11 May, 2024
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Dal 26 al 30 agosto si rinnova a Carloforte, l’incontro tra Musica e Cinema, con la 14ª edizione di Creuza de Mà, il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu ed organizzato dall’associazione culturale Backstage: una manifestazione per chi guarda il cinema anche e, soprattutto, “dalla parte del suono”, unica nel suo genere in Sardegna, e tra le pochissime nel panorama dei festival nazionali e internazionali a ruotare interamente intorno al rapporto tra musica e immagini in movimento. Una relazione affascinante su cui Creuza de Mà, nonostante il difficile momento storico, indagherà anche quest’anno attraverso proiezioni di film, masterclass, concerti, incontri con musicisti e registi, dando così un segnale concreto di resistenza culturale e di impegno verso la comunità isolana che lo ospita e verso il pubblico. Un impegno che, dopo la tappa carlofortina, secondo uno schema ben collaudato, vivrà la sua seconda tranche a Cagliari a fine settembre.
Tra gli ospiti di spicco attesi a Carloforte, i registi Giorgio Diritti, Vincenzo Marra, Claudio Giovannesi, Mario Piredda, musicisti e autori di colonne sonore come Pasquale Catalano, Daniele Furlati, Marco Biscarini, Andrea Moscianese, Pivio ed il sound designer Luca Leprotti. Un gradito ritorno, dopo il successo della scorsa edizione, è quello di Neri Marcorè: oltre ad introdurre proiezioni e serate, l’eclettico artista marchigiano – attore, comico, imitatore ma anche musicista e cantante – sarà protagonista di un concerto-omaggio alle canzoni nel cinema.
Il programma della cinque giorni sull’isola di San Pietro si snoderà, ancora una volta, principalmente tra i due cinema del paese, il Mutua e il Cavallera, e nello spazio del Giardino di Note, ma non mancherà nemmeno il consueto concerto al tramonto nella cornice mozzafiato dell’oasi naturale di Capo Sandalo.
«Non ci siamo mai sentiti legati all’ossessione di trovare un ‘filo rosso’ di senso evidente nelle scelte dei film e autori in programma che nobilitasse o rendesse esplicito un progetto che nel nostro caso è ben più vasto e inafferrabile, un ‘filo nascosto’ come è la musica per film – spiega il direttore artistico Gianfranco Cabiddu -. Nelle passate edizioni abbiamo pensato a un programma dove tutto si tiene insieme, iscritto in un disegno voluto: il cinema delle autrici donne, il cinema del ’68… ma non deve essere una trappola semantica, pena allontanarci dal fuoco e dal mistero a cui il festival è dedicato. Così anche quest’anno, nel progettare il programma, assonanze e affinità tra i film presentati si fanno strada anche a livello inconscio, spingendoci nostro malgrado, e in questo sollecitati dalle semplificazioni comunicative del nostro tempo, a non nascondere, ma a mostrare il filo rosso, che dovrebbe invece rimanere segreto per essere scoperto dal pubblico.»
 

 

 

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Si conclude venerdì 7 agosto con la proiezione del film “Jukebox al carbone – Lato B – I ragazzi fanno sul serio”, la rassegna “Cinema Sotto le Stelle 2020“, a Carbonia.
Nonostante i limiti imposti dall’emergenza sanitaria circa il contingentamento dei posti e gli obblighi burocratici sulla compilazione dei moduli, la rassegna ha avuto un buon successo di pubblico, coronato dal sold-out di martedì 4 agosto per la proiezione del film “L’agnello” di Mario Piredda, alla presenza del regista e del cast del film, anche grazie all’impegno e al sostegno dell’Amministrazione comunale di Carbonia e dei funzionari comunali presenti, che con grande spirito di abnegazione hanno garantito l’apertura e il servizio antincendio dello spazio dell’Arena Mirastelle.
Data la grande richiesta da parte del pubblico, è consigliato a chi non volesse perdere questo appuntamento, di recarsi presso il botteghino del teatro con un’ora di anticipo per ritirare il tagliando gratuito e eventualmente compilare la modulistica del caso.
Un altro appuntamento di Cinema Sotto le Stelle verrà organizzato invece nel mese di settembre, sempre con il patrocinio ed il sostegno dell’Amministrazione comunale di Carbonia.

Il Cinema nel Sulcis continuerà per tutto il mese di agosto e le prime due settimane di settembre, con cadenza quasi giornaliera, in numerosi comuni.
Spinto dall’emergenza Covid, che ha privato i territori di numerose occasioni di spettacolo, il CSC Carbonia della Società Umanitaria ha deciso per quest’anno di supportare in maniera eccezionale l’organizzazione di serate e appuntamenti promossi dalle amministrazioni comunali del territorio e dal vivace tessuto associazionistico come nel caso della Rassegna Cinesulky organizzata dal Circolo “Il Calderone” di Sant’Antioco, con il patrocinio del Comune, c/o l’Arena Fenicia (6 13-18-27 agosto, 3-10-17 settembre).
Tra i vari altri appuntamenti mancanti vi segnaliamo le rassegne promosse ed organizzate insieme al CSC Carbonia della Società Umanitaria dai comuni di Portoscuso (12-26 agosto, c/o Tonnara Su Pranu), San Giovanni Suergiu (8-31 agosto, fronte Municipio), Masainas (11-17-24 agosto, fronte Chiesa), Sant’Anna Arresi (25-28 agosto, 7 settembre, c/o piazza del Nuraghe)
Infine, di particolare interesse la seconda edizione di Andaras – Traveling Film Festival che si svolgerà nel comune di Fluminimaggiore, dal 19 al 23 agosto.

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La squadra di pronto intervento “5A” del distaccamento vigili del fuoco di Iglesias è intervenuta l’altra sera per l’incendio di un’autovettura abbandonata nel cavalcavia che collega la statale 130 all’abitato del comune di Uta. I vigili del fuoco, all’arrivo sul posto, hanno delimitato parte della sede stradale per procedere alle operazioni di spegnimento delle fiamme e alla messa in sicurezza dell’area.
Le origini del rogo sono in fase di accertamento, presumibilmente dovute al surriscaldamento di parti elettriche o meccaniche durante la marcia del veicolo prima di essere abbandonato.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando stazione di Decimomannu i quali hanno accertato che il veicolo risultava di origine furtiva.

 

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Nuovo appuntamento per la stagione di prosa, danza e musica organizzata dal Cedac con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. Dopo lo spettacolo di sabato scorso, “Miti in scena”, lunedì 10 agosto, alle ore 21.00, con ingresso riservato agli abbonati Cedac e, in replica alle ore 22.30, aperto ai non abbonati, all’Arena Mirastelle si esibirà il giornalista ed attore teatrale Andrea Scanzi, protagonista di una pièce in ricordo di Giorgio Gaber.

Andrea Scanzi è attualmente uno dei giornalisti più popolari in Italia, molto attivo sulle colonne de “Il Fatto Quotidiano” e sui social network, nonché volto noto della televisione e del teatro.

Con lo spettacolo “E pensare che c’era Giorgio Gaber”, Andrea Scanzi racconta il Giorgio Gaber teatrale, quello che ha il coraggio di lasciare la popolarità televisiva e che, con Sandro Luporini, entra nella storia. Verrà raccontata la straordinaria abilità teatrale di Giorgio Gaber, la sua presenza scenica, la mimica, la lucidità profetica, il gusto per la provocazione. Caratteristiche che hanno fatto dell’artista milanese un punto di riferimento per personaggi della politica, dello spettacolo e della cultura.

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Il Consiglio comunale di Carbonia si riunisce questa sera, alle ore 18.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, per esaminare due punti all’ordine del giorno: l’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2019 ai sensi dell’art. 227 del decreto legislativo n. 267/2000 e
l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2020, ai sensi degli articoli 175, comma 8, e 193 del decreto legislativo n. 267 del 2000.

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Grande colpo di mercato per il nuovo Carbonia di Marco Mariotti. Il direttore sportivo Andrea Colombino ha perfezionato il tesseramento del centrocampista Marco Piredda, classe 1994, centrocampista, cagliaritano. Cresciuto nelle Giovanili della squadra rossoblu, ha esordito in serie C1 (2013/2014) con la maglia del Como ma la sua crescita è stata condizionata da guai fisici, sia nella squadra lombarda sia, la stagione successiva, con la maglia della Ternana, in serie B, dove ha collezionato 3 presenze. La stagione successiva è passato alla Robur Siena, in serie C (9 presenze) e a gennaio è tornato in Sardegna per vestire la maglia dell’Olbia, in serie D, contribuendo con 12 presenze alla promozione in serie C. In Gallura è rimasto per altre tre stagioni in serie C, vivendo subito la sua stagione migliore con 31 presenze e 5 reti. Successivamente è stato ancora tartassato dagli infortuni, sia nei due successivi campionati nell’Olbia, sia nell’ultima stagione, sempre in serie C, a San Benedetto del Tronto.

Marco Piredda arriva a Carbonia pienamente ristabilito sul piano fisico, fortemente voluto dal nuovo tecnico Marco Mariotti e con una grande voglia di riscatto. Con il suo arrivo l’organico del nuovo Carbonia, con 14 volti nuovi, è quasi al completo, probabilmente manca ancora un solo tassello.

La squadra si radunerà venerdì 7 agosto, alle 17.30, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, sotto la guida di Marco Mariotti.

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha emesso un’ordinanza, la n. 124 del 5 agosto 2020, secondo la quale i titolari di pubblici esercizi che organizzano nel periodo estivo intrattenimenti all’aperto (es. piano bar, disco-bar) dovranno rispettare i seguenti orari per le emissioni sonore: dalle ore 19 fino all’1.00 del mattino del giorno successivo.

«Si tratta di uno strumento che mira a contemperare da una parte le esigenze dei gestori di pubblici esercizi che organizzano spettacoli all’aperto e dall’altra le richieste dei cittadini residenti nelle aree interessate di poter riposare tranquillamente nelle ore notturne», ha spiegato il sindaco Paola Massidda.

«L’ordinanza ha aggiunto Paola Massidda mira anche a prevenire le interferenze tra emissioni sonore prodotte da locali ubicati l’uno vicino all’altro. A questo proposito, è stato disposto il divieto di svolgere intrattenimenti musicali all’aperto in concomitanza con altri spettacoli che si tengono a meno di 100 metri di distanza l’uno dall’altro. Particolare tutela dovrà essere osservata anche nei confronti di eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale presso il Teatro Centrale di piazza Roma, l’anfiteatro di Piazza Marmilla e la stessa piazza Roma. In tal caso, il divieto di svolgere in contemporanea intrattenimenti all’aperto da parte dei pubblici esercizi si estende fino ai 200 metri di distanza.»

Il provvedimento sarà in vigore dal 5 agosto fino al 15 settembre 2020.

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Un nuovo caso di positività al Coronavirus è stato riscontrato oggi a Sant’Antioco. Si tratta di un giovane lavoratore rientrato a Sant’Antioco, la sua cittadina di origine, per le vacanze. Ha accusato dei sintomi sospetti, ha chiesto di essere sottoposto a tampone e questo è risultato positivo. Lo ha annunciato il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, in un video postato sulla pagina Facebook del Comune. Il giovane – ha sottolineato Ignazio Locci – è asintomatico e si trova in isolamento. E’ stata disposta tutta la procedura per la mappatura di tutti i contatti per accertare eventuali nuovi contagi. Ignazio Locci ha rinovato l’appello a tutti i cittadini al rispetto delle disposizioni preventive, con l’uso della mascherina protettiva, il distanziamento di almeno 1 metro ed il lavaggio frequente delle mani.

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«Per il Santa Barbara di Iglesias si prevedono importanti interventi strutturali che consentiranno di rispondere all’esigenza di rilanciare un presidio in cui sono stati individuati 12 posti letto in terapia intensiva e 8 di sub-intensiva. All’interno della struttura verranno svolti lavori edili, attività sugli impianti ed è prevista un’importante implementazione delle dotazioni di strumenti ed attrezzature. Un investimento complessivo di circa 3 milioni e 800mila euro. Tutto questo, garantendo il prosieguo di tutti gli altri servizi presenti e ove previsto coinvolgendo l’altro presidio ospedaliero cittadino CTO.»

Lo ha detto il consigliere regionale Michele Ennas (Lega) commentando l’approvazione, da parte del ministero della Salute, del Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza Covid-19.

«Il Santa Barbaraha aggiunto Michele Ennasè il simbolo della politica fallimentare sulla sanità della sinistra a livello cittadino e a livello regionale. Durante la legislatura del presidente Francesco Pigliaru, PD come il governo cittadino, è passato da ospedale di riferimento del territorio ad ospedale periferico nella rete disegnata da Luigi Arru, completamente abbandonato in termini di manutenzioni nonostante ospiti ancora diversi servizi. Uno scippo, nel silenzio generale. Oggi diventa il simbolo della centralità del nostro territorio nel fronteggiare l’emergenza in atto, inserito assieme ai presidi principali della Sardegna tra quelli destinati a fronteggiare questa importante emergenza sanitaria cominciando a riacquisire un ruolo centrale nella sanità regionale. Ringrazio il presidente Christian Solinas e l’assessore Mario Niedduha concluso Michele Ennascon coerenza stiamo dimostrando di perseguire l’obiettivo di valorizzare la nostra sanità, guardando a tutti i territori.»

 

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«Per il Santa Barbara di Iglesias, prevediamo importanti interventi strutturali che consentiranno di rispondere all’esigenza di rilanciare un presidio in cui abbiamo individuato 12 posti letto in terapia intensiva e 8 di subintensiva, di cui 4 convertibili in terapia intensiva all’occorrenza.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, commentando il via libera del ministero della Salute al Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza Covid-19 varato in via definitiva dalla Regione Sardegna il 9 luglio.

Nei presidi ospedalieri dell’Isola già predisposti alla gestione dei casi Covid-19 nelle precedenti fasi dell’emergenza sanitaria, Santissima Trinità di Cagliari, San Francesco di Nuoro e cliniche San Pietro dell’Aou di Sassari, a cui si aggiungono gli ospedali San Martino di Oristano e Santa Barbara di Iglesias, saranno attivati 101 nuovi posti letto di terapia intensiva, di cui 6 di terapia intensiva pediatrica, e 115 posti letto di terapia subintensiva, attraverso la riconversione di posti letto già attivi. Il 50% di questi ultimi, inoltre, sarà allestito in modo da essere, all’occorrenza, immediatamente convertibile in terapia intensiva.