28 April, 2024
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Il Carbonia è uscito imbattuto dal campo della Gladiator, a Santa Maria Capua Vetere, ma con il grande rammarico per una vittoria che avrebbe meritato, sfumata a 7 minuti dal 90’, per un calcio di rigore fortemente contestato, concesso dal direttore di gara e trasformato da Domenico Mistretta che ha spiazzato il giovane portiere biancoblù Valerio Bigotti.

Il Carbonia era passato in vantaggio al 27’ del secondo tempo, con un bel goal di Andrea Porcheddu, entrato in campo alcuni minuti prima al posto di Alessio Murgia.

La partita è stata sostanzialmente equilibrata ma è stato il Carbonia a costruire le più nitide occasioni da goal. Nel primo tempo ci ha provato due volte Ador Gjuci, all’11’ e al 13’ e al 17’ Federico Bellu ha colto in pieno il palo alla destra del portiere con un calcio di punizione dal limite dell’area.

La Gladiator ha replicato al 28’ ed al 33’ con un calcio di punizione e sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sui quali ha trovato pronto ad intervenire Valerio Bigotti.

Al 38’ l’occasione più ghiotta per il Carbonia con Ador Gjuci che, saltato il diretto avversario, si è involato da solo verso il portiere e nel tentativo di superarlo si è allargato troppo sulla destra, sciupando la possibilità di sbloccare il risultato.

Nel secondo tempo la partita si è mantenuta sul filo dell’equilibrio, fino al 27’, quando Andrea Porcheddu ha trovato il varco giusto con un diagonale che non ha lasciato scampo al portiere della Gladiator.

La Gladiator ha cercato di reagire subito con Muhamed Varela Djamanca, poi il Carbonia ha avuto l’opportunità per chiudere i conti su punizione e, al 38’, il contestatissimo calcio di rigore, trasformato da Domenico Mistretta per l’1 a 1 che non è più cambiato fino al triplice fischio finale.

Il Carbonia cercherà ora di ripetersi, sul piano della prestazione, nella trasferta di mercoledì 26 gennaio ad Artena, nel recupero della 15ª giornata, dove cercherà di centrare la seconda vittoria stagionale, dopo quella di Ostia.

 

A Carbonia è in fase di allestimento un secondo hub vaccinale che entrerà in funzione agli inizi del prossimo mese di febbraio. Darà risposte alla crescente necessità di vaccinazioni, con una capacità di somministrazioni doppia rispetto a quello in servizio in via Puglie.

Lo ha detto questo pomeriggio il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, nella relazione introduttiva alla seduta del Consiglio comunale organizzata per l’esame delle problematiche del servizio sanitario pubblico a Carbonia e nel territorio, alla quale, in videoconferenza, hanno partecipato anche il neo direttore generale della Assl Carbonia Giuliana Campus, il neo direttore sanitario della stessa Azienda socio sanitaria Giuseppe Pes ed i consiglieri regionali Fabio Usai del Partito Sardo d’Azione e Michele Ennas della Lega.

La crescita continua dei casi di positività al Covid-19 ha fatto emergere l’inadeguatezza dell’hub vaccinale per il soddisfacimento della crescente richiesta di vaccini e questo secondo hub dovrebbe dare le risposte attese, per evitare il dirottamento verso altri hub della provincia del Sud Sardegna e della Città Metropolitana di Cagliari e, soprattutto, una sensibile contrazione dei tempi di attesa per i prenotati che attualmente arrivano anche a 45-60 giorni.

I consiglieri di minoranza Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico e Monica Atzori della Lega, hanno presentato una mozione al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel ed al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, con la quale chiedono l’applicazione del decreto PUC (Progetti Utili alla Collettività) per i percettori del Reddito di Cittadinanza.

Ritenuto che è interesse dei Comuni e della collettività in un’ottica di inclusione sociale, collaborazione attiva e solidarietà sociale, attivare progetti Utili alla Collettività (PUC) e stabilire le attività che i percettori del Reddito di Cittadinanza dovranno svolgere e che nel comune di Carbonia i percettori di Reddito di Cittadinanza sono un numero considerevole. E ancora, tra l’altro, che gli oneri per l’attivazione e la realizzazione dei PUC non gravano sui bilanci comunali.

La mozione, se venisse approvata, impegnerebbe il sindaco Pietro Morittu e la sua Giunta, ciascuno per le proprie competenze, a predisporre entro 60 giorni dall’approvazione di questa mozione, i progetti utili alla collettività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, cui saranno tenuti, offrendo la loro disponibilità, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, ai sensi dell’art. 4, comma 15 del decreto-legge n. 4/2019.

La mozione impegnerebbe, altresì, il Sindaco e la Giunta a realizzare celermente ogni azione utile e necessaria al fine di rendere attuabili detti progetti e coinvolgere i residenti nel comune di Carbonia beneficiari del Reddito di Cittadinanza – tenuti a svolgere lavori di pubblica utilità – in un’ottica di potenziamento e supporto dei servizi civici alla collettività. E, infine, l’amministrazione a controllare e monitorare l’effettiva partecipazione ai progetti utili alla collettività dei residenti nel comune di Carbonia percettori del Reddito di cittadinanza.

Sabato scorso 22 gennaio, nella Chiesa della Beata Vergine Maria Regina di Arbus, dove è custodita l’icona di Santa Barbara scritta dalle Monache del Buon Cammino di Iglesias, il parroco don Luca Carrogu ha consegnato i Testimonium ai due pellegrini Davide Borgia di Bari e Nicola Anardu di Quartu Sant’Elena, per aver percorso più di 100 km lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Davide Borgia e Nicola Anardu durante il loro cammino hanno raccolto le testimonianze e i racconti delle persone incontrate, dei minatori e di coloro che hanno vissuto le vicende minerarie del territorio.

Il fascino dei racconti e la bellezza dei paesaggi attraversati hanno portato i due pellegrini a raccontare la loro esperienza in un video che verrà pubblicato sul loro canale You Tube e che noi riproporremo sulle nostre pagine Social.

Sono 1.224 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 19.883 test eseguiti (2.807 molecolari, 17.076 antigenici), il 6,16%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 30 (come ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 291 (4 in più di ieri).

Sono 22.775 le persone in isolamento domiciliare (475 in più di ieri).

Si registrano 10 decessi: 1 uomo di 64 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna; 3 uomini di 52, 74, e 87 anni, e 1 donna di 92 anni, tutti residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; 3 uomini di 76, 88 e 91 anni, residenti nella provincia di Sassari, e 2 uomini di 79 e 91 anni, residenti nella provincia di Nuoro.

“Ho presentato un’interpellanza per chiedere al presidente della Regione e all’assessore della Sanità di rivedere, in via straordinaria, i tetti di spesa per le prestazioni ambulatoriali convenzionate del Sulcis Iglesiente. Da settembre è chiuso il servizio di Analisi Ematochimica dell’ospedale Sirai e del Santa Barbara di Iglesias, che copriva un territorio con 126.324 residenti, 57.540 pazienti esenti ed un fabbisogno di oltre un milione di prestazioni annue. Si tratta di esami che i cittadini dell’Iglesiente e del Sulcis hanno diritto di poter richiedere ed eseguire senza essere costretti a percorrere chilometri di strada.”

Lo annuncia la consigliera regionale del Gruppo Misto, Carla Cuccu, che aggiunge: “Le strutture private convenzionate non riescono a sopperire alle carenze del Servizio Sanitario pubblico, perché il budget loro assegnato non copre le prestazioni richieste. Per questo è indispensabile rideterminare i tetti di spesa e consentire ai privati convenzionati di dare risposte alle richieste del nostro territorio”.

Antonio Caria

Sono 795 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 10.136 test eseguiti (3.391 molecolari, 7.745 antigenici), il 7,84%, 4 decessi.

E’ rimasto ancora invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 30; sono in crescita i pazienti ricoverati in area medica, 287 (12 in più di ieri).

Sono 22.303 le persone in isolamento domiciliare (225 in più di ieri).

Si registrano 4 decessi: 1 uomo di 49 anni e uno di 92, residenti nella provincia di Sassari; una donna di 74 anni, residente nella provincia di Oristano, e 1 donna di 89, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Il Carbonia ritorna in campo alle 14.30 sul campo della Gladiator, a Santa Maria Capua Vetere, per la 17esima ed ultima giornata di andata del girone G del campionato di serie D. La squadra di David Suazo non gioca dal 12 dicembre, quando perse 4 a 0 sul campo del Muravera. Quella che si presenta all’impegno odierno (dirige Mauro Stabile di Padova, assistenti di linea Stefano Petarlin e Giovanni Zanon di Vicenza) è una squadra profondamente rinnovata rispetto a quella che iniziò la stagione lo scorso mese di settembre, anche se oggi dovrà fare a meno, per vari problemi, di alcuni calciatori.

Questi i 20 convocati: Bigotti 2002, Adamo 2004, Ganzerli 2003, Serra, Pitto, Murgia, Bellu 2003, Carboni, Altieri 2002, Curreli, Porcheddu, Dore 2001, Scanu 2002, Porru 2000, Camara 2001, Kirby 2005, Aloia, Gjuci, Russu, Mancini 2004.

La Gladiator mercoledì ha perso 1 a 0 in casa il recupero con il Team Nuova Florida. In classifica ha 12 punti, 5 punti più del Carbonia ma con 2 partite in più giocate. Il Carbonia tornerà in campo mercoledì sul campo della Vis Artena, per il recupero della 15esima giornata, e domenica prossima giocherà ancora in trasferta, per la prima giornata del girone di ritorno, sul campo del Latte Dolce, a Sassari.

Sono stati consegnati ieri nella sede della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, i Testimonium ai pellegrini Mauro Zanda di Cagliari e Elsa Pitzianti, Luciano Pucci e Silvana Ferru di Sestu, per aver percorso più di 100 km lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Sempre ieri mattina, intanto, dopo aver ritirato le credenziali nella sede della Fondazione, i pellegrini Francesco Cozzula di Sorso e Giusi Demartis di Valledoria sono partiti per percorrere il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Anche in questa stagione invernale continuano gli arrivi e le partenze dei pellegrini che percorrono Cammino Minerario di Santa Barbara.

Ieri i carabinieri di Villacidro hanno denunciato a piede libero per omicidio stradale e guida in stato di alterazione psicofisica dovuta ad uso di sostanze stupefacenti, un 39enne di Guspini che, all’esito degli esami tossicologici eseguiti su campioni ematici ed urine, svolti presso l’ospedale civile di San Gavino Monreale, è risultato essere positivo all’uso di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Il prelievo dei campioni era avvenuto immediatamente dopo il sinistro stradale in cui era rimasto coinvolto l’uomo col proprio mezzo il 2 gennaio scorso, in occasione del quale era deceduto un uomo a causa delle lesioni patite nel sinistro. La patente di guida del denunciato è stata ritirata per revoca da parte della Prefettura di Cagliari.