Prende forma, a Carbonia, il programma della 19ª Fiera “Il Sulcis Iglesiente espone”, evento organizzato dal Consorzio fieristico sulcitano, con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Carbonia, Fondazione di Sardegna e Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, in programma il 7 e 8 giugno 2025.
Il 7 giugno, giorno dell’inaugurazione, la serata sarà impreziosita da uno straordinario appuntamento di spettacolo con il concerto di Al Bano.
«Siamo felici di essere riusciti ad inserire un artista di così alto livello qual è Al Bano nel programma della 19ª edizione del “Il Sulcis Iglesiente espone” – dice Mauro De Sanctis, presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano -. La sua presenza ci inorgoglisce, perché è la conferma della continua crescita del nostro appuntamento fieristico nel panorama nazionale.»
Il programma della 19ª edizione è ancora in costruzione ma oltre a quello di Al Bano e delle centinaia di espositori provenienti da tutta la Sardegna, ci sono altri punti fermi per la parte dello spettacolo, per la seconda giornata, l’8 giugno, quando andrà in scena il concerto “Non Fermiamo la Tradizione” con il quartetto di Ambra Pintore, accompagnata da Roberto Scala basso, Diego Milia violino e sax, Massimo Satta chitarra, Buju Mannu + Dj Mister T, e il quartetto formato da Orlando ed Eliseo Maxia (launeddas e percussioni) Bruno e Asael Camedda (fisarmonica e chitarra).
E’ ormai tutto pronto per l’edizione annuale del “Carnevale Antiochense”, in programma domenica 23 febbraio a Sant’Antioco. Maschere tradizionali sarde, carri addobbati a festa e gruppi a piedi sfileranno per le strade della città, per poi concludere la giornata con una grande festa in Piazza Italia, all’insegna della musica, dei balli e del divertimento. La partenza è in programma alle 15.30 dalla piazza della chiesa di Bonaria: il percorso prevede via nazionale, il Corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto; si ruoterà infine attorno alla statua del Druso per poi riscendere in piazza Italia.
Il Carnevale Antiochense, dunque, si prepara a regalare un’edizione straordinaria con un programma ricco di tradizione e divertimento. Tra i protagonisti dell’evento ci saranno Is Scruzzonis di Siurgus e Donigala, Is Mustaionis e S’Orcu Forresu, che offriranno al pubblico la suggestiva esibizione dei riti della vestizione nella Casetta di Carnevale, allestita in piazza Italia. Ad arricchire la sfilata, anche il gruppo storico di Cagliari, Sa Ratantina, insieme a una dozzina di gruppi e carri in maschera, pronti a invadere il centro cittadino con colori e allegria.
«La giornata proseguirà alle 17.30 con la grande festa finale, dove tutti potranno divertirsi con il “Gioca con noi”, tra pentolacce finali e diversi giochi riservati alle maschere – commenta l’assessora del Turismo e delle Attività produttive Roberta Serrenti -. L’intero evento, ancora una volta, si svolgerà nella parte centrale della città, trasformandola nel cuore pulsante del Carnevale, da Piazza Italia al corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto. La vivacità e l’energia che il Carnevale porta nelle nostre strade si traducono in opportunità concrete per i piccoli imprenditori, offrendo loro una vetrina privilegiata per promuovere prodotti e servizi unici. Il Carnevale Antiochense è, e deve continuare a essere, un esempio virtuoso di come cultura, tradizione ed economia possano convivere e crescere insieme.»
«Torna la festa di Carnevale di Sant’Antioco – commenta il sindaco Ignazio Locci – e non poteva essere altrimenti, alla luce dello straordinario successo degli scorsi anni. L’appuntamento di domenica prossima, al pari di altri eventi con cadenza annuale, è particolarmente sentito dagli antiochensi e non soltanto, e appartiene alla categoria di quelli che, oltre ad offrire intrattenimento puro, rinsalda il senso di comunità. Da sempre, infatti, la nostra Amministrazione promuove e valorizza le diverse attività di socializzazione e di svago attraverso la programmazione e la realizzazione di iniziative ed attività culturali e sociali. In occasione del “Carnevale”, dunque, momento di allegria e svago per adulti e bambini, riproponiamo la sfilata con carri allegorici e intrattenimenti vari con lo scopo di rendere unico e indimenticabile l’evento carnevalesco. Vi aspettiamo numerosi e, naturalmente, buon divertimento!»
Si sono aperte alle 9.00 di questa mattina le iscrizioni al 3º Rally Sulcis Iglesiente, che si correrà il 22-23 marzo nell’omonima area del Sud-Ovest della Sardegna, coinvolgendo ben 11 comuni. Sarà possibile perfezionare l’iscrizione al rally moderno, valido per la Coppa Rally di Zona e il Campionato Regionale Aci Sport Delegazione Sardegna, fino alla mezzanotte di mercoledì 12 marzo. Il termine ultimo per partecipare al Rally Sulcis Iglesiente Historic, valido per il Campionato Regionale, sarà invece lunedì 17 marzo. Alla luce degli aumenti dei costi di iscrizione, come nel 2024 gli organizzatori hanno scelto di azzerare il costo della partecipazione allo shakedown per tutti gli equipaggi, che potranno dunque effettuare gratuitamente il test pre-gara del sabato mattina nell’incantevole cornice di Fontanamare.
Il Rally Sulcis Iglesiente, organizzato dalla scuderia iglesiente Mistral Racing con il supporto di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna, Ac Cagliari, Aci Sport Delegazione Sardegna e della prestigiosa Cantina di Santadi, coinvolgerà 11 comuni: Iglesias, Carbonia, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio.
«Nonostante le tante incognite che aprono questa stagione motoristica nazionale e, a cascata, sarda, siamo felici di essere sul pezzo, e decisi a portare avanti una manifestazione che, giunta al terzo anno, ha dimostrato che anche nel Sud della Sardegna, e in particolare nel Sulcis, si può fare un motorsport di livello – ha sottolineato l’organizzatore Gabriele Deidda, membro del direttivo della Mistral Racing -. Il territorio continua a rispondere al meglio e gli amministratori locali ci hanno confermato anche quest’anno la propria fiducia. Le prove speciali individuate da Davide Spanu renderanno, anche in questa edizione, il rally tecnico e insidioso sino alla fine, pertanto abbiamo atteso con fiducia l’apertura delle iscrizioni e sono sicuro che nelle prossime settimane avremo delle belle sorprese.»
Il 3º Rally Sulcis Iglesiente prevederà 72,98 km cronometrati articolati in 10 speciali su asfalto. Sabato 22 marzo, dalle 9.00 alle 11.30, si comincerà con lo shakedown Fontanamare, lungo la panoramica per Nebida. Alle 15.00, la cerimonia di partenza in Piazza Sella, a Iglesias, seguita dai doppi passaggi sulla prova iglesiente di Is Arruastas (4,67 km, partenza alle 15.15 e alle 18.00) e sulla Bacu Abis (9,42 km, ore 15.55 e 18.40), omonima frazione di Carbonia, poi il riordino notturno al Campo Sportivo Monteponi di Iglesias. Alle 8.00 di domenica 23, dopo l’ingresso nel parco assistenza della seconda giornata ospitato a Carbonia, le doppie tornate su altre tre speciali: Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 9.35 e 13.30), Perdaxius (5,27 km, ore 10.10 e 14.05) e Maladroxia (9,64 km, ore 10.55 e 14.50), a Sant’Antioco. Dopo il primo passaggio, intorno alle 11.00 le vetture faranno tappa a San Giovanni Suergiu per il controllo a timbro e poi al parco assistenza di Carbonia, dalle 11.55. Al termine del secondo giro, invece, i giochi saranno fatti e i concorrenti torneranno a Iglesias per la cerimonia di premiazione, prevista alle 16.00.
La segreteria FP CGIL SSO ha proclamato lo stato di agitazione per il licenziamento cdi 19 operatori della Cooperativa che opera presso una struttura di assistenza di anziani a Calasetta.
La FP CGIL SSO ha chiesto al prefetto di Cagliari di attivare formalmente la procedura di raffreddamento dei conflitti per l’apertura del procedimento per il licenziamento collettivo di 19 lavoratori e la sottrazione di un servizio essenziale per gli anziani di tutto il territorio e grave disagio per le loro famiglie.
«Fino a pochi mesi fa la Soc Coop Dimensione umana garantiva l’assistenza per 30 utenti provenienti da tutto il territorio, in parte l’utenza è sostenuta dai familiari, in parte dai servizi sociali dello stesso comune di Calasetta che ha appaltato il Servizio, ad oggi la Coop Sociale assiste circa 20 utenti con il carico economico dello stesso numero di lavoratrici e lavoratori – si legge nella nota firmata da Monica Secci e Salvatore Caddeo -. Per diverse ragioni, dove non vogliamo entrare in sintesi nel dettaglio in quanto c’è in corso una vertenza giuridica, l’Amministrazione del comune di Calasetta, in attesa di procedere ad un nuovo appalto del servizio in quanto scaduto da circa due anni, ha modificato le condizioni contrattuali dei locali in locazione attivando uno “sfratto” e bloccando tramite il PUA l’ingresso delle nuove utenze. La Soc Coop Dimensione non ha potuto restituire i locali per mancanza di alternative e il comune di Calasetta ha imposto un addebito di 600 euro al giorno per la mancata restituzione. Tale richiesta economica non è sostenibile da parte della Cooperativa che per tale ragione non può far fronte all’obbligo di continuare a dare assistenza all’utenza e pertanto, si è trovata nella condizione di attivare la procedura di licenziamento collettivo del Personale.»
«Ci chiediamo come mai l’Amministrazione prima di provvedere alla richiesta di restituzione dei locali non ha provveduto a rinnovare l’appalto del servizio, ad oggi da parte della Cooperativa viene garantita l’assistenza anche a degli anziani che sono seguiti dagli assistenti sociali del comune di Calasetta – si legge ancora nella nota -. Da una parte si pretende l’assistenza ma dall’altra si sottraggono le condizioni ossia i locali per potergliela offrire. A nostro parere ci troviamo di fronte ad un grave disagio sociale a danno di numerose famiglie di tutto il territorio limitrofe, sia per la probabile perdita dell’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori con le loro famiglie sia per quelle persone fragili che necessitano di assistenza continua, sia alle loro stesse famiglie.»
«A tal fine si chiede l’intervento dell’ill.mo prefetto per l’attivazione della procedura di esperimento di conciliazione ai sensi dell’art 2 della Legge 146/90», concludono Monica Secci e Salvatore Caddeo.
Simone Secci, consigliere di maggioranza nel Consiglio comunale di Nuxis, ha annunciato la sua uscita dalla Lega con una lettera inviata al segretario nazionale, il vicepresidente del Consiglio dei ministri Matteo Salvini.
«Caro Matteo – scrive Simone Secci -, dopo lunga e combattuta riflessione sul mio ruolo e sul farmi portavoce degli obiettivi e delle finalità del partito nel mio territorio, in qualità di amministratore locale, sono purtroppo giunto alla conclusione di non avere più nulla da condividere con la Lega. Le numerose vicissitudini che hanno travolto lo scenario locale, le scelte, a mio avviso sbagliate, quando non addirittura mosse da personalismi e da logiche che non mi sono mai appartenute, mi impongono, per coscienza, coerenza e per amor proprio, di interrompere qui il nostro percorso insieme.»
«Continuerò a servire le persone che hanno creduto in me e che in questi 17 anni di amministratore del territorio, mi hanno onorato della loro fiducia – aggiunge Simone Secci -. Ma continuerò a farlo fuori dalle logiche di questo partito che non mi rappresenta più. Vado via con la consapevolezza di aver dato tanto e di aver comunque creduto, e provato, fino all’ultimo, a portare avanti l’impegno assunto. Con la stima umana che nutro verso la tua persona, ti saluto caramente. Simone Secci.»
Venerdì 21 febbraio 2025, in concomitanza con lo sciopero nazionale per il contratto di Federmeccanica Assistal, i metalmeccanici del polo industriale di Portovesme, sciopereranno per l’intera giornata di lavoro, in conseguenza della gravissima situazione che mette a rischio il futuro dell’intero polo industriale di Portovesme. I metalmeccanici manifesteranno il loro malcontento a Cagliari con un sit-in in Piazza Deffenu, presso la Confindustria, dalle ore 10.00 alle ore 11.30. Poi si recheranno con un’ampia delegazione all’assessorato regionale dell’Industria, dove esprimeranno le loro preoccupazioni in conseguenza delle crisi in cui si trovano la Portovesme srl, l’Enel e la Sider Alloys. Le segreterie Territoriali FIOM-CGIL, FSM-CISL e UILM-UIL del Sulcis Iglesiente in una nota sottolineano che «sarà l’occasione per evidenziare le gravissime difficoltà in cui si trovano le lavoratrici e i lavoratori che vivono nell’incertezza in conseguenza della precarietà causata dalla mobilità e la cassa integrazione».
«Preoccupazione e sdegno per il gravissimo gesto e solidarietà all’azienda e ai lavoratori»: la Fit Cisl Sardegna, con il segretario regionale Gianluca Langiu, interviene sull’ attentato incendiario che ha distrutto mezzi della San Germano a Orgosolo e Iglesias e che mette a rischio il servizio di raccolta in un vasto territorio e gli stessi posti di lavoro.
«Ci preoccupa questa escalation – commenta Gianluca Langiu -, siamo di fronte ad azioni criminali, in diversi territori ma collegate tra loro e che danneggiano, con la San Germano, le comunità colpite. Il sindacato è vicino all’azienda e pronto a collaborare in ogni modo in difesa dei posti di lavoro e della legalità.»
È pubblica la graduatoria definitiva di PIF – Progetti Integrati di Filiera, il bando del GAL Sulcis Iglesiente per la promozione e valorizzazione delle filiere di qualità del territorio. Il finanziamento totale ammesso è pari a poco più di 720 mila euro di fondi europei PSR Sardegna 2014-2022.
«Il bando – dice Nicoletta Piras, direttrice del GAL – è nato su richiesta del territorio per potenziare e completare le filiere, come la vitivinicola e l’ortofrutticola. È stato un percorso lungo che ha visto mettersi insieme 12 aziende in un progetto di filiera intorno al Carciofo spinoso e altre 5 intorno al Carignano del Sulcis».
Il bando è stato articolato in due fasi: la prima fase di formazione dei partenariati e di presentazione dei PIF (Progetti Integrati di Filiera), la seconda fase di presentazione delle domande di finanziamento. Sono stati presentati al GAL tre PIF che hanno coinvolto 19 aziende. Di questi sono risultati ammissibili e finanziabili due PIF per un totale di 17 aziende. A ogni singola azienda è stato assegnato un contributo variabile tra 9mila e 142mila euro.
Questi i due PIF che riceveranno il contributo:
«La qualità dei due progetti Progetti Integrati di Filiera nati nel territorio – dichiara Cristoforo Luciano Piras, presidente del GAL – dimostra ancora una volta che supportare le realtà locali perché cooperino e lavorino in rete è una strada possibile per lo sviluppo del Sulcis Iglesiente.»
Ulteriori informazioni e dettagli sono reperibili sul sito del GAL – www.galsulcisiglesiente.it – nella pagina con i documenti amministrativi del bando.