmente delicata della sua storia. È un impegno che abbiamo preso in campagna elettorale e che porteremo avanti con forza fino al raggiungimento dell’obiettivo.” Riguardo all’Ogliastra, lo stesso assessore degli Enti locali Quirico Sanna e l’assessore dei Trasporti Giorgio Todde, hanno detto che “l’Ogliastra è un’area omogenea, su cui stiamo ragionando, che deve diventare una provincia più vasta, allargata ad altre realtà rimaste fuori per ragioni antistoriche, dotata di maggiore peso demografico”. “Non sono contro la provincia Ogliastra – ha concluso l’assessore Quirico Sanna – il ragionamento è aperto: siamo in fase di elaborazione della riforma degli Enti locali e sono sicuro che troveremo la soluzione giusta.”

Questa sera, dalle ore 18.00, presso la DoMusArt (Casa Angioni) di Quartucciu, si terrà il primo evento promosso dall’assessorato della Lingua Sarda del comune di Quartucciu inerente le lingue e i linguaggi della Sardegna. Interverranno l’etnomusicologo Roberto Corona, l’archeologo Nicola Dessì, il giornalista Piersandro Pillonca, lo scrittore Ivo Murgia, Rocco Melis della Associazione Launeddas, Nino Porcu di Campos e Francesco Medda Arrogalla. La serata sarà accompagnata anche dalla musica grazie a Dino e Giorgio Pinna del Teatro Olata di Quartucciu, le launedddas si Roberto Corona e Rocco Melis, le sonorità elettroniche di Arrogalla e il canto del tenore “Sa prattha manna” di Mamoiada.

L’Ufficio Rapporti con il cittadino della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna attraverso il suo Centro Eurodesk si è aggiudicato il primo premio nella categoria “Cittadinanza attiva“, con il progetto “EYA – European Youth Ajò“, ideato e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna e gestito in collaborazione con il Coordinamento regionale Sardegna dei Punti Locali Eurodesk. Gli Eurodesk Awards hanno preso avvio nel 2011 con lo scopo di raccogliere i progetti più rilevanti, innovativi, autorevoli e di alto impatto a livello locale rivolti alle nuove generazioni. Lo scopo è valorizzare i progetti come buone pratiche da condividere presso le istituzioni e le organizzazioni internazionali che si occupano di politiche per la gioventù. Nel 2019, agli Eurodesk Awards hanno partecipato 44 progetti da 17 paesi europei che hanno concorso in 3 categorie “Cittadinanza attiva”, “Azioni di solidarietà” e “Mobilità”. I vincitori delle 3 categorie sono stati decisi da una giuria presieduta dai rappresentanti dell’Erasmus Student Network, dall’European Youth Press, dal Policy Officer della Direzione Generale Istruzione e Cultura della Commissione Europea e da alcuni membri dell’Executive Committee della rete europea Eurodesk. Grazie al progetto EYA – European Youth Ajò, 200 giovani di 8 Istituti superiori di II grado di Cagliari, Sassari, Dorgali, Iglesias, Carbonia e Sant’Antioco sono stati coinvolti nel corso del 2018 in un percorso di cittadinanza attiva, al termine del quale una delegazione di 10 studenti ha potuto partecipare all’European Youth Event (il più grande evento giovanile a livello internazionale) a Strasburgo nel mese di giugno 2018.

Studenti e sportivi: un binomio vincente. Mercoledì pomeriggio, nella sala polifunzionale, l’Amministrazione comunale di Carbonia ha premiato con una pergamena tutti gli studenti e i membri delle associazioni sportive protagoniste della seconda edizione della Festa del Patrimonio, tenutasi a Carbonia nel weekend del 18 e 19 maggio scorso. Un doveroso riconoscimento a circa 300 giovani che hanno contribuito, con la loro partecipazione fattiva, alla buona riuscita di un evento finalizzato a valorizzare il patrimonio storico, culturale, artistico e sportivo della città.Le società sportive cittadine si sono distinte in occasione della sfilata inaugurale della Festa del Patrimonio, quando in piazza Roma hanno dato vita a esibizioni di alto livello sotto il profilo della tecnica e dello spettacolo. A ricevere un omaggio da parte dell’Amministrazione comunale sono stati gli atleti delle seguenti società: Asd Shardana Ju Jitsu; Asd Aurora Carbonia; Asd Dimonios Bike Team; Asd Sulcis Bike; Asd Spakkaruote; Asd Pallavolo Sulcis Cortoghiana; Asd Tennis Club Carbonia; Asd Wudang Kung Fu; Asd Asso Sulcis; Asd Atletica Cortoghiana; Asd I Corvi.

Gli studenti degli Istituti scolastici locali si sono invece adoperati, con successo, nelle attività di informazione turistico-culturale sui luoghi simbolo della nostra città. A ricevere un encomio sono stati i ragazzi delle seguenti scuole:
• Istituto Comprensivo Don Milani;
• Istituto di Istruzione Superiore Gramsci Amaldi;
• IPIA Emanuela Loi;
• Istituto di Istruzione Superiore Angioj;
• Scuola Camilla Gritti.
L’Amministrazione comunale ha ringraziato anche la Pro Loco, la Misericordia, la Croce Rossa, i ragazzi dell’Info Point, coordinati dal prof. Lorenzo Tartaglione, tutti i docenti e i genitori degli studenti.

Il comune di Sennori ha adottato due cavalline dell’Asinara rispondendo all’appello con cui il Parco nazionale ha offerto gratuitamente gli animali per riequilibrare la loro eccessiva presenza all’interno dell’isola, dove ci sono circa 170 esemplari. Le due cavalline adottate dall’Amministrazione comunale hanno meno di 3 anni di età e si chiamano Terra d’Asinara e Diana d’Asinara. Sono state rilasciate nella vallata di Sa Conza Ezza, dove il Comune ha iniziato un intervento di riqualificazione dell’area verde a cura dell’Ufficio tecnico comunale e del dipendente Vincenzo Sara. Sullo stesso sito è in fase di programmazione un progetto da 400 mila euro, grazie a un finanziamento della Rete metropolitana nord ovest Sardegna. Terra e Diana sono due cavalline addomesticate che hanno già conquistato il cuore dei sennoresi, e che l’amministrazione comunale, in collaborazione con enti e associazioni specializzate ha intenzione di mettere a disposizione per realizzare progetti di ippoterapia, molto efficaci soprattutto con i bambini.