24 December, 2025

Mercoledì 7 aprile le squadre di Abbanoa eseguiranno un intervento di manutenzione straordinaria della condotta adduttrice “Dorsale Sulcis”. I lavori riguarderanno un tratto di acquedotto del diametro di 700 millimetri in località Pesus nel Comune di Perdaxius. Per ottimizzare i tempi e limitare i disservizi ad una sola giornata, in contemporanea sarà eseguito anche un intervento di manutenzione in località Sa Piramide nel comune di Portoscuso.

Per consentire l’esecuzione dei lavori sarà, infatti, necessario interrompere l’esercizio dell’acquedotto. I tecnici del Gestore hanno approntato un piano di manovre di rete e utilizzo delle scorte dei serbatoi d’accumulo urbano che consentirà di contenere quanto più possibile le interruzioni.

  • A Perdaxius l’erogazione sarà garantita con le scorte disponibili nei serbatoi sino alle 18.00. Successivamente sarà eseguita una chiusura serale dell’erogazione sino alle 6.00 della mattina di giovedì per ricostituire le scorte nelle vasche d’accumulo. Nelle frazioni di Is Porcus, Is Pillonis, San Simplicio l’erogazione sarà interrotta durante la giornata di mercoledì sino alle 18.00.
  • A Narcao l’erogazione sarà garantita con le scorte disponibili nei serbatoi sino alle 18.00. Successivamente sarà eseguita una chiusura serale dell’erogazione sino alle 6.00 della mattina di giovedì per ricostituire le scorte nelle vasche d’accumulo. Nella frazione di Is Saias l’erogazione sarà interrotta durante la giornata di mercoledì sino alle 18.00.
  • A Carbonia, Portoscuso e Gonnesa l’erogazione sarà garantita con le scorte disponibili nei serbatoi sino alle 18.00. Successivamente sarà eseguita una chiusura serale dell’erogazione sino alle 6.00 della mattina di giovedì per ricostituire le scorte nelle vasche d’accumulo.

La notte scorsa i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Carbonia, hanno denunciato a piede libero un disoccupato 43enne di Perdaxius, indiziato del reato di possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere. 

Intorno alle 2.40, in via Curiel, l’uomo è stato fermato a bordo della sua Fiat 500, mentre viaggiava unitamente ad un amico 23enne, residente a Carbonia, anch’egli disoccupato. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare a causa dell’atteggiamento sospetto immediatamente assunto, e per la loro storia pregressa, il primo è stato trovato in possesso di un coltello di genere proibito, mentre ad entrambi è stato rispettivamente rinvenuto: una sigaretta artigianale contenente verosimilmente marijuana; 1,6 grammi di sostanza stupefacente verosimilmente di tipo marijuana. I due saranno segnalati alla Prefettura di Cagliari in quanto assuntori di sostanza stupefacente e quanto rinvenuto sarà sottoposto a sequestro. 

Il sindaco di Carloforte, Salvatore Puggioni, ha inviato una segnalazione al presidente del Consiglio, Mario Draghi, al presidente della Regione Christian Solinas e al prefetto di Cagliari Gianfranco Tomao, sul malessere raccolto dall’Amministrazione comunale da parte delle attività di ristorazione e di somministrazione in genere operanti sul territorio comunale.

Salvatore Puggioni ha rimarcato come bar e ristoranti non si siano ancora ripresi dalle chiusure dello scorso anno e si ritrovano a fare i conti con un altalenarsi di disposizioni e continui cambiamenti nelle aperture, che si traducono in un’incapacità di programmazione e, di conseguenza, in pesanti cali di clientela e fatturazione.

Dopo aver ricostruito una situazione dai contorni drammatici, il primo cittadino tabarchino ha chiesto al premier Mario Draghi, al presidente della regione Christian Solinas ed al prefetto di Cagliari Gianfranco Tomao di ascoltare il grido di dolore della sua comunità, comune a quelle vicine, perché si possano trovare soluzioni per far ripartire al più presto l’economia di questo settore che, a Carloforte, vive principalmente di turismo, soprattutto oggi che la stagione estiva è alle porte e i turisti stanno aspettando di poter venire a visitarci.

I carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Iglesias, su segnalazione di alcuni vicini di casa, sono intervenuti l’altra notte a Portoscuso, presso l’abitazione di un 42enne disoccupato, ove era in atto una rumorosa lite. Giunti sul posto, i militari hanno notato l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’eccessiva assunzione di alcool, danneggiare diversi arredi e suppellettili mentre inveiva contro i propri genitori, nell’abitazione dei quali ancora abita. Alla vista dei militari, l’esagitato ha tentato di colpirli lanciando loro contro alcuni oggetti, per poi aggredirli fisicamente con calci e spintoni. 

Gli agenti, che nella circostanza non hanno riportato lesioni, sono riusciti con qualche fatica ad immobilizzare l’uomo e a condurlo presso i loro uffici, ove è stato arrestato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia. 

Alle prime luci dell’alba, nelle acque antistanti la spiaggia “la Caletta”, il battello veloce GC B26 ha intercettato due unità da diporto a bordo delle quali vi erano soggetti intenti alla pesca subacquea del riccio di mare.

Tale condotta nelle acque dell’Isola di San Pietro, quale Sito di Interesse Comunitario (Area SIC), è vietata in questo periodo dell’anno sia per i pescatori professionali che per quelli sportivi e ricreativi.

Tremila ricci, ancora vivi, sono stati quindi rigettati in mare dall’unità navale della Guardia Costiera. Le attività di controllo hanno portato, oltre al sequestro del pescato, all’elevazione di n. 3 processi verbali amministrativi per un ammontare totale di 4.500 euro di sanzione amministrativa pecuniaria.

 

Sono 473 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna su 6.629 test eseguiti (7,14%). Salgono a 46.327 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.019.142 tamponi.
Si registrano 2 nuovi decessi (1.240 in tutto). Sono 244 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+8), 35 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.752. I guariti sono complessivamente 30.044 (+274), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 12.
Sul territorio, dei 46.327 casi positivi complessivamente accertati, 11.687 (+107) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.176 (+57) nel Sud Sardegna, 3.924 (+127) a Oristano, 9.138 (+85) a Nuoro, 14.402 (+97) a Sassari.

Giovedì 8 aprile 2021 le squadre di Abbanoa effettueranno un intervento di manutenzione straordinaria nel serbatoio al servizio della frazione di San Benedetto, a Iglesias. Nel dettaglio, saranno eseguiti lavori di impermeabilizzazione della copertura dell’impianto, pulizia e sistemazione delle apparecchiature. Per eseguire i lavori dalle 8.30 alle 17.30 si verificheranno cali di pressione e temporanee interruzioni nella frazione.

Qualsiasi anomalia può essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24. Abbanoa segnala che alla ripresa dell’erogazione l’acqua potrebbe essere transitoriamente torbida a causa dello svuotamento e successivo riempimento delle tubazioni.

Il sindaco di Gonnesa, Hansel Cristian Cabiddu, ha annunciato di essere risultato positivo al Coronavirus al tampone rapido.

“Questa mattina, a causa di diverse sintomatologie, mi sono sottoposto ad un tampone rapido che ha dato esito positivo al Covid -19 – ha scritto Hansel Cristian Cabiddu nella pagina Facebook istituzionale del comune di Gonnesa -. In attesa dei riscontri di Ats ho attivato tutte le procedure per la tutela e la salvaguardia della salute dei dipendenti comunali che già da questo pomeriggio saranno sottoposti a screening. Ho predisposto e dato mandato per la sanificazione degli ambienti e degli uffici comunali. Ho attivato, infine, tutti i protocolli necessari previsti dalla normativa.”

E’ stato consegnato stamane, dopo una lunga attesa, il porticciolo turistico di Sant’Antioco ai nuovi gestori, aggiudicatari della gara d’appalto promossa dalla Regione Sardegna. La società, la Shardana shipping srl, avrà in carico la struttura turistica per trent’anni, così come stabilito nel capitolato d’appalto, dopo che le aree erano ritornate in mano al servizio Demanio regionale a seguito del fallimento dei precedenti concessionari. L’assegnazione riguarda le aree di proprietà del demanio marittimo e, oltre allo specchio acqueo, figurano anche alcuni fabbricati, tra i quali quelli da sempre adibiti a bar e ristorante. Alla presenza del curatore fallimentare, dei funzionari regionali, della Guardia Costiera e del sindaco Ignazio Locci, i nuovi affidatari hanno ricevuto le chiavi del porticciolo, fiore all’occhiello di Sant’Antioco, immobile cui si legano importanti prospettive di sviluppo turistico.

«Siamo molto soddisfatticommenta il sindaco Ignazio Loccila Regione Sardegna è stata celere nelle procedure di affidamento, anche grazie alla collaborazione del comune di Sant’Antioco e dell’Ufficio circondariale marittimo. Siamo certi che ora si possano concretamente gettare le basi per una gestione duratura, al fine di assicurare servizi sicuri e affidabili per i diportisti, nonché un futuro concreto al nostro fiore all’occhiello. Siamo consapevoli che rimettere in sesto la struttura e creare le condizioni per una sua celere ripartenza non sia propriamente una passeggiata, ma abbiamo fiducia nel nuovo gestore: vigileremo, per quanto di nostra competenza, affinché il porticciolo ritorni ai fasti di un tempo, contribuendo a fare di Sant’Antioco un “porto franco”, approdo sicuro per i diportisti del territorio e non soltanto. Colgo l’occasione per augurare buon lavoro alla nuova società. Noi saremo sempre a disposizione per agevolare questa “nuova” ripartenza.»

Una squadra di pronto intervento dalla sede centrale di viale Marconi con in supporto una AG (Autogru VVF), è intervenuta intorno alle 15.00 per un incidente stradale verificatosi sulla SS 130, nel quale è rimasto coinvolto un autoarticolato.
Le squadre dei vigili del fuoco, all’arrivo sul posto, hanno messo in sicurezza lo scenario, vincolando il pesante mezzo con la gru VVF, per poi entrare a liberare il conducente dalle lamiere, per affidarlo alle cure dei sanitari presenti sul posto con un’ambulanza.
La polizia di stato, sul posto, ha garantito la sicurezza delle operazioni di soccorso, chiudendo la strada al traffico veicolare.