24 December, 2025
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La gravissima emergenza in cui versa il servizio sanitario pubblico nel Sulcis Iglesiente è stata al centro della riunione dei sindaci dei piccoli e medi Comuni dei tre distretti sanitari della Asl 7 nei quali non sono presenti gli ospedali, che rappresentano 70.000 abitanti, organizzata dal sindaco di Gonnesa, Pietro Cocco, svoltasi nella tarda mattinata nella sala consiliare del comune di Perdaxius (erano invitati e rappresentati i sindaci di 21 dei 23 sindaci dei Comuni della conferenza socio-sanitaria, esclusi i soli sindaci di Carbonia e Iglesias, Pietro Morittu e Mauro Usai, nelle cui città si trovano i presidi ospedalieri della Asl Sulcis).

Nel corso dell’incontro, i sindaci presenti (alcuni erano assenti per giustificati motivi ma hanno aderito all’iniziativa sottoscrivendo il documento finale), hanno manifestato la necessità di salvaguardare tutti i servizi sanitari esistenti in questo momento di grave emergenza.

«I problemi si risolvono soltanto facendo fronte comune, attraverso la partecipazione ed il coinvolgimento di ogni Sindacosi legge nel documento finale, sottoscritto dai sindaci di Tratalias, Gonnesa, Villamassargia, Nuxis, Sant’Anna Arresi, Calasetta, Carloforte, Masainas, Domusnovas, Giba, Buggerru, Musei, Fluminimaggiore, Narcao, Sant’Antioco, Santadi, Piscinas, San Giovanni Suergiu, Masainas, Villaperuccio, Portoscuso e Perdaxius -. Preso atto dell’incontro svoltosi il 29/06/2022 con la Direzione Sanitaria della ASL Sulcis e dell’assenza di soluzioni, questa iniziativa è volta a rafforzare l’azione dei Dirigenti dell’Azienda Sanitaria, oltre che di tutte le forze politiche e sociali impegnate in questa battaglia prioritaria ed urgente per le strutture ospedaliere ubicate a Carbonia e Iglesias, per la medicina territoriale, per la continuità assistenziale, per intervenire sulla carenza di medici di base, punti prelievo e analisi, guardie mediche e turistiche.»

«Riteniamo urgente riunire nei prossimi giorni tutti i Sindaci del Sulcis Iglesientehanno concluso i sindaciper portare la questione ai massimi livelli istituzionali e condividerla con le organizzazioni territoriali tutte.»

                           

    

Sono 2.569 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 7.690 tamponi eseguiti, 200 diagnosticati da molecolare, 2.369 da antigenico, nessun decesso per il secondo giorno consecutivo. 

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 127 (-1).

Sono 26.831 le persone in isolamento domiciliare (+1.504).

Il CTR (Comitato Tecnico Regionale) ieri ha espresso il parere tecnico preliminare di fattibilità favorevole, con prescrizioni, con il solo voto contrario e motivato del comune di Portoscuso. in merito ai rischi dell’insediamento di un mega-rigassificatore permanente presso la banchina Est di Portovesme in Portoscuso.
«Il Comune, esprimendo parere contrario in conformità con la volontà espressa più volte in tal senso dal Consiglio comunaleha detto il sindaco Ignazio Salvatore Atzoriha motivato il proprio parere contrario alla realizzazione del progetto Snam, in quanto lo stesso incide ulteriormente sull’impatto cumulativo ambientale e sanitario degli abitanti della cittadina e frazioni, già esposti al carico inquinante di altre lavorazioni e per questo inseriti in area SIN; limita fortemente l’utilizzo dell’infrastruttura portuale, interferendo sulle attività delle aziende già presenti e su quelle che si vorranno insediare nel territorio.»
«Il porto diventerebbe una sorta di Hub, nel quale non solo arriverebbe settimanalmente una nave gasiera per alimentare il rigassificatore (ad uso del Cagliaritano), ma a sua volta servirebbe per caricare navi bettoline che da Portovesme si recheranno verosimilmente in altri porti sardi o della penisolaha aggiunto Ignazio Salvatore Atzori -. La banchina est, che dovrebbe ospitare l’impianto industriale di rigassificazione, era stata realizzata con lo scopo di allontanare il traffico merci delle materie prime alla rinfusa, che ancora oggi vengono scaricate nella banchina commerciale aumentando l’esposizione alle polveri dei cittadini di Portoscuso; non vengono presi in considerazione eventi come collisioni, attentati e scoppio dell’intera infrastruttura.»
«Per chi ancora avesse dei dubbi, hanno deciso di farci diventare un sito di rigassificazione non solo dell’intera Sardegna, ma anche del resto della Nazione.. Noi non ci stiamo!ha concluso il sindaco di Portoscuso -. Presto capiranno che non siamo soli e invitiamo tutta la cittadinanza che ha a cuore il proprio futuro e quello dei propri figli, a mobilitarsi insieme a noi! Vergogna fino ad ora mai vista!»

Si è tenuto ieri, presso il “Lu’ Hotel” di Carbonia, con il tradizionale “Passaggio della Campana” l’avvicendamento tra il presidente uscente del Lions Club Carbonia Ada Pinna ed il subentrante Attilio Burdi. Sono stati ricordati l’attività di servizio svolta e gli avvenimenti più significativi dell’anno appena trascorso. 

La vitalità del Club si è rinnovata e rinvigorita con l’ingresso di nuovi soci che con entusiasmo e fattiva partecipazione hanno dato il loro contributo allo svolgimento del servizio. Hanno partecipato anche il presidente di Zona ed i presidenti e le rispettive consorti dei Club (Carloforte, Iglesias, Villacidro, Monreale), amici e familiari dei soci.

Nel corso della serata, sono stati insigniti della qualifica di socio del Club: il dottor Marco Vinicio Grussu, già direttore del distretto sociosanitario di Carbonia e la dottoressa Brunilde Serafini, già formatore del ministero di Grazia e Giustizia, presso la Casa Circondariale di Bologna. 

La serata si è conclusa con il taglio della torta ed un brindisi beneaugurante.

 

Anche il comune di Fluminimaggiore ha visto riconosciuta da Egas l’autonomia nella gestione dell’acqua. Il sindaco Marco Corrias ha annunciato il risultato raggiunto, subito dopo aver ricevuto l’attesissima notizia dal presidente dell’Egas, Fabio Albieri, con un breve intervento video su facebook, registrato da casa, perché attualmente in isolamento in quanto risultato positivo al Covid-19.

Marco Corrias ha parlato di un risultato storico che premia il grande lavoro svolto ed ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a raggiungerlo, ad iniziare dall’ufficio tecnico comunale. Ha aggiunto che ora bisognerà riorganizzare il servizio idrico comunale, con un piano tecnico finanziario di sostenibilità, occorrerà applicarlo e andranno adeguate le tariffe quando sarà il momento, ma il tutto verrà fatto in piena autonomia, senza più il pericolo di vedere il servizio sotto la gestione di Abbanoa.

Marco Corrias ha concluso dicendo di non voler fare altre polemiche ed ha rivolto un saluto affettuoso a quanti ancora nei giorni scorsi andavano in giro a dire che l’Amministrazione comunale avrebbe avuto l’intenzione di svendere il servizio ad Abbanoa e che non avrebbe fatto tutto il necessario per mantenere l’autonomia, la dimostrazione è quanto è accaduto.

Salvaguardare la salute pubblica, prevenire l’inquinamento acustico, ma anche favorire le attività economiche e contenere il fenomeno del pendolarismo notturno dei cittadini verso altre località: sono questi alcuni degli obiettivi con cui il sindaco Pietro Morittu ha emesso l’ordinanza (n. 93 del 29 giugno 2022) finalizzata a regolamentare gli orari e i trattenimenti all’esterno degli esercizi pubblici e degli spettacoli all’aperto su aree pubbliche cittadine nel periodo estivo.

A decorrere da oggi, giovedì 30 giugno 2022 e fino al 15 settembre 2022, è consentito lo svolgimento di trattenimenti all’esterno di pub, ristoranti e bar tramite l’utilizzo di strumenti musicali, impianti elettroacustici di amplificazione e diffusione sonora, nel rispetto dei limiti di emissione ed immissione, solo nella fascia oraria dalle ore 19,00 alle ore 1,00 del giorno successivo.

«Tali attività se non disciplinatesi legge in una nota del documentopossono costituire una causa di disturbo, soprattutto nelle ore serali e notturne, per la quiete dei cittadini residenti nelle aree interessate e si rende necessario stabilire il giusto equilibrio tra le diverse esigenze.»

Viene inoltre disposto il divieto di svolgere trattenimenti musicali all’aperto degli esercizi pubblici in concomitanza e in prossimità dei 200 metri di altre manifestazioni musicali, cinema e eventi similari organizzati dall’Amministrazione comunale presso il teatro comunale, l’Anfiteatro di piazza Marmilla e piazza Roma.

Viene altresì vietato di svolgere trattenimenti musicali all’aperto da parte dei pubblici esercizi in concomitanza e in prossimità dei 100 metri da altri trattenimenti di altri esercizi e viene stabilito che, per intraprendere tale iniziativa, gli esercenti debbano inviare preventiva “Segnalazione Certificata Inizio Attività” (SCIA) all’Ufficio Polizia amministrativa, presso il Comando di Polizia locale (in via Mazzini, 68 a Carbonia) con l’indicazione delle date di svolgimento.

Disciplinare alcune modalità di intrattenimento della clientela, seduta all’aperto, con iniziative musicali come piano-bar, disco-bar e quant’altro di similare ha l’obiettivo di autoresponsabilizzare i titolari degli esercizi e permettere il pieno svolgimento delle attività di ciascuno con la musica dal vivo, incrementando, se possibile, l’occupazione del settore.

Consapevole dell’importanza dell’argomento, nelle prossime ore l’Amministrazione comunale si impegnerà a intraprendere un’iniziativa di sensibilizzazione e di confronto con i titolari degli esercizi e con tutti i soggetti coinvolti a vario titolo da tali disposizioni per trovare modalità condivise e andare incontro alle esigenze di ciascuno.

Dopo due anni vissuti con il fortissimo condizionamento della pandemia da Coronavirus, Villaperuccio ritrova i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, un appuntamento molto sentito da tutta la comunità.

Sabato 2 luglio, alle 21.15, è in programma la processione solenne con partenza dalla chiesa della Madonna del Rosario in Villaperuccio per la località Is Grazias. Al termine verrà celebrata la Santa Messa.

Domenica 3 luglio alle 8.00 verrà celebrata la Santa Messa in parrocchia a Villaperuccio, alle 9.30 la Santa Messa in località Is Grazias.

In serata, alle 19.00, processione solenne a Is Grazias, cui seguirà la Santa Messa. Conclusione alle 22.00 con la commedia dialettale.

L’aula consiliare del comune di Buggerru ha ospitato questa sera la consegna da parte dei rappresentanti dell’ASD Trail Marganai all’Amministrazione comunale, di tre poltrone job. La donazione delle tre poltrone da mare, che verranno posizionate nelle spiagge di Buggerru, San Nicolò e Cala Domestica, rappresenta l’atto conclusivo dell’evento svoltosi a marzo a Buggerru, il cui acquisto è stato possibile grazie all’utilizzo di parte della quota di iscrizione degli atleti alla gara.
Il sindaco di Buggerru, Laura Cappelli, ed il consigliere delegato allo sport, Roberto Porcina, hanno espresso grande soddisfazione per il notevole successo ottenuto dalla manifestazione sportiva e si sono dichiarati lieti che l’ASD abbia voluto concludere l’edizione 2022 con un dono di tale valore da destinare a chi ha maggiore difficoltà nella fruizione del litorale.

«Anche per la quinta edizione del Trail del Marganai, la Asd Marganai k24 ha raggiunto lo scopo benefico prefissato e grazie al supporto dell’amministrazione comunale, degli atleti e dei volontari si sono potute acquistare 3 poltrone job per l’accesso al mare per le persone anziane o disabiliha detto Aldo Murtas, presidente dell’ASD Trail del Marganai -. Tutto lo staff organizzatore ringrazia l’amministrazione comunale, Forestas, tutte le associazioni di volontariato e tutti gli atleti per aver creduto nella manifestazione ed aver condiviso con la ASD lo scopo benefico della stessa.»

«Oggi è una giornata storica per la nostra comunità. Al comune di Teulada è stata riconosciuta ufficialmente l’autonomia per la gestione dell’acqua. Mi ha appena dato la notizia il presidente dell’EGAS Fabio Albieri (sindaco di Calangianus), che ringrazio.
Dopo anni di incertezze una legge regionale del 2017 ha previsto l’autonomia idrica a patto che i comuni avessero certi requisiti e rispettassero determinate condizioni piuttosto stringenti. L’Ente di Governo d’Ambito, a seguito della documentazione da noi presentata, oggi ha deliberato e certificato tale risultato.»
Lo ha comunicato alla popolazione di Teulada, poco più di mezz’ora fa, in un post pubblicato su Facebook, il sindaco Daniele Serra.
«È un grande orgoglio per me aver chiuso definitivamente questa vicenda che parte da lontano (anche altre amministrazioni prima della mia non hanno mai mollato) ma che in particolare in questi ultimi 12 mesi ha avuto il suo culmine ha aggiunto Daniele Serra -. Mesi di interlocuzioni, progetti, relazioni, schede, tabelle e monitoraggi e fino ad oggi anche un po’ di apprensione (e qualche notte insonne) per il risultato. Abbiamo lavorato senza sosta, e senza clamore, per arrivare alla meta. Cosa tutt’altro che semplice e scontata.»
«Non credo sfugga a nessuno la complessità e la grande responsabilità nella gestione di un bene così prezioso e delicatoha sottolineato il sindaco di Teulada -. Possiamo dire di lasciare alle prossime generazioni un modello virtuoso, in crescita continua e, soprattutto, in totale autonomia, senza più il timore del subentro di altri gestori (leggi Abbanoa). Ma autonomia significa maturità e consapevolezza per amministratori e cittadini che il modello deve essere continuamente migliorato e, sempre nel rispetto delle norme, difeso e potenziato. Anche con investimenti, anche con rinunce e sacrifici, certamente con pazienza. Con la convinzione che d’ora in poi dovremo essere tutti ancora più rispettosi e responsabili nell’utilizzo sostenibile dell’acqua. Abbiamo dimostrato di poterlo e saperlo fare, dovremo dimostrare di saperlo fare anche in futuro.»
«Mi sento di ringraziare tutti i miei compagni di amministrazione che in questi anni su questa tematica mi hanno affiancato nelle battaglie e nelle scelte, e tutti i dipendenti comunali e i professionisti esterni che, senza risparmiarsi, hanno dato seguito al nostro indirizzo politico. Grazie.
Eravamo in 27 i comuni cosiddetti “ribelli”, non tutti hanno potuto raggiungere questo risultato, ma ogni comune è un caso a sé, ci sono condizioni specifiche e caratteristiche particolari, per cui semplificare e fare paragoni è semplicemente impossibile.»
«E adesso aprendo il rubinetto potremo davvero dire a voce alta: questa è l’acqua di Teulada e dei Teuladiniha concluso Daniele Serra -. Ma attenzione da domani entra in vigore la mia l’ordinanza estiva con le consuete regole per il risparmio idrico. Quest’anno abbiamo un buon motivo in più per rispettarla. Grazie a tutti.»

Giovedì 7 luglio, a Cagliari, alle ore 20.00, in Piazza Sant’Eulalia 1, Antonio Boggio presenterà nell’ambito di Éntula “Omicidio  a Carloforte”, in dialogo con Nicola Muscas. 

L’evento è organizzato in collaborazione con Genti de mesu, Karalettura, La Malince, Apriamo le finestre alla Marina, Congregazione Santissimo Sacramento nella Marina, Centro Sportivo Ossigeno, Parrocchia Sant’Eulalia e libreria Mieleamaro.

Antonio Boggio, nato nel 1982, è cresciuto a Carloforte. Attualmente vive e lavora a Cagliari.

Omicidio a Carloforte è il suo romanzo di esordio, primo giallo di una serie con il Commissario Alvise Terranova.