20 May, 2024
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Sabato 2 dicembre, a Sant’Antioco, è esploso il Natale in tutta la sua magia… Ad infondere speranza e vitalità la stupenda opera di Gianni Salidu, pittore e scultore scomparso 14 anni fa. Sempre vivo nel ricordo di tutti attraverso le mostre post mortem organizzate dall’amata moglie Pinella Bullegas. Il suo presepe sotto il cielo di una piccola perla della Sardegna…l’isola di Sant’Antioco. Un grande albero di Natale ed il corso fiancheggiato da colorate e accoglienti casette di legno…pronte a regalare ognuna un piccolo assaggio di artisti del territorio…suppellettili, articoli da regalo, gioielli, dolci, bottarga, vini, liquori, zucchero filato… E poi tante vetrine vestite a festa…difficile resistere alla tentazione di entrare a fare shopping… Un orso coccolone che abbraccia grandi e piccini…una scritta natalizia scintillante… Musica, sorrisi, corse di bambini felici… Una cornice per i più belli del reame e un cuore illuminato che rapisce grandi e piccini… Il pezzo forte è “la carrozza” simbolo del viaggio che…bambini, adolescenti, ragazzi e adulti potranno fare per recarsi nel mondo delle fiabe, dove tutto è possibile, dove il bene vince sul male e dove tutti possono realizzare i propri sogni.

Già nella prima giornata la risposta dei residenti e dei tanti visitatori giunti da tutto il Sulcis, è stata notevole ma domenica 3 dicembre l’atmosfera sarà ancora più bella…a snodarsi per il centro della cittadina lagunare sulle note dei canti di Natale, sarà la parata natalizia allestita dalla Angel Eventi. Non restate a casa…uscite, incontrate gli amici…fate sì che la magia del Natale torni a regnare per regalare a tutti pace e serenità.

Allegate le fotografie della serata e l’intervista realizzata con il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, l’assessora delle Attività Produttive comprendente l’Agricoltura, il Commercio e l’Artigianato, la Pesca, il Turismo e il Distretto Rurale Roberta Serrenti e Pinella Bullegas, moglie dell’indimenticabile artista Gianni Salidu e presidente dell’associazione culturale “Sant’Antioco abbraccia il mare”.

Nadia Pische

 

Entra nel vivo, a Sant’Antioco, la diciannovesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio dei Paesi del Mediterraneo organizzato dal Circolo del Cinema Immagini con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović, in programma fino a giovedì 7. Domani (domenica 3) la seconda giornata si apre alle 11.00 con il primo appuntamento della serie Passeggiando con gli autori, in agenda anche le mattine successive alla stessa ora: attraverso la pagina Facebook e il canale YouTube di Passaggi d’Autore si potrà seguire l’attrice Marta Bulgherini, conduttrice del festival, impegnata a conversare in streaming da una località o un luogo caratteristico di Sant’Antioco ogni volta diverso con alcuni degli ospiti del festival collegati dai rispettivi Paesi. Si comincia con la regista algerina Amira Louadah e il giordano Ahmad Alyaseer, in cartellone con i rispettivi cortometraggi, “L’Arche” e “Wa thakarina wa unthana”.
Alle 16.30 apre i battenti l’Aula consiliare del Comune per una lunga e densa serie di proiezioni. Si comincia con il primo dei due omaggi che Passaggi d’Autore dedica ad Anna Magnani a cinquant’anni dalla scomparsa della grande attrice romana: in visione “Una voce umana”, episodio dal film 1948 “L’Amore“, di Roberto Rossellini; mercoledì (sempre alle 16.30) sarà invece la volta di “Anna Magnani”, diretto da Luchino Visconti, tratto dal film collettivo “Siamo donne”, del 1953. Introduce, in entrambe le occasioni, lo sceneggiatore, scrittore, filmmaker, formatore e critico cinematografico Francesco Crispino.
Alle 17.00 parte il secondo blocco di cortometraggi di Intrecci mediterranei, la sezione più emblematica e corposa del festival che propone, nell’arco di quattro pomeriggi, una selezione di cortometraggi prodotti negli ultimi due anni nell’area del Mare Nostrum. In programma domani (domenica) “Wa thakarina wa unthana”, di Ahmad Alyaseer (Giordania, 2023, 11′), “Et si le soleil plongeait dans l’océan de nues”, di Wissam Charaf (Francia/Libano, 2023, 20′), “Ayyur”, di Zineb Wakrim (Marocco, 2023, 11′) e “Dive” (Italia, 2023, 12′), di Aldo Iuliano, che interverrà alla proiezione insieme ai registi di altri due corti: Mathieu Volpe con “Eldorado” (Italia/Belgio, 2023, 19′) e, in collegamento video, Fatima Kaci, che firma invece “La voix des autres” (Italia, 2023, 30′).
In serata, per la sezione del festival Opera Prima, il regista Alain Parroni, con l’art director Flaminia Gentili, presenta alle 21.30 il suo lungometraggio d’esordio, “Una sterminata domenica” (Italia/Germania/Irlanda, 2023, 110′), vincitore del Premio Speciale della Giuria a Venezia Orizzonti dell’ottantesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: protagonisti tre giovanissimi, Alex, Brenda e Kevin, sempre connessi tra loro, che ronzano tra la campagna del litorale romano, dove vivono, e la città eterna, tentando di resistere a modo proprio all’inesorabile avanzare del tempo e del caldo.

       

Ritorna la Fiera Natale di Cagliari, tradizionale appuntamento con gli stand allestiti all’interno degli spazi fieristici, giunto alla sua 41ma edizione. Si è rinnovata la partnership col Comune di Cagliari-Assessorato al turismo e attività produttive L’Azienda Speciale C.S.P.I. della Camera di Commercio  di Cagliari e Oristano anche quest’anno per offrire un luogo dove esaltare le migliori tradizioni artigianali e enogastronomiche della nostra terra, oltre importanti spazi ludico ricreativi dedicati ai più piccoli.
Tanti gli espositori e le offerte. Alcuni stand saranno dedicati alle cantine, altri agli imprenditori dell’ agroalimentare, un’esposizione dei nostri prodotti d’eccellenza. Spazio anche allo street food e alle birre artigianali. La manifestazione si arricchisce di un padiglione interamente dedicato ai territori, alle produzioni identitarie, alla loro valorizzazione e commercializzazione, che rappresenta una vetrina variegata delle eccellenze. Poi ci saranno tanti artigiani che presentano oggetti dei più diversi materiali, forgiati con le loro sapienti mani: manufatti in legno, filo, ceramica oro e tanti anche i gustosi prodotti della gastronomia tradizionale: dai salumi ai formaggi, alla pasta e al pane. Una Fiera che si propone di mostrare dunque il meglio dell’isola. Il pubblico potrà in questo modo spaziare tra le diverse offerte e acquistare oggetti per abbellire la casa, da mettere sotto l’albero o da portare a tavola.
«Siamo veramente orgogliosi  di aver portato anche quest’anno all’interno della Fiera i nostri migliori produttori, sia del settore enogastronomico che manifatturiero. Uno spazio aperto non solo per i cagliaritani, ma anche per tutti i sardi e per i turisti che arricchisce le proposte natalizie dell’isola. Abbiamo messo a disposizione i nostri spazi e il nostro personale affinché la manifestazione possa riuscire al meglio e rappresenti la nostra Regione», ha detto Gian Luigi Molinari, presidente dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Cagliari-Oristano.
La Fiera Natale sarà aperta dal’8 al 10 e dal 16 al 17 dicembre, con una diversa gamma anche di menù da gustare seduti o da passeggio nei tanti spazi riservati alla ristorazione. Ci saranno anche laboratori per tutte le età e magici eventi dedicati ai più piccoli e spazi musicali per i più grandi. La manifestazione, che lo scorso anno ha avuto oltre 50.000 visitatori avrà come sempre un’area riservata all’animazione per bambini e adulti. Per tutti a disposizione l’ampio parcheggio antistante la Fiera

L’arrivo in ospedale per fare una visita medica è sempre un momento difficile: l’appuntamento non sempre viene rispettato, più persone lo hanno allo stesso orario e questo crea spesso situazioni di nervosismo. A volte capita che la richiesta non sia stata caricata, a volte ti chiamano per verificare e poi ti dicono che è tutto risolto… Ma non sempre è vero.
Vai per l’appuntamento nel reparto di Oculistica dell’ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari, ma vale l’ordine di arrivo….In una serata dovrebbero essere visitati 23 pazienti… In un reparto di Oculistica dove le patologie non sono certo riconducibili a cose leggere! Tante specializzande e tanti specializzandi carini, gentili, professionali senza alcun dubbio ma… 23 pazienti sono davvero troppi. Sulla porta un foglio su cui scrivere il proprio nome “a mo’ di elimina code” ma tanti pazienti, tante necessità: visita, esame, topografia corneale, valutazione esami… Però tutti finiscono nello stesso elenco senza distinzioni.

Con il passare del pomeriggio, per chi è arrivato alle 14.45 comincia a diventare un’attesa snervante… Alcuni sono tornati per la terza volta senza essere stati visitati per ben due volte. Nonostante il profuso impegno degli specializzandi, l’aria rischia di diventare rovente! I pazienti in attesa di essere visitati spesso hanno una certa età, in un pomeriggio di osservazione noto un ragazzo diversamente abile che inizia ad innervosirsi per il tempo di attesa improponibile… sono quasi le 18.00! Un accompagnatore diabetico, un paziente trapiantato con cellule staminali che vede solo ad un occhio in cui ha l’herpes, un altro paziente che vede tutto annebbiato. L’irritabilità e la confusione sono una conseguenza logica. Alle 19.00 ci sono ancora 7 pazienti da visitare.

I parcheggi pagati più volte ormai sono di nuovo scaduti. Nel frattempo che qualche medico e tanti specializzandi visitano, il primario dopo aver “fatto” sala operatoria e aver visitato qualche paziente si reca a lezione!!! Poco dopo le 19.00 ritorna a vedere i pazienti a lui riservati per patologie particolari da studiare. L’anamnesi e la cartella sono tutte pronte grazie al lavoro degli specializzandi ma… i pazienti in attesa sono davvero esausti….lasciano l’ospedale intorno alle 20.15 erano lì dalle 14.45. Ora che dire, il primario è appena “arrivato” e lavora per organizzare al meglio il servizio ma… è impensabile che in un battibaleno possa essere tutto funzionale. Nel frattempo, i pazienti sono sempre più stanchi, demoralizzati e poco fiduciosi in una sanità pubblica che “ahimè” non riesce più a rispondere alle esigenze dell’utenza in maniera esaustiva. Una preghiera… chi di dovere faccia qualcosa… aiuti i primari a poter contare su un numero di collaboratori maggiore e direttamente funzionale alle richieste. La Sanità deve ritrovare la sua anima!
Nadia Pische

 

Il capitano Fabio Vignati, 39 anni, è il nuovo allenatore del Sant’Elena. Subentra al dimissionario Marco Piras. Fabio Vignati è arrivato al Sant’Elena nell’estate 2022 con alle spalle una lunghissima e prestigiosa carriera da calciatore, che lo ha visto protagonista in tutte le categorie, con 2 presenze in serie A, 25 in serie B e ben 175 n serie C.

Fabio Vignati assume la guida della squadra dopo la pesante sconfitta per 4 a 0 subita domenica scorsa sul campo del San Teodoro Porto Rotondo e la qualificazione alla finale della Coppa Italia, maturata con la vittoria per 1 a 0 conquistata mercoledì a Bosa (in finale affronterà l’Ossese). Farà il suo esordio domenica 3 dicembre sul campo di Mulinu Becciu, contro la Villacidrese di Graziano Mannu.

E’ stato presentato venerdì 24 novembre, nella sala consiliare del comune di San Giovanni Suergiu, il Comitato “Ciclovie Meridionali Sarde – CCMS”, fondato da 14 società ciclistiche rappresentanti circa 500 soci e sostenuto da numerosi appassionati del territorio. I lavori sono stati moderati da Andrea Pisanu, sindaco del comune di Giba e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis.

Il Comitato si propone di sensibilizzare le Istituzioni, affinché venga preso in considerazione il recupero del tracciato delle vecchie Ferrovie Meridionali (confluite nel 2008 nell’ARST), per convertirlo quanto prima possibile in una pista ciclo-pedonale, creando i collegamenti dalle dorsali principali ai vari siti di interesse turistico del Sulcis Iglesiente.

Il Comitato è presieduto da Lino Diana, affiancato dal vice Andrea Fabrizi, la segretaria Stefania Cacace, il tesoriere Alberto Etzi e i consiglieri Christian Reina, Fabrizio Piras e Guglielmo Arus.

Allegate le interviste al presidente Lino Diana e al vicepresidente Andrea Fabrizi.

Giampaolo Cirronis

La sezione di Carbonia dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Itali festeggia sabato 2 dicembre 2023 il 30° anniversario dalla sua fondazione, con una cerimonia organizzata con il patrocinio del comune di Carbonia.
L’evento curato dall’A.N. art. I. Carbonia” si articolerà secondo il seguente programma:
•    Ore 9.30: punto di raccolta in piazza Roma e corteo verso il cippo degli artiglieri;
•    Ore 10.00: alzabandiera e deposizione corona di alloro;
•    Ore 10.30: Santa Messa officiata dal parroco don Cristian Lilliu presso la parrocchia di San Ponziano.

La sala convegni del Centro sociale di viale Indipendenza, a Nuxis, ospiterà dal 2 al 4 dicembre, l’evento “I tesori naturali di un’Isola – Mostra bio-diversità”, organizzato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Romeo Ghilleri, in collaborazione con l’Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S..

Nella mostra verranno illustrate le problematiche che caratterizzano le bio-diversità della fauna e della flora presente nell’Isola e sarà un’occasione per esporre al pubblico i progetti dell’Ente Foreste rivolti alla tutela e alla valorizzazione delle risorse ambientali sarde, ed è articolata in tre differenti contesti spaziali:

  • il primo, di carattere istituzionale, presenta una composizione di elementi fra i più rappresentativi della fauna e flora della Sardegna;
  • il secondo punta l’attenzione su aspetti critici nel sistema ambientale, come la piaga degli incendi;
  • il terzo, a carattere più educativo, si concentra su alcuni temi di particolare importanza come la biodiversità.

La mostra sarà visitabile dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30.

La mostra è aperta a tutti ma si rivolge in particolare ai più giovani, in quanto lo scopo è promuovere i valori ecologici e la sostenibilità ambientale.

Abbanoa investe un ulteriore mezzo milione di euro per nuovi interventi di riqualificazione delle reti idriche della città di Iglesias. Sono iniziati nei giorni scorsi i cantieri di un nuovo appalto di riqualificazione della rete idrica finanziati tramite il Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione “Fsc”: rientrano nel pacchetto di interventi, approvato dal Consiglio d’Amministrazione guidato dal presidente Franco Piga, destinato a diversi centri dell’Isola per l’efficientamento delle reti idriche. A Iglesias saranno realizzate nuove condotte, in sostituzione a quelle ormai usurate, e installate nuove apparecchiature di regolazione che porteranno al miglioramento idraulico della rete di distribuzione del centro abitato.

I lavori in corso riguardano la sostituzione di condotte di diametro insufficiente o materiale ormai inadeguato dove negli ultimi anni sono stati necessari diversi interventi di riparazione. Sono previste anche nuove condotte ritenute necessarie per migliorare la funzionalità della rete idrica creando degli anelli che garantiscono una migliore circolazione. Sono interessate le condotte di via Pescivendoli, la località Cappuccini (a partire da via Falcone) via Tempio, via Corsica fino a piazza Sella, vico Cappuccini e via Concie; in tutto un chilometro di reti idriche. In quest’ultima strada lunedì si procederà al collegamento della nuova condotta già realizzata. Tra le 8.30 e le 17 sono previsti cali di pressione e temporanee interruzioni nel tratto tra via Gramsci e via Modena durante le attività di disconnessione delle vecchie tubature e allaccio delle nuove.

La rete idrica di Iglesias è stata già oggetto di numerosi interventi che hanno già consentito di superare le pesanti criticità del passo quando, soprattutto nel periodo estivo, erano necessarie persino le chiusure notturne dell’erogazione. L’intero schema idrico è stato suddiviso in distretti: Centro storico/Sant’Antonio, Vergine Maria, Col di Lana, via Isonzo, Campo Romano e Serra Perdosa. Iglesias è inserita anche nei primi trenta centri della Sardegna dove è stato attuato il programma di ingegnerizzazione delle reti idriche. Si tratta di un modello innovativo basato sull’azione combinata di misure di campo, studi specialistici sull’assetto di rete, regolazioni e progressivi interventi strutturali sugli asset. Il processo di ingegnerizzazione si svolge a partire da un’indagine sulla rete ammalorata con installazione di misuratori portatili per l’esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate per la localizzazione delle perdite. A tale fase segue la diagnosi, ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi rilasci di prescrizioni sempre più evolute e dettagliate per le soluzioni tecniche ottimali da adottare, tra le svariate combinazioni possibili, al fine di efficientare la rete dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale.

Il comune di Sant’Antioco, in collaborazione con il comune di Calasetta, il Tribunale di Cagliari ed il Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna, inaugurerà l’Ufficio di prossimità di Sant’Antioco giovedì 7 dicembre, alle 12.30, presso la sede dell’ufficio, in via Risorgimento n. 37.

L’Ufficio di prossimità permetterà ai cittadini di ricevere informazioni e compiere operazioni nell’ambito della Volontaria Giurisdizione per le quali attualmente occorre recarsi presso gli uffici giudiziari ubicati nelle sedi dei Tribunali Ordinari della Sardegna.

Il progetto, in coerenza con le finalità perseguite dalla Regione Autonoma della Sardegna di ampliare l’offerta dei servizi, ha lo scopo di promuovere un servizio giustizia più vicino ai cittadini, in collaborazione con gli Enti locali e i tribunali.