20 December, 2025

Giovedì 13 febbraio si terrà a Carbonia, presso la sede della Direzione generale della ASL Sulcis Iglesiente, in via Dalmazia 83, la conferenza territoriale socio sanitaria, alla presenza dell’assessore regionale Armando Bartolazzi. Lo ha comunicato nel pomeriggio di lunedì 10 febbraio, il direttore generale della ASL Sulcis Iglesiente, Giuliana Campus.

La convocazione è arrivata a seguito della richiesta avanzata dai sindaci dei comuni del territorio, per discutere della situazione sanitaria ospedaliera e territoriale della ASL Sulcis Iglesiente.

Il sindaco Pietro Morittu e l’assessore del Turismo Michele Stivaletta, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Carbonia, hanno partecipato alla Fiera Internazionale del Turismo (BIT) in corso di svolgimento a Milano.
«Un’occasione importante per raccontare e promuovere la nostra città parimenti a tutto il Sud Ovest della Sardegna con un’offerta turistica unica e completa in grado di unire storia, cultura, natura e sapori. Ma anche una preziosa opportunità per conoscere e condividere con i tanti operatori del settore buone pratiche di promozione e accoglienza turistica. Siamo entusiasti del grande interesse che il nostro territorio ha suscitato verso tour operator e buyers nazionali e internazionali. Un ottimo viatico per una crescita delle presenze non soltanto in alta stagione, ma anche nei mesi di spalla al fine di destagionalizzare sempre più il fenomeno turistico. Carbonia e il Sud Ovest della Sardegna possono offrire un ampio ventaglio di opportunità capaci di richiamare un numero sempre più consistente di visitatori: dalle escursioni al trekking; dai tour esperienziali in bicicletta al food and wine, assaporando i gusti autentici del territorio e i piatti tipici del posto; dal patrimonio naturale e storico con la Grande Miniera di Serbariu e i simboli della Città di Fondazione, unitamente ai siti archeologici di inestimabile valore di cui Carbonia può pregiarsi e ai grandi eventi fieristici come Il Sulcis Iglesiente Espone», hanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessore del Turismo Michele Stivaletta.

La Prefettura di Cagliari oggi ha celebrato Il “Giorno del Ricordo” a Sant’Antioco, nella palestra del Liceo Scientifico Emilio Lussu, tra centinaia di studenti, autorità politiche e militari. Una cerimonia solenne e partecipata, scandita da numerosi interventi e dalle note musicali della Scuola Civica di Musica di Sant’Antioco e San Giovanni Suergiu, “Don Tore Armeni”. Il momento più toccante della commemorazione di questa mattina è stata la consegna delle medaglie alla memoria ai parenti di Andrea Serra, vicebrigadiere della Guardia di Finanza, in servizio presso la caserma di Campo Marzio a Trieste, catturato il 2 maggio del 1945 da truppe titine, deportato verso chissà quale destinazione e probabilmente infoibato i giorni successivi alla cattura.

La mattinata è stata aperta dalle bimbe e i bimbi della scuola primaria di Sant’Antioco, che hanno intonato l’inno nazionale con in mano le bandierine dell’Italia, sventolate a conclusione dell’esibizione. Successivamente si è proseguito con gli interventi della dirigente scolastica dell’Istituto Globale di Sant’Antioco, Tiziana Meloni, del Sindaco Ignazio Locci e dell’assessore regionale all’Industria, Emanuele Cani, in rappresentanza della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde. Hanno poi preso la parola il prefetto Giuseppe Castaldo e a seguire si è proceduto con la consegna delle due distinzioni onorifiche ai famigliari del vicebrigadiere. Infine, altra sessione di interventi: del comandante della Guardia di Finanza in Sardegna, generale Claudio Bolognese, e del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani. A chiudere, le rappresentazioni a tema dei ragazzi del liceo: altro momento intenso, particolarmente sentito dagli ospiti in sala.

«Per il comune di Sant’Antioco è stato un vero privilegio ospitare le celebrazioni del “Giorno del ricordo” promosse dalla Prefettura di Cagliari nello storico Liceo Emilio Lussucommenta il sindaco Ignazio Locci -. Per l’occasione sono state consegnate due medaglie ai parenti di Andrea Serra, vicebrigadiere della Guardia di Finanza originario di Thiesi, infoibato dalle truppe titine nel maggio del 1945. La figlia del vicebrigadiere, Maria Domenica Serra, rimasta orfana, ha sempre vissuto a Sant’Antioco con la sua famiglia. Oggi, lei e la figlia, Emma Fois, hanno ricevuto le distinzioni onorifiche alla memoria del padre e del nonno. Ed è stato bellissimo vedere bimbe e bimbi della scuola primaria aprire l’evento con l’intonazione dell’inno nazionale e, al termine, sventolare le bandiere italiane. Così come è stato emozionante assistere alla chiusura della manifestazione con le toccanti messe in scena degli elaborati di ragazze e ragazzi del Liceo Lussu. Gli studenti, ai quali è affidato il compito di perpetuare il ricordo, protagonisti assoluti, dunque, di questa mattinata, per un’esperienza altamente formativa. Ringrazio quanti hanno partecipato e in particolare la Prefettura per avere scelto Sant’Antioco e la Dirigenza dell’Istituto Globale di Sant’Antioco per avere accolto questo importantissimo evento.»

 

E’ stata inaugurata venerdì pomeriggio, la nuova sede della delegazione provinciale di Carbonia Iglesias della Lega Nazionale Dilettanti, in via Liguria 27 1° piano, a Carbonia. Hanno presenziato all’inaugurazione il presidente regionale della Lega Nazionale dilettanti, Gianni Cadoni; il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e l’assessora dello Sport Giorgia Meli, il vicepresidente della sezione AIA di Carbonia Marcellino Piras, i dirigenti di una dozzina di società operanti nel Sulcis Iglesiente.

Nella Basilica di Sant’Elena imperatrice in Quartu, questo pomeriggio, domenica 9 febbraio 2025, monsignor Mario Farci è stato ordinato vescovo. A presiedere il rito l’arcivescovo monsignor Giuseppe Baturi, con-consacranti gli arcivescovi emeriti di Cagliari, monsignor Giuseppe Mani e il cardinale Arrigo Miglio, e il vescovo emerito di Iglesias monsignor Giampaolo Zedda. Hanno concelebrato i vescovi delle altre diocesi sarde. Monsignor Mario Farci prenderà possesso della sua sede episcopale domenica prossima, 16 febbraio, nella Chiesa Cattedrale di Santa Chiara, a Iglesias.

Presenti in Basilica, oltre i familiari del nuovo vescovo, un cospicuo numero di presbiteri appartenenti al clero cagliaritano e sulcitano. Tante le autorità civili e i fedeli che hanno voluto rendere omaggio a monsignor Mario Farci, figlio della comunità ecclesiale quartese, in particolare di quella di Sant’Elena. Un aspetto che ha dato alla solenne celebrazione un valore aggiunto e significativo.

L’arcivescovo Giuseppe Baturi nel corso dell’omelia ha ricordato che «quando don Mario mi ha chiesto di essere consacrante principale in questa celebrazione, ho pensato con una certa emozione che sono nella successione degli apostoli come anello di una ininterrotta catena di amore, di speranza e fede, di memoria e gratitudine. Questo caro don Marioha sottolineato è il senso, cioè l’effetto della nostra missione: dilatare nello spazio e nel tempo la compassione e la verità di Cristo per gli uomini, quasi spingendo in avanti la Chiesa. È la ragione della nostra speranza».

Il rito di ordinazione si inserisce nel contesto dell’Anno giubilare, dove è il tema della Speranza a fare da sfondo. E di speranza, gratitudine, ricordi e aspettative è stato denso il discorso di ringraziamento pronunciato dal nuovo vescovo al termine della celebrazione.

«La celebrazione di questo pomeriggioha affermato – è stata un atto d’amore che Dio ha fatto nei confronti della mia debole e indegna persona e, soprattutto, nei confronti della sua Chiesa, quindi ci ciascuno di noi. Per questo insieme abbiamo reso grazie attraverso l’Eucaristia. La Chiesa mi chiede di essere testimone dell’amore di Dio nella “Villa di Chiesa” di annunciarle e testimoniarle che essa è la casa amata da Dio e perciò deve essere sua famiglia, in cui tutti e tutte hanno relazioni cordiali, amorevoli, accoglienti. In sintesi, questa è la mia missione.»

   

Il presidente nazionale dell’AIA Antonio Zappi è stato ospite della Sezione di Carbonia per l’intera giornata di venerdì 7 febbraio.
Si tratta della prima visita ufficiale in terra sarda dove, dopo un pranzo conviviale, Antonio Zappi ha avuto modo di visitare i locali sezionali ed intrattenersi con il Consiglio Direttivo e i diversi associati presenti in loco.
La serata è proseguita nella sala “Fabio Masala” della Fabbrica del Cinema alla Società Umanitaria, nella Grande Miniera di Serbariu, dove alla presenza del Cra Sardegna, del presidente FIGC LND Gianni Cadoni (reduce dall’inaugurazione della nuova sede della delegazione FIGC di Carbonia, in via Liguria), della delegazione FIGC di Carbonia, dei presidenti di tutte le sezioni AIA della Sardegna e dell’Amministrazione comunale di Carbonia rappresentata dal sindaco Pietro Morittu e dall’assessora dello sport Giorgia Meli, ha tenuto un lungo intervento, soffermandosi su vari aspetti istituzionali, tecnici e motivazionali, con il coinvolgimento di alcuni giovani associati.
Per l’occasione, la sezione di Carbonia ha istituito il Primo Premio Secondino Cerciello, in memoria del nostro caro associato, che alla presenza della famiglia Cerciello e della moglie, è stato assegnato proprio al presidente Antonio Zappi, sorpreso ed emozionato per la scelta fatta.
La serata si è conclusa con una cena presso il ristorante Tanit.

Nell’AIA dal 1985, l’arbitro benemerito Antonio Zappi è stato direttore di gara nel ruolo Scambi e in CAN D dal 1993 al 1998. Come dirigente è stato segretario di sezione dal 1989 al 1995, componente CRA Veneto dal 2001 al 2005, vicepresidente CRA dal 2005 al 2009. Nominato nel 2009 responsabile del Servizio Ispettivo Nazionale dell’AIA, resterà in carica per sette anni, fino al 2016. Dal 14 febbraio 2021 riveste il ruolo di componente del Comitato Nazionale dell’AIA, confermato il 16 aprile 2023. E’ stato eletto presidente AIA il 14 dicembre 2024.

Vediamo l’intervista realizzata con Antonio Zappi, nella quale ci siamo soffermati su un tema di grande attualità, il protocollo VAR.

 

Lunedì 10 febbraio Adriano Dessì, professore associato nell’area scientifico disciplinare dell’Architettura del Paesaggio nel Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, terrà una lezione all’Università Popolare del Sulcis Unisulky, nella sala convegni della biblioteca comunale “Pietro Doneddu”, in viale Arsia, a Carbonia. Argomento della lezione sarà il seguente: “Tipi di paesaggi rurali in Sardegna. Focus sull’habitat disperso nel Sulcis”.

Adriano Dessì svolge ricerca sul progetto urbano e di paesaggio. Su questi temi è autore di numerose pubblicazioni e vincitore di premi nazionali ed internazionali.

Da giovedì 27 febbraio a martedì 4 marzo San Gavino Monreale ospiterà l’edizione 2025 del Carnevale Sangavinese, evento promosso dal comune di San Gavino Monreale, organizzato dalla società Atlas Srl in collaborazione con le associazioni locali e i gruppi carnevaleschi, una grande manifestazione popolare che porterà nel cuore del paese tre giornate ricche di eventi, che culmineranno nella Grande Sfilata di domenica 2 marzo quando le strade del paese si trasformeranno in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, dove l’arte della cartapesta, la creatività e il talento dei carristi prenderanno vita in un’esplosione di colori e musica. Il percorso della sfilata, completamente rinnovato per offrire al pubblico un’esperienza ancora più coinvolgente, vedrà il corteo percorrere la centralissima via Roma, per poi concludersi con un Grande Finale con festa della birra, punti ristoro, DJ Set e premiazioni.

Il Carnevale a San Gavino Monreale è una tradizione che affonda la sue radici negli anni ’80, quando i primi gruppi carnevaleschi cominciarono a cimentarsi con la cartapesta. Oggi San Gavino può vantare ben 5 gruppi carnevaleschi che con dedizione e passione, trasformano materiali semplici come carta e colla in spettacolari carri allegorici. Queste creazioni non solo testimoniano l’abilità tecnica degli artigiani locali, ma riflettono anche l’identità culturale e lo spirito più vero del paese, rendendo il Carnevale un evento particolarmente sentito in tutto il territorio.

Giovedì 27 febbraio il Carnevale 2025 prenderà il via con la tradizionale sfilata dei Bambini, un evento organizzato grazie al supporto delle scuole, della Pro Loco e delle associazioni di San Gavino Monreale che trasformerà la via Roma in un grande spazio di festa dedicato ai più piccoli, con animazioni, giochi e intrattenimenti pensati appositamente per le famiglie. La manifestazione raggiungerà il suo apice domenica 2 marzo, quando la mattina, in via Dante, i carri allegorici si raduneranno dalle ore 11.00 per offrire al pubblico un’anteprima delle loro straordinarie creazioni.

I visitatori potranno immergersi fin dalle prime ore del giorno nella magia del Carnevale, passeggiando tra le vie del paese per ammirare i numerosi murales che raccontano l’anima artistica di San Gavino Monreale e scoprire l’offerta gastronomica locale. I punti ristoro, allestiti nel cuore del centro abitato, offriranno sapori tipici e specialità carnevalesche, mentre i ristoratori sangavinesi proporranno menù dedicati all’evento, arricchendo l’esperienza con piatti tradizionali.

Nel pomeriggio, prenderà il via la Grande Sfilata, portando in scena uno spettacolo di luci, suoni e colori. Un lungo serpentone colorato percorrerà il centro del paese, in testa il simbolo del carnevale Su Baballotti, a seguire le maschere singole, i gruppi a piedi, i carri di seconda categoria e per finire i grandi carri di prima categoria.

Il nuovo percorso garantirà ancora più spazio per le esibizioni e le coreografie, con un tratto di via Roma interamente transennato per offrire al pubblico un’esperienza visiva ottimale e assicurare la massima sicurezza ai partecipanti. Sicurezza che sarà garantita anche dalla presenza di un gruppo di vigilantes privati che assisteranno i partecipanti assicurando un corretto svolgimento della manifestazione.

Il Grande Finale di questa edizione sarà una vera e propria festa popolare gratuita aperta a tutti. Il tradizionale rogo di Su Baballotti illuminerà la notte, rinnovando un rito che da sempre accompagna la chiusura del Carnevale Sangavinese. Successivamente si svolgeranno le premiazioni per il miglior carro, la miglior maschera singola e il miglior gruppo a piedi. La serata proseguirà con un travolgente DJ set che farà ballare il pubblico presente fino a tarda notte. Uno spettacolare gioco di luci e un maxi schermo dove saranno proiettate le immagini della sfilata renderanno l’atmosfera ancora più suggestiva.

I festeggiamenti del Carnevale 2025 si concluderanno il martedì 4 marzo con la tradizionale pentolaccia conclusiva gestita dalla Pro Loco e dalle Associazioni di San Gavino Monreale in Piazza Resistenza.

Il premio per la miglior maschera singola sarà dedicato alla memoria di Kikki Pilloni.

Il Carbonia ha travolto il Ghilarza 3 a 0 e con i 3 punti ha ripreso la sua corsa verso la salvezza diretta. Per la squadra di Diego Mingioni è la terza vittoria consecutiva al “Carlo Zoboli”, pesantissima in chiave salvezza dopo la sconfitta subita domenica scorsa a Tempio Pausania. Sceso in campo privo degli infortunati Nicolas Garcia (convocato e in panchina ma non ancora in condizione di scendere in campo, reduce da un fastidioso stiramento) e Alessandro Murtas, dello squalificato Francesco Doneddu e di Danilo Cocco, debilitato da un attacco influenzale, il Carbonia ha presentato – inizialmente in panchina – il nuovo arrivato Juan Caffaro Rossi, attaccante argentino con passaporto italiano.
L’avvio di partita è stato sostanzialmente equilibrato, il Carbonia ha faticato a trovare le giuste misure, soprattutto nella zona centrale del campo, e il Ghilarza è apparso propositivo, desideroso di tentare il colpaccio per rilanciarsi nella corsa salvezza. Al 13′ il Ghilarza è andato in goal con Heber Chappino ma il direttore di gara lo ha annullato per un fallo sul portiere del Carbonia Enrico Galasso. Vibranti le proteste dei calciatori e del tecnico del Ghilarza.
Al 22′, su un’indecisione del portiere Mirko Atzeni (ex Carbonia, nelle cui fila ha iniziato il campionato), il Carbonia avrebbe avuto la possibilità di approfittarne ma i difensori sono riusciti a impedire una conclusione pulita a Federico Moreno.
Al 25′ Nicola Mancini ha servito un assist in area a Federico Moreno, anticipato da un difensore in calcio angolo.
Al 39′ il Carbonia ha sbloccato il risultato: rapido contropiede sulla fascia sinistra, Nicolas Ricci s’è inserito in velocità, s’è sistemato il pallone e con un forte diagonale ha battuto imparabilmente Mirko Atzeni. Per l’esterno argentino si tratta del settimo goal in campionato. Le squadre sono andate al riposo con il Carbonia in vantaggio di un goal.
In avvio di ripresa il Carbonia ha impiegato soli otto minuti a realizzare il secondo goal con Tomas Pavone, bravo a superare Mirko Atzeni con una conclusione dal limite dell’area. Per il centravanti argentino si tratta del terzo goal in campionato.
Il Ghilarza ha sentito il peso del doppio svantaggio e il Carbonia ha amministrato senza problemi il risultato e al 70′ ha chiuso definitivamente i conti, realizzando il terzo goal con Federico Moreno (quinto goal stagionale), bravo a liberarsi tra difensori del Ghilarza e a battere Mirko Atzeni con un sinistro angolato ai 16 metri: 3 a 0.
Tra i tanti cambi, da segnalare l’esordio di Juan Caffaro Rossi, subentrato a Mauro Abbruzzi (per il 2007 cresciuto nel vivaio ancora un’eccellente prestazione) al 78′. Nella dozzina di minuti più il recupero concessigli da Diego Mingioni, Juan Caffaro Rossi ha saputo mostrare prima un buon assist non finalizzato da un compagno, poi s’è liberato al tiro con una grande giocata, non riuscendo a centrare i pali della porta difesa da Mirko Atzeni.
Il Ghilarza ha colpito un palo esterno con Daniele Orro su calcio di punizione dalla media distanza e il Carbonia è andato vicino anche al quarto goal con uno scatenato Nicolas Ricci all’86’. Nei minuti finali e nel recupero non è accaduto più niente e il Carbonia al triplice fischio finale ha festeggiato con i tifosi del gruppo Carbonia Ultras i tre punti che consentono di portarsi a +3 sulla quota play-out, alla vigilia delle trasferte di Nuoro e Monastir.
Carbonia: Galasso, Atzeni Stefano, Broglia (78′ Filippi), Chidichimo, Mastino (76′ Cocco Gianluca), Isaia, Abbruzzi (78′ Caffaro Rossi), Mancini (67′ Tocco), Moreno (77′ Carboni), Pavone, Ricci. A disposizione: Doneddu Davide, Garcia, Lenzu, Lambroni. All. Diego Mingioni.
Ghilarza: Atzeni Mirko, Floris Davide, Chergia, Maugeri (50′ Erbì), Wojcik, Chappino, Orro (80′ Vorticoso), Cossu, Melis, Ibba, Oppo Stefano. A disposizione: Miscali, Carboni, Oppo Roberto, Gaita, Defrassu, Rubattu, Matzuzzi. All. Antonio Floris.
Arbitro: Marco Tavassi di Tivoli.
Assistenti di linea: Andrea Nurra di Sassari e Giuseppe Puddu di Oristano.
Marcatori: 39′ Ricci (C), 53′ Pavone (C), 70′ Moreno (C).
Spettatori: 150.