5 December, 2025
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Seconda serata per il festival letterario “Carta Carbonia” all’Arena Mirastelle, con parole, musica e teatro. Dopo una serata inaugurale partecipatissima, il programma prosegue con nuovi protagonisti e nuove presentazioni. Alle ore 19.30 la giornalista Barbara Serra presenta il suo intenso memoir Fascismo in famiglia, pubblicato ad aprile 2025 da Garzanti. Con una narrazione che intreccia la scoperta di lettere inedite e tasselli familiari, Serra riflette sul ruolo del nonno, sindaco fascista di Carbonia sotto Benito Mussolini, e sul modo in cui quel passato riverbera nelle tensioni del presente. Il dialogo con la studiosa Franca Rita Porcu esplorerà le sfide della memoria collettiva in un’Italia chiamata a fare i conti con le ambiguità del proprio retaggio.

A seguire, Marco Varvello, corrispondente RAI da Londra, con il suo contributo Londra, i luoghi del potere, dialogherà con Andrea Fulgheri. Attraverso un percorso tra Westminster, Whitehall, la City e il parlamento, Marco Varvello illumina gli scenari geopolitici e le dinamiche che plasmano il cuore della politica britannica. Il volume è già stato presentato all’Ambasciata Italiana a Londra suscitando grande interesse diplomatico e culturale.

Il momento più intimo e magnetico della serata arriva alle 21.30 con lo spettacolo teatrale “E ti vengo a cercare”, scritto e interpretato da Andrea Scanzi, con le musiche dal vivo del pianista Gianluca Di Febo. Un viaggio profondo nella vita e nell’arte di Franco Battiato, figura incatalogabile e rivoluzionaria della musica italiana.

La serata si chiuderà con Versus, un omaggio musicale allo scrittore sardo Sergio Atzeni. Claudia Aru, voce calda e autentica, accompagnata al pianoforte da Simone Sassu, mette in scena un tributo raccolto e potente: un progetto che fonde canto, letteratura e dialetto sardo, portando in musica le atmosfere delle pagine atzeniane.

Si è aperta ufficialmente ieri sera, giovedì 24 luglio, all’Arena Mirastelle, la seconda edizione di “Carta Carbonia”, il festival letterario che fino a domenica 27 animerà la città di Carbonia con incontri, spettacoli e laboratori. Una serata ricca di suggestioni, partecipata da un pubblico numeroso e attento, che ha confermato il forte legame tra la comunità e una manifestazione ormai tra le più rilevanti nel panorama culturale sardo.

Il festival, promosso dal comune di Carbonia con un finanziamento del PN “METRO Plus e Città Medie Sud” 2021-2027, il coordinamento dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e la collaborazione con la Scuola di Scrittura Genius e la Libreria Cossu, è stato inaugurato dalla scrittrice Francesca Spanu, che ha presentato il suo ultimo romanzo Il corpo sbagliato (Ed. Il Maestrale) in dialogo con il direttore artistico di Carta Carbonia Giovanni Follesa, A seguire, uno dei nomi di punta del noir italiano, Piergiorgio Pulixi, ha incantato il numeroso pubblico presente con la presentazione del suo nuovo libro “Se i gatti potessero parlare” (Marsilio), intervistato dalla stessa Francesca Spanu.

Il momento più atteso della serata è arrivato in chiusura, con “Alberi”, lo spettacolo che ha unito divulgazione scientifica e arte teatrale. Protagonisti sul palco Stefano Mancuso, botanico, neurobiologo vegetale e saggista italiano, noto a livello mondiale per i suoi studi sull’intelligenza e il comportamento delle piante, e Giovanni Storti, volto amatissimo del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.

Giovanni Storti, con il suo approccio curioso e ironico, e Stefano Mancuso, con le sue conoscenze da esperto, hanno guidano il pubblico attraverso un’esperienza capace di unire intrattenimento e divulgazione scientifica. Lo spettacolo, che si avvale della regia di Arturo Brachetti, utilizza la narrazione per creare magia e suggestione, mostrando come arte e scienza possano dialogare per sensibilizzare il pubblico sul ruolo cruciale delle piante per la vita sulla Terra.

Le interviste con il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, l’assessora della Cultura, Giorgia Meli, e l’attore Giovanni Storti, poco prima dell’inizio dello spettacolo “Alberi” con Stefano Mancuso.

Gli appuntamenti in calendario per il festival Carta Carbonia proseguono venerdì 25 luglio, con gli incontri letterari di Barbara Serra (“Fascismo in famiglia”, Garzanti) e Marco Varvello (Londra, i luoghi del potere, Solferino), in dialogo con Franca Rita Porcu e Andrea Fulgheri.
A seguire, spazio all’emozione con lo spettacolo teatrale E ti vengo a cercare, un intenso omaggio a Battiato scritto e interpretato da Andrea Scanzi, con le musiche di Gianluca Di Febo. La serata si chiuderà con la performance musicale Versus. Claudia Aru canta Sergio Atzeni, con Claudia Aru alla voce e Simone Sassu al pianoforte.

Sabato 26 luglio, la serata si apre alle 19:30 con Giuseppe Corongiu (Gherras, Janus), in dialogo con Nicola Merche, e prosegue con Maria Francesca Chiappe (“Uguale per tutti”, Castelvecchi), intervistata da Lorella Costa.
Alle 21:00 riflettori puntati sull’innovazione con il talk AmazSing! di Massimo Cerofolini, dedicato all’intelligenza artificiale e alla tecnologia. Alle 21:45 sarà la volta di Mariangela Pira, che presenterà Effetto domino (Chiarelettere) in dialogo con Laura Fois.
Gran finale alle 22:30 con un concerto dal vivo che vedrà protagonisti alcuni artisti locali, in un’atmosfera di festa e condivisione.

Domenica 27 luglio, giornata conclusiva del festival, si parte con la presentazione pubblica dei racconti nati dalla Scuola di Scrittura Genius. A seguire, gli incontri con Gianni Caria (Rosario va in pensione, Il Maestrale), Daria Colombo (Il cielo su via Padova, Sperling & Kupfer) e Gad Lerner (Gaza. Odio e amore per Israele, Feltrinelli), che dialogheranno rispettivamente con Giovanni Follesa, Marco Corrias e Paolo Restuccia.

 

La Giunta regionale ha deliberato lo stanziamento di oltre 13 milioni di euro – di cui 8,6 milioni a valere sul Programma Regionale Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) Sardegna 2021-2027 e 4,5 milioni da fondi regionali – destinati al finanziamento delle operazioni prioritarie previste dal progetto del Cammino Minerario di Santa Barbara, che mira a rilanciare in chiave turistica, culturale e ambientale le aree coinvolte attraverso lo sviluppo sostenibile e la loro valorizzazione.

Il progetto interessa territori ad alta valenza storica e paesaggistica come il Sulcis Iglesiente Guspinese, il Sarrabus Gerrei, la Nurra, il Sarcidano e le Barbagie di Seulo e di Belvì e punta a creare un modello avanzato di turismo sostenibile ed esperienziale, fortemente radicato nelle comunità locali e nel patrimonio identitario minerario della Sardegna.

«Con questa strategia valorizziamo un progetto già solido, che unisce cultura, turismo, sostenibilità e identità dichiara l’assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio -. Investiamo in una infrastruttura capace di generare lavoro e presidio sociale nei territori e offriamo opportunità concrete a chi sceglie di restare o tornare in Sardegna, anche grazie a un turismo più consapevole e diffuso. È un progetto che dimostra la forza della Sardegna quando programma in modo integrato. Con oltre 13 milioni di euro, attiviamo una filiera di sviluppo che coinvolge decine di comuni e rafforza la coesione territoriale. È questa la nostra idea di Sardegna: abitata, viva, connessa.»

Il Cammino Minerario di Santa Barbara – ben 500 chilometri con percorsi a piedi, in bicicletta e cavallo con 30 tappe nel sud ovest della Sardegna – nato inizialmente grazie al sostegno della Regione Sardegna e gestito dall’omonima Fondazione, si è affermato nel tempo come un’infrastruttura culturale e turistica di riferimento. L’inserimento del progetto tra gli Investimenti Territoriali Integrati (Iti) del Programma regionale Sardegna Fesr 2021-2027 – formalizzato lo scorso anno – rafforza ulteriormente la capacità strategica di questo cammino, che diventa un vero e proprio motore di sviluppo territoriale integrato.

Le azioni previste spaziano dalla riqualificazione dei percorsi e delle strutture di ospitalità pellegrina, alla valorizzazione di immobili pubblici a basso impatto ambientale, fino alla promozione digitale, alla formazione degli operatori e al rafforzamento della governance locale.

La strategia approvata punta anche a favorire la destagionalizzazione, promuovendo l’attrattività turistica nei mesi non estivi. È inoltre perfettamente allineata con gli obiettivi della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile, del Piano Strategico del Turismo nazionale e del Piano Strategico di Sviluppo e Marketing Turistico della Sardegna 2023-2025.

Gli ambiti strategici di intervento riguardano:
• il miglioramento della fruibilità dei percorsi e l’apertura di nuovi itinerari;
• il potenziamento del sistema di ospitalità e delle strutture multifunzionali a basso impatto ambientale;
• la valorizzazione digitale del cammino, con guide, app e strumenti informativi aggiornati;
• la formazione degli operatori locali, con azioni di animazione, empowerment e marketing territoriale;
• il rafforzamento della capacità istituzionale e gestionale per garantire l’efficacia degli investimenti.

Il finanziamento complessivo sarà distribuito nel quadriennio 2025-2028. Le attività previste riguardano sia interventi immediatamente attivabili sia azioni programmatiche da avviare successivamente in base alla disponibilità dei fondi.

Oggi, 25 luglio, è la Giornata mondiale della prevenzione dell’annegamento. E il comune di Sant’Antioco, su invito promosso da Fee Italia e da Bandiera Blu, ha aderito alle iniziative in programma, organizzando una dimostrazione sulle buone pratiche della sicurezza in mare nella spiaggia di Maladroxia, Bandiera blu 202 per il settimo anno consecutivo. La dimostrazione, alla quale hanno assistito numerosi bagnanti presenti sulla spiaggia, è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’Assosulcis, Protezione cvile Sant’Antioco, che ha in carico il servizio di salvamento a mare nelle spiagge Bandiera Blu, Maladroxia e Coa Cuaddus, e della Guardia costiera, che ha visto la partecipazione del comandante del porto di Sant’Antioco, Fabio Vaccaro, insieme a una squadra di militari, mentre al largo era ormeggiata un’unità navale della Capitaneria di porto di Sant’Antioco.

A livello internazionale si tratta di un’iniziativa dell’OMS che segue la risoluzione dell’ONU dell’aprile 2021 e mira a evidenziare il tragico e profondo impatto dell’annegamento e a offrire strategie di prevenzione salvavita. “Ogni annegamento è prevenibile. Esistono soluzioni”.

Anche quest’anno in Italia tutte le località Bandiera Blu hanno dedicato la giornata alla sensibilizzazione e all’informazione sulla necessità di prevenire annegamenti: il comune di Sant’Antioco, da sempre sensibile alla tematica, ha aderito con una dimostrazione sulla sicurezza in spiaggia e sul primo soccorso nell’arenile di Maladroxia. Il comandante della Guardia costiera, Fabio Vaccaro, ha spiegato ai numerosi bagnanti presenti come si strutturano le attività di soccorso e, soprattutto, quanto sia importante la collaborazione degli stessi bagnanti durante le fasi di salvataggio, ai quali è stato vivamente raccomandato di evitare di “frapporsi” all’intervento dei bagnini, magari perché animati dalla curiosità.

Presente, in rappresentanza della Giunta comunale, l’assessore Pasquale Renna: «E’ stata un’iniziativa estremamente importante e costruttiva: i bagnanti hanno potuto assistere alle diverse fasi di intervento, dal salvataggio in mare al primo soccorso prestato in spiaggia. Ringrazio la Guardia costiera per l’impegno che profonde quotidianamente, sia nelle attività di soccorso, sia nelle iniziative di educazione come quella odierna. E naturalmente grazie anche all’Assosulcis, Protezione civile, per il costante supporto».

Torna il Nora Summer Festival, il mega concerto che ogni anno porta a Pula gli artisti più in voga del momento, e avvicina i turisti e gli appassionati della musica house ed elettronica provenienti da tutta l’Isola. A ospitare l’evento dell’estate – patrocinato dalla Città metropolitana di Cagliari e supportato dalla Regione – sarà ancora una volta il grande prato che si affaccia sulla spiaggia di Nora. Il 9 agosto, dalle 20.00 alle 5.00, suoneranno sul grande palco di Nora dj di fama internazionale e artisti che proporranno tanti e diversi generi musicali, così da soddisfare i diversi gusti del pubblico.

Il Nora Summer Festival è un appuntamento unico nel suo genere che, fin dalla sua nascita, nel 2018, ha saputo non solo farsi apprezzare ma anche farsi attendere. I giovani del territorio e del resto dell’isola, molti vacanzieri in visita nel Sud Sardegna, hanno partecipato sempre con grande entusiasmo a una intera nottata musicale diretta da ospiti e artisti di assoluto livello e valore, sia nazionale che internazionale.

Organizzato in un luogo incantevole dove storia, archeologia e natura si incontrano: basti osservare a pochi metri la piccola chiesa dedicata a Sant’Efisio e la bellissima Torre del Coltellazzo che domina la baia, e ancora l’area verde – dove si terrà il concerto – che si affaccia sulla placida spiaggia. Poi, musica che si diffonde nell’ambiente circostante tutta la notte, fino alle prime luci dell’alba. Una nottata che non solo non delude mai, ma che si fa ricordare e attendere fino all’evento successivo, con la curiosità per le novità che verranno.

L’evento, ideato da un gruppo di ragazzi di Pula, nasce come totalmente gratuito, e l’accesso sarà libero anche quest’anno. Sono previsti punti ristoro, l’area parcheggi e un presidio di primo soccorso. Confermati i due palchi differenti lanciati la scorsa edizione: il “Mainstage”, dall’anima strettamente commerciale, dove si esibiranno rapper e dj di musica elettronica, e il secondo, chiamato “Groove Garden Stage”.

Di rilievo, come da tradizione, il parterre degli ospiti presenti al Nora Summer Festival 2025: ad animare la lunga di musica e divertimento ci penseranno Il Pagante, Pekka, N4C, Street Smart, Marascia, Giacomo Busonera, Andrea Laddo e tanti altri ospiti.

 

Mercoledì 23 luglio, il sottosegretario di Stato del ministero dell’Interno, on. Emanuele Prisco, accompagnato dal Capo del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, ing. Eros Mannino, e dal direttore regionale dei vigili del fuoco per la Sardegna, ing. Nicola Micele, ha avviato una visita istituzionale in Sardegna per approfondire le attività operative dei vigili del fuoco sul territorio e confrontarsi con il personale impegnato nella campagna antincendio.

La prima tappa si è svolta a Cagliari, con un incontro dedicato alla presentazione del progetto per la realizzazione del nuovo distaccamento dei vigili del fuoco all’interno dell’aeroporto di Elmas. All’incontro hanno preso parte il presidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, on. Salvatore Deidda, la presidente di SOGAER, Monica Pilleri, il direttore regionale ENAC, Roberto Solinas, e rappresentanti delle autorità civili e militari.

Nel corso della visita, il sottosegretario si è recato anche presso i Comandi provinciali di Oristano, Nuoro, Sassari e le sedi operative temporanee di Carloforte, Terralba e Villagrande Strisaili, oltre al distaccamento di Olbia e all’area destinata alla realizzazione della nuova caserma a La Maddalena, che sarà dotata di elisuperficie. In ciascuna tappa, Prisco ha incontrato autorità locali e operatori del Corpo, ribadendo l’importanza di rafforzare l’autonomia operativa del dispositivo antincendio in Sardegna, anche in considerazione delle criticità legate all’insularità e all’elevata esposizione al rischio.

«La Sardegna è tra le regioni più vulnerabili al rischio incendiha sottolineato Emanuele Prisco – per questo stiamo investendo su presìdi strategici, mezzi aerei, nuove dotazioni tecnologiche e risorse umane, a cominciare dal rafforzamento degli organici. Il piano prevede 8 presìdi stagionali, 2 rurali e 5 acquatici, integrati alle sedi permanenti, per garantire un presidio capillare anche nei luoghi più remoti e nei periodi di maggiore afflusso turistico».
«Siamo vicini al Corpo e al territorio sardoha aggiuntoe con nuove assunzioni, mezzi più moderni e un piano di riqualificazione delle sedi, stiamo rafforzando il sistema nazionale di soccorso pubblico. Una risposta concreta che migliora le condizioni di lavoro del personale e garantisce più sicurezza per tutti i cittadini, in particolare nei contesti più fragili e nei mesi più critici dell’anno.»

La visita si è conclusa oggi, 24 luglio, a Sassari e La Maddalena, dove sono in corso le attività preliminari per la nascita del nuovo distaccamento, che rappresenterà un punto strategico nel rafforzamento del dispositivo regionale antincendio e nella tutela del patrimonio ambientale dell’Arcipelago.

I sindaci dell’Unione dei Comuni del Sulcis hanno chiesto al Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna, la proroga della scadenza del bando per la bonifica dei siti destinati a nuove attività economiche.

«I Sindaci dell’Unione dei Comuni del Sulcis intendono esprimere la propria crescente preoccupazione per l’imminente scadenza del termine per la presentazione delle domande, previsto per le ore 23.59 del 7 agosto 2025si legge nella nota inviata al CRP -. Il periodo in cui ricade il termine di scadenza coincide con quello in cui il personale degli enti locali usufruisce delle ferie estive, causando un’oggettiva difficoltà nella predisposizione delle proposte progettuali complesse come quelle previste dall’Avviso. A tale difficoltà, si aggiunge la concomitanza con numerosi altri bandi regionali e statali, che stanno generando un sovraccarico operativo per i tecnici comunali e per i professionisti coinvolti mentre l’adeguata redazione dei progetti di bonifica e ripristino ambientale richiede tempi congrui, in particolare per gli aspetti tecnici, urbanistici e autorizzativi

«In ogni caso, si è consapevoli che l’iniziativa, con una dotazione finanziaria pari a 35 milioni di euro, rappresenta un’opportunità strategica unica per il recupero ambientale e la valorizzazione produttiva di aree compromesse nel territorio del Sulcis Iglesienteaggiungono i sindaci dei comuni di Carbonia, Giba, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio -. In questa situazione, chiediamo che il Centro Regionale di Programmazione valuti favorevolmente la possibilità di concedere una congrua proroga della scadenza dell’Avviso, al fine di consentire una più ampia e qualificata partecipazione degli enti beneficiari e garantire una progettualità all’altezza degli obiettivi strategici del Piano Territoriale Sulcis e del Programma JTF.»

 

La Giunta regionale ha assegnato le dotazioni finanziarie degli interventi in corso di attuazione nei porti di Alghero e di Buggerru. Con una delibera, proposta dall’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu, la Giunta ha approvato l’importo complessivo di 1.520.000 euro per le opere dei due scali portuali turistici le cui assegnazioni si distinguono, per il comune di Alghero, in nuove attribuzioni, mentre per il comune di Buggerru in un ripristino di risorse. Si tratta di fondi stanziati, complessivamente pari a 9 milioni di euro, per l’attuazione di un programma di interventi sulla portualità regionale ripartito negli esercizi finanziari 2025, 2026 e 2027.

«Pur non supplendo in maniera definitiva alle esigenze complessive relative alla portualità regionale spiega Antonio Piu – consente l’attuazione di interventi di messa in sicurezza e ripristino della funzionalità delle opere in diversi porti della Sardegna. Nel caso di Alghero, è emersa la necessità di provvedere quanto prima al ripristino delle pavimentazioni, illuminazione e impianti del porto. Per Buggerru la necessità di intervenire con celerità al ripristino della testata del molo di sopraflutto.»

Con la delibera approvata si dispone di utilizzare parte delle risorse disponibili per consentire la realizzazione degli interventi necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza, quantificati dal comune di Alghero in 700mila euro per pavimentazioni, illuminazione e impianti del porto, «interventisottolinea l’assessore dei Lavori pubblici che rivestono, anche sulla base di quanto evidenziato dall’Autorità Marittima competente, carattere di urgenza ai fini del mantenimento delle condizioni di sicurezza».

Al porto di Buggerru, vengono ripristinate le risorse precedentemente assegnate in complessivi 820mila euro per la riparazione dei danni causati dalle intense mareggiate nella testata del molo del sopraflutto. I lavori, già oggetto di appalto, non hanno avuto esecuzione da parte della ditta appaltatrice e il comune di Buggerru, beneficiario delle somme stanziate, ha proceduto alla risoluzione del contratto. Il riappalto dei lavori per il ripristino delle strutture del molo di sopraflutto riveste carattere di urgenza in quanto con l’approssimarsi della prossima stagione autunno-invernale, durante la quale si registrano le mareggiate più gravi, potrebbe determinarsi ulteriori e maggiori danni alle opere di difesa del porto.

«Dobbiamo prenderci cura della portualità regionale evidenzia Antonio Piuche rappresenta una risorsa fondamentale per il turismo e l’economia dei territori in cui insiste e dell’intera regione.»

A Carloforte, per la terza giornata di Creuza de Mà, è il giorno delle prime volte. La prima volte del festival alle Ex Tonnare, con il concerto al tramonto dell’arpista Marcella Carboni; e la prima volta di Massimo Zamboni, che regala al pubblico sardo un concerto-evento dedicato a Enrico Berlinguer, con l’esecuzione live della colonna sonora di Arrivederci Berlinguer, che lo storico chitarrista dei CCCP ha composto per i registi Michele Mellara e Alessandro Rossi.

Due eventi inediti, domani, venerdì 25 luglio, che impreziosiscono la diciannovesima edizione del festival. Ma Creuza de Mà si apre come sempre al mattino con le masterclass del Progetto Campus, il percorso di alta formazione che, negli anni, è diventato la colonna portante del festival, operativo lungo tutto l’anno e finalizzato all’apertura, a Cagliari, di una Sede Regionale della Centro Sperimentale di Cinematografia dedicata alla Musica e Suono per Cinema e Audiovisivi.
Negli spazi dell’Exme, a partire dalle 10,30, appuntamento con il regista Paolo Zucca, il compositore Fabio Massimo Capogrosso, la produttrice Francesca Cima e il tecnico del suono Stefano Campus.

Alle 19,30, il festival approda  alle Ex Tonnare di Carloforte, per un suggestivo concerto al tramonto con vista sul mare, in un luogo carico di storia, bellezza, cultura. Protagonista sarà l’arpista Marcella Carboni che propone il solo Trame, un concerto intimo tra corde, elettronica e riverberi naturali. Per info e biglietti boxol.it .

La serata prosegue alle 23.00 al Giardino di Note con un unicum pensato apposta per Creuza de Mà: il cineconcerto di Massimo Zamboni, storico chitarrista dei CCCP, che eseguirà dal vivo la colonna sonora del film Arrivederci Berlinguer, di cui è il compositore. Saranno presenti, per un incontro con il pubblico, anche i due registi del documentario dedicato al leader sardo del PCI, Michele Mellara e Alessandro Rossi.

Il film raccoglie materiali d’epoca provenienti dal documentario “L’addio a Enrico Berlinguer”, che fu realizzato durante i funerali del segretario del PCI da alcuni dei più importanti registi italiani. Tra i molti, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Roberto Benigni, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Ettore Scola e Gillo Pontecorvo si misero dietro alla macchina da presa per omaggiare questo straordinario leader, venuto improvvisamente a mancare l’11 giugno 1984. Queste scene della cerimonia sono assemblate assieme ad alcune riprese di Berlinguer durante la sua attività politica, in un montaggio che vuole restituire all’oggi tutta l’umanità, la forza e la dignità di un personaggio centrale nella politica italiana degli anni Settanta e Ottanta.

È scomparso oggi, all’età di 83 anni, Giovanni (noto Gianni) Murgioni, già consigliere e assessore comunale di Carbonia negli anni Settanta, Ottanta e Novanta, storico esponente del Partito Socialista, di cui ricoprì anche il ruolo di segretario politico della federazione del Sulcis.
Nato a Carbonia il 30 marzo 1942, Gianni Murgioni, nel periodo intercorrente tra gli anni Settanta ed Ottanta, svolse la funzione di vicesindaco nella Giunta guidata dal sindaco Pietro Cocco e, dal 1983 al 1990, fu vicesindaco nella Giunta guidata da Ugo Piano.
Nel 1992 Gianni Murgioni lasciò il Consiglio comunale di Carbonia per diventare presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari.
Il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale di Carbonia esprimono cordoglio per la scomparsa di Gianni Murgioni e rivolgono sentite condoglianze alla famiglia.