20 May, 2024
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Considerate le risorse ancora disponibili per le agevolazioni tariffarie applicate sui collegamenti marittimi ai passeggeri non residenti, le stesse, saranno applicate nella formula andata e ritorno, tutti i giorni a partire da giovedì 8 dicembre, fino al completo esaurimento dei fondi a disposizione, comunque, non oltre il 31 dicembre prossimo.

Come previsto dalla convenzione in vigore, lo sconto applicato su entrambe le tratte Carloforte/Portovesme e Carloforte/Calasetta, è pari a 5 euro per singolo passeggero e 10 euro per l’auto. Dagli importi è escluso il contributo di sbarco di 1,5 euro per singolo passeggero.

L’Iglesias s’è presentata al Vanni Sanna di Sassari con tre volti nuovi, arrivati alla riapertura dei termini per i tesseramenti: l’attaccante sloveno Nino Kukovec, classe 2001, cresciuto nel Maribor, squadra dalla quale lo ha prelevato la Fiorentina nel gennaio 2018. Lo scorso anno ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024 con l’NK Celje. Svincolato, ha accettato di rimettersi in gioco con l’Iglesias ed oggi è andato subito in goal, dopo soli 12′; il centrocampista argentino Mauricio Bringas, classe 2006 e l’attaccante Suku Kassama Sariang, classe 2001, entrambi provenienti dall’Audace 1919, squadra che milita nel girone B del campionato di Eccellenza laziale. L’attaccante gambiano lo scorso anno ha giocato prima con il Carbonia in serie D, poi con la Villacidrese in Eccellenza. In precedenza, ha vestito la maglia del Budoni in serie D, quella del Carbonia in Eccellenza (2019/2020), realizzando 10 goal in campionato (vinto) e 1 nel primo turno della fase nazionale della Coppa Italia e, infine, quella dell’Arzachena in serie D (stagione 2020/2021).

La squadra di Andrea Marongiu ha iniziato la partita con grande determinazione dopo soli 12′ s’è portata in vantaggio con un bel goal di Nino Kukovec, su assist di Herman Yves Kouadio. Il Sassari Calcio Latte Dolce ha cercato di reagire ma per circa mezz’ora non ha creato seri pericoli alla difesa rossoblù. Il pareggio è arrivato al 41′, con Luigi Piredda, su assist di Gianmarco Marcangeli.

Nel secondo tempo, dopo una prima fase equilibrata, al 18′ Silvio Fanni ha chiamato in causa il portiere della squadra di casa Davide Congiunti ma cinque minuti dopo è stato il Sassari Calcio Latte Dolce a passare in vantaggio con un goal di Luca Scognamillo, di testa, su assist di Alessandro Celin Padovani. E quest’ultimo a 4′ dal 90′ ha messo la sua firma sul 3 a 1 finale, un punteggio severo per quanto l’Iglesias ha espresso in campo, contro una delle due capolista del campionato.

La sconfitta, la settima consecutiva, sesta della gestione tecnica di Andrea Marongiu, non muove la classifica ma i primi segnali di reazione alla crisi di risultati in campo oggi si è vista, anche grazie ai nuovi innesti. La squadra tornerà in campo giovedì pomeriggio sul campo del San Teodoro Porto Rotondo, un avversario sicuramente assai competitivo ma contro il quale l’Iglesias è fermamente intenzionata a porre fine alla serie negativa e a iniziare la costruzione di un nuovo campionato.

Sassari Calcio Latte Dolce: Congiunti; Pireddu, Cabeccia, Russu, Tuccio (59′ Celin); Olivera (75′ Serra); Marcangeli (87′ Grassi), Saba (13’ Piredda), Salaris (59′ Canu), Scognamillo. A disposizione: Panai, Muglia, Scanu, Sanna. Allenatore: Mauro Giorico.
Iglesias: Bigotti, Kouadio, Luciano (78′ Suella), Bringas, Porcu, Todde (75′ Mura), Illario (82′ Lepore), Piras (82′ Doneddu), Kukovec, Fanni (63′ Mancusi), Sariang. A disposizione: Doneddu, Sirigu, Fadda, Cubadda. Allenatore: Andrea Marongiu.

Arbitro: Michele Palomba di Torre del Greco.

Assistenti di linea: Mario Puggioni di Sassari e Pietro Fae di Ozieri.

Marcatori: 12’ Kukovec (I), 41’ Piredda (LD), 68’ Scognamillo (LD), 86’ Celin (LD)

Ammonizioni: Todde (I), Cabeccia (LD), Sariang (I), Porcu (I).

Nella foto di copertina, il nuovo attaccante dell’Iglesias Suku Kassama Sariang.

Il Carbonia contro il San Teodoro Porto Rotondo ha collezionato il nono risultato utile consecutivo ma riflette dopo essersi fatto rimontare sul pari per la quarta volta nel finale di partita: a Bosa dal doppio vantaggio di 2 a 0, a Gavoi sull’1 a 1 al 91′, in casa con il Budoni sull’1 a 1 all’87’, oggi sull’1 a 1 all’84’.

A quattro giorni dalla grandissima prestazione fornita in Coppa Italia ad Oristano con la Tharros, Diego Mingioni ha fatto alcuni cambi sia tra gli over sia tra i fuoriquota. Nell’undici iniziale Adam Idrissi tra i pali, Nicola Serra e Jesus Prieto a centrocampo, fuoriquota Nicola Muscas ed Alessio Orrù. In panchina Fabio Mastino, Niccolò Agostinelli e Mattia Pitzalis ed i fuoriquota James Cohen Kirby e Nicola Mancini.

Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime di Ischia.

Il Carbonia ha iniziato la partita con grande determinazione, confermando di attraversare un grande periodo di forma ed al 15′ ha sbloccato il risultato con il solito Andrea Porcheddu, su assist di Rafael Monteiro.

 

La squadra di Simone Marini, in tribuna perché squalificato, sostituito in panchina dal vice Graziano Rotelli, ha reagito riuscendo a creare diversi problemi alla difesa biancoblù ma il Carbonia ha avuto l’occasione per raddoppiare con Nicola Muscas, la cui conclusione ha spedito il pallone sulla parte esterna del palo alla sinistra del portiere Luca Melis.

Nella ripresa il San Teodoro ha guadagnato campo, spingendo molto e creando più di una volta affanno nella difesa del Carbonia, stranamente non precisa. Il Carbonia ha tenuto il vantaggio ed avrebbe potuto chiudere i conti in un paio di occasioni, nelle quali è stato determinante il portiere del San Teodoro Porto Rotondo, su Andrea Porcheddu e Niccolò Agostinelli.

 

Su un terreno molto pesante le squadre si sono date battaglia, l’arbitro Eleonora Pili ha estratto cartellini gialli a ripetizione ed il secondo è stato fatale a Simone Saiu, espulso. L’inferiorità numerica non ha cambiato gli sviluppi del gioco, il Carbonia non ha saputo mettere a frutto il vantaggio maturato ed all’84’ ha finito per subire il goal del pareggio del San Teodoro Porto Rotondo, meritato, messo a segno dall’ottimo Jacopo Malesa, su assist di Danilo Ruzzittu.

Da lì alla fine, decretata dopo 5′ abbondanti di recupero, non è accaduto più niente di rilevante e la partita si è chiusa su un giusto risultato di 1 a 1. Il San Teodoro Porto Rotondo resta al quinto posto con 27 punti, il Carbonia resta al 6° posto con 24 punti, in compagnia di Bosa e Ghilarza (quest’ultima deve ancora riposare) che hanno pareggiato 2 a 2 il confronto diretto.

Mercoledì pomeriggio si torna in campo per la 18ª e penultima giornata del girone d’andata: il Carbonia gioca a Cagliari con il Sant’Elena di Nicola Agus, il San Teodoro Porto Rotondo giovedì ospita l’Iglesias di Andrea Marongiu.

Carbonia: Idrissi, Porru (75′ Pitzalis, Orrù (67′ Sartini), Serra, Hundt, Cappelli, Dore (53′ Agostinelli), Prieto, Porcheddu, Monteiro (67′ Mastino), Muscas (53′ Mancini). A disposizione: Kirby, Fontana, Deluna, Pusceddu. All. Diego Mingioni.
San Teodoro Porto Rotondo: Melis, Malesa, Delogu, Saggia, Muzzu, Varrucciu, Casula, Saiu, Mulas, Molino, Ruzzittu. A disposizione: Deiana, Spano, Piemonte, Fideli, Bassu, Murgia, Marongiu, Frisciata, Maurot. All. Simone Marini (squalificato), in panchina Graziano Rotelli.
Arbitro: Eleonora Pili di Cagliari.
Assistenti di linea: Giacomo Sanna di Cagliari ed Alberto Crinò di Oristano.
Reti: 15′ Porcheddu (C), 84′ Malesa (ST PR).
Note: espulso Simone Saiu (ST PR) per doppia ammonizione.
Spettatori: 250.
Giampaolo Cirronis

Erano i primi anni ’60 quando farsi fare la messa in piega, magari sotto il casco, era veramente qualcosa di “in”. Se per farla poi ti recavi da “Pinuccia”, allora eleganza e moda erano assicurati. Bella, bionda, sempreverde, gentile ed attenta con tutte le sue clienti, la signora Pinuccia riusciva sempre a farti uscire dal suo salone felice e soddisfatta. Erano anni in cui andare dalla parrucchiera, per una signora, era il massimo del prendersi cura di se stessa e, oltre a fare un taglio ed una piega, era bello scambiare quattro chiacchiere.

Nel tempo, a Pinuccia, si sono affiancate altre esperte del settore che, quando lei è andata in pensione, hanno saputo proseguire il suo percorso con successo. Ora, esattamente il 30 novembre 2022, si sono spente le luci del salone, Franca e Bonaria, le ultime parrucchiere dell’equipe Pinuccia vanno in pensione con grande dispiacere delle loro clienti. Ma se anche le luci del salone si sono spente, non si spegneranno mai i bei ricordi legati al salone dell’equipe Pinuccia che ha saputo regalare nel tempo pieghe, tagli, colori ma, soprattutto, tanti sorrisi a tutte le clienti che uscendo dal locale, si sono sentite più belle.

Nadia Pische

Si è concluso nel primo pomeriggio l’intervento per il recupero di un cacciatore infortunato da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna. L’uomo, F.P., 38 anni, era impegnato in una battuta di caccia quando, a causa di una caduta, ha riportato un trauma ad una caviglia che gli ha impedito di muoversi. La Centrale Operativa del 118 ha allertato la Centrale Operativa del Soccorso alpino intorno alle 12.00 ed immediatamente si è recato sul posto il turno in guardia attiva, pronto ad intervenire in caso di necessità, composto da quattro tecnici provenienti dalla stazione di Cagliari, supportati da altri due provenienti dalle stazioni di Iglesias e Medio Campidano. Dopo avere raggiunto l’uomo, lo hanno stabilizzato ed imbarellato per trasportarlo con la tecnica della portantina fino alla strada, dove lo attendeva l’ambulanza dell’AVAD di Domusnovas per il trasporto in ospedale.

Pierluigi Achenza ieri giocato l’ultima partita con la Verde Isola, da domenica prossima vestirà la maglia dell’Atletico Masainas, nel girone B del campionato di Prima Categoria. 25 anni, attaccante con un ottimo fiuto del goal, Pierluigi Achenza ha vestito le maglie di Iglesias, Muravera, Kosmoto Monastir, Carloforte, Atletico Narcao, Villamassargia e Verde Isola, domenica prossima farà il suo esordio con la maglia dell’Atletico Masainas, nell’incontro casalingo con la Don Bosco Fortitudo. Ieri pomeriggio, a Cortoghiana, è stato tra i protagonisti della vittoria della Verde Isola nel derby con la squadra di Fabio Piras che ha lanciato la squadra di Massimo Comparetti ad un passo dalla vetta della classifica.

 

La Verde Isola fa suo il derby di Cortoghiana con un calcio di rigore trasformato da Nicola Lazzaro all’89’ ed ora è a un passo dalla vetta della classifica. Non è stata una vittoria facile. Il Cortoghiana, privo del suo allenatore Fabio Piras in panchina perché squalificato, sostituito da Marco Pilloni, ha affrontato il derby con un undici iniziale giovanissimo (età media 20,6 anni), ma l’approccio alla partita non sarebbe potuto essere migliore. Dopo soli 5′, infatti, il Cortoghiana è passato in vantaggio con un goal di Cristian Scardanzan, pronto a risolvere con un tocco da pochi passi una mischia creatasi in area a seguito di un’azione da calcio d’angolo.

La Verde Isola ha accusato il colpo e, pur provandoci più volte, il portiere del Cortoghiana Omar Galizia non ha corso grandi pericoli.

Paolo Uccheddu, il calciatore più esperto, quasi un allenatore in campo, ha dispensato preziosi consigli ai compagni nella fase d’impostazione della manovra che poi è sfociata nella continua ricerca del bomber Momo Cosa che al 31′, su un traversone da sinistra, ha trovato il varco giusto in piena area, riuscendo a deviare il pallone di testa, piegandosi a un metro dal terreno, alle spalle di Omar Galizia.

Il pareggio ritrovato ha dato una grande spinta alla Verde Isola, che ha continuato a spingere sull’acceleratore alla ricerca del goal del vantaggio. Il goal lo ha trovato ma l’arbitro lo ha annullato per una posizione di fuorigioco

e subito dopo ha protestato a lungo quando, su un lancio in profondità sul quale si è lanciato Momo Cosa, Omar Galizia è andato incontro al centravanti tabarchino al limite dell’area, deviando il pallone con un braccio. L’arbitro ha giudicato la posizione del portiere ancora entro l’area di rigore e ha lasciato proseguire. Vibranti le proteste dei calciatori e della panchina della Verde Isola che hanno chiesto il calcio di punizione e l’espulsione. Dopo una lunga interruzione e vivaci discussioni, il gioco è ripreso ed il risultato fino al riposo non è più cambiato.

Il secondo tempo è stato molto combattuto, è stata la Verde Isola a tenere maggiormente le redini del gioco e ad andare vicina al goal in alcune occasioni, clamorosa quella non capitalizzata da Momo Cosa a tu per tu con Omar Galizia,

ma anche il Cortoghiana ha avuto una palla buona per tornare in vantaggio, non sfruttata da Enrico Ardau su assist di Christian Muscas.

Poi, dopo una girandola di cambi in entrambe le squadre, il finale, ricco di episodi e due calci di rigore concessi dal direttore di gara alla Verde Isola. Sul primo, Omar Galizia s’è opposto alla grande al tiro di Momo Cosa, tenendo il Cortoghiana in partita.

All’89’, quando la partita sembrava destinata a terminare in parità, sull’ennesima incursione della Verde Isola nell’area del Cortoghiana, sono entrati in contatto il neo entrato Raffaello Idili (appena arrivato dal Carbonia) ed il giovanissimo difensore del Cortoghiana Mattia Pinna (classe 2005) e l’arbitro ha concesso un secondo calcio di rigore. Sul dischetto s’è portato Nicola Lazzaro, entrato in campo all’84’ al posto di Matteo Pinna, che ha trasformato con grande sicurezza.

Nei minuti di recupero non è accaduto più niente e la Verde Isola ha dato sfogo alla grande gioia per la vittoria e tre punti molto pesanti che grazie al pareggio senza goal tra Villasimius e Castiadas, la portano ad un solo punto dalla coppia di testa Guspini-Villasimius, con la prima che giocherà domani sul campo del Villamassargia. Il Cortoghiana resta fermo a quota 10 punti.

Cortoghiana: Galizia, Marreddu (82′ Pau), Bove, Binozzi, Pinna Mattia, Biccheddu, Muscas, Scardanzan, Ardau, Fenu, Cuccu (70′ Gallus). A disposizione: Mei, Peddis, Pintus, Dessì, Giganti. All. Fabio Piras (squalificato), in panchina Marco Pilloni.

Carloforte: Aste Antonello, Luxoro, Arrais (75′ Cordero), Uccheddu, Giovagnoli, Pinna Matteo (84′ Lazzaro), Farris (80′ Boi), Cimmino, Cosa, Achenza, Obino (75′ Idili). A disposizione: Murgia, Labonia, Madeddu, Aste Giovanni, Loi. All. Massimiliano Comparetti.

Arbitro: Mattia Capotosto di Oristano.

Assistenti di linea: Mauro Biagini di Oristano e Luca Casula di Carbonia.

Reti: 5′ Scardanzan (C), 31′ Cosa (IV), 89′ Lazzaro su calcio di rigore (IV).

Note: espulso all’89’ Pinna Mattia (C).

 

Domenica 4 dicembre, dalle 9.00 alle 13.00, ritorna la raccolta alimentare di beneficienza organizzata dall’Associazione Sportiva Gigi Spada.

L’iniziativa è sostenuta dal Comitato di quartiere di Serbariu che invita tutti gli amici a contribuire col proprio apporto.

I beni raccolti verranno consegnati al Centro unico della Caritas parrocchiale cittadina che si occuperà della distribuzione.

La raccolta si terrà presso il campo sportivo di Medadeddu.

E’ ancora il bici fuoristrada il protagonista del week end ciclistico isolano. A Villacidro, con l’organizzazione della Asd Mtb Piscina Irgas 3C, andrà in scena domenica l’11 edizione del Trofeo Monte Linas, gara di ciclocross aperta a tutte le categorie. Si correrà lungo un circuito di 2.2 km (da ripetere più volte in base alle categorie) con ostacoli naturali e artificiali ricavati nei pressi del “Mercato le Tre Terre”. Partenza alle ore 10.00.

Sono 390 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 2.190 tamponi eseguiti, 21 diagnosticati da molecolare, 369 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 5.

I pazienti ricoverati in area medica sono 85 (+6).

Sono 6.105 le persone in isolamento domiciliare (+108).

Si registrano 2 decessi nella ASL di Sassari.